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Newsletter dell'ANS
15 novembre 2016,
N. 14/2016
– anno quattordicesimo
Notizie dall'Associazione Nazionale Sociologi
a cura di Pietro Zocconali
La Dirigenza dell’ANS ricorda, per chi non lo avesse ancora
fatto, che è il momento buono per iscriversi o per regolare la
quota annuale della nostra benamata Associazione.
In ultima pagina le varie modalità. L’ANS vuole sempre più
essere protagonista nel nostro Paese e per questo c’è bisogno
della collaborazione e della buona volontà di noi tutti.
Studio
di Sociologia e Comunicazione
GIANOTTI
MILANO- SONDRIO
Massimiliano Gianotti
Dott. in Sociologia
Dott. in Psicologia
335.7079950
SOMMARIO
RIFLESSIONI SOCIOLOGICHE SUI MOLTEPLICI VOLTI DELL’ETICA
2
CREA ANCHE TU IL NUOVO LOGO ANS!
4
TURISMO TERMALE E OCCUPAZIONE
6
2^ RIUNIONE INTERDIPARTIMENTALE ANS
9
ASSEMBLEA DIPARTIMENTO CALABRIA ASSOCIAZIONE NAZIONALE SOCIOLOGI DELL’
8.10.2016
11
“ARTEFRAGILE” (II EDIZIONE)
15
LA FIDUCIA COME ASSET RELAZIONALE E SOCIALE
17
COMUNICATI DALL’ANS NAZIONALE
18
ANS E UNI ENTE ITALIANO DI NORMAZIONE
18
SOCIOLOGIA - LA SOCIETÀ IN.. RETE
18
VARIE DALL’ITALIA
21
IL RUOLO DELLE NEWSLETTER NELLA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE DIGITALE
24
GIORNATA PER LA RICERCA SULL’ALZHEIMER 2016
24
GESTIONE SANITARIA DEGLI INCIDENTI MAGGIORI. RESILIENZA DELLA COMUNITÀ E
DELL’INDIVIDUO CAMBIARE IL MODO DI ESSERE PER CAMBIARE IL MODO DI RISPONDERE 26
CORE VALUES – LA TRASMISSIONE DEI VALORI NELL’ERA DIGITALE
27
VII CONFERENZA NAZIONALE DEI SITI UNESCO ITALIANI
28
LA BANALIZZAZIONE
29
PER FARE IL TUO LAVORO CHE CARATTERISTICHE BISOGNA AVERE?
31
SOCIETÀ & CULTURA: LA RUBRICA DI ARNALDO GIOACCHINI
32
LE RECENSIONI DI GIUSEPPE CHITARRINI
38
ALTRI CORSI E SEMINARI PER L’AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
40
L’ANS ASSOCIAZIONE NAZIONALE SOCIOLOGI
44
ANS Prossimi Convegni e Assemblee
19 dicembre 2016, Roma
Convegno nazionale “Riflessioni sociologiche sui molteplici volti dell’Etica”
con Assemblea Naz.le
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1
Associazione Nazionale Sociologi
in collaborazione con
Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione, Uni Roma 1 Sapienza
Dipartimento Lazio Associazione Nazionale Sociologi
CONVEGNO NAZIONALE
Riflessioni sociologiche sui molteplici volti dell’Etica
Roma, 19 dicembre 2016, ore 10.30 – 17.00, Via Salaria 113
Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione, “Aula Wolf”
Dopo aver toccato nei precedenti convegni nazionali ANS i problemi dell’alimentazione, dell’immigrazione e
dell’ambiente, si è deciso di parlare di Etica. La sfida è molto impegnativa ma il sociologo sta assistendo ad una
deriva molto preoccupante sul tema ed ha sentito la necessità di discuterne in un convegno.
1^ parte - ore 11.00
Inizio lavori, saluti di:
 Dr Pietro Zocconali, Presidente nazionale ANS, Giornalista;
 Dr Antonio Polifrone, Segretario Nazionale ANS.
Introduzione e Chairwoman: Dr.ssa Anna Maria Coramusi, Vicepresid. Naz.le ANS, Presid. Dip. Lazio, Giornalista.
Sono previsti i seguenti interventi:
 Prof.ssa Annella Prisco, Scrittrice ed Operatrice culturale: intervento sul tema;
 Prof. Stefano Agati, Dirig. Nazionale, Presidente Dipartimento Veneto: L’Etica e il Valore della Fiducia nelle relazioni
interpersonali”;
 Comm. Giuseppe Trieste, Socio Onorario ANS, Presidente di Fiaba il Fondo Italiano per l’Abbattimento delle
Barriere Architettoniche: intervento sul tema;
 Dr Maurizio Vitiello, Dirig. Naz.le ANS, Dirig. Dip. Campania, Giornalista: “Etica tra Politica e Potere".
Conclude: D.ssa Anna Maria Coramusi.
Ore 13.00 Rinfresco, offerto da ANS Nazionale e da ANS Dipartimento Lazio
2^ parte - Ore 14.30
Chairman, Dr Pietro Zocconali, Presidente nazionale ANS, Giornalista.
Sono previsti i seguenti interventi:
 Dr.ssa Anna Maria Coramusi, Vicepresid. Naz.le ANS, Presid. Dip. Lazio, Giornalista: intervento sul tema;
 Dr Arnaldo Gioacchini, Dirig. Dip. Lazio, già Vice Presidente ANS, Giornalista: “L’Etica della Notizia tra Giornalisti e
l’Universo ricevente”;
 Dr.ssa Carla Guidi, Giornalista: intervento sul tema
 Dr.ssa Emanuela Ferrigno, Dirig. Dip. Sicilia: intervento sul tema.
Conclude: Il Prof. Mario Morcellini, Socio Onorario ANS, Prorettore “Sapienza” Università di Roma, Facoltà di Scienze
Politiche, Sociologia e Comunicazione.
Ore 17.00 Termine lavori e Assemblea Nazionale ANS (riservata ai soci in regola con l’iscrizione).
Tra gli altri, sono già invitati o stanno per esserlo, e si spera potranno presenziare, compatibilmente con i loro
impegni di lavoro:
Il prof. Franco Ferrarotti, Presidente Onorario ANS, già docente presso la Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e
Comunicazione, “Sapienza” Università di Roma; il prof. Paolo De Nardis, Socio Onorario ANS, Facoltà di Scienze
Politiche, Sociologia e Comunicazione, “Sapienza” Università di Roma, già Presidente Naz.le ANS; il dr Bruno Zarzaca,
Direttore Società Italiana di Demodoxalogia Sidd, già Segr. Naz. ANS.
2
Media
Ampio risalto verrà dato ai lavori del convegno: sarà presente, per interviste e registrazioni, una troupe televisiva di
Canale 10 TV, condotta dal giornalista Fabio Nori, che intervisterà i protagonisti dei lavori; successivamente verrà
presentato il servizio sui lavori della giornata sul suo canale digitale (per visualizzarlo: www.canaledieci.it - Programmi Etruria informa).
L’ANS ha dato e darà ancora rilievo ai lavori e ai protagonisti con i suoi organi di diffusione: “Il Notiziario dell’ANS”, le
“Newsletter dell’ANS”, il sito Internet www.ans-sociologi.it , e sarà coadiuvata dai siti regionali sempre più diffusi.
Si prevede la presenza ai lavori di numerosi associati e di laureati in sociologia interessati ai lavori:
Da parte della nostra Associazione saranno presumibilmente presenti ai lavori dirigenti e importanti associati, tra gli altri,
i d.ri: Francesco Albano (Dirig. Naz.le, Presid. Dip. Piemonte), Claudio Arleo (Dirig. Naz.le, Presid. Dip. Puglia), Silvia
Armeni (Dirig. Naz.le, Presid. Dip. Sardegna), Deborah Bettega (Dirig. Dip. Lazio), Federico Bilotti (Dirig. Naz.le, Vice
Presid. Dip. Toscana), Sergio Bonanno (Dirig. Dip. Lazio), Danilo Boriati (Dirig. Dip. Molise), Giuliano Bruni (Dirig.
Naz.le, Presid. Dip. Toscana), Roberto Canali (Socio Benemerito, Dip. Lazio, già Dirig. Naz.le), Camillo Capuano (Dip.
Campania, Direttore “Sociologia, la Società in.. Rete”), Vincenzo Carollo (Socio benemerito, Dirig. Dip. Sicilia),
Giuseppe Chitarrini (Socio benemerito, Dip. Lazio), Domenico Condurro (Dirig. Dip. Campania), Pierluigi Corsetti
(Socio Benemerito, Dirig. Naz.le, Dirig. Dip. Lazio), Marco Cuppoletti (Dirig. Dip. Lazio), Emanuele D’Acunto (Dirig.
Naz.le), Luigi De Feo (Dip. Lazio), Giacinta De Simone (Socia benemerita, Dip. Puglia), Gennaro Di Costanzo (Socio
benemerito, Dirig. Naz.le), Arturo Di Giacomo (Dirig. Naz.le, Dirig. Dip. Campania), Giulio D’Orazio (Socio benemerito,
Dip. Lazio, già Vice Presid. Naz.le), Doriana Doro (Dirig. Dip. Piemonte), Ruggero Equizi (Dirig. Naz.le, Dirig. Dip.
Lazio), Anita Fiaschetti (Dirig. Naz.le, Segr. Dip. Lazio), Luigi Fino (Dirig. Naz.le, Segr. Dip. Puglia), Novella Fiore
(Segr. Dip. Abruzzo), Daniela Gensabella (Dirig. Naz.le, Dirig. Dip. Lombardia), Patrizia Gherardi (Dirig. Dip. Toscana),
Savino Giannella (Dirig. Dip. Puglia), Massimiliano Gianotti (Dirig. Naz.le, Presid. Dip. Lombardia, giornalista), Ivan
Iacovazzi (Dirig. Naz.le, Presid. Dip. Puglia), Alessandro La Noce (Socio benemerito, Dirig. Naz.le, Dirig. Dip.
Piemonte, giornalista), Sebastiano Lustrissimi (Socio benemerito, Dirig. Naz.le), Maurizio Malva (Dip. Campania),
Paolo Malvolti (Dirig. Dip. Emilia Romagna), Damiano Manicone (Dirig. Dip. Puglia), Manuela Marchetti (Vice Presid.
Dip. Emilia Romagna), Leonardo Mastrorocco (Dirig. Dip. Puglia), Marisa Menna (Dip. Lazio), Enrico Mercuri (Dip.
Lazio), Luciana Palumbo (Dirig. Dip. Campania, Direttore Lab. ANS "Insieme per il territorio: Hirpinia/Samnium")
Vincenzo Piersanti (Socio Benemerito, Dirig. Naz.le, Vice Presid. Dip. Lazio), Augusto Polignone (Dirig. Dip. Puglia),
Giuliano Portunato (Dip. Lazio), Raffaele Quattrone (Presid. Dip. Emilia Romagna), Francesco Rao (Presid. Dip.
Calabria), Luisa Rendinella (Socia Benemerita, Dirig. Dip. Puglia), Sara Renzi (Dip. Toscana), Raimondo Rubino (Dip.
Campania), Antonio Sposito (Presid. Dip. Campania), Gianni Tammone (Dip. Lazio), Ferdinando Tramontano (Dirig.
Naz.le, Vice Pres. Dip. Campania), Franco Vitale (Dip. Campania, Direttore Lab. ANS di Frattamaggiore – Na).
Il rinfresco, offerto da ANS Nazionale e da ANS Dipartimento Lazio, è curato dalla società di servizi “AL FORNO
Ottavi dal 1921”, Via dei Dalmati, 3-5-7 – 00185 Roma, convenzionata con l’ANS (la società è a disposizione degli
associati ANS: Info e prenotazioni t. 06.88920784, 334.6228688, e-mail: [email protected] .
Nota informativa: Per i sociologi partecipanti al Convegno è prevista l’attribuzione di C.F.P. (Crediti Formativi
Professionali) nella misura e secondo le modalità stabilite dall’ANS.
*****
Segreteria tecnico-organizzativa, rapporti con la stampa:
Anna Maria Coramusi, Arnaldo Gioacchini, Antonio Polifrone, Pietro Zocconali (06.7900215, 340.5660931).
*****
Al termine del convegno nazionale, nell’Aula Wolf, ore 17.00, verrà effettuata, in seconda
convocazione (la prima convocazione è prevista per il giorno precedente al convegno, ore 20.00, in via
Marsala, 29/F, nella sala riservata del bar lounge Terravision, Roma, e avrà bisogno della presenza del 50%
più uno degli iscritti regolari ANS), la Assemblea Nazionale ANS.
O.d.G.:
1
2
3
4
5
Lettura del verbale precedente (pubblicato nel Notiziario ANS del 31 lug. 2016);
Relazione del Presidente;
Approvazione dell’elenco degli ultimi iscritti ANS;
Fase finale del “Concorso per il nuovo logo ANS”, a cura di Massimiliano Gianotti;
VVEE .
I lavori saranno guidati dai d.ri Pietro Zocconali e Antonio Polifrone, rispettivamente Presidente e
Segretario nazionali.
INFO Assemblea: Pietro Zocconali, c.340.5660931; Antonio Polifrone, c.339.1057834.
*****
3
Crea anche tu il nuovo logo ANS!
Il nuovo logo dovrà essere semplice e leggibile e dovrà esprimere gli aspetti e gli elementi fondamentali dell’ANS per
diventare efficace strumento di comunicazione.
La partecipazione è gratuita e riservata ai Soci ANS in regola con i tesseramenti. Ogni partecipante potrà concorrere
per un massimo di 3 bozzetti. Il vincitore riceverà una pergamena di riconoscimento.
La scelta finale verrà effettuata nell’occasione del Convegno ANS
del prossimo dicembre 2016 a Roma. Il logo diventerà così il simbolo ufficiale delle attività dell’Ans.
Inviare le idee in formato .Pdf o.Jpg a:
[email protected]
Tel. 335.7079950
Nell’occasione di una Assemblea Nazionale Ans a Roma, è stata proposta l’idea di un concorso per la realizzazione di
un nuovo logo ANS. «Questa è ormai un’esigenza sempre più sentita anche perché l’Ans non ha un logo ufficiale ed ogni
Dipartimento utilizza un’immagine diversa - spiega il presidente dell’Ans Lombardia, Massimiliano Gianotti -. Nel tempo si
è così creata una giungla di marchi che non fanno bene alla nostra Associazione. In particolare, oggi, che abbiamo
ottenuto il riconoscimento Ministeriale e siamo iscritti all’Uni in ambito di Certificazione».
Massimiliano Gianotti
dott. in sociologia - dott. in psicologia, Presidente ANS Lombardia
*****
Di seguito ci fa piacere ricordare pubblicazioni a cura dell’ANS e di associati e amici dell’ANS
protagonisti in occasione dei lavori.
Sociologia, la società in.. rete
Pubblicazione periodica di cultura dell’ANS
Il volume unico 2016 verrà presentato e messo in vendita in occasione del convegno ANS di dicembre.
Edizioni Capuano, Salerno, € 17.00. Abbonamento speciale soci ANS (numero unico anno 2016) - € 15.00
Gli autori dei testi del volume unico 2015, sociologi ANS, docenti universitari e addetti ai lavori, sono i seguenti (i nomi sono riportati
secondo l’ordine di pubblicazione): Pietro Zocconali, Camillo Capuano, Giuseppe Lembo, Guglielmo Rinzivillo, Doriana Doro,
Gianni Simeone, Alessandro La Noce, Luigi Caramiello, Emanuela Ferrigno, Monia Calia, M. Lilli, Massimiliano Gianotti, Marco
Greco, Maria Luisa Iavarone, Giuseppe Chitarrini, Francesco Albano, Arnaldo Gioacchini, Silvia Paternostro.
Riguardo al volume unico 2014, gli autori dei testi, sociologi ANS, docenti universitari e addetti ai lavori, sono i seguenti (i nomi sono
riportati secondo l’ordine di pubblicazione): Pietro Zocconali, Camillo Capuano, Giuseppe Lembo, Guglielmo Rinzivillo, Luigi
Caramiello, Marco Lilli, Alessandro La Noce, Francesco Albano, Gianni Simeone, Giuliano Bruni, Giulia Tardi, Emma Viviani,
Giuseppe Chitarrini, Arturo Di Giacomo, Massimiliano Gianotti, Marco Giannini, Maria Luisa Iavarone, Rita Ruggiero, Maria
Marina Marinari.
Abbonamento speciale soci ANS (numero unico anno 2014) - € 15.00
Cc/p 68457837, intestaz. E. D’Acunto – Rivista
Info: Emanuele D’Acunto 347.7976539, [email protected]
Per ogni info ci si può rivolgere anche al direttore della rivista Camillo Capuano [email protected] 339.1601727
Sono a disposizione inoltre, e ci rivolgiamo soprattutto ai nuovi iscritti, tutte le copie delle annualità precedenti.
Per richiedere le copie basta contattare Emanuele D’Acunto al 347.7976539, [email protected]
Società e Comunicazione - rivista di Sociologia e Scienze Umane
Periodico quadrimestrale – Firenze
Direttore responsabile Dr Giuliano Bruni
La pubblicazione di questa nuova rivista è nata da un’idea del giornalista dr Giuliano Bruni, dirigente nazionale ANS e
presidente del dipartimento ANS Toscana; è gestita dal laboratorio ANS di Pistoia, è aperta al contributo dei soci del
Dipartimento ANS Toscana, ed è supportata da una attiva collaborazione di diversi docenti delle Università di Firenze,
Pisa e Siena che, con i loro contributi danno un tocco in più di scientificità a questa rivista.
4
Arnaldo Gioacchini
Refoli in taumascopio
Tarquinia (Vt) – ed. 2013
La pubblicazione Refoli in taumascopio, Lamberti stampatore in Tarquinia, riporta i pensieri poetici dell’autore.
Arnaldo Gioacchini, giornalista, è Socio Benemerito e Dirigente nazionale ANS.
“Operazione balena - Unternehmen Walfisch” - Nazifascisti al Quadraro
Di Carla Guidi
Questa terza edizione del libro "Operazione Balena", con la presentazione di Aldo Pavia, comprende la testimonianze di Sisto Quaranta
e di Augusto Gro, deportati dal Quadraro il 17 aprile 1944, ma anche il racconto della loro vita durante il Fascismo e dopo il ritorno a
Roma alla fine della guerra, con tutte le trasformazioni culturali e del territorio che questo ha significato; si aggiunge l'intervista a Lorella
Ascoli, figlia di Michele Ascoli, sfuggito alla deportazione ma catturato al Quadraro e non riconosciuto fortunatamente, in quanto ebreo,
in quella circostanza. La storia del territorio comprende anche articoli a cura di G. Giannini, P. Grella, A. Palumbo, poiché la memoria ha
un valore di identità ed uno formativo ed informativo.
Carla Guidi - www.carlaguidi-oikoslogos.it
Annella Prisco Saggiomo
Trenincorsa
Edizione 2008 - Euro 12,00 Collana di costume e attualità "Cronache di Parthenope"
Attraverso brevi note di costume Annella Prisco Saggiomo traccia un quadro di Napoli: dal passato, rivissuto con sguardo nostalgico, al
presente denso di contraddizioni. Da attenta osservatrice dei mutamenti in corso, la scrittrice non esita a denunciare lo spettacolo della
Napoli dei nostri giorni, evitando però di demonizzarne le problematiche, le quali semmai accomunano la nostra città alle grandi
metropoli. Compagni di viaggio di questo percorso, sorretto dall’ottimismo e dalla fiducia verso un’auspicabile rinascita, sono trenta
personalità dell’arte, della cultura, della moda, dell’imprenditoria e della politica. Ne scaturisce un vivace libro-intervista, istantanea di
una città colta nel suo momento più difficile e, al tempo stesso, ritratto di coloro che, nonostante le aspettative disattese, non hanno mai
smesso di amarla.
Annella Prisco Saggiomo, docente, operatrice culturale ed esperta nel settore della comunicazione. Vicepresidente del Centro Studi
Michele Prisco e Consigliere d'Indirizzo della Fondazione Ravello e scrive articoli ed interviste per vari periodici e quotidiani.
Nel presente, tra presente e presente
ovvero: i fusi orari e la linea di cambiamento di data
di Pietro Zocconali
BookSprint Edizioni - Salerno 2014
Il titolo enigmatico di questo libro dà una prima idea di quello che viene presentato nel libro. Si parla della nostra amata Terra dando
informazioni interessanti e appetitose che vi faranno venire la voglia di approfondire i vari argomenti. Da questo libro emerge la
passione dell’autore per l’astronomia, la geografia, la sociologia, la cartografia e la topografia, tematiche che ha studiato a fondo e che,
in particolare le ultime due, ha insegnato negli anni ’80. Lo scopo di questo libro è quello di far appassionare i lettori a queste
affascinanti materie, soprattutto trattando il tema delle varie datazioni e dei fusi orari adottati nel mondo, della misteriosa linea di
cambiamento di data, tema quest’ultimo sfiorato ma non ben spiegato anche da classici della letteratura, tipo “Il giro del mondo in 80
giorni” di Giulio Verne e dal più recente “L’isola del giorno dopo” di Umberto Eco. Tutto ciò viene presentato dall’autore in modo
simpatico e scanzonato per rendere più scorrevole il testo e per strappare qualche sorriso.
Pietro Zocconali, giornalista, è nato a Roma nel 1948, ha visitato quasi tutte le nazioni europee, il nord e centro America, il nord Africa e
l’Estremo Oriente. Negli anni ‘80 è stato docente di Cartografia e Topografia. Laureato in Sociologia presso l’Università “Sapienza” di
Roma, dal 2004 è Presidente dell’ANS Associazione Nazionale Sociologi, Da anni partecipa a trasmissioni radio-televisive,
collaborando con numerose testate giornalistiche.
Ufficio stampa, Segreteria tecnico-organizzativa:
Anna Maria Coramusi, Arnaldo Gioacchini, Antonio Polifrone,
Pietro Zocconali (06.7900215, 340.5660931, [email protected]).
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5
Associazione Nazionale Sociologi
Turismo termale e occupazione
Cultura del territorio, benessere del corpo
L’ANS Associazione Nazionale Sociologi, in collaborazione con il Dipartimento ANS Toscana e con il
Laboratorio ANS di Pistoia, con il patrocinio del Comune di Bagni di Lucca (Lu), ha tenuto, il 27 ottobre 2016, a
Bagni di Lucca, il Convegno di cui al titolo.
Abbiamo già parlato dell’importante evento svoltosi in Toscana e ne parleremo ancora nel prossimo Notiziario ANS NovDic 2016.
