Elezioni forensi, servono chiarimenti dal mingiustizia

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Elezioni forensi, servono
chiarimenti dal mingiustizia
Ministero della giustizia richiamato all’ordine dal Tar Lazio. Il dicastero di via Arenula, infatti, è stato chiamato
con un ordinanza ad hoc a fornire documentati chiarimenti in merito allo stato dell’arte circa il nuovo regolamento
per le elezioni forensi. E la scadenza si avvicina. È stata
fissata per il 21 dicembre prossimo, infatti, la Camera di
consiglio. Sede nella quale il ministero dovrà sostanzialmente illustrare le ragioni e i progressi che sono stati fatti sul punto a
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G I U S T I Z I A E S O C I E TÀ
più di un anno
Il relatore è al lavoro sul ddl che contiene le modifi che al tetto dei
candidati votabili
dalla sentenElezioni forensi, nuove regole
za con la quaSoglia del voto non potrà superare i 2/3 dei consiglieri
le, lo stesso
Il fi glio adottato può
scoprire le sue origini
Tar Lazio, ha
S
bocciato il dm
170/2014 (Regolamento
sulle modaliDa ItaliaOggi del 10 novembre 2016
tà di elezione
dei componenti dei Consigli degli ordini circondariali
forensi). Se è vero, infatti, che al vaglio della commissione giustizia del senato è, al momento, presente il ddl
Falanga (si veda ItaliaOggi del 10 novembre scorso)
che dovrebbe costituire una sintesi di tutte le istanze,
dall’altro lato è pur vero che i tempi per l’approvazione
di tale testo potrebbero non essere celeri. Il Parlamento, infatti, nelle prossime settimane sarà impegnato con
il ddl Bilancio 2017. Ecco, quindi, che nella perdurante
fase di stallo sull’argomento, l’Associazione nazionale
forense, tramite un ricorso ad hoc presentato nei mesi
scorsi, ha in via principale espressamente fatto richiesta
al Tar Lazio in merito alla possibilità di fissare un termine
perentorio entro il quale il ministero della giustizia sia
tenuto ad adempiere e, in via subordinata, chiesto che,
laddove detto termine non fosse rispettato dal ministero,
sia nominato un commissario ad acta che si attivi alla
scadenza, sia per l’avvio del procedimento di modifica, sia
per l’assunzione dei provvedimenti sostitutivi.
Beatrice Migliorini
Giovedì 10 Novembre 2016
DI
GABRIELE VENTURA
ulle elezioni forensi
passa la via di mezzo.
Ciascun elettore avrà
infatti la possibilità
di esprimere un numero di
voti non superiore ai due terzi dei consiglieri da eleggere.
Tramonta, quindi, sia l’ipotesi del tetto del 50%, prevista
dal disegno di legge n. 2473 in
discussione al senato, sia l’eliminazione di qualsiasi limite
alla percentuale di candidati
votabili, voluta dal Consiglio
i
l f
consiglieri da eleggere, arrotondato per difetto all’unità
inferiore, a tutela delle minoranze. Cala, inoltre, il limite
di voti previsti a tutela del
genere meno rappresentativo. L’attuale testo prevede
infatti, all’art. 10, comma 5,
recante schede elettorali ed
espressione del voto, che al
genere meno rappresentato
sia attribuita almeno la metà
del numero massimo di voti
esprimibili. Il nuovo testo, invece, vuole rafforzare la tutela
della parità di genere nel sen-
previste dal regolamento di
cui al decreto del ministro
della giustizia n. 170 del 2014
debbano procedere a deliberare nuove elezioni entro 45
giorni dall’entrata in vigore
della legge. Analogamente, il
nuovo testo prevede che debbano procedere a nuove elezioni anche i consigli dell’ordine
eletti secondo le modalità previste dal regolamento del ministero, le cui elezioni dovessero essere annullate in via
definitiva. Per questi ultimi,
ha detto Falanga le elezioni
Il figlio adottato non dovrà più aspettare cento anni per
conoscere le sue origini: in caso di decesso della madre
biologica ha diritto a conoscere la sua identità. È quanto
affermato dalla Corte di cassazione con una sentenza, la n.
22838, già destinata a far discutere. La prima sezione civile
ha quindi accolto il ricorso di una donna che aveva chiesto
di entrare in possesso della cartella clinica relativa alla sua
nascita e dalla quale avrebbe potuto apprendere il nome
della sua vera madre. Con una lunghissima motivazione,
che ha il pregio di aver contemperato il diritto di privacy
della madre
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