Transcript Corso Anticorruzione SUE

Sportello Unico Edilizia e SUAP/attività commerciali:
attività a rischio, principi di comportamento e misure di
prevenzione anticorruzione
FORMAZIONE SPECIFICA (L. 190/2012)
Edizioni e destinatari: il corso coinvolgerà circa 20 – 30 persone: dipendenti del Comune di Varese,
addetti allo Sportello Unico Edilizia e dipendenti del SUAP che si occupano di autorizzazioni di
attività commerciali. E’ stata quindi prevista 1 edizione da 4 ore .
Nella prima parte del corso (2 ore) i docenti analizzeranno una serie di attività del SUAP e del SUE, maggiormente
esposte al rischio di corruzione, identificando i principi di comportamento e le modalità di lavoro più idonee a
prevenire tale rischio.
Nella seconda parete del corso (2 ore) saranno presentati due “casi di studio”, relativi ad attività quotidianamente
svolte in tali aree e i partecipanti dovranno analizzare il rischio corruttivo insito nelle attività che svolgono
quotidianamente, identificando le scelte compiute, i margini di discrezionalità, i "dilemmi etici" e le conseguenze
(immediate e nel breve periodo) delle loro scelte e dei loro comportamenti.
PRIMA PARTE – 2 ore
Il rischio di corruzione
Il rischio di corruzione non è associato unicamente
alla commissione di reati, ma anche a casi di mala
gestio, che possono verificarsi durante la gestione
dei procedimenti e che, pur non avendo rilievo
penale, possono influire negativamente sul buon
andamento
e
sull’imparzialità
dell’azione
amministrativa.
Il rischio di corruzione
 La corruzione: definizione del codice penale
 La corruzione: definizione del Piano
Nazionale Anticorruzione 2016
 Il triangolo della corruzione
 La piramide del rischio
Gestione del territorio: aree a rischio
Attività potenzialmente a rischio di corruzione svolte
quotidianamente dal SUE e dal SUAP/attività
commerciali.
Le aree a rischio
 Supporto e consulenza agli utenti
 Controlli SCIA – DIA
 Gestione dei procedimenti
Principi di comportamento
Il Codice di Comportamento dei dipendenti del
Comune di Varese identifica una serie di divieti e di
principi di comportamento, che possono guidare le
decisioni e le condotte associate alla gestione dei
procedimenti
Codice di Comportamento
 Rilevanza per la prevenzione della
corruzione
 Principi di comportamento
 Divieti
 Obblighi
SECONDA PARTE – casi di studio
Casi di studio
 fattori di rischio
 momenti decisionali
 schemi di decisione e di comportamento
Casi studio
 Consulenza agli utenti nella fase di
compilazione delle istanze di autorizzazione
 Controlli SCIA e DIA
 Gestione dei procedimenti
Docenti:
1 docente esperto di anticorruzione
1 docente esperto area commercio/edilizia
Materiali
Slides