Di seguito tre articoli scritti da Carla Guidi, Emma Viviani e Pietro Zocconali, tra l’altro spediti diretti ai media e già
pubblicati da diversi siti (ad es. http://www.ladislao.net/, http://www.orticaweb.it/, www.carlaguidi-oikoslogos.it).
----CONVEGNO A BAGNI DI LUCCA
“Cultura del territorio, benessere del corpo”
Relazione di Carla Guidi www.carlaguidi-oikoslogos.it
L’Associazione Nazionale Sociologi con il patrocinio del Comune di Bagni di Lucca (Lu), in collaborazione con il
Dipartimento ANS Toscana ed con il Laboratorio ANS di Pistoia ha organizzato il 27 ottobre 2016 un Convegno su
“Turismo termale e occupazione” proprio nella sede della più antica stazione termale della Toscana, un complesso di
fonti termali già conosciute dagli antichi Celti e Romani nonché tappa salutare della via Francigena. Il salone che ha
ospitato il Convegno è stato il più antico salone del Casinò dello Stabilimento termale J. Varraud e Casa Boccella Pazza S. Martino, 11 – Bagni di Lucca 55022 (LU).
Il corpo è diventato soggetto di attenzione come valore di prevenzione solo dagli anni ’60 in poi, almeno in Italia, con
riferimenti alla psicosomatica, alle terapie psico-corporee e soprattutto nell’integrazione feconda dell’approccio mentecorpo come Sistema. Senza illudersi però di essere del tutto esenti da manipolazioni nell’epoca della frammentazione e
dell'autoreferenzialità di discipline o istituzioni, maggiormente preoccupate a difendere gli esiti conseguiti piuttosto che
aprirli a quanto prodotto in altri ambiti, la ri-appropriazione del “corpo proprio” non può essere solo terreno di
commercializzazione e di ulteriore frammentazione medicale. Inoltre un approccio dolce alle cure delle acque termali non
può coniugarsi con l’esasperante ricerca di divertimento tipico di una grande città, ma deve diventare una vera
alternativa a questa come ricerca di benessere e di condivisione conviviale e soprattutto culturale, senza cadere nella
trappola o nell’illusione che questo significhi noia o mancanza di occasioni lavorative.
Il momento storico che stiamo attraversando è caratterizzato da grandi disordini a tutti i livelli e da più parti si invoca un
cambiamento epocale. Dal Postmodernismo siamo approdati al cosiddetto Ipermodernismo caratterizzato da un ritmo
temporale accelerato, alienante, anestetizzante, nel bombardamento di immagini con funzione ipnotica che mirano a
sostituire la realtà del corpo e confondere la percezione dei suoi veri bisogni, nella scomparsa della fiducia in
qualsivoglia entità che garantisca la possibilità di risolvere i problemi sociali. Viceversa il termine cultura deriva dal ve rbo
latino colere, "coltivare" e sappiamo che la coltivazione ha bisogno di tempi lunghi. L'utilizzo di tale termine è stato poi
esteso a quei comportamenti che imponevano una "cura verso gli dei", da cui il termine "culto" e a indicare un insieme di
conoscenze. Un significato etimologico che ci invita alla metafora del tempo logico che serve per realizzare
concretamente le cose, al valore della terra come territorio d’appartenenza o base della memoria ma anche della
spiritualità come sistema mente-corpo di appartenenza di ogni etnia di cui si parli e con la quale ci metta in relazione. In
conclusione il riferimento è al valore di appartenenza locale e di potenziamento di una divinità considerata minore, un
invito a non dimenticare il Genius loci, una spiritualità addirittura pagana che abbiamo tutti il dovere di onorare, e Bagni
di Lucca ha una storia di tutto rispetto della quale dobbiamo riappropriarci, non solo per trarne insegnamento, ma anche
per trarne occasioni lavorative che qualificano il territorio, non solo come accoglienza turistica, ma come stabile recupero
d’identità e di risorse.
Hanno partecipato al dibattito anche alcuni presenti: il giornalista Marco Nicoli della Nazione di Lucca, fondatore
dell’associazione “Il Mammalucco” (che si propone di promuovere e favorire l’attività culturale e l’organizzazione di eventi
e manifestazioni), Valter Sambucini dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale nonché autore delle
fotografie, Virgilio Contrucci, storico del territorio che ha fatto un breve excursus storico sulle Terme del quale riportiamo
6
alcune note tratte dal secondo volume del Premio nazionale di poesia Bagni di Lucca (seconda edizione 2011/12) già
organizzato dalla giornalista Carla Guidi e reperibile in sede.
-(…) La vicinanza delle Terme alla via Francigena, che coincideva con l’antica via Clodia Nuova che da Lucca
conduceva in Emilia, portava una notevole massa di viandanti, pellegrini e mercanti che si recavano sia a Roma che in
Francia, tanto che la Contessa Matilde di Canossa edificò il così chiamato "ponte del Diavolo" (ponte della Maddalena)
proprio per permettere ai viandanti di recarsi alle terme per curarsi. La bontà delle acque crearono quell’alone di "luogo
miracoloso per la salute" che contribuì a rendere famoso il nostro luogo nel mondo. Intorno alle sorgenti nasceranno poi i
chiusi (gli alberghi medioevali) ed osterie, anche abitazioni da affittare ai forestieri più abbienti.
Fino dai primi del XIII secolo Lucca si impadronirà stabilmente della zona termale, prima dei luoghi montani, ben
consapevole del valore delle Terme come luogo di soggiorno e cura, con lo statuto del Comune di Lucca del 1308 che,
unificando tutta la valle nella Vicaria, ne regolamentava l’amministrazione, sia pubblica che termale.
Durante questo periodo era già notevole l’afflusso di viandanti, pellegrini e mercanti, cui la tradizione prevedeva (per
volere della Contessa Matilde) fosse dato ai poveri che lo chiedessero, e a spese delle Terme, un bagno curativo ed un
pasto. Una notevole spesa per l’economia della zona, tanto che la Repubblica di Lucca, sempre attenta a non gravare
troppo di tasse la popolazione, pensò bene di regolamentare il Gioco che si svolgeva spontaneamente presso le “osterie
o biscazze” (con i connessi problemi di ordine pubblico che la presenza di "bari" e tutto il caos generato da una
situazione non regolamentata). Fu quindi concesso un luogo controllato dallo Stato, ben definito, presso le terme nei
periodi delle balneazioni e "regolamentato", dando così vita al primo Casinò del mondo. L’utile di tale attività veniva
devoluto a curare i bisognosi, secondo la tradizione voluta dalla “gran Contessa”, ed a mantenere di fatto, nelle sue nobili
funzioni, lo stabilimento termale.
(…) La fama curativa delle acque, divulgata da tutti quei frequentatori che per tutto il medioevo giungevano o passavano
per la nostra valle, fecero sì che, dal XV secolo in poi, le terme dei Bagni di Lucca fossero le più famose e frequentate in
Europa; medici famosi se ne giovarono, come Gentile da Foligno, Ugolino da Montecatini che, nel suo trattato sulle
acque del 1417, descrive dettagliatamente gli stabilimenti e l’efficacia delle cure. Fin dal 1469 la direzione venne affidata
a medici di indubbia fama; tutti gli statuti della Repubblica di Lucca confermavano le prescrizioni a riguardo del buon
funzionamento delle Terme e dell’indotto, tanto che la diplomazia Lucchese userà moltissimo le proprietà curative delle
acque, inviandone molte bottiglie in dono a tutte le corti europee. Inoltre la tradizione di acquistare acqua termale (sia da
bibita o per cura) da parte delle corti Europee, durerà fino alla prima guerra mondiale. (Lo Zar voleva l’acqua dei Bagni
ed i “problemi” della regina Vittoria venivano curati con l’acqua delle Docce Basse.)
Dal Rinascimento in poi, quando la nobiltà lucchese cominciò a costruire delle residenze estive presso le terme (che la
Repubblica requisiva per gli ospiti illustri... sovrani, papi e cardinali) e col nuovo clima politico (dovuto al lungo periodo di
pace che la Repubblica garantì dal XVI secolo al 1799) l’afflusso di ospiti illustri da tutt’Europa trovava qui un clima mite
ed un’accoglienza squisita. I Bagni di Lucca divennero "Capitale estiva e fiore all’occhiello" dello stato lucchese. (…)
----LE TERME DI BAGNI DI LUCCA: UNA NUOVA LETTURA DEL LUOGO TRA RICERCA
DEL BENESSERE INTERIORE, STORIA E RIGENERAZIONE URBANA
Emma Viviani, dir. ANS TOSCANA e membro commissione nazionale “governance e diritto del cittadino” dell'INU
In data 27 Ottobre u.s all'interno dello Stabilimento termale J. Varraud e Casa Boccella nella Sede dell 'Antico salone del
Casinò dello stabilimento, si è tenuto un importante Convegno curato dal Dipartimento Toscano ANS di sociologia in
collaborazione con il patrocinio del Comune di Bagni di Lucca,
La giornata di studio curata dall'Associazione Nazionale dei Sociologi presieduta dal dott. Pietro Zocconali ed in
particolar modo dal Dipartimento Toscano Ans diretto dal dott. Giuliano Bruni, alla presenza del Sindaco, della
direttrice dello stabilimento termale: la dott.ssa Iana Togneri, dell'assessore e vicesindaco del Comune di Bagni di
Lucca: dott. Vito Valentino e di un pubblico colto e fortemente motivato, ha dato vita ad un'ampia riflessione
multidisciplinare sull'argomento termale, che ha tenuto conto degli elementi salutari del benessere psico-fisico, di quelli
storici e culturali del passato, nonché di quelli del presente e dell'attuale momento di crisi valoriale della persona e dei
luoghi.
E' emersa la necessità di costruire una “nuova cultura del territorio” che sia in grado di ricollocare l'uomo al centro del
suo ambiente, rivedendo i canoni culturali e di benessere sociale. Lo star bene di ciascun individuo, deve essere
ricercato all'interno di sé a contatto con ambienti naturali e con una sana alimentazione e rimedi naturali, sostituendo
immagini stereotipate di “bellezza” forzata e ricercata con pratiche interventistiche di chirurgia plastica
Il sociologo Vincenzo Cerrone ha sviluppato un'ampia riflessione sul significato della bellezza, oggi ridotta a business di
imprese dedite alla ricostruzione di volti e corpi che favoriscono solo Il moltiplicarsi di cliniche che pubblicizzano
interventi complessi al costo poco più alto di una pomata di qualità, pertanto a portata di mano di qualunque persona .“E’
iniziato un processo di disumanizzazione e scardinamento dell’umano proprio dei nostri tempi” - riporta il collega –
evidenziando che quasi il 60-70% degli interventi che vengono eseguiti servono per correggere i disastri altrui. Ma anche
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quelli “riusciti” finalizzati a rendere le persone più giovani e più belle, spesso mostrano risultati deludenti di facce
deformate, lineamenti sproporzionati, volti inespressivi.
La ricerca della bellezza esasperata è dovuta ad un turbamento psichico che fa vedere il proprio corpo ancora più brutto.
Ogni difetto viene amplificato. Queste persone, non troveranno mai la pace, perché una volta ritoccati non si
accontenteranno e cercheranno ulteriori “miglioramenti” del proprio aspetto, cadendo in una sorta di “dipendenza da
ritocco”. In definitiva ci dice Cerrone, ritenere di sistemare la facciata esterna del corpo pensando di risolvere le
inquietudini interne è un lavoro inutile e debole”.
La riflessione si estende alla necessità di creare una cultura ecologista, argomento questo che la sociologa Emma
Viviani, approfondisce in particolar modo, prendendo in considerazione il processo di trasformazione del paesaggio
urbano, attraverso “l'energia umana”, sottolineando altresì l'importanza di una giusta informazione che sia capace di
avviare processi di partecipazione e di coinvolgimento delle comunità paesane presenti nella zona. Viene evidenziato
dalla stessa l'importanza del “limite” imposto oggi dalla crisi, che se saputo interpretare può divenire “nuova frontiera
urbanistica”, ricostruendo l'ambiente, ricollocandovi l'uomo, rivedendo la nostra cultura in un rapporto ecologico-sociale.
Viene evidenziato l'importanza di avviare modelli innovativi urbanistici e territoriali che tengano conto dell'ecologia del
profondo, vale a dire: attraverso un approccio sostanziale alla natura, che superi la barriera commerciale e raggiunga un
rapporto equilibrato e saggio con la natura.
Il focus si sposta nella seconda parte della giornata sullo sviluppo del turismo e l'incremento occupazionale che
potrebbero dar vita a nuove politiche territoriali incentrate sullo stabilimento termale del comune preso in esame.
Secondo i dati del Rapporto Federterme 2011, scrupolosamente analizzati dal sociologo Giovanni Restivo –
l’Associazione di categoria delle industrie termali e delle acque minerali - le imprese italiane classificate come aziende
termali sono 378, e offrono, complessivamente, 27.867 posti letto, di cui, quasi il 50%, localizzato nel Nord Italia. Il
Veneto è la prima regione italiana con 85 aziende termali, seguita da Campania (55) e Toscana (23). Secondo i dati
Istat, relativi alla capacità degli esercizi ricettivi, i comuni “termali” in Italia sono 93, all’interno dei quali si contano 3.709
strutture ricettive, di cui quasi il 60% è costituito dagli esercizi complementari (in prevalenza alloggi in affitto). Per quanto
riguarda la numerosità dei posti letto, sono i campeggi e villaggi turistici a offrire la quota maggiore (circa 10.000).
Da tali dati emerge che il fenomeno del turismo del benessere non è facilmente quantificabile, a causa di molte
prestazioni e servizi che vengono inseriti all’interno di pacchetti di offerta delle imprese che sfruttano le proprietà
terapeutiche dei fanghi e delle acque per la presenza del giacimento naturale, diversificando il proprio business con una
variegata offerta di servizi tra cui importanti risultano i posti letto, servizi complementari di animazione turistica. Rilevante
risultano i dati provenienti dai comuni termali della Toscana che nonostante le loro ricchezze naturali e potenzialità
organolettiche di fanghi e acque non sembrano incidere sul panorama nazionale di sviluppo di impresa termale.
Sarà il sociologo Federico Bilotti a completare il quadro degli interventi con una visione culturale ampia. Le terme oggi
appaiono come un ingente patrimonio del passato, poco partecipato dalla cittadinanza, incapace di creare turismo
termale ed occupazione. La discussione pertanto non poteva non tener conto di voci autorevoli del luogo che
rappresentano un patrimonio di “saperi “tramandati di generazione in generazione a testimonianza del popolo termale e
di quello di Bagni di Lucca. Gli abitanti di Bagni di Lucca si sono distinti per la forza dimostrata nell'affrontare periodi di
emigrazione in tempi di miseria nera, per il loro ingegno e creatività nell' aver saputo creare uno sviluppo di impresa con
il lavoro artigianale. A tale proposito non potevano essere citati i “figurinai”, coloro che costruivano le statuette in gesso
andandole a vendere in giro per i cinque continenti, creando una vera e propria industria ambulante del presepe, ed un
marchio del “made in Italy” nel mondo.
Gli affreschi del soffitto e delle pareti presenti nella sede dell'antico casinò dove aveva luogo il convegno, trasmettevano
altre suggestioni legate al fasto della nobiltà, a quelle di un viaggio a ritroso nel tempo tra le casate nobiliari che
abitavano quei luoghi e le terme e che si sono susseguite nei secoli, dal feudalesimo fino ad Elisa Bonaparte, alla quale
va il merito di aver creato una vera e propria stazione termale a livello europeo, considerando le terme un volano per
l'economia delle terre intorno alla valle del Lima e del Serchio.
Come stimolare dunque la domanda turistica e generare indotto per sfruttare al meglio le potenzialità turistiche del
comune termale di Bagni di Lucca? Come generare interesse verso la destinazione termale? E' possibile avviare un
progetto con altri partner al fine di creare sinergie tra le diverse località del comune di Bagni di Lucca e riportare
attenzione alla location esaminata?
Proprio dai sociologi dell'ANS Toscana arriva un messaggio di speranza: il momento di crisi profonda che sta
attraversando il nostro paese è un momento importante di rilettura del territorio ed è un momento importante di sfida del
presente per costruire il futuro. I sociologi non hanno dubbi: creare una politica di sviluppo a vantaggio di imprese e
cittadini, non solo è possibile, ma è doveroso farlo, in quanto offrirebbe anche un forte impulso all’occupazione e alla
crescita di competitività. Elementi questi fondamentali per la crescita economica.
----IL TERMALISMO DALL’ETÀ DEL BRONZO AD OGGI
di Pietro Zocconali
Il 27 ottobre u.s., organizzato dall’Associazione Nazionale Sociologi di cui sono presidente, si è tenuto, nell’Antico
Salone del Casinò dello Stabilimento termale J. Varraud e Casa Boccella a Bagni di Lucca nota località termale della
Toscana, un interessante e partecipato Convegno sul turismo termale e le sue implicazioni socio-occupazionali.
Nell’occasione ho iniziato il mio intervento con una citazione:
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“Il centro termale di Bagni di Lucca … è formato da alcune frazioni distese ai due lati del torrente Lima, un po’ più a
monte della confluenza col Sérchio. La valle è tutta rivestita di boschi che scendono sino al paese, avvolgendolo
d’ombra, di verde e di frescura: infatti durante l’estate il clima vi è temperato anche per le brezze che spirano lungo la
vallata, così che la località è frequentata altresì come soggiorno climatico. Al paesaggio amenissimo fanno riscontro le
ottime comodità onde l’abitato è largamente fornito; una buona attrezzatura alberghiera, numerose ville e comodi
appartamenti, negozi, luoghi di ritrovo”.
Così si esprimeva nel 1936, esattamente 80 anni fa, la “Guida pratica ai luoghi di soggiorno e cura d’Italia del Touring
Club Italiano”. La descrizione di quel paesaggio mi aveva ricordato un bel romanzo di fine Ottocento, “Monte Oriol”,
di Guy de Maupassant, ambientato proprio in una stazione termale in Francia ai piedi delle Alpi. Questa lettura mi aveva
incuriosito fortemente ed anche per questo ho deciso di andare a far visita a Bagni di Lucca, una luminosa stella della
galassia costituita dai tanti centri minori disseminati nel nostro Paese, che a volte sono fagocitati dalle grandi città d’arte
che attirano la maggior parte dei turisti come anche ribadito più volte dal ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini.
A proposito di centri minori, ho interrotto il mio intervento ed ho voluto rivolgere un pensiero a quegli abitanti del Centro
Italia che, da più di due mesi, vengono martorizzati da scosse telluriche che li stanno annientando, con il sacrificio
umano di circa trecento anime e con l’annichilimento delle loro abitazioni: ho per questo chiesto un applauso a quelle
popolazioni di Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo (grande applauso dei convegnisti che con foga e commozione hanno
risposto all’appello).
Tornando ai lavori del convegno ho voluto ringraziare il sindaco e il vice sindaco della cittadina per l’accoglienza.
Naturalmente ho “subdolamente” approfittato del convegno per passare qualche giorno in quelle Terme che mi erano
state descritte come una vera e propria fabbrica della salute. In quella importante giornata convegnistico – culturale i vari
esperti hanno trattato dei rispettivi settori di specializzazione visti dalle diverse angolazioni, dei loro interessi lavorativi ed
in base alla loro specifiche conoscenze della materia. Si è pure discettato, dal punto di vista medico e terapeutico, delle
cure e dei trattamenti termali, ma anche della storia di questa località, abitata fin dall’età del bronzo, poi
successivamente dagli etruschi e dagli antichi romani ma sempre legata al suo termalismo. Si è parlato, infine, del
benessere psicologico e dell’aspetto socio-culturale del “popolo termale” rispetto ai numerosi luoghi di incontro e
socializzazione presenti in loco.
Pietro Zocconali, Presidente Associazione Nazionale Sociologi
Hotel & Terme Bagni di Lucca
Via del Paretaio 1, 55021, Bagni di Lucca (Lu)
Situato a Bagni di Lucca, proprio vicino alle strutture termali di Varraud J. e Casa Boccella, l'Hotel & Terme Bagni di Lucca sorge
nell'antico quartiere di Bagni Caldi, su una collina che si affaccia sul sinuoso torrente Lima fino alla confluenza con il fiume Serchio.
Propone camere arredate in stile tradizionale affacciate sulla campagna toscana.
Il Ristorante della Principessa serve piatti tipici della Garfagnana.
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Associazione Nazionale Sociologi
Convegno Nazionale ANS
2^ Riunione Interdipartimentale ANS
IL SOCIOLOGO OGGI: DIPARTIMENTI A CONFRONTO
Il 23 ottobre 2016, Il Dipartimento ANS Puglia, in accordo e con il Patrocinio di ANS Nazionale, tramite il Presidente
Ivan Iacovazzi e il Segretario Luigi Fino, entrambi Dirigenti Naz.li ANS, ha organizzando un importante incontro
interdipartimentale.
Era prevista la presenza di numerosi Dirigenti provenienti dai vari Dipartimenti regionali.
Tra i presenti la Vice Presidente Naz.le ANS Anna Maria Coramusi.
Di seguito un’accurata relazione inviataci dal Segretario regionale, Dirigente Naz.le ANS Dr Luigi Fino.
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2° Incontro Interdipartimentale – Relazione.
