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Blitz con i cani antidroga nelle abitazioni che ospitano i
migranti a Faenza
Venerdì 25 Novembre 2016
L'operazione rientra nei protocolli di servizio d'ordine e sicurezza pubblica per il controllo
del territorio. L'indagine non ha portato a risultati di rilevanza
All’alba di ieri, giovedì 24 novembre, i carabinieri della compagnia manfreda, assieme alle unità cinofile del nucleo di Bologna
con i due labrador Sid e Magic ed il pastore tedesco Geco, hanno svolto una serie di perquisizioni in alcune abitazioni che
ospitano una ventina di stranieri richiedenti asilo, arrivati nel territorio dell'unione della Romagna Faentina su disposizione
della prefettura di Ravenna.
L'operazione è stata coordinata dal comandante della compagnia carabinieri di Faenza, il capitano Cristiano Marella che,
assieme ad una decina di uomini, ha bussato alla porta di alcune abitazioni di Solarolo e Faenza, dove da qualche tempo
sono stati collocati alcuni profughi provenienti dall’Africa e dall’Asia.
L’operazione di prevenzione si inserisce nel piano dei servizi di ordine e sicurezza pubblica finalizzati a contrastare i reati
contro il patrimonio, lo spaccio di stupefacenti e l’immigrazione clandestina, che vengono svolti periodicamente dall'arma
dei carabinieri tra i nuovi arrivati sul territorio italiano. In particolare, i carabinieri hanno controllato e perquisito due abitazioni a
Solarolo dove sono alloggiati una quindicina di giovani originari della Nigeria e del Pakistan mentre a Faenza è stata passata
al setaccio un'abitazione nel complesso di via Fornarina di proprietà dell’Ap, dove si trovavano nove stranieri, tutti di
nazionalità Nigeriana.
Il fiuto dei cani antidroga del nucleo cinofili di Bologna ha permesso di rinvenire nell’armadio di un 27enne di origine
pakistana ospitato a Solarolo, una modica quantità di marijuana per uso personale. Lo straniero è stato portato in caserma
dove la droga gli è stata sequestrata e verrà segnalato alla prefettura di Ravenna quale assuntore.
Nel corso dell’operazione sono stati complessivamente identificati 19 cittadini extracomunitari compresi negli elenchi di
cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale autorizzati dalla prefettura ed affidati agli operatori dell’Asp dei comuni
della Romagna Faentina, inoltre nell’abitazione di Solarolo è stato identificato un giovane, sempre del Pakistan, che è risultato
domiciliato a Porretta Terme, mentre nell’abitazione di Faenza è stato identificato un nigeriano abitante nel milanese.
Cronaca
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