premio storico-letterario internazionale “emilio e janja

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PREMIO
STORICO-LETTERARIO
INTERNAZIONALE
“EMILIO
E
JANJA
CONTI
AUERSPERG”
EDIZIONE 2016
Consegnato nella serata di mercoledì 17 novembre a Milano, a
Palazzo Spinola, l’edizione 2016 del Premio Storico –
LetterarioInternazionale “Emilio e Janja conti Auersperg“,
nato a Cormons per onorare la memoria dei conti di origini
slovene,stabilitisi a Cormons nell’immediato dopo guerra dove
hanno vissuto poi tutta la vita. Per disposizioni
testamentarie il premio viene assegnato annualmente all’autore
di una pubblicazione che valorizzi la cultura di quella parte
della Mitteleuropa di cui la contessa era originaria (nata a
Maribor, in Slovenia, è vissuta tra Milano – dove si è
laureata nel 1944 – Trieste e Cormons).La curatrice del Premio
Patrizia Cutrupi, assieme al Comitato d’Onore, ha decretato
Elisabetta Sgarbi vincitrice di questa edizione per la sua
opera “Trieste”, che comprende una pubblicazione e due film,
Il viaggio della signorina Vila e Trieste la contesa. Regista,
scrittrice, editrice letteraria,
Elisabetta Sgarbi ha ricevuto il
premio a Milano città molto amata
tanto da Elisabetta Sgarbi che
dalla contessa Janja, che qui ha
vissuto alcuni degli anni più
intensi della sua vita, svolgendo
il
suo
intero
percorso
universitario, le sue lotte partigiane e i primi anni di
matrimonio.Come recita la Motivazione del Premio redatta dalla
curatrice “Elisabetta Sgarbi incarna e conferma lo stretto
legame tra il linguaggio della letteratura e quello del
cinema. L’opera TRIESTEcostituisce un unicum straordinario ed
evidenzia anche la sensibilità che Elisabetta Sgarbi dimostra
non solo come autrice, ma anche come editore, per gli autori
dii queste terre di confine, comprendendone a fondo le
peculiarità culturali e linguistiche”. A svolgere la laudatio
un nome d’eccellenza del panorama culturale ed editoriale
italiano: Mario Andreose, traduttore, redattore, direttore
editoriale, storico editore di Umberto Eco, attuale Presidente
della casa editrice La Nave di Teseo.Alla serata hanno
partecipato anche il fratello Vittorio e il padre Giuseppe
Sgarbi, insieme ad oltre trenta
rappresentanti
Consolari
internazionali,
presenze
istituzionali di Comune di Milano
e della Regione Lombardia. Sono
intervenuti la Presidente della
Commissione Cultura del Comune di
Milano Paola Bocci, il Decano del
Corpo Consolare di Milano e Console Generale del Libano Walid
Haidar e il Console Generale Onorario della Repubblica di
Slovenia a Milano e Vice Presidente della Federazione
Nazionale dei Consoli a Roma Gianvico CamisascaNell’occasione,
Elisabetta Sgarbi – particolarmente lieta di essere stata
premiata per un’opera che riunisce due tra le sue più amate
opere cinematografiche, che l’hanno portata a scoprire le
terre di confine di Trieste e del Friuli Venezia Giulia e ad
inserire nel catalogo de “La Nave di Teseo” molte opere di
autori di queste zone, da Cristina Battocletti a Mauro
Covacich, Claudio Magris, Susanna Tamaro, Boris Pahor, fino al
più importante scrittore del Novecento sloveno Lojze kovačič –
ha annunciato che proprio nei giorni scorsi ha concluso un
primo sopralluogo in Slovenia, tra Lubiana e Maribor, per il
suo prossimo film che porterà la “signorina Vila” oltre il
Carso di Slataper alla scoperta della Slovenia, a cui sarà
dedicato questo nuovo sguardo del suo cinema d’indagine sulla
cultura di confine, slovena e Mitteleuropea. Elisabetta Sgarbi
inaugurerà la fiera del libro di Lubiana il prossimo 22
novembre.