Piano Triennale Offerta Formativa - Liceo Scientifico “P. Ruggieri

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Transcript Piano Triennale Offerta Formativa - Liceo Scientifico “P. Ruggieri

LICEO SCIENTIFICO STATALE “P.RUGGIERI”
Via Falcone, 14 91025 MARSALA Telefono 0923/718295 Fax 0923/951730 - C.F. 82006020810 C.M. TPPS10000Q E-MAIL: [email protected]
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 12-11-2016
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Piano Triennale dell’Offerta Formativa
INDICE
Premessa
3
Priorità, traguardi ed obiettivi
4
Programmazione d’Istituto per competenze
7
Rapporti scuola famiglia
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Iniziative progettuali di arricchimento e ampliamento O.F.
12
Indirizzi del Liceo
17
Piano Nazionale Scuola Digitale ed attività del liceo
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Fabbisogno Personale
47
Piano Formazione Docenti
52
Convenzioni
56
PAI
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Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Premessa
Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo al Liceo Scientifico Statale “Pietro
Ruggieri” di Marsala, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante
la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni
legislative vigenti”;
il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività
della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con
proprio atto di indirizzo prot. del 15-01-2016;
il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 28-10-2016;
il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 31-10-2016;
-
il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed
in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
-
il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con
nota prot. ______________ del ______________ ;
-
il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
.
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Piano Triennale dell’Offerta Formativa
VISION:
Favorire il successo formativo della persona attraverso l’innovazione metodologica e organizzativa nel
processo didattico-educativo per promuovere fattori di qualità.
Sollecitare l’integrazione e l’interazione del sistema-scuola con il territorio.
MISSION:
Costruire ambienti di apprendimento idonei a favorire l’acquisizione di competenze valoriali, tecniche e
culturali per garantire l’equità ed il successo formativi e un inserimento attivo nella società italiana,
europea ed internazionale.
Priorità, traguardi ed obiettivi
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto
di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in
Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo:
http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/TPPS10000Q/lic-scientifico-pruggierimarsala/valutazione/sintesi.
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto,
l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati
degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi
conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
1)
2)
Diminuzione degli alunni con giudizio sospeso e miglioramento degli esiti dei diplomati.
Ampliamento delle offerte formative della scuola per sviluppare in modo omogeneo le
competenze sociali e civiche; valutazione delle stesse.
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
i risultati scolastici dei ragazzi sono attualmente soddisfacenti, ma passibili di miglioramento, specie in
relazione agli alunni che non vengono scrutinati per giudizio sospeso ed al gran numero di ragazzi che si
diploma con voto non inferiore al 98. Questi potrebbero aspirare a migliori esiti se si riuscisse a limitare il
disorientamento dovuto al passaggio alla classe terza. Sarà necessario coniugare serietà e rigore,
caratterizzanti il nostro Liceo, con una dimensione più inclusiva della didattica.
I risultati delle prove INVALSI dell’anno 2015-16 non sono ancora pervenuti, quelli degli anni precedenti
hanno esiti migliori rispetto alla media provinciale, regionale e nazionale, con punte più elevate in
matematica. La percentuale di cheating è minima. Gli esiti Invalsi confermano, in generale, quelli delle
classi. La disparità dei livelli di apprendimento tra i meno capaci e i più capaci si attenua nel corso dei
cinque anni grazie alle azioni di consolidamento o di peer to peer posti in atto dalla scuola. Le disparità fra
le sezioni non sono troppo accentuate. Annualmente, oltre che in collegio, nei dipartimenti e nelle
riunioni di coordinamento si discute sugli esiti delle prove Invalsi al fine del miglioramento didattico.
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I buoni risultati in italiano non possono essere letti come dati completamente positivi poiché al di sotto
della media Italia seppur solo per due punti percentuali, a causa del fatto che nelle regioni del nord est e
nord ovest gli esiti fanno registrare percentuali molto maggiori.
Ovviamente gli esiti delle prove nazionali standardizzate, le prove per classi parallele in prima ed in terza,
rappresentano un ulteriore strumento per correggere e migliorare la didattica. Si ritiene di dover operare
per rendere omogenee le competenze in matematica e italiano al secondo anno garantendo così una
maggiore equità formativa ai discenti, prescindendo dalla sezione di appartenenza. Si cercherà, inoltre, di
uniformare le opportunità di crescita delle competenze di cittadinanza in tutte le classi nei limiti delle
risorse assegnate alla scuola dall’organico potenziato. Si proseguirà il percorso di elaborazione di
rubriche di valutazione per gli apprendimenti non formali ed informali, già iniziato nel giugno scorso,
affinché siano valorizzate le competenze di cittadinanza.
Il favorire una didattica laboratoriale, inclusiva, personalizzata, che curi lo sviluppo di competenze e non
sia sterile trasmissione di conoscenze, l'istituzione di percorsi di alternanza scuola-lavoro che valorizzino
le attitudini, sono volti ad una maturazione del senso di autoefficacia nei ragazzi, con miglioramento dei
risultati scolastici e di formazione civica.
Si auspica, inoltre, che le attività formative destinate ai docenti possano essere momento di riflessione
comune a partire dal quale costruire collaborazioni e scambi professionali per un miglioramento
dell'equità formativa, con ricaduta positiva anche sulle differenze sia degli esiti delle prove nazionali tra
classi sia delle competenze civiche e sociali degli alunni.
Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza
Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti rappresentanti del
territorio e dell’utenza come di seguito specificati:



Incontri avvenuti con i genitori e gli alunni, anche in fase post orientamento;
Incontri con i rappresentanti delle istituzioni locali;
Incontri informali con rappresentanti cittadini degli ordini professionali, delle ONLUS, degli Enti
locali, Sovrintendenza dei beni culturali e archeologici, Università di Palermo; da questi sono state
ricavate indicazioni utili ai fini della compilazione del Piano di Miglioramento. Si stanno stilando
con gli stakeholders del territorio Convenzioni per la realizzazione dei vari progetti del presente
piano.
Comitato di miglioramento e gruppi di progetto
Il comitato di miglioramento è costituito dai componenti del NAV in sinergia con i coordinatori di
dipartimento e con il Collegio dei Docenti, con cui il Piano è stato discusso e condiviso, sia nelle sue
singole parti progettuali, sia nella visione di insieme in riferimento al RAV e al POF.
Relazione tra rav e pdm - integrazione tra pdm e ptof
Ogni progetto è stato formulato in base a criteri che, in primo luogo, prevedevano una
rispondenza fra traguardi e obiettivi di processo individuati nel RAV e obiettivi del progetto stesso.
La pianificazione delle singole azioni è stata effettuata utilizzando gli strumenti messi a
disposizione dall’INDIRE, per la riflessione sulla fattibilità e l’impatto degli obiettivi di processo, sulle
azioni da intraprendere per il raggiungimento degli stessi, sugli effetti a medio e a lungo termine e sulle
risorse da impegnare. Sono stati, inoltre, considerati l’aspetto innovativo delle azioni e la corrispondenza
con gli obiettivi generali del piano di miglioramento, previsti dalla L. 107/2015.
Nella progettazione del piano di miglioramento le diverse azioni si attuano in sinergia, per
concorrere al raggiungimento dei traguardi previsti, ottimizzando il rapporto costi/benefici e con
maggiore efficacia. Sono stati, quindi, individuati tre progetti: Una scuola per tutti, Orientamoci!!!,
Monitorare per migliorare: monitoraggio, standardizzazione e dematerializzazione delle procedure.
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Questo ultimo rende strutturali le azioni di monitoraggio, utilizzando le innovazioni tecnologiche
per operare in modo rapido, puntuale, condiviso e in linea con il processo di dematerializzazione in atto.
Le strategie per il raggiungimento dei traguardi sono state pianificate integrando in maniera dinamica le
azioni didattiche, i momenti di monitoraggio, la formazione dei docenti e lo sviluppo di una didattica per
competenze, atta a fornire agli alunni in uscita le competenze necessarie per un proficuo inserimento nel
mondo del lavoro e dell’università, anche a livello europeo ponendo particolare attenzione al
conseguimento delle certificazioni linguistiche ed informatiche, alle didattiche innovative, alla formazione
differenziata tramite strumenti come le piattaforme di e-learning.
Il progetto trasversale finalizzato alla formazione di cittadini inseriti pienamente in una società
globale e consapevoli della propria identità include:

il monitoraggio costante dei processi e il controllo dei traguardi raggiunti,

la sensibilizzazione di alunni e famiglie rispetto all’importanza delle prove INVALSI,

le prove per classi parallele,

l’uso di strumenti comuni per la programmazione e per la valutazione., sono stati integrati in un
progetto condiviso e trasversale.
In questa visione, i vincoli territoriali, già evidenziati nel rapporto di autovalutazione, saranno trasformati
sempre più in opportunità, anche attraverso i progetti di alternanza scuola-lavoro; il turnover dei docenti
sarà bilanciato da una standardizzazione delle procedure e dalla creazione di ambienti (per lo più digitali)
per la condivisione di materiali di studio e di lavoro; la partecipazione delle famiglie sarà intensificata
dall’uso delle Google APP dalla possibilità di inserimento nella piattaforma didattica open source
“Edmodo”.
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Programmazione d’istituto per competenze
La scuola secondaria di secondo grado, come si legge nelle indicazioni nazionali dei licei, deve
fornire allo studente “gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della
realtà, affinché lo stesso si ponga con atteggiamento critico di fronte alle situazioni e acquisisca
conoscenze, abilità e competenze adeguate all’inserimento nella vita sociale, nel mondo del lavoro e
coerenti con le capacità e le scelte personali.”
Il mondo della scuola si è trovato a dover risolvere non solo il problema di spostarsi dal
tradizionale modello sequenziale delle discipline al modello per conoscenze, abilità, competenze ma
anche a dover affrontare l’interessante tematica dell’integrazione dei mondi della scienza,
tradizionalmente separati per linguaggi, approcci e metodi.
E’ nella relazione tra sapere e fare che si colloca la questione della competenza. Non una semplice
capacità di fare, o una semplice conoscenza, ma un saper applicare a problemi reali. Molteplici
conoscenze consentiranno di riconoscere una variabilità di casi e di possibili applicazioni, per utilizzare al
meglio le risorse disponibili e produrre il risultato migliore possibile.
Durante le attività didattiche sono coinvolte anche altre competenze quali quelle organizzative,
comportamentali, “trasversali” che si possono ricondurre ad alcune tipologie:
1. la gestione delle informazioni (sia l’acquisizione di informazioni che rappresentano un input utile o
necessario per il lavoro sia la produzione di informazioni come output derivato del lavoro stesso),
2. la gestione delle risorse (che si utilizzano per fare il lavoro),
3. la gestione delle relazioni (gerarchiche o funzionali),
4. la gestione dei problemi (imprevisti o anomalie che si verificano sul lavoro),
5. la gestione degli atteggiamenti che consentono di inserirsi e progredire nel contesto in cui si lavora, il
rispetto delle regole, la motivazione, l’apprendimento continuo.
Per la valutazione del grado di possesso della competenza, si fa riferimento ai “Livelli EQF” (European
Qualification Framework), nei quali il livello di competenza è espresso in termini di responsabilità e
autonomia.
La responsabilità concerne la capacità di prendere decisioni (in ordine a cosa fare o come farlo)
ma anche quella di eseguire nel modo più funzionale un compito assegnato da altri. L’autonomia è la
capacità di rendere senza supporto le prestazioni richieste: non, semplicemente, lavorare da soli, ma
essere in grado di ricostruire e giustificare il proprio processo lavorativo, di riscontrare e segnalare le
anomalie, di modificare le operazioni per migliorare il risultato. Dall’anno scolastico 2015-16 i docenti
svolgono una formazione sui compiti reali e sulle rubriche valutative indispensabili per una corretta
didattica per competenze.
La nostra scuola propone un’attività didattica che, anche grazie alle dotazioni tecnologiche
presenti in molte classi:
• promuove l’assunzione di una responsabilità individuale nei confronti dei risultati d’apprendimento,
attraverso la valorizzazione dello studio e della ricerca personale, rispettando le potenzialità, le
aspettative e le scelte vocazionali di ciascuno;
• sviluppa la capacità di lavorare con gli altri, promuovendo una competizione orientata a conseguire il
risultato, a sconfiggere le difficoltà e i problemi, non i compagni;
• sceglie e valorizza le strategie formative che meglio collegano l’imparare al fare: l’alternanza, l’attività di
laboratorio, il progetto (che sviluppa insieme creatività e responsabilità di risultato), il lavorare su
problemi, la ricerca attiva delle informazioni e la loro autonoma rielaborazione;
 utilizza la didattica laboratoriale che consente agli alunni di applicare in classe, con la guida attenta del
docente, quanto appreso.
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I docenti
E’ dal loro impegno e dalla loro responsabilità che dipendono sia la qualità dei processi di
insegnamento/apprendimento sia l’attuazione della normativa sull’obbligo scolastico, che esplicita il
significato fattuale dell’adempimento, l’acquisizione dei saperi e delle competenze.
Gli insegnanti hanno individuato delle linee guida su cui costruire il raccordo unitario tra i vari indirizzi:

Riconoscono nel gruppo classe una comunità di lavoro e di ricerca individuale e collettiva in cui
alunni e insegnanti, nel pieno rispetto dei compiti e dei ruoli, valorizzano le proprie potenzialità;

Promuovono lo “star bene” sia come cultura del benessere psico-fisico della persona sia come
capacità di interagire con gli altri;

Attivano metodologie didattiche legate alla concreta collaborazione docente - studente, alla
valenza orientativa delle discipline, all’interdisciplinarietà e all’unitarietà del sapere, alla
flessibilità temporale e organizzativa;

Realizzano un insegnamento basato sull’individuazione collegiale di obiettivi cognitivi/
comportamentali che s’intendono promuovere, con scelte articolate, chiare, confrontabili e
verificabili;

Educano al rispetto delle regole della vita comunitaria a garanzia di un lavoro qualificato
all’interno delle singole classi e dell’istituzione scolastica nel suo insieme (rispetto degli orari,
delle scadenze e di quanto concorra a far vivere la scuola superiore come una palestra per
l’esercizio della responsabilità verso se stessi e verso gli altri).

