Mentre Bombarola vive in baracca, Geraci offre buffets e finanzia

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Mentre Bombarola vive in baracca, Geraci offre buffets e finanzia
Miss Italia…
giovedì 17 novembre 2016 09:52
di COMUNICATO STAMPA
Forse sarebbe stato meglio non fosse fatto
obbligo, per gli enti locali, di pubblicare le
determinazioni e le deliberazioni comunali
sull’Albo Pretorio dell’Ente consentendo, a
chiunque, di potere accedere a particolari
tipologie di informazioni le quali, almeno
nel mio caso, non possono che suscitare
solo sdegno, oltre a conati di vomito.
Mentre la Città affonda nell’inerzia e
nell’immobilismo, mentre la pressione
tributaria locale raggiunge vette mai
toccate prima, mentre la stampa ci ricorda,
proprio in questi giorni, come persone quali
il
Sig.
Bombarola
e
figlio
vivano
all’addiaccio in baracca da due anni, la Città
di Corigliano Calabro, con a capo il Sindaco
Giuseppe Geraci, piuttosto che prestare
assistenza ai Cittadini Coriglianesi in
estrema difficoltà come il Bombarola pensa
bene di finanziare buffets presso il locale Castello Compagna nonché, come se non
bastasse, pure le selezioni per Miss Italia 2016. In un contesto di pressione tributaria
locale così pesante, in una cornice di difficoltà sociale così evidente da costringere le
persone a vivere addirittura in baracca dopo una vita di sacrifici, è plausibile pagare
buffets e organizzare selezioni di miss a spese della collettività? A mio avviso, non solo
non è plausibile ma è del tutto deprecabile. Ma in questi 3 anni e mezzo di
amministrazione (?) Geraci siamo stati abituati a questo ed altro. Del resto, i documenti
parlano chiaro. Determinazione del Settore Affari Generali n.78 del 13 ottobre scorso con
la quale, l’Amministrazione Geraci ha impegnato 244 euro per “ringraziare” gli
intervenuti ad un convegno di oncologia (?). E non essendo questo di certo il primo
buffet offerto dall’Amministrazione Geraci in occasione di manifestazioni al Castello
Compagna forse sarebbe il caso di stipulare qualche convenzione con qualche ditta di
catering, chè può sempre servire. Poi, ancora recentemente, una determinazione del
Settore Diritti, Sociale, Cultura e Istruzione con la quale vengono liquidati ben 3’660,00
euro alla “Carly Fashion” di Cosenza, su di un totale impegnato di 8’210,00 euro, per
l’organizzazione della serata di assegnazione del titolo di “miss cinema”.
Tra l’altro con una determinazione di settore che affida alla “Carly Fashion” la
realizzazione della serata, e con la quale si approva lo schema di contratto con la stessa,
registrata un mese dopo la realizzazione dell’evento. Quest’ultima spesa finanziata
interamente con la tassa di soggiorno. L’intento di questa “gabella” sarebbe stato quello
di raccogliere denaro dai non residenti sul territorio per migliorare i servizi dello stesso
senza gravare ulteriormente sui Cittadini Coriglianesi. E cosa fa Geraci? Incassa i soldi a
Corigliano e li trasferisce a Cosenza. I soldi di Corigliano devono rimanere a Corigliano. E’
del tutto evidente come sarà davvero difficile, in un contesto di estrema difficoltà per le
casse comunali quale quello odierno, come tali documenti non vadano poi a finire sulle
scrivanie della Corte dei Conti e di chiunque altro abbia interesse ad acquisirli. Cosa ne
pensa di tutto ciò l’opposizione consiliare ed i consiglieri di maggioranza? Non è dato
sapersi. Oramai non vi è alcun dubbio. Vi è bisogno di una nuova, seria e concreta
opzione politica per la Città che possa finalmente colmare il vuoto venutosi a creare.
Allora, soluzioni alternative non ve ne sono: o si finanziano i buffets e le sfilate delle miss
o si interviene per aiutare chi vive in baracca. Cosa ha scelto Geraci? Indovinato.
Dott. Enzo Claudio Gaspare Siinardi
© CORIGLIANO Informa