I “Simboli dell`Ar ma” tema centrale

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Corriere di Novara
SABATO 12 NOVEMBRE 2016
CRONACA
ABBINAMENTO CARABINIERI E ARTE È L’ARGOMENTO DELL’EDIZIONE 2017 DEL CALENDARIO STORICO
I “Simboli dell’Arma” tema centrale
Il comandante provinciale, colonnello Domenico Mascoli: «Al passo con la società»
n Abbinamento Carabinieri e
arte e, soprattutto, al centro il
tema dei “Simboli dell’Arma”.
E’ questo l’ingrediente dell’edizione 2017 del calendario
storico dei Carabinieri, presentato dal comandante provinciale dell’Arma, colonnello
Domenico Mascoli, mercoledì mattina, in conferenza
stampa.
Un calendario che presenta
tutti i simboli dell’Arma, il rosso e il blu, il cappello della tradizione, la bandoliera, la lucerna, la carabina, la daga, la spada storica dei carabinieri, tutti
visti attraverso la lente dell’arte. Si va dall’arte nouveau al razionalismo, dal futurismo sino
alla recente arte grafica.
Un annuario stampato in oltre
un milione e 300mila copie, di
cui quasi 10mila in altre lingue, come l’inglese, il francese,
lo spagnolo, l’arabo e il tedesco. «I carabinieri – ha riferito
Mascoli - sono sempre tra la
gente e in continuo e costante
aggiornamento, al passo con la
società e questo emerge anche
nelle tavole storiche del calendario». Sono presenti anche,
nell’ultima tavola, elementi
dell’età moderna, con le applicazioni digitali. Dall’orologio
digitale indossato da un carabiniere emergono le ‘icone’ di
tutte le specializzazioni dell’Arma, dal Nucleo tutela am-
Il Colonello Domenico Mascoli durante
la presentazione del calendario
(foto Martignoni)
biente al basco verde del Nucleo comando tutela forestale
agroalimentare. La modernità
perché «i Carabinieri sono
sempre al passo con i tempi,
con i cambiamenti».
Il calendario, pezzo pregiato
sempre molto ricercato, anche
da collezionisti, è nato nel
1928. Dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 il calendario è tornato a essere
stampato nel 1950 e da allora è
stato puntuale interprete e
narratore delle vicende dei Carabinieri, che si sono ovviamente intrecciate con quelle
della storia d’Italia. Nelle tavole si trova un intero e molto
dettagliato excursus della storia dell’Arma, a partire dal
1814, suo anno di Fondazio-
I Volontari della Protezione Civile novarese
hanno creato un campo attrezzato a Norcia
GATTICO Un campo attrezzato nel territorio di Norcia a
925 metri di altitudine, per
portare aiuto alle popolazioni
terremotate del centro Italia,
insieme ai colleghi della Colonna mobile piemontese.
L’intensa attività per i Volontari del Coordinamento Ter-
ritoriale del Volontariato della Protezione civile novarese,
che ha sede a Gattico e di cui
è responsabile Gianfranco
Zanetta, è particolarmente
rivolta, in questo periodo, a
favore delle zone terremotate
del Centro Italia, motivo di
orgoglio e gratitudine da parte delle Istituzioni novaresi.
In visita giovedì mattina, il
presidente della Provincia,
Matteo Besozzi (giunto quest’anno, insieme al sindaco di
Novara, Alessandro Canelli)
ci ha detto: «Per noi avere un
Coordinamento di questo tipo è un vanto, essendo fondamentale, sia in occasioni particolari come quelle del terremoto del centro Italia, ma soprattutto per i lavori necessari sul territorio della provincia. I Volontari danno una
mano notevole a fare interventi di messa in sicurezza»
(come ad esempio accaduto
durante l’emergenza idrogeologica che colpì Novarese
e Vco nell’autunno 2014,
ndr). Durante il discorso rivolto da Besozzi ai Volontari
(con cui si è soffermato a parlare e che erano schierati con
alcuni dei mezzi usati) ha tra
l’altro rilevato, insieme all’impegno dei Comuni della
Provincia che hanno attivato
una raccolta fondi a favore
dei terremotati, l’efficacia di
un’ “azione comune”: «Vogliamo sottolineare l’importanza della Protezione civile
in generale e dell’azione che
state svolgendo con i fatti
concreti che riuscite a mettere in atto anche in situazioni
difficili. Fondamentale avere
gruppi come il vostro (alta-
Il sindaco di Novara, Canelli, il presidente della Provincia
Besozzi e il responsabile della Protezione civile Zanetta
mente qualificato, con 350
volontari operativi) per la
manutenzione del territorio
anche in assenza di emergenze».