Aiutano a riconoscere nelle proposte culturali integrative (interventi esterni, visite, viaggi
d’istruzione, progetti, ecc.) delle preziose opportunità formative che concorrono a promuovere la
crescita della personalità.
Accoglienza e rilevazione dei bisogni formativi
Il Liceo “P. Ruggieri” si propone come una “scuola su misura” nella centralità dell’alunno.
Presupposto indispensabile è una programmazione didattica, volta a valorizzare le risorse umane e
culturali del discente e a favorire l’inclusione.
L’anamnesi scolastica e socio-culturale di ogni studente è rilevata attraverso la compilazione di
apposite schede che accompagnano l’alunno sin dalla sua iscrizione. Le famiglie partecipano, inoltre, al
progetto formativo della scuola attraverso il patto di corresponsabilità.
Le prove d’ingresso, preparate dai dipartimenti delle varie discipline e destinate alle prime classi
di ciascun biennio, sono somministrate sin dall’inizio dell’anno scolastico e costituiscono un rilevamento
del livello di partenza, allo scopo di impostare una programmazione e un’azione didattico-formativa il più
possibile adeguata alle esigenze dei singoli e del gruppo classe. Gli esiti, infatti, sono discussi in fase
dipartimentale e nei C.d.C. per organizzare e pianificare le attività didattiche.
Rapporti scuola – famiglia
Data l’importanza del rapporto scuola-famiglia, la Scuola attua tutte le iniziative idonee a sviluppare
rapporti di collaborazione tra docenti e genitori, promuove la partecipazione dei genitori alle attività
previste dalla legge (Organi Collegiali), organizza le forme di comunicazione e incontro indispensabili per
la piena realizzazione dei suoi compiti educativi.
In generale:



organizza un servizio amministrativo puntuale e rapido;
offre, attraverso il P.T.O.F., un’informazione completa su norme, organizzazione, attività didattiche;
valuta l’efficacia della propria offerta formativa.
In particolare:

nel trimestre e nel pentamestre invia alle famiglie le pagelle con le valutazioni espresse dai
docenti in sede di scrutinio;
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
comunica ai genitori eventuali problemi relativi all’andamento scolastico e alla frequenza dei figli
nei vari periodi dell’anno (lettere per corsi di recupero, controllo assenze e ritardi ed eventuali altre
necessità) anche con l’invio di sms;

organizza due incontri pomeridiani (novembre, marzo) tra i genitori e tutti gli insegnanti di ogni
classe e corso;

permette il colloquio del genitore col singolo docente anche al mattino, secondo l’orario di
servizio;

informa la famiglia su tutte le iniziative di rilevante interesse condividendone le modalità di
attuazione.
Programmazione per gli alunni in situazione di svantaggio
Gli alunni diversamente abili, quelli in situazioni di svantaggio e in difficoltà di apprendimento hanno
diritto all’educazione e all’istruzione al pieno delle loro possibilità. Per essi la nostra scuola programma e
realizza percorsi personalizzati di apprendimento scolastico considerando i livelli di partenza, ponendo
traguardi progressivi e verificandoli in itinere.
Tali alunni vengono regolarmente inseriti in tutti i progetti che coinvolgono la classe e l’Istituzione
Scolastica per favorire la loro integrazione all’interno delle classi di appartenenza.
Particolare attenzione è comunque dedicata al rapporto con le famiglie, al fine di favorire un clima di
fiducia e reciproco aiuto.
Sulla base di ciò intendiamo valorizzare tutte le forme espressive attraverso le quali gli alunni,
diversamente abili, realizzano e sviluppano le proprie potenzialità conoscitive, operative e relazionali.
Sono, quindi, necessarie le programmazioni di classi e piani di lavoro personalizzati, per favorire:

il recupero dello svantaggio;

l’inserimento produttivo nel contesto classe;

lo sviluppo delle potenzialità personali.

La scuola garantisce agli alunni in situazione di handicap le attività di “sostegno” per l'inserimento
e una reale integrazione nel gruppo classe.
La scuola si avvale anche di una rete di risorse e relazioni:

personale scolastico specializzato, servizi ASP, Enti Locali, Volontariato, Famiglie

utilizzo di materiale e sussidi didattici specifici, anche di tipo multimediale, atti a favorire
l’apprendimento all’alunno.
B.E.S.
In accordo con la Direttiva MIUR del 27/12/2012 e con la C.M. n. 8 del 06/03/2013, il Gruppo di Lavoro per
l’Inclusione (GLI), di cui fanno parte alcuni docenti con preparazione specialistica di sostegno, si raccorda
con i Coordinatori di classe per:
o rilevare la presenza degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES),
o raccogliere e documentare gli interventi didattico-educativi,
o fornire consulenze e supporto ai docenti,
o effettuare una rilevazione ed un monitoraggio dei livelli di inclusività dell’istituto,
o elaborare un Piano Annuale per l’Inclusività (PAI).
Il documento è allegato al presente Piano Triennale dell’offerta formativa e ne costituisce parte
integrante e sostanziale.
Clil
In attuazione della Riforma degli Ordinamenti scolastici dei Licei (D.P.R. n. 89/2010) e degli Istituti Tecnici
(D.P.R. n. 88/2010), a partire dall’ a. s. 2014-2015, in ciascuna delle classi quinte è stato attivato
l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica secondo la metodologia CLIL, con una
introduzione graduale e accompagnata, in parallelo, dalla formazione docenti relativa.
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Cambridge
Il nostro istituto è sede di certificazione di esami Cambridge. I corsi F.S.E. rivolti ad alunni hanno avuto
sempre esito positivo. Gli alunni hanno conseguito votazioni alte nelle certificazioni Cambridge di livello
B1 e di livello B2.
Alcuni alunni hanno già conseguito la certificazione Cambridge C1, la cui diffusione al maggior numero di
studenti possibile è il futuro obiettivo del Liceo.
Visite e viaggi di istruzione
Le visite e i viaggi si configurano come esperienze di apprendimento e di crescita della personalità,
nonché come integrazione del processo formativo. Pertanto il percorso educativo-didattico favorirà la
conoscenza storica, artistica, culturale, scientifica dei territori e l’osservazione consapevole dell’ambiente.
Formazione Primo Soccorso (Comma 10, Art. 1, Legge 107/2015)
Saranno sviluppati progetti volti alla formazione degli studenti per promuovere la conoscenza delle
tecniche di primo soccorso. In particolare si proseguirà la collaborazione con il ROTARY Marsala (con cui la
scuola è convenzionata per molteplici attività formative e di solidarietà) attraverso corsi teorico-pratici di
Basic Life Support Defibrillation (noto anche con l’acronimo BLSD) rivolto agli studenti del secondo
biennio. Il BLSD è una tecnica di primo soccorso che comprende la rianimazione cardiopolmonare ed una
sequenza di azioni di supporto alle funzioni vitali, con l’eventuale uso anche del defibrillatore, donato al
Liceo dallo stesso club ROTARY.
Educazione alle pari opportunità, prevenzione della violenza di genere
(Comma 16, Art.1, Legge 107/2015)
Saranno svolti progetti i cui obiettivi saranno:
 aiutare gli studenti ad accettare e rispettare le diversità,
 far acquisire agli studenti la consapevolezza che dalla condivisione di competenze diversificate
deriva ricchezza e completezza di formazione;
saranno inoltre portati avanti progetti che verteranno sul concetto che qualunque tipo di violenza è la
manifestazione estrema della disuguaglianza e deficit di democrazia
Tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale
L’istituto organizza o partecipa a progetti volti alla conoscenza del patrimonio ambientale anche con
personali scelte di vita. Gli obiettivi dei progetti che si svolgeranno sono:
 educazione allo sviluppo sostenibile,
 riciclo dei materiali,
 tutela della biodiversità
 energie riciclabili,
 green economy e green jobs,
 cambiamenti climatici,
 alimenti a chilometro zero,
 sviluppo urbano e inquinamento: la città sostenibile.
Alternanza scuola lavoro
L’istituto, già da anni, svolge percorsi di alternanza per un limitato numero di alunni a causa delle
esigue risorse economiche. Quest’anno le terze e le quarte classi saranno coinvolte nell’alternanza/scuola
lavoro (simulazione d’impresa) e, progressivamente, a scorrimento tutte le classi del triennio.
Si è programmato di svolgere un monte orario decrescente nel triennio per consentire agli alunni
delle quinte classi un proficuo orientamento e l’acquisizione di cittadinanza ed imprenditorialità già forte
al secondo biennio. La finalità dell’ASL è quella di motivare gli studenti, orientarli e far acquisire
competenze spendibili nel mondo del lavoro, coerenti col profilo educativo, culturale e professionale del
corso di studio. Per evitare di svolgere progetti di alternanza come modelli standardizzati la scuola, questo
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anno, ha proposto alcuni percorsi che, a scelta degli alunni potranno essere anche ampliati con
convenzioni con Enti, Ordini Professionali ed altro.
I tutor saranno scelti prioritariamente tra i docenti che hanno svolto tale funzione in attività
precedenti di alternanza scuola lavoro e tra coloro che hanno svolto attività di formazione in questo
ambito, possibilmente per alunni delle classi in cui operano come docenti. Gli esiti acquisiti con le attività
di alternanza scuola lavoro, come partecipazione e come valutazione delle competenze, saranno presi in
considerazione nei singoli C. d. C e potranno utilizzarsi come orientamento agli studi universitari.
L’istituto sta svolgendo un’attenta disamina delle risorse territoriali da includere nel Comitato
Scientifico.
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Griglia per l'attribuzione del voto di condotta
VOTO
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DESCRITTORI
Comportamento esemplare
Partecipazione critica e costruttiva alla vita scolastica
Frequenza assidua (max. 5 gg di assenza per il trimestre e 7 per il pentamestre) e rispetto
scrupoloso degli orari scolastici
Partecipazione ad attività culturali con esiti lusinghieri
Ruolo attivo e positivo all’interno del gruppo classe
Comportamento corretto, responsabile e rispettoso della comunità scolastica
Partecipazione attiva e collaborativa alle attività scolastiche
Frequenza assidua (max. 7 gg di assenza per il trimestre e 9 per il pentamestre) e rispetto degli orari
scolastici
Partecipazione proficua alle attività extra scolastiche dell’Istituto
Utilizzo responsabile del materiale e delle strutture della scuola
9
8
7
6
5
Comportamento quasi sempre corretto e responsabile
Partecipazione adeguata alle attività scolastiche
Frequenza regolare (max. 8 gg di assenza per il trimestre, 10 per il pentamestre)
Impegno e interesse regolari anche verso le attività extrascolastiche
Richiami verbali
Comportamento poco corretto nei confronti dei compagni e/o insegnanti e/o personale scolastico
Partecipazione discontinua alle attività scolastiche
Frequenza irregolare (numero di assenze superiore a 8 gg per il trimestre, 10 per il pentamestre)
e/o con assenze e /o entrate /uscite strategiche
Uso poco diligente del materiale e delle strutture scolastiche
Uso improprio del telefonino e di altre apparecchiature elettroniche durante le ore di lezione
Comportamento scorretto nei confronti dei compagni e/o di tutto il personale scolastico e/o
eventuali danni causati alle strutture e alle attrezzature della scuola
Partecipazione carente alle attività scolastiche
Frequenza delle lezioni molto irregolare e mancato rispetto degli orari scolastici
Uso del telefonino o di altra apparecchiatura o comportamento che determini offesa alle persone
o alla Istituzione Scolastica
Presenza di almeno una sospensione dalle lezioni per un periodo da uno a quindici giorni
Presenza di almeno una sospensione superiore ai 15 giorni.
NOTA BENE:
1.
Le note per responsabilità personale saranno comunicate alle famiglie dal Coordinatore di Classe.
Il Consiglio di Classe valuterà se la nota è riconducibile ad un comportamento poco corretto o scorretto, e
delibererà quale ricaduta debba avere sul voto di condotta.
2.
L’attribuzione del voto avverrà in presenza di almeno tre descrittori su cinque.
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Iniziative progettuali di arricchimento ed ampliamento dell’offerta formativa
Area Progettuale
Accoglienza
Arricchimento
ampliamento
curriculare
Destinatari
Arricchimento
Tutti
alunni.
Orientamento in ingresso e Arricchimento
in uscita
Ampliamento
Progetto Sicurezza ( in
ottemperanza al D.Lgs.
81/2008)
Arricchimento
Ampliamento
Olimpiadi di Matematica
Arricchimento
Olimpiadi di Fisica
Giochi Matematici del
Mediterraneo Olimpiadi di
Scienze
Gioiamathesis
Business game
“Conoscere il tempo”
Climatologia e
meteorologia
Green game
Pensare, comunicare e agire
nel rispetto dello ambiente
e delle generazioni future
Progetto High School Game
2017
Contenuto, Competenze e Obiettivi
Risorse
professionali
gli Favorire la conoscenza dell’ambiente scolastico.
D.S.
Creare un sereno clima di inserimento nel nuovo Docenti interni.
ambiente scolastico.
Esperti esterni.
Favorire le relazioni umane tra gli alunni, docenti e
famiglie, per creare una rete di relazioni nella scuola e
nel territorio.
Migliorare
e
qualificare
l’offerta
formativa
dell’istituzione scolastica, favorendo l’accoglienza e la
valorizzazione delle diversità culturali, nella
prospettiva di una scuola inclusiva.
Alunni delle Garantire la continuità e l’unitarietà del processo Docenti interni.
educativo fra i diversi ordini di scuola.
Referenti
quarte e
Favorire
il
raccordo
e
l’integrazione
tra
vita
scolastica
dell’orientamento
quinte
ed extra-scolastica, facendo sì che la scuola, attenta Esperti esterni.
classi ed
alle problematiche e ai bisogni formativi del territorio,
alunni di si ponga come perno di un sistema scolastico allargato
terza
ed integrato in continuità con l’ambiente familiare e
secondaria sociale.
di primo
grado.
Tutti gli
alunni.
Preparare e organizzare la scuola per far fronte ad Docenti interni.
eventuali pericoli che si presentano.
Far prendere coscienza agli alunni dei rischi e dei Figure di cui all'art.
pericoli che si possono verificare in una scuola e 18, comma 1,
Tutto il
personale. contribuire alla formazione di una coscienza lettera b), del
consapevole e responsabile. Acquisire norme D.Lgs. 81 / 2008.
comportamentali corrette da attuare in situazioni di RSPP.
emergenza.
Docenti interni.
Alunni
Favorire la divulgazione e lo sviluppo della cultura
Docenti organico
scientifica.
di potenziamento.
Fare acquisire agli alunni sicurezza nell’affrontare
Esperti esterni
situazioni logiche e problematiche.
Potenziare le capacità di autovalutazione delle proprie
attitudini.
Abituare gli alunni a sostenere prove selettive.
Favorire l'apprendimento della matematica, con
l'organizzazione di gare di matematiche, attraverso lo
sviluppo delle abilità cognitive-creative e logicolinguistiche nei processi di pensiero dello studente
per la creazione di modelli risolutivi .
Promuovere l’educ. ambientale tramite nuovi stili di
vita: conoscenza risorse rinnovabili, differenziazione
rifiuti e riuso, la dieta economica.
Mettere a confronto fra loro allievi di diverse scuole,
gareggiando con lealtà nello spirito della sana
competizione al fine di sviluppare atteggiamenti
positivi verso lo studio della matematica e valorizzare
le eccellenze.
Sostenere lo sviluppo delle potenzialità dei singoli e
premiare le eccellenze.
13
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Innalzare i livelli di apprendimento nell'area delle Docenti interni.
competenze chiave.
Esperti esterni.
Progettare un'offerta formativa ampia e diversificata,
adeguata ai bisogni di ogni alunno.
Diffondere metodi innovativi e didattiche “attraenti”,
sperimentando metodologie nuove per migliorare e
diversificare i processi di apprendimento.
Potenziare il sistema di valutazione degli
apprendimenti (verifiche e valutazioni delle
competenze).
Vivere occasioni dello sviluppo della personalità in
Esperti esterni e
senso creativo ed operativo.
tutor docenti
Condividere momenti di affettività e gioia tra pari.
interni.
Promuovere il benessere in situazioni di disagio sociorelazionale adolescenziale.
Motivare i ragazzi, incuriosirli, stimolarli al piacere di Docenti interni.
leggere e incontrare chi della scrittura ha fatto la sua Autori dei testi.
professione.
Avvicinare i ragazzi alla narrativa pensata per la loro
età, tramite un percorso di conoscenza dell’autore e
delle sue opere.
Far diventare anche i ragazzi protagonisti dell’incontro
riservandosi uno spazio dedicato alle loro domande.
Innalzare i livelli di apprendimento nell'area linguistica Docenti interni.
con la partecipazione alle gare nazionali inerenti la
scrittura creativa e le competenze culturali
Recupero e potenziamento Arricchimento
Ampliamento
Tutti gli
alunni.
Percorsi laboratoriali di
Arricchimento
drammatizzazione, musica, Ampliamento
espressivo-creativi,
giornalistica
Tutti gli
alunni.
Incontri con autori di libri
Arricchimento
Ampliamento
Gruppi di
lettura di
alunni
provenienti
da diverse
classi.
Olimpiadi della Cultura e
del Talento
C’era una svolta
Arte di parole Scrittura
creativa……
Arricchimento
Ampliamento
Alunni
provenienti
da tutte le
classi
“Il biliardo”: scienza &
Arricchimento
Ampliamento
Alunni delle Innalzare le conoscenze di matematica, geometria,
Docenti interni.
prime classi fisica, applicare il problem solving in contesto ludico/ Esperti esterni.
, del Liceo informale.
Sportivo
sport
Progetto Lauree Scientifiche Ampliamento
Palermoscienza
EsperienzaInSegna
Percorsi per il
Ampliamento
conseguimento di
certificazioni linguistiche
Cambridge di livello B1, B2,
C1
Scambio culturale LS
Ruggieri
SINTDIMPNACOLLEGE
(Belgio)
Tutti gli
alunni.
Migliorare la conoscenza e la percezione delle
Docenti interni.
discipline scientifiche nella Scuola secondaria di
Docenti
secondo grado.
universitari.
Favorire l'allineamento e l'ottimizzazione dei percorsi
formativi dalla Scuola all'Università e nell'Università
per il mondo del lavoro, potenziando ed incentivando
attività di stages /tirocinio presso Università, Enti di
ricerca pubblici e privati, Imprese impegnate in ricerca
e Sviluppo.
Coinvolgere gli studenti in modo attivo attraverso la
didattica laboratoriale, stimolando a capire prima di
imparare.
Tutti gli
Potenziare le competenze linguistiche.
Docenti
Conseguire certificazioni spendibili in ambito
madrelingua
alunni
universitario e nel mondo del lavoro.
esaminatori
Cambridge o
docenti di lingua
straniera con
certificazione C2
Glocalizzazione culturale, Potenziamento competenze Docenti interni
Alunni
scelti dalle linguistiche.
IV B-E
14
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Visite nei luoghi del
Risorgimento e nelle sedi
delle Istituzioni
Arricchimento
Reading and speaking
Arricchimento
Preparazione ai test di
Arricchimento
ammissione alle facoltà ad
accesso programmato
Percorso di preparazione
alla seconda prova scritta
agli Esami di Stato
Riappropriamoci della
Arricchimento
qualità
Progetto sportivo
Ampliamento
Pratica Sportiva
Arricchimento
Ampliamento
Lettura del testo filmico
Arricchimento
Ampliamento
Tutti gli
alunni
Riflettere sui ruoli degli organismi politici.
Indurre al gusto della storia nel confronto continuo
tra passato e presente, tra periodo storico e
produzione artistica e letteraria, tra storia del
territorio e storia nazionale e internazionale.
Educare alla conservazione dei Beni Culturali.
Divulgare la filosofia in forma di esperienza vissuta, e
non soltanto studiata, tra gli adolescenti.
Alunni del Potenziare le competenze comunicative orali
interagendo con un lettore madrelingua di lingua
primo
inglese.
biennio
Migliorare l’intonazione, la pronuncia e la produzione
orale in lingua inglese.
Potenziare la capacità di ascolto, comprensione e
produzione di messaggi .
Alunni delle Potenziare i nuclei fondanti delle discipline
interessate
quarte e
Fare acquisire agli alunni sicurezza nell’affrontare
quinte
situazioni logiche e problematiche.
classi
Abituare gli alunni a sostenere prove selettive.
Docenti di Storia e
Filosofia
Docenti di Disegno
e Storia dell’Arte
Tutti gli
alunni
Docenti
dell’organico
potenziato.
Riqualificare le ore di sostituzione dei docenti assenti
con predisposizione di materiali, organizzazione di
attività da svolgere nelle classi con la continua
interazione degli alunni su tecniche di studio e sulle
competenze chiave di cittadinanza.
Tutti gli
Consentire ad alunni che non rientrino nelle sezioni di
Liceo Sportivo, di svolgere percorsi di discipline
alunni
sportive (sport individuali e di squadra) e di diritto ed
economia dello sport.
(Solo in
Promuovere e diffondere la conoscenza di base e
caso di
l’avviamento alle diverse discipline sportive
numero
Potenziare temi come l’amicizia, il rispetto delle
limitato di
regole, la difesa e la valorizzazione dell’ambiente
sezioni di naturale.
Liceo
Sportivo)
Tutti
alunni
Tutti
alunni
Lettore
madrelingua
Docenti interni.
Docenti
dell’organico
potenziato.
Tecnici federali.
gli Partecipare ai Campionati studenteschi.
Docenti interni di
Realizzare esercitazioni propedeutiche ai giochi Scienze Motorie
sportivi e favorire la formazione di un sano equilibrio
psico-fisico.
Conoscere e praticare diverse discipline sportive.
Promuovere lo spirito di sana competizione,
l’entusiasmo e l’equilibrio per evitare l’insorgere del
fanatismo, della violenza e del razzismo. Consolidare il
carattere, la socialità e il senso di appartenenza al
gruppo.
gli Pervenire ad una corretta comprensione della
Docenti interni
narrazione fìlmica
Acquisire la conoscenza degli elementi fondamentali
del linguaggio filmico
Entrare in possesso di una sufficiente competenza
metalinguistica
Accrescere la comprensione dei molteplici livelli di
significato di un testo visivo
Riconoscere e comprendere la strategia comunicativa
attuata nel film
Sviluppare le capacità di analisi in relazione a testi
audiovisivi.
15
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
AUTOCAD*
Arricchimento
*Il progetto di ampliamento
dell’O.F prevedeva l’incremento
di 1 ora settimanale di disegno,
nelle classi interessate, a valere
sull’O.P. Dal 17-10 -16 il docente
di potenziamento di disegno è
stato distaccato presso l’USP
Individuare le relazioni che uniscono i procedimenti
linguistici alla costituzione di un universo narrativo
coerente e riconoscibile.
Individuare e sintetizzare gli elementi che
contribuiscono alla definizione dei significati simbolici
o secondi, che trascendono cioè il significato letterale
della narrazione
Trasferire in una sintesi critica gli elementi ricavati
dalla analisi
Giungere a una valutazione globale criticoestetica dei testi audiovisivi a partire da quanto
effettivamente è comunicato in essi
Alunni del Creare, modificare e gestire in ambito
Docenti interni
tecnico
disegni
e
progetti.
primo
Presentare l’output grafico nel modo più dettagliato
biennio
ed efficace
per altri compiti.
Interventi progettuali per il
successo scolastico
Cittadinanza attiva ed
educazione alla legalità
Arricchimento
Ampliamento
Attraverso questi interventi formativi, si intende Docenti interni.
mettere in campo azioni efficaci di contrasto degli Esperti.
insuccessi.
Attività orientate a rendere attraente l’apprendimento
attraverso l’uso della tecnologia o in luoghi
“informali” come musei, centri della scienza, orti
botanici, parchi, ecc…;
Percorsi di preparazione specifica e incentivi per
promuovere l'eccellenza (gare disciplinari, borse di
studio, scuole estive,…).
Attività laboratoriali per lo svolgimento di moduli
linguistici, matematico-scientifici e tecnologici.
Obiettivi:
Promuovere l'accesso di tutti all’istruzione liceale, con
particolare riguardo ai BES, agli allievi immigrati, ai
soggetti diversamente abili.
Favorire il successo scolastico mediante strategie
didattiche finalizzate a migliorare le competenze di
base e a valorizzare le potenzialità dei singoli (le
competenze informali e non formali) con modalità
attraenti.
Sviluppare azioni di orientamento che, partendo dalla
dimensione del sé e della storia personale,
consentano la fruibilità delle diverse opportunità
formative presenti sul territorio.
Coinvolgere e sensibilizzare i genitori e le famiglie per
condividere le scelte educative e formative dei ragazzi
e delle ragazze
Promuovere la convivenza civile, la cultura della
legalità, l'educazione ambientale e l’educazione alla
salute.
Tutti
gli Acquisire comportamenti corretti, responsabili,
Docenti
democratici.
alunni
dell’organico
Saper
riconoscere
il
valore
delle
norme
per
una
Famiglie
potenziato
convivenza democratica.
Esperti
16
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi
inserire in modo attivo e consapevole nella vita
sociale e far valere al suo interno i propri diritti e
bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le
opportunità comuni, i limiti, le regole, le
responsabilità.
Saper analizzare e intervenire sulla presenza della
illegalità, della criminalità e della violenza, anche
verbale, nel micro-contesto quotidiano ( quello
familiare e scolastico) e in quello macro (professionale
e sociale). Accettare e rispettare le diversità.
Acquisire la consapevolezza che dalla condivisione di
competenze diversificate deriva ricchezza e
completezza di formazione.
Sensibilizzare, informare e formare le famiglie
sull’utilizzo di strumenti di comunicazione/interazione
della rete
Far conoscere e riconoscere ai ragazzi i pericoli della
Rete: pedofilia e cyber bullismo, evidenziando
strategie comportamentali per ridurre i rischi di
esposizione
Promuovere ‘l’educazione alla parità tra i sessi, la
prevenzione della violenza di genere e di tutte le
discriminazioni’ (comma 16 dell’art. 1 della legge
107/2015)
17
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Indirizzi del LICEO
LICEO SCIENTIFICO NUOVO ORDINAMENTO
Il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione
umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e
delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a
maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per
individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle
tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,
dovranno:

aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e
scientifico;

comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i
nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli
propri dell’indagine di tipo umanistico;

saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare
nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;

saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione
di problemi;

aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del
laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze
sperimentali;

essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel
tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione
critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare
quelle più recenti;

saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
18
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
PIANO DI STUDI
Il Piano di Studi deliberato dagli Organi Collegiali è quello previsto dalla Riforma dei Licei.
Il nostro piano di studi prevede per il primo biennio un piano orario di 27 ore, per il secondo biennio e
l’ultimo anno il piano orario è di 30 ore.
PIANO ORARIO Nuovo Ordinamento
Classe I
Classe II
Classe III
Classe IV
Classe V
ITALIANO
4
4
4
4
4
LATINO
3
3
3
3
3
STORIA
2
2
2
FILOSOFIA
3
3
3
STORIA E GEOGRAFIA
3
3
MATEMATICA*
5
5
4
4
4
FISICA
2
2
3
3
3
LINGUA STRANIERA
3
3
3
3
3
SCIENZE
2
2
3
3
3
2
2
2
2
2
SCIENZE MOTORIE
2
2
2
2
2
RELIGIONE
1
1
1
1
1
TOTALE
27
27
30
30
30
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Il C.d.D aveva previsto l’ampliamento dell’O.F con incremento di 1 ora settimanale di disegno e storia
dell’arte al primo biennio finalizzato all’uso del CAD, avvalendosi dell’O.P. Dal 17-10 -2016 un docente
di disegno è stato distaccato presso l’USP per altri compiti con la conseguente impossibilità della
realizzazione di tale ampliamento.
19
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE
L’opzione Scienze Applicate fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi
afferenti la cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche,
chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni.
Alla fine del percorso, oltre ai risultati di apprendimento, lo studente:

avrà appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di
laboratorio;

elaborerà l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure
sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;

analizzerà le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;

individuerà le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici,
logici, formali, artificiali);

comprenderà il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;

saprà utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di
specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;

saprà applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.
PIANO ORARIO indirizzo Scienze Applicate
Classe I
Classe II
Classe III
Classe IV
Classe V
ITALIANO
4
4
4
4
4
LINGUA STRANIERA
3
3
3
3
3
STORIA
2
2
2
FILOSOFIA
2
2
2
STORIA E GEOGRAFIA
3
3
MATEMATICA
5
4
4
4
4
INFORMATICA
2
2
2
2
2
FISICA
2+1
2
3
3
3
SCIENZE
3
4
5
5
5
2
2
2
2
2
SCIENZE MOTORIE
2
2
2
2
2
RELIGIONE
1
1
1
1
1
TOTALE
27
27
30
30
30
DISEGNO e STORIA DELL’ARTE
Potenziamento di un’ora di fisica al primo anno (fruendo del docente dell’organico potenziato)
20
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Liceo Scientifico Opzione Sportiva
In ottemperanza al DPR 5 marzo 2013, n.52 che regolamenta l’organizzazione dei percorsi della sezione ad
indirizzo sportivo del sistema dei licei questo indirizzo si caratterizza per il potenziamento di Scienze
motorie, sportive e di Scienze naturali; sono presenti, inoltre, gli insegnamenti di Diritto ed economia
dello sport e Discipline sportive. In quest'ultima materia si approfondiscono teoria e pratica di molti sport.
L’indirizzo sportivo ha, inoltre, delle specificità di contenuto che riguardano tutte le discipline in generale
e, soprattutto, quelle caratterizzanti il corso.
• Fisica L’apprendimento della Fisica avviene in stretto collegamento con gli insegnamenti di Scienze
motorie e sportive e Discipline sportive, con l’obiettivo di favorire l’apprendimento delle tematiche
concernenti la cinematica, la meccanica e la statica. Lo studente maturerà inoltre competenze specifiche
sul tema della misura e in materia di teoria degli errori, con riferimento alle applicazioni in campo
sportivo.
• Scienze Naturali: chimica, biologia, scienze della terra
I contenuti disciplinari fondamentali delle scienze naturali, in particolare delle scienze della Terra, della
Chimica e della Biologia, sono integrati da moduli specifici in riferimento all’ambito sportivo:
• lo studio della chimica organica è orientato alla comprensione dei meccanismi chimico-biologici
dell’apparato umano impegnato nel gesto atletico;
• nello studio della genetica si approfondiscono i temi collegati alle ricerche sulle potenzialità atletiche e
sul doping;
• nello studio degli apparati e dei sistemi dell’organismo umano si privilegiano gli aspetti relativi alla
fisiologia associata al gesto motorio dell’attività sportiva; si studiano i limiti del corpo umano;
• si trattano i principi base di Scienza dell’alimentazione;
• si affronta la problematica dell’impatto degli impianti sportivi sugli ambienti nei quali si esercita l’attività
amatoriale ed agonistica degli sport outdoor.
Diritto ed economia dello sport:
• interpretare il fenomeno sportivo sotto il profilo dei soggetti, delle responsabilità e degli organi deputati
ad accertarle alla luce delle fonti normative più significative;
• interpretare le dinamiche economiche del mondo sportivo, di riconoscere le implicazioni economicoaziendali e gestionali connesse al fenomeno sport e di analizzare le metodologie e le strategie di
marketing e comunicazione applicate allo sport.
Lo studente, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni:

avrà notevoli competenze in ambito scientifico, grazie anche alla particolare curvatura che le
discipline introdotte assumono nel contesto degli insegnamenti caratterizzanti il liceo scientifico;

nello studio e la pratica delle discipline sportive saprà svolgere naturali connessioni con la fisica, la
biologia, la fisiologia, la biomeccanica, la chimica, la statistica;

comprenderà l’aspetto pluridisciplinare dello sport, che si distingue anche per il suo ruolo sociale,
contribuendo al senso civico degli studenti, favorendo l’aggregazione, l’integrazione e la socializzazione.
Le Discipline caratterizzanti il Liceo Sportivo
I contenuti disciplinari e gli obiettivi specifici di apprendimento degli insegnamenti presenti nel piano
degli studi del Liceo Sportivo sono quelli riportati nelle ‘Indicazioni nazionali’ del piano di studi del Liceo
Scientifico (DPR 5 marzo 2013 n.52).
Discipline Sportive
Sono riportate le tematiche trattate in questo specifico insegnamento:
• fitness e allenamento;
• fisiologia dell’esercizio fisico;
• metodi e test di allenamento;
• teoria / pratica degli sport individuali, sport di squadra, sport combinati; sport di combattimento;
• attività motoria e sportiva per disabili e sport integrato;
• conoscenza della letteratura scientifica e tecnica delle scienze motorie e sportive.
21
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Scienze motorie e sportive
Attività pratica:
• ampliamento delle capacità coordinative, condizionali ed espressive al fine di realizzare schemi motori
complessi;
• esercitazioni ai piccoli e grandi attrezzi ginnici per migliorare la destrezza generale (elementi di
acrobatica);
• esercitazioni individuali, in gruppo, in circuito;
• test motori di autovalutazione con utilizzo di tabelle di riferimento e strumenti tecnologici.
Attività teorica:
il corpo umano e la sua funzionalità; le implicazioni e i benefici indotti da una attività fisica praticata in
modo regolare; i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli
spazi aperti; i principi generali di una corretta alimentazione e del suo utilizzo nell’ambito dell’attività
fisica; sport, regole e fair play; salute, benessere, sicurezza, prevenzione.
PIANO ORARIO Indirizzo Sportivo
Classe I
Classe II
Classe III
Classe IV
Classe V
ITALIANO
4
4
4
4
4
LINGUA STRANIERA
3
3
3
3
3
STORIA E GEOGRAFIA
3
3
FILOSOFIA
2
2
2
STORIA
2
2
2
MATEMATICA *
5
5
4
4
4
FISICA
2
2
3
3
3
SCIENZE NATURALI**
3
3
3
3
3
3
3
3
DIRITTO ed ECONOMIA dello SPORT
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
3
3
3
3
3
DISCIPLINE SPORTIVE
3
3
2
2
2
RELIGIONE
1
1
1
1
1
TOTALE
27
27
30
30
30
*Con elementi d’Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della terra
22
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Piano di Miglioramento (PDM)
Dell'istituzione scolastica TPPS10000Q
LIC. SCIENTIFICO "P.RUGGIERI" MARSALA
23
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Indice
Sommario

Premessa

1. Obiettivi di processo
o
1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di
Autovalutazione (RAV)
o
1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo

2. Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala di rilevanza
e azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo
o
2.1 Obiettivi di processo in via di attuazione
3. Elenco progetti e corrispondenza con le priorità individuate dalla “buona scuola” in
termini di innovazione e potenziamento.


