l giornale primo numero - Istituto Comprensivo di Santu Lussurgiu

Download Report

Transcript l giornale primo numero - Istituto Comprensivo di Santu Lussurgiu

Settembre Ottobre 2016
Anno1, Numero 1
Il giornale
Dell’Istituto Comprensivo di Santu Lussurgiu
BONARCADO
SANTU LUSSURGIU
SENEGHE
Il racconto della scuola e del territorio
EDITORIALE
Il giornale scolastico nasce dalla voglia
di comunicare degli studenti, dalla
necessità di avere uno strumento rappresentativo che possa far conoscere il
proprio pensiero agli altri.
In quest’ottica il giornale scolastico è
un elemento forte di comunicazione ed
un ambiente in cui si sperimentano vari
tipi di scrittura. In un mondo in cui
l’informazione viaggia alla velocità della
luce e la comunicazione mediatica viene continuamente filtrata e veicolata da
potenti mezzi, parlare di un giornale
cartaceo, sembra anacronistico. Si
resta ancora più perplessi se si parla di
un giornale scolastico perché la scuola
è percepita spesso come un ambiente
poco interattivo con il territorio. Questo
giornale vuole essere uno strumento
efficace e dare voce alla scuola e al
territorio. Viene realizzato al fine di
creare uno spazio di comunicazione per
divulgare e segnalare significative esperienze, promuovere la creatività,
per favorire una partecipazione responsabile alla vita della scuola e del territorio. E’ un modo per sfruttare le potenzialità didattiche, operative, manuali e
informatiche, che attivano la fantasia e
sviluppano il senso critico. Questa
scrittura creativa sarà il frutto di tanto
lavoro a più mani .Si attueranno pratiche di scritture diverse: la descrizione,
la narrazione, il racconto, la relazione,
la poesia, inchieste, resoconti, riflessioni su fatti accaduti, storie fantastiche,
corrispondenza, la redazione di testi
pubblicitari, tutte le forme di scrittura
che possono trovare una realizzazione
pratica nelle attività legate alla realizzazione di un giornale scolastico e che
si svolgono quotidianamente nelle classi, ma che in tal modo non rimarranno
solo nei quaderni. Si utilizzeranno
attività creative come acrostici, calligrammi, indovinelli, giochi linguistici
come cruciverba, quindi si prevede la
messa in gioco di abilità grafiche, si
affinerà il gusto più l’immagine come
riflessione della redazione del rapporto
fra illustrazione e testo scritto.
La voce degli alunni
Riuscire a pubblicare un giornalino scolastico non è cosa
semplice.
Non ci sono i mezzi delle grandi redazioni giornalistiche, e la
preparazione dei ragazzi è
ancora "in divenire" rispetto
alle richieste giornalistiche.
Ma è pur vero che si cresce
emulando “i grandi” ed è per
questo che abbiamo pensato
di utilizzare questo strumento,
per consentire ai nostri alunni
di mettersi alla prova e utilizzare in questo campo le conoscenze che a scuola vengono
richieste.
La scuola oggi deve operare in
questo modo, trovando continuamente la possibilità di
mettere in pratica quanto si
apprende. Ogni apprendimento, senza un compito nel quale
spendere le proprie abilità e
le proprie conoscenze, rimane
vuoto e privo di significato. E’
la scuole delle competenze,
quella che intende rispondere
ai bisogni e alle caratteristiche
degli alunni del nuovo millennio.
CALENDARIO SCOLASTICO
2016/17
inizio delle lezioni,
14 Settembre ( Mercoledì)
19 Settembre(lunedì),
N.S. di Bonacatu
soltanto per il plesso di Bonarcado
(Delib. C.I.)
