L`ATTESA NELL`ORA DELLA PROVA - Parrocchia di Rossano Veneto

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Transcript L`ATTESA NELL`ORA DELLA PROVA - Parrocchia di Rossano Veneto

CALENDARIO SETTIMANALE
DOMENICA 13 ore 10.30 ragazzi 3^ e 5^ elementare 4^ preparazione presepe vivente
LUNEDÌ ore 21.00 in chiesa prove del coro “band”
MARTEDÌ ore 9.00 – 11.30 Centro d’ascolto vicariale Caritas
MERCOLEDÌ ore 18.30 incontro animatori che preparano il Battesimo in famiglia
ore 20.30 in centro parrocchiale: incontro per organizzare la Chiarastella
ore 20.30 giovanissimi 2^ e 3^ superiore v ore 21.00 prove coro “giovaninsieme”
GIOVEDÌ v ore 15.00 incontro nuovi ministranti v ore 16.00 gruppo ministranti
v ore 19.00 in patronato 1^ media v ore 20.30 centro parr. giovanissimi 1^ superiore
v ore 21.00 in centro parrocchiale coro “Natale ‘98”
VENERDI’ v ore 14.30 ragazzi 3^ e 5^ elementare v ore 15.00 Adorazione Eucaristica
a conclusione dell’anno della Misericordia e confessione. Sarà presente P. Francesco
v ore 16.00 prove coro ragazzi “canta la gioia” v ore 21.00 in canonica gruppo giovani
SABATO ore 14.30 ragazzi 3^ e 5^ elementare v ore 20.00 in patronato 3^ media
DOMENICA 20 novembre solennità di Cristo Re dell’universo - ultima dell’anno liturgico
ore 10.30 3^ e 5^ elem. e 1^ media e 4^ elem. preparazione al presepe vivente
ore 11.00 Messa e ringraziamento per i frutti della terra
ATTIVITA’ CON I RAGAZZI questa settimana riprendono anche i gruppi di prima e terza
media mentre la seconda media si ritrova la prossima settimana. La prima e seconda
elementare si ritroveranno dopo la Messa delle 9.45 in cappellina dal 20 novembre.
CONCLUSIONE DELL’ ANNO SANTO DELLA MISERICORDIA
in parrocchia venerdì alle ore 15.00 Adorazione Eucaristica e confessione
a Padova in carcere sabato 19 alle con la presenza del Vescovo
a Roma il Papa conclude l’anno Giubilare il 20 novembre in S. Pietro
LUNEDI’ 21 novembre Madonna della Salute particolarmente sentita nella nostra
Comunità Cristiana. La S. Messa verrà celebrata alle ore 8.00 e ore 15.00 con gli
ammalati. Alla sera la tradizionale processione dei lumini con partenza alle ore 20.00 dal
capitello in via Salute cui segue la Messa con i ragazzi della catechesi.
PATRONATO: E' TEMPO DI ADESIONE è iniziata la raccolta per l'adesione
all'associazione NOI che ci permette di usufruire del centro parrocchiale.
E' necessaria anche ai fini assicurativi. Le quote associative sono adulti € 6 ragazzi € 4.
ORARIO CANONICA in questa settimana venerdì 15.00 – 18.00 e sabato 9.00 – 11.30
20 novembre CONCLUSIONE DEL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA
[...] L’Anno Santo si aprirà l’8 dicembre 2015, solennità dell’Immacolata Concezione.
