TRENTATREESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

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Transcript TRENTATREESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

TRENTATREESIMA DOMENICA DEL T.O. (anno C)
CON LA VOSTRA PERSEVERANZA SALVERETE L A VOSTRA VITA
La liturgia di questa domenica è semplicemente grandiosa. Essa, con le sue orazioni e letture bibliche, coinvolge nella
lode e nell’adorazione il tempo, lo spazio, l’eternità, tutta l’umanità. Tutti siamo abbagliati dal ‘sole di giustizia’ che sta
per sorgere dal giudice dei popoli. Paura? Assolutamente no! Infatti, dice il Signore stesso: “Alzate il capo perché la
vostra liberazione è vicina!” e ancora: “Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita”.
La Liturgia della Parola batte e ribatte questo messaggio: tutto passa! Resta per sempre il Signore e coloro che nella
fede e nell’amore, sono a lui uniti; lui infatti è ‘il giusto giudice’, ‘il liberatore degli oppressi’, ‘il salvatore di coloro che
hanno perseverato nella fede’:
Ml 3,19-20: “Per voi sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia”.
Salmo 97: “Giudicherà il mondo con giustizia”.
2 Ts 3, 7-12: “Chi non vuol lavorare, neppure mangi”.
Lc 21,5-19: “Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita”.
CI METTIAMO ALLA PRESENZA DI DIO …
Nel ‘giorno del Signore’ saremo tutti convocati alla sua presenza! Noi, con la fede e l’amore anticipiamo questo incontro qui adesso. Pertanto, ci raccogliamo, ci apriamo al suo perdono di Padre e alla sua luce, alla sua parola e alla sua
grazia. Ripetiamo: “Signore, tu hai progetti di pace e non di sventura” (Ger 29,11).
ASCOLTIAMO LA PAROLA DEL SIGNORE (pausa di silenzio)
SCINTILLE DI MEDITAZIONE
Tutto passa. Il testo del brano evangelico sopra riportato si apre con il contrasto tra lo stupore degli ammiratori
del tempio di Gerusalemme, splendente per sue pietre bianche e per i ricchi doni votivi, e le sconcertanti parole di Gesù: “Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra che non sarà distrutta”. Già la riflessione
sapienziale del Primo Testamento e della filosofia greco-romana avevano colto e approfondito questo aspetto del nostro esistere: tutto passa e anche noi stiamo passando! Passa il giusto e il malvagio, passa il tempio e le sue opere monumentali costruite dall’uomo, passiamo noi… Quanta saggezza, quale equilibrio, quale libertà interiore, quale pace
sociale, familiare, individuale acquisteremmo se solo ci lasciassimo impregnare e convincere da ciò che continuamente
vediamo e sperimentiamo: tutto passa e passa in fretta!
Dio e i ‘giusti’ restano. Sia il profeta Malacchia nella prima lettura, sia Gesù nel Vangelo confermano, precisano e
approfondiscono la verità che sta alla base di tutto ciò che siamo, vediamo, sperimentiamo: solo Dio resta e, con Dio,
coloro che per la fede, l’amore, la giustizia gli appartengono. Il loro modo di esprimersi è differente, ma la verità del
messaggio è la stessa: “Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia”; “Il Signore viene a giudicare la terra”. Questa certezza della venuta del Signore, giusto giudice, non la percepiamo già fin d’ora
nell’intimità della nostra coscienza? Non è essa la voce che giudica, approva o condanna i nostri pensieri, le nostre azioni, il nostro stile di vita? Guai se fossimo sordi a questa voce!
“Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita”. È soprattutto questo il messaggio di Gesù. Poco importa
conoscere la data e i segni premonitori della fine; è importantissimo farsi trovare pronti. Ma come? Che fare per disporsi? La risposta ci viene dalla Parola di oggi: 1° “Badate di non lasciarvi ingannare”, siate lucidi, fermi nella fede,
nutritevi con i Sacramenti della Chiesa, vivete con umiltà e amore; 2° “Guadagnatevi il pane lavorando”, siate onesti,
accontentatevi dell’essenziale, fedeli ai vostri doveri di stato; 3° “Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita”,
siate forti con la vostra speranza, fedeli anche nelle difficoltà. La preghiera è il cibo dei forti.
IN DIALOGO ‘CUORE A CUORE’ CON IL SIGNORE
Signore, aiutami a interiorizzare e a trasformare in regola di vita queste affermazioni:
 Una certezza da approfondire: il mondo finirà, lo dice la scienza, la Parola di Dio e la nostra quotidiana esperienza.
 Una scelta sbagliata da evitare: voglio tutto, subito, si vive una volta sola! Dio? Non mi interessa!
 Un atteggiamento da vivere: io vigilo pregando, sperando nel Signore. Per questo vivo sereno, come figlio amato e atteso dal Padre celeste.