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CA’ NOSTRA NEWS
Numero 13, novembre 2016
Giornalisti: Bruno, Mimmo, Roberto, Luigi, Evaristo, Julie, Leonardo e Andrea
Redattrice: Federica
Addetto all'impaginazione: Andrea
BEN RITROVATI, AMICI
UN SALUTO AD ELIA
Ciao a tutti, lettori!! Dopo qualche mese
Martedì 5 luglio ci ha lasciato il nostro
di silenzio stampa, siamo tornati e siamo
amico Elia. Il giorno del suo ultimo
più carichi che mai!!! Non vi sarete mica
saluto, Carlo, il nostro educatore, ha
scordati di noi, vero?!?!?! Impossibile!!!
letto questa bella e profonda lettera, che,
Ora che l'estate è ormai un vecchio
in poche righe, esprime il pensiero di
ricordo, è ora di rimettersi all'opera!!! E
tutti noi.
quindi… diamo inizio a questo nuovo
Ciao Elia
anno con il nostro giornalino "Ca' Nostra
Grazie di essere stato con noi, di averci dato
fiducia.
News": anche in questi prossimi mesi ne
leggerete delle belle!!! Inoltre, da questo
mese avremo con noi, nella nostra
redazione, Andrea, futuro educatore, che
aiuterà
Bruno
ed
Evaristo
nell'impaginazione al computer di questo
Grazie di averci trasmesso la tua tenacia e
voglia di vivere.
Grazie della pazienza che hai avuto nei
momenti più impegnativi.
Grazie della tua generosità e del tuo sorriso.
suo lavoro e per il suo prezioso aiuto!!
Sei sempre stato pronto, anche se a volte
incredulo delle tue capacità, ad alzare
l’asticella, ad andare oltre …
Ora è tempo di lasciare la parola ai miei
Grazie di avercelo insegnato!
mensile. Lo ringraziamo in anticipo per il
giornalisti. Buon lavoro!!!
Federica
Così ti ricordiamo, Elia!
Ciao!
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UN "BR" IN MENO NELLA
Evaristo: “Bruno racconta di vedere film e
NOSTRA REDAZIONE
di commentarli con il gruppo ospiti, un
Sicuramente vi ricorderete del nostro
volta al giorno si incontrano con le
amico Bruno (per voi, amici lettori,
operatrici per discutere e confrontarsi. È
BR1,
dell'interessantissimo
una struttura molto grande, divisa in
almanacco!!). Ecco, si è trasferito da
reparti, che accoglie molte persone, circa
qualche mese in una casa speciale per la
100. Bruno mi ha riferito che appena
cura della sua patologia. Dato che ci
arrivato in quella nuova struttura voleva
mancavano tanto la sua presenza, le sue
andarsene, ma dopo essersi sentito sicuro e
freddure e la sua fiscalità (  ), abbiamo
seguito, si è ambientato e ha iniziato a
deciso
fidarsi
curatore
di
andare
a
trovarlo,
accompagnati da Elisa e Liborio!!!!
Secondo voi come lo abbiamo trovato?
Sentiamo le testimonianze di che è
andato a fargli visita per portargli un
piccolo pensiero a nome di tutti noi.
giorno la settimana fanno il karaoke e una
degli
operatori,
competenti
e
specializzati.”
Leonardo: “quando sono arrivato mi ha
detto <sapevo già che saresti venuto a
trovarmi, ma non mi aspettavo di vedere
anche Luigi>, anche se poi è stato molto
contento della sua presenza. Fa un po’ di
attività ricreative, nonostante la fatica
fisica.”