Il 23.10.2016, presso il Barion Hotel di Bari – Torre a Mare, si è svolto il 2° incontro interdipartimentale dell’Associazione
Nazionale Sociologi dal titolo: ”Il Sociologo oggi – Dipartimenti a confronto”, organizzato dal Dipartimento Puglia con
la collaborazione dell’Istituto Niklas Luhmann, Laboratorio di Sociologia di Bari. Presenti tra gli altri per il Dipartimento
Puglia i d.ri Ivan Iacovazzi, presidente, Francesco Ranieri vice presidente, Luigi Fino segretario, Dino Mastrorocco
tesoriere, i dirigenti Luigi Filannino, Augusto Polignone, Cosimo Mongelli, Maria Rosaria Merenda con il marito Antonio
Maggiulli professore della Lingua Italiana dei Segni, Eleonora Fino, Damiano Manicone, Claudio Arleo, Alessandra
Matassa e Marco Laccone. Per il Dipartimento Lazio presente la dr.ssa Annamaria Coramusi presidente nonché Vice
Presidente Nazionale e la dr.ssa Anita Fiaschetti, segretaria. Per il Dipartimento Lombardia la dr.ssa Daniela
Gensabella, dirigente. Per il Dipartimento Sicilia la dr.ssa Emanuela Ferrigno, segretaria e, per il Dipartimento
Campania, il dr. Antonio Sposito presidente. Gradite sono state le presenze della dr.ssa Sara Bianco venuta dalla
provincia di Salerno, neo laureata in sociologia e del dr. Maurizio Gentile, sociologo, con la moglie professoressa Angela
Tursi della provincia di Brindisi. Il presidente Iacovazzi ha aperto il dibattito salutando tutti, giustificando l’assenza del
presidente nazionale dr. Pietro Zocconali, del segretario nazionale dr. Antonio Polifrone e del dr. Stefano Agati,
impegnati il 24 ottobre presso la Camera del Senato per un convegno sul Cyberbullismo. Il presidente Iacovazzi ha
ringraziato l’Istituto Health Collection per il contributo versato in occasione di questo evento. Il dr. Iacovazzi ha detto di
essere molto onorato per aver ripetuto l’evento nuovamente in Puglia, visto che era nato per essere itinerante. L’intento
della creazione di questo evento, ha riferito il dr. Iacovazzi, non vuole essere una sostituzione ai convegni nazionali ma
la divulgazione di idee e di iniziative che proprio per la complessità di quei convegni e sempre anche per la mancanza di
tempo, i partecipanti non hanno mai la possibilità di scambio di informazioni. La dr.ssa Coramusi ha portato i saluti del
Presidente Nazionale ringraziando i Dipartimenti presenti ed in particolar modo il nostro per la brillante organizzazione
parlando poi della ricerca sociale dal titolo: “Percezione del rischio e nuove paure nella metropoli e in provincia”,
somministrata da vari Dipartimenti nel mese di febbraio 2016. La dr.ssa Coramusi ha ringraziato ancora una volta il
Dipartimento Puglia che si è mosso a 360° coinvolgendo in toto tutte le province. Il dr. Antonio Sposito ha portato i saluti
dei suoi associati ricordando la dipartita del dr. Blasi, loro iscritto, venuto a mancare prematuramente al quale si è
elevato un grosso applauso. Ha parlato poi del loro nuovo direttivo eletto da poco, delle tante iniziative che quel
Dipartimento sta cercando di consolidare, raccontando anche delle tante difficoltà che ogni giorno si affrontano quando si
contattano le locali istituzioni. La dr.ssa Emanuela Ferrigno ha parlato della sociologia di oggi e di domani, dei
cambiamenti e della scarsità dei meriti. Ha riferito che il sociologo necessita di una riflessione valutativa per apportare un
cambiamento sociale su studi futuri per procurare dei cambiamenti alla modernità, al fine di un benessere sociale.
La dr.ssa Daniela Gensabella ha portato i saluti del suo presidente dr. Massimiliano Gianotti parlando delle riflessioni su
tutto ciò che ci circonda specialmente verso quei senzatetto sui quali è stata fatta una ricerca sociale nel periodo
dell’Expo 2015. Ricerca che sarà presentata nel prossimo convegno nazionale. Il sottoscritto, proprio per le tante
difficoltà che incontriamo di continuo, ha detto che il sociologo deve essere sempre positivo, concreto e reale proprio
come sosteneva Auguste Comte, padre della sociologia e del positivismo. Ha esposto le tante attività del Dipartimento
Puglia che vanno dai seminari a quelle svolte con l’Associazione Amiciinsieme di Nardò della dr.ssa Maria Rosaria
Merenda. Proprio con quell’Associazione il Dipartimento Puglia ha partecipato, come docenza, ai corsi di Criminologia e
della Lingua Italiana dei Segni fatti a Lecce ed in provincia. Il sottoscritto ha evidenziato che tutti devono dare il propri o
contributo per far crescere i loro Dipartimenti. Non è importante dare molto o poco, l’importante è prodigarsi ed essere
presenti nelle iniziative e nelle attività. Il sottoscritto ha detto anche che spronare gli altri non deve essere inteso come
richiamo ma solo come stimolo per cercare di dedicare una piccola parte del nostro tempo per far crescere la nostra
Associazione. Al termine dell’evento il dibattito è proseguito nella stessa struttura, con allegria ai tavoli da pranzo.
Cav. Dr. Luigi Fino – Segretario.
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Nota informativa: Per i sociologi SP partecipanti all’Assemblea è prevista l’attribuzione di C.F.P. (Crediti Formativi Professionali) nella
misura e secondo le modalità stabilite dall’ANS.
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Info: Luigi Fino, tel. 347.6506083, e-mail: [email protected]
Barion Hotel & Congressi, Torre a Mare
SS16, Km 816, Torre A Mare (Ba)
Telefono 080 543 0266
L’hotel a 4 stelle Barion, molto elegante, si trova a Torre a Mare, sulla strada statale SS16; dista 19 km dalla stazione
ferroviaria di Triggiano e 32 km dall'aeroporto internazionale di Bari.
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Dipartimento Calabria
ASSEMBLEA DIPARTIMENTO CALABRIA ASSOCIAZIONE NAZIONALE SOCIOLOGI DELL’ 8.10.2016
ANS nazionale è lieta di pubblicare la versione definitiva della relazione dell’Assemblea diretta dal Presidente Dr.
Francesco Rao e dalla Segretaria Dott.ssa Sonia Principato.
----Al termine dell’importante Convegno: “Dieta Mediterranea: non solo cibo”, organizzato dalla dirigenza regionale uscente,
in particolare dai colleghi Francesco Rao e Mario Catroppa, in una sala convegni del Grand’Hotel Lamezia, di Lamezia
Terme (Cz), alle ore 12 inizia, in seconda convocazione, l’Assemblea regionale ANS Calabria.
Detta Assemblea è guidata dal dirigente uscente Francesco Rao in qualità di Presidente, e dalla d.ssa Sonia Principato
f.f. da Segretaria.
Dopo una breve relazione da parte del dr Rao, sugli ultimi atti organizzati dalla dirigenza uscente, che si sono conclusi
con il Convegno appena svolto, che ha registrato la presenza del presidente naz.le ANS Pietro Zocconali, che ha avuto
ospiti illustri tra i quali il Sindaco di Lamezia Terme, Avv. Paolo Mascaro, docenti universitari, giornalisti, network
televisivi, a testimonianza dell’importanza del nostro sodalizio, vengono aperti i lavori per la nomina dei componenti del
nuovo direttivo ANS Calabria. Viene proposta la lista Rao composta da undici candidati: Gianluigi Alessio, Francesca
Barranca, Ugo Bianco, Anna Calogero, Italo Caruso, Annamaria D’Ascoli, Salvatore Imperi, Adalgisa Labate, Sonia
Principato, Francesco Rao e Nunzia Saladino. Gli undici candidati vengono eletti all’unanimità dall’Assemblea.
I Soci proposti e votati vanno ad affiancare il Presidente onorario Antonio Polifrone alla guida del Dipartimento regionale.
Si procede, all’interno dell’Assemblea, in un momento riservato ai soli dirigenti eletti, all’assegnazione delle cariche
regionali. Degli undici nuovi eletti sono assenti i soli Alessio Gianluigi e Barranca Francesca, che nel giustificarsi per
l’assenza ai lavori, hanno dato parevole favorevole alla odierna ripartizione delle cariche all’interno del Direttivo.
Chiede la parola Nunzia Saladino che propone quale figura di Presidente il Dott. Francesco Rao. Proposta approvata
all’unanimità. Successivamente il Presidente Francesco Rao propone la seguente assegnazione dei ruoli: Vice
Presidente area Sud (province di Catanzaro, Reggio Calabria e Vibo Valentia) Nunzia Saladino, Vice Presidente area
Nord (province di Cosenza e Crotone) Ugo Bianco, Tesoriere Anna Calogero, Segretaria Sonia Principato, Vice
Segretario Salvatore Imperi, Francesca Barranca è addetta alle problematiche sociali e diversa abilità, Annamaria
D’Ascoli addetta alla stampa, Gianluigi Alessio responsabile dei rapporti con il Direttivo Nazionale. I d.ri Caruso e Labate
vengono ad interim eletti: Adalgisa Labate referente SP per la Provincia di Reggio Calabria, Italo Caruso referente SP
per la Provincia di Cosenza. La proposta viene accolta all’unanimità.
Tra i cultori della materia il Direttivo nomina quale Coordinatore Regionale il Dr. Mario Catroppa e i seguenti Referenti:
Armando Zolli per la Provincia di Catanzaro, Ada Schiumerini per la Provincia di Cosenza, Giusy Schipani per la
Provincia di Crotone, Leopoldo Chieffallo per la Provincia di Vibo Valentia, Carmela Calogero per la Provincia di Reggio
Calabria.
La nomina dei Referenti presso le Università, da parte del Direttivo, è così proceduta: per l’Università di Catanzaro Nadia
Donato e Filippo Capellupo, per l’Università di Cosenza Giuseppe Chiodo, per l’Università di Reggio Calabria Pietro
Stilo.
Il Presidente Rao propone una collaborazione con la Fondazione “Paolo di Tarso” continuando così un intenso lavoro a
fianco del dr collega Fabio Gallo, relatore al Convegno che si è da poco concluso.
Il Presidente continua nella discussione e stabilisce che si terranno almeno due Assemblee regionali annuali. Propone
inoltre di intitolare il Dipartimento ANS Calabria alla collega Sociologa Valeria Solesin, tragicamente morta nell’attentato
terroristico al “Bataclan” di Parigi il 13 Novembre 2015. Il Presidente comunica tale proposta al Presidente Nazionale
dell’ANS Dott. Zocconali Pietro, chiedendogli di comunicarlo a sua volta ai genitori della collega.
Si dichiara chiusa la prima riunione del nuovo direttivo del Dipartimento ANS Calabria alle ore 12.30.
Riprendendo i lavori dell’Assemblea, si registra un forte applauso da parte dell’Assemblea verso i dirigenti eletti, applausi
rivolti in particolare al Presidente Francesco Rao.
Per le varie ed eventuali, in ambito Assembleare, non essendoci nessuna mozione da discutere, alle 12.40 si dichiara
chiusa l’Assemblea regionale.
Lamezia Terme 08/10/2016
La Segretaria
Il Presidente
Dott.ssa Sonia PRINCIPATO
Dr. Francesco RAO
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Di seguito il riepilogo riguardante la nuova squadra Dirigente dipartimentale Calabria, in carica fino all’8 ottobre 2019:
Direttivo regionale ANS Calabria
Presidente: Francesco Rao, tel. 393.0359329, e-mail: [email protected]
Vicepresidente area Nord (province di CS e KR): Ugo Bianco
Vicepresidente area Sud (province di CZ, RC e VV): Nunzia Saladino
Segretario: Sonia Principato
Vice Segretario: Salvatore Impieri
Tesoriere: Anna Calogero
Altri Membri del direttivo:
Gianluigi Alessio, responsabile dei rapporti con il Direttivo Nazionale
Francesca Barranca, addetta alle problematiche sociali e diversa abilita'
Italo Caruso
Annamaria D' Ascoli, addetta alla stampa
Adalgisa Labate
Presidente Onorario: Antonio Polifrone, Consulente pubblicitario, t. 339.1057834, e-mail: [email protected]
Referenti regionali:
Referente Regionale CM (Culturi della Materia): Mario Catroppa
Referenti provinciali SP (Sociologi Professionisti):
Referente SP provincia di Cosenza (ad interim): Italo Caruso
Referente SP provincia di Reggio Calabria (ad interim): Adalgisa Labate
Referenti provinciali CM (Culturi della Materia):
Referente CM provincia di Catanzaro: Armando Zolli
Referente CM provincia di Cosenza: Ada Schiumerini
Referente CM provincia di Crotone: Giusy Schipani
Referente CM provincia di Reggio Calabria: Carmela Calogero
Referente CM provincia di Vibo Valentia: Leopoldo Chieffallo
Referenti presso le Università:
I Referente presso l’Università di Catanzaro: Nadia Donato
II Referente presso l’Università di Catanzaro: Filippo Capellupo
Referente presso l’Università di Cosenza: Giuseppe Chiodo
Referente presso l’Università di Reggio Calabria: Pietro Stilo
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Il Presidente dell’ANS Pietro Zocconali, anche a nome del Direttivo Nazionale tutto, si complimenta con i nuovi e
i riconfermati magnifici componenti del Dirigenza ANS Calabria e augura a tutti loro un proficuo lavoro per il
prossimo triennio.
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Regione Calabria, l’Associazione Nazionale Sociologi incontra l’assessore Roccisano
di Anna Maria D’Ascoli
Nella giornata di lunedì 14 novembre si è tenuto presso la cittadella regionale a Catanzaro l’incontro di una delegazione
di 5 membri dell’Associazione Nazionale Sociologi- Dipartimento Calabria, tra cui il presidente Francesco Rao, i due vice
presidenti Nunzia Saladino e Ugo Bianco e i colleghi Italo Caruso e Anna Maria D’Ascoli con l’assessore alle Politiche
Sociali Dott.ssa Federica Roccisano.
L’incontro è stato quanto mai cordiale e caratterizzato da una proficua intesa sui diversi punti illustrati da Francesco Rao,
che ha discusso alcune delle proposte progettuali riguardo alla figura del sociologo spendibile nell’ambito dell’inclusione
sociale, dell’aiuto nei confronti dei bambini disabili e autistici e delle loro famiglie e di altri ambiti specificatamente
attinenti al sociale e alla programmazione. Il presidente ha parlato della necessità di sopperire alla mancanza di
personale adeguatamente formato in campi che richiedono un intervento fattivo, anche per quanto riguarda i corsi di
formazione nelle politiche professionali e della progettazione, da inquadrare su scala regionale e provinciale.
L’assessore ha confermato che proprio in questi giorni è stata implementata la fattibilità della legge 328/2000 con delega
ai comuni e ha espresso vivo interesse per la proposta di progetti concreti e realizzabili da una figura versatile e
professionale come quella dei sociologi.
Al termine dell’incontro Francesco Rao ha comunicato alla dott.ssa Roccisano l’intenzione di intitolare una sala a nome
della sociologa Valeria Solesin, scomparsa nell’attentato del Bataclan di Parigi nel novembre del 2015, un evento per il
quale l’assessore ha espresso un grande apprezzamento.
L’incontro con l’assessore Roccisano si profila come quello che segna l’inizio di una proficua collaborazione
dell’Associazione con l’ente regionale.
-----
ANS Associazione Nazionale Sociologi - Dipartimento Calabria
Iscritta nell'elenco delle Associazioni delle professioni non regolamentate
con Decreto del Ministro della Giustizia del 7 agosto 2014
Gent.ma Dr.ssa Federica Roccisano
Assessore Regionale
allo Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali
e-mail: [email protected]
A seguito dell’incontro avvenuto ieri, 14 novembre 2016, presso gli Uffici del Suo assessorato, con la presente sono a
ringraziarLa, a nome mio e di tutti i colleghi del Dipartimento Calabria, per la cortese e cordiale disponibilità
manifestataci.
Per tutti noi, essere stati ascoltati ed aver ricevuto la Sua disponibilità a valutare le proposte operative di cui si è fatto
cenno proprio ieri, è motivo di vanto ed orgoglio.
Siamo ben coscienti dell’esistenza di numerose difficoltà rilevabili nel settore sociale, non soltanto perché afferente alle
nostre competenze professionali ma soprattutto per i dati allarmanti che feriscono al cuore la nostra Calabria. Siamo già
all’opera per studiare e redigere alcune proposte formali, relativi ai temi trattati verbalmente in Sua presenza e contiamo
di inviarLe al più presto l’elaborato finale.
AugurandoLe buon lavoro, rinnoviamo i nostri saluti con sentimenti di stima e fiducia per l’ardua attività che Lei si è
prefissata di promuovere in Calabria.
Cittanova, 15 Novembre 2016
il Presidente
Dr. Francesco Rao
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Dipartimento Calabria - Associazione Nazionale Sociologi Corso Garibaldi, n° 154 – 89125 Reggio Calabria Per
corrispondenza cartacea: Via Vincenzo Zito, 8 – 89022 Cittanova (RC) Tel. 393.0359329 e-mail: [email protected]
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Dipartimento Campania
Verbale Consiglio Direttivo Ans Campania - Ottobre 2016
Il giorno 29/10/2016, con inizio alle ore 10.30, si è tenuto il Consiglio Direttivo ANS Dipartimento Campania, presso lo
studio del Dott. Maurizio Vitiello, sito in via Quattro Giornate 64 Napoli, con il seguente ordine del giorno:
1. Comunicazioni del Presidente;
2. Programmazione attività anno 2016-2017;
3. Nomina Direttore Responsabile testata ANS Campania NEWS;
4. Nomina Comitato di Redazione testata ANS Campania NEWS;
5. Decadenza dei Responsabili di Area e nuove nomine;
6. Varie ed eventuali.
Erano presenti: il Presidente Antonio Sposito, il Segretario Sonia D'Antonio, il Vice-Presidente Ferdinando Tramontano, il
Tesoriere Corrado Perugino, i consiglieri Angela De Gregorio, Arturo Di Giacomo, Rossella Sgariglia, Maurizio Vitiello.
1. Comunicazioni del Presidente
a) Il Presidente Sposito avendo partecipato come relatore al II Congresso Interdipartimentale ANS, tenutosi a Bari il 2310-2016, cui hanno aderito i dirigenti di vari Dipartimenti ANS, nel relazionare il Consiglio Direttivo ha sottolineato la
proficuità di tale evento, in termini di prospettive future per la valorizzazione del ruolo del sociologo nella società italiana.
b) Il Presidente Sposito ha poi letto le osservazioni apportate alla Proposta di Legge Ordinaria regionale riguardante
l’”Istituzione del servizio di sociologia del territorio”, inviate alla VI Commissione Regionale per competenza.
2. Programmazione attività anno 2016-2017
È stata approvata la programmazione 2016-17, che prevede, tra le altre cose, interventi atti a incrementare le iscrizioni
all'ANS, mediante una campagna informativa rivolta, in particolare ai laureandi e ai neo-laureati. Il primo step sarà
contattare il Rettore dell'Università Federico II di Napoli, affinché conceda una postazione informativa per divulgare ciò
che promuove l’ANS, evidenziando l’impor-tanza e l’utilità dell’essere iscritti a una associazione di categoria
professionale.
Inoltre, è prevista l’attività di convegnistica, formazione e mediatizzazione della sociologia.
3. Nomina Direttore Responsabile testata ANS Campania NEWS
Il Direttivo ha nominato all’unanimità Ferdinando Tramontano nuovo Direttore Responsabile della testata ANS Campania
News, in sostituzione del compianto collega Benigno Blasi.
4. Nomina Comitato di Redazione testata ANS Campania NEWS
Sempre all’unanimità sono stati assegnati i seguenti incarichi: Caporedattore Sonia D’Antonio, Segretario di Redazione
Mimmo Condurro, Redattori Angela De Gregorio, Rossella Sgariglia, Maurizio Vitiello.
5. Decadenza dei Responsabili di Area e nuove nomine
Dopo avere fatto decadere i precedenti Responsabili sono state riassegnate le seguenti Aree tematiche ai corrispettivi
Responsabili: Cultura e Arti Visive, M. Vitiello; Normative Professionali, A. Sposito, F. Tramontano; Nuove
Professionalizzazioni del Sociologo, A. Sposito, F. Tramontano; Opportunità lavorative, Corrado Perugino; Ricerca
Sociale e Pubblicazioni Scientifiche, A. Sposito, A. Di Giacomo; Politiche Sociali e Sanitarie, R Sgariglia; Università, A.
De Gregorio (Napoli), E. Ventura (Salerno); Comunicazioni Istituzionali, A. Sposito; Video- Audio, M. Vitiello, A. De
Gregorio.
6. Varie ed eventuali
Indicazione da parte del Consigliere Arturo Di Giacomo dell’esistenza di un Piano-Mar-keting dell’ANS Nazionale, atto a
incrementare l’immagine del sociologo; Lettera di rimostranza nei riguardi dell’organizzatore del Discodays Nicola
Luppariello, per aver boicottato il Protocollo di Intesa stipulato con l’ANS Campania.
Il Consiglio Direttivo termina i lavori alle ore 13.00.
Il Segretario Sonia D’Antonio
Il Presidente ANS Campania Antonio Sposito
----Da parte del Dirigente dip.le Dr Maurizio Vitiello, ci giunge in interessante invito:
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Maurizio Ponticello apre il Salotto letterario del M useo di Capodimonte
Domenica 13 novembre con Maurizio Ponticello ha preso il via la manifestazione dedicata ai libri e loro autori.
Era prevista l’inaugurazione al Museo di Capodimonte il Salotto letterario, un ciclo di incontri, a cura della
giornalista Anna Petrazzuolo, che doveva ospitare la presentazione delle ultime uscite editoriali degli scrittori
napoletani Maurizio Ponticello, Salvatore Striano, Maurizio de Giovanni e Carmen Pellegrino.
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Il primo appuntamento era nella Sala Sol LeWitt con Maurizio Ponticello e l’anteprima nazionale di Un giorno a
Napoli con san Gennaro, una incursione nelle infinite anime del culto del santo patrono e di un legame con la città
spesso al di fuori dei dettami canonici della Chiesa, tra i vincoli carnali che congiungono il campione di Napoli al suo
popolo, e tra gli arcani che fanno di Januarius l’ultima divinità pagana della città.
Domenica 20 novembre, alle ore 10.45, è la volta di Salvatore Striano che, nel suo La Tempesta di Sasà, racconta del
passaggio dall’inferno di un quotidiano suburbano alla redenzione attraverso la scoperta della letteratura. Un romanzo
che tradisce un’eco autobiografica e ricorda il percorso dello stesso Striano dal carcere di Rebibbia al trionfo al Festival
internazionale del cinema di Berlino.
Maurizio de Giovanni è il protagonista dell’incontro di domenica 27 novembre, sempre alle 10.45, nell’Auditorium del
Museo di Capodimonte: con Serenata senza nome, continuano le indagini del commissario Ricciardi, in una Napoli a
tinte noir.
Giovedì 1 dicembre alle ore 17.45 si chiude questo primo ciclo di incontri con Carmen Pellegrino e il suo Cade la terra:
un libro in cui il senso di solitudine personale invade i luoghi dell’abbandono, nella coscienza di una sottomissione al
correre della Storia.
L’iniziativa è a cura di Anna Petrazzuolo e con il coordinamento di Daniela Petrone.
Calendario:
– domenica 13 novembre ore 10.45 Sala Sol LeWitt, Maurizio Ponticello, Un giorno a Napoli con san Gennaro,
Newton Compton Editori, in libreria dal 10 novembre.
– domenica 20 novembre ore 10.45 Sala Sol LeWitt, Salvatore Striano, La Tempesta di Sasà, Chiarelettere.
– domenica 27 novembre ore 10.45 Auditorium, Maurizio de Giovanni, Serenata senza nome, Einaudi.
– giovedì 1 dicembre ore 17.45 Sala Sol LeWitt, Carmen Pellegrino, Cade la terra, Giunti.
