Cagliari. Pazza Idea. Carattere speciale: programma di venerdì

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Cagliari. Pazza Idea. Carattere
speciale: programma di venerdì
Le mattine di Pazza Idea – “CaЯatteЯe Speciale” sono dedicate alla formazione
e questa seconda giornata si apre la mattina del 25 novembre con 3 workshop
che si svolgono in contemporanea, con inizio alle 10, negli spazi del
Ghetto.
In Sala della Mura il workshop creativo a cura dello IED, Istituto Europeo di
Design: Design your special font: “Scrittura illeggibile di un popolo
sconosciuto” (Bruno Munari).
Gli studenti dell’ultimo anno delle superiori (sino ad un massimo di 80)
partendo dall’idea di lavorare con le mani, con pochi materiali e semplici
attrezzi per creare un oggetto saranno guidati nella produzione di un libro
di carta in cui sarà rappresentato il Carattere Speciale dei giovani
partecipanti. I loro tutor saranno Andrea Forges Davanzati, artista e
docente; Annalisa Cocco, designer e coordinatore del corso Product Design;
Massimo Noli e Nicola Frau, stilisti del marchio Quattromani e coordinatori
del Corso di Fashion Design e Giuseppe Vallifuoco, Vps Architetti e
Coordinatore del Corso di Interior Design.
In Sala della Cannoniera si svolge Didattica e social network. Questo
matrimonio s’ha da fare? Lo scopriamo con Betwyll, l’app di social reading il
workshop a cura di Pierluigi Vaccaneo che verterà sulla sperimentazione, in
analogico, del Metodo TwLetteratura, riconosciuto dall’UE come una delle
esperienze più interessanti di promozione della lettura a livello europeo.
Con i classici della letteratura italiana apprenderemo un modo innovativo di
leggere in comunità e un uso consapevole dei network sociali. I partecipanti
si eserciteranno anche con Betwyll, l’app di social reading scaricabile
gratuitamente per Android e IOS, sviluppata dall’Associazione Culturale
Twitteratura. Possono partecipare sino a 50 tra studenti e docenti delle
scuole superiori , appassionati, studenti di Scienze della Comunicazione. Il
libro di riferimento è Il pendolo di Foucault di Umberto Eco.
Nella Sala della Corona si svolge Raccontare la politica, workshop a cura di
Lorenzo Pregliasco (docente universitario, direttore e cofondatore di
YouTrend e della startup di ricerche Quorum)in cui si parla dell’evoluzione
del linguaggio e dell’utilizzo dei nuovi canali nella comunicazione politica.
Si rivolge a 25 partecipanti di età superiore ai 25 anni cui cercherà di dare
risposte sul ruolo dei dati e dell’analisi nella costruzione di un messaggio
e di una narrazione efficace; su come si possono cogliere le tendenze e gli
orientamenti sotterranei nell’opinione pubblica e sviluppare forme vincenti
di comunicazione politica – in campagna elettorale, come nelle
amministrazioni.
Gli appuntamenti serali iniziano alle 17,30 in Sala Cannoniera con Come
diceva don Abbondio – “Il coraggio, uno non se lo può dare” : Gabriele
Romagnoli, scrittore e direttore Rai Sport, in conversazione con Stefano
Salis, giornalista de Il Sole 24 Ore ribaltano l’adagio manzoniano “Il
coraggio, uno non se lo può dare” alla luce di episodi che illuminano di
semplicità e di trasparenza morale la vita quotidiana. L’incontro, che
scaturisce dal libro di Romagnoli Coraggio! , è realizzato in collaborazione
con il Festival LEI.
Il giornalista Stefano Salis si sposta poi alle 18,30 in Sala delle Mura per
l’incontro con Ginevra Bompiani. Nel corso della conversazione Grandi
caratteri. Gli incontri e le scelte che ci cambiano insieme alla fondatrice
della casa editrice Nottetempo e autrice del libro Mela Zeta coglieremo un
mosaico di riflessioni e ispirazioni suggerite da figure importanti come Elsa
Morante, Giorgio Manganelli, Anna Maria Ortese.
L’ultimo appuntamento è alle 19,30 in Sala Cannoniera con Comunicare è
raccontare. L’esperienza nella radio, nella politica, nella cultura. Il
regista e direttore artistico del Festival Lievito Renato Chiocca, conduce un
incontro a tre voci con Matteo Caccia, scrittore e giornalista di Radio 24,
Prisca Cupellini, responsabile della comunicazione del Museo Maxxi, e Lorenzo
Pregliasco, Youtrend. Si cercherà se esiste un elemento fondamentale che
unisce tre modi diversi di raccontare. Dalle storie di tutti alla strategia
politica passando per la promozione culturale (public engagement), la
comunicazione oggi è soprattutto racconto e coinvolgimento. Cogliere il
nucleo straordinario di ognuno di noi, come fa Matteo Caccia, o individuare
cosa funziona e cosa vogliamo sentire, leggere, condividere della
comunicazione politica con Lorenzo Pregliasco. O ancora, dispiegare il
potenziale immenso della cultura attraverso i social media a partire
dall’esperienza del Maxxi di Roma insieme a Prisca Cupellini.
Il festival Pazza Idea – “CaЯatteЯe Speciale” è un progetto dell’associazione
Luna Scarlatta, centrato sull’esplorazione della realtà contemporanea
attraverso gli occhi dell’arte, della letteratura, della poesia, delle
culture digitali e dell’incontro tra idee e persone. Giunto alla sua quinta
edizione, il format cambia pelle passando dalla creatività alla
contemporaneità e offre spunti di riflessione e incontro attraverso un
percorso tra libri, narrazioni, nuovi linguaggi, arte, cinema, poesia e
interattività.