Transcript e benessere - Runners.it

Anno 4° - Numero 10 - Novembre 2016 - € 4,00
E BENESSERE
Giovanna Epis
ricorda
la maratona
di Firenze
Programmare
l’allenamento
di Obiettivo Running
Fulvio Massini
e l’alfabeto del runner
Allenarsi con
i circuit training
EDITORIALE
3
Quando la corsa buca lo schermo
L’
idea che lo sport, quindi anche la corsa, possa essere uno strumento utile per sensibilizzare l’opinione pubblica su certi
temi è ormai diffusamente accettata. Gli esempi non mancano. Anche a livello locale, in manifestazioni podistiche “non
di grido” non manca quasi mai un’attenzione dedicata alla solidarietà, che si tratti di parlare di violenza contro le donne,
di difesa dell’ambiente o di lotta al razzismo. In alcuni casi, addirittura, certe corse nascono con l’obiettivo specifico di gettare
luce su un tema di rilevanza sociale; nella maggior parte dei casi, il loro messaggio resta confinato tra i pochi o molti partecipanti
alla manifestazione e difficilmente ottiene la visibilità mediatica che meriterebbe. Qualcuno però ci riesce. Questo è stato il caso
di Ben Smith, un ragazzo inglese di 34 anni, che, dopo aver subito vari episodi di bullismo, ha deciso di correre 401 maratone
in 401 giorni raccogliendo 280 mila euro per due Onlus che aiutano bambini e adolescenti, gay e trans. Al termine dell’impresa
ha detto che la corsa gli ha letteralmente salvato la vita, tirandolo fuori da una brutta depressione e dai postumi delle violenze
subite da giovane. La sua storia, a fine settembre, ha trovato spazio in un nostro quotidiano nazionale (e non nella sezione delle
notizie sportive) e su svariati siti di informazione. Immaginiamo il risalto ancora maggiore nel suo Paese. La domanda da porsi è:
quanto è legittimo arrivare a compiere imprese così estreme per far parlare di un tema così spinoso? Avrebbe ottenuto lo stesso
risultato se avesse corso una sola maratona? Si può ancora parlare di sport o si tratta di spettacolo?
Sempre a fine settembre, il 25 per l’esattezza, a Longarone si è svolta la Pedonata
del Vajont, una manifestazione che, di anno in anno, cerca di mantenere accesa una
fiaccola sulla tragica frana del 9 ottobre 1963. Uno di quegli episodi di cui è ricca la
storia del nostro Paese, in cui si impastano omissioni, ingiustizie e domande ancora
senza risposta. Avete letto qualcosa in giro su questa notizia? Personalmente no.
Per questo motivo, per il poco che può servire, troverete su questo numero un breve
racconto di quella giornata raccolto da uno dei nostri collaboratori. Non sappiamo
se servirà a qualcosa o a qualcuno. Resta il fatto che, alle storie che bucano lo schermo, continuiamo a preferire quelle che bucano le coscienze.
Donatella Vassallo
Indice
25 settembre 2016
04Longarone
Pedonata del Vajont
Giovanna Epis ricorda
07
la Maratona di Firenze
a cura di Paola Lazzini
In copertina “Maratona del Mugello”.
Foto di “Regalami un Sorriso Onlus”.
E BENESSERE
Rivista mensile - Anno 4° n. 10 - novembre 2016
Reg. Trib. n. 5899 del 23.11.2012
ai negozi
09 sul4 domande
podismo (seconda parte)
Un medico radiologo podista:
11
colloquio col dott. Marco Tavanti
A cura di Donatella Vossallo
nello sport
13 Idratazione
di Sara Fontani e Andrea Fusi
Tre Province
18 Trofeo
a cura di Maria Luisa Cerri Tognelli
o piccoli scorci
51 IldiContapassi
Catia Giaccherini
l’allenamento
53 Programmare
di Fabrizio Migliori e Alberto Biscardi
del runner
54 L’alfabeto
di Fulvio Massini
con i circuit training
58 Allenarsi
di M. Santucci e L. Andreini
61 ILa curaCALENDARIO
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Massimo Santucci, Carlo Carotenuto, Raffaele Carli,
Vezio Trifoni, Emma Balsimelli
Francesco Mottola, Claudio Cecchella,
Giancarlo Ignudi, Luca Magni,
Maria Luisa Cerri Tognelli, Maria Angela Ciucci.
l Per chi è GIÀ ABBONATO e per chi NON È ABBONATO
Dal mese di dicembre sarà possibile rinnovare
per tutto il 2017 (11 numeri al costo di 38 €)
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