4. I PROGETTI
o
Progetto, fase di PLAN, fase di DO, fase di CHECK
24
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
PREMESSA
Il piano è stato formulato in base a criteri che, in primo luogo, prevedevano una rispondenza fra traguardi
e obiettivi di processo individuati nel RAV e obiettivi del piano stesso.
La pianificazione delle singole azioni è stata effettuata utilizzando gli strumenti messi a disposizione
dall’INDIRE, per la riflessione sulla fattibilità e l’impatto degli obiettivi di processo, sulle azioni da
intraprendere per il raggiungimento degli stessi, sugli effetti a medio e a lungo termine e sulle risorse da
impegnare. Sono stati, inoltre, considerati l’aspetto innovativo delle azioni e la corrispondenza con gli
obiettivi generali del piano di miglioramento, previsti dalla L. 107/2015.
Sono state, quindi, individuate due aree di progetto più un progetto per il monitoraggio, per rendere
strutturali le azioni di monitoraggio, utilizzando le innovazioni tecnologiche per operare in modo rapido,
puntuale, condiviso e in linea con il processo di dematerializzazione in atto.
Le strategie per il raggiungimento dei traguardi sono state pianificate integrando in maniera dinamica le
azioni didattiche, i momenti di monitoraggio, la formazione dei docenti e lo sviluppo di una didattica per
competenze, atta a fornire agli alunni in uscita le competenze necessarie per un proficuo inserimento nel
mondo del lavoro e dell’università, anche a livello europeo.
Contestualmente al conseguimento delle certificazioni linguistiche, si pone attenzione alle didattiche
innovative, alla formazione differenziata tramite strumenti digitali come le piattaforme di e-learning, il
monitoraggio costante dei processi e il controllo dei traguardi raggiunti, la sensibilizzazione di alunni e
famiglie rispetto all’importanza delle prove INVALSI, l’uso di strumenti comuni per la programmazione e
per la valutazione. Parallelamente si integra l’azione puramente didattica con un progetto condiviso e
trasversale che si propone la formazione di cittadini inseriti pienamente in una società fluida e globale e,
allo stesso tempo, consapevoli della propria identità e delle proprie possibilità. In questa visione, i vincoli
territoriali, già evidenziati nel rapporto di autovalutazione, saranno trasformati in opportunità, anche
attraverso i progetti di alternanza scuola-lavoro; si implementerà una sezione del sito istituzionale per la
condivisione di materiali di studio e di lavoro; la partecipazione istituzionale delle famiglie sarà potenziata
dagli incontri in istituto, dall’accesso al registro elettronico, dalla pubblicizzazione delle attività, degli
obiettivi, della vision e mission dell’Istituto.
25
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
1. Obiettivi di processo
1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione
(RAV)
Priorità 1
Risultati scolastici Diminuzione degli alunni con giudizio sospeso e miglioramento degli esiti dei diplomati
Traguardi
Diminuire di un punto percentuale gli alunni col giudizio sospeso ed aumentare di un punto percentuale i
diplomati che conseguono la lode.
Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo




Incentivare la sperimentazione, la ricerca educativa e l'innovazione didattico metodologica favorendo
la collaborazione e lo scambio professionale, incrementando nei dipartimenti l'applicazione dei
criteri e delle griglie di valutazione. Migliorare la tempestività diagnostica delle carenze di base e
predisporre piani didattici personalizzati o idonee strategie di recupero per potenziare le competenze
in italiano e matematica, e gli esiti delle prove Invalsi. Migliorare la collaborazione tra docenti in fase
di predisposizione e correzione delle prove per classi parallele.
Incrementare pratiche che favoriscano la didattica inclusiva
Istituire percorsi di premialità che stimolino gli alunni al conseguimento di traguardi
cognitivi/disciplinari migliori.
Favorire la partecipazione dei genitori alla definizione delle istanze educative sia relative all'offerta
formativa sia per la condivisione di regole
Priorità 2
Competenze chiave e di cittadinanza. Ampliamento dell'O.F. per sviluppare in modo omogeneo le
competenze sociali e civiche; valutazione delle stesse.
Traguardi
Diminuire le differenze tra le classi di partecipazione alle attività inerenti le competenze di cittadinanza
Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo
 Favorire la partecipazione dei genitori alla definizione delle istanze educative sia relative all'offerta
formativa sia per la condivisione di regole
 Incrementare pratiche che favoriscano la didattica inclusiva
 Istituire il Comitato Scientifico per raccordare, ampliando, le collaborazioni con le realtà associative
professionali e produttive del territorio per potenziare gli obiettivi educativi e formativi della scuola.
 Istituire percorsi di premialità che stimolino gli alunni al conseguimento di traguardi
cognitivi/disciplinari migliori.
 Organizzare attività di gruppo, laboratoriali, di peer to peer per sviluppare atteggiamenti coerenti con
i valori fondamentali della democrazia e di cittadinanza attiva.
 Orientare rispetto al mondo del lavoro, incrementando le esperienze di alternanza scuola/lavoro.
Migliorare i percorsi di continuità con la scuola superiore di primo grado.
26
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo
Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto
1
2
3
4
5
6
7
Obiettivi di processo elencati
Fattibilità
(da 1 a 5)
Impatto Prodotto: valore
(da 1 a 5) che identifica la
rilevanza
dell'intervento
Incentivare la sperimentazione, la ricerca educativa e l'innovazione didattico
metodologica favorendo la collaborazione e lo scambio professionale,
incrementando nei dipartimenti l'applicazione dei criteri e delle griglie di
valutazione. Migliorare la tempestività diagnostica delle carenze di base e
predisporre piani didattici personalizzati o idonee strategie di recupero.
Migliorare la collaborazione tra docenti in fase di predisposizione e
correzione delle prove per classi parallele.
Favorire la partecipazione dei genitori alla definizione delle istanze educative
sia relative all'offerta formativa sia per la condivisione di regole
Incrementare pratiche che favoriscano la didattica inclusiva
Istituire il Comitato Scientifico per raccordare, ampliando, le collaborazioni
con le realtà associative/ professionali e produttive del territorio per
potenziare gli obiettivi educativi e formativi della scuola.
Istituire percorsi di premialità che stimolino gli alunni al conseguimento di
traguar1di cognitivi/disciplinari migliori.
Organizzare attività di gruppo, laboratoriali, di peer to peer per sviluppare
atteggiamenti coerenti con i valori fondamentali della democrazia e di
cittadinanza attiva.
Orientare rispetto al mondo del lavoro, incrementando le esperienze di
alternanza scuola/lavoro. Migliorare i percorsi di continuità con la scuola
superiore di primo grado.
4
5
20
4
4
16
4
4
16
4
5
20
3
5
15
4
4
16
4
5
20
27
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
2. Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala di rilevanza e Azioni previste per raggiungere
ciascun obiettivo di processo
Obiettivo di processo in via di attuazione
1.
Incentivare la sperimentazione, la ricerca educativa e l'innovazione didattico metodologica favorendo
la collaborazione e lo scambio professionale, incrementando nei dipartimenti l'applicazione dei criteri e delle
griglie di valutazione. Migliorare la tempestività diagnostica delle carenze di base e predisporre piani didattici
personalizzati o idonee strategie di recupero. Migliorare la collaborazione tra docenti in fase di predisposizione e
correzione delle prove per classi parallele.
Attività
Obiettivi (risultati attesi)
Indicatori
Target atteso Target atteso Target
1ºanno
2º anno
atteso
3º anno
Output:
1) Numero di corsi attivi 10%
30%
40%
utilizzo piattaforme
sulla piattaforma/
didattiche.
Numero di corsi
Uniformità nelle valutazioni curricolari potenziali.
Diversificazione delle
Outcome:
azioni didattiche
Alunni e docenti utilizzano
tramite l’uso di
la piattaforme di e-learning
piattaforme didattiche.
per la didattica; tramite
Valutazione per
didattica per competenze,
competenze.
progettare recupero,
consolidamento e
potenziamento a parità di
ore-lavoro.
1)Numero di studenti 10%
attivi sulle piattaforme.
Numero di studenti
iscritti.
2)Numero di docenti
che usano la
10%
piattaforme e
frequentano corsi di
aggiornamento.
30%
40%
20%
30%
Obiettivi trasversali: ottimizzazione progettazione didattica per competenze, attivazione rubrica di valutazione,
attivazione e perfezionamento delle competenze digitali; motivare allo studio tramite un’offerta formativa più
vasta a parità di costi/ore; incentivare l’autoformazione; condividere le risorse; rispondere ai diversi stili cognitivi
con l’accesso a più modelli didattici.
Obiettivo di processo in via di attuazione
2.
Favorire la partecipazione dei genitori alla definizione delle istanze educative sia relative all'offerta
formativa sia per la condivisione di regole.
Attività 1
Obiettivi (risultati attesi) Indicatori
Target atteso Target
Target
1ºanno
atteso
atteso
2º anno
3º anno
Output:
1) Numero di incontri 10%
15%
20%
Coinvolgimento dei
organizzati con il
genitori nel processo
coinvolgimento dei
educativo e alle attività
genitori partecipanti
promosse
dalla
scuola.
alle attività
Coinvolgimento di
genitori partecipanti
alle attività promosse Outcome:
1) Numero di genitori 10%
15%
20%
dalla scuola.
Alunni, genitori e docenti e alunni partecipanti
operano in modo
alle attività
diversificato per ottenere
una scuola partecipata e
democratica
Obiettivi trasversali: motivare allo studio tramite un’offerta formativa più vasta; condividere le risorse;
creare competenze chiave di cittadinanza
28
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Obiettivo di processo in via di attuazione
3.
Incrementare pratiche che favoriscano la didattica inclusiva
Attività 1
Diversificazione delle
azioni
didattiche con
partecipazione a
progetti di creatività,
volontariato, di
Intercultura.
Obiettivi (risultati attesi)
Indicatori
Target atteso Target
1ºanno
atteso
2º anno
10%
20%
Output:
Miglioramento degli esiti
degli studenti.
1)Gli esiti finali degli
studenti.
Outcome: Valorizzazione
del “diverso” come
strumento di inclusività.
Valorizzazione e rispetto
delle differenze.
2)Riduzione delle
20%
richieste di cambi di
sezione/ trasferimento
in altri istituti.
30%
Target
atteso
3º anno
25%
40%
Obiettivi trasversali: rispondere ai diversi stili cognitivi con l’accesso a più modelli didattici.
Obiettivo di processo in via di attuazione
Istituire il Comitato Scientifico per raccordare, ampliando, le collaborazioni con le realtà
associative professionali e produttive del territorio per potenziare gli obiettivi educativi e formativi della
scuola.
4.
Attività 1
Obiettivi (risultati attesi)
Indicatori
Output:
supporto ai docenti per
l’integrazione dei progetti
extra curricolari con gli
obiettivi del piano.
Copertura campi di
potenziamento della
legge 107/15, maggiore
capacità progettuale.
Target atteso Target
1º anno
atteso
2º anno
10%
20%
Progettazione e
realizzazione dei
percorsi di alternanza
scuola-lavoro
Outcome:
Aumento della
20%
finalizzati al
gli studenti trovano
percentuale di studenti
raggiungimento di
motivazione allo studio e che frequentano le
competenze spendibili
alla frequenza, all’interno di attività extracurricolari.
nel mondo del lavoro e
una scuola pensata per una
dell’università.
formazione varia e
spendibile.
30%
Target
atteso
3º anno
25%
40%
Obiettivi trasversali: miglioramento degli esiti in uscita e a distanza; miglioramento delle competenze
linguistiche, digitali, matematiche, conseguimento delle certificazioni linguistiche.
29
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Obiettivo di processo in via di attuazione
Istituzione percorsi di premialità che stimolino gli alunni al conseguimento di traguardi
cognitivi/disciplinari migliori.
5.
Attività 1
Obiettivi (risultati attesi)
Indicatori
Target atteso Target
1ºanno
atteso
2º anno
20%
30%
Output:
1) Confronto tra le
Diminuire di un punto
percentuali di studenti
percentuale gli alunni col nelle fasce di voto tra
giudizio sospeso ed
l'anno in corso e quello
aumentare di un punto
precedente
Diversificazione delle
percentuale i diplomati che 2) Diminuzione di
azioni didattiche
conseguono la lode
studenti con giudizio
tramite l’uso di
sospeso
20%
piattaforme didattiche,
Outcome:
1) Riduzione delle
15%
partecipazione a
Coinvolgimento attivo degli richieste di
concorsi a livello
studenti nell'interazione
trasferimento
nazionale.
didattica. Diminuzione degli
insuccessi scolastici.
20%
20%
Target
atteso
3º anno
40%
30%
30%
Obiettivi trasversali: attivazione e perfezionamento delle competenze digitali; motivare allo studio tramite
un’offerta formativa più vasta; condividere le risorse; rispondere ai diversi stili cognitivi con l’accesso a più
modelli didattici. Miglioramento degli esiti in uscita e a distanza; collaborazione in rete di scuole a livello
provinciale/ regionale/ nazionale.
Obiettivo di processo in via di attuazione
Organizzare attività di gruppo, laboratoriali, di peer to peer per sviluppare atteggiamenti coerenti
con i valori fondamentali della democrazia e di cittadinanza attiva.
6.
Attività
Obiettivi (risultati attesi)
Indicatori
Target atteso Target
1ºanno
atteso
2º anno
20%
25%
Output:
1)Partecipazione a
Miglioramento degli esiti manifestazioni o
degli studenti. Diminuzione progetti volti al
delle differenze tra le classi potenziamento di valori
nella partecipazione alle democratici
attività inerenti le
2)Prodotti di attività di
competenze di cittadinanza. gruppo, laboratoriali
alle manifestazioni
Diversificazione delle
finalizzate al
azioni didattiche,
rafforzamento dei valori
partecipazione a
democratici.
concorsi e attività
Outcome:
Riduzione delle
10%
Coinvolgimento attivo degli richieste di
studenti nell'interazione
trasferimento.
didattica. Diminuzione degli
insuccessi scolastici.
Voto di condotta
10%
Target
atteso
3º anno
30%
15%
20%
20%
30%
Obiettivi trasversali: favorire un ambiente di lavoro e di studio sereno e motivante; motivare allo studio tramite
un’offerta formativa più vasta; condividere le risorse; rispondere ai diversi stili cognitivi con l’accesso a più
modelli didattici. miglioramento degli esiti in uscita e a distanza.
Obiettivo di processo in via di attuazione
30
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Orientare rispetto al mondo del lavoro, incrementando le esperienze di alternanza scuola/lavoro.
Migliorare i percorsi di continuità con la scuola superiore di primo grado.
7.
Attività
Obiettivi (risultati attesi)
Output:
-supporto per la ricerca di
Coordinamento azioni
convenzioni in rete;
per ampliamento
convenzioni in rete
(scuole/ alternanza
-Miglioramento degli esiti
scuola-lavoro/enti/
degli studenti
associazioni/altro).
Supporto ai progetti
PTOF di
Outcome:
alternanza/scuola
la scuola stipula un numero
lavoro.
maggiore di convenzioni in
rete; efficacia dei progetti
di alternanza scuola/lavoro.
Indicatori
Target atteso Target
1ºanno
atteso
2º anno
-Numero di contatti per 20%
30%
nuove convenzioni
- Diminuzione di alunni
con debiti
10%
- Numero di
convenzioni stipulate.
10%
Target
atteso
3º anno
30%
20%
30%
20%
30%
Aumentare la percentuale
delle promozioni e ridurre il -Positività degli esiti di
tasso di non ammissione e partecipazione alle
10%
20%
30%
Predisposizione di
di debito formativo.
attività alternanza
percorsi in ingressoscuola/lavoro (giudizio
soprattutto- al primo
dei tutor azienda)
anno per coloro che
-Riduzione delle
manifestano carenze in
richieste di
italiano e matematica
trasferimento e di debiti
formativi
10%
15%
20%
Obiettivi trasversali: favorire un ambiente di lavoro e di studio sereno e motivante; motivare allo studio tramite
un’offerta formativa più vasta; condividere le risorse; rispondere ai diversi stili cognitivi con l’accesso a più
modelli didattici. miglioramento degli esiti in uscita e a distanza.
3. Elenco progetti e corrispondenza con le priorità individuate dalla “BUONA SCUOLA” in termini di
innovazione e potenziamento.
1) Una scuola per tutti.
2) “Orientiamoci !!!”
3) Monitorare per migliorare: monitoraggio, standardizzazione e dematerializzazione delle
Procedure
Progetto
1
Campi di innovazione (avanguardie
INDIRE)
1. Trasformare il modello
trasmissivo della scuola
2. Sfruttare le opportunità offerte
dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare
nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare
3. Creare nuovi spazi per l’apprendimento
5. Riconnettere i saperi della scuola
e i saperi della società della conoscenza
6. Investire sul “capitale umano”
ripensando i rapporti (dentro/fuori,
insegnamento frontale/apprendimento tra pari,
scuola/azienda, ...)
7. Promuovere l’innovazione
perché sia sostenibile e trasferibile
Campi di potenziamento (L.107/2015)
a. valorizzazione delle competenze linguistiche,
utilizzo della metodologia CLIL
b. potenziamento delle competenze matematico,
logiche e scientifiche
c. potenziamento delle competenze nella pratica e
nella cultura musicali, nell'arte e nella storia
dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di
produzione e di diffusione di immagini e suoni,
anche mediante il coinvolgimento dei musei…...
d. sviluppo delle competenze in materia di
cittadinanza attiva e democratica attraverso la
valorizzazione dell’educazione interculturale e alla
pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le
culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità,
31
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
l’educazione all’autoimprenditorialità
e. rispetto della legalità, della sostenibilità
ambientale
f. alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai
media di produzione e diffusione delle immagini;
g. potenziamento delle discipline motorie, sviluppo
di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano
h. sviluppo delle competenze digitali degli studenti
e del pensiero computazionale
i. potenziamento delle metodologie laboratoriali e
delle attività di laboratorio
j. prevenzione e contrasto della dispersione
scolastica, di ogni forma di discriminazione;
potenziamento dell’inclusione scolastica e del
diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi
speciali attraverso percorsi individualizzati e
personalizzati
m. valorizzazione della scuola intesa come
comunità attiva, aperta al territorio per
sviluppare l'interazione con le famiglie e il territorio
n. valorizzazione di percorsi formativi
individualizzati e coinvolgimento degli alunni
o. individuazione di percorsi funzionali alla
premialità e alla valorizzazione del merito degli
alunni
p. sviluppo armonico della persona e promozione
della cultura della legalità attraverso lo sport, per
il rispetto dell'altro, delle regole e del fair play
q. educazione alla legalità come cooperazione,
rispetto dell’ambiente, corretto utilizzo delle
risorse, in primis dell’acqua
r. promozione della cultura della legalità,
favorendo la diffusione di una corretta
informazione sui prodotti contraffatti e sulla
normativa legata alla produzione e distribuzione
illegale di prodotti falsi
s. sensibilizzazione verso il principio della
sostenibilità nel rispetto delle sue tre accezioni:
ambientale, economica e sociale
2
1. Trasformare il modello trasmissivo della scuola
2. Sfruttare le opportunità offerte
dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare
nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare
3. Creare nuovi spazi per l’apprendimento
5. Riconnettere i saperi della scuola
e i saperi della società della conoscenza
6. Investire sul “capitale umano”
ripensando i rapporti (dentro/fuori,
insegnamento frontale/apprendimento tra pari,
scuola/azienda, ...)
7. Promuovere l’innovazione
perché sia sostenibile e trasferibile
a. valorizzazione delle competenze linguistiche e
utilizzo della metodologia CLIL
b. potenziamento delle competenze matematico,
logiche e scientifiche
d. sviluppo delle competenze in materia di
cittadinanza attiva e democratica attraverso la
valorizzazione dell’educazione interculturale e alla
pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le
culture, il sostegno dell’assunzione di
responsabilità, l’educazione alla
autoimprenditorialità
e. rispetto della legalità, della sostenibilità
ambientale
g. potenziamento delle discipline motorie, sviluppo
di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano
h. sviluppo delle competenze digitali degli studenti
per un uso consapevole dei social network, dei
media, alla produzione e ai legami con il mondo
del lavoro;
i. potenziamento delle metodologie laboratoriali e
delle attività di laboratorio
j. prevenzione e contrasto della dispersione
32
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
scolastica, di ogni forma di discriminazione;
potenziamento dell’inclusione scolastica e del
diritto allo studio degli alunni B.E.S. attraverso
percorsi individualizzati e personalizzati
m. valorizzazione della scuola intesa come
comunità attiva,
aperta al territorio per sviluppare l'interazione con
le famiglie e il territorio
n. valorizzazione di percorsi formativi
individualizzati e coinvolgimento degli alunni
o. individuazione di percorsi funzionali alla
premialità e alla valorizzazione del merito degli
alunni
q. definizione di un sistema di orientamento
4. I PROGETTI DEL PIANO
PROGETTO 1
Titolo del progetto: Una scuola per tutti
Responsabile del progetto: Funzioni Strumentali
Data prevista di attuazione definitiva: progetto triennale con progressione annuale dei traguardi
Livello di priorità: 1
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
1. L’analisi dei risultati scolastici degli anni passati ha permesso di evidenziare che i nostri alunni
hanno margini di miglioramento sia per raggiungere fasce di voto più alte negli esami di maturità sia
per quanto riguarda il numero di allievi con giudizio sospeso.
Le azioni necessarie per garantire il raggiungimento degli obiettivi previsti sono di carattere diverso e,
pertanto, il progetto prevede differenti attività.
Le azioni sono specifiche in base alla tipologia di destinatari e coinvolgono tutti gli alunni della scuola,
in quanto producono sia un miglioramento della qualità della formazione, sia una possibilità di
diversificazione (potenziamento, consolidamento, recupero, motivazione, attività per l’inclusione), sia
l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro e dell’università (esiti a distanza); le
azioni garantiscono una maggiore uniformità nell’insegnamento e nella valutazione delle competenze
in uscita.
Si devono, inoltre, bilanciare l’obbligatorietà della formazione dei docenti e la varietà della stessa in
termini di ambiti e modalità, compatibilmente con le risorse finanziarie.
2. Destinatari diretti del progetto : personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri
portatori di interesse.
3. Obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output che di out:
vedere gli obiettivi di processo 1. 2. 3. 5.
4. L’impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulla performance
della scuola
Attraverso le fasi evidenziate, si definisce un istituto moderno, attento ai bisogni formativi dei
docenti e di tutti i discenti, proteso verso il mondo del lavoro e dell’università e orientato verso
l’integrazione in una comunità globale, in cui l’individuo partecipa, con le sue specifiche competenze e
con il suo stile cognitivo, allo sviluppo della società.
La diversificazione delle metodologie utilizzate e la creazione di spazi di formazione accessibili sono le
condizioni per lo sviluppo di una formazione inclusiva e, allo stesso tempo, non penalizzante nella
valorizzazione delle eccellenze. Per il dettaglio degli obiettivi trasversali vedi quadro delle attività.
33
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
5. L’elenco delle varie azioni/attività in cui è articolato il progetto
Attività
Responsabile (per l’A.S. Data prevista di
in corso)
conclusione
F.S. Area 2
31.08.2018
Animatore digitale e
team per l’innovazione
digitale
F.S. Area 1-3
31.08.2018
Diversificazione delle azioni
didattiche tramite l’uso di
piattaforme didattiche.
Valutazione per competenze.
Coinvolgimento di genitori
partecipanti alle attività promosse
dalla scuola.
Diversificazione delle azioni
(GLI)
didattiche volte ad atteggiamenti
di valorizzazione del “diverso”
Diversificazione delle azioni
Tutti i docenti
didattiche tramite l’uso di
piattaforme didattiche,
partecipazione a concorsi a livello
nazionale.
Tempificazione attività (per
l’A.S. in corso)
Da settembre 2016 ad
agosto 2017
Da settembre 2016 ad
agosto 2017
31.08.2018
Da settembre 2016 ad
agosto 2017
31.08.2018
Da settembre 2016 ad
agosto 2017
Risorse Umane: Docenti
Figure professionali: Docenti/Enti esperti
Tipologia di Attività: Organizzazione e monitoraggio
Ore: 50
Il numero delle ore è valutato in modo forfettario e, a partire dal 2016-2017 sarà coperto, per quanto
possibile, dalle risorse in organico. Considerato che, nonostante la decurtazione del numero di ore da
dedicare a questo progetto rispetto a quanto stimato nello scorso anno scolastico, i tre posti di organico di
potenziamento attribuiti all’inizio del triennio:
 sono in quantità assolutamente insufficiente per un’utenza di alunni prossima alle 1000 unità,
 riguardano classi di concorso solo vagamente coerenti con le necessità dell’Istituto,
sarà indispensabile richiedere una integrazione di tale organico, che si auspica venga attuata nel più breve
tempo possibile. In relazione alla disponibilità di ore programmata a inizio di ogni A.S. saranno valutati i
costi aggiuntivi, compatibilmente con le risorse del FIS.
Fase di DO - REALIZZAZIONE
La realizzazione delle attività prevede lo svolgimento contemporaneo di tutte le attività previste,
in modo da realizzare una sinergia proficua, concordando tempi e modi per evitare un sovraccarico
controproducente per il percorso formativo degli allievi. La didattica in classe si avvantaggerà degli
strumenti tecnologici e delle metodiche laboratoriali dei progetti, gli allievi valorizzeranno se stessi
all’interno del gruppo, contribuendo con le loro personali competenze e instaurando un ambiente
positivo di scambio. Attraverso la programmazione e valutazione per competenze, affronteranno le prove
di verifica con la consapevolezza del livello di competenze, abilità e conoscenze richieste
La convergenza delle attività previste dal piano sposterà l’attenzione dalle singole figure del
docente e dell’allievo, centrandola sul processo di formazione come scambio fra tutte le parti che
contribuiscono all’azione, in una vita di micro-società che fornisce le competenze per il raggiungimento
dell’obiettivo previsto.
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
Le procedure di monitoraggio delle diverse azioni confluiscono nel progetto 3 del presente piano,
dove sono descritte analiticamente. Le relazioni finali sulle attività del progetto potranno contenere, oltre
ai dati rilevati con le modalità del progetto , anche eventuali feedback informali (colloqui con i genitori,
con il personale della scuola, altro).
34
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
PROGETTO 2
Titolo del progetto: “Orientiamoci!!!”
Responsabili del progetto: Funzioni Strumentali e organico di potenziamento
Data prevista di attuazione definitiva: progetto triennale con progressione annuale dei traguardi
Livello di priorità: 2
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
Le azioni intraprese coinvolgono tutti gli attori della scuola in quanto producono sia un
miglioramento della qualità della formazione, sia una possibilità di diversificazione (potenziamento,
consolidamento, recupero, motivazione, attività per l’inclusione), sia l’acquisizione di competenze
spendibili nel mondo del lavoro e dell’università; le azioni volte a garantire il successo formativo degli
alunni sono, solitamente, azioni mirate al recupero delle competenze disciplinari e di cittadinanza.
Le soluzioni scelte in questo progetto sono: a) il raccordo fra docenti e i genitori per condividere
l’acquisizione delle competenze richieste nel corso di studi, la conoscenza delle discipline, del metodo di
studio nonché i valori civici e le regole sociali; b) il monitoraggio degli studenti in entrata attraverso prove
parallele consente allo studente di frequentare le attività di recupero delle abilità di base, senza
pregiudicare l’esito dell’anno scolastico; c) lo sviluppo di una didattica finalizzata allo sviluppo delle
competenze personali, a partire dalle competenze chiave e di cittadinanza, declinate per le singole
discipline; d) consolidare il processo della didattica per competenze (declinare indicatori e descrittori per
le competenze disciplinari, chiave e di cittadinanza); e) Potenziare le attività mirate a far conoscere
l'offerta formativa universitaria e lavorativa presente sul territorio provinciale, regionale e nazionale; f)
valorizzare le eccellenze attraverso progetti o percorsi di approfondimento anche interdisciplinari e/o
multidisciplinari; g) favorire la creazione di uno sportello di ascolto per la promozione del benessere
psicofisico degli alunni e dei genitori.
2. Destinatari diretti: personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse del
progetto.
3. Obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output che di outcome, per ciascun obiettivo vedere gli
obiettivi di processo 2. 3. 4. 5. 6. 7.
4.
L’impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulla performance
della scuola
Il progetto tende a creare una scuola “viva”, in cui la ricerca-azione diventa strutturale e in cui
docenti e discenti si pongono come elementi attivi nella crescita della scuola come punto di riferimento
territoriale. I corsi di auto-formazione di gruppo, inoltre, veicoleranno lo scambio di conoscenze,
amplificando l’azione dei corsi di formazione seguiti dai singoli docenti.
Attraverso le fasi evidenziate, si definisce un istituto moderno, attento ai bisogni formativi dei
docenti e di tutti i discenti, proteso verso il mondo del lavoro e dell’università e orientato verso
l’integrazione in una comunità globale, in cui l’individuo partecipa, con le sue specifiche competenze e
con il suo stile cognitivo, allo sviluppo della società.
La sensibilizzazione nei confronti delle prove per classi parallele e il lavoro tra pari, inoltre,
condurrà alunni, docenti e genitori ad una visione di scuola nazionale e non più provinciale o comunale:
una scuola che prepara gli alunni in modo da sviluppare il proprio progetto di vita in qualsiasi luogo.
35
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Attraverso la definizione di un sistema di orientamento in ingresso e in uscita, la scuola si pone
come centro formativo aperto al dialogo con gli altri soggetti formativi e attento alla centralità dell’alunno
e del suo percorso formativo globale.
La diversificazione delle metodologie utilizzate e la creazione di spazi di formazione accessibili sono le
condizioni per lo sviluppo di una formazione inclusiva e, allo stesso tempo, non penalizzante nella
valorizzazione delle eccellenze. Per il dettaglio degli obiettivi trasversali vedi quadro delle attività.
5. L’elenco delle varie azioni/attività in cui è articolato il progetto
Attività
Responsabili (per l’A.S. in Data prevista di
corso)
conclusione
Favorire la partecipazione dei genitori F.S. Area 3
31.08.2018
alla definizione delle istanze
educative sia relative all'offerta
formativa sia per la condivisione di
regole
Incrementare pratiche che
GLI (due Docenti di
favoriscano la didattica inclusiva
lettere)
31.05.2016
Sportello di Ascolto
Responsabile
commissione GLI
Istituire il Comitato Scientifico per
DS
31.08.2018
raccordare, ampliando, le
collaborazioni con le realtà associative
professionali e produttive del
territorio per potenziare gli obiettivi
educativi e formativi della scuola.
Istituire percorsi di premialità che
Tutti i docenti
31.08.2018
stimolino gli alunni al conseguimento
di traguardi cognitivi/disciplinari
migliori.
Organizzare attività di gruppo,
Tutti i docenti
31.08.2018
laboratoriali, di peer to peer per
sviluppare atteggiamenti coerenti con
i valori fondamentali della
democrazia e di cittadinanza attiva.
Orientare rispetto al mondo del
DS
31.08.2018
lavoro, incrementando le esperienze Commissione
di alternanza scuola/lavoro.
Alternanza scuola/ lavoro
Migliorare i percorsi di continuità con
la scuola superiore di primo grado.
Tempificazione attività
(per l’A.S. in corso)
Da settembre 2016 ad
agosto 2017
Da novembre 2016 a
31.5.2017
Da settembre 2016 ad
agosto 2017
Da settembre 2016 ad
agosto 2017
Da settembre 2016 ad
agosto 2017
Da settembre 2016 ad
agosto 2017
Risorse Umane: Docenti
Figure professionali: Docenti/Enti esperti
Tipologia di Attività: Organizzazione e monitoraggio
Ore: 70
Il numero delle ore è valutato in modo forfettario e, a partire dal 2016-2017 sarà coperto, per quanto
possibile, dalle risorse in organico. Considerato che, nonostante la decurtazione del numero di ore da
dedicare a questo progetto rispetto a quanto stimato nello scorso anno scolastico, i tre posti di organico di
potenziamento attribuiti all’inizio del triennio:
 sono in quantità assolutamente insufficiente per un’utenza di alunni prossima alle 1000 unità,
 riguardano classi di concorso solo vagamente coerenti con le necessità dell’Istituto,
36
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
sarà indispensabile richiedere una integrazione di tale organico, che si auspica venga attuata nel più breve
tempo possibile. In relazione alla disponibilità di ore programmata a inizio di ogni A.S. saranno valutati i
costi aggiuntivi, compatibilmente con le risorse del FIS.
Fase di DO - REALIZZAZIONE
La realizzazione delle attività prevede lo svolgimento contemporaneo di tutte le attività previste,
in modo da realizzare una sinergia proficua, concordando tempi e modi per evitare un sovraccarico
controproducente per il percorso formativo degli allievi. La didattica in classe si avvantaggerà degli
strumenti tecnologici e delle metodiche laboratoriali dei progetti, gli allievi valorizzeranno se stessi
all’interno del gruppo, contribuendo con le loro personali competenze e instaurando un ambiente
positivo di scambio. Attraverso la programmazione e valutazione per competenze, affronteranno le prove
di verifica con la consapevolezza del livello di competenze, abilità e conoscenze richieste
L’ Organico di potenziamento permetterà l’attivazione di corsi pomeridiani per il recupero e il
potenziamento delle abilità linguistiche e logico-matematiche.
Verranno svolte attività di orientamento, in parte presso le scuole di primo grado e in parte presso
il nostro istituto con le Università e il mondo del lavoro.
Si garantirà l’inclusione dell’alunno all’interno della società in modo che egli sia consapevole dei
propri diritti nel rispetto di quelli degli altri.
Risultati a distanza :

