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Tom Clancy
con Mark Greany
Comandante supremo
Traduzione di Andrea Russo
Proprietà letteraria riservata
© 2015 by The Estate of Thomas L. Clancy, Jr.; Rubicon, Inc.;
Jack Ryan Enterprises, Ltd.; and Jack Ryan Limited Partnership
© 2016 Rizzoli Libri S.p.A. / Rizzoli, Milano
ISBN 978-88-17-09119-0
Titolo originale dell’opera:
Commander in Chief
Prima edizione: novembre 2016
Realizzazione editoriale: NetPhilo, Milano
Comandante supremo
Personaggi principali
Governo degli Stati Uniti
JACK RYAN: presidente degli Stati Uniti
SCOTT ADLER: segretario di Stato
MARY PAT FOLEY: direttrice dell’intelligence nazionale
ROBERT «BOB» BURGESS: segretario della Difesa
JAY CANFIELD: direttore della CIA
DAN MURRAY: procuratore generale
ARNOLD VAN DAMM: capo di gabinetto del presidente Ryan
PETER BRANYON: capo della stazione di Vilnius, Lituania, CIA
GREG DONLIN: agente di sicurezza della CIA
Militari degli Stati Uniti
ROLAND HAZELTON: ammiraglio, capo delle operazioni navali,
marina degli Stati Uniti
SCOTT HAGEN: comandante, capitano dello USS James Greer (DDG102), marina degli Stati Uniti
PHIL KINCAID: tenente comandante, ufficiale in seconda dello USS
James Greer (DDG-102), marina degli Stati Uniti
DAMON HART: tenente, ufficiale addetto al tiro sullo USS James
Greer (DDG-102), marina degli Stati Uniti
RICHARD «RICH» BELANGER: tenente colonnello, 3° Battaglione, 5°
Reggimento di Marina, 1ª Divisione di Marina, Corpo dei
Marines degli Stati Uniti; comandante di battaglione della
Black Sea Rotational Force
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Il Campus
GERRY HENDLEY:
direttore del Campus/Hendley Associates
capo operativo
DOMINGO «DING» CHAVEZ: agente operativo senior
DOMINIC «DOM» CARUSO: agente operativo
JACK RYAN JUNIOR: agente operativo e analista
GAVIN BIERY: capo della sezione IT
ADARA SHERMAN: capo trasporti
JOHN CLARK:
I russi
VALERI VOLODIN:
presidente della Federazione russa
MIKHAIL «MISHA» GRANKIN: direttore del Consiglio di Sicurezza
del Cremlino (intelligence russa)
ARKADY DIBUROV: presidente del consiglio di amministrazione di
Gazprom, azienda russa di gas naturale
ANDREI LIMONOV (SIGNOR IVANOV): operatore di private equity
russo
VLAD KOZLOV (SIGNOR POPOV): agente di intelligence del Consiglio
di Sicurezza del Cremlino
YEGOR MOROZOV: agente di intelligence del Consiglio di Sicurezza
del Cremlino
TATIANA MOLCHANOVA: presentatrice televisiva, Novorossiya
(Nuova Russia), Canale Sette
Altri personaggi
MARTINA JAEGER: sicaria olandese
BRAAM JAEGER: sicario olandese
TERRY WALKER: presidente e amministratore delegato di BlackHole Bitcoin Exchange, trader di criptovaluta
KATE WALKER: moglie di Terry Walker
NOAH WALKER: figlio di Terry e Kate Walker
EGLĖ BANYTĖ: presidente della Lituania
MARION SCHÖNGARTH: presidente della Repubblica federale tedesca
SALVATORE: paparazzo italiano
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CHRISTINE VON LANGER:
ex gestore della CIA
HERKUS ZARKUS: tecnico della rete a fibre ottiche lituana; soldato
delle forze di terra
LINUS SABONIS: direttore del dipartimento per la Sicurezza dello
Stato lituano
Abbreviazioni e sigle
ARAS: unità antiterrorismo della polizia lituana
ASROC: Anti-Submarine ROCket (missile antisommergibile)
ASW: Anti-Submarine Warfare (lotta antisommergibile)
CIA: Central Intelligence Agency
CNO: Chief of Naval Operations (capo delle operazioni navali)
CIWS: Phalanx Close-in Weapons System (sistema d’arma a corto
raggio)
DIA: Defense Intelligence Agency
FSB: Federal’naya Sluzhba Bezopasnosti, servizio segreto russo
JSOC: Joint Special Operations Command (comando congiunto
delle operazioni speciali)
NATO: Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord
NGA: National Geospatial-Intelligence Agency (agenzia nazionale di intelligence geospaziale)
NSA: National Security Agency (agenzia per la sicurezza nazionale)
ODNI: Office of the Director of National Intelligence (ufficio del
direttore dell’intelligence nazionale)
ONI: Office of Naval Intelligence (ufficio di intelligence navale)
RAT: Remote Administration Tool (strumenti di amministrazione
remota)
SAU: Search and Attack Unit (unità di ricerca e attacco)
SIPRNet: Secret Internet Protocol Router Network (rete classificata per l’intelligence degli Stati Uniti)
SOF: Special Operations Forces (forze speciali)
TAC: Tactical Air Controller (controllore aereo tattico)
TAO: Tactical Action Officer (ufficiale tattico)
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USWE:
Undersea Warfare Evaluator (valutatore di guerra sottomarina)
VHRJTF: Very High Readiness Joint Task Force (unità interforze
di risposta rapidissima della NATO)
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Prologo
I norvegesi avevano venduto la loro base segreta per sottomarini ai russi e lo avevano fatto su eBay.
Davvero.
In realtà, la transazione era stata portata avanti su Finn.no,
l’equivalente norvegese del noto sito di aste online, e l’acquirente
non era il Cremlino ma un privato che subito dopo aveva affittato
la struttura a un’azienda statale russa. Eppure, la base era l’unica
installazione militare permanente non controllata dai russi su
un’area strategica importante come il mare di Barents, e il fatto
stesso che la NATO non ne avesse impedito la vendita la diceva
lunga su quanto l’organizzazione fosse pronta a entrare in guerra.
E faceva intuire qualcosa anche sulle intenzioni della Russia.
Quando l’acquirente aveva cliccato su COMPRA, la Norvegia aveva
ceduto la base per sottomarini della Reale marina norvegese di
Olavsvern per cinque milioni di dollari, un terzo del prezzo di
vendita e un misero uno per cento della spesa sostenuta dalla
NATO per costruirla.
Grazie a questo acquisto, la Russia aveva ottenuto due vittorie
importanti: non solo aveva guadagnato questa installazione strategica da usare come riteneva più opportuno, ma l’aveva anche
sottratta al controllo dell’Occidente.
Olavsvern è una struttura impressionante, da film di James
Bond. Scavata nel fianco di una montagna vicino alla città di
Tromsø, a nord del circolo polare artico, ha un accesso diretto
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