comunicato stampa integrale - Università degli Studi di Milano

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“La riforma sanitaria lombarda, un anno dopo” è il titolo del convegno che si terrà il 21 novembre nell’Aula
Magna dell’Università degli Studi di Milano, organizzato da Università Statale di Milano e Regione Lombardia.
Lo scopo del convegno è fornire un contributo teorico e pratico a studiosi, decisori pubblici, operatori
riconducibili al mondo della sanita, attraverso una riflessione scientifica multi e interdisciplinare e da diversi
punti di vista professionali.
Tenendo sullo sfondo la crescente domanda del bene salute e le difficoltà contingenti e strutturali da parte
dei servizi socio-sanitari nel fornire risposte appropriate e soddisfacenti a nuovi bisogni di un’utenza molto
variegata, l’intento della giornata è delineare le principali questioni di politica sanitaria che abbiano come
riferimento il nostro Paese e la Lombardia in particolare.
Lo scorso anno la Giunta Regionale ha riformato la legge sanitaria Lombarda, proponendo una significativa
evoluzione degli assetti, dell’organizzazione e della governance del sistema sanitario lombardo. Sarebbe
certamente irrealistico, in un sistema così complesso in evoluzione, misurare gli effetti della riforma ad un
anno di distanza dall’approvazione delle legge e non è questo lo scopo del Convegno. E’ invece possibile un
confronto per capire se la nuova riforma può offrire risposte valide rispetto ai nuovi orientamenti stanno
caratterizzando i sistemi sanitari nazionali e regionali dei principali paesi occidentali e quali priorità è
necessario considerare nel percorso di attuazione.
I processi di riorganizzazione sono dovuti sia a mutamenti di carattere istituzionale (si pensi al caso dell’Italia,
alla ricerca di un assetto istituzionale e di governance del SSN coerente tra centro e periferia) e in generale
alle modificazioni che stanno avvenendo all’interno delle organizzazioni sanitarie, sia a fattori che riguardano
la nuova struttura della società: - l’aumento delle aspettative e delle attese degli utenti in tutte le fasi del
ciclo di vita; - l’incremento dell’invecchiamento della popolazione, l’aumento della durata media della vita e
le malattie croniche (l’esperienza dei CReG); - la presenza di un’utenza molto differenziata che richiedi piani
di cura personalizzati; - le nuove scoperte scientifiche, l’innovazione tecnologica (ICT) nel campo medico e
l’informatizzazione della sanità, il miglioramento della capacità diagnostica e terapeutica e così via; l’andamento delle principali patologie influenzato dai diversi stili di vita; - le informazioni (spesso false) sulla
salute che si trovano sul web e che vengono dilatate e propagandate come scientificamente attendibili; l’attivazione dell’utenza attraverso la cosiddetta medicina proattiva.
Proprio per questo, il tema della salute e dell’organizzazione sanitaria a sostegno del diritto universalistico
all’accesso alle cure e all’assistenza socio-sanitaria è questione sempre più complessa e problematica, tant’è
che l’evoluzione del Servizi sanitari nazionali e regionali stanno dando priorità alla razionalizzazione delle
risorse e al ripensamento organizzativo dei servizi socio-sanitari ai cittadini.
A tal fine, dopo una relazione introduttiva sul neo-universalismo sostenibile in sanità, nella Prima Sessione si
affronterà il tema dei sistemi sanitari regionali fra crescita dei bisogni e risorse limitate. Nella Seconda
Sessione si discuterà del tema dalla cura a prendersi cura: le nuove aziende e la sfida dell’integrazione.
Successivamente, la Terza Sessione sarà incentrata su innovazione e ricerca a sostegno del percorso di cura.
Le analisi e gli spunti di riflessione delle Tre Sessioni di cui sopra saranno oggetto di una Tavola Rotonda
moderata da Simona Ravizza (Corriere della sera) tra studiosi, operatori e decision maker, alla quale
seguiranno le conclusioni del Rettore dell’Università degli Studi di Milano Gianluca Vago e un’intervista al
Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni del giornalista del Sole 24 Ore Roberto Turno.
---------------------------------------------Ufficio stampa Università Statale di Milano
Anna Cavagna
Glenda Mereghetti
Tel. 02 50312983 – 02 50312025
[email protected]