Transcript LA VOCE Novembre 2016 - Comitato Cascina Gatti

L A VOC E DI C ASCINA
S TR UME NTO DI C OMUNIC AZ IONE DE L C OM IT ATO C AS C INA G AT T I
NO VE MB R E 2 0 1 6
SOMMARIO
Bilancio partecipato
1
Bilancio partecipato
“Progetta Sesto”
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o campagna elettorale?
Forno incenerimento
3
Il BILANCIO PARTECIPATO è stato da
Raccolta differenziata
dell’umido
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poco inserito nello Statuto del Comune
di Sesto San Giovanni.
Questo inserimento sancisce in modo
irreversibile il diritto di singoli cittadini,
oppure di gruppi organizzati, ad elaborare e presentare proposte di progetti
per interventi stabili sulla città e le sue
strutture.
Anno per anno le proposte presentate
(che dovranno riguardare soltanto lavori
pubblici e non servizi) potranno essere
votate dai residenti a Sesto, che abbiano compiuto 16 anni.
….. per non dimenticare...
Certo, attuato sei mesi prima delle elezioni amministrative comunali della
primavera 2017, questa operazione può
apparire come banale propaganda elettorale.
Ma, ci chiediamo: da
quale ramo del bilancio
arrivano questi soldi?
Quale servizio è stato
ridotto per dare i fondi
al bilancio partecipato?
?
“L’obiettivo più importante
del bilancio partecipato è di
riavvicinare Cittadini ed Istituzione Comunale, creando
un processo di condivisione
ed organizzando un lavoro
collettivo e di aggregazione”.
Inoltre, gli importi su cui i
cittadini possono realmente
esprimersi (50.000,00 euro
per ognuno dei cinque quartieri della città, per un totale
di 250.000,00) sono assai
poca cosa rispetto al bilancio
comunale, che si aggira intorno ai 70 milioni di euro l’anno.
www.comitatocascinagatti.it
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Novembre 2016
“PROGETTA SESTO”
Mercoledì 19 ottobre, presso il Centro Anziani di via General Cantore si è tenuta la prima
riunione di “Progetta Sesto” relativamente al
nostro quartiere, che ha visto la più ampia
partecipazione dei cittadini. In questa sede,
che intende mettere in atto nel concreto il
Bilancio partecipato (pagina precedente) abbiamo presentato una serie di proposte, dovendo però tener conto del limite di spesa di
50 mila euro, come previsto per quest’anno
dall’Amministrazione Comunale.
In merito alla SICUREZZA:
- potatura delle fronde di tutti gli alberi che
vanificano l’illuminazione pubblica in molte
vie del quartiere.
- potatura degli alberi che nascondono semafori e segnaletica stradale;
“PROGETTA SESTO”
- introduzione di lampade a led affinchè vi
siano strade illuminate e minori costi di gestione;
- posizionare rallentatori in via Molino Tuono
a tutela dei ragazzi che frequentano assiduamente l’oratorio.
TRASPORTO PUBBLICO e PARCHEGGI:
- posizionare le pensiline nelle molte fermate
ATM che ne sono sprovviste, e sistemare
quelle malridotte e pericolose.
- rendere completamente agibili i 210 posti
auto del parcheggio di via Mantovani e valutazione da parte dei tecnici comunali di un
eventuale diverso assetto della medesima via;
- ricercare una soluzione alternativa per l’accesso al parcheggio di via Milano/Marx, difficile da fruire al momento di entrata/uscita
dalla scuola Pascoli;
-incrementare in modo significativo l’attività
di pulizia e spurgo di tutti i tombini stradali
per evitare allagamenti in caso di pioggia.
DEGRADO:
- postazioni per il recupero di bottiglie, sia di
vetro che di plastica, che prevedano il rilascio
automatico di scontrino di consumazione
presso locali convenzionati.
Le proposte del COMITATO CASCINA GATTI,
insieme a quelle di altri cittadini, sono state
vagliate collettivamente. Ora i tecnici comunali dovranno quantificare il costo teorico del
singolo progetto e verificarne la fattibilità.
Le proposte che rimarranno dopo questa
scrematura, potranno essere votate dai cittadini e quelle che avranno ottenuto maggior
gradimento potranno essere realizzare (una o
più) purchè il costo complessivo rimanga all’interno dei 50 mila euro.
“Tutti i progetti elaborati rimarranno comunque patrimonio del Comune, visto il dettaglio
con cui sono stati confezionati” parola di
Montrasio, Assessora al Bilancio.
Per completare la discussione sull’argomento,
avrà luogo un’altra assemblea presso il Centro Anziani di via General Cantore sabato 26
novembre dalle ore 10,00 alle ore 13,30.
