Vienna Cammarota - Sardegna Reporter

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Vienna Cammarota (67) dopo 230 Km è
riuscita nell’impresa
Vienna Cammarota, Guida Ambientale Escursionistica della Campania, dopo
aver percorso 230 Km all’età di 67 anni è riuscita nella grande impresa.
Alle 13 e 05 ha varcato l’ingresso dell’Oasi Naturale Lago Salso di
Manfredonia , Puglia , dopo essere partita dalla Valle dei Templi di Paestum
a piedi , alle ore 5 del mattino di Lunedì 7 Novembre
Cammarota: “Ho bussato e mi è stato aperto . Adesso percorrerò a piedi il
Gran Tour – Attenzione alla ricostruzione nel Centro Italia non dobbiamo
imitare l’Irpinia”.
Sabato 19 Novembre – Guide Ambientali Escursionistiche Italiane – Vertici
Federparchi – conferenza stampa per Piano di Rilancio del Territorio dei
Parchi dell’ Appennino – Ore 11 – Centro Visite – Oasi Naturale LAGO SALSO –
MANFREDONIA – PUGLIA
“Ripercorrerò a piedi tutto l’itinerario del viaggio che fece Johann
Wolfgang Goethe tra il 3 Settembre del 1786 ed il 18 Giugno del 1788 . Dunque
il Gran Tour lo farò tutto a piedi . Goethe partì da Karlsbad , poi arrivò a
Trento , a Torbole sul Lago di Garda , poi ancora Verona dove visitò l’Arena
, Vicenza dove vide le opere di Andrea Palladio , le opere del Tiepolo , ed
ancora Padova dove visitò l’Orto Botanico , Venezia , Ferrara , Cento ,
patria del pittore Guercino, ed ancora Bologna con la Santa Cecilia di
Raffaello e visitò la Torre degli Asinelli. Da Bologna Goethe arrivò a
Firenze , poi Roma , Napoli dove inoltre incontrò Gaetano Filangieri ,
Pompei , Torre Annunziata , Ercolano , Portici , Caserta , Sorrento , Paestum
e concluse il viaggio in Sicilia”. Lo ha annunciato poco fa Vienna
Cammarota, appena giunta all’Oasi Lago Salso di Manfredonia, in Puglia nel
Parco Nazionale del Gargano . Vienna è partita alle 5 del mattino del 7
Novembre dalla Valle dei Templi di Paestum compiendo una vera impresa di 230
Km tutti a piedi . La Guida Ambientale Escursionistica AIGAE , ha
attraversato numerosi borghi come Caposele , Lioni , Quaglietta ,Sant’Angelo
dei Lombardi , Accadia , Bovino , Troia . Vienna ha risalito il fiume Sele,
fino alla sorgente e precisamente a Caposele dove ha visitato l’Acquedotto
. Ha attraversato Olevano sul Tusciano, Acerno, seguito il fiume Ofanto ,
ha visitato alcuni comuni che sono stati distrutti dal terremoto del 1980.
Poi ha attraversato Castelfranci, Paternopoli. E’ entrata in Puglia dove si
è recata nei borghi di Accadia , Bovino , Troia , ed infine Foggia ,
percorrendo il Tavoliere delle Puglie . Tutto solo a piedi per portare un
messaggio di conoscenza del territorio e rimettere al centro l’importanza
delle relazioni umane nell’Anno del Giubileo della Misericordia .
Chi ha incontrato Vienna durante il viaggio
“Per me è stato importante incontrare tutti – ha dichiarato Vienna Cammarota
alla stampa dopo aver percorso 230 km a piedi in 10 giorni – non dimenticherò
l’insegnante , l’ingegnere , il custode dell’Acquedotto , la famiglia di
Quaglietta che mi ha dato ospitalità pur senza conoscermi , il signore che ha
atteso al balcone il mio ingresso in Irpinia donandomi poi i dolci fatti con
le sue mani , ma non dimenticherò l’operaio , suor Consolata , il padre
dell’Abbazia del Goleto , i sacerdoti , la signora Gerardina, il pescatore
incontrato lungo il Sele , i maratoneti ed i ciclisti conosciuti lungo il
percorso ed anche i Carabinieri che si fermarono per sincerarsi del mio stato
di salute . Ho bussato e mi è stato aperto per davvero e soprattutto ho
incontrato popoli straordinari , di culture diverse e con tradizioni diverse
ma tutte belle ed importanti per la nostra Italia . La diversità è una
ricchezza ed il Giubileo della Misericordia ci ha detto anche questo . Allo
stesso tempo ringrazio la stampa tutta , italiana ed estera che mi ha dato
l’opportunità di trasmettere i valori del territorio , del dialogo e l’amore
per il prossimo . Grazie ad AIGAE che mi ha supportato ed incoraggiato
costantemente . Io chi sono? Sono solo una Guida Ambientale Escursionistica
AIGAE ed in quanto tale il mio ruolo è quello di raccontare alla gente il
territorio italiano, narrarlo , farlo vivere”.