Per info:
Ufficio Coordinamento e promozione Daniela Petrone [email protected]
Ufficio stampa Barbara Notaro Dietrich [email protected]
Giovanna Bile [email protected]
Per raggiungere il Museo di Capodimonte:
Navetta Shuttle da Piazza Trieste e Trento (Teatro San Carlo). Fermate a richiesta lungo il percorso
Tariffe da 1.50 euro per singola tratta per i napoletani e da 5 euro per i turisti.
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Dipartimento Toscana
“Artefragile” (II edizione)
Viareggio (Lu), 8,9,10,11 Dicembre 2016
L'Associazione Araba Fenice onlus, l’ass. Promo-terr, L’Accademia Maria Luisa di Borbone, con il prossimo patrocinio
della Regione Toscana, della Provincia di Lucca e del Comune di Viareggio, e l’importante collaborazione dell'Istituto
Nazionale di Urbanistica e dell'Associazione Nazionale Sociologi, nei giorni 8, 9, 10, 11 Dicembre 2016 organizzano
l'evento “Artefragile” (II edizione), quale importante momento partecipativo per la cittadinanza.
Tale progetto è nato da percorsi sperimentali di autoprogettazione già avviati a Villa Borbone nel 2015 con alcune classi
delle Scuola Superiore “Galileo Artiglio”, che hanno messo in evidenza la necessità di coniugare il mondo giovanile a
quello artistico e culturale, attraverso un linguaggio spontaneo, tale da offrire al giovane la possibilità di esprimere le
proprie idee ed emozioni.
A tal fine anche quest'anno è stato pensato un laboratorio interattivo con la costruzione di un murale dal tema “gli angoli
abbandonati della mia città”, ispirato alla figura di Lorenzo Viani, in memoria degli ottanta anni dalla sua scomparsa. Si
ripropone pertanto l'esperienza di un'autoproduzione pittorica da parte degli studenti partecipanti all'evento, sotto la
guida della sociologa dell'ANS Toscana Emma Viviani (Segretaria regionale) e del maestro Glauco Di Sacco, che
stimolerà i ragazzi alla realizzazione di un pannello, che diverrà il prodotto artistico finale di un processo di elaborazione
personale e culturale dopo la visione di alcune slide su Viani e la sua pittura.
Tale laboratorio sarà inserito in un contesto ampio di produzioni artistiche: pittura, scultura, mosaicismo, grafica e
fotografia, arte culinaria e momenti di animazione culturale, con l'invito alla cittadinanza di partecipare.
Quest'anno è prevista, inoltre, la partecipazione del liceo classico, dello scientifico, della scuola alberghiera... un gran bel
risultato e prestigio per ANS!
Emma A Viviani, Dirigente Sociologa (ANS) Dipartimento Toscano
Laboratorio Toscano ANS di Scienze Sociali, Comunicazione e Marketing
via can bianco, 33, 51100 Pistoia, Telefono 0573.26235 oppure 339.7704563
http://www.labotosc.com/ http://www.facebook.com/[email protected]
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Società e Comunicazione - rivista di Sociologia e Scienze Umane
Periodico quadrimestrale – Firenze
Direttore responsabile Dr Giuliano Bruni
La pubblicazione di questa nuova rivista è nata da un’idea del giornalista dr Giuliano Bruni, dirigente nazionale ANS e
presidente del dipartimento ANS Toscana; è gestita dal laboratorio ANS di Pistoia, è aperta al contributo dei soci del
Dipartimento ANS Toscana, ed è supportata da una attiva collaborazione di diversi docenti delle Università di Firenze,
Pisa e Siena che, con i loro contributi danno un tocco in più di scientificità a questa rivista.
Laboratorio Toscano ANS di Scienze Sociali Comunicazione e Marketing
via can bianco 33-51100 Pistoia
Cellulare + 39 339.3782473, Telefono e Fax 0573.26235 [email protected]
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Scrive Giuliano Bruni, Presidente Dipartimento regione Toscana ANS Associazione Nazionale Sociologi,
giornalista
Le vacanze, per chi le ha potute fare, sono finite; non sono finite, invece, le “domeniche della vita” cui molti, troppi, sono
costretti, come i cittadini di Amatrice e dei borghi ad essa limitrofi.
“Vacanze” – non si fraintenda – ha un significato molto preciso e opposto a quello fornito dal senso comune: di persone
obbligate a non condurre la vita di sempre, condannate all’attesa di un ritorno all’oikos che sarà comunque diverso dal
passato. Con oltre 290 morti e la distruzione del loro habitat tradizionale, oltre il pianto e la disperazione, incombe
tuttavia il dovere della speranza al quale, pur con i poveri mezzi a nostra disposizione, vogliamo contribuire, anche solo
per recare sollievo alla solitudine.
Coincidenza vuole – ma ne avremmo fatto volentieri a meno - che questo numero della rivista abbia come tema la città
e la partecipazione. Quest’ultima, in verità, appena accennata, ma non casualmente: fuori di ogni retorica, la
partecipazione attiva dei cittadini alla progettazione urbanistica è ancora – nonostante alcune esperienze, anche italiane
– una semplice indicazione per un futuro di cui, attualmente, non si intravedono le tracce.
Settembre 2016. Nell’ultimo numero del quadrimestrale, contributi di (in ordine di pubblicazione): Giuliano Bruni,
Sergio Teglia, Pietro Zocconali, Aldo Carlo Cappellini, Roberta Stefanelli, Federico Bilotti, Sara Cappellini,
Elisabetta Lanza, Sabrina Gatti, Antonio Polifrone, Enrico Cheli, Patrizia Gherardi, Andrea Spini, Emma Viviani,
Silvano D’Alto, Ubaldo Fadini, Andrea Borghini, Mario Spada.
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Dipartimento Veneto
La fiducia come asset relazionale e sociale
Gentile Prof. Nicola Strizzolo,
mi è gradito comunicare la concessione del Patrocinio gratuito di ANS al Progetto “La fiducia come asset relazionale e
sociale” presso Università degli Studi di Udine, come da estratto del DIRETTIVO NAZIONALE ANS del 5 ottobre 2016.
Il giorno 5 ottobre 2016, alle ore 15,30, a Roma, in via Conte Verde 51, ospiti presso l’ITIS Galilei, in una prestigiosa sala
riunioni, (e si ringrazia per l’ospitalità la Prof.ssa Elisabetta Giustini, 1° Dirigente Scolastico e il Direttore S.G.A. Dr
Gianluigi Alessio, Dirigente ANS Calabria, presente ai lavori in qualità di uditore), si riunisce il Direttivo nazionale ANS
per discutere l'ordine del giorno:
- Lettura del verbale precedente;
- Relazione del Presidente;
- Convegno nazionale del prossimo dicembre;
- Varie ed eventuali.
I lavori sono guidati rispettivamente come Presidente e Segretario, da Pietro Zocconali, in qualità di presidente
nazionale, e Antonio Polifrone, segretario nazionale.
“Agati, in contatto da tempo con l’Università degli studi di Udine, tramite il prof. Nicola Strizzolo, chiede il patrocinio
gratuito in riferimento al Progetto “La fiducia come asset relazionale e sociale”, portato avanti dallo Strizzolo per la sua
Università. Agati stesso terrà un seminario all’interno del progetto. Il Direttivo tutto si complimenta con Agati e concede il
patrocinio gratuito riguardo al Progetto.
Cordialmente, Stefano Agati
----Cari Amici, vi segnalo il prossimo impegno di ANS DIPARTIMENTO VENETO:
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI UDINE
Seminario: “L’importanza e il valore della fiducia nelle relazioni interpersonali e sociali” – Relatore: Stefano Agati
Sede: KINEMAX GORIZIA – 2 dicembre 2016 – Orario: 09:00 / 11:00
Con il Patrocinio gratuito dell’ASSOCIAZIONE NAZIONALE SOCIOLOGI.
Cordiali saluti, Stefano Agati
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STEFANO AGATI – PRESIDENTE ANS DIPARTIMENTO VENETO
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COMUNICATI DALL’ANS NAZIONALE
ANS e UNI Ente Italiano di Normazione
Riunioni del GdL UNI/CT 006/GL 17 “Sociologo”
In questi ultimi mesi si stanno tenendo a Milano e Bologna, una serie di riunioni della Commissione Tecnica UNI
"Attività professionali non regolamentate" (APNR), e precisamente del Gruppo di Lavoro chiamato dall’UNI UNI/CT
006/GL 17 “Sociologo” per predisporre la scheda normativa relativa alla attività professionale del Sociologo, Tra i
presenti, i rappresentanti delle più importanti Associazioni di Sociologia tra le quali l’AIS (che associa i docenti
universitari).
La prossima riunione si svolgerà a fine novembre presso la sede UNI di Milano.
Il dr Pietro Zocconali, Presidente dell’ANS, membro del suddetto GdL sta rappresentando la nostra Associazione.
Nel corso del 2017 verrà pubblicata la nuova Norma UNI riguardante la professione del Sociologo.
Si ricorda che i Sociologi dell’ANS hanno già ottenuto nell’agosto 2014, l’iscrizione nell’Elenco delle
Associazioni rappresentative delle professioni non regolamentate, tenuto presso il Ministero della giustizia; più
precisamente, l’ANS Associazione Nazionale Sociologi è annotata con il n. 49, nell’elenco tenuto presso il
Ministero della Giustizia, delle Associazioni rappresentative a livello Nazionale delle Professioni non
regolamentate, con Decreto Ministeriale del 7 agosto 2014.
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Sociologia - la Società in.. Rete
Rivista periodica di sociologia dell’ANS
Cari colleghi,
stiamo lavorando per pubblicare il nuovo numero della nostra Rivista.
L’obbiettivo è quello di presentare il volume unico 2016 in occasione del convegno ANS nazionale che si terrà a
Roma il 19 dicembre p.v.
E’ terminata la raccolta degli articoli di carattere sociologico - scientifico.
Nel ricordarvi che la Rivista, organo ufficiale dell' ANS (Associazione Nazionale Sociologi), che non ha fini di lucro, ha tra
i suoi obiettivi fondanti anche quello di unire le varie anime della sociologia Italiana, La Redazione vi ringrazia per il
vostro prezioso contributo Tecnico/Scientifico.
Gli argomenti che maggiormente sono stati presi in considerazione sono di attualità socio-economico, politico
istituzionale, compresi emigrazione- immigrazione, disoccupazione, sistema produttivo, crisi industriale, questione
meridionale e naturalmente tutti i temi che riguardano il disagio sociale.
Info: Camillo Capuano (Direttore) [email protected] 339.1601727
Arturo Di Giacomo (Vice Direttore) 320 5638906 [email protected]
Emanuele D’Acunto (Responsabile Amministrativo)347.7976539, [email protected]
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Ci fa piacere ricordare colleghi, illustri docenti ed esperti del settore che hanno contribuito alla pubblicazione dei
precedenti volumi della nostra prestigiosa rivista; i nomi sono riportati secondo l’ordine di pubblicazione:
2006. 1: P. Zocconali, C. Capuano, G. Lembo, E. D’Acunto, A. Di Giacomo, M. Lozzi, C.R. Viola, V. Torricelli, L.
D’Acunzo, C. Baratta, N. Ferrigni, P. Giaconelli, G. Annecca, L.P. Ricchebono, G. Bruni, F. Ciabattoni, R.
Montemurno, D. Egizio, I. Ranaldi, A.M. Coramusi, R. Mosconi, G. Contini, S. Paternostro, E. Bertoldo, T. Russo, L.
Costa, R. Quattrone, R. Manusardi, ... e altri.
2006. 2: P. Zocconali, C. Capuano, G. Lembo, E. D’Acunto, A. Di Giacomo, M.M. Marinari, L.P. Ricchebono, L.
D’Acunzo, I. Ranaldi, C. Baratta, G. Contini, G. Chitarrini, G. Bruni, R. Mosconi, A.M. Coramusi, N. Ferrigni, M.
Pacetti, A. La Noce, G. D’Orazio, R. Manusardi, ... e altri.
2006. 3: P. Zocconali, C. Capuano, G. Lembo, E. D’Acunto, A. Di Giacomo, A.M. Coramusi, G. Contini, M. Marotta,
R. Quattrone, C. Baratta, A. La Noce, C.R. Viola, A. Rocca, L.P. Ricchebono, G. Rinzivillo, G. Chitarrini, L. D’Acunzo,
F. Ciabattoni, N. Ferrigni, I. Ranaldi, C. Baratta, R. Mosconi, I. Billi, S. Paternostro, C. Nunziante, ... e altri.
2007. 1: P. Zocconali, C. Capuano, G. Lembo, E. D’Acunto, A. Di Giacomo, A.M. Coramusi, Michele Marotta, R.
Mosconi, S. Rapi, Tiziana Biolghini, L.P. Ricchebono, … e altri.
2007. 2: P. Zocconali, C. Capuano, G. Lembo, E. D’Acunto, A. Di Giacomo, A.M. Coramusi, G.P. Di Loreto, Luigi De
Marchi, A. Rocca, G. Rinzivillo, A. La Noce, A. Liberati, M. Pacetti, S. Cataldi, L.P. Ricchebono, G. Chitarrini, G.
Bruni, C.R. Viola, C.L. Paoletti, G. Savarese, R. Forni, … e altri.
2007. 3: P. Zocconali, C. Capuano, G. Lembo, E. D’Acunto, A. Di Giacomo, C.L. Paoletti, G. Savarese, C.R. Viola, A.
La Noce, F. Ciabattoni, S. Carnazza, G. Contini, P. Ottobre, I. Ranaldi, C. Baratta, C. Nunziante, E. Argenziano, M.C.
Inverno, A. Villa ... e altri.
2008. 1: P. Zocconali, C. Capuano, G. Lembo, E. D’Acunto, A. Di Giacomo, A.M. Coramusi, M.C. Inverno, … e altri.
2008. 2: P. Zocconali, C. Capuano, G. Lembo, E. D’Acunto, A. Di Giacomo, C. Marra, G. D’Angiò, S. Bellucci, L.
Fino, A. Laurentiis, V. Andreose, F. Pirone, I. Ranaldi, … e altri.
2008. 3: P. Zocconali, C. Capuano, G. Lembo, E. D’Acunto, A. Di Giacomo, G. D’Angiò, F. Ciabattoni, C. Porceddu,
G. Chitarrini, G. Rinzivillo, R. Quattrone, C. Baratta, F. De Stefano, R.C. Viola, A. Signoretti, A. Villa, V. Andreose, G.
Alfano, M.L. Iavarone, … e altri.
2010. volume unico: P. Zocconali, C. Capuano, G. Lembo, D. Capasso De Angelis, L. Caramiello, C. Chiariello, L.
Colantonio, E. D’Acunto, G. D’Angiò, A. Di Giacomo, S. Fiorentino, V. Ianuarii, M. L. Iavarone, T. Iavarone, A. La
Noce, E. Luisi, M.M. Marinari, P. Ottobre, F. Pittau, C. Porceddu, R. Quattrone, A. Recco, G. Rinzivillo, M. Striano,
A. Telese, J. Valletta, C.R. Viola, E.A. Viviani, … e altri.
2013. volume unico: Pietro Zocconali, Camillo Capuano, Giuseppe Lembo, Renzo Montemurno, Francesco Albano,
Guglielmo Rinzivillo, Silvia Paternostro, Massimiliano Gianotti, Lorenzo Sigillò, Marianna Castrignanò, Cinzia
Porceddu, Marco Lilli, Alessandro La Noce, Emanuele D’Acunto.
2014. volume unico: Pietro Zocconali, Camillo Capuano, Giuseppe Lembo, Guglielmo Rinzivillo, Luigi Caramiello,
Marco Lilli, Alessandro La Noce, Francesco Albano, Gianni Simeone, Giuliano Bruni, Giulia Tardi, Emma Viviani,
Giuseppe Chitarrini, Arturo Di Giacomo, Massimiliano Gianotti, Marco Giannini, Maria Luisa Iavarone, Rita Ruggiero,
Maria Marina Marinari.
2015. volume unico: Pietro Zocconali, Camillo Capuano, Giuseppe Lembo, Guglielmo Rinzivillo, D. Doro, G. Simeoni,
Alessandro La Noce, Luigi Caramiello, E. Ferrigno, Monia Calia, Marco Lilli, Massimiliano Gianotti, Marco Greco,
Maria Luisa Iavarone, Giuseppe Chitarrini, Francesco Albano, Arnaldo Gioacchini Silvia Paternostro.
Come si può constatare i sociologi dell’ANS sono effettivamente protagonisti della Rivista insieme a illustri nomi di
docenti universitari, giornalisti e studiosi di chiara fama.
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Nuova Tessera ANS in similpelle e/o Attestato di iscrizione
I colleghi in regola con l’iscrizione che desiderano avere una nuova tessera ANS in cartoncino, o in similpelle, un
Attestato di regolare iscrizione all’ANS su carta o su pergamena, possono rivolgersi a Pietro Zocconali ai seguenti
recapiti: t. 340.5660931, [email protected]
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Comunicato relativo alle Quote annuali, alle nuove iscrizioni e varie
Con il Verbale del Direttivo Nazionale ANS del 5 ottobre 2016, è stato comunicato l’aumento delle
quote associative; così veniva riportato al punto 4 dell’OdG: “…vengono approvate all’unanimità le
seguenti cifre: la Quota annuale da 40 € passa a 50 €, la quota di iscrizione, completa della quota dell’anno
di riferimento, passa da 50 a 60 €. Tali aumenti si intendono a partire dal 1° gennaio 2017, di conseguenza è
possibile fino a quella data rinnovare o iscriversi adottando le vecchie quote…” .
Continuano le ISCRIZIONI all’ANS e il RINNOVO delle quote
PER L’ANNO 2016
Questa Newsletter quindicinale e il Notiziario bimestrale vivono con la linfa delle nostre quote di iscrizione e con
le Donazioni effettuate da soci e simpatizzanti.
Per iscriversi all'ANS è sufficiente comunicare il proprio nome, cognome e indirizzo completo di CAP. Si riceverà, senza
impegno, la modulistica da consultare e, in caso di iscrizione, da compilare e spedire.
Il Tesoriere nazionale dr Pierluigi Corsetti ricorda le quote sociali:
* Iscrizione all’ANS, comprensiva della Quota 2016:
50,00 €
* Quota annuale 2016 per vecchi iscritti:
40,00 €
* Quota annuale 2015 per vecchi iscritti:
40,00 €
Per coloro che devono ancora regolarizzare il 2015 (controllare i bollini sulla tessera e le ricevute):
* Quote 2015 + 2016:
80,00 €
Il pagamento del doppio della quota annua regolarizza le morosità
dovute a precedenti annualità non pagate:
Per chi si annoia a pagare ogni anno la quota c’è l’opportunità di diventare Socio Vitalizio.
Recita lo Statuto: Sono Soci Vitalizi “coloro che versano il decuplo della quota stabilita
per i Soci Ordinari: tale unico versamento è considerato “vita natural durante”.”
80,00 €
400,00 €
Per facilitare i pagamenti è in funzione il
C/C postale N. 26349001
intestato a: ANS - Ass. Naz. Sociologi - Via dei Mille 40 / MBE 214, 00185 ROMA
E’ possibile pagare anche tramite un bonifico (e la ricevuta riporterà “pagamento in contanti a Zocconali”)
intestato a: Pietro Zocconali. Banca Intesa; Ag. Via Mantova 1, Roma
Coord. Banc. IBAN: IT 21 K 03069 03243 100000004068
----Sono già aperte le ISCRIZIONI all’ANS e il RINNOVO delle quote
PER L’ANNO 2017
Questa Newsletter quindicinale e il Notiziario bimestrale vivono con la linfa delle nostre quote di iscrizione e con
le Donazioni effettuate da soci e simpatizzanti.
Per iscriversi già da ora all'ANS dalla data 1° gennaio 2017 è sufficiente comunicare il proprio nome, cognome e
indirizzo completo di CAP. Si riceverà, senza impegno, la modulistica da consultare e, in caso di iscrizione, da compilare
e spedire.
Il Tesoriere nazionale dr Pierluigi Corsetti ricorda le quote sociali:
* Iscrizione all’ANS, comprensiva della Quota 2017 (pagamento nel corso del 2016)
Per i pagamenti dal 1° gennaio 2017
* Quota annuale 2017 per vecchi iscritti: (pagamento nel corso del 2016)
Per i pagamenti dal 1° gennaio 2017
Per chi si annoia a pagare ogni anno la quota c’è l’opportunità di diventare Socio Vitalizio.
Recita lo Statuto: Sono Soci Vitalizi “coloro che versano il decuplo della quota stabilita
per i Soci Ordinari: tale unico versamento è considerato “vita natural durante”.”
(pagamento nel corso del 2016)
Per i pagamenti dal 1° gennaio 2017
Per facilitare i pagamenti è in funzione il
C/C postale N. 26349001
intestato a: ANS - Ass. Naz. Sociologi - Via dei Mille 40 / MBE 214, 00185 ROMA
50,00 €
60,00 €
40,00 €
50,00 €
400,00 €
500,00 €
E’ possibile pagare anche tramite un bonifico (e la ricevuta riporterà “pagamento in contanti a Zocconali”)
intestato a: Pietro Zocconali. Banca Intesa; Ag. Via Mantova 1, Roma
Coord. Banc. IBAN: IT 21 K 03069 03243 100000004068
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VARIE DALL’ITALIA
Riportiamo dalle ultime
Newsletter del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
V. del Collegio Romano, 27, 00186 ROMA, [email protected], tel. 06.67232341, 06.67232261, 06.67232262.
----LA SETTIMANA DEL BARATTO VARCA I CONFINI NAZIONALI
Dal 14 al 20 Novembre 2016
Guardian, Daily Telegraph, Le Monde e tanti altri, incluso il malesiano Malay Mail e il Sunday Times del Sud Africa,
parlano con entusiasmo dell’iniziativa. La Settimana del Baratto apre le porte all’Europa e al Mondo.
”IL MONDO” E GLI ALTRI. ROTOCALCHI E FOTOGIORNALISMO FRA ANNI TRENTA E CINQUANTA
Milano, Biblioteca Nazionale Braidense di Milano - dal 24 ottobre 2016 al 30 novembre 2016
Mostra a cura di Raffaele De Berti e Irene Piazzoni Inaugurazione lunedì 24 ottobre ore 18.00 Biblioteca Nazionale
Braidense Sala Maria Teresa Milano, via Brera, 28 “Omnibus”, “Oggi”, “Tempo”, “L’Europeo”, “Epoca”.
Rinascere dalle distruzioni. Ebla, Nimrud, Palmira
Roma, Anfiteatro Flavio - Colosseo - dal 07 ottobre 2016 al 11 dicembre 2016
Grazie a un lavoro di ricostruzione in scala 1:1, realizzato in Italia, sarà possibile ammirare tre monumenti distrutti,
danneggiati o sviliti dalle guerre nel vicino Oriente.
