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Coldiretti, da domani in Emilia Romagna è la settimana di
confetture e conserve
Giovedì 24 Novembre 2016
A Forlì e Ravenna si svolgeranno attività formative per svelare i segreti per preparare
confetture e salse originali
Sono quasi 500mila gli emiliano romagnoli che si dedicano a preparare conserve e confetture a casa per garantirsi anche in
inverno un'alimentazione genuina e naturale, conservando i sapori della frutta e degli ortaggi estivi con le ricette e le tecniche
della nonna. Lo rende noto Coldiretti Emilia Romagna che a partire da questo fine settimana, fino ai primi giorni di
dicembre porta nei mercati di Campagna Amica dell’Emilia Romagna l’antica arte della conservazione degli alimenti vegetali.
"La conservazione del cibo – rileva Coldiretti Emilia Romagna – in particolare quella di frutta e ortaggi è stata un’attività che
ha sempre caratterizzato la storia dell’uomo, sia per mantenere nella stagione invernale i sapori dell’estate, sia per conservare
i prodotti in eccesso e preservare il loro contenuto salutare durante tutto l’anno. Dalla metà dell’Ottocento si è sviluppata in
Italia, in particolare in Emilia Romagna, una importante industria conserviera, che oggi realizza un fatturato di 3.600 milioni di
euro e che fa dell’Italia il maggior esportatore di conserve di pomodoro, produzione che fa la parte del leone nell’industria
conserviera con più del 50 per cento delle conserve di pomodoro che vengono prodotte nella nostra regione". "Complice la
crisi – rileva Coldiretti – c’è un ritorno delle famiglie ai fornelli per trasformare la frutta in succhi, marmellate, sottaceti,
conserve. Rispetto al prodotto industriale, c’è la crescita di un interesse dei consumatori verso il prodotto delle aziende
agricole, trasformate direttamente in azienda che ha portato ad un aumento degli acquisti diretti in azienda o nei mercati di
Campagna Amica".
"La grande differenza – spiega Coldiretti Emilia Romagna – è che nelle conserve casalinghe si utilizzano frutta e ortaggi di
stagione provenienti dal territorio, mentre nei prodotti industriali non è obbligatorio indicare in etichetta la provenienza della
materia prima agricola ed è facile mettere inconsapevolmente nel carrello della spesa marmellate con frutta proveniente
dall’Europa dell’est, sott’oli africani o concentrato di pomodoro cinese".
Confetture, salse e composte saranno le protagoniste dei mercati di Campagna Amica dell’Emilia Romagna, a partire
dal 25 novembre a Piacenza, per finire l’11 dicembre a Forlì. Se in piazza Duomo a Piacenza saranno le confetture le
protagoniste delle degustazioni per i bambini delle scuole, nel parco della Resistenza di Modena saranno i frutti di montagna
accompagnati al tradizionale gnocco fritto in versione dolce e salata, a Collecchio (Parma) e Bologna sarà possibile degustare
salse e confetture in abbinamenti sfiziosi, mentre a Ferrara, Forlì e Ravenna si svolgeranno attività formative per svelare
i segreti delle migliori tecniche per preparare ottime confetture e salse artigianali. A Sant’Ilario (Reggio Emilia) a finire in
vasetto sarà la salsa all’amatriciana che sarà venduta per raccogliere fondi destinati ai terremotati del Centro Italia.
Cronaca
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