Il vescovo inaugura l`ambulatorio per i meno abbienti

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Transcript Il vescovo inaugura l`ambulatorio per i meno abbienti

-MSGR - 05_LATINA - 42 - 25/11/16-N:
42
Latina
Venerdì 25 Novembre 2016
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(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00000000 | IP: 79.46.219.211
Il vescovo inaugura
l’ambulatorio
per i meno abbienti
Odontoiatria sociale ed ecografie, monsignor Crociata:
«Un segno tangibile e duraturo di solidarietà»
LA CERIMONIA
«Non si chiederanno tessere o
professioni di fede a chi ha bisogno di cure e nemmeno a chi si
voglia mettere a disposizione
per collaborare». Per il vescovo
Mariano Crociata quest’opera è
il segno tangibile e duraturo di
solidarietà, ma è anche un monito per la città, ad indicare che deve essere maggiore l’attenzione
di tutti verso le fasce sociali in
difficoltà. E’ così che si inaugura
lo studio medico per odontoiatria ed ecografia gestito dalla Caritas diocesana di Latina, una
delle poche strutture presenti in
tutta la regione.
L’idea è nata oltre un anno fa,
poi si sono raccolte risorse economiche, si sono coinvolti decine di volontari, si sono reperiti
locali e macchinari nuovissimi.
E ora la struttura di via Virgilio,
proprio di fronte alla mensa della Caritas, è diventata una realtà.
Due locali diversi per ecografie e
visite odontoiatriche, con sale
d’aspetto, servizi e un piccoli ufficio. Sarà aperto due volte a settimana, il mercoledì e il sabato, e
gestito dal medico Pietro Caianiello ma nelle cure si alterneranno altri 15 medici volontari,
10 odontoiatri e cinque ecografisti, che hanno dato al momento
la loro disponibilità. Alle prestazioni mediche gratuite (odontoiatria di base ed esami ecografici) potranno accedere pazienti e
famiglie indigenti che difficilmente potrebbero permettersi
cure mediche private o lunghe
trasferte verso ospedali pubblici
lontani dai luoghi di residenza.
Attraverso i centri di ascolto Ca-
IL SOSTEGNO
VESCOVO Mariano Crociata
LO STUDIO OPERATIVO
IN VIA VIRGILIO
GRAZIE AI VOLONTARI
E AL CONTRIBUTO
DELLA FONDAZIONE
“TERZO PILASTRO”
Terracina
Incidente sull’Appia, uomo muore
dopo un mese di coma al “Goretti”
È stato in coma per un mese,
ma non ce l’ha fatta. Si
svolgeranno oggi alle 15 a
Borgo Hermada, dove viveva, i
funerali di Domenico
Pagliaroli. Il 19 ottobre,
tornando a casa dal lavoro, era
rimasto coinvolto in un
incidente sull’Appia ed era
stato ricoverato in gravi
condizioni all’ospedale “Santa
Maria Goretti” di Latina.
L’uomo si è spento nella
giornata di mercoledì, quando
i medici hanno dato la triste
notizia alla moglie e agli altri
familiari. Pagliaroli fin dal
ricovero - dopo lo scontro
avvenuto a Cisterna - era parso
ritas, tra cui quello in Piazza San
Marco a Latina, i richiedenti potranno sostenere appositi colloqui conoscitivi. Un altro canale
d’accesso, con particolare riferimento agli esami ecografici, sarà poi quello dei medici di famiglia che, accertata la situazione
di difficoltà, potranno dirottare i
propri pazienti verso la struttura di via Virgilio rilasciando una
normale prescrizione medica.
subito in condizioni molto
serie, i medici hanno fatto il
possibile per salvarlo ma
purtroppo non c’è stato nulla
da fare. La polizia stradale ha
aperto adesso un fascicolo,
inviato alla Procura della
Repubblica, per omicidio
colposo. Lo scontro è avvenuto
in circostanze che restano,
comunque, ancora da chiarire
e che adesso andranno
approfondite. Il giovane lascia
oltre alla consorte anche figli
piccoli. Si tratta, purtroppo,
dell’ennesima vittima sulle
strade della provincia di
Latina.