Il sabato del bibliofilo
Milano, Biblioteca Nazionale Braidense di Milano - dal 08 ottobre 2016 al 17 dicembre 2016
INCONTRI CON LIBRI PREZIOSI DELLA BIBLIOTECA BRAIDENSE Con sabato 8 ottobre il Centro di ricerca Europeo
libro, editoria, biblioteca (CRELEB) dell´Università Cattolica di Milano e la Biblioteca Nazionale Braidense avviano un
breve ciclo di incontri dedicati alla storia del libro
Riaprono i Giardini Reali
Torino, Giardini Reali, e altri luoghi - dal 24 marzo 2016 al 31 dicembre 2016
In primavera tornano a risplendere gli spazi verdi che abbracciano i Musei Reali.
Giuseppe Penone - Anafora
Venaria Reale, Reggia di Venaria - dal 24 marzo 2016 al 31 dicembre 2016
L’artista Giuseppe Penone (1947, Garessio. Vive e lavora a Torino e Parigi) ritorna dopo quasi dieci anni alla Reggia di
Venaria. Nell’ambito di una virtuosa continuità di “dialogo” e “sintonia” con le altre sue imponenti installazioni già presenti
ne Il Giardino delle Sculture Fluide.
Albrecht Dürer. Come sentirò freddo dopo il sole
Mantova, Museo di Palazzo ducale - dal 07 ottobre 2016 al 08 gennaio 2017
La mostra, curata da Johannes Ramharter di Vienna, vuole studiare l'influenza delle opere di Mantegna nell'arte di
Albrecht Dürer, e viceversa.
CLARA GARESIO - FIORIRE È IL FINE
Napoli, Museo della ceramica Duca di Martina in Villa Floridiana - dal 23 ottobre 2016 al 15 gennaio 2017
L’esposizione presenta una selezione di oltre sessanta opere in ceramica, esemplari unici e alcuni inediti che
testimoniano le fasi del percorso di ricerca e sperimentazione artistica di Clara Garesio.
ARNO: FONTE DI PROSPERITÀ, FONTE DI DISTRUZIONE. Storia del fiume e del territorio nella carte d’archivio
Firenze, Archivio di Stato di Firenze - dal 09 ottobre 2016 al 04 febbraio 2017
Il 9 ottobre prossimo, in occasione dell’annuale appuntamento della “Domenica di Carta”, con l’apertura al pubblico di
tutti gli Archivi di Stato italiani per l’intera giornata, promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo,
si inaugura all’Archivio di Stato di Firenze.
MILANO, STORIA DI UNA RINASCITA. 1943 – 1953 dai bombardamenti alla ricostruzione
Milano, Palazzo Morando | Costume Moda Immagine - dal 10 novembre 2016 al 12 febbraio 2017
170 immagini d’epoca, video, documenti, reperti bellici, oggetti di design, cimeli e molto altro, per documentare un
periodo cruciale della storia di Milano tra la fine della Seconda Guerra Mondiale e la ricostruzione. .
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L’OCCHIO FEDELE. Incisori olandesi del Seicento
Torino, Galleria Sabauda - dal 08 novembre 2016 al 26 febbraio 2017
Il “secolo d’oro” delle incisioni raccontato attraverso le opere dei grandi maestri olandesi raccolte nelle collezioni della
Galleria Sabauda: le acqueforti di Rembrandt, Both, Waterloo, Du Jardin, Berchem, van Ostade e altri ancora.
ÁLVARO SIZA, SACRO
Roma, MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo - dal 09 novembre 2016 al 26 marzo 2017
Uno spazio composto da grandi pareti inclinate, in dialogo con quelle del museo, progettato dallo stesso Siza. E’ così
che il grande maestro (vincitore del Pritzker Prize nel 1992) ha immaginato il percorso della mostra – installazione
ÁLVARO SIZA.
Van Dyck tra Genova e Palermo
Genova, Galleria nazionale di palazzo Spinola - dal 10 novembre 2016 al 26 febbraio 2017
La mostra nasce dall’opportunità di esporre per la prima volta a Genova il Ritratto di Desiderio Segno di Anton Van
Dyck grazie alla collaborazione degli organizzatori della mostra milanese “Rubens e la nascita del Barocco”
Time is out of joint
Roma, Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea - dal 11 ottobre 2016 al 15 aprile 2017
‘Time is out of joint’ è la nuova grande mostra della Galleria Nazionale di arte moderna e contemporanea Conferenza
Stampa - lunedì 10 ottobre 2016, ore 11.30 Con spazi completamenti rinnovati e profonda rilettura della collezione
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Altri eventi da Biblioteche di Roma, bibliotechediroma.it
Foto PASSIONE: teoria e tecniche per appassionarsi
Scatti Spontanei – Max D’Alessandro Via Libero Leonardi, 4 a Cinecittà Est 4 ottobre - 15 novembre
Corso di fotografia per appassionati rivolto a coloro che già scattano senza aver mai studiato e a chi desidera avvicinarsi
al mondo della fotografia; utile per approfondire le tecniche della fotografia, le nuove tecnologie.
http://newsletter.bibliotechediroma.it/r.html?uid=1.b8.5i63.6gt.xn3tb6z6la
---------------------------------------------------------------------Trend Nuove frontiere della scena britannica XIII edizione
Cinema Belli Piazza di Sant'Apollonia, 11 28 ottobre - 16 novembre
Si spalanca per la tredicesima volta una finestra sugli orizzonti della scrittura teatrale dell’Oltremanica, gettando uno
sguardo ai modi di ritrarre l’uomo e la donna in società o ai margini della società
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---------------------------------------------------------------------Ragazzi di vita di Pier Paolo Pasolini regia Massimo Popolizio
Teatro Argentina Promozione martedì 1 novembre ore 17 biglietti 12 € 26 ottobre - 20 novembre
Il Lenzetta, il Riccetto, il Caciotta: ragazzi delle borgate di periferia che parlano in dialetto romanesco e trascorrono le
loro giornate alla ricerca di qualche soldo e nuovi passatempi. I “ragazzi” di Pasolini
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---------------------------------------------------------------------Umberto Orsini ne Il Giuoco delle parti di Luigi Pirandello. Teatro Eliseo 1 - 20 novembre
Umberto Orsini ritorna con la rivisitazione della commedia che, negli ultimi vent’anni l’attore ha più volte rivisitato,
convinto che uno dei modi per preservare un classico è quello di ripensarlo apportando continue modifiche ed
approfondimenti.
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---------------------------------------------------------------------Re Lear di William Shakespeare con Giuseppe Pambieri
Teatro Ghione Via delle Fornaci, 37 PROMOZIONE SPECIALE - Biglietti a 9 € in Galleria e 15 € in Platea solo per le
repliche di martedì 1, mercoledì 2 e giovedì 3 novembre. 1 - 20 novembre
La storia d’amore più grande che si possa raccontare è solo una: quella tra un padre e una figlia. E “Re Lear” è questo.
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---------------------------------------------------------------------XXVI Edizione Autunnale del Festival I Concerti nel Parco 2016. Vari luoghi della Città 11 ottobre - 27 novembre
Quest’edizione autunnale de I Concerti nel Parco accentua la vocazione multidisciplinare del festival, già faro della
programmazione estiva: dalla musica rinascimentale al jazz, dai reading musicali agli spettacoli per bambini
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22
Marco Zadra in Ladri di battute: una miscela esplosiva di comicità, Teatro 7 via Benevento, 23, 1 - 27 novembre
Una compagnia teatrale di incapaci decide di mettere in scena un giallo inglese molto famoso. Il regista Frank cambia i
nomi dei personaggi per camuffare l’opera. Adesso sono tutti tedeschi!
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---------------------------------------------------------------------Roma, Vida di Julio Ocampo, Mostra fotografica Ennio Flaiano - 7 - 28 novembre, h. 17:00
Il giovane giornalista, fotografo e scrittore spagnolo Julio Ocampo presenta una selezione di fotografie scattate nelle
periferie romane.
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---------------------------------------------------------------------I Pontieri del dialogo: Etnotrek, con il patrocinio delle Biblioteche di Roma
Escursioni, trekking e eventi 29 ottobre - 30 novembre
Le escursioni "Etnotrek" sono organizzate dall’ associazione Pontieri del Dialogo con l'obiettivo di favorire il dialogo
religioso e culturale. Primo appuntamento il 20 marzo con l'arte islamica e la comunità musulmana.
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---------------------------------------------------------------------English Hub - Lezioni speciali di inglese ad un prezzo ancora più speciale
International House – Accademia Britannica Viale Manzoni 22, 11 ottobre - 6 dicembre
Il tuo inglese è fuori forma ? Non hai tempo o voglia di investire in un corso vero e proprio? Hai smesso da un po’ di
praticare la lingua e ti sei arrugginito?
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---------------------------------------------------------------------In partenza i corsi di lingua giapponese dell'Associazione Tondo Rosso!
Accademia A.I.D.M. Via Cimone, 150, 26 settembre - 12 dicembre
In partenza da fine settembre i nuovi corsi di lingua giapponese dell’Associazione Tondo Rosso! Classi di pochi studenti
suddivisi per livello, lezioni in collaborazione: professore universitario di giapponese + madrelingua, varie sedi a Roma.
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---------------------------------------------------------------------Sportello di informazione su diritti, tutele e orientamento al lavoro. Valle Aurelia - 13 luglio - 14 dicembre, h. 10:00
Uno sportello aperto a tutti i possessori di Bibliocard, in grado di fornire gli strumenti e la conoscenza per la tutela dei
diritti e per l’orientamento all’ interno del mercato del lavoro, con particolare attenzione alle donne.
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--------------------------------------------------------------------Centenario Ostia 1916 - 2016
Mostra fotografica e documentariaElsa Morante - 21 ottobre - 15 dicembre, h. 18:00
Architettura e città in cento anni del mare di Roma. Tra gli eventi per festeggiare i cento anni di Ostia, da Roma marittima
a Ostia nuova, una preziosa testimonianza fotografica e documentale ospitata nelle sale espositive della biblioteca.
---------------------------------------------------------------------Libri al cinema, film per piccoli lettori
Rassegna cinematografica Nelson Mandela - 23 settembre - 30 dicembre, h. 17:00
Una serie di appuntamenti dedicati al cinema ispirato alla letteratura per ragazzi. Tutti i venerdì pomeriggio siete invitati
nella nostra biblioteca: si comincia venerdì 23 con Snoopy & Friends (2016).
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---------------------------------------------------------------------Seminario di danze popolari internazionali. Corsi Aldo Fabrizi - 11 ottobre - 31 dicembre, h. 17:15
A partire dall'11 ottobre, 8 incontri aperti a tutte le persone desiderose di incontrarsi e di ballare insieme le danze della
tradizione popolare.
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---------------------------------------------------------------------Luoghi di Roma e libri da scoprire
Incontri e proiezioni Giordano Bruno - 28 ottobre - 16 febbraio, h. 18:00
Quattro incontri in biblioteca a cura dell'architetto Maria Richiello, specializzata in Restauro dei Monumenti presso
l'Università La Sapienza di Roma.
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---------------------------------------------------------------------Al via la stagione cinematografica del Cinecircolo Romano
Auditorio di via Bolzano 38, 6 ottobre - 1 giugno
La stagione cinematografica del Cinecircolo Romano si riapre all’Auditorio di via Bolzano 38, proseguirà fino giugno
2017 con 40 film recenti selezionati per qualità
http://newsletter.bibliotechediroma.it/r.html?uid=1.bc.5i63.6jr.s47f6b0i0g
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23
Servizio Regolazione Mercato CCIAA Prato <[email protected]>
Si informa che giovedì 17 novembre la Camera di Commercio di Prato organizza un seminario formativo dal titolo
IL RUOLO DELLE NEWSLETTER NELLA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE DIGITALE
analisi di best practice e dei software di gestione
Il seminario sarà tenuto dal Prof. Gaetano Torrisi, consulente aziendale, formatore e docente di marketing e
comunicazione presso l’Università di Siena, già apprezzato relatore nei precedenti corsi su Personal
branding, Brand reputation, Digital brand,Co-branding e Digital storytelling.
L'incontro si propone di illustrare come costruire e gestire una newsletter efficace: norme redazionali,
tempistiche di invio e ruolo all'interno di una più ampia strategia di comunicazione. Saranno presentati casi di
newsletter di successo e mostrato il funzionamento di un software di gestione gratuito. Verrà altresì
illustrato in che modo ottenere e gestire gli indirizzi e-mail degli utenti in ottemperanza alla normativa sulla
privacy.
L'iniziativa è rivolta sia alle aziende che ai professionisti che lavorano in contesti "ad elevato indice di novità" e più
in generale a tutti coloro che sono alla ricerca di strumenti efficaci, economici e di facile gestione per avviare od
ottimizzare le proprie strategie di comunicazione digitale.
Per iscriversi e avere maggiori informazioni si rimanda alla pagina:
http://www.po.camcom.it/news/eventi/2016/20161117.php
Considerati i contenuti e gli obiettivi della proposta formativa, si confida nella vostra preziosa collaborazione per
far conoscere l’iniziativa a tutti i soggetti potenzialmente interessati.
Cordiali saluti
Luca Palamidessi (CCIAA Prato - Servizio Tutela del Mercato)
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Giornata per la ricerca sull’Alzheimer 2016
Egregio Presidente, l'AIMA campana (Associazione Italiana Malattia d'Alzheimer) che rappresento dal 2000, insieme al
CNR, alla Città della Scienza e al Centro Geriatrico Frullone dell'ASL Napoli1, sta organizzando una Giornata per la
ricerca sull'Alzheimer, che parte dalla nostra regione, con l'intento di estenderla a livello nazionale. (Esiste la Giornata
Mondiale Alzheimer che noi celebriamo da sempre ma non una per la ricerca) Il simbolo predominante sarà la noce per
le sue proprietà salutari e preventive ma anche per la somiglianza al cervello e per tanto altro. Alcuni produttori hanno
messo a disposizione 2 quintali di noci da distribuire nel corso della giornata, vi sarà poi Pizza Gourmet, pasticcieri
ed altri artigiani dell'arte culinaria che produrranno prodotti tipici alle noci ma anche Cori ed orchestre, alla presenza di
scuole, pazienti, familiari, esponenti del mondo musicale, letterario, rappresentanti istituzionali e politici e professionisti
del settore socio sanitario che con vari interventi inviteranno la popolazione a corretti stili di vita. Con la presente Le
chiedo il patrocinio della Società che Lei rappresenta ringraziandola fin d'ora, nonché invitarLa come nostro gradito
ospite. In allegato bozza del programma
In attesa di un Suo gentile riscontro Le invio cordiali saluti
Caterina Musella - 339/4670716
Dirigente Sociologo ASL Napoli 1
Presidente AIMA sezione campana 081/19669671
www. aimanapoli.it [email protected]
-----
24
Pietro Zocconali,
nella sua qualità di Presidente dell’ANS Associazione naz.le sociologi, concede il suo personale patrocinio alla
importante iniziativa organizzata dall’ AIMA per il 24 novembre a Napoli.
Provvederà inoltre a pubblicizzare l'evento nella prossima Newsletter ANS del 15 novembre.
Pietro Zocconali
Presidente Nazionale ANS Associazione Nazionale Sociologi
Iscritto all‘Ordine dei Giornalisti Professionisti del Lazio
Cavaliere dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana"
-----
Giornata per la ricerca sull’Alzheimer 2016
24 Novembre ore 9.00 -20.00
G.N.A.M. Village - Il Villaggio della Dieta Mediterranea
Città della Scienza Via Coroglio, 104 - Napoli
Patrocini (tra gli altri)
Ministero della Salute
Regione Campania
AIP
ANIMA
ANS Associazione Nazionale Sociologi
ASL Napoli 1
ASL Napoli 2
Comune di Napoli
Comune di Pozzuoli
Fondazione Ad Astra
Federico II
Una giornata promossa dall’Associazione Italiana Malattia d’Alzheimer (AIMA), dal Centro Geriatrico Frullone del D.S. 28
ASL NA1 Centro, dalla Città della Scienza di Napoli e dal Consiglio Nazionale Ricerca (CNR), per sostenere la ricerca e
le attività dell’AIMA, per informare e sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della ricerca, della prevenzione, della
nutrizione, della dieta mediterranea e degli stili di vita per una migliore qualità di vita.
Prevenzione, prendersi cura, riabilitazione, empowerment, inclusione sociale, ricerca, questi i temi affrontati durante una
giornata tutta dedicata alla salute, tra relazioni, manufatti artigianali, canti e balli, filmati, poesie, in compagnia di
professionisti del mondo della sanità, della scuola, dello spettacolo, della musica, della pittura, della letteratura, una
giornata vissuta tra tante emozioni ascoltando scritti e testimonianze di pazienti e familiari, confrontandoci e
raccontandoci, il tutto tra colori e sapori mediterranei, degustando pizze, dolci, vini locali e tante, tante Noci…
Ore 9.00 Saluti di benvenuto
Vittorio Silvestrini, Presidente della Fondazione IDIS – Città della Scienza
Ore 9.15 Saluti autorità e introduzione
Comitato Organizzatore:
Graziella Milan Geriatra ASL NA1 e CTS AIMA
Caterina Musella Sociologo Asl NA1 e Presidente AIMA
Gianfranco Nappi Responsabile dei progetti Strategici di Città della Scienza
Emilia Vitale Biologa Ricercatrice CNR
Ore 10.00 Apertura Stand
Ore 10.30 La noce nella dieta mediterranea
Gabriella Fabbrocini Dermatologo Federico II – Autrice del libro “A tavola non si invecchia”
Ore 10.45 La Noce nel paesaggio agrario
Esperto agrario
Prime degustazioni di dolci alle noci
Ore 11.00 I protagonisti si raccontano tra laboratori artistici e pittorici
25
Accademia Mandolinistica Napoletana
con….
12.30 Alzheimer: Medicina e non solo. Il microfono agli esperti
Maddalena Illario Cardiologa Federico II
Serena Cutolo Sociologo AIMA
Rappresentante Centro Geriatrico Frullone
Alfredo Postiglione Geriatra Federico II e CTS AIMA
Ore 13.30 Alzheimer e ricerca : lo stato dell’arte. Il microfono agli esperti
Emilia Vitale Biologa Ricercatrice CNR
Ore 13.45 Alzheimer: il microfono agli alunni
Istituto Comprensivo Gigante Neghelli
Istituto Francesco Saverio Nitti
La degustazione continua tra pizze alle noci e le note di nuovi cori
“Contaminazioni” di Duets
con Susanna Canessa (voce e chitarra) e Monica Doglione (voce)
Ore 16.30 -18.00 Alzheimer, storie e testimonianze: il microfono a operatori del Settore, pazienti e familiari
dell’AIMA e del Centro Geriatrico
(Lia Acito, Diego Bianchi, Vincenzo Canonico, Daniela Marchianò, Patrizia Montella, Francesca Tripodi, Armando
Toscano, ….)
“Just Friend Quartet”
con Luciano Bellico (sax alto) Emiliano De Luca (controbasso) Imma Ranucci (voce)
20.00 Chiusura giornata
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Gestione Sanitaria degli incidenti maggiori. Resilienza della comunità e
dell’individuo cambiare il modo di essere per cambiare il modo di rispondere
Santuario di Vicoforte - (CN), 26 Novembre 2016, 08.30 – 17.00
Da: Segreteria IPASVI Cuneo <[email protected]>
Date: 1 agosto 2016 09:25
Oggetto: Giornata di Studio del 26 novembre 2016
Allegato alla presente Vi invio l’ultima versione della giornata di studio “Gestione Sanitaria degli incidenti maggiori.
Resilienza della comunità e dell’individuo: cambiare il modo di essere per cambiare il modo di rispondere”.
Rimango a Vostra disposizione per ulteriori chiarimenti in attesa di averVi nostri graditi ospiti.
Cordiali saluti.
La Presidente Laura Barbotto
SEGRETERIA
COLLEGIO PROVINCIALE IPASVI CUNEO, Via Bassignano, 65- 12100 Cuneo
Tel. 0171-67411 0171/436443 - Fax 0171/694663 E-mail: [email protected] Pec: [email protected]
----RESILIENZA DELLA COMUNITÀ E DELL’INDIVIDUO:
cambiare il modo di essere per cambiare il modo di rispondere
IX Corso di formazione ed aggiornamento per tutte le professioni
Presidenti: E. Balestrino, L. Barbotto, L. A. Perotti, S. Sigismondi
Centro Congressi Casa Regina Montis Regalis Piazza Carlo Emanuele I n. 4 Santuario di Vicoforte - (CN) 26 Novembre
2016, 08.30 – 17.00
26
Rationale
La Commissione Emergenze ed Urgenze Sanitarie dell’Ordine dei Medici ed Odontoiatri di Cuneo promuove anche
quest’anno il corso sulla gestione sanitaria degli incidenti maggiori, giunto ormai alla nona edizione, in collaborazione
con il Collegio IPASVI Cn, l’Ordine dei Farmacisti Cn, l’Associazione Titolari di Farmacia Cn ed il Collegio dei Tecnici
Sanitari di Radiologia Medica di Cuneo.
Il Corso, nato nel 1997 per sensibilizzare i medici non ordinariamente dediti all’emergenza ai problemi della medicina
delle catastrofi, ha da subito raccolto interesse e consenso, divenendo in breve un atteso “appuntamento” formativo per
gli operatori sanitari delle diverse professioni e discipline, consapevoli della valenza di tale bagaglio sia in caso di eventi
avversi sul proprio territorio sia nelle attività di volontariato in Italia ed all’estero.
Nel corso delle diverse edizioni sono stati indagate, con il contributo di relatori di fama nazionale ed internazionale, le
molteplici forme e complessità di potenziali eventi calamitosi, proiettandoli e sperimentandoli, con l’uso di simulazioni ed
esercitazioni pratiche, sul nostro territorio provinciale.
Il programma di questa nona edizione propone argomenti inediti di grande interesse – resilienza della comunità e
dell’individuo, complessità dei bisogni socio-sanitari, nuovi ruoli e nuove strategie per una risposta sostenibile ai bisogni
socio-sanitari, complessità della comunicazione mediatica nelle calamità – ma disaminati correlandoli, attraverso
un’analisi sociologica, etico-filosofica ed antropologica, alle complesse trasformazioni sociali, economiche, culturali e
valoriali in atto nella nostra società.
Le precedenti edizioni, realizzate ogni anno dal 2007, hanno avuto il plauso e l’incoraggiamento del Presidente della
Repubblica, cui siamo grati per aver concesso l’alto patrocinio ed aver espresso nelle ultime tre occasioni il Suo
apprezzamento assegnando all’Ente promotore la medaglia.
