Meno cemento in città, c`è anche Forlì tra i progetti all

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Meno cemento in città, c'è anche Forlì tra i progetti
all'avanguardia in Regione
Giovedì 17 Novembre 2016
Sarà realizzata un'area verde in piazza G. Da Montefeltro al posto del parcheggio di fronte
al complesso di San Domenico, intervento che riguarda 6.500 metri quadrati
Gli amministratori delle tre "azioni dimostrative" in occasione dell'incontro in Regione a Bologna
C'è anche Forlì tra le tre realtà della regione che hanno dato vita a un progetto d'avanguardia finalizzato alla
decementificazione delle città. In particolare la 'piccola Fico' di Alce nero a San Lazzaro (con orti e ristorante) al posto di un
magazzino dismesso, un'area verde nel centro di Forlì al posto di un parcheggio, una operazione simile a Carpi: in totale,
più di 10.000 metri quadri tolti al cemento. Si tratta di tre "azioni dimostrative" in vista dell'approvazione della nuova legge
urbanistica regionale, destinata a ridurre drasticamente le previsioni edificatorie in Emilia-Romagna.
"Sono progetti d'avanguardia, non 'in vitro' ma nel concreto - li presenta l'assessore regionale all'Urbanistica, Raffaele Donini La decementificazione della nostre città sarà sempre più diffusa e con queste operazioni dimostriamo che si può fare.
Proponiamo un patto a tutti i nostri interlocutori per invertire la rotta perché questo modello di sviluppo non ha alcuna
prospettiva, né in termini reddituali né di sostenibilità ambientale".
Parla di una "rivoluzione urbanistica" l'assessore forlivese Francesca Gardini, capofila del progetto Ue "Sos4file" (1,7
milioni il budget totale) dal quale sono germogliati gli interventi, con la benedizione 'bipartisan' che va dai costruttori edili
fino a Legambiente. La cittadina romagnola, anche grazie a fondi ministeriali, dice addio al parcheggio di fronte al complesso
di San Domenico: l'area di piazza G. Da Montefeltro riguarda 6.500 metri quadrati e sarà deimpermealizzata così come l'area
dell'ex bocciofila Malatesta nel centro di Carpi. "Oggi è una colata d'asfalto - spiega Simone Tosi - Il parcheggio verrà
ampliato e verrà realizzata un'area verde di 2.000 metri quadrati".
Nella zona artigianale di via Speranza, a San Lazzaro, Alce nero ha acquisito per un milione di euro un'area di 2.250 metri
quadrati oggi occupata da magazzini comunali dismessi e da una stazione ecologica. L'azienda del cibo bio ne farà la propria
sede, con un ristorante e orti. Inoltre, verrà finanziato il nuovo centro pasti per i bambini delle scuole. "Chi cerca di
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disincentivare la rigenerazione dice che è un sogno irrealizzabile, invece tutti insieme àabbiamo fatto un bellissimo lavoro. La
decementificazione, primo passo per il saldo zero, è possibile", sottolinea il sindaco Isabella Conti.
In Regione per la presentazione dei progetti ci sono tanto Ance regionale quanto Legambiente. "La cementificazione non è un
processo irreversibile - sottolinea il presidente regionale degli ambientalisti, Lorenzo Frattini - vorremmo che cominciasse a
maturare questa idea nei cittadini, così come è successo per la raccolta differenziata".
Cronaca, Ambiente
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