Kalidou Koulibaly

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Transcript Kalidou Koulibaly

Kalidou
Koulibaly:
“Il
presidente De laurentiis è
una brava persona”
Il difensore
del Napoli Kalidou Koulibaly è stato intervistato da France
Football. Ecco quanto dichiarato: “Per me raggiungere questo
livello così alto di prestazioni era impensabile. Per
raggiungere quest’ obiettivo ho lavorato tanto. Rispetto agli
altri calciatori ho avuto una carriera diversa, questo mi ha
reso più forte. Giocare con padri di famiglia, dopo che
venivano da una giornata di lavoro mi ha reso più forte dal
punto di vista psicologico. Dopo il mio ritorno dal Metz
dall’esperienza al Saint Dié, ho attraversato momenti brutti.
Ero insopportabile sia con gli amici che con i genitori. Da
quel momento ho capito come il calcio fosse secondario e mi
sono concentrato sugli studi. Il mio inserimento a Napoli è
stato facilitato che nel 2014 erano appena finiti i Mondiali,
così ho potuto conoscere più facilmente tutti i calciatori.
Già a scuola imparai l’italiano e il mio apprendimento in uno
spogliatoio dove tutti gli stranieri parlano la lingua
italiana mi ha aiutato nell’inserimento in squadra. Napoli è
una bella città, c’è il solo , il mare e i tifosi napoletani
sono accoglienti. Il presidente De laurentiis ama il club, è
un uomo buono che ci fa progredire in tutto. Mi piace giocare
sotto pressione, in una città dove i tifosi sono pazzi come il
presidente e ti fermano dappertutto quando cammini per strada.
Quando mi chiamò Rafa Benitez per il mio trasferimento
al Napoli, gli attaccai il telefono per due o tre volte.
Pensavo che fosse uno scherzo di amici. Se non avesi fatto il
calciatore, avrei lavorato nel settore assicurativo bancario o
come insegnante di educazione fisica. Benitez nella mia
carriera ha avuto un ruolo fondamentale. Mi voleva già in
inverno nel Napoli, ma il trasferimento saltò e nell’estate
2014 tornò alla carica. I complimenti di Maradona mi hanno
fatto molto piacere, ha chiesto pure la mia maglia, sono
rimasto scioccato e in seguito mi ha pure mandato una foto
per ringraziarmi del pensiero. Ora non vedo l’ora di
incontrarlo. Il razzismo nel mondo del calcio esiste
dappertutto. Ora non penso a squadroni come Barcellona-Real
Madrid, ma vincere trofei con la maglia del Napoli. Sentire i
cori razzisti durante la partita contro la lazio è stato
fastidioso. L’Italia a causa di questi fenomeno ha una cattiva
immagine. A fine partita un bambino mi ha chiesto scusa e gli
ho regalato la mia maglietta. Nei suoi occhi ho visto tutta la
sua innocenza e nonostante la giovane età era contro questa
stupidaggine”.
Sondaggio di Mundonapolisport24
Il Napoli prenderà sicuramente
un attaccante nella finestra
del mercato di gennaio, secondo
voi chi fa al caso del Napoli e
al gioco di Maurizio Sarri?
Simone Zaza
Nicola Kalinic
Leonardo Pavoletti
Jackson Martinez
Osman Giroud
Giuseppe Rossi
Grégoire Defrel
Luis Muriel