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Core Values – La trasmissione dei Valori nell’Era Digitale
di Pietro Zocconali, presidente ANS Associazione Nazionale Sociologi, giornalista
Lo scorso 4 novembre sono stato invitato al convegno “Core Values – La trasmissione dei Valori nell’Era Digitale”,
tenutosi nell’Aula Magna della Pontificia Università Lateranense, in p.zza S. Giovanni in Laterano, Roma.
Nell’invito, molto accattivante, veniva riportato: “Il pubblico, attentamente selezionato, sarà composto da circa 300
intellettuali e uomini d’affari invitati a titolo strettamente personale. Saremo particolarmente onorati di poter arricchire il
nostro uditorio con la Sua presenza”.
Si è trattato di un incontro con relatori di livello mondiale, provenienti oltre che dall’Italia e dal Vaticano, da Londra,
Parigi, dall’Africa e dagli Stati Uniti. I relatori, businessman e personaggi ai vertici di grossi gruppi di comunicazione, di
marketing e media, si sono succeduti con le loro argomentazioni relative a varie tematiche. Naturalmente sono
intervenute eccellenze del mondo del cattolicesimo, tra tutti il vescovo Enrico dal Covolo, Rettore della Pontificia
Università Lateranense.
Voleva essere e lo è stata effettivamente: “Una giornata di riflessione sulla trasmissione dei valori portanti della società
odierna, protagonista di una vera e propria trasformazione digitale”. Nei media, appunto, è possibile trovare resoconti
sugli interventi dei vari relatori.
Ecco alcune tematiche affrontate: Quali sono le trasformazioni che la rivoluzione digitale ha portato con sé, quali i valori
in pericolo che si devono sostenere? Questi alcuni concetti espressi dai vari relatori:
-
Il processo dei media è irreversibile; niente sarà più come prima dell’avvento di Internet.
E’ inutile costruire muri, barricate, cancellate, vetrate antiproiettile: gli abitanti dei territori meno fortunati hanno
scoperto le opportunità che offre il mondo e vogliono diventare protagonisti.
L’economia digitale sarà padrona e si insinuerà in ogni cosa.
Ma l’era digitale chiede soprattutto: trasparenza, innovazione, serietà, creatività, innovazione; non ultima: umanità. E’
così che l’essere umano progredirà.
In una società connessa, l’organizzazione è guidata dalla tecnologia ma non può fare a meno della cultura. Per il 2020
tra gli obiettivi responsabili in prima linea troviamo: la riduzione dell’impatto ambientale, l’aumento della responsabilità
sociale, più onestà, il rispetto verso le varie alternative di cultura e sesso: non solo rispetto per le diversità ma
“celebrazione”.
Oggi però viviamo tempi difficili: crescita zero nei paesi più sviluppati; disoccupazione, specie quella giovanile,
generalmente ai massimi livelli. I partiti di destra nel mondo hanno facili motivazioni per salire al potere.
In ultimo, ma non meno importante, si è ribadito che i responsabili dei new media sono responsabili del contenuto di ciò
che appare in rete e che hanno quindi il dovere di controllare tutto ciò che viene pubblicato, evitando così che persone
deboli, bersagliate e derise, per bullismo o semplice divertimento, da parte di insensibili “amici”, conoscenti, colleghi di
lavoro o compagni di scuola, vengano spinte al suicidio.
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27
VII CONFERENZA NAZIONALE DEI SITI UNESCO ITALIANI
SI E’ SVOLTA DALL’ 8 AL 10 NOVEMBRE A PALAZZO BARBERINI A ROMA
Arnaldo Gioacchini, Dirigente nazle ANS, giornalista
Iniziata martedì mattina 8 novembre presso la splendida Galleria Nazionale di Arte Antica del magnifico Palazzo
Barberini a Roma è in corso di svolgimento l’importantissima Settima Conferenza dei Siti Italiani iscritti nella Lista del
Patrimonio Mondiale dell’UNESCO con partecipanti qualificatissimi provenienti dall’Italia e dall’Estero. I lavori della
Conferenza sono stati introdotti, con la consueta capacità, perizia ed approfondita conoscenza dei temi, dai vertici del
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) nella persona del Ministro On. Avv. Dario
Franceschini e dalla Sottosegretaria On. D.ssa Ilaria Borletti Buitoni che è la delegata per l’Italia e per l’Estero al
Patrimonio UNESCO. La Conferenza è stata organizzata e promossa con l’intento di riattivare l’organizzazione periodica
e cadenzata di incontro e confronto fra tutti i soggetti che concorrono alla conservazione e gestione di questo
straordinario patrimonio, in un percorso che vede da sempre la collaborazione tra le istituzioni nazionali ed internazionali,
considerando anche il fatto che l’Italia è prima al mondo nel possesso dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità con 51 Siti
UNESCO. Dopo Franceschini e Borletti è intervenuto il Dott. Franco Bernabè Presidente della Commissione Nazionale
UNESCO che ha anche presentato lo speciale sito informatico dedicato ai nostri Siti Patrimonio Mondiale con splendide
immagini e particolari specifiche, sia in generale che nel dettaglio, vuoi per i Siti Culturali che per quelli Ambientali.
Quest’anno la Conferenza Nazionale vuole dare spazio alla riflessione che accompagna l’avvio dell’istituzione
dell’Osservatorio sui Siti italiani del Patrimonio Mondiale, che il MiBACT intende costituire in affiancamento e a sostegno
dell’attività dell’attuale Ufficio UNESCO che opera presso il Segretariato Generale. Un Osservatorio per monitorare,
comprendere, valutare ed orientare. Ciò anche in considerazione del fatto che con l’aumentare del numero di Siti iscritti
nella Lista del Patrimonio Mondiale nasce la consapevolezza della necessità di un luogo dove portare avanti una
riflessione più ampia sul ruolo di questo Patrimonio e sulle misure necessarie per proteggerlo, come impone la
Convenzione stessa, attraverso percorsi che si allargano alle riflessioni più recenti sul ruolo della cultura e sulle sue
ricadute sociali ed economiche. Tali temi si collegano al più ampio dibattito sui legami tra le diverse Espressioni (lgs. Siti
- n.d.r.) culturali - materiali ed immateriali e le tematiche relative alla diversità culturale e allo sviluppo sostenibile, al
centro delle agende delle Organizzazioni afferenti alle Nazioni Unite ed, in primis, dell’UNESCO. L’Osservatorio,
promosso dal MiBACT, vuole essere concepito come un luogo di integrazione e di contatto - in materia di gestione del
patrimonio mondiale - tra i vari livelli amministrativi di governo e le istituzioni coinvolti nella gestione dei Siti Unesco, le
Università e gli altri Enti di Ricerca, nonché con i settori professionali e di rappresentanze della società civile. Questo
anche e soprattutto perché il patrimonio culturale, di cui i Siti iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale rappresentano
un’eccellenza, è ormai unanimemente riconosciuto quale risorsa per le comunità che lo detengono. Ascrivere nella
categoria “risorse” il patrimonio culturale implica, nell’ottica della sostenibilità, un utilizzo delle risorse tale da non
pregiudicarne la disponibilità per le generazioni future: la Risorsa deve essere conservata, la Risorsa deve essere
rigenerata. Saper individuare e rafforzare meccanismi capaci di coniugare la conservazione e la continua rigenerazione
delle risorse culturali implica infatti la capacità di sviluppare politiche capaci non solo di conservare le testimonianze
materiali, ma anche di creare nuova cultura. Al di là delle riflessioni di carattere teorico, questa capacità necessita di
strumenti operativi che consentano di disporre di dati e di analisi per poter governare i processi sulla base di elementi
conoscitivi adeguati; si tratta cioè di tradurre le esigenze di politiche “evidence based” in azioni concrete. Si prevedono,
per l’Osservatorio, in questa fase, tre distinti ambiti di attività: Monitorare lo stato dei Siti UNESCO italiani, attraverso la
sistematizzazione di informazioni e dati di base, già noti e disponibili, relativi alla descrizione di ciascun sito (perimetri,
cartografie, sistemi gestionali, etc.) al suo stato di conservazione, alla sua attività; rilevare e valutare gli impatti delle
strategie e delle azioni poste in essere ai diversi livelli; realizzare e promuovere iniziative, indagini e studi su temi
specifici relativi alle tematiche legate all’attuazione della Convenzione 1972, nelle più ampie connessioni ed integrazioni.
La VII Conferenza è articolate in varie Sessioni, divise per specifiche tematiche, che vengono approfondite dai massimi
esperti sia italiani che stranieri. Sessioni che si svolgono nelle splendide Sale di Palazzo Barberini sia al mattino che al
pomeriggio fino a sabato incluso che prevede, in questo caso, solo la sessione mattutina. Fra i temi che vengono
approfonditi vi è anche quello concernente la legge 77/2006 (Misure speciali di tutela e fruizione dei Siti italiani di
interesse culturale, paesaggistico e ambientale inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale, posti sotto la tutela
dell’UNESCO), Legge che quest’anno è al decimo anno dalla sua emanazione e della quale si parlerà degli obiettivi e dei
risultati raggiunti, di quanto è di competenza del MiBACT e delle criticità riscontrate nel corso di questi primi dieci anni di
attività e del recepire eventuali proposte che possano in futuro permettere alla Legge ( che è una buona legge- n.d.r.) di
esprimere al meglio le proprie potenzialità. Fra l’altro vi è da ricordare che è l’Ufficio UNESCO del MiBACT che si occupa
dell’assegnazione dei finanziamenti e dell’erogazione dei fondi dopo aver esaminato le proposte redatte dai “soggetti
referenti” dei singolo Siti ed a seguito del monitoraggio tecnico-amministrativo dei progetti stessi. Ed in proposito va detto
come non sia affatto casuale che, fra le varie Sessioni, ve ne sia una molto importante (il giorni 9) presieduta ed
introdotta dalla D.ssa Carla Di Francesco che è la Presidente della Commissione per la valutazione dei progetti della
Legge ed a cui partecipa, cosa non trascurabile per chi rappresenta, anche Luigi Zangheri (Conferenza Stato-Regioni).
Insomma vi è da dire di quanto era più che necessario effettuare questa VII Conferenza dei Siti Italiani iscritti nella Lista
del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO titolata “Per un Osservatorio dei Siti UNESCO” organizzata benissimo, nei minimi
dettagli, dal Segretariato Generale, Servizio Coordinamento e Relazioni Internazionali - Ufficio UNESCO del MiBACT.
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che sotto il forte impulso “politico” di Persone capaci e
qualificate (vds. ad es. il ministro Franceschini e la sottosegretaria Borletti Buitoni) in questo momento possiede una
“marcia in più” ( e chi scrive lo dice con cognizione di causa come “addetto ai lavori”- giornalisticamente parlando occupandosi di Siti UNESCO fin dal lontano 1980 - nel 1979 primo Sito UNESCO assegnato all’Italia con i petroglifi
della Val Camonica) anche molto nell’ambito della promozione turistica legandola, sinergicamente in maniera ottima, ai
28
beni artistici e culturali anche dei “Centri minori” del nostro bellissimo Paese del quale i Siti UNESCO rappresentato una
delle massime eccellenze e la assoluta punta di diamante internazionale.
Arnaldo Gioacchini
***************************************************************************************
Riceviamo dal Dr Orazio Di Stefano, ANS Abruzzo, e volentieri pubblichiamo.
----L' Università di Teramo (in collaborazione con l’ Associazione Sociologica per la Ricerca ed Azione, con l'
Uni.pmi. Italia e con l' Istituto alberghiero di Giulianova) ha deliberato di istituire un Master per MANAGER ED
ESPERTI IN PROMOZIONE DEL TERRITORIO, aprendolo (oltre che ovviamente ai laureati) anche ai
diplomati che insegnano nelle scuole primarie di primo grado o che ricoprano cariche elettive nei Comuni, nelle
Pro Loco e nelle associazioni di promozione territoriale.
Per consentirti di valutare SERIAMENTE la tua iscrizione al Master (che arricchirà senz'altro i tuoi saperi e la tua
esperienza nella Comunità), ti invio il link da cui puoi scaricare il bando:
http://www.sansalvomare.it/35-block/1493-bando-e-iscrizione-master.html.
Chi ha i requisiti per insegnare come esperto nei seminari, può scaricare il bando per docenti sul sito dell
Università.
Cordialità
Dott. Orazio Di Stefano
Presidente Ass. Sociologica per la Ricerca ed Azione
Via Montenero, 25 a San Salvo (CH)
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La Banalizzazione
Claudio Loiodice, Referente ANS Regno Unito, Dirigente ANS Piemonte
La globalizzazione di cui tutti parlano, spesso ignorandone il significato, è un fenomeno non casuale, conseguenziale,
imprevisto, non voluto, virulento, subito, funzionale, incontrollabile.
La sua “non casualità” deriva dal fatto che è conseguenza di un processo tecnologico evolutivo a cui gli uomini hanno
dato vita, ma che poi ha autonomamente guadagnato una velocità impressionante, tanto da divenire incontrollabile. La
globalizzazione quindi andrebbe seguita, inutili sarebbero i tentativi per addomesticarla.
Questo virulento fenomeno, che da tecnologico si è velocemente trasformato in sociale, porta, o meglio, potrebbe
portare enormi benefici agli esseri umani; l’altra faccia della medaglia, quella per ora più evidente, invece mostra i danni
che sta provocando.
Il primo danno che è facilmente riscontrabile, è la BANALIZZAZIONE.
L’utilizzo dei social media, sempre più frequentemente adoperato da persone che ne ignorano le potenzialità, ha
trasformato la comunicazione e le relazioni sociali che ne derivano in grimaldelli capaci di scompaginare ogni elemento
fondante della comunità, banalizzando, appunto, ogni tipo di relazione.
La struttura pubblica della politica viene continuamente banalizzata da interventi assurdi, esagerati o minimizzati nei toni
e nei contenuti. Assistiamo a spettacoli penosi portati in scena da politici dilettanti che, in preda a deliri di onnipotenza,
convinti che basti distruggere per poi ricostruire, si esercitano nella filosofia del nulla e quel che è peggio, compiono
azioni demolitive senza nessun progetto di ricostruzione, o per lo meno con concetti totalmente non ponderati e
supportati da una visione prospettica delle conseguenze.
A molti cybernauti, spesso animati da rancori, delusi, e privi delle competenze culturali necessarie, basta leggere le
didascalie di un articolo (prodotto quasi sempre ad hoc da chi beneficia in termini politici dello stravolgimento della realtà
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e dell’evidenza storica) per virulentarlo e renderlo patogeno nella rete web e quindi nelle coscienze di moltissimi loro
simili.
La banalizzazione del sesso cancella il momento magico di uno strumento naturale che, prima di essere finalizzato al
piacere, ha il nobile compito di favorire la socializzazione e, nella stragrande maggioranza dei casi, assicurare la
prosecuzione consapevole e responsabile della stirpe.
La diffusione incontrollata di messaggi e materiali pornografici, facilmente a portata di mano di adolescenti e talvolta
bambini, banalizza il significato stesso dell’approccio sessuale tra individui, tanto da portare i ragazzi a considerare il
sesso una “banalità”, un’azione “facile”, priva di conseguenze.
Il sesso banalizzato, svuotato dei sani contenuti, conduce i giovani a praticarlo anche senza condividerne il piacere; non
come piacevole conseguenza di un’attrazione empatica prim’ancora che fisica. La pratica del sesso orale per una
ragazzina, che mira ad ottenere in cambio una ricarica telefonica, non viene percepita come un’aberrazione, una
decadenza della morale e dei valori sociali, bensì un semplice e banale mezzo utilizzato per raggiungere lo scopo.
L’aumento tra gli adolescenti delle malattie sessualmente trasmissibili e delle gravidanze premature ed indesiderate è un
allarmante fenomeno che interessa ogni società e ogni strato sociale.
Anche le condotte criminali vengo banalizzate da videogiochi nei quali la violenza è talmente banalizzata da risultare
appunto banale; dai messaggi, commenti e scontri violenti, anche solo verbali, viene tratto il risultato che commettere un
crimine possa essere una conseguenza logica per sopperire ad una carenza. Una generazione persa nei quartieri difficili
di Napoli e di altre città si identifica meglio con il protagonista violento del film Gomorra, piuttosto che con l’operaio
modesto e serio; ritiene “banale” uccidere un avversario, banale come la scena di un film; persino le conseguenze
risultano banali: l’arresto al quale segue la confessione del delitto e l’apparente e finta “collaborazione” con la
magistratura, tutto così semplice, banale, proprio come in un videogioco.
Persino le relazioni sentimentali subiscono una banalizzazione attraverso l’uso sconsiderato dei social media. Possono
anche nascere relazioni sentimentali, veri e propri innamoramenti sebbene “inquinati” da evidenti carenze di vicinanza
fisica, colmati spesso da apparenti condivisioni di vedute, vicinanza d’idee politiche, religiose, culturali; idee condivise
solo nella realtà virtuale, illusorie, che probabilmente di fronte a contingenti e reali situazioni porterebbero allo scontro.
Sterili relazioni che non si concretizzano a causa delle distanze fisiche non colmate della modernità della globalizzazione
e la velocità della comunicazione; oppure a causa della realtà che vede entrambi i cyber-fidanzati attori protagonisti di
altri film nell’arcaica vita reale.
Tanto non accade nulla, è tutto così banale, come banale è bloccare il contatto, la cyber-tresca clandestina.
La banalizzazione dei sentimenti è il danno più pericoloso che una comunicazione sociale globalizzata può produrre, in
quanto ogni società si basa sui sentimenti (odio, amore, pietà, solidarietà) e se anche i sentimenti vengono attaccati
dalla BANALIZZAZIONE, il processo sarà irreversibile.
Claudio Loiodice, Member of the British Sociological Association – American Society of Criminology, UK Representative
Associazione Nazionale Sociologi – Fondazione Antonino Caponnetto
London [email protected] – www.ssaemea.com
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L’Associazione Culturale Extramoenia di Siracusa e l'Associazione ArchéoTheatron di Cerveteri (Rm), con l'attore
regista Agostino De Angelis, il 12 Novembre 2016 alle ore 17:30 nell'Aula Consiliare del Comune di Ladispoli
(Rm), hanno presentato il libro
3A: ARTE, AMICIZIA, AMORE
del critico d'arte Enzo Dall'Ara
Erano previsti i seguenti interventi:
-
il Sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta
l'Avvocato Giorgio Lauria
voce recitante Agostino De Angelis
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Per fare il tuo lavoro che caratteristiche bisogna avere?
Care lettrici e cari lettori, in questa rubrica di Persone & Conoscenze condivido con voi una riflessione sul ruolo del
manager in una media impresa.
È un tema poco approfondito, per due ragioni: i manager sono quasi esclusivamente nelle grandi aziende e la letteratura
manageriale non si occupa delle piccole e medie imprese, come ho avuto modo di approfondire in un saggio del 2013.
Affronto l’argomento come sempre in forma leggera, che nelle mie intenzioni non significa superficiale.
Ritengo infatti che il processo di managerializzazione sia simbiotico con quello di crescita quali – quantitativa delle PMI.
Non è facile, in primis per la convivenza tra l’imprenditore – fondatore e il manager, ma si può fare e anche bene.
Per leggere o scaricare l’articolo potete utilizzare questo link: “Per fare il tuo lavoro, che caratteristiche bisogna
avere?”
Buona lettura! Lauro
Lauro Venturi
ANS Emilia Romagna, Amministratore delegato – CEO
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Per fare il tuo lavoro che caratteristiche bisogna avere?
di Lauro Venturi, ANS Emilia Romagna
Quest’estate ho trascorso delle ottime vacanze in Südtirol, riempiendomi gli occhi di un verde brillante e di un ordine
totale che placano i pensieri. Una sera a cena conversavo con una ragazzina che ha quasi 18 anni, molto sveglia e
tosta. Per fare un esempio, lo scorso anno ha superato l’esame CPE (Cambridge English Proficiency) che attesta un
livello estremamente elevato della conoscenza della lingua inglese. E la sua pagella al Liceo è stata da record,
impreziosita, a mio parere, da un otto in condotta. Va premesso che la valutazione non è correlata a un comportamento
maleducato o irrispettoso, bensì a un’energia che deve uscire e, inevitabilmente, ‘fa un po’ di casino’. Questa ragazzina
fa convivere risultati eccellenti nello studio con attività di danza, tempo libero in discoteca e amenità varie. È una persona
completa: ci sta che sia un po’ esuberante.
Mentre sorseggiavamo un Cabernet Sauvignon deciso, ma non aggressivo, mi spara lì questa domanda: “Ma per fare il
tuo lavoro, che caratteristiche bisogna avere?”. Già altre volte mi ha chiesto del lavoro manageriale: forse non disdegna
prenderlo in considerazione, nei suoi orizzonti che vagano da Medicina a una facoltà umanistica. Le ho risposto di getto,
dicendole che servono responsabilità, attitudine all’ampiezza ed equilibrio.
Responsabilità significa abilità nel dare risposte in tempi celeri, esserci sempre e comunque. Attitudine all’ampiezza vuol
dire curiosità, senza innamorarsi del particolare o, meglio, saperlo inquadrare nel contesto generale: le ho fatto esempi
concreti sui fisiologici conflitti che esistono tra le diverse funzioni aziendali. Le ho detto che nessun General Manager
sarà mai più competente del Direttore di Produzione e che quest’ultimo ha sempre da imparare dal capo reparto, il quale
sicuramente –sulla funzionalità specifica di una certa macchina– ne sa meno rispetto all’operatore che l’assiste otto ore
al giorno.
A questa curiosa e intelligente ragazza è piaciuto il concetto che ognuno, nei suoi cinque metri quadri, è il più
competente.
Questo fatto dell’ampiezza chiama subito in causa i processi di delega, che hanno una componente psicologica non
trascurabile.
Poiché non puoi essere il più bravo in tutto, devi trovare persone più brave di te nelle singole funzioni e impostare un
sistema di monitoraggio e controllo che sia efficace, anche se non hai a disposizione tutte le competenze del tuo
collaboratore. Devi delegare in un accettabile equilibrio tra una sorta di cambiale in bianco e un controllo troppo
pressante, che toglie fiducia a chi deve rispondere di quelle attività. Non è per niente semplice farlo, ma si può imparare
e migliorare, accettare alcuni sbagli e correggerli in fretta.
L’equilibrio può sembrare una dote banale, ma non lo è. Intendo l’equilibrio nella relazione con le persone, l’ossessione
di riportare sempre tutto alla sintesi dell’interesse generale dell’azienda, la capacità di fare convivere una buona
efficienza nei processi gestionali con una visione di lungo periodo. La mia giovane amica è rimasta colpita dal fatto che
tre quarti del mio lavoro vengano assorbiti da concrete attività gestionali e dalla risoluzione di problemi che hanno
urgenza di essere risolti.
