Viaggio tra le vittime dei tagli di PalazzoSisto /1
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SABATO
19 NOVEMBRE 2016
savona
IL SECOLO XIX
Viaggio tra le vittime dei tagli di Palazzo Sisto /1
Società sportive costrette a caricare le tariffe
«Alla fine pagano le famiglie ma l’alternativa è chiudere. Dimenticato il nostro ruolo sociale»
IL CASO
IL DISASTRO
Aumentate le tariffe
degli impianti,
azzerati i contributi:
disastro
SILVIA CAMPESE
SAVONA. «Non facciamo solo
sport. Siamo realtà sociali, che
tolgono dalla strada centinaia
di ragazzini. I tagli al settore
mettono a repentaglio tutto
questo».
A parlare è Pietro Carella,
presidente storico del Legino
Calcio. Un pensiero condiviso
da una buona parte delle società sportive dilettantistiche
di Savona, alcune in ginocchio
a fronte dei tagli economici da
parte di Palazzo Sisto.
Il bilancio “lacrime e sangue”, come l’ha definito lo
stesso assessore Silvano Montaldo, non ha risparmiato lo
sport. Per le piccole società il
rischio è quello di chiudere o
di rifarsi sulle tariffe mensili,
chieste alle famiglie.
Le cifre parlano chiaro: meno 350mila euro rispetto alla
previsione del 2016 e meno
420mila euro sul rendiconto
del 2015. Numeri che acquistano maggior significato se
lettirispettoallericadutereali
sulle singole società. A partire
dall’hockey, come spiega il
presidente Carlo Colla.
«Le tariffe di utenza degli
impianti sono state aumentate del 10 per cento – spiega
Colla, anche gestore del Palaz-
CARLO COLLA
allenatore hockey
INACCETTABILE
Non possiamo
accettare un simile
taglio. Quei soldi
sono indispensabili»
PIETRO CARELLA
presidente Legino Calcio
Una partita tra baby calciatori
350mila
10
euro
in meno allo sport
rispetto alla
previsione del 2016
per cento
l’aumento delle
tariffe di utenza
degli impianti
zetto di via Trincee-. I contributiallesocietà,poi,sonostati
azzerati, con effetti disastrosi.
Prendiamo l’Hockey: siamo
passati dai 4mila euro degli
anni scorsi al nulla di quest’anno. Non era molto, ma ci
permetteva di tenere stabili i
costi mensili per le famiglie.
Siamo arrabbiati e profonda-
IMU E TARI DAL 2013 AD OGGI
mente delusi. In campagna
elettorale ci erano state presentate prospettive ben differenti».
Situazione difficile anche
per il pattinaggio. «Quest’anno – dice la presidente dei Pattinatori savonesi- ospiteremo
dal16al18dicembrelaNazionale Giovanile Italiana. Qualche anno fa l’ospitalità era stata pagata dal Comune, essendo un evento che offriva ricadute sulla città. Ora toccherà a
noi pagare il tutto, insieme all’Hp Savona In Line. Un pro-
SOSTEGNO DEL GOVERNO ALLE FAMIGLIE
Evasione fiscale, Arriva bonus bebè
il Comune perde per le neo mamme
trenta milioni
blema pesante, che si somma
ad altre, numerose spese annuali. Magliette, assicurazioni. Per fortuna i nostri tecnici
sonovolontariediamoloroun
semplice rimborso. Le conseguenze del taglio ricadranno
sulle famiglie dei nostri sessanta allievi». Attende di conoscere il futuro Marco Mura,
presidente del Cus Genova e
Savona, gestore del campo
della Fontanassa, dove si praticano atletica e rugby. «Il nostro contratto è in scadenza a
dicembre – dice-. Aspettiamo
di sapere se, anche per noi, ci
sarà un aumento del 10 per
cento. Addio, per ora, al contributo annuale, che ci permetteva di organizzare meeting interregionali ed eventi
nazionali. Saremo costretti a
dare, a nostra volta, un taglio
agli appuntamenti, che fanno
crescere i nostri ragazzi».
Rabbia da Pietro Carella, del
Legino Calcio, che, tra le mani,
tiene le fatture da pagare e le
bollette. «Non possiamo accettare un simile taglio – dice-.Fral’altro,noiavevamoun
impegno scritto con la precedente amministrazione: abbiamo acceso un mutuo per
l’installazione di un impianto
fotovoltaico per l’illuminazione del campo, in cambio di
un affido ventennale dello
spazio sportivo e di un contributo pari a 18.300 euro annui.
Soldi necessari per respirare
contandochelagestionecicosta più di 40mila euro all’anno».
Tanti i ragazzi che giocano:
250. «La nostra funzione va oltre il puro insegnamento dello
sport – continua-. Siamo, per
molti, l’alternativa alla strada
o ai pomeriggi davanti alla televisione. Abbiamo un ruolo
sociale insostituibile: per
questo il Comune non doveva
tagliare del tutto i contributi.
Nel mio caso, se non ci venisse
confermato l’accordo, sarebbe la fine».
SALA DELLA SIBILLA
Ecco le regole da rispettare per usufruirne
SAVONA. In arrivo un soste-
Palazzo Sisto non è riuscito
a recuperare le tasse già accertate
TRA LE VOCI che più pesano
sulladifficilesituazionedibilancio c’è la scarsa capacità
del Comune di riscuotere le
tasse locali. Una voce sulla
quale la Corte dei conti ha
messo in guardia il Comune
ad inizio anno, sottolineando
che ci sono 30 milioni di
mancate entrate.
