Transcript A lezione di autodifesa dall`ex magistrato

18 I Cronache- I LASTAMPA
GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2016
-LEsrrORlE
A lezione di autodifesa
dall'ex magistrato
Una palestra per donne al Palagiustizia di Torino
"Così si può ritrovare anche la propria dignità"
LORENZA CASI'AGNERI
TORINO
<<V
edevo .le donne
uscire dall'aula di
tribunale a pezzi.
Avevano vinto la causa, ma
nel cuore erano sconfitte, più
vittime di come erano entra­
te. Volevo evitare che qµesi;o
accadesse ancora». Fulvio
Rossi parla con calma. Ha 68
anni ed è un ex magistrato
della Procura generale di To­
rino. Qui, nel 2008, ha fondato
la «Palestra dei diritti». Si tro­
va in una sala del Palazzo di
Giustizia Bruno. Caccia, tra­
sformata in un insolito centro
sportivo. E sul tatami, lui, che
-è anche maestro di ju jitsu, al­
_ lena signore e ragazze a difen­
dersi dagli abusi, insegnando
tecniche di legittima difesa.
Un tema d'attualità: il 25 no­
vembre si celebra la giornata
per l'eliminazione della vio­
lenza sulle donne.
«Perché una palestra pro­
prio a Palazzo di Giustizia?
Diritti da tutelare
Non solo
Mi piaceva far passare l'idea
· tecniche, ma anche consigli pratici: è lo spirito
dei corsi organizzati al Palazzodi Giustizia
· che questo non era solo un
luogo di condanna, bensì che .
lì dentro le persone potesse­
ro davvero ricominciare .a vi­ della Corte d'Appello. Si parle­ Le nostre - spiega il magistra­
vere, recuperare la loro di- rà di come affrontare l'emer­ to - sono lezioni anche teori­
- gnità, riscoprire i propri di­ genza, a chi rivolgersi in caso che. Prima di insegnare a di­
ritti», risponde. Ma dentro di abusi, dove fare domanda fendersi vogliamo educare al
questo palazzone moderno per un sussidio. «Ma di questo rispetto reciproco».
dalla facciata di mattoni, Ful­ -discutiamo anche in palestra.
BY NC NO ALCUNI DIRITTI RISERVATI
vio Rossi ha anche trovato
terreno fertile per la sua ini­
ziativa, che non ha eguali. Il
Comune di Torino ha donato
il tatami. Una squadra di
istruttori federali ha deciso
di votarsi gratis alla éausa,
anche perché le lezioni non si
pagano. «Il ringraziamento
più grande - insiste l'ideatore
- va, però, ai lavoratori del
Cral Are-Giustizia del Pala­
giustizia di Torino che hanno
messo a disposizione il loro
salone nel seminterrato e nel
tempo libero coordinano la
nostra attività».
·
®
Arti marziali
I corsi si svolgono tre volte
alla settimana e sono aperti
anche agli «uomini di -buona
volontà». La disciplina prati­
cata attinge mosse da tutte
le arti marziali: lotta, judo,
aikido, karate e ju jitsu. Si
chi_ama «Metodo globale di
autodifesa». Tuttavia, Rossi
sostiene che sarebbe più giu­
sto parlare di legittima dife­
sa: «Perché non insegniamo
solo a proteggeré se stessi,
ma chiunque si trovi in peri­
colo. Non solo: le tecniche so. no studiate in modo da non
sfociare iri un eccesso di le­
gittima difesa e creare guai
alla vittima. La risposta pun­
ta al contenimento dell'ag­
gressività e a non creare
danni-a chi è coinvolto».
In otto anni quasi 2 mila
persone hanno frequentato il
corso. C'è chi è solo curioso,
ma ci sono ragazzi abituati a
vedere le madri picchiate in
casa e donne a lungo vittime
di stalking. Una di loro ha de­
-ciso di donare il suo risarci­
mento per i danni subiti dal
partner alla palestra. Il dena­
ro è servito per organizzare il
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