Elisa: "per me è stato un incontro molto
emozionante (mi sono commossa!). Con
lui sento di aver costruito nel tempo un
legame molto forte, fatto di fiducia e di
Luigi: “Ho trovato molto bene Bruno. Mi
ha riconosciuto subito, nonostante fosse
sorpreso di vedermi lì. Dice che si trova
bene in quel posto. Fa fisioterapia 3 volte
la settimana e quindi è molto seguito.”
rispetto reciproco. Rivedendolo ho percepito
che quel legame c'è ed è ancora autentico e
forte con tutti noi. Ho rivisto il Bruno di
sempre, sensibile, che comunica con lo
sguardo e con l'espressione del volto. Un
2
Bruno che sente chi gli vuole bene e sa
l’opportunità di realizzare e condividere
esserne grato. Un Bruno ancora molto
con gli amici delle altre case, un
legato a noi, ma che sta facendo spazio a
momento in cui ci siamo impegnati in
chi già gli vuole bene. La gioia più grande
prima persona; abbiamo, infatti, portato
è stata vederlo sereno e sapere che è in un
la nostra esperienza di una attività che,
luogo adatto a lui, dove si sente accolto e al
grazie
sicuro."
abbiamo e stiamo tuttora portando
Liborio: "all'inizio sembrava che proprio
alla
nostra
mitica
Susanna,
avanti: lo shiatsu.
non ci avesse riconosciuti, anzi sembrava
Durante la mattinata alcuni di noi
quasi a dirsi <ma chi è sta gente?!?>.. poi
hanno realizzato una scenetta in cui si è
pian piano ci ha sorriso e ha subito
cercato di fare emergere l’importanza e il
iniziato a salutarci. Era sorpreso e felice di
valore del contatto umano. Inoltre,
vederci, nonostante fossimo in una piccola
attraverso
rappresentanza di Ca' Nostra. Mi è
avuto modo di presentare il significato
sembrato sereno e consapevole di trovarsi in
del progetto dello shiatsu, ossia il con-
un posto in cui si sente accolto e curato."
tatto e la relazione.
questa
scenetta
abbiamo
Con il trasferimento di Bruno abbiamo
perso un membro importante della
famiglia di Ca' Nostra. Come ci ricorda
Evaristo, per Bruno questa è la sua
famiglia e per questo ci tiene molto a
ringraziare gli ospiti e gli operatori di Ca'
Nostra
per
l’affetto
e
l’assistenza
ricevuta.
Di seguito riportiamo la lettera di
presentazione del progetto.
TOGLIAMOCI I GUANTI:
“CON-TATTO": la modalità con cui
ABBATTIAMO LE BARRIERE!
approcciarsi all’ospite che vive in questa
condizione è molto importante, per non dire
Il convegno Fides di quest’anno è stato
decisiva per instaurare un rapporto con lui
diverso dal solito, perchè abbiamo avuto
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ed entrare e accompagnarlo nel suo mondo.
infatti, accompagnati da Fulvia, Stela,
Peraltro è cosi in generale, per tutti:
Federica e Liborio, nella nuova area
ognuno è un mondo a sé. Se dobbiamo,
riqualificata di Milano, più precisamente
però, fare l’igiene personale, vestirci,
nella piazza Gae Aulenti, in cui vi è, con
prepararci e altro, durante la giornata, è
i suoi 231 m di altezza, la seconda torre
inevitabile un contatto fisico; anche questo
più alta del nostro Belpaese.
è un modo per entrare in relazione con lui.
Tutti, in modi e tempi diversi, cerchiamo
la relazione. Toccare una persona, a volte
entrare nella sua intimità, esige rispetto e
delicatezza.
Durante la mattinata, abbiamo fatto un
Nel pomeriggio invece l’attività di
po' di fotografie nella piazza con le
shiatsu è stata condivisa con gli amici
fontane: è una piazza molto suggestiva…
delle altre case; speriamo di aver
Qualcuno di noi se l'è immaginata di
trasmesso a tutti il nostro messaggio: in
sera, tutta scintillante, illuminata, con i
realtà come queste è importante abbattere le
giochi di acqua delle fontane. Insomma,
barriere tra di noi, ospiti ed operatori,
un piccolo ritrovo per la movida di
privilegiando invece l’incontro diretto che
trasmette calore umano!!!!!!!!!!!!!!!