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Le sale mediche sono state realizzate nei locali sottostanti la
palazzina Ater di via Virgilio, i
macchinari nuovissimi arrivano dalla Fondazione Terzo Pilastro, espressione della Fondazione Roma, mentre i lavori sono
stati interamente a carico della
Caritas di Latina che ha raccolto
non pochi contributi anche dai
molti fedeli che domenica scorsa hanno partecipato alla colletta che si è tenuta in tutte le 87
parrocchie della diocesi pontina. «Siamo arrivati a inaugurare
questa struttura - ha dichiarato
il vescovo Crociata – che è stata
realizzata grazie allo sforzo di
tutti coloro che hanno collaborato. E’ un segno tangibile e duraturo di vicinanza a tutte le famiglie in difficoltà, ma è anche un
segno per la città affinché ci sia
sempre attenzione verso le fasce
più povere. Non abbiamo scelto
questa giornata a caso. E’ la vigilia della conclusione dell’Anno
della misericordia nella nostra
diocesi. E questa è dunque
un’opera che resterà nel tempo
come testimonianza della solidarietà e della carità che l’anno
giubilare ha suscitato nella nostra comunità. Abbiamo scelto
questo quartiere perché non esistono zone di serie A e di serie B,
l’accesso alle cure va garantito a
tutte le fasce sociali che troppo
spesso non hanno la possibilità
di accedere a prestazioni private
e costose».
All’inaugurazione hanno partecipato anche il sindaco di Latina
Damiano Coletta, il prefetto Pierluigi Faloni, il presidente dell’Ordine dei medici Giovanni Maria
Righetti e i vertici di polizia e carabinieri. «Si è conclusa oggi solo una prima fase. Ora comincia
un’avventura, la fase più difficile e impegnativa: veder funzionare questo studio».
Laura Pesino
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INAUGURAZIONE Un momento della cerimonia di ieri
Le altre notizie
Al “San Giovanni di Dio”
appuntamenti con beffa
FONDI
Un percorso per “runners”
all’interno dei “giardinetti” di
Latina. È l’inizitiva che sarà
realizzata nel “Progetto parchi”
concordata tra il sindaco Damiano
Coletta e il segretario della
Federatletica ieri in Comune.
Chi ha avuto un bebè da poco sicuramente lo saprà, l’ecografia
all’anca è un esame importantissimo per prevenire eventuali
problematiche
morfologiche,
spesso risolvibili purché trattate
per tempo. È proprio per questo
motivo che è importante svolgere l’esame entro i tre mesi di vita,
ma che succede se le liste d’attesa sono lunghissime? Che i genitori, pur di assicurarsi che il proprio piccolo sia sano, arrivano fino all’altro capo della provincia.
È quanto sta accadendo in questi
ultimi mesi a Fondi dove però il
servizio di ecografia pediatrica è
fuori uso da maggio. Spesso e volentieri, tuttavia, il centro regionale per la prenotazione delle visite e degli esami diagnostici (il
cosiddetto cup), continua a inserire pazienti nelle liste dell’ospedale San Giovanni di Dio. L’ultimo episodio si è registrato martedì quando due coppie, di cui
una arrivata da Latina e un’altra
da Gaeta, hanno percorso chilometri invano: una volta arrivate
presso il reparto di pediatria, il
personale presente ha infatti
spiegato loro come il servizio in
effetti sia stato sospeso dal mese
di maggio ovvero dalle dimissioni del dottor Vincenzo Bembo.
Ecco dunque spiegato perché in
PASSANO LE VARIAZIONI
MA EMERGE ANCHE
UNA GRANDE NOVITÀ
PER IL LIDO
ADDIO ALLE SPIAGGE
“ATTREZZATE”
Ici-Imu passano da ruolo ad accertamento; gli introiti da Legge
10 aumentano di 100mila euro
(da 576mila euro a 675mila euro) rispetto alle previsioni;
800mila euro in più entrano dalle sanzioni amministrative, ma
vanno a coprire minori entrate,
ad esempio 200mila euro in meno a causa dei teatri chiusi, e
478mila euro in meno dall’Imu.