Istituire protocolli di monitoraggio dei risultati a distanza

Avviare il monitoraggio degli esiti a distanza per convalidare/rettificare/potenziare le azioni della
scuola Iniziare un percorso progettuale d’Istituto per l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo
del lavoro e all’Università.

Raccordarsi con le Università e con il territorio per fornire agli alunni gli strumenti per il successo
formativo e lavorativo.
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
Le procedure di monitoraggio delle diverse azioni confluiscono nel progetto 3 del presente piano, dove
sono descritte analiticamente. Le relazioni finali sulle attività del progetto potranno contenere, oltre ai
dati rilevati con le modalità del progetto , anche eventuali feedback informali (colloqui con i genitori, con
il personale della scuola, altro).
PROGETTO 3
Titolo del progetto: Monitorare per migliorare: monitoraggio, standardizzazione e dematerializzazione
delle procedure.
Responsabile del progetto: Funzioni strumentali – Area Valutazione – Docenti di potenziamento
Data prevista di attuazione definitiva: progetto triennale con ciclo annuale.
Livello di priorità: 3
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
1.
Tutte le azioni previste dal RAV e dal piano di miglioramento prevedono fasi di
monitoraggio che possono essere svolte separatamente, all’interno delle singole attività.
E’ necessario l’avvio di un processo di standardizzazione delle procedure e della modulistica,
anche in vista della dematerializzazione che investe ogni attività dell’Istituto, sia per quanto riguarda le
attività dei singoli docenti, sia per le attività collegiali.
In questo modo i documenti saranno confrontabili in ogni parte con quelli corrispondenti dello
stesso anno e con quelli degli anni precedenti e successivi.
37
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Allo stesso tempo, non possono essere applicati modelli standard di tipo aziendale, in quanto
l’attività del docente, pur muovendosi all’interno di criteri e indicazioni condivisi, è libera e fondata sulle
peculiari competenze professionali e personali del docente. Per tale motivo, si rivela necessario uno
studio che produca modelli procedurali che lascino spazio ai docenti, ma che possano essere applicabili a
tutti e che, soprattutto, forniscano all’Istituto gli elementi necessari per il controllo e il monitoraggio di
tutte le fasi delle attività formative.
2. Destinatari diretti : personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse del
progetto con questionari di autovalutazione.
3. Obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output che di outcome.
Attività
Produzione di
moduli on line per il
monitoraggio delle
azioni del piano di
miglioramento e dei
traguardi previsti dal
RAV. (e analisi dati)
Obiettivi (risultati attesi) Indicatori
Output: produzione di Numero di azioni
moduli on line per il
monitorate con i
monitoraggio delle azioni moduli / Numero di
(questionari di
azioni da monitorare
autovalutazione,
(secondo il piano).
rilevamento dei bisogni,
ecc.).
Outcome: i docenti,
alunni e le famiglie
compilano i moduli on
line e contribuiscono al
processo di crescita
Produzione di
modulistica per le
attività
propedeutiche
all’attività didattica
(sia individuali, sia
collegiali).
Target
atteso
1ºanno
50%
%media utenti finali. 70% dei
docenti;
60% degli
alunni; 40%
delle
famiglie.
Output: produzione di % modelli su attività
modelli per verbali, piani previste
di lavoro, progetti, ecc.
60%
dell’Istituto
Outcome: i docenti
utilizzano la modulistica % utilizzo sul totale.
prevista
65%
Target
atteso
2º anno
60%
Target
atteso
3º anno
70%
80% dei
docenti;
70% degli
alunni;
45% delle
famiglie.
90% dei
docenti;80
% degli
alunni;
50% delle
famiglie
70%
70%
75%
85%
4
L’impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulla performance
della scuola
La standardizzazione delle procedure e la raccolta diretta dei dati (tramite moduli on line)
consentiranno di accelerare le procedure e le azioni di analisi dei dati derivanti dal monitoraggio,
consentendo sia il controllo dei dati necessari per il corretto svolgimento di tutte le attività, sia
l’uniformità degli approcci ai problemi, in linea con i traguardi previsti dall’Istituto. I risultati indiretti si
manifesteranno in un confronto con l’utenza sempre coerente e con l’immagine di una istituzione
formativa efficace ed efficiente.
Al termine del triennio, inoltre, il progetto avrà contribuito al processo di dematerializzazione,
mantenendo comunque un facile accesso ai dati da parte dell’utenza.
38
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
6. L’elenco delle varie azioni/attività in cui è articolato il progetto
Attività
Produzione di moduli on line per il
monitoraggio delle azioni del piano di
miglioramento e dei traguardi previsti
dal RAV. (e analisi dati)
Responsabile (per l’A.S. in Data prevista di
corso)
conclusione
FS 1 e NIV
31.08.2018
Produzione di modulistica per le
attività propedeutiche all’attività
Staff di Presidenza
didattica (sia individuali, sia collegiali).
Tempificazione attività
(per l’A.S. in corso)
Da settembre 2016 ad
agosto 2017
Da settembre 2016 ad
agosto 2017
Risorse Umane: Docenti
Tipologia di Attività: Produzione, Monitoraggio e Analisi dei dati
Ore: 50
Il numero delle ore è valutato in modo forfettario.
Fase di DO - REALIZZAZIONE

La realizzazione delle attività prevede la predisposizione moduli on line per le relazioni iniziali dei
docenti e dei coordinatori.

Predisposizione moduli on line per i progetti.

Studio dei dati da monitorare e diversificazione dei moduli in base al tipo di progetto.

Predisposizione questionari di autovalutazione dei docenti, degli alunni e degli studenti. Studio
dei dati da rilevare, sia per le azioni didattiche, sia per il monitoraggio delle azioni di miglioramento.

Predisposizione moduli on line per le relazioni iniziali dei docenti e dei coordinatori. Studio dei
dati da monitorare.

Creazione di uno spazio di archiviazione unico per la modulistica dell’Istituto (parte organizzazione
didattica).

Predisposizioni di moduli che permettano di contare quanti alunni frequentano i corsi di recupero,
di potenziamento e lo sportello di ascolto.

Monitoraggio delle relazioni finali dei docenti- piani di lavoro docenti e dei lavori dei
dipartimenti.

Monitoraggio del numero di discipline per cui si effettuano prove per classi parallele e del numero
di prove per disciplina, e confronto tra le classi.

Analisi dei dati degli scrutini finali.

Analisi delle relazioni per i progetti extra-curricolari .

Raccolta dei dati delle convenzioni extracurriculari.

Tabella di analisi per i dati forniti dall’INVALSI.

Raccolta di dati dei docenti che frequentano corsi di aggiornamento/autoaggiornamento e
applicano nella didattica i supporti digitali.