Il sindaco di Novara, Alessandro Canelli, che dopo la
prima scossa del terremoto,
ha partecipato ad un’attività
congiunta promossa da Provincia, Comune Novara e diversi sindaci del territorio insieme alle associazioni di
Protezione civile, ci ha detto:
«Evidentemente il Corpo di
Protezione civile della nostra
provincia è estremamente
ben organizzato e strutturato:
sicuramente uno degli assi
portanti del sistema emergenziale del nostro e di altri
territori. Alcuni di questi ragazzi sono già partiti per
Norcia, così come la Regione
Piemonte ha indicato, ed altri
andranno per dare assistenza. Ben 350 le persone attive
per interventi emergenziali,
quali la pulizia degli alvei dei
torrenti: ho chiesto loro di
darci una mano in tal senso
proprio questa mattina. Però
l’emergenza vera è il terremoto». Provincia e Comune sono promotori dell’ iniziativa
“Facciamo la differenza”.
«Ad oggi sul conto corrente
del Comune di Novara – ha
riferito Canelli – ci sono 37
mila euro con cui, in una frazione di Accumuli, è stato dato avvio ad un centro polifunzionale per l’infanzia intitolato a Giampaolo Ferrari. L’associazione “For Live” sta operando là e parte di queste risorse saranno adoperate per
andare incontro alle esigenze
costruttive di questo centro. I
moduli abitativi arriveranno
la prossima primavera e nel
frattempo tutta la popolazione di Accumuli si è spostata a
S. Benedetto del Tronto. Avere un centro di aggregazione
comincia a dare il senso di comunità».
Maria Antonietta Trupia
ne.
L’ultima tavola del calendario
racchiude tutti i valori che caratterizzano i carabinieri: fede,
fedeltà, serenità, tradizione,
coesione, efficienza, competenza, impegno, rispetto, integrità, onore ed etica.
Insieme al calendario è stata
presentata anche l’agenda
2017 dei carabinieri, dedicata
alla “Musica nell’Arma”, che
ha al suo interno un dettagliato
excursus storico sui complessi
musicali dell’Arma, dalla mitica Banda alle varie Fanfare. Per
la prima volta l’agenda è disponibile in lingua inglese. Presenta, inoltre, uno stile moderno e attento alle innovazioni
tecnologiche.
Monica Curino
E’ mancato il
Cavalier GLAUCO SASSI
di anni 88
Lo piangono l’amatissima
moglie Dina, la figlia Daniela
con il marito Diego Lerda, gli
adorati nipoti Francesco ed
Elisabetta con il marito Stefano Santomauro, la cognata
Vittorina, i nipoti, i pronipoti, i cugini ed i parenti tutti.
I funerali, provenienti dall’Ospedale Civile di Busca,
avranno luogo lunedì 14 novembre alle ore 10 nella Chiesa Parrocchiale di Busca. Il
caro Glauco riposerà nel cimitero di Novara ove verrà
impartita una benedizione
alle ore 14.
Il S. Rosario sarà recitato venerdì e sabato alle ore 19
presso l’Ospedale di Busca;
domenica alle ore 17,30 nella
Parrocchia di Busca.
La S. Messa di settima verrà
celebrata nella Chiesa della
SS. Trinità (Rossa) di Busca,
sabato 19 novembre alle ore
20,30. La S. Messa di trigesima verrà celebrata nella Parrocchia di Busca, sabato 10
dicembre alle ore 20,30.
La famiglia ringrazia la dott.ssa
Cinzia Garnero per la premurosa assistenza prestata.
Il presente è partecipazione e
ringraziamento.
Busca, 12 Novembre 2016
On. Fun. Giordano
Busca - Tarantasca