Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale Per il Lazio

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ANGELO MARIA RICCI

C.M. RIIC81600V C.F.80007290572 Via XXIII Settembre,16 - 02100 Rieti (RI) - tel. 0746/203129 - 251330 fax 0746/489300 e-mail: [email protected]

PEC: [email protected] WEB: www.icamricci.it Prot.n. 7836/D1 Rieti, 14/11/2016 AL CONSIGLIO D’ISTITUTO AL SITO

Oggetto: Riapertura plessi scolastici: criticità e proposte.

Devo anzitutto precisare, a totale smentita di

false affermazioni sul mio riguardo diffuse arbitrariamente in rete,

che l

a sospensione delle attività didattiche o la chiusura delle scuole

, determinando sospensione di servizio pubblico,

può essere disposta dai Prefetti e dai Sindaci

, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs 112/98, Titolo IV, Capo III, art.139, lett.e. Nello specifico, quindi,

le disposizioni di ripresa delle attività didattiche sono state emesse dalle legittime autorità competenti,

a fronte delle

certificazioni di agibilità

ricevute,

dopo i controlli effettuati in ogni singolo edificio

, nei

tre sopralluoghi

distinti dell’Uff. Tecnico comunale, Genio Civile e Protezione Civile Nazionale. Intendo quindi esporre formalmente, all’intera comunità scolastica, per il tramite dei propri rappresentanti in seno a Codesto Organo Collegiale, in ottemperanza ai miei doveri, non solo professionali, e alle specifiche competenze istituzionali,

le possibili proposte per ridurre i motivi di preoccupazione ed ansia

in merito alla sicurezza degli edifici e relativa incolumità degli alunni e del personale, che, ad oggi,

impediscono la regolare frequenza delle lezioni ed attività,

rispettivamente

al 27,5% degli alunni della Sc. dell’Infanzia

(56 su 204)

e al 5,7% della Sc. Primaria

(26 su 460),

nell’unico e sovrano interesse di riportare, quanto prima possibile, l’intera comunità scolastica a ritrovarsi e crescere in un clima sereno, non di sterile e strumentalizzabile opposizione, ma di reciproca collaborazione. Richiesta n.1:

Premesso che:

a) Uscite di emergenza e vie di fuga plesso Infanzia e Primaria “E. Cirese”

Il numero delle attuali uscite di emergenza, così come il numero delle vie di fuga

(percorsi a piano terra e piano I dell’intero plesso, punti di raccolta sicuri esterni)

sono state

b)

oggetto di apposita

ispezione e verifica da parte dei VV.FF. lo scorso anno scolastico,

in tempi sicuramente più tranquilli, con verbale negativo rispetto all’allora popolazione scolastica

(di 17 unità in più rispetto all’attuale)

. Esiste un

progetto di ampliamento

del plesso scolastico, consegnato anche ai VV.FF. in occasione dell’ispezione suddetta, i cui

lavori avrebbero dovuto essere avviati e conclusi nel corso del corrente a.s..

La gara è stata espletata ed erano in fase di completamento le procedure necessarie all’individuazione provvisoria della Ditta esecutrice dei lavori. Al Pag.

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PEC: [email protected] WEB: www.icamricci.it

c)

momento tutti gli adempimenti sono stati

sospesi per far fronte all’emergenza

sopralluoghi e verifiche sul territorio. Riprenderanno prima possibile.

In caso di incendio

, come previsto dai relativi piani di emergenza ed evacuazione, esistono in ogni plesso, sia i dispositivi antincendio che la squadra di addetti appositamente formata. Pertanto,

pur non essendoci alcuna prescrizione di potenziamento del numero delle uscite di sicurezza,

nelle more dell’ampliamento edilizio, ho comunque inoltrato specifica richiesta al Comune (nota prot.n.7812/E3.1 del 11/11/2016) affinché realizzi, tra l’altro,

una uscita di emergenza in ciascuna aula dell’Infanzia e restauri la copertura in cemento della scala di emergenza esterna. Richiesta n.2:

Premesso che:

a) Sovraffollamento delle aule e del piano I Plesso “E. Cirese”

Dirigo questo Istituto Comprensivo dal 1° Settembre 2016. Il numero delle classi di Sc. Primaria, per il corrente anno scolastico,

è diminuito di una unità e di complessivi 17 b) c) alunni, rispetto al precedente anno scolastico. Il plesso è correttamente dimensionato per le vie di esodo e uscite di emergenza.

Come è

noto e molto apprezzato dalle famiglie degli alunni

, al momento dell’iscrizione in classe I, la famiglia

sceglie l’insegnante

che svolgerà il ruolo di docente prevalente nella classe del proprio figlio. Ciò comporta, ed ha comportato, inevitabilmente, la formazione di

gruppi classe paralleli non sempre equilibrati

nel numero degli alunni, e, in alcuni casi,

con qualche alunno in più rispetto alla capienza dei locali

. Della situazione in essere

ogni famiglia ne è sempre stata consapevole e,

comunque, ciò

non ha mai inficiato, negli anni, il completo raggiungimento degli obiettivi formativi previsti dal curricolo, grazie alla grande professionalità ed elevata competenza del corpo docente ed alla continua sperimentazione di metodologie didattiche laboratoriali che favoriscono la crescita e l’apprendimento degli alunni, anche di quelli con Bisogni Educativi Speciali.

L’Istituto dispone di

aule vuote e più capienti al II Piano del Plesso di Scuola Secondaria d) e) di I grado.

La realizzazione dell’ampliamento del plesso abbasserà la densità della popolazione scolastica nei locali dello stesso.