Questa festa liturgica indica il modo dell’agire di Dio fin dai primordi della nostra
storia. Dopo il peccato di Adamo ed Eva, Dio non ha voluto lasciare l’umanità sola e in
balia del male. Per questo ha pensato e voluto Maria santa e immacolata nell’amore,
perché diventasse la Madre del Redentore dell’uomo. Dinanzi alla gravità del peccato,
Dio risponde con la pienezza del perdono. La misericordia sarà sempre più grande di
ogni peccato, e nessuno può porre un limite all’amore di Dio che perdona. [...] L’Anno
giubilare si concluderà nella solennità liturgica di Gesù Cristo Signore dell’universo, il
20 novembre 2016. In quel giorno, chiudendo la Porta Santa avremo anzitutto sentimenti
di gratitudine e di ringraziamento verso la SS. Trinità per averci concesso questo tempo
straordinario di Grazia. (dalla bolla papale “Misericordiae Vultus” di Papa Francesco)
c.i.p. - Parrocchia Natività della Beata Vergine Maria, Piazza Duomo, 11 – 36028 Rossano Veneto (VI)
www.parrocchiarossano.it ¨e-mail: [email protected]
Parrocchia Natività della Beata Vergine Maria
Rossano Veneto (Vicenza) - 0424 540040
dal 13 al 20 novembre 2016 – XXXIII^ del tempo ordinario– anno C
L’ATTESA NELL’ORA DELLA PROVA
Nel Vangelo di questa Domenica, Gesù pronuncia a Gerusalemme un discorso, nei
pressi del tempio e lo spunto gli è dato proprio dalla gente che parlava del tempio e
della sua bellezza. Perché era bello quel tempio. Allora Gesù disse: «Verranno
giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra».
Naturalmente gli chiedono: quando accadrà questo?, quali saranno i segni? Ma
Gesù sposta l’attenzione da questi aspetti secondari – quando sarà?, come sarà? –
alle vere questioni. E sono due. Primo: non lasciarsi ingannare dai falsi messia e
non lasciarsi paralizzare dalla paura. Secondo: vivere il tempo dell’attesa come
tempo della testimonianza e della perseveranza. E noi siamo in questo tempo
dell’attesa, dell’attesa della venuta del Signore. Anche oggi ci sono falsi “salvatori”,
che tentano di sostituirsi a Gesù: leader di questo mondo, santoni, anche stregoni,
personaggi che vogliono attirare a sé le menti e i cuori, specialmente dei giovani.
Gesù ci mette in guardia: «Non andate dietro a loro!». E il Signore ci aiuta anche a
non avere paura: di fronte alle guerre, alle rivoluzioni, ma anche alle calamità
naturali, alle epidemie, Gesù ci libera dal fatalismo e da false visioni apocalittiche. Il
secondo aspetto ci interpella proprio come cristiani e come Chiesa: Gesù
preannuncia prove dolorose e persecuzioni che i suoi discepoli dovranno patire, a
causa sua. Tuttavia assicura: «Nemmeno un capello del vostro capo andrà
perduto». Ci ricorda che siamo totalmente nelle mani di Dio! Le avversità che
incontriamo per la nostra fede e la nostra adesione al Vangelo sono occasioni di
testimonianza; non devono allontanarci dal Signore, ma spingerci ad abbandonarci
ancora di più a Lui, alla forza del suo Spirito e della sua grazia. In questo momento
penso, e pensiamo tutti a tanti fratelli e sorelle cristiani che soffrono persecuzioni a
causa della loro fede. Gesù è con loro. Alla fine, Gesù fa una promessa che è
garanzia di vittoria: «Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita». Quanta
speranza in queste parole! Sono un
richiamo alla speranza e alla
pazienza, al saper aspettare i frutti
sicuri della salvezza, confidando nel
senso profondo della vita e della
storia: le prove e le difficoltà fanno
parte di un disegno più grande; il
Signore, padrone della storia, conduce
tutto al suo compimento. Nonostante i
disordini e le sciagure che turbano il
mondo, il disegno di bontà e di
misericordia di Dio si compirà!
E questa è la nostra speranza: andare
così, in questa strada, nel disegno di
Dio che si compirà.
Papa Francesco
CHIUSURA DELL’ANNO GIUBILARE DELLA MISERICORDIA
venerdì 18 novembre in parrocchia ore 15.00 Adorazione Eucaristica e confessione
Domenica 20 novembre il Papa chiude l’anno santo della Misericordia a S. Pietro
INGRESSO PAG.60 CHIESA DI DIO
ordiniamo di guadagnarsi
lavorando con tranquillità.
LITURGIA DELLA PAROLA
DAL LIBRO DEL PROFETA MALACHIA
3,19-20
Ecco: sta per venire il giorno rovente
come un forno. Allora tutti i superbi e
tutti coloro che