Attraverso Enti Esterni (Eduscopio) Monitorare gli esiti a distanza universitari.
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
La relazione finale del progetto conterrà i dati relativi al raggiungimento dei target (i dati, riguardando
un’attività di monitoraggio e analisi, saranno rilevabili soltanto alla fine del percorso).
39
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
La relazione finale conterrà un’analisi quantitativa e qualitativa dei dati rilevati con il monitoraggio.
Incontri trimestrali, anche tramite condivisione on line, con il Comitato di Miglioramento serviranno a
rilevare lo stato di avanzamento del progetto
Durata dell’intervento in mesi: 36
Periodo di realizzazione azioni: dal 01/09/2016 al 31/08/2018 con scansione annuale dei traguardi
PIANO DI MIGLIORAMENTO
Istituzione Scolastica : L.S. Pietro Ruggieri
TPPS10000Q
Responsabile del Piano (DS): Florio Fiorella
Referente del Piano: Palermo Patera Cinzia Anna
Ruolo nella scuola: Funzione strumentale – Area 1
Altri membri del Comitato di miglioramento: Scimonelli Paola Bruna
Ruolo nella scuola: Animatore digitale
40
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Progettazione organizzativa, risorse umane, governance d’istituto
Organizzazione delle classi
A.S. 2016-17
Classi
Liceo Sportivo
Indirizzo Scienze Applicate
L.S. Nuovo Ordinamento
1
A, B
D,E
C, F, G, H
2
A
D (con curvatura sportiva), E
B, C, F, G, H
3
A
B,D,E,
C, F, G
4
A, B, C, D, E, F, G
5
A, B, C, D, E, F, G, H
A.S. 2017-18
Classi
Liceo Sportivo
Indirizzo Scienze Applicate
L.S. Nuovo Ordinamento
1
A, B
D,E
C, F, G, H
2
A, B
D, E
C, F, G, H
3
A
D (con curvatura sportiva), E
B, C, F, G, H
4
A
B, D, E
C, F, G
5
A, B, C, D, E, F, G
A.S. 2018-19
Classi
Liceo Sportivo
Indirizzo Scienze Applicate
L.S. Nuovo Ordinamento
1
A, B
D, E
C, F, G, H
2
A, B
D, E
C, F, G, H
3
A, B
D, E
C, F, G, H
4
A
D (con curvatura sportiva), E
B, C, F, G, H
5
A
B, D, E
C, F, G
41
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Governance d’istituto figure di sistema
Collaboratori del Dirigente Scolastico: n.2 unità, con i seguenti compiti:
 Sostituire il Dirigente in caso di assenza o impedimento, firmando atti e documenti non di natura
contabile;
 Firmare i permessi di entrata posticipata e/o di uscita anticipata degli studenti in osservanza del
Regolamento d’Istituto e delle norme relative alla responsabilità civile e amministrativa sulla
vigilanza dei minori;
 Provvedere alla sostituzione quotidiana e tempestiva dei docenti assenti;
 Disporre le variazioni dell’orario scolastico nonché le uscite anticipate o ingressi posticipati degli
studenti;
 Collaborare con il DS nell’attuazione dei progetti di istituto;
 Organizzare, coordinare e valorizzare, nell’ambito delle direttive ricevute, le risorse umane della
scuola: coordinatori di classe, referenti di progetto, commissioni e gruppi di lavoro, studenti;
 Vigilare sul buon andamento dell’istituzione scolastica e sul diligente adempimento degli obblighi
contrattuali da parte dei dipendenti, riferendo al dirigente anomalie o violazioni;
 Provvedere alla gestione delle classi e delle vigilanze in caso di sciopero del personale, in
osservanza delle norme che regolano il diritto di sciopero e delle norme che regolano l’obbligo di
vigilanza sui minori;
 Organizzare: ricevimento genitori, sorveglianza e vigilanza durante l’intervallo, assemblee
studentesche, spostamenti di classi e orari per progettualità specifiche;
 Coordinare le attività di vicepresidenza, nel rispetto della autonomia decisionale degli altri docenti
delegati;
 Collaborare con il DS e l'ufficio personale nella definizione dell'organico dell'istituto;
 Partecipare alle riunioni periodiche indette dalla Dirigenza;
 Predisporre, in collaborazione con il Dirigente Scolastico, la formulazione dell’o.d.g. dei Collegi dei
Docenti, delle riunioni di Dipartimento e dei Consigli di Classe;
 Verificare le presenze dei docenti agli organi collegiali;
 Redigere i verbali dei Collegi dei Docenti;
 Consulenza al D.S., in ordine a esigenze, problemi, progetti, anche informali, che emergano dai
docenti o dagli alunni, proponendo soluzioni condivisibili, con particolare attenzione ai processi
didattici, nel controllo di procedure, modulistica, e comunicati;
 Promozione della diffusione del materiale informativo a colleghi e studenti sul sito della scuola ed
attraverso mailing list;
 Servizi ai docenti per le tecnologie didattiche;
 Gestione del planning;
 Accoglienza dei nuovi docenti;
 Predisposizione e controllo procedure e supporti informatici per valutazioni e scrutini finali;
 Curare i rapporti con gli Enti Locali per la manutenzione dell’ edificio scolastico;
 Predisposizione e controllo procedure e supporto informatici per valutazioni intermedie e scrutini
finali.
Staff d’ Istituto
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF, sono
istituite, per ogni consiglio di classe, la figura del coordinatore; per ogni dipartimento la figura del
responsabile, per ogni laboratorio il responsabile. Questi docenti hanno i seguenti compiti in relazione
alle attività previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola:
42
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Coordinatori di classe
 Presiedono il consiglio di classe in assenza del Dirigente Scolastico;
 Si occupano del coordinamento dei docenti del consiglio per ciò che riguarda la programmazione di
classe, le proposte di visite guidate e/o di viaggi d’istruzione, il lavoro preparatorio per gli scrutini, il
documento del 15 maggio;
 Svolgono il lavoro istruttorio per le sedute del consiglio;
 Curano i rapporti con le famiglie;
 Coordinano la partecipazione degli alunni ad eventuali attività di recupero/potenziamento;
 Curano i rapporti con esperti corsi PON, ex idei, progetti ampliamento O.F. per la ricaduta
curriculare sugli alunni;
 Segnalano al Dirigente eventuali problematiche sorte all’interno del gruppo-classe o che riguardino
gli alunni singolarmente per individuare strategie che promuovano il benessere scolastico, anche
collaborando con le specifiche funzioni strumentali.
Responsabili di dipartimento
 Presiedono le riunioni del Dipartimento.
 Convocano il Dipartimento, dopo aver informato il Dirigente Scolastico.
 Coordinano la ricerca e il confronto tra i docenti della materia per deliberare in ordine a:
individuare gli obiettivi disciplinari, correlati a quelli educativi generali e di criteri e metodi di
valutazione per le classi parallele, in modo da offrire agli studenti analoghe opportunità di
apprendimento;
 Curano la raccolta e l’archiviazione dei materiali didattici da conservare;
 Avanzano al Collegio proposte concordate per l’adozione dei libri di testo;
 Coordinano le proposte di acquisto di pubblicazioni, strumenti didattici e l’abbonamento alle
riviste;
 Assicurano accoglienza e tutoring ai nuovi docenti della disciplina;
 Raccogliere le proposte per l’aggiornamento formativo ed informativo dei colleghi, l’adeguamento
dei programmi e la progettazione di iniziative sperimentali, interfacciandosi con le funzioni
strumentali specifiche;
 Rendono esecutive le delibere collegiali inerenti il proprio dipartimento;
 Coordinano le prove disciplinari per classi parallele;
 Redigono il verbale delle riunioni dipartimentali;
 Coordinano i lavori per la programmazione disciplinare, anche in relazione alla definizione di
indicatori e descrittori e criteri dei valutazione atti a verificare il livello di conoscenze e di
competenze acquisite dagli studenti,
 Coordinano la predisposizione di griglie comuni di misurazione e di correzione delle prove scritte e
di valutazione di quelle orali;
 Partecipano alla Commissione POF ai fini di un organico raccordo delle discipline con la
programmazione didattica della scuola.
Responsabili di laboratorio
 Curano la gestione e l’utilizzo di quanto consegnato con accordi interni tra i docenti che
usufruiscono dei singoli laboratori;
 Segnalano al Dirigente Scolastico eventuali problematiche di gestione;
 Predispongono l’ottimale utilizzo dei sussidi da parte dei docenti che ne facessero richiesta;
 Comunicano tempestivamente al Direttore dei S.G.A. guasti, danneggiamenti, ammanchi e
disfunzioni in genere per contestazione di eventuali addebiti;
 Comunicano, con apposita relazione, le manutenzioni necessarie per rendere ottimale l'utilizzo dei
sussidi;
 Predispongono registri per la gestione dei materiali e sussidi consegnati;
43
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
 Avanzano proposte di acquisto, accompagnate da idonea relazione, di sussidi didattici necessari allo
svolgimento delle attività;
 Predispongono l’orario di utilizzo del laboratorio;
 Predispongono il regolamento per l’utilizzo del laboratorio, concordandolo col D.S.
 Nel mese di giugno elaborano una relazione sul compito svolto e sullo stato dei beni ricevuti in
consegna con indicazione dei beni deteriorati da scaricare, beni da riparare.
Docenti titolari di Funzione Strumentale ex art.3 CCNL
Area Tematica: Area 1.PTOF e Valutazione di Sistema (n.1unità);
- Stesura del POF attraverso l’introduzione di aggiornamenti, adeguamenti e modifiche eventuali, in
stretto rapporto con tutte le componenti del Liceo;
- Monitoraggio delle attività del PTOF;
- Coordinamento commissione PTOF;
Area Tematica 2. Supporto al servizio dei docenti (n.1 unità);
- Analisi dei bisogni formativi;
- Accoglienza dei nuovi docenti;
- Coordinamento delle prove INVALSI;
- Coordinamento della riprogettazione didattica per l’attuazione della riforma scolastica e della
conclusione dell’obbligo;
- Coordinamento delle attività di formazione ed aggiornamenti docenti;
- Sostegno informatico ai docenti.
Area Tematica 3. Alunni (n.2 unità)
- Orientamento in entrata;
- Gestione dei concorsi;
- Alternanza Scuola-Lavoro;
- Coordinamento della partecipazione degli alunni ad attività extracurriculari proposte da enti ed
istituzioni esterni;
- Orientamento scuola;
- Coordinamento dei progetti di continuità con la scuola secondaria di primo grado e l’Università,
- Viaggi d’Istruzione.
Organizzazione dei Servizi di Segreteria L’ufficio di segreteria dell’istituto, nel triennio di riferimento, è
articolato secondo i seguenti ambiti funzionali:
DSGA, con funzioni e compiti relativi a:
- gestione, coordinamento e ottimizzazione dei servizi amministrativi e generali;
- valorizzazione delle risorse umane afferenti al personale ATA;
- cura, manutenzione e sviluppo delle infrastrutture e dei beni scolastici;
- rinnovo delle scorte di facile consumo;
- istruzione e formalizzazione dei documenti contabili-finanziari d’istituto;
- incassi, acquisti e pagamenti;
- monitoraggio dei flussi finanziari d’istituto e della regolarità contabile;
- gestione, coordinamento, manutenzione e aggiornamento della dotazione hardware e software digitale,
dei sistemi di protezione e salvataggio e delle relative licenze e della progressiva digitalizzazione dei flussi
documentali in entrata, in uscita e circolanti all’interno dell’istituto;
- applicazione delle norme in materia di pubblicità, accessibilità, trasparenza e archiviazione degli atti
d’istituto e della pubblicità legale;
- rapporti con gli uffici amministrativi dell’USR, dell’ATA, delle altre scuole e periferici della
amministrazione statale e regionale e degli EE.LL.;
44
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
- cura delle relazioni di carattere amministrativo e logistico interne ed esterne, definizione degli orari e
delle modalità di ricevimento del personale di segreteria e della relativa pubblicità;
- istruzioni al personale ATA in ordine alla sicurezza, accoglienza, cortesia, vigilanza, pulizia e decoro.




Protocollo, comunicazioni in entrata e in uscita, archivio corrente e storico: n°1 unità A. A.
Gestione amministrativa del personale: n°1 unità AA.
Gestione amministrativa degli alunni/studenti, degli organi collegiali e supporto alla didattica: n° 2
unità AA.
Gestione contabile-finanziaria: n° 1 unità AA.
Nel triennio verranno utilizzate n° 2 unità di lavoratori CoCoCo – Assistenti Amministrativi, essenziali per


Supporto gestione alunni, Inventario etc
Supporto al protocollo e front – office.
Inoltre si prevede di utilizzare n° 1 lavoratore ASU ai sensi del D.Lgs 468/97 (percettori di indennità
di mobilità) per attività di vigilanza (portineria etc).
45
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Fabbisogno di Personale (Art. 3, commi 2 e 3 del decreto)
Il PTOF 2016-2019 prevede l’impiego delle seguenti unità di personale.
Fabbisogno di Personale Docente
Sulla base di quanto specificato sopra e delle norme ordinamentali scolastiche, relativamente alle classi
previste, si individuano i seguenti posti-docenti comuni:
A.S 2016-17
Classe
concorso
Ore
obbligat.
Ore
Atipiche
A17
0
68
68
3
14
A48
92
0
92
5
2
A19
90
16
106
5
16
A41
0
14
14
0
14
114
0
114
6
6
A24 inglese
Ore
Totali
Cattedre
Ore
residue
A26
0
72
72
4
0
A27
72
120
192
10
12
A11
81
200
281
15
11
A50
72
41
113
6
5
A46
3
0
3
0
3
Religione
38
0
38
2
2
TOT
562
531
1092
56
85
A.S 2017-18
Classe
concorso
Ore
obbligat.
Ore
Atipiche
A17
0
64
64
3
10
A48
100
0
100
5
10
A19
75
26
101
5
11
A41
Ore
Totali
Cattedre
Ore
residue
0
18
18
1
0
114
0
114
6
6
A26
0
72
72
4
0
A27
63
129
192
10
12
A11
69
202
271
15
1
A50
63
54
117
6
9
A46
6
0
0
0
6
A24 inglese
Religione
38
0
38
2
2
TOT
528
565
1092
57
67
46
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
A.S 2018-19
Classe
concorso
Ore
obbligat.
Ore
Atipiche
A17
0
62
62
3
8
A48
110
0
110
6
2
A19
60
38
98
5
8
A41
0
22
22
1
4
117
0
117
6
9
A24 inglese
Ore
Totali
Cattedre
Ore
residue
A26
0
72
72
4
0
A27
51
148
199
11
1
A11
60
210
270
15
1
A50
51
70
121
6
13
A46
12
0
12
0
12
Religione
39
0
39
2
3
TOT
500
622
1122
58
75
Posti di sostegno: n.1 unità per l’anno scolastico 2016-2017 e 2017-2018.
Per i posti di potenziamento dell’offerta formativa il fabbisogno è definito in relazione: agli obiettivi del
RAV, ai progetti, alle attività contenute nel Piano, congrui con il punto 3 del presente Atto, al numero degli
alunni, entro un limite massimo presumibile di 10 unità , salvo mutamento delle norme. I posti di
potenziamento necessari riguardano le seguenti classi di concorso, considerate in ordine di priorità:
n. 1 docente di A-48 per compresenze discipline sportive sport individuali in classi di Liceo Sportivo;
n. 2 docenti di A-27 ( o, in alternativa di A-20 e A-47) per recupero e potenziamento di matematica e/o di
fisica, potenziamento attività laboratorio di fisica ed esonero parziale collaboratore presidenza;
n.2 docenti di A-11 (o, in alternativa, di A-12 e A-13) per recupero e potenziamento di italiano e/o latino
e supporto all’ufficio di presidenza;
n. 1 docente di A-46 per attività relative a competenze di cittadinanza, previste espressamente nel PDM;
n. 1 docente di A-24 per potenziamento di lingua inglese con ampliamento dell’offerta formativa;
n. 1 docente A-50 per potenziamento attività laboratoriali, specie dopo l’abolizione della classe di
concorso C999;
n.1 docente di A-19 per potenziamento di storia e filosofia;
n.1 docente A-17 per potenziamento di disegno con AUTOCAD.
Tutti i posti di potenziamento verranno utilizzati per attività mirate al conseguimento delle priorità
emerse nel RAV d’istituto.
CONFLUENZA CLASSI DI CONCORSO ATIPICHE
In ottemperanza alle indicazioni della Nota Ministeriale AOODIGIPER Prot. N. 6753 del 27/02/2015, i criteri
utilizzati per la confluenza delle classi di concorso atipiche sono nell’ordine:

Salvaguardare la cattedra dei docenti di ruolo titolari nell’indirizzo di studio;

Salvaguardare la cattedra dei docenti di ruolo titolari nell’Istituto;

Mantenere la continuità didattica degli anni passati.
L’organico potenziato verrà utilizzato anche nell’ambito delle scelte di organizzazione.
Fabbisogno di personale ATA (Art. 3, comma 3 del decreto)
47
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Per effetto di quanto specificato sopra, tenuto conto inoltre:
I) che N°2 unità di personale CS usufruiscono dei permessi mensili per assistere familiari con
certificazione ai sensi della L. 104/1992;
II) della necessità di garantire l’apertura pomeridiana tutti i giorni escluso il sabato
in aggiunta al fabbisogno derivante da quanto sopra indicato, al fine di mantenere idonei standard di
qualità in materia di vigilanza, pulizia e assistenza agli studenti, si rende necessario integrare le previsioni
relative al predetto personale con la richiesta di ulteriori N° 3 posti di Collaboratori Scolastici per un
totale di n° 10 unità.
Inoltre è di fondamentale importanza per il funzionamento dei laboratori e delle classi multimediali la
presenza degli assistenti tecnici per le aree di fisica, chimica e scienze e di informatica. Considerato che un
assistente tecnico di area scientifica fruisce dei benefici della legge 104/92 per assistenza a familiare, è
necessario implementare il numero degli assistenti tecnici di ulteriori 2 unità uno per l’area scientifica ed
uno per l’area informatica.
Conseguentemente il fabbisogno per il triennio 2016-2019 risulta il seguente:
DSGA n° 1 posto
personale Assistente Amministrativo: N° 6 posti
personale Assistente Tecnico: N° 4 posti ( 2 per area scientifica e 2 per area informatica);
personale Collaboratore Scolastico: N° 10 posti;
Personale CoCoCo - Ass. Amministrativo : n° 2 posti
Personale ASU: n° 2 posti
Le Strutture
L’Istituto è dotato dei seguenti:






1 Laboratorio Multimediale Linguistico
2 Laboratori di Scienze, Fisica e Chimica
2 Laboratorio di Informatica
1 Laboratorio Multimediale di Tecnologia e Disegno
Palestra coperta, ampia zona esterna con campi sportivi
Aula magna per conferenze e seminari, una biblioteca
L’edificio è formato da un piano terra dove si trovano: vasto ingresso, adibito anche ad alcune
manifestazioni, locali di presidenza, segreteria, front office, aula docenti con annessa biblioteca,
laboratorio di lettere e filosofia, locali igienici; due corridoi uno conduce all’aula magna e con 5 aule,
l’altro alla palestra coperta con archivi e 2 laboratori.
Al primo e secondo piano, servizi igienici, aule, altri laboratori.
Esistono 12 uscite di sicurezza che insistono sulla parte prospiciente dell’istituto dove si trovano aiuole e
zone per il parcheggio, nell’aria degli impianti sportivi esterni, nell’aria prospiciente l’ingresso della
palestra.
48
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Piano Nazionale Scuola Digitale
commi 56-58-59-60-61-62 dell’art. 1 LEGGE 13 luglio 2015, n. 107
Per supportare l’attuazione della Legge 107/2015, “al fine di sviluppare e di migliorare le
competenze digitali degli studenti e di rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di
costruzione delle competenze in generale, il MIUR adotta il Piano nazionale per la scuola digitale..”.
La legge 107 prevede che dall’anno 2016 tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell’Offerta
Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale, per perseguire obiettivi :

di sviluppo delle competenze digitali degli studenti,

di potenziamento degli strumenti didattici laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i
processi di innovazione delle istituzioni scolastiche,

di adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la
condivisione di dati,

di formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale,

di formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale nella
amministrazione,

di potenziamento delle infrastrutture di rete,

di valorizzazione delle migliori esperienze nazionali,

di definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale e per la diffusione di
materiali didattici anche prodotti autonomamente dalle scuole.
Si tratta di un’opportunità di innovare la scuola, adeguando non solo le strutture e le dotazioni tecnologiche a
disposizione degli insegnanti e dell’organizzazione, ma soprattutto le metodologie didattiche. Coerentemente
con quanto previsto dal PNSD (azione #28), l’ Animatore Digitale dell’istituto, Prof.ssa Paola Bruna Scimonelli,
in attesa della formazione prevista dalla nota 17791 del 19/11/2015, presenta il proprio piano di intervento :
Interventi dell’Animatore Digitale nel triennio 2016-2019
a.s. 2016/2017
Formazione interna
Coinvolgimento della
comunità scolastica
Formazione specifica per Animatore Digitale – Partecipazione a comunità di pratica in rete
con altri animatori del territorio e con la rete nazionale.
Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale.
Somministrazione di un questionario ai docenti per la rilevazione dei bisogni formativi e
delle buone pratiche già in uso.
Formazione per l’uso di software didattici.
Formazione all’utilizzo registro elettronico (neo immessi in ruolo nel nostro istituto) .
Formazione base sulla redazione degli spazi web esistenti sul sito istituzionale per i
componenti della commissione web.
Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.
Creazione e formazione inerente uno spazio cloud: utilizzo di cartelle condivise e documenti
condivisi di Google Drive/ Microsoft for Education/Dropbox per la condivisione di attività e
la diffusione delle buone pratiche.
Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite.

Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal dirigente, dall’ animatore digitale e
dal DSGA e progressivamente un piccolo staff, costituito da coloro che sono disponibili a
mettere a disposizione le proprie competenze in un’ottica di crescita condivisa.
 Creazioni sul sito scolastico di spazi web specifici di documentazione e diffusione
delle azioni relative al PNSD.
 Creazione e formazione inerente uno spazio cloud: utilizzo di cartelle condivise e
documenti condivisi di Google Drive/ Microsoft for Education/Dropbox per la
condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche.
 Raccolta e pubblicizzazione online delle attività svolte nella scuola in formato
multimediale.
 Utilizzo sperimentale di strumenti per la condivisione con gli alunni (gruppi,
community).
49
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa


Creazione di soluzioni
innovative
Eventi aperti al territorio, con particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui
temi del PNSD ( cittadinanza digitale, sicurezza, privacy, uso dei social network,
educazione ai media, cyberbullismo )
Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali (eTwinning, Erasmus)
 Revisione, integrazione, ampliamento e utilizzo della rete wi-fi di Istituto attraverso
l’azione #2 del PNSD attraverso progetti PON.
 Revisione e utilizzo degli ambienti di apprendimento digitali creati mediante la
partecipazione all’azione #4 del PNSD con attuazione del Progetto PON se la
candidatura verrà successivamente accettato dal MIUR.
 Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale integrazione /
revisione
 Utilizzo dei Tablet in possesso della scuola in alcune classi per le attività didattiche.
 Creazione di un repository d’istituto per discipline d’insegnamento e aree tematiche
per la condivisione del materiale prodotto.
● Individuazione e richiesta di possibili finanziamenti per incrementare le attrezzature in
dotazione alla scuola.
 Attivazione di un Canale Youtube per la raccolta di video delle attività svolte nella
scuola.
a.s. 2017/2018


Formazione interna













Sportello permanente per assistenza.
Formazione specifica per Animatore Digitale – Partecipazione a comunità di pratica
in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale.
Formazione di secondo livello per:
l’uso di software didattici
l’utilizzo della piattaforma Edmodo per l’organizzazione e per la didattica .
l’uso di strumenti per la realizzazione di digital story telling
l’uso del coding nella didattica.
Sostegno ai docenti per lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale
anche in ambiti non scientifici.
Introduzione alla stesura dell’ e-portfolio di ogni studente per la registrazione delle
attività svolte, del processo di sviluppo delle competenze e delle certificazioni
acquisite.(cfr. azione #9 del PNSD).
Formazione all’utilizzo registro elettronico (nuovi docenti dell’istituto).
Formazione per utilizzo spazi Drive condivisi e documentazione di sistema.
Utilizzo di piattaforme di elearning per potenziare e rendere interattivo il processo di
insegnamento/ apprendimento e favorire la comunicazione tra i membri della
comunità scolastica.
Introduzione e sperimentazione di percorsi didattici basati sull’utilizzo di dispositivi
individuali ( BYOD ).
Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite.
50
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
 Coordinamento con lo staff di direzione, con le figure di sistema, con gli assistenti
Coinvolgimento della
comunità scolastica
tecnici e del gruppo di lavoro.
 Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione delle
azioni relative al PNSD.
 Realizzazione da parte di docenti e studenti di video, utili alla didattica e alla
documentazione di eventi / progetti di Istituto.
 Raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte nella scuola in
formato multimediale.

Utilizzo di cartelle e documenti condivisi per la formulazione e consegna di
documentazione: Programmazioni, relazioni finali, monitoraggi azioni del PTOF e del PdM
 Utilizzo di strumenti per la condivisione con gli alunni (gruppi, community).
 Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” a Code Week e a
all’ora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di coding aperti al territorio.

Eventi aperti al territorio, con particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui
temi del PNSD ( cittadinanza digitale, sicurezza, privacy, uso dei social network,
educazione ai media, cyberbullismo ).

Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali (eTwinning, Erasmus)
 Accesso ad Internet wireless/LAN per tutto il personale della scuola.
 Aggiornamento del repository d’istituto per discipline d’insegnamento e aree
tematiche per la condivisione del materiale prodotto.
 Creazione di repository disciplinari di video per la didattica auto-prodotti e/o
Creazione di soluzioni
innovative












selezionati a cura della comunità docenti.
Sviluppo di attività di alfabetizzazione civica del cittadino digitale.
Attività rivolte allo sviluppo competenze dell’area computazionale degli alunni.
sperimentazione di nuove soluzioni digitali hardware e software.
Attivazione di postazioni per la connessione ad Internet a disposizione delle famiglie
per il disbrigo di pratiche amministrative.
Stimolare e diffondere la didattica project-based.
Costruire curricola verticali per le competenze digitali, soprattutto trasversali o calati
nelle discipline.
Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti.
Individuazione e richiesta di possibili finanziamenti per incrementare le attrezzature
in dotazione alla scuola.
Partecipazione ai bandi sulla base delle azioni del PNSD.
La cittadinanza digitale
Autorevolezza e qualità dell’informazione.
Creazione di aule 2.0 o 3.0.
a.s. 2018 / 2019
 Sportello permanente per assistenza.
 Somministrazione di un questionario ai docenti per la rilevazione dei bisogni formativi.
 Azioni di ricerca di soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui formarsi per gli
Formazione interna

anni successivi. Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito
digitale.
Formazione per l’uso degli strumenti da utilizzare per una didattica digitale integrata.
51
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa





Formazione per l’uso di strumenti per la realizzazione di test, web quiz
Aggiornamento/Integrazione da parte dei docenti del proprio e-portfolio.
Formazione all’utilizzo registro elettronico (nuovi docenti dell’istituto).
Formazione sull’uso di ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata:
soluzioni on line per la creazione di classi virtuali, social network, .
Sperimentazione di percorsi didattici basati sull’utilizzo di dispositivi individuali
(BYOD).
Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite.

 Coordinamento con lo staff di direzione e con le figure di sistema
 Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione.
 Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione delle

Coinvolgimento della
comunità scolastica






azioni relative al PNSD.
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video,
utili alla didattica e alla
documentazione di eventi / progetti di Istituto.
Raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte nella scuola in
formato multimediale
Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di Google Drive per la formulazione e
consegna di documentazione: programmazioni, relazioni finali, monitoraggi azioni del
PTOF e del PdM, richieste ( svolgimento di attività, incarichi, preferenze orario)
Creazione di un Calendario condiviso per il piano delle attività.
Utilizzo di strumenti per la condivisione con gli alunni (gruppi, community)
Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” a Code Week e a
all’ora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di coding aperti al territorio.
Realizzazione di workshop e programmi formativi sul digitale a favore di studenti,
docenti, famiglie, comunità.
 Accesso ad Internet wireless/LAN per tutto il personale della scuola.
 Aggiornamento del repository d’istituto per discipline d’insegnamento e aree
tematiche per la condivisione del materiale prodotto.
 Implementazione di repository disciplinari di video per la didattica auto-prodotti e/o
selezionati a cura della comunità docenti.
Creazione di soluzioni
innovative
 Utilizzo di classi virtuali ( comunity classroom)
 Produzione percorsi didattici disciplinari e interdisciplinari con particolare riferimento








agli alunni BES
Realizzazione di nuovi ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata
con l’utilizzo di nuove metodologie: webquest, EAS, flipped classroom, BYOD,
eTwinning.
Sperimentazione di soluzioni digitali hardware e software sempre più innovative e
condivisione delle esperienze
Realizzazione di biblioteche scolastiche come ambienti mediali
creazione di webinar (hangout) per le attività di recupero Collaborazione e
comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali scolastiche alle comunità virtuali di
pratica e di ricerca.
Creazione di aule 2.0 o 3.0
Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti.
Individuazione e richiesta di possibili finanziamenti per incrementare le attrezzature
in dotazione alla scuola.
Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali sulla base delle azioni del
PNSD
l piano di intervento proposto, essendo parte di un Piano Triennale, potrebbe essere modificato o subire delle
modifiche in itinere.
52
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale
Il Piano Nazionale Scuola Digitale è una delle linee di azione più ambiziose della legge 107, dotato con ben un
miliardo di euro di risorse, secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale.
Il Piano è stato presentato il 30 ottobre scorso, anche se il relativo Decreto Ministeriale (n. 851) reca la data del
27 ottobre. Si compone di 124 pagine vivacemente illustrate a colori. Al di là delle tecniche comunicative e
pubblicitarie, prevede tre grandi linee di attività:
Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali
L’istituto deve dotarsi di una moderna e potente rete LAN, costituita da tre dorsali in fibra ottica, diverse
stampanti di rete condivise, server dedicati esclusivamente alla segreteria e ai laboratori, accessi dedicati a
singoli utenti nonché di access point protetti, al fine di garantire un servizio innovativo per usufruire delle
risorse della scuola, agevolare il lavoro degli studenti e rendere automatico e veloce il lavoro della segreteria.
Inoltre l'istituto deve fornirsi di almeno 20 soluzioni tecnologiche integrate

attività didattiche: partecipazione alla settimana PNSD con giornata aperta alla cittadinanza
#ruggierisottolestelle. Osservazione astronomica con telescopio digitalizzato, Geogebra, Trello, Teamviewer,
Photoshop, giochi di gruppo con Kahoot, Xmind, Emaze, Biologia 2.0, Musica dal vivo integrata digitalmente;
concorso Giornata nazionale scuola digitale.
formazione insegnanti: incremento iscrizione alla piattaforma Avanguardie Educative, LS-OSA, Edmodo.com,
Real time world
Bandi cui la scuola abbia partecipato per finanziare specifiche attività (ed eventuale loro esito)

Bando Cittadinanza digitale DM Prot. n. 1227 –16/11/2015 Internet degli oggetti

Bando animatore digitale D.D.MIUR 25.11.2015, prot. n. 50 (esito negativo)

F.S.E. 2014-2020 P.O.N “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento”. Prot. AOODGEFID12810 del 15/10/2015. Asse II – Infrastrutture per l’istruzione FESR - Obiettivo specifico- 10.8 – “Diffusione della
società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi”
– Azione 10.8.1 Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori riprofessionalizzanti e per
l’apprendimento delle competenze chiave. “Un ambiente digitale per tutti” (esito positivo)

Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per
l’apprendimento” 2014-2020. “Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l’apertura
delle scuole oltre l’orario scolastico soprattutto nella aree a rischio e in quelle periferiche”. Asse I – Istruzione
– Fondo Sociale Europeo (FSE). Obiettivo specifico 10.1. – Riduzione del fallimento formativo precoce e della
dispersione scolastica e formativa. Azione 10.1.1 – Interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da
particolari fragilità, tra cui anche persone con disabilità (azioni di tutoring e mentoring, attività di sostegno
didattico e di counselling, attività integrative, incluse quelle sportive, in orario extrascolastico, azioni rivolte alle
famiglie di appartenenza, ecc.).

“Progetto Wireless nelle Scuole” D.M. 804 del 9.10.2013 del MIUR (esito positivo)

Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti
per l’apprendimento” 2014-2020. Fondo Sociale Europeo. Azione 10.8.4 “Formazione del personale della
scuola su tecnologie e approcci metodologici innovativi”
53
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Piano formazione insegnanti
Il comma 124 della legge 107 definisce la formazione dei docenti “obbligatoria, permanente e
strutturale”. “ Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza
con il piano triennale dell'offerta formativa”. Inoltre i piani delle scuole devono essere sviluppati in
coerenza con il piano di miglioramento di cui al DPR 80/13 (e quindi al RAV) ma anche con il Piano
Nazionale per la Formazione che il MIUR dovrebbe emanare ogni tre anni, sentite le organizzazioni
sindacali del personale, sebbene questo non sia stato ancora emanato.
Formazione in servizio dei Docenti (Comma 124, Art. 1, Legge 107/2015)
Riferimenti agli obiettivi di processo individuati nel RAV:
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane:


Attivazione di iniziative di qualità in relazione ai bisogni formativi del personale.
Formazione di gruppi di lavoro che producano materiali e strumenti utili per la comunità
professionale.

Individuazione di spazi idonei e stimolanti per il confronto tra docenti, in cui condividere ed
elaborare una valida progettazione d'Istituto.
Orientamento strategico e organizzazione della scuola:

Potenziare i sistemi di informazione e comunicazione e il loro uso per supportare i processi
didattici e organizzativi.

Potenziare la capacità della scuola di catalizzare le energie intellettuali interne […] verso il
perseguimento degli obiettivi.
Curricolo, progettazione e valutazione:

Potenziare il processo per una didattica per competenze (declinare indicatori e descrittori per le
competenze disciplinari, chiave e di cittadinanza).

Consolidare e potenziare i progetti volti a promuovere lo sviluppo delle competenze spendibili nel
mondo del lavoro e all’università.
Inclusione e differenziazione:

Valorizzare le eccellenze attraverso progetti o percorsi di approfondimento anche interdisciplinari
e/o multidisciplinari.

Potenziare la progettazione, il monitoraggio e la condivisione, per classi parallele e/o livelli di
competenze, attività di recupero e consolidamento delle competenze.

Valorizzare le competenze dei discenti anche differenziando le prove e/o i ruoli nelle attività
didattiche.

Potenziare la progettazione di interventi per la valorizzazione degli alunni.

Sviluppare protocolli di accoglienza e coinvolgere tutte le componenti della scuola
Ambiente di apprendimento

Incentivare l’uso di spazi di lavoro condivisi (piattaforme di e-learning, laboratori, biblioteche) fra
alunni e docenti di tutte le classi.

Il piano di formazione e aggiornamento trae origine dall’esigenza di perseguire i traguardi indicati
nel RAV e dalle priorità individuate dal Ministero, relativamente alle specifiche aree territoriali.
54
TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Formazione personale ATA

Per la valorizzazione del personale ATA della scuola, nel triennio di riferimento è necessario far
partecipare il personale a corsi di formazione, preferibilmente con certificazione finale, su:

la digitalizzazione dei flussi documentali (DSGA e AA);

la pubblicazione degli atti nell’area “pubblicità legale” del sito scolastico (DSGA e AA);

informazione e formazione di base in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro;

gestione amministrativa per personale (DSGA e AA);

attività negoziale e contabilità (DSGA e AA).
Le Risorse Finanziarie
L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta
erogazione dei finanziamenti Europei e MIUR:
Risorse finanziarie
Finanziamenti Stato e Regione
Contributi Ente locale
Contributi volontari famiglie
Contributi volontari di cittadini, enti, associazioni
Fondi Strutturali Europei
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TPPS10000Q
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Convenzioni Stipulate dal Liceo
 Società Canottieri Marsala
 AVIS Comunale Marsala
 Amici del Terzo Mondo Marsala
 Lyons Distretto n108
 Rotary Marsala
 Associazione ASD SEA Fitness
 Centro Sportivo Biliardo Biglie & Birilli
 APPDC SUNSHINE TENNIS CLUB Marsala
 Amici del Terzo Mondo
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Piano Triennale dell’Offerta Formativa