Per coloro che volessero sostenere qualche
richiesta di quelle sopra riportate, è possibile
esprimersi andando su www.progettasesto.it
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LA VOCE di Cascina
FORNO INCENERIMENTO:
come riutilizzare l’area?
Questa è la domanda fondamentale, adesso
che da più parti è stata espressa la volontà
politica di chiudere l’inceneritore di via
Manin …… magari, semplicemente per
l’avvicinarsi delle elezioni amministrative
della primavera 2017….
- È stupido continuare a bruciare materiali
che, se riciclati, possono partecipare a creare
nuove opportunità di lavoro ed introiti interessanti;
A queste espressioni di volontà, però, si
accompagna una totale assenza di progetti.
Per tutti questi motivi siamo d’accordo con la
chiusura dell’inceneritore.
Nell’incontro indetto da SEL, dove erano
presenti la Sindaca, l‘Assessora all’ambiente e
gli esponenti di altre forze della maggioranza
cittadina, il COMITATO CASCINA GATTI ha
fatto le proprie considerazioni, con un’unica
proposta.
Anche se, per la verità, ci eravamo arrivati
molto prima, tanto è vero che avevamo presentato un quesito referendario in proposito
nel maggio 2014. Referendum che giace nei
cassetti del Comune ….
Le valutazioni generali sono state:
- un inceneritore é incompatibile con la
riduzione dei rifiuti, e non possiamo
continuare a bruciarli solo per interessi
finanziari legati ad esso;
- le condizioni di salubrità dell’ambiente in
cui viviamo non ci vedono tranquilli;
- da fine novembre 2016 prenderà il via la
raccolta differenziata dell’umido nel nostro
quartiere: verrà pian piano a mancare il
materiale indispensabile per il buon
funzionamento del forno;
- infatti il materiale umido viene usato per il
controllo della temperatura nel forno stesso,
affinchè non si verifichino emissioni
particolarmente pericolose;
- L’Organizzazione Mondiale della Sanità
invita ad applicare il principio di precauzione
in tutte le situazioni simili alla nostra (le
autorità si basano su limiti di legge, che non
sembrano essere molto realistici);
- Il mutuo per questa struttura scadrà nel
2019.
Da tutte queste considerazioni nasce la proposta che abbiamo presentato, che la Sindaca e i politici presenti hanno assicurato di
condividere.
In tempi rapidissimi deve essere convocata
una grande ASSEMBLEA SESTESE, con tutte
le associazioni di cittadini, le forse politiche
di maggioranza e opposizione, i Sindaci di
Bresso, Cologno Monzese, Cormano e Pioltello (comproprietari dell’impianto) per decidere — entro il 2017 — se e come riconvertire l’area dell’inceneritore.
Il nostro obiettivo è volto a NON avere un’altra terribile fonte di inquinamento in quartiere per la riconversione del sito, ad esempio in
una mega centrale per il teleriscaldamento,
oppure il potenziamento dello stesso inceneritore, attraverso una cessione a privati.
E questo deve essere assolutamente chiaro
per tutti ...
Forno incenerimento:
come riutilizzare l’area?
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Novembre 2016
Raccolta differenziata dell’umido
Per il nostro quartiere 5 — Cascina Gatti/Parpagliona — da venerdì 25 novembre 2016 partirà la raccolta
differenziata dell’umido, in tutte le utenze domestiche e non domestiche.
Nei prossimi giorni alcuni incaricati del Comune consegneranno:
•
Bidoni marroni per condomini e aziende;
•
Piccoli bidoni marroni per unità domestiche unifamiliari o condomini fino a 4 famiglie o per singole unità produttive;
•
Secchielli areati per uso interno, per tutti gli appartamenti,
•
Un pacco di 100 sacchetti in materiale biodegradabile, dove inserire obbligatoriamente il rifiuto
organico prima di buttarlo nei bidoni marroni.
•
Istruzioni dettagliate e il calendario dei giorni di raccolta.
Per approfondire e chiarire qualsiasi dubbio sulla raccolta dell’umido è stato organizzato dall’amministrazione comunale un incontro aperto ai residenti ed ai commercianti del quartiere, incontro che si terrà il
16 novembre 2016 alle ore 20,30
Presso la
SALA PARROCCHIALE della Chiesa Nuova in Via Carlo Marx
+
Il “COMITATO CASCINA GATTI” si prefigge di tutelare e migliorare la qualità della vita del quartiere, raccogliendo le indicazioni e le richieste dei cittadini residenti, ed ostacolando con ogni
mezzo legale eventuali forme di prevaricazione, imposizione o abuso di potere.
[email protected]
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