Avanti allora con l’educazione
31 Ottobre(lunedì),
all’uso delle nuove tecnologie
soltanto per il plesso di Seneghe
e dei nuovi linguaggi. Avanti
(Delib. C.I.)
con il processo di socializzazio1 Novembre (martedì)
ne delle idee, tra le comunità
festività di Tutti i Santi;
8 Dicembre (giovedì)
che formano il nostro Istituto.
festa Immacolata Concezione;
Avanti con i nostri alunni, perdal 23 Dicembre al 7 Gennaio
ché solo stando accanto a
festività natalizie;
loro, usando i loro linguaggi,
20 Gennaio (venerdì)
scendendo verso di loro, occuSanto patrono,
pandoci dei loro interessi,
soltanto per il plesso di Seneghe;
7 Febbraio(martedì)
delle loro emozioni e delle
Santo patrono,
loro relazioni, accompagnansoltanto per il plesso di Bonarcado
doli come guide adulte e auto27 Febbraio (lunedì)Carnevale,
revoli, potremo essere per
soltanto per il plesso di Santu
loro un aiuto nel difficile camLussurgiu (Delib. C.I.)
mino della crescita.
28 Febbraio(martedì) Carnevale
Con “Il Giornale” possiamo
far questo. Dare voce ai nostri alunni, che continuamente
, in tanti modi,gridano la loro
presenza e ci chiedono di stare con loro.
per inviare suggerimenti, segnalazioni e porre domande relative agli articoli pubblicati dalla redazione di:
“il GIORNALE” dell’Istituto Comprensivo di Santu Lussurgiu.
Inviare a : [email protected]
Puoi trovare copia de il Giornale sul sito della Scuola
www.icsantulussurgiu.gov.it/
per tutti i plessi , (Delib. C.I.)
dal 13 Aprile al 18 Aprile
festività pasquali;
24 Aprile(lunedì)
per tutti i plessi (Delib. C.I.);
25 Aprile (lunedì)
Anniversario della Liberazione;
1 Maggio (lunedì)
Festa del lavoro;
2 Giugno (venerdì)
Festa Nazionale della Repubblica;
termine delle lezioni
10 Giugno (sabato)
per la scuola Primaria
e Secondaria,
30 Giugno (venerdì)
per la scuola dell’Infanzia.
La redazione ringrazia per la collaborazione.
Anno scolastico 2016-2017
Pagina 1
Settembre Ottobre 2016
Anno1, Numero 1
SANTU LUSSURGIU
LA GIORNATA DELL’ACCOGLIENZA - TUTTI A SCUOLA
Ciao a tutti. Benvenuti!
Il 14 settembre siamo tornati a scuola.
Certo, l'estate ci mancherà, però il tempo
PERCHE’
passa e si ritorna sui banchi perché è
AVREMO
iniziato un nuovo anno scolastico. Siamo
BISOGNO DI certi che sarà un anno tutto da scoprire
che arricchirà le nostre menti e le nostre
TUTTA LA
giornate. Penso che tutti noi alunni
NOSTRA
abbiamo dei propositi, si spera buoni,
INTELLIGEN come per esempio impegnarsi maggiormente, chiacchierare meno, alzare la
ZA";
mano prima di parlare ecc... ma soprattutto desideriamo che sia un anno sereno
e di crescita personale per tutti. Per
rafforzare questi buoni propositi vogliamo leggervi una frase di uno scrittore
sardo conosciuto in tutto il mondo che ha
studiato qualche anno a Santulussurgiu,
cioè Antonio Gramsci. Lui ha scritto
"Istruitevi perché avremo bisogno di
tutta la nostra intelligenza"; questa frase
è molto significativa e sembra essere
stata scritta per noi studenti perché la
nostra intelligenza si sviluppa soprattutto
attraverso lo studio e ci servirà per
costruire il nostro futuro.
"ISTRUITEVI
l primo giorno di scuola è molto
importante per tutti noi, ma in
particolare è importante per chi
va a scuola per la prima volta. Per
questo motivo le diverse scuole,
tutti gli anni preparano
l‟accoglienza dei nuovi arrivati. Le
classi prime sono arrivate a scuola a orari diversi .
