Transcript FCA - CNHI: incontro del 17 novembre 2016

Comunicato Sindacale
COORDINAMENTO NAZIONALE UILM DI FCA E DI CNHI
Giovedì 17 novembre si è riunito a Roma il coordinamento nazionale Uilm di FCA e di CNHI, per
discutere delle principali questioni sindacali che si porranno nel prossimo futuro, nonché della
attuale situazione industriale e produttiva.
Per quanto concerne l'incontro già convocato per il giorno 29 novembre a Torino sul tema dei
flexible benefit, la Uilm esprime la volontà di arrivare ad un accordo per il 2017 più articolato e
completo di quello sottoscritto nel 2016 relativamente ai buoni carburante, così da provare ad
andare maggiormente incontro alle esigenze dei lavoratori, ad esempio allargando il novero dei
beni e dei servizi acquistabili e chiedendo a FCA e CNHI di riconoscere un contributo specifico
aggiuntivo per i lavoratori che opteranno per tale forma fiscalmente incentivata di pagamento della
retribuzione.
Inoltre la Uilm ritiene indispensabile avviare a dicembre una adeguata campagna informativa,
insieme alle altre organizzazioni firmatarie del CCSL, sulle nuove prestazioni offerte dal fondo di
sanità integrativa, non appena le stesse saranno state rese ufficiali da FASIF.
A poco più di un anno dalla firma del rinnovo del CCSL, la Uilm constata, su un piano per così dire
più generale, che le commissioni e gli organismi contrattualmente previsti sono oramai insediati e
si riuniscono con sufficiente regolarità, tuttavia questo è solo il primo passo per poter cercare di
realizzare in concreto quel coinvolgimento dei lavoratori nelle scelte aziendali a cui il CCSL
dovrebbe ispirarsi; la Uilm si impegnerà affinché i lavori delle commissioni non si limitino a mere
comunicazioni e piuttosto siano occasione di un confronto effettivo.
Infine la Uilm chiederà di completare gli incontri di settore, di cui è stato tenuto il primo a Torino
sulla divisione motori di FCA ed è già convocato il secondo a Bolzano per le realtà Astra e Defence
di CNHI. Gli incontri dovranno proseguire come contrattualmente previsto, tanto più che in
importantissimi stabilimenti si fa ancora utilizzo di ammortizzatori sociali e che la nuova normativa
del Jobs Act riduce a tre anni, a partire dal settembre 2015, il loro periodo massimo di fruizione;
diventa quindi essenziale perseguire l'obiettivo di piena saturazione produttiva e occupazionale
entro il 2018.
Uilm Nazionale
Roma, 21 Novembre 2016
UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI
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