Dicotomie Visive: 9-10-11 dic.Istituto Don Geremia

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Dicotomie Visive: 9-10-11
dic.Istituto
Don
Geremia
Piscopo,
Via
Napoli
ad
Arzano(NA)
Il pittore Alfredo Troise, artista particolare, innovativo e
geniale finalmente espone nella città in cui è cresciuto:
Arzano, con la mostra “Dicotomie Visive”: vernissage che si
inserisce nella cornice di cultura
all’interno del territorio locale.
ed
arte
promossa
Alfredo Troise, affetto dalle sindrome di Gilles de la
Tourette presenta il proprio lavoro e la sua capacità
artistica in un percorso che vedrà le sue opere esposte
nell’aula magna del plesso scolastico Don Geremia Piscopo in
via Napoli, ad Arzano venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 dalle
18:30 alle 21:00. Sarà possibile sul luogo incontrare l’autore
stesso e ammirarne le opere, allietati da un piacevole
sottofondo musicale.
L’iniziativa artistica è promossa dall’associazione
“Liberamente” presieduta da Simone Paride Russo. Venerdì 9
dicembre alle ore 18:30, il presidente Russo introdurrà un
dibattito sull’iniziativa, moderato dal giornalista Mimmo
Caiazza.
“Lotte interiori e affanni, io vivo fra due energie molto
forti- afferma l’artista- una legata ad una sindrome l’altra,
all’esigenza di esprimermi pittoricamente cercando di
esorcizzare e convogliare tutti i disturbi e l’esplosività che
la sindrome di Gilles de la Tourette mi comporta.
Gli occhi che rappresento e i volti sono quelli delle persone
comuni pronte a redarguirmi ad una mia esclamazione volgare
legata alla Coprolalia (turpiloquio)- spiega Troise- Gli
sguardi poco clementi e le occhiatacce sdegnose della gente
comune, essere continuamente osservato ed additato come un
oggetto misterioso od un fenomeno da baraccone, mi porta ad
essere ossessionato nel riprodurre occhi e sguardi, che a loro
volta sono gli stessi miei quando scruto il mondo la gente
quando mi lancio nella giungla metropolitana che mi attanaglia
e mi tiene in costante autodifesa- conclude poi l’artista- ed
in guardia dagli atteggiamenti poco gentili del popolo, pronto
a voltarsi ogni qual volta un tic motorio o verbale è pronto a
farsi sentire”
L’arte, come la lettura, anche se passiva non nuoce, anzi crea
benefici.
L’artista: Alfredo Troise, classe 1976, originario di Napoli
centro ma cresciuto ad Arzano, periferia priva di sfoghi,
servizi e strutture. Una cittadina che non vuole smettere di
essere ancora “paese” e che “consuma” i suoi figli.
Eppure, la noia, il degrado, la
diffidenza, la controcultura
violenta e deviata dell’area a
nord di Napoli non hanno
scoraggiato l’estro di Alfredo,
anzi, questi elementi sono stati
per lui fonte di ispirazione. Un
artista e uomo complesso, un
pittore che disegna occhi
struggenti che scrutano e
analizzano la società. Occhi che
raccontano di tutto e che ti
guardano con interesse e amore, e che mai mettono in
soggezione.
Un artista che non nasconde una sua peculiarità: la sindrome
di Gilles de la Tourette, malattia che comporta disordine
neurologico caratterizzato dalla presenza di tic motori e
fonatori incostanti, talvolta fugaci, altre volte cronici, la
cui gravità può variare da estremamente lievi a invalidanti.
Alfredo non controlla il turpiloquio, come non lo
controllavano geni come Mozart e Molière.
La sua condizione invalidante non ha scalfito la sua arte, che
da anni è apprezzata a Napoli, in Campania e in altre Regioni.
Il suo è un curriculum di tutto rispetto, e vanta decine di
mostre, tra cui finalmente sarà inserita anche “Dicotomie
Visive”
Dove: Istituto Don Geremia Piscopo, Via Napoli ad Arzano
Quando: Venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 dicembre dalle
18:30 alle 21:00