Nell’immaginario collettivo un Amministratore Delegato non si sporca le mani con la quotidianità, tutto intento a pensare
grandi strategie. D’altronde l’immaginario collettivo si costruisce sui film, sugli articoli e sui libri che parlano di
management, tutti veicoli che ignorano completamente la realtà delle piccole e medie imprese. Per questo mi ha fatto
piacere la domanda di questa sveglia ragazza: mi ha dato l’opportunità di parlare positivamente di un importante ruolo
che spesso è travisato o coperto di pregiudizi (a volte non del tutto infondati, leggendo certe vicende di cronaca). Alla
fine l’ho stupita con il fatto che tutto quanto sin qui descritto è solamente la metà degli ingredienti necessari per ricoprire
il mio ruolo. Il restante 50% è la capacità di ottenere la fiducia dal proprietario o dall’azionista di riferimento, che sono
convinto fatichi più di tutti a delegare parti fondamentali di un ruolo che spesso ha coinciso con la sua vita.
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OGGETTO: CNEL - Notiziario sul mercato del lavoro - ottobre 2016
E' pubblicato on-linee consultabile ai link http://www.cnel.it/311 e www.cnel.it/233
il numero di ottobre 2016 del "Notiziario sul mercato del lavoro”
realizzato a cura del Ufficio di supporto agli Organi collegiali del CNEL
Cordiali saluti
CNEL
Ufficio di supporto agli Organi collegiali
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Società & Cultura: La rubrica di Arnaldo Gioacchini
Riceviamo ormai da anni, da Arnaldo Gioacchini, dirigente nazionale ANS e Socio Benemerito, giornalista,
numerose informazioni di carattere culturale. Noi volentieri le pubblichiamo, ringraziandolo per l’enorme
quantità di notizie che gentilmente ci fornisce.
Da tutto ciò la seguente rubrica
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Società & Cultura
di Arnaldo Gioacchini
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3 novembre 2016
I: Legge Cinema, Franceschini: legge attesa da decenni, darà forte contributo al settore | Aumentati i
finanziamenti del 60%, criteri di selezione automatici e più efficienti, stop censura di Stato.
Una gran bella legge passata senza modifiche e con (cosa non comune particolarmente di questi tempi) l'accordo fra
maggioranza ed opposizione.
Cordiali saluti
Arnaldo Gioacchini
-----Messaggio originale----Da: UDCM - UFFICIO STAMPA DEL MIBACT [mailto: [email protected]]
Inviato: giovedì 3 novembre 2016 13:07
A: UDCM - UFFICIO STAMPA DEL MIBACT
Oggetto: Legge Cinema, Franceschini: legge attesa da decenni, darà forte contributo al settore | Aumentati i
finanziamenti del 60%, criteri di selezione automatici e più efficienti, stop censura di Stato
Priorità: Alta
COMUNICATO STAMPA
Legge Cinema, Franceschini: legge attesa da decenni, darà forte contributo al settore
Aumentati i finanziamenti del 60%, criteri di selezione automatici e più efficienti, stop censura di Stato.
“Grazie alla Camera dei Deputati che ha consentito un celere esame del provvedimento – dichiara il ministro dei beni
culturali e del turismo, Dario Franceschini – il ddl Cinema è legge. L’approvazione rapida e senza modifiche del testo
permetterà che questa legge entri in vigore, già con i decreti attuativi, dal gennaio 2017. Si tratta di una riforma attesa da
oltre cinquant’anni e ben preparata nei lavori della commissione Cultura al Senato che prevede la creazione di un fondo
completamente autonomo per il sostegno dell’industria cinematografica e audiovisiva e pone fine alla discrezionalità.
Grazie a questa legge – prosegue Franceschini – saranno disponibili risorse certe per 400 milioni di euro all’anno, oltre il
60% in più rispetto ai fondi attuali, e verranno introdotti strumenti automatici di finanziamento con forti incentivi per i
giovani autori e per chi investe in nuove sale e a salvaguardia dei cinema. Si interviene così in modo sistemico sulla
disciplina del settore del cinema e della produzione audiovisiva, riconoscendo il ruolo strategico dell’industria
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cinematografica come veicolo formidabile di formazione culturale e di promozione del Paese all’estero.
Ringrazio le forze di maggioranza e opposizione – conclude il Ministro – per aver dimostrato quanto in Parlamento sia
possibile un confronto serio e non pregiudiziale su un tema come questo”.
Ecco in sintesi le principali novità.
NASCE IL FONDO CINEMA E AUDIOVISIVO
Viene creato il “Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e l’audiovisivo”, per sostenere gli interventi per il
cinema e l'audiovisivi attraverso incentivi fiscali e contributi automatici che unificano le attuali risorse del Fus Cinema e
del Tax Credit.
CON IL FONDO CINEMA AUMENTANO LE RISORSE DEL 60%: 150 MILIONI IN PIÙ, NASCE MECCANISMO
VIRTUOSO DI AUTOFINANZIAMENTO
Il fondo è alimentato, sul modello francese, direttamente dagli introiti erariali già derivanti dalle attività di:
programmazione e trasmissione televisiva; distribuzione cinematografica; proiezione cinematografica; erogazione di
servizi di accesso ad internet da parte delle imprese telefoniche e di telecomunicazione. Pertanto, a decorrere dal 2017,
l’11% del gettito Ires e Iva di questi settori costituirà la base di calcolo delle risorse statali destinate al finanziamento del
Cinema e dell’audiovisivo. Nessuna nuova tassa ma un virtuoso meccanismo di “autofinanziamento” della filiera
produttiva che viene incentivata a investire e innovare e che fa scomparire l’attuale incertezza annuale sui fondi destinati
al cinema: il nuovo fondo non potrà mai scendere sotto i 400 milioni di euro annui.
AUTOMATISMO DEI FINANZIAMENTI E REINVESTIMENTO NEL SETTORE
La nuova Legge Cinema abolisce le commissioni ministeriali per l’attribuzione dei finanziamenti in base al cosiddetto
‘interesse culturale’ e introduce un sistema di incentivi automatici per le opere di nazionalità italiana.
Accanto alle agevolazioni fiscali, nascono i contributi automatici la cui quantificazione avviene secondo parametri
oggettivi che tengono conto dei risultati economici, artistici e di diffusione: dai premi ricevuti al successo in sala. I
produttori e i distributori cinematografici e audiovisivi riceveranno i contributi per realizzare nuove produzioni.
I CONTRIBUTI SELETTIVI: UN AIUTO CONCRETO PER LE PROMESSE DEL NOSTRO CINEMA
Fino al 18% del nuovo Fondo Cinema è dedicato ogni anno al sostegno di:
- Opere prime e seconde
- Giovani autori
- Start-up
- Piccole sale
- contributi a favore dei festival e delle rassegne di qualità;
- Contributi per le attività di Biennale di Venezia, Istituto Luce Cinecittà e Centro sperimentale di cinematografia
IL PIANO STRAORDINARIO PER LA DIGITALIZZAZIONE DEL PATRIMONIO
E’ previsto un Piano nazionale per la digitalizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo.
IL CINEMA E L’AUDIOVISIVO NELLE SCUOLE
Il 3% del fondo è riservato ad azioni di potenziamento delle competenze cinematografiche ed audiovisive degli studenti,
sulla base di linee di intervento concordate dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con il Ministero
dell’istruzione e della ricerca scientifica.
POTENZIATI I 6 TAX CREDIT CINEMA
La nuova Legge Cinema prevede il potenziamento del credito di imposta. Sono rafforzati i 6 TAX CREDIT per incentivare
la produzione e la distribuzione cinematografica ed audiovisiva e per favorire l’attrazione di investimenti esteri nel settore
cinematografico e audiovisivo.
Novità fondamentale soprattutto per le piccole imprese, per le start-up e per le opere prime e seconde: i crediti d’imposta
sono cedibili alla banche e agli intermediari finanziari, anche sulla base di apposite convenzioni stipulate fra il Ministero
dei beni e delle attività culturali e l’Istituto per il credito sportivo.
INCENTIVI FINO AL 30% PER CHI INVESTE NEL CINEMA E NELL'AUDIOVISIVO
Possono beneficiare dei 6 TAX CREDIT:
- le imprese di produzione, distribuzione, post-produzione;
- i distributori che programmano il cinema italiano, incentivando la concorrenza e aumentando le quote di mercato;
- le imprese italiane che lavorano per produzioni straniere;
- le imprese esterne al settore che investono nel cinema italiano;
- gli esercenti che gestiscono le sale.
Il Tax credit aumenta fino al 40% per i produttori indipendenti che si distribuiscono il film in proprio e per le imprese
esterne che investono in film che accedono ai contributi selettivi.
ANCHE L’AUDIOVISIVO ENTRA NEL FONDO DI GARANZIA PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE, SUBITO 5
MILIONI DI EURO
Per superare le difficoltà di accesso al credito da parte degli operatori audiovisivi, con decreto del Mise e del Mibact
viene istituita una sezione speciale del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, dotata di contabilità separata,
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destinata a garantire operazioni di finanziamento di prodotti audiovisivi. La sezione ha una dotazione iniziale di 5 milioni
di euro a valere sul Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo. Insieme alla cedibilità dei
crediti d’imposta, in questo modo si dà ossigeno finanziario all’intero settore.
INCENTIVI E SEMPLIFICAZIONI PER CHI INVESTE IN NUOVE SALE, 120 MILIONI IN CINQUE ANNI
Il rafforzamento del sostegno al cinema e all'audiovisivo è affiancato da un intervento di incentivi per chi ristruttura e
investe in nuovi cinema. Aumenterà il numero degli schermi e la qualità delle sale coinvolgendo un numero molto più
ampio di spettatori soprattutto a favore del cinema italiano. Per questo viene previsto un Piano straordinario fino a 120
milioni di euro in cinque anni per riattivare le sale chiuse e aprirne di nuove.
SALE STORICHE: PIÙ SEMPLICE LA DICHIARAZIONE DI INTERESSE CULTURALE PER CINEMA
Viene agevolato il riconoscimento della dichiarazione di interesse culturale per le sale cinematografiche. Grazie a questo
intervento sarà possibile favorire la conservazione e la valorizzazione delle sale storiche attraverso il vincolo di
destinazione d'uso.
NASCE IL CONSIGLIO SUPERIORE PER IL CINEMA E L’AUDIOVISIVO
In sostituzione della Sezione Cinema della Consulta dello Spettacolo, viene istituito il Consiglio superiore per il cinema e
l’audiovisivo che svolge attività di elaborazione delle politiche di settore, con particolare riferimento alla definizione degli
indirizzi e dei criteri generali di investimento a sostegno delle attività cinematografiche e audiovisive. Il Consiglio è
composto da 11 membri di alta competenza ed esperienza nel settore e dai rappresentanti delle principali associazioni.
PROCEDURE PIU’ STRINGENTI PER
INVESTIMENTI DELLE TELEVISIONI
LA
PROGRAMMAZIONE
DEL
CINEMA
IN
TV
E
PER
GLI
Il Governo è delegato a adottare uno o più decreti legislativi per introdurre procedure più trasparenti ed efficaci in materia
di obblighi di investimento e programmazione di opere audiovisive europee e nazionale da parte dei fornitori dei servizi
media audiovisivi.
SPARISCE LA ‘CENSURA DI STATO’
Non più commissioni ministeriali a valutare i film, il provvedimento prevede una delega al governo per definire un nuovo
sistema di classificazione che responsabilizza i produttori e i distributori cinematografici. Come già avviene in altri settori
e sostanzialmente tutti i paesi occidentali, saranno gli stessi operatori a definire e classificare i propri film; lo Stato
interviene e sanziona solo in caso di abusi.
Roma, 3 novembre 2016
Ufficio Stampa MiBACT
Arnaldo Gioacchini
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5 novembre 2016
Gentili Amici,
vi giro quanto pervenutomi oggi pomeriggio dall'uff. stampa del MiBACT.
Saluti
Arnaldo Gioacchini
-----Messaggio originale----Da: UDCM - UFFICIO STAMPA DEL MIBACT [mailto:[email protected]]
Inviato: sabato 5 novembre 2016 14:45
Oggetto: MIBACT, DOMANI TORNA LA DOMENICA GRATIS AL MUSEO
MIBACT, DOMANI TORNA LA DOMENICA GRATIS AL MUSEO
"Il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo rinnova domani l’iniziativa 'Domenica al Museo' che
prevede l’ingresso gratuito nei siti culturali statali la prima domenica di ogni mese. Per maggiori informazioni su
orari e modalità di accesso dei diversi musei, monumenti e aree archeologiche che aderiscono all’iniziativa
consultare il sito
www.beniculturali.it/domenicalmuseo".
Lo rende noto il Mibact.
Arnaldo Gioacchini
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7 novembre 2016
ALTRE GRAN BELLE OPERE RECUPERATE.
SALUTI
ARNALDO GIOACCHINI
-----Messaggio originale----Da: UDCM - UFFICIO STAMPA DEL MIBACT [mailto:[email protected]]
Inviato: lunedì 7 novembre 2016 17:39
A: UDCM - UFFICIO STAMPA DEL MIBACT
Oggetto: SISMA centro Italia: RECUPERATE OPERE DALLE CHIESE DI S. FRANCESCO
E DI S. AGOSTINO AD AMATRICE
Priorità: Alta
SISMA centro Italia: RECUPERATE OPERE DALLE CHIESE DI S. FRANCESCO E DI
S. AGOSTINO AD AMATRICE
Le squadre di rilevamento danni del MiBACT insieme ai vigili del fuoco e con la collaborazione dei carabinieri del
Comando Tutela Patrimonio Culturale hanno recuperato diverse opere conservate nella chiesa di S Francesco e
di S. Agostino nel comune di Amatrice. All'operazione hanno partecipato anche i restauratori dell'Istituto Superiore
per la Conservazione e il Restauro e un gruppo di volontari di protezione civile.
L'intervento ha permesso di rimuovere e ricoverare nel deposito presso la Scuola del Corpo Forestale di
Cittaducale alcuni candelabri lignei e di metallo, 2 statue lignee di S Francesco e S Chiara, un Crocefisso ligneo,
un calice e una pisside, un presepe con personaggi in materiale lapideo vario, due bassorilievi lignei raffiguranti
l'Ultima Cena e un Mosè, due candelabri lignei, la campana proveniente dalla chiesa della Madonna del Rosario a
Domo e la statua in cartapesta di S Vincenzo Ferrer nell'ex chiesa di S Emidio ora Museo Civico.
Roma, 7 novembre 2016
Ufficio Stampa MiBACT
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10 novembre 2016
Sarà sicuramente un successone, un ennesimo gran “bel colpo” messo a segno dalla vera Cultura del nostro
Paese.
Giovanni Boldini è stato un pittore bravissimo dotato di una tecnica eccezionale e di un “colpo di pennello”
raffinatissimo; autore di opere semplicemente splendide ma nonostante tutto forse poco noto al grande
pubblico (stranamente? soprattutto a quello italiano) al contrario di alcuni suoi contemporanei (ad es.
Giovanni Fattori, Telemaco Signorini, Giuseppe Palizzi e Giuseppe De Nittis).
Nacque a Ferrara ma di famiglia di origine umbra fu un vero “figlio d’arte” in quanto anche il padre era
stato un ottimo pittore.
Nato Artista a soli 13 anni! dipinse il suo primo “olio” ritraendo “il Cortile della casa paterna” ed a 16 il suo
Autoritratto!
Autore molto prolifico si è distinto, fra l’altro, come un formidabile ritrattista.
Personalmente ricordo una bellissima “ricca” Mostra ,che mi lasciò letteralmente basito, allestita, non molti
anni fa, proprio a Ferrara nell’incantevole Palazzo dei Diamanti sito nello stupendo Corso d’Este ( che
anticamente si chiamava Via degli Angeli e fu immortalato da Carducci e d’Annunzio ed è stato anche set di
film famosi diretti da grandi registi) il quale possiede la peculiarità di essere l’unica strada ( e che strada –
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fra deliziosi giardini e palazzi d’epoca) a non avere neppure un negozio nonostante la sua lunghezza sia di
oltre un chilometro!
Scusatemi per questa breve divagazione ma mio padre mi ha inculcato l’amore per l’arte ed in particolare
per la pittura (e Boldini l’ho studiato a lungo prima di andare a vedere le sue Opere) e poi Ferrara, che
conosco a menadito, l’ho nel cuore dopo la mia città (Roma) al pari di quella di mia moglie (Firenze).
Saluti più cordiali del solito.
Arnaldo Gioacchini
p.s.
dimenticavo Boldini fu un bel “giramondo”: Ferrara, Firenze, Parigi, Palermo, Nizza, Napoli, Londra,
Montecarlo.
a: UDCM - UFFICIO STAMPA DEL MIBACT [mailto:[email protected]]
Inviato: giovedì 10 novembre 2016 15:20
A: UDCM - UFFICIO STAMPA DEL MIBACT
Oggetto: Cultura, Boldini sbarca all’Ermitage|'Boldini. Painter of the Belle Époque' è il titolo della mostra
inaugurata oggi a San Pietroburgo alla presenza del ministro Franceschini
Cultura, Boldini sbarca all’Ermitage
'Boldini. Painter of the Belle Époque' è il titolo della mostra inaugurata oggi a San Pietroburgo alla presenza del
ministro Franceschini.
Dopo la Repubblica Popolare Cinese, approda per la prima volta in Russia una mostra dedicata a Giovanni Boldini. 54
capolavori dell'artista ferrarese da oggi esposti a San Pietroburgo, nella prestigiosa cornice del Museo Statale
dell’Ermitage grazie a una proficua collaborazione tra il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, la
Fondazione Ferrara Arte, le Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Ferrara e lo stesso Ermitage in
collaborazione con Villaggio Globale International e con il patrocinio di Ermitage Italia.
'Questa mostra sarà per il pubblico russo l'occasione per scoprire e apprezzare uno dei più grandi pittori italiani
dell'Ottocento' ha detto il Ministro Franceschini intervenendo alla conferenza stampa di presentazione della mostra a San
Pietroburgo. Per il direttore dell'Ermitage, Michail Piotrovsky 'quella di Boldini sarà una mostra di grande successo, mi
aspetto numeri importanti: i russi resteranno stupiti dalla bellezza delle opere di Boldini'.
La mostra rientra nel quadro delle iniziative promosse dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per
diffondere l’arte, la cultura e l’immagine dell’Italia nel mondo.
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14 novembre 2016
Vi giro quanto pervenutomi dall’uff. stampa del MiBACT.
Saluti
Arnaldo Gioacchini
Da: UDCM - UFFICIO STAMPA DEL MIBACT [mailto:[email protected]]
Inviato: lunedì 14 novembre 2016 11:27
A: UDCM - UFFICIO STAMPA DEL MIBACT
Oggetto: Beni demaniali culturali, 13 gioielli potranno essere gestiti dal 'privato no profit'|Dal Castello di
Canossa, alla Certosa di Trisulti a Villa Giustiniani ma anche abbazie, chiese e eremi poco valorizzati
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Beni demaniali culturali, 13 gioielli potranno essere gestiti dal ‘privato no profit’
Dal Castello di Canossa, alla Certosa di Trisulti a Villa Giustiniani ma
anche abbazie, chiese e eremi poco valorizzati
Franceschini: pubblico e privato insieme per tutelare e valorizzare patrimonio
Per la prima volta 13 gioielli del patrimonio culturale italiano attualmente chiusi o poco valorizzati potranno essere gestiti
da associazioni no profit. È questo il senso del bando pubblicato dal ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del
Turismo per la concessione in uso a ‘privati no profit’ di beni immobili del demanio culturale dello Stato non aperti al
pubblico o non adeguatamente valorizzati.
Dal Castello di Canossa, alla Certosa di Trisulti a villa Giustiniani, ecco l'elenco dei 13 beni messi a bando:
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Chiesa di San Pietro ad Oratorium - Capestrano (AQ);
Chiesa di San Barbaziano - Bologna;
Castello di Canossa e Museo nazionale “Naborre Campanini” - Canossa (RE);
Villa Giustiniani- Bassano Romano (VT);
Certosa di Trisulti - Collepardo (FR);
Abbazia di Santa Maria di Vezzolano - Albugnano (AT);
Castello di Moncalieri – Moncalieri (TO);
Abbazia di Soffena - Castelfranco di Sopra – Piandiscò (AR);
Eremo di San Leonardo al Lago - Monteriggioni (SI) –;
Villa Brandi - Vignano (SI);
Villa del Colle del Cardinale - Perugia;
Castello Bufalini - San Giustino (PG);
Villa del Bene -Dolcé (VR) – Loc. Volargne.
"Le associazioni no profit attive nei territori potranno partecipare con una procedura chiara e trasparente alla tutela e alla
valorizzazione del patrimonio culturale, uno strumento che consentirà di partire dal basso nell'adempimento dell'articolo
9 della Costituzione. Pubblico e privato sociale perseguono infatti lo stesso obiettivo a favore del patrimonio culturale, a
tutto vantaggio dell'intero sistema paese" così il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario
Franceschini.
ECCO COSA PREVEDE IL BANDO
L'OBIETTIVO è la realizzazione di un progetto di gestione del bene che ne assicuri la conservazione, ne promuova la
pubblica fruizione e una migliore valorizzazione.
CHI PUÒ PARTECIPARE: associazioni e fondazioni senza scopo di lucro con esperienza almeno quinquennale nella
collaborazione alla tutela e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici.
LA SELEZIONE: una commissione ministeriale valuterà il progetto presentato, il prezzo proposto per il biglietto (fermo
restando l'obbligo di destinare tutti i proventi alla conservazione e gestione del bene), la sostenibilità del piano
economico.
Dal CANONE DI LOCAZIONE saranno detratte le spese per il restauro sostenute dal concessionario.
La DURATA della concessione può durare da 6 a 10 anni, è escluso il rinnovo automatico ed è prevista la risoluzione in
caso di inosservanza delle prescrizioni e del programma presentato.
Qui tutti i dettagli del bando
http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/visualizza_asset.html_549904476.html
E le schede dei 13 beni che potranno essere gestiti dal privato no profit
http://www.beniculturali.it/mibac/multimedia/MiBAC/documents/1478875565580_NO_PROFIT.pdf
Ufficio Stampa MiBACT
Roma, 14 novembre 2016
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Le recensioni di Giuseppe Chitarrini
Continua la collaborazione con le Newsletter ANS da parte del collega e amico Giuseppe Chitarrini, Socio Benemerito
ANS.