La seconda e la terza della scuola
secondaria hanno accolto i compagni di prima che erano accompagnati dai genitori e dalle maestre della scuola primaria, offrendo loro piccoli doni e creando un
clima di accoglienza.
I bambini di prima della scuola
primaria, accompagnati dalle
maestre e dai genitori, sono stati
accolti da quelli della classe quinta con un grande cartellone di
benvenuto e con un dono per
ciascuno. Anche le altre classi
hanno preparato piccoli doni per
ognuno e schierati in corridoio li
hanno accolti con un forte applau- Lussurgiu si sono riuniti nel salone
so. I piccolissimi della scuola
del Centro di Cultura per incontrare
le autorità , i parenti e iniziare con
loro un nuovo anno scolastico.
Nel salone c‟erano già i ragazzi della
quinta che stavano preparando il
video da proiettare e alcuni genitori e
nonni che prendevano il posto. Prima
di iniziare Maestra Maria Arca ha
salutato i presenti anche in rappredell‟infanzia e i loro genitori,
sentanza del Dirigente Scolastico. I
hanno incontrato le maestre e i
bambini si sono esibiti con canti e
compagni nella sala giochi della
poesie. Il Sindaco e l‟Assessore hanscuola .
no augurato un BUON ANNO SCOLASTICO
Sabato 17 settembre 2016 tutti
a tutti.
A cura degli alunni della Scuola Primaria
gli alunni delle Scuole di Santu
di Santu Lussurgiu
Parte del discorso inaugurale della
classe 3°per il nuovo anno scolastico .
LA FESTA DEI NONNI
Sa festa e‟ sos jajos
PUITE BOS
CONSIDERAMUS
SA MEMORIA DE
TOTU SA
COMUNIDADE.
SEZIS S’ ESEMPIU
PO MEZORARE
SU OE E SU
CRASA.
I ragazzi della terza media di Santulussurgiu, il primo ottobre si sono recati al Centro
anziani del paese, questo è il loro saluto.
Salude a totus: semus sa classe 3° de
s‟iscola media e‟ Santu Lussurzu e bos saludamus a nomene de totus.
Semus ennidos cun piaghere a bos fager
visita in ocasione de sa festa e‟ sos jajos,
chi ad‟esser crasa. Puite bos consideramus
sa memoria de totu sa comunidade.
Sezis s‟esempiu po mezorare su oe e su
crasa.
Po esprimere s‟aprezu nostru bos lezimus
una poesia de Remundu Piras po sa muzere
inue si faedda de una jaja chi a costazu e‟su
foghile contat a sos pitzinnos chi d‟iscultan
cun attintzione.
Custa poesia nos narat ca s‟istoria non est
fatta de libros, documentos e fotografias
ebbia ma fintzas de personas chi contant.
sa classe 3° de s’iscola media e’ Santu Lussurzu
Orgogliu „e esser giaja
Pobidda ‘e domo e sabia padrona
Li faghen calch’inzenuu pregontu
a isposa e a mama e como a giaja,
chi a fadiga resessit, guasi incréschida,
filende in s’afumada foghilaja
de sa risposta a saldare su contu.
sos nepodeddos li faghen corona.
E de tantos eredes imbeléschida
Los apagat cun calchi cosa ona
idet su sou pallidu tramontu
fata de issa, che bona massaja.
e - i sa luminosa issoro avréschida.
Lis contat de contados calchi paja
Remundu Piras
e l’aiscultan che pìscamu in trona.
“….I nonni danno tutto l’amore , hanno una vita da raccontare….”
Sabato primo ottobre, con tutti i
bambini ci siamo riuniti nel salone
per festeggiare i nonni.
Abbiamo recitato, letto e cantato per
fare festa con loro.
E‟ stato molto bello : noi eravamo
molto contenti di vederli così allegri .Questa festa è molto importante
perché possiamo dimostrare quanto
vogliamo bene ai nostri nonni e
quanto è importante la loro presenza.