Nel piano di riequilibrio finanziario di Palazzo Sisto,
elaborato dall’assessore al
Bilancio Silvano Montaldo, la
voce delle tasse locali non incassate ricorre spesso. Alle
origini del potere di riscossione sempre più ridotto ci
sono anche le modifiche delle tasse che ad ogni cambio,
come ad esempio è avvenuto
con l’introduzione della Tasi,
disorientano i cittadini. Ma è
soprattutto la crisi economica e sociale che in questi ultimi anni ha pesato sui savonesi, portando problemi per le
entrate delle casse comunali
tramite i tributi.
«E’ innegabile – spiega l’assessorato al Bilancio nella
nota - che la nota situazione
di crisi economica generale
abbia contribuito; il calo dell’occupazione, la contrazione dei consumi e la chiusura
di molte attività produttive
hanno portato al progressivo
impoverimento della popolazione, con conseguenti difficoltà anche nel pagamento
dei tributi locali». A questo si
aggiunge un sistema di riscossione che, fino ad oggi affidato ad Equitalia, «con percentuali di incasso molto
basse – dice il Comune – e
tempi non facilmente determinabili».
Nel 2013 il Comune ha accertato tributi locali (dall’Imu alla Tari) per 48 milioni
e 896 mila euro circa mentre
ne sono stati riscossi 37 milioni e 577 mila euro per una
capacità di riscossione dell’80%. Nel 2014 la capacità di
riscossione è scesa al 78 %; gli
accertamenti dei tributi locali sono stati pari a 47 milioni 154 mila euro ma le riscossioni sono state per 36 milioni 833 mila euro. Lo scorso
anno la capacità di riscossione delle tasse locali del Comune è scesa ancora.
viene riparametrato, secongno per le neo mamme savo- do un conteggio effettuato
nesi, il “bonus bebè”, com’è dagli uffici.
stato chiamato. L’ha annunLe regole da rispettare, per
ciato, ieri, l’assessore ai Ser- accedere al fondo, sono le sevizi Sociali, Cristina Bellinge- guenti. È necessario presenri: si tratta di 1.694, 45 euro tare la domanda entro sei
per le mamme che non rice- mesi dalla data del parto o
vono alcuna
dell'adozione,
indennità di
al Servizio Promaternità. Un
mozione Socontributo
ciale del Coche viene eromune di Savogato per ogni
na, in via Quarfiglio nato o
da Inferiore al
entrato nella
secondo piano.
propria famiD’obbligo un
glia anagrafica
appuntamendal primo gento, concordato
naio al 31 dicon l'ufficio al
cembre 2016.
Il nido del San Paolo
numero
«Possono ri01983105500
chiedere il contributo – ha (chiamare dal lunedì al vedetto la Bellingeri- le cittadi- nerdì dalle ore 9 alle 12).
ne residenti nel Comune di
Alla domanda, compilata e
Savona, italiane o dei paesi firmata nell'ufficio su appodella Comunità Europea o sita modulistica, occorre alextracomunitarie, in posses- legare fotocopia della Carta
so di permesso di soggiorno di Identità, del Codice FiscaCe, per soggiornanti di lungo le, fotocopia del Titolo di Sogperiodo o carta di soggior- giorno, oltre ai dati bancari e
no».
all’apposito modulo Inps, diC’è, ovviamente, un limite sponibile sul sito di Inps e del
di reddito per accedere al Comune di Savona, oltre ai
contributo. Il limite Isee mi- dati relativi all’Isee.
norenni, riferito a un nucleo
Un piccolo sostegno per le
familiare di tre persone, non mamme in difficoltà, che dodeve superare i 16.954,95 vranno affrontare ulteriori
euro.Perunnumeromaggio- spese per la gestione della fare di componenti, il limite miglia.
Ventotto debuttanti
al Ballo del Priamàr
Accompagnate dai cadetti della Marina
QUESTA sera, le lancette
dell'orologio della suggestiva Sala della Sibilla del Priamar sembreranno essersi
fermate, tra ragazze in ampie
gonne bianche, con guanti e
capelli raccolti, accompagnate da eleganti giovani in
divisa. A partire dalle 20, si
terrà infatti il consolidato
«Ballo delle debuttanti»,
giunto ormai alla quinta edizione. Organizzato dal comitato «Ballo delle Debuttanti»
di Savona, con il patrocinio
del Comune, della Fidapa
Bpw (Federazione italiana
donne arti professioni affari)
sezione di Savona, e Croce
Rossa Italiana, l’evento, presentato da Eleonora D'Urso,
assicurerà il tradizionale de-
butto in società di ventotto
giovani savonesi, che hanno
risposto affermativamente
all'invito ufficiale che il comitato ha fatto pervenire
nelle case di tutte le diciottenni della provincia. Nell’era di internet e dei social
network, ragazze e ragazzi
che ancora sognano atmosfere da favola, potranno affacciarsi alla maggiore età
come un tempo, ovviamente
senza più riservare le atmosfere settecentesche da sogno del gran ballo unicamente all’alta società. Ad accompagnare le piccole principesse per una notte, ci saranno
gli allievi ufficiali dell’Accademia italiana della Marina
mercantile di Genova.