Le sue recensioni, pubblicate da qualche anno nelle Newsletter, sono molto apprezzate dai nostri lettori.
Autori interessati ad avere una recensione del dr Chitarrini possono inviargli libri al suo indirizzo:
dr Giuseppe Chitarrini, v. R. Livatino, 3, 00048 - Nettuno (RM).
----Amalia Signorelli, “Ernesto de Martino. Teoria antropologica e metodologia della ricerca”,
Ediz. L’asino d’oro, Roma 2015, pp. 137(e XXII di introduzione), Euro 18,00.
Nell’a.a. 2007-2008, nell’ambito del Corso di Formazione in Antropologia Culturale delle Società Complesse (fac.
Dell’allora Sociologia, ‘La Sapienza’ Roma), ebbi la fortuna di assistere a una lezione della Prof.ssa Amalia Signorelli.
Una lezione memorabile per l’eloquio limpido venato di ironia e per gli spunti di riflessione che la sua suggestiva linea
teoretica sapeva fornire, oltre la capacità di dialogo empatico e coinvolgente che sapeva intrattenere con gli studenti
(studenti di un corso post laurea, quindi non di primo pelo, molti, come il sottoscritto, abbastanza attempati, e anche un
tantino smaliziati). Insomma un’esperienza memorabile, che, inesorabilmente incuriosito, mi spinse a seguire alcune
delle sue vicende editoriali, fra le quali vorrei segnalare il suo prezioso volume “Antropologia urbana”, edito da Guerrini
1996, poi aggiornato e rieditato più volte fino al 2006.
Questo suo recente studio su E. de Martino è un testo prezioso perché ci mostra come questo studioso di certo non
dimenticato, ma considerato, oggi, un po’ fuori tendenza rispetto le antropologie più correnti (quella strutturale, quella
ermeneutico-interpretativa e altre); fondatore dell’etnoantropologia storicista, pose questa corrente antropologica
all’attenzione mondiale al pari degli altri indirizzi e scuole di pensiero: il funzionalismo, il comparativismo, il diffusionismo,
l’antropologia sociale britannica, oltre alle già citate antropologia strutturale, interpretativa e altre; decretando così, in
Italia e non solo, la fine del tradizionale imprinting positivistico. Allo stesso tempo però seppe anche attualizzare e
rivedere profondamente lo stesso storicismo scostandolo dal tradizionale ‘patrocinio’ crociano, individuando fecondi e
originalissimi intrecci in particolare con l’esistenzialismo filosofico (cfr. p. 43, da p. 63 a p. 78 e sgg).
Se l’esistenzialismo e lo storicismo (crociano e no) sono a fondamenta del pensiero e della ricerca di de Martino, bisogna
dire che lo stesso si accosta più volte, e in diverse occasioni, a concetti e categorie di tipo gramsciano (cfr. p. 43, p. 60 e
97), come, anche se in seconda battuta, altri studiosi europei: Kerenyi, Cassirer, Eliade; fu anche un precursore
dell’antropologia visuale e un attento fautore dell’etnomusicologia; un pensatore e un ricercatore eclettico e multiforme,
sostenitore dell’interdisciplinarietà della ricerca antropologica (cfr da p. 104 a 108), fra i precursori –in Italia- dell’uso delle
biografie e dei documenti personali. In tutto questo e altro, credo si possa pensare la sua modernità e attualità, oltre alle
notevoli possibilità operative di diversi ambiti e concetti del suo repertorio euristico e anche del suo orizzonte etico.
‘Presenza’ e ‘crisi della presenza’, ‘appaesamento’, ‘’angoscia territoriale’, ‘ethos del trascendimento’, etnocentrismo
critico’, ‘umanesimo etnografico’ ecc. un insieme di concetti e categorie, che la prof.sa Signorelli illustra in maniera
documentata e critico-riflessiva, mostrandone tutta la loro pertinenza nell’indagine dei “fenomeni tanto significativi nella
storia umana, quanto cruciali e onnipervasivi nella storia contemporanea” (p. 88). Si pensi ad esempio a quanto possono
essere illuminanti i suoi studi su sud e magia o sui riti e miti apocalittici molto presenti anche oggi (e niente affatto in
forma residuale o estemporanea) i nei cosiddetti comportamenti ‘irrazionali’ che contrassegnano la condizione umana
della modernità. Oppure alle possibilità offerte dai suoi studi sulle classi subordinate del sud negli anni 50-60 per meglio
comprendere, oggi, il fenomeno delle migrazioni nella globalizzazione, anche se, credo sia giusto sottolineare come de
Martino stesso notasse che ‘l’assenza di progetto, di intersoggettività, di capacità di andare oltre…costituisse…la crisi
della presenza, crisi dell’esserci nel mondo”(p. 69) che allora caratterizzava alcune delle popolazioni contadine del sud,
mentre oggi invece non credo si possa dire che sia la mancanza di progettualità e l’incapacità di andare oltre a
connotare molte condizioni di vita dei migranti.
----Gustavo Zagrebelski, Francesco Pallante, “Loro diranno, noi diciamo”, Laterza Roma-Bari 2016, pp 145, Euro 10,00.
G. Zagrebelski e F. Pallante, giuristi e costituzionalisti, in queste pagine hanno voluto redigere una guida per conoscere
la riforma (per molti la ‘manomissione’) costituzionale che, probabilmente, a novembre, verrà sottoposta a referendum, e,
al contempo, fare di questa guida un esplicito esercizio ‘oggettivo’ e ben argomentato di persuasione alle ragioni del no.
Una prima parte del testo fornisce una serrata argomentazione rispetto una serie di frasi stereotipate e sloganistiche
solitamente adoperate dai fautori del si: la velocizzazione e l’efficientismo delle procedure politiche che la riforma
dovrebbe apportare, la governabilità e il fare, il contenimento dei costi, il ‘nuovismo’ ecc., i luoghi comuni mediaticamente
amplificati e diffusi ai quali l’esecutivo ha fatto ricorso per forzare il Parlamento ad approvare un testo che i due autori
definiscono ‘pericoloso’ perché favorisce l’oligarchia e la disaffezione al voto, e, alla fin fine, alla stessa democrazia. I
temi e l’atteggiamento dei due autori non sono ostili ai cambiamenti e non nutrono alcun ossequio feticistico allo status
quo costituzionale, tanto è che a suo tempo un parere espresso sia da Zagrebelski che da Pallante venne inviato alla
ministra Boschi, parere che non ricevette alcun riscontro pubblico o privato, alcuna confutazione, alcuna seppur
sommaria risposta.
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Un’altra riforma era ed è possibile, con un nuovo ruolo per i senatori: un vero senato non il senato delle autonomie che
finirebbe per riproporre al centro del sistema politico-governativo ed esecutivo quello che già si è verificato nelle periferie
(regioni e province) e cioè la formazione di un ceto politico cooptato ed autoreferenziale, con competenze differenziate e
spesso incompatibili fra loro: una oligarchia che non farebbe altro che produrre una funzione conservatrice con il
supporto passivo ed acritico del governo di turno. La scusa del risparmio è quella più ‘forte’ e più ricorrente, ma non
meriterebbe neanche di essere menzionata e argomentata tanto è risibile: si pensi solo alle prebende, buoni pranzo,
ticket, trasferte ai senatori ma anche ai loro segretari, porta borse, biglietti aerei per spostamenti assai frequenti di così
tanti personaggi che dovranno fare i pendolari fra il nuovo senato a Roma e le istituzioni periferiche di appartenenza e
per le quali sono stati regolarmente eletti: insomma una cosa che non sta in piedi in nessun modo la si metta…..
Insomma questo testo è, innanzi tutto, necessario per incrementare il dibattito pubblico che, di per sé, è la linfa vitale
della democrazia, ed è anche il frutto intellettualmente appassionato di un impegno civile, politico e culturale; un volume
‘leggero’ ma importante, che merita di essere letto, meditato e discusso per rimettere in circolo certezze e sicurezze e
rivedere molti luoghi comuni.
Giuseppe CHITARRINI
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Edipo, Amleto, Pinocchio e gli altri.
Aspetti educativi e formativi della Tragedia, della Fiaba e del Romanzo
di Giuseppe Chitarrini
Youcanprint Edizioni - Tricase – Le, 2014
Un obbiettivo che l'autore si è prefissato con questo studio è stato quello di individuare e porre in evidenza alcuni aspetti
educativi e formativi di tre grandi generi della narrativa letteraria e teatrale: la tragedia, il genere fiabesco-favolistico e il
romanzo. I filosofi dell'antichità classica, in particolare Aristotele, avevano già ampiamente argomentato circa il carattere
etico-normativo della tragedia, così come gli studiosi delle tradizioni, del folclore, psicologi ed educatori hanno
ripetutamente, e in diverse circostanze, sottolineato il significato e il nutrimento che la favola e la fiaba costituiscono per
l'anima del bambino e non solo. Goethe, poi, agli albori della modernità, aveva dato vita a un particolare ambito del
romanzo: il cosiddetto romanzo di formazione (Bildungsroman). Pur mancando di originalità l'obbiettivo della ricerca non
è del tutto inutile o ripetitivo; sottolineare alcuni aspetti, alcuni tratti comuni e ricorrenti nelle tre forme espressivo
letterarie, documentarne, per quanto possibile, la loro attualità, soprattutto riguardo, appunto, i contenuti formativi ed
educativi che esse veicolano, non è parsa opera del tutto inutile o trascurabile anche sul piano di un possibile riscontro
operativo-applicativo. Il filo conduttore che ha tenuto insieme una trama complessa, composta dagli aspetti formativi,
pedagogici, etico-normativi ed estetici, è stato il discorso sul mito (e le sue rappresentazioni sociali).
Giuseppe Chitarrini, Sociologo professionale a Nettuno (Rm), è Socio Benemerito dell’ANS Associazione Nazionale
Sociologi; da anni collabora con numerose testate giornalistiche.
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ALTRI CORSI E SEMINARI PER L’AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
(organizzati da soci ANS e Istituti collegati con la nostra Associazione)
A.D.R. Conciliando
Conciliazione mediazione Arbitrato Formazione
ORGANISMO DI MEDIAZIONE ISCRITTO AL NR. 133 DEL REGISTRO DEGLI ORGANISMI DI MEDIAZIONE
ENTE DI FORMAZIONE ISCRITTO AL NR. 145 DEL REGISTRO DEGLI ENTI DI FORMAZIONE PER MEDIATORI CIVILI
Via Ufente 20, 04100 LATINA, 0773180277-0733317255
[email protected] [email protected]
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ADR MED SRL: Mediazione Familiare
Collabora con noi, Diventa mediatore, Apri una sede, Diventa promoter, Diventa formatore
E’ stata siglata una lettera di intenti tra la società ADRMED di Salerno e l’ANS, per la promozione e lo sviluppo di comuni
attività di formazione e di mediazione.
Contattaci per qualsiasi info, Via G. D'Avossa, 5, 84126 Salerno
www.adrmed.it. e-mail: [email protected] [email protected] [email protected]
Tel: 089/3867805, Fax: 089/3867805, Cell: 327/5468317
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A.R.Co.S.
Associazione Romana Counseling Socioanalitico e delle Scienze Umane
già accreditata alla Federazione delle Associazioni Italiane di Psicoterapia e al registro CNEL dal 2006, (iscr. n.
35 Albo Faip) e alla FAIP COUNSELING dall’ aprile 2013
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
in qualita’ di soggetto che offre formazione del personale della scuola sul territorio nazionale(Direttiva Ministeriale n. 90
del 1-12-2003 prot. n. aoodgper. 6490).
ASSOCIAZIONE REGISTRATA AL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLO SVILUPPO
IN BASE ALLA LEGGE /01/2013 N. 4
CHE COS’E’ IL COUNSELING
Il counseling è una realtà professionale che consente di intervenire nei disagi e nei problemi relazionali dell’individuo e
dei gruppi.
Il corso di counseling offre gli strumenti e le tecniche per intervenire, in forma mirata, sia nelle Istituzioni Pubbliche
(scuole, ospedali, istituti penitenziari) sia nel privato (singoli, collettività, aziende).
CRITERI DI AMMISSIONE
La Scuola di Counseling Socioanalitico e delle Scienze Umane è riservata a tutti coloro che hanno conseguito il diploma
di laurea e o di scuola secondaria superiore.
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STRUTTURA DELLA SCUOLA
La scuola è stata fondata nel 1996 come Laboratorio di Sociologia A.N.S. (Associazione Nazionale Sociologi) dal Prof.
Andrea Rocca e accreditata nel 2006 dalla F.A.I.P. secondo criteri stabiliti e riconosciuti sia a livello nazionale che
europeo.
Al termine di un quadriennio di corsi rivolti alla formazione degli insegnanti di ogni ordine e grado (riconosciuti
annualmente dal M.I.U.R. previa documentazione e monitoraggio) è stata riconosciuta quale ente accreditato, a livello
nazionale dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per la formazione e l’aggiornamento degli
insegnanti con D.M. del 2011.
INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI
A.R.Co.S. Associazione Romana Counseling www.arcoscounseling.it
Associazione riconosciuta e accreditata dalla F.A.I.P. Federazione delle Associazioni Italiane di Psicoterapia
Segreteria: V. Pozzuoli, 7 – Roma. SEDE Legale e studio: Via Taranto, 1 A - Roma
Contatti: tel. 393.7269221 - 0686904655
Referenti:
Rodolfo Rocca, Trainer Counselor, Resp.le Relazioni Umane, www.rmrocca.com, [email protected]
Stefano Tarselli, Counselor e Garante A.R.Co.S. Tel.3384052635
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ASNOR
Associazione Nazionale Orientatori
L’ASNOR è ente che si occupa di Orientamento accreditato per la formazione del personale della scuola (DM
05/07/2013 – Dir. 90/03). L'Asnor ha già partner del calibro di Università telematica Pegaso ed è riconosciuta dal
Ministero dell'Istruzione dell'Università e della ricerca.
INFO, numero verde: 800.864842
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Centro di Formazione UNI
Un punto di riferimento per chi investe nel futuro
Il Centro Formazione UNI è un importante punto di riferimento per tecnici, manager, imprenditori, professionisti e
consulenti interessati ad apprendere e a mantenersi aggiornati sulle novità tecnico-normative e legislative che stanno
alla base della loro attività.
L’offerta di corsi a programma si fa infatti ogni anno più ricca ed affronta sia temi tradizionali, ma proposti ogni volta alla
luce degli aggiornamenti che li interessano, sia argomenti addirittura anticipativi delle necessità imprenditoriali.
Oltre ai corsi a catalogo, UNI offre l’opportunità di una formazione personalizzata con corsi in azienda, dando così la
possibilità di usufruire di percorsi formativi su misura, mirati alle specifiche esigenze professionali di tecnici, manager,
imprenditori, professionisti e consulenti.
----Per informazioni: UNI - Ente Nazionale Italiano di Unificazione, Via Sannio 2, 20137 Milano MI, www.uni.com
tel. 02.70024379 oppure 70024315, fax 02 70024411, e-mail: [email protected]
All’atto dell’iscrizione ci si potrà qualificare come socio dell’ANS, Associazione iscritta all’UNI.
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41
FORMED
Per tutte le informazioni contattate la
Segreteria Didattica allo 0823/279263, 393/9743680, fax 0823/220975
e-mail: [email protected]
***************
I.N.PE.F.
ISTITUTO NAZIONALE di PEDAGOGIA FAMILIARE®
(Reg. Ag. Entrate Roma P.I. 11297531003 - Cod. Att. 855920 Formazione ed Aggiornamento professionale)
Ente di Formazione Accreditato presso l’Ufficio Scolastico Regionale - Decreto Ministeriale 90/2003 – DDG n. 177 del
14/07/2011 www.pedagogiafamiliare.it
Prosegue il cammino dell'Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare, impegnato, come e più di sempre, nel formare,
informare, raccontare, denunciare, portare avanti battaglie coraggiose e rivoluzionarie nella difesa dei Diritti Umani
negati, della Famiglia, dei Minori.
Per accreditarsi o richiedere informazioni su eventi e corsi, contattare la Segreteria Organizzativa dell’INPEF ai seguenti
recapiti:
Per info:Segreteria I.N.PE.F, Viale Trastevere 209 A/1, 00153 Roma . T. 06.5811057 – T./Fax: 06.5803948,
[email protected] www.pedagogiafamiliare.it www.formazionecorsiemaster.it
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Istituto A.T. Beck
Gentile Collega,
ti informo che sono aperte le iscrizioni alla Scuola Quadriennale di Specializzazione in Psicoterapia CognitivoComportamentale per l'a.a. 2014/2015 per le sedi di Roma e Caserta .
Per informazioni e prenotazioni contattare: Dott.ssa Santina Calì, [email protected] - Tel. 06 44703820
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MASTER IN EUROPROGETTAZIONE
MASTER IN EUROPROGETTAZIONE - EUROTALENTI
Per diventare EUROPROGETTISTA Le Competenze specialistiche per utilizzare i Fondi Europei
Centro Studi R&S Europei -- Eurotalenti.it
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L’ANS Associazione Nazionale Sociologi
L'ANS, Associazione Nazionale Sociologi, è stata fondata a Roma nel 1982. Tra i suoi scopi primeggiano la
promozione del ruolo del sociologo, il contributo allo sviluppo delle scienze sociali, l'organizzazione di
convegni, la realizzazione di ricerche, gli scambi culturali e la collaborazione con altre associazioni ed enti
nazionali ed internazionali. Presiede l'ANS il dr Pietro Zocconali, socio dal 1987.
Uno degli obiettivi dell'ANS è ottenere una regolamentazione della professione del sociologo.
L'Associazione non ha fini di lucro e si autofinanzia con donazioni e con le quote annuali versate dai soci; se
non l'avete ancora fatto, dunque, iscrivetevi o rinnovate al più presto la vostra iscrizione. Riceverete così il
Notiziario e potrete partecipare attivamente alle varie iniziative.
PER INFORMAZIONI E COMUNICAZIONI
Via dei Mille 40 / MBE 214, 00185 Roma
e-mail: [email protected]
Tel. 340.5660931 (Pietro Zocconali)
Continuano le ISCRIZIONI all’ANS e il RINNOVO delle quote
PER L’ANNO 2016
Con il Verbale del Direttivo Nazionale ANS del 5 ottobre 2016, è stato comunicato l’aumento delle
quote associative; così veniva riportato al punto 4 dell’OdG: “…vengono approvate all’unanimità le
seguenti cifre: la Quota annuale da 40 € passa a 50 €, la quota di iscrizione, completa della quota dell’anno
di riferimento, passa da 50 a 60 €. Tali aumenti si intendono a partire dal 1° gennaio 2017, di conseguenza è
possibile fino a quella data rinnovare o iscriversi adottando le vecchie quote…” .
Questa Newsletter quindicinale e il Notiziario bimestrale vivono con la linfa delle nostre quote di iscrizione e con
le Donazioni effettuate da soci e simpatizzanti.
Per iscriversi all'ANS è sufficiente comunicare il proprio nome, cognome e indirizzo completo di CAP. Si riceverà, senza
impegno, la modulistica da consultare e, in caso di iscrizione, da compilare e spedire.
Il Tesoriere nazionale dr Pierluigi Corsetti ricorda le quote sociali:
* Iscrizione all’ANS, comprensiva della Quota 2016:
50,00 €
* Quota annuale 2016 per vecchi iscritti:
40,00 €
* Quota annuale 2015 per vecchi iscritti:
40,00 €
Per coloro che devono ancora regolarizzare il 2015 (controllare i bollini sulla tessera e le ricevute):
* Quote 2015 + 2016:
80,00 €
Il pagamento del doppio della quota annua regolarizza le morosità
dovute a precedenti annualità non pagate:
Per chi si annoia a pagare ogni anno la quota c’è l’opportunità di diventare Socio Vitalizio.
Recita lo Statuto: Sono Soci Vitalizi “coloro che versano il decuplo della quota stabilita
per i Soci Ordinari: tale unico versamento è considerato “vita natural durante”.”
(pagamento nel corso del 2016)
Per i pagamenti dal 1° gennaio 2017
80,00 €
400,00 €
500,00 €
Per facilitare i pagamenti è in funzione il
C/C postale N. 26349001
intestato a: ANS - Ass. Naz. Sociologi - Via dei Mille 40 / MBE 214, 00185 ROMA
E’ possibile pagare anche tramite un bonifico (e la ricevuta riporterà “pagamento in contanti a Zocconali”)
intestato a: Pietro Zocconali. Banca Intesa; Ag. P.le di Porta Pia, 114, Roma
Coord. Banc. IBAN: IT 21 K 03069 03243 100000004068
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Sono già aperte le ISCRIZIONI all’ANS e il RINNOVO delle quote
PER L’ANNO 2017
Con il Verbale del Direttivo Nazionale ANS del 5 ottobre 2016, è stato comunicato l’aumento delle
quote associative; così veniva riportato al punto 4 dell’OdG: “…vengono approvate all’unanimità le
seguenti cifre: la Quota annuale da 40 € passa a 50 €, la quota di iscrizione, completa della quota dell’anno
di riferimento, passa da 50 a 60 €. Tali aumenti si intendono a partire dal 1° gennaio 2017, di conseguenza è
possibile fino a quella data rinnovare o iscriversi adottando le vecchie quote…” .
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le Donazioni effettuate da soci e simpatizzanti.
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indirizzo completo di CAP. Si riceverà, senza impegno, la modulistica da consultare e, in caso di iscrizione, da compilare
e spedire.
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60,00 €
* Quota annuale 2017 per vecchi iscritti: (pagamento nel corso del 2016)
Per i pagamenti dal 1° gennaio 2017
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per i Soci Ordinari: tale unico versamento è considerato “vita natural durante”.”
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L’ANS su Internet
Sito ANS: www.ans-sociologi.it
Numerosi sono i nostri colleghi che inserendo il loro nome e cognome nei vari motori di ricerca di Internet, per merito del
Portale ANS, provano la piacevole sorpresa di vedersi citati nell’ambito della nostra Associazione.
Sono soltanto delle piccole soddisfazioni che, con il passare del tempo e con la crescita del nostro sodalizio, anche e
soprattutto con il contributo di tutti gli iscritti ANS, diventeranno sempre più interessanti e di sostanza.
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Notiziario e Newsletter ANS
L'edizione cartacea del Notiziario, curata da Zocconali e riservata ai soci ANS, è giunta al ventinovesimo anno di vita.
Gli amici che in questo momento hanno terminato di leggere la presente Newsletter sono pregati di consigliare coloro
che non l’hanno ricevuta di contattare l'ANS al più presto per comunicare un valido indirizzo e-mail.
Per inviare articoli e per ogni contatto: t. 340.5660931, e-mail:
[email protected];
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