Loro stanno molto con noi, ci aiuta-
no, giocano, ci insegnano tante cose.
Ascoltare i nonni è bello perché
possiamo imparare tante cose di
quando loro erano bambini, di
quando erano a scuola, di come era
il nostro paese tanto tempo fa.
Anche loro però possono imparare
da noi.
L‟anno scorso con i nonni abbiamo
costruito tanti giocattoli e abbiamo
fatto il sapone. Quest‟anno nella
settimana della lettura li inviteremo
Anno scolastico 2016-2017
a leggere per noi le storie dei loro libri
della scuola elementare.
Insieme impareremo tante cose e sicuramente ci divertiremo tantissimo :sarà
sicuramente molto bello e soprattutto i
nonni si sentiranno molto importanti. I
bambini che non hanno più i nonni o
che li hanno lontani, saranno adottati
dai nonni presenti in modo che nessuno, nonno o nipote si senta solo in questo momento importante.
A cura degli alunni della Scuola
Primaria di Santu Lussurgiu
Pagina 2
Settembre Ottobre 2016
Anno1, Numero 1
BONARCADO
GLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PRESENTI A CAGLIARI
PER LA X EDIZIONE DELLA GIORNATA NAZIONALE PARALIMPICA
Tra i 1200 alunni presenti c‟erano anche i ragazzi delle classi 2^ e 3^ media di Bonarcado.
Circa 1200 alunni provenienti da tutta la Sardegna, tra cui la seconda e terza media della scuola
secondaria di primo grado di Bonarcado, accompagnati da alcuni docenti e dal Dirigente scolastico, il 14 Ottobre si sono incontrati davanti al mare di Sant‟Elia.
A Genova, Milano e Cagliari le tre città Italiane
prescelte per questa manifestazione, erano presenti atleti vincitori di medaglie alle Paraolimpiadi
di Rio 2016 che hanno raccontato la loro esperienza.
Diversi sono stati gli sport praticati dai piccoli
„‟atleti‟‟, come se fossero stati alle olimpiadi.
I ragazzi erano liberi di cimentarsi nelle diverse
discipline guidati dagli istruttori federali del CIP
( Comitato Italiano Paraolimpico ) e indossavano una maglietta bianca regalata dagli organizzatori.
Tra le diverse attività erano presenti basket in
carrozzine, equitazione, scherma, sitting volley,
ping pong e tanti altri.
Davvero una bella esperienza per tutti.
Erano presenti anche tantissimi spettatori e
giornalisti che fotografavano, filmavano e intervistavano i presenti. Fortunatamente il tempo
non ha rovinato questa bellissima giornata
pensata per socializzare, fare sport e rendersi
conto di come si allenano e si impegnano gli
atleti Paraolimpici.
Gli alunni della classe 3^ C della Scuola secondaria
di I° grado di Bonarcado
Nell’ambito delle attività per
l’ampliamento dell’offerta formativa, tra
il 18 e il 22 Ottobre, le nove classi
della scuola media di tutti e tre i plessi
si sono recate ad Oristano presso la
Pinacoteca comunale per visitare la
mostra “Senzatomica”, una campagna
promossa per generare consapevolezza sulla minaccia delle armi nucleari e
sensibilizzare l'opinione pubblica affinché si giunga all'adozione di una Convenzione Internazionale per
l’abolizione totale delle Armi Nucleari.
La festa dei nonni a Bonarcado
Il 2 ottobre si festeggiano i
nonni di tutti i bambini;
quest’ anno però abbiamo festeggiato sabato 1°ottobre.
Quando siamo arrivati a scuola,tutte le classi si sono riunite
per provare insieme la canzone nazionale dedicata ai nonni
“Tu sarai” e le poesie che avremo poi cantato e recitato al
salone parrocchiale dove si
sarebbe svolta la festa.