Cosa ha visto Vienna – Attenzione alla ricostruzione in Italia centrale
“Assolutamente spero che la ricostruzione nelle zone centrali dell’Italia non
venga fatta come è stata fatta in Irpinia – ha dichiarato Vienna Cammarota
– dove alcuni borghi stanno morendo . In Irpinia a distanza di 36 anni si
parla ancora di questo . Tanta gente ha abbandonato i borghi e addirittura
alcuni borghi sono ormai delle città vissute da pochi abitanti . Bisogna
evitare questo . A distanza di tanto tempo il terremoto incide ancora tanto
nel tessuto sociale di queste persone , è davvero una grande ferita , con
paesi ricostruiti ma privi della loro identità d’origine, della loro storia .
Poi ci sono anche casi in cui questa identità è stata mantenuta . Penso che
si dovrà imitare questi ultimi . Attenzione però perché , dopo il terremoto ,
vari borghi stanno morendo . Come ho detto nei giorni scorsi la gente sta
soffrendo tutto questo. In Irpinia l’accoglienza è stata calorosa , molto
calorosa e sono stata ampiamente riconosciuta . Chi voleva aprirmi la porta
di casa sua per offrirmi il pranzo , chi voleva invece fermarsi a parlare
alungo con me e dagli irpini , da tutta la gente incontrata in questi giorni
, anche in Puglia , ho appreso tanto ed ho capito che il sorriso l’abbiamo
ancora . Anche se un signore , un ingegnere mi ha fermato e mi ha detto :
“Abbiamo perso l’amore per la gente”.
Ho visto tanto , molti borghi però
possono ancora mantenere la loro storia sia in Irpinia che in Puglia . In
Campania i sentieri antichi oramai non ci sono più mentre la Puglia li ha
mantenuti e faccio riferimento agli antichi tratturi costruiti dai contadini
per il trasporto degli animali dall’Irpinia alla Puglia e viceversa” .
Ha attraversato anche fiumi e torrenti
“In generale lo stato è buono – ha continuato Vienna – e dunque non dobbiamo
mai consentire opere che possano incidere sulla vita dei fiumi ,
danneggiandoli” .
Ecco cosa ha mangiato e bevuto durante il giorno mentre percorreva decine e
decine di chilometri
“Frutta secca – ha affermato Vienna Cammarota – noci , noccioline
girasole , poi ho bevuto The con miscela di erbe ”.
e semi di
Il motivo di questa scelta , di questa azione
“L’ho fatto nell’anno del Giubileo della Misericordia perché sono convinta
che il positivo sia in tutti noi – ha concluso Vienna Cammarota – l’ho fatto
perché bisogna amare . L’ho fatto perché la diversità di culture è una
ricchezza. L’ho fatto perchè l’Italia ha un territorio che merita di essere
raccontato con i suoi borghi , le sue Montagne , le coste, i fiumi , i laghi
. L’ho fatto perché nove anni fa il Gargano fu distrutto da un incendio e ci
furono morti , l’ho fatto perché è l’Anno dei Cammini e l’ho fatto perché
dobbiamo comprendere l’importanza del nostro patrimonio culturale “nascosto”
in quella che spesso è definita l’Italia minore ma che minore non è . L’ho
fatto per incontrare operai , insegnanti , famiglie , anziani , giovani ,
custodi , pescatori , maratoneti, contadini, ciclisti, suore , sacerdoti . Ed
è un’Italia bella quella che ho incontrato . Ho bussato e mi è stato aperto
. Ho incontrato un’Italia viva ma ferita e piena di speranza . E’ stato bello
. Papa Francesco che ribadisce sempre l’importanza del dire grazie , prego ,
scusa . Oggi io dico grazie , grazie , grazie”.
Il ruolo delle Guide Ambientali Escursionistiche di cui Vienna è
coordinatrice per la Campania .
“ Il ruolo è proprio quello di raccontare il territorio con tutti i suoi
valori alla gente – ha dichiarato Stefano Spinetti , Presidente Nazionale
delle Guide Ambientaliste Escursionistiche ,che ha appreso con entusiasmo la
notizia dell’arrivo di Vienna – e come dimostrato anche da Vienna ,noi
conosciamo palmo , palmo l’intero territorio nazionale e rappresentiamo una
grande opportunità per tutta l’Italia”.