Champions ok, il livello è già alto

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«Champions ok, il livello è già alto»
Il Ceo della competizione, Patrick Comninos, in tribuna al Palaserradimigni
di Antonello Palmas
• SAS5ARI
Alla fine arrivano anche i complimenti del Ceo della Champions League Fiba, il greco Patrick Comninos, che ha assistito al match tra Dinamo e Besiktas. I sassaresi ne avrebbero
fatto volentieri a meno in cambio di una vittoria ormai nelle
loro mani.
La Champions ha poche
settimane di vita, che impressioni avete voi organizzatori?
«È vero siamo solo all'inizio,
siamo a metà della regular season, sono già state disputate
novanta partite, altre dieci si
giocheranno domani (oggi,
ndc), ormai abbiamo informazioni a sufficienza per fare un
primo bilancio, che sicuramente è positivo. Il livello della competizione è davvero alto, e lo dimostra il fatto che tutte le squadre hanno vinto al-
meno una gara. Lo si è visto anche nella gara tra Sassari e Besiktas, con una squadra che
non aveva mai perso che si è ritrovata a lottare sino all'ultimo
secondo».
L'organizzazione vi soddisfa?
Credo che abbiamo un ottimo standard e stiamo cercando di aiutare i club a svilupparsi in questo ambiente europeo. E cerchiamo di offrire
buon tipo di competizione che
consenta loro di esprimere i
migliori risultati possibili.
Pensate di intervenire ancora?
Siamo molto felici, ma sicuramente c'è ancora parecchio
da lavorare per continuare a
crescere, e migliorare insieme.
I rapporti con PEuroleague: resta una frattura insanabile, si andrà avanti così?
«A noi come Basketball
Champions League interessa
sviluppare il livello ottimale
della nostra comoetizione. Si-
curamente è evidente che a livello politico ci sono tante discussioni, entrambe ci siamo
rivolti alla commissione europea. Importante sarà trovare
una soluzione che alla fine aiuti tutto il movimento europeo
della pallacanestro a svilupparsi e continuare nel modo
migliore. Una cosa è certa:
quando discutiamo con i club
noi aspiriamo a raggiungere il
massimo livello».
La Dinamo, una piccola
che però da diversi anni frequenta l'Europa.
«Sassari è una realtà omiai
consolidata, uno dei migliori
club italiani e lo scudetto vinto
due anni fa lo dimostta, così
come la partecipazione all'Eurolega, così come quella alla
Champions League quest'anno. Credo che l'entusiasmo
che sta mettendo quest'isola
mette nel basket sia incredibile e che continuerà a spingere
questa realtà ad alti livelli».
UP&DOWN
Lunetta stregata. Sino a domenica Rok Stipcevic aveva 34/34
dalla lunetta, tra campionato e
Champions league. Poi un errore ha Milano ha spezzato l'incantesimo: ieri sera il play croato ne ha fallito ben 4 su 5 tentativi.
Tanti ospiti. Ottima cornice
di pubblico al palazzetto, con la
Dinamo che ha pensato bene di
riempire gli spazi vuoti con tanti ospiti: dai piccoli cestisti della
Coral Alghero, agli studenti del
Canopoleno dell'Alberghiero e
dell'istituto "Galileo Galilei" di
Macomer; dagli anziani di Casa
Serena agli studenti universita-
ri stranieri arrivati a Sassari con
il progetto Erasmus, sino ai calciatori del Latte Dolce.
Dalla Turchia con passione.
Presenti in settore B, dietro la
panchina ospite, anche una
quindicina di tifosi del Besiktas.
Per loro, alla fine, è stata festa
grande.
Il killer. Kyle Weems, quello
della tripla segnata a mezzo secondo dalla fine, ha chiuso con
3/3 da2e2/3da3.E soprattutto
con 5 punti negli ultimi 22".
Miracolo sotto le plance. La
Dinamo ha vinto il confronto a
rimbalzo: 33-32. Magrissima
consolazione, (a.si.)
BASKET EUROPEO
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