Appena arrivati abbiamo trovato i nostri nonni seduti ad
aspettarci sorridenti e felici di
poter partecipare alla festa a
loro dedicata. Mentre l’ anno
scorso i nonni hanno preso
parte ai laboratori allestiti nelle
aule della nostra scuola in cui
hanno dimostrato le loro abilità
nel realizzare lavori,oggetti e giochi appartenenti al loro passato,quest’ anno li abbiamo coinvolti
invitandoli a:
raccontare dei
fatti accaduti o
vissuti da loro
quando erano
piccoli come
noi;a cantare e recitare
poesie e
filastrocche;a suonare qualche motivo
con strumenti musicali. Una nonna ha raccontato alcuni fatti
a lei accaduti quando era bambina e delle
tante birichinate che aveva fatto facendoci
divertire tantissimo. Un
nonno,invece, ha suonato con la pianola una
canzone sarda molto
conosciuta “Non poto
reposare” ;tutti lo abbiamo accompagnato cantando Anche alcuni nonni, che fanno parte del coro polifonico di Bonarcado, si
sono esibiti cantando dei
brani in sardo, e altri ancora a suonare la chitarra e
l’ armonica a bocca con
molto entusiasmo. E’ stata
una bellissima mattinata
perché abbiamo vissuto
assieme ai nostri nonni una festa in cui loro si sono divertiti partecipando in prima persona. Abbiamo capito quanto noi siamo importanti per loro e loro per noi. Questo
momento rimarrà a lungo nei nostri ricordi.
Gli alunni della classe 5C della Scuola Primaria di Bonarcado
Anno scolastico 2016-2017
Pagina 3
Settembre Ottobre 2016
Anno1, Numero 1
SENEGHE
Pronti…partenza…via…. ecco il nuovo anno scolastico…2016/2017
La Scuola Primaria di Seneghe spalanca le porte al nuovo anno scolastico 2016 2017 aprendosi al territorio.
Docenti, alunni, genitori, famiglie,
autorità
e
comunità
intera
s‟incontrano a scuola il 17 Settembre in occasione della giornata
dell‟accoglienza e, tra saluti e comunicazioni, si dilettano con il gioco
del “Quizzone”. Un modo allegro e
diverso per salutare il nuovo anno
scolastico coinvolgendo attivamente
alunni e famiglie.
a San Vero Milis presso il caseificio che
produce il Fiore Sardo, e la destinazione del
viaggio d‟istruzione sarà la fattoria didattica
“Su Crabiolu” di Siamanna.
Il percorso didattico si concluderà a primavera con un laboratorio legato al latte/
formaggio, ai dolci e ai vari prodotti da questi derivati.
15/23 Ottobre, settimana del Coding.
Tutte le classi si cimentano in varie attività
legate al Coding: entusiasmo e divertimento
per l‟evoluzione del pensiero computazionale.
E, per concludere il mese di Ottobre, nella
settimana dedicata alla lettura espressiva,
la scuola ospiterà il giornalista/scrittore,
originario di Seneghe, Pietro Marongiu che,
per l‟occasione, offrirà il proprio romanzo
“La danza della farfalla” alla singolare
drammatizzazione della nota attrice Sabrina Sanna.
30 Settembre “No al fuoco! Chi ama la Sardegna non
brucia”.
La scuola partecipa in maniera eccellente alla manifestazione promossa dall‟Associazione culturale “Più Sardegna” svoltasi a Sedilo contro gli incendi nell‟Isola.
Una rappresentanza di alunni ha esposto un cartellone
inerente il tema, realizzato in classe e ha
recitato la poesia “Boghes e lamentu” scritta da Nicola
Loi, proprio in occasione degli incendi verificatisi durante il periodo estivo.
Attività d‟avvio di un percorso di educazione ambientale
che proseguirà per l‟intero anno scolastico, approfondendo diverse tematiche, al fine di sensibilizzare ed
educare i bambini al rispetto, alla cura dell‟ambiente, al
senso civico; saranno loro i cittadini del domani.
