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Destinatari Ecm:

40 MEDICI DIABETOLOGI E INFERMIERI

Crediti Ecm:

8,7

SPONSORED BY: SEGRETERIA ORGANIZZATIVA

Eolo Group Eventi S.r.l.

Via V. Veneto, 11/18 - MONSELICE (PD) t. 0429 767381 - f. 0429 711432 - c. 392 6979059 [email protected] -

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LA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DEL DIABETE:

Focus sul monitoraggio Flash del glucosio

17 Dicembre 2016

HOTEL CROWNE PLAZA

Via Po’, 197

Padova

Razionale:

L’innovazione tecnologica sta diventando sempre più parte della gestione in tegrata del diabete mellito. Anche se sono stati fatti enormi passi avanti nella terapia farmacologica della malattia, vi sono ancora molti cosiddetti “unmet clinical need”, per affrontare i quali esistono nuovi strumenti a disposizione del team diabetologico. Negli ultimi anni è stata particolarmente enfatizzata l’importanza delle ipoglicemie come complicanza frequente e temibile della terapia ipoglicemizzante sia nel diabete tipo 1 sia nel diabete tipo 2. Nella valutazione complessiva (anche economica) dei nuovi approcci farma cologici viene sempre più spesso considerata la combinazione di efficacia glicemia e basso rischio di ipoglicemie. È tuttavia opportuno riconsiderare il ruolo dell’autocontrollo glice mico nel ridurre la frequenza degli episodi ipoglicemici, soprattutto nei pazienti in terapia insulinica multiniettiva. Altri esempi di “unmet needs” nella gestione clinica dei pazienti diabetici sono rappresentati dalla problematica dei picchi iperglicemici post-prandiali, spesso precoci e misconosciuti. Infine, all’alternasi di ipo- ed iperglicemie consegue pressochè invariabilmente un aumento della variabilità glicemica, la quale determina un contributo si gnificativo alla genesi delle complicanze croniche della malattia. In questo contesto, lo sviluppo dei sistemi di monitoraggio in continuo del glucosio interstiziale mediante sensore (CGM) ha rappresentato un signifi cativo passo avanti soprattutto per la gestione del dia bete tipo 1. Alcune limitazioni dell’approccio CGM, come il costo e la necessità di calibrazione, sono stati superati almeno in parte dallo sviluppo del sistema di monitoraggio flash del glucosio inter stiziale (FGM). I dati scientifici finora accumulati indicano che l’utilizzo del sistema FGM rappresenta una valida alternativa all’automonitoraggio glicemico capillare, spes so considerato dai pazienti come un doloroso ostacolo alla vita quotidiana, nonché uno stigma sociale. L’innovazione proposta dal FGM ha costituito una vera e propria rivoluzione nell’ambito dell’autocontrollo glicemico sia dal punto di vista del paziente che di quello del team diabetologico. Infatti, il parallelo sviluppo di tool di analisi automatizzata dei profili glicemici (cosiddetto ambulatory glucose profile, AGP) ha introdotto un forte elemento di semplificazione per la rapida individuazione delle azioni da intraprendere per migliorare il controllo glicemico, prevenire le ipoglicemie e ridurre la variabilità glicemica.

08.00

Registrazione dei partecipanti

08.30

Benvenuto e apertura dei lavori Prof. Gian Paolo Fadini, Università degli Studi di Padova

09.00

Evoluzione dell’automonitoraggio glicemico: dai sistemi tradizionali al Flash Glucose Monitoring Dott.ssa Silvia Burlina, Ospedale dei Colli Padova Ulss16

10.00

Discussione

10.30

Coffe Break

10.45

Utilità dei programmi di scarico dati per verificare la veridicità dei dati rispetto al diario cartaceo e risparmiare tempo nell’analisi dei profili glicemici: il sistema AGP (Ambulatory Glucose Profile).

Dott. Alessio Filippi, Ospedale Cittadella (Pd) Ulss 15

11.45

L’importanza dell’Ipoglicemia e il ruolo dei Flash Glucose Monitoring nella valutazione del profilo glicemico ambulatoriale Dott. Narciso Marin, Ospedale Castelfranco Veneto (TV) Ulss8

12.45

Flash Glucose Monitoring: evidenze, accuratezza, sicurezza ed efficacia Prof.ssa Annunziata Lapolla, Università degli Studi di Padova

13.45-14.30

Lunch break

14.30

Workshops Interattivi e Sessione Plenaria Lavori di gruppo e presentazione interattiva di casi clinici sul paziente adulto e pediatrico: 4 gruppi tematici

Coordinatori Gruppi:

Dott. Michele D’Ambrosio Dott. Virgilio Da Tos Dott.ssa Federica Tadiotto

16.30

Chiusura dei lavori e take home messages Prof. Gian Paolo Fadini, Università degli Studi di Padova

16.45-17.00

Compilazione e consegna questionari Ecm