UNA GIORNATA DA VIP!
Milano. Dopo un momento culturale in
cui ci siamo documentati sulle strutture
che ci circondavano, abbiamo deciso di
concederci una piccola pausa aperitivo al
Mercoledì 24/08 abbiamo fatto una gita
un po' diversa dal solito: siamo stati,
bar. Ma dato che non siamo mai sazi (e lo
sapete bene!!!) ci siamo fermati a fare un
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ricco pic-nic nel parco che ospita le due
giorno avrà la possibilità di esporre i suoi
palazzine del bosco in verticale: si tratta
capolavori!!!!
di due strutture residenziali i cui balconi
sono composti da tantissime piante
(pensate, più di 2000 essenze arboree!).
Abbiamo
terminato
il
nostro
giro
turistico con un buon caffè e quattro
chiacchiere tra di noi.
In conclusione, come avrete potuto
Nel
pomeriggio,
andando
verso
l'Unicredit Pavilion, ci siamo soffermati
ad osservare il parco orto botanico che,
come ci ricorda Evaristo che era molto
incuriosito, si tratta di un laboratorio
sperimentale a cielo aperto in cui è
notare dal nostro racconto, la gita ci è
piaciuta parecchio perché, come dice il
nostro Leo, milanese (adottato) per
eccellenza, per un giorno ci siamo sentiti
dei veri VIP, very important people!!!!
L'ANGOLO DEI MENU’
possibile coltivare tanti tipi di vegetali,
nonostante ci si trovi vicino al centro del
Torta di mele aromatizzata alla cannella
capoluogo lombardo. Siamo poi andati a
La ricetta della torta che vi proponiamo
vedere, su consiglio di Fulvia, una
questo mese è stata realizzata durante il
mostra
Pixel:
laboratorio di cucina dalla nostra cara
esposizione dedicata a Miguel Chavalier":
amica Julie e assaggiata poi da tutti noi
speriamo che anche il nostro amico e
di Ca' Nostra. L’idea di questa ricetta è
pittore Dominique Mariò Lupin un
venuta dalla nostra volontaria Lucia,
intitolata
"Onde
grande cuoca!
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Volete sapere come si cucina?!?!? Date
un'occhiata
agli
ingredienti
e
L'ANGOLO DELLA PITTURA
al
procedimento.
Ingredienti:
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150 g di zucchero
4 uova
200 g di farina 00
½ bicchiere di olio
1 bustina di lievito per dolci
3 mele tagliate a pezzetti
Un pizzico di cannella
Un pizzico di sale
Dominique Lupin Mariò, "Cascate
valdostane", olio su tela
Procedimento:
Rompere le 4 uova in un tegame,
“L’ispirazione per questo quadro mi è
aggiungere lo zucchero e sbattere il
venuta guardando una fotografia su una
tutto. Aggiungere pian piano la farina il
rivista
sale e il lievito e successivamente l’olio
sigaretta. Ho dipinto queste cascate con i
(al posto del burro). Mescolare bene.
colori ad olio. Il mio maestro di pittura
Aggiungere le mele a pezzettini e infine
Guglielmo ha apprezzato moltissimo
la cannella. Versare il composto in una
questo quadro e anche gli amici di Ca’
teglia rotonda. Infornare a 180° per 45
Nostra mi hanno fatto i complimenti,
minuti.
dicendomi che sembra una fotografia. Io
È ottima servita a colazione o a
merenda!! Buon appetito!
d’arte,
mentre fumavo
una
sono molto soddisfatto!!”
QUESTA SÌ CHE E’ ARTE!!
Cari lettori, con la speranza che il
nostro giornalino sia stato di vostro
gradimento, vi aspettiamo al prossimo
numero! Per qualsiasi suggerimento o
consiglio contattateci all'indirizzo mail:
[email protected]
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