Il 1° Ottobre “I nonni raccontano …il latte”.
La scuola invita i nonni a per parlare delle proprie esperienze legate al latte, al suo utilizzo e alla sua lavorazione.
Preludio di un‟unità di lavoro trasversale che verrà sviluppata dagli alunni del plesso della scuola Primaria
durante il corso dell‟anno scolastico.
Emozione, coinvolgimento e notevoli espeLe classi, infatti, approfondiranno la conoscenza del rienze per favorire lo sviluppo delle compelatte (proprietà, utilizzo, lavorazione, ecc…) ed effettue- tenze dei nostri piccoli “grandi” bimbi.
ranno un‟uscita didattica allo stabilimento CAO, un‟altra
A cura degli alunni della Scuola Primaria di Seneghe
NONNI ALLA RISCOSSA
NONNI TUTTI A SCUOLA, GRANDE SUCCESSO ALLA SECONDARIA DI SENEGHE
La Scuola Secondaria di I grado
di Seneghe ha attivato un progetto europeo di gemellaggio elettronico dal titolo Europe's got
talent!
Durante il corso dell'anno scolastico gli studenti di diverse scuole
europee si conosceranno e si incontreranno sulla piattaforma
eTwinning attraverso lo scambio
di informazioni su se stessi e sul
loro Paese, comunicando in lingua
inglese e facendo uso delle TIC
(Tecnologie dell’Informazione e
della Comunicazione).
Il giorno 1° Ottobre 2016 la scuola secondaria
di Seneghe ha deciso di invitare tutti i nonni per
festeggiare insieme questa ricorrenza portando
avanti il percorso iniziato lo scorso anno. Il tema
scelto è stato il cibo che vanta una lunga tradizione nel paese.
La prima ora di lezione gli alunni sono stati divisi
dalla prof. Mastinu in gruppi di lavoro dove qualcuno doveva fare le domande, altri registrare e
altri ancora prendere appunti.
Verso le 9:30 i nonni sono venuti per raccontare
ai ragazzi come si viveva in passato e in particolare come si preparava il pane, il formaggio e
come si raccoglievano le olive per ottenere l'olio.
Prima di tutto hanno spiegato come si faceva il
pane:si mieteva il grano, nelle giornate di vento
si lanciavano in aria le spighe per eliminare gli
scarti, si portava il grano al mulino dove veniva
macinato e da esso si ricavava la farina con cui
si preparava l'impasto per il pane che in fine si
faceva cuocere nel forno a legna.
I ragazzi sempre più incuriositi hanno ascoltato
come si svolgeva il ciclo dell'olio: inizialmente si
Anno scolastico 2016-2017
puliva per terra sotto le piante d'oliva (fare cortinas), si facevano cadere le olive, si raccoglievano e si portavano al mulino per macinarle. Al
mulino ci potevano essere gli asini o la mattina
ci andavano i bambini a girare una manovella
che era collegata ad una macchina. L'olio che
se ne ricavava veniva utilizzato non solo per
cucinare ma anche per illuminare le case.
Infine si è parlato della lavorazione del formaggio. Si metteva prima il latte a riscaldare a 30
c°, si aggiungeva il caglio di solito di capretto,
venuta a galla la pasta per fare il formaggio la
si lavorava dandogli forme diverse.
L' Istituto pertanto anche quest'anno è riuscito a
coinvolgere positivamente i nonni e allo stesso
tempo a proporre un'attività istruttiva e piacevole. I nonni dal canto loro si sono mostrati contenti di trascorrere una mattinata con i nipoti e
tutti quanti si sono resi conto di essere fortunati
per il fatto di vivere in un paese dove il rapporto
stretto anziani e ragazzi è ancora un fatto
“normale”.
A cura degli alunni della Scuola secondaria di 1° di Seneghe
Pagina 4