Oggi, data la situazione contingente, in attesa dell’ampliamento edilizio del Plesso,

le famiglie

, sia dell’Infanzia che della Primaria,

chiedono una diminuzione dell’affollamento dei locali e, in aggiunta, la realizzazione di un’altra scala di emergenza esterna.

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PEC: [email protected] WEB: www.icamricci.it Relativamente a quest’ultima richiesta,

che non trova riscontro né nel Documento di Valutazione dei Rischi 2016/17, né tantomeno nel verbale della verifica ispettiva dei VV.FF., l’istanza va inoltrata al Sindaco e all’Ufficio Tecnico del Comune,

i quali, trattandosi di manutenzione straordinaria,

valuteranno l’impatto della stessa sia in termini economici che in termini di compatibilità con il progetto di ampliamento.

Per quanto attiene invece alle mie competenze in merito alla sicurezza e gestione dell’attività didattica, degli alunni e del personale, supportata dal RSPP nell’individuazione delle possibili soluzioni alle criticità riscontrate nel Plesso “E. Cirese”,

presento al Consiglio le seguenti proposte risolutive

, in merito alle quali

chiedo siano oggetto, oggi stesso, di apposite deliberazioni (una per ogni ordine di Scuola presente nel Plesso),

anche alla luce della nuova richiesta urgente di sopralluogo ai VV.FF., della Sig.ra Cicchetti (pervenuta in data odierna e messa agli atti dell’Istituto con prot.n.7825/E8).

1.

SCUOLA PRIMARIA:

Il Consiglio deve esprimersi tra le seguenti due proposte:

Proposta A Turnazione pomeridiana, a gruppi di 6 classi (né classi a tempo pieno, né classi I) A settimane alternate,

2 gruppi di 6 classi ciascuno (1° gruppo: classi II e III; 2° gruppo: classi IV e V) svolgeranno le lezioni in orario pomeridiano,

dalle ore 14 alle ore 19,

riducendo notevolmente la popolazione scolastica presente nel plesso in orario antimeridiano.

Proposta B 6 classi a tempo normale saranno trasferite al II piano della Sc. Secondaria A. M. Ricci

Le 6 classi (IVA e VA, IIIB e VB, IIIC e VC) occuperanno rispettivamente

3 aule nell’ala destra e 3 aule dell’ala sinistra del plesso della Sc. Secondaria, più vicine alle due scale di emergenza esterne, con servizi, attività ed assistenza al piano, separati dagli alunni più grandi. L’ingresso alle 8:15 e l’uscita alle 13:15 avverranno dal cancello secondario di Via Micioccoli

. Lo

Scuolabus

utilizzerà il medesimo cancello carrabile e sosterà a lato della palestra. L’ingresso e l’uscita dall’edificio avverranno dalla porta del corridoio della palestra. Pag.

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PEC: [email protected] WEB: www.icamricci.it

2.

SCUOLA DELL’INFANZIA:

Il Consiglio deve esprimersi tra le seguenti due proposte:

Proposta A 1 Ridistribuzione degli spazi e delle aule

In base alla seguente nuova disposizione ed assegnazione dei locali, gli alunni in eccedenza si ridurrebbero a 4 unità in 2 sezioni,

senza stravolgere i gruppi sezione

costituiti ad inizio a.s..

Tale criticità di fatto verrà riassorbita

attraverso una riorganizzazione delle

attività a classi aperte

, tenendo conto anche del fisiologico tasso di assenza giornaliero per questo ordine di scuola. Nello specifico: • La Sez.A (29 alunni) si sposterà nel locale refettorio, fino alle ore 12:15. Dalle ore 12:15 e fino alle ore 12:45 gli alunni della Sez.A si trasferiranno temporaneamente nella palestra della Sc. Primaria o nell’aula dell’attuale Sez. B, per consentire la pulizia ed il ripristino del refettorio in tempo utile per l’arrivo del pasto; • • • La attuale Sez.B (21 alunni) si sposterà nel locale dell’attuale Sez.C; La attuale Sez.C (25 alunni) si sposterà nell’aula dell’attuale Sez.A; Nessuno spostamento per l’attuale Sez. D (28 alunni).

Proposta B 1 Ridistribuzione degli alunni in eccedenza tra le sezioni e/o tra i 2 plessi

Senza alcuno spostamento delle attuali Sezioni, i 15 alunni in eccedenza dovranno essere

trasferiti, se possibile, in sezioni parallele, altrimenti nel plesso De Juliis. Gli alunni saranno individuati o spontaneamente

all’interno del gruppo sezione originario, oppure

tramite sorteggio pubblico alla presenza dei genitori delle sezioni coinvolte. Le deliberazioni, immediatamente esecutive, richiedendo risorse e tempi tecnici per la predisposizione logistica del nuovo assetto organizzativo (traslochi sia all’esterno che all’interno del plesso, modifica degli orari, degli incarichi e delle sedi di servizio del personale docente e non docente…), andranno in vigore per le attività didattiche ed educative DA MARTEDÌ 22/11/2016 (salvo diversa disposizione del Dirigente).

Concludo sottolineando ancora una volta la

massima disponibilità personale al dialogo ed alla collaborazione costruttiva per il generale miglioramento di questo Istituto Comprensivo, da parte di tutte le componenti della comunità scolastica, nel rispetto dei ruoli e delle competenze di ciascuno.

Il Dirigente Scolastico

Paola Testa* *Firma autografa sostituita ai sensi dell’art.3, c.2 D.Lgs 39/93

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