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17 novembre 2016 delle ore 01:02
A volte ritornano (forse)
Alcuni artisti sperano di rimettere in scena
un’esibizione a Baghdad che alla fine dello
scorso agosto era stata interrotta dalla polizia.
La mostra, intitolata "Karrada", era stata
organizzata dall’artista iracheno-canadese
Riyadh Hashim e raccoglieva le opere di sedici
artisti tra le rovine del centro commerciale AlHadi, dove il 3 luglio un attentato del gruppo
Stato Islamico aveva provocato la morte di 324
persone. Subito dopo l’attacco molti artisti si
erano mobilitati per esprimere solidarietà alle
famiglie delle vittime e schierarsi apertamente
contro il terrorismo. Quindi Hashim ha deciso
di raccogliere in una mostra una serie di lavori
molto potenti, una novità per la scena artistica
irachena da anni assuefatta ai dettami della
dittatura. E infatti, nonostante l’autorizzazione
ad esporre del sindaco della città, dopo appena
quattro ore le autorità sono intervenute per
rimuovere le opere. Ora Hashim sta cercando
di raccogliere fondi e trovare un luogo per
portare di nuovo la sua mostra a Baghdad, con
la speranza di dare una scossa alla scena artistica
irachena, da anni forse un po’ troppo
addormentata. (Giulia Testa)
Fonte: The Art Newspaper
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