Ma la commissione Bilancio ieri
si è dedicata anche a un altro tema, passato quasi in secondo piano, ma di portata storica. È stata
votata a maggioranza, con astensione dell’opposizione, la presa
d’atto del nuovo regolamento
della Regione Lazio con cui viene soppressa la tipologia denominata «spiagge attrezzate». In
pratica, quelle strutture balneari
che si limitano ad affittare sdraio
e ombrelloni. Quella dicitura,
«spiagge attrezzate», d’ora in
Finanza, la visita
del generale Buratti
Visita del generale di
divisione Bruno Buratti,
comandante del Lazio, a
Palazzo “M”, sede del
comando provinciale della
Guardia di Finanza Latina.
Ad accogliere l’alto ufficiale il
colonnello Michele Bosco.
Ai “giardinetti”
percorso per runners
altri ospedali i tempi d’attesa erano pazzeschi mentre a Fondi era
possibile avere un appuntamento a pochi giorni dalla chiamata.
Amareggiate le due coppie non
soltanto per il viaggio ma anche
perché ora prenotare un’altra
ecografia in tempo è impossibile. Sì perché per prevenire eventuali malformazioni morfologiche ed eventualmente intervenire per correggerle, l’esame deve
essere effettuato entro i tre mesi
di vita del neonato. Tutti dunque, come troppo spesso accade,
sono stati costretti a rivolgersi al
privato. Purtroppo non è la prima volta che un caso simile si registra al San Giovanni di Dio: soltanto qualche mese fa lo stesso
era accaduto con la tac. Il macchinario era guasto per cui il personale, onde evitare situazioni
ingestibili al reparto, aveva contattato uno per uno tutti i pazienti c disdicendo la prenotazione.
Barbara Savodini
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ESAME ALL’ANCA
A STRETTO GIRO
MA IL MEDICO
È ANDATO IN PENSIONE
E GLI APPUNTAMENTI
SALTANO TUTTI
Sorpresa in commissione
“Tesoretto” di 200.000 euro
per manutenzioni e minori
COMUNE
Un avanzo di 200mila euro, tutto
per scuole e minori. Ecco quanto
resta in tasca al Comune di Latina al termine della Variazione di
Bilancio 2016-18 (un tempo si sarebbe chiamata assestamento),
approvata ieri a maggioranza
dalla commissione.
La manovra è molto più ampia e
sposta diversi milioni di euro tra
minori e maggiori entrate e minori e maggiori uscite. Alla fine,
rimangono circa 200mila euro,
destinati alle emergenze. La prima è la manutenzione scolastica: come noto, i 72 plessi hanno
bisogno di tutto, dalla Certificazione prevenzione incendi (Cpi)
a impermeabilizzazioni e minuta manutenzione e arredi (per
queste ultime due esigenze a settembre furono impegnati circa
80mila euro). E nel question time di ieri mattina, rispondendo
a un’interrogazione di Enrico
Forte (Pd), l’assessore ai Lavori
pubblici e Urbanistica, Gianfranco Buttarelli, aveva anche chiari-
to che il Comune aveva perso un
possibile finanziamento regionale da 1,2 milioni di euro per gli
edifici scolastici a causa del mancato inserimento di appositi capitoli nel bilancio redatto in era
commissariale. Ora si mettono a
disposizione questi 120mila euro, che si sommano comunque a
poste precedenti. Gli altri 80mila
euro di avanzo sono invece destinati ai minori non accompagnati, fenomeno in forte aumento.
Molte sono le altre cifre della Variazione di Bilancio: ad esempio,
1,7 milioni di euro di recupero
avanti sparisce, per confluire in
quella di «stabilimenti balneari». Non muta la differenza di
estensione: massimo 50 metri lineari di fronte costa per i primi,
150 metri per i secondi, ma cambia un aspetto fondamentale: gli
ombrelloni non dovranno più essere smontati alla sera per essere rimontati alla mattina: potranno restare infissi tutta la stagione. Una cosa diversa, ovviamente, dalla possibilità di non smontare le strutture degli stabilimenti balneari a fine estate, un’antica battaglia degli operatori, ma
che sarà possibile solo con il nuovo Pua. Intanto però, la delibera
di Consiglio comunale per la presa d’atto di questo nuovo regolamento regionale, porterà con sé
anche una fotografia di tutto
l’esistente sulla costa di Latina.
Andrea Apruzzese
-TRX IL:24/11/16 21:45-NOTE:
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