IAP di Milano censura il manifesto della mostra Real Bodies

Download Report

Transcript IAP di Milano censura il manifesto della mostra Real Bodies

L’IAP di Milano censura il manifesto
della mostra Real Bodies
Il manifesto mostrava un corpo capovolto con organi compromessi e
visibilmente malati. “Hai mai visto gli effetti devastanti di un tumore?”, la
scritta che accompagnava l’immagine. L’Istituto dell’Autodisciplina
Pubblicitaria (IAP) di Milano ha censurato la pubblicità
“Indecente, volgare e ripugnante”. È stato giudicato
con questi aggettivi un manifesto che pubblicizza la
mostra “Real bodies”, apparso in questi giorni su
alcuni spazi promozionali a Milano. Il cartello
mostrava un corpo capovolto con organi compromessi e
visibilmente malati. “Hai mai visto gli effetti
devastanti di un tumore?”, la scritta che
accompagnava l’immagine. La pubblicità è stata
censurata dal comitato di controllo dell’Istituto
dell’Autodisciplina Pubblicitaria (IAP) di Milano.
Secondo lo Iap i contenuti del manifesto non
rispettano la dignità della persona e sfrutterebbero
indebitamente gli effetti della grave malattia sul corpo umano. Per il
comitato, riporta Il Giorno, “tenuto anche conto delle segnalazioni ricevute
dai cittadini, il messaggio è tale da suscitare nello spettatore un forte
senso di turbamento, imponendosi alla sua attenzione e urtandone la
sensibilità, in palese contrasto con il divieto di utilizzare negli annunci
pubblicitari ‘rappresentazioni di violenza fisica o morale o tali che,
secondo il gusto e la sensibilità dei consumatori, debbano ritenersi
indecenti, volgari o ripugnanti’. Il manifesto, a meno di ricorso, dovrà
essere rimosso entro il 28 novembre da tutti gli spazi pubblicitari.
Per Venice Exhibition, l’azienda che cura l’esibizione, è “una decisione
molto discutibile ed espressa con concetti e toni inaccettabili che tra
l’altro arriva nel momento in cui in tantissimi visitatori ci ringraziano
proprio per la forza d’urto dei nostri messaggi”. Il manifesto, spiega
l’azienda, si ispira, nel messaggio e nell’immagine, alle politiche
pubblicitarie dei Monopoli dello Stato, che sui pacchetti di sigarette
utilizza immagini e slogan shock “citando apertamente tumori e cancro e
mostrandoli violentemente in immagini riquadrate di nero. Stiamo valutando
l’intenzione di un ricorso contro questa decisione, sebbene la campagna
pubblicitaria mediante affissioni nelle vie di Milano stia volgendo al
termine ben prima della scadenza imposta dall’ente di vigilanza sulla
pubblicità”.
Di Enrico Tata
Fonte: http://milano.fanpage.it
L’IAP di Milano censura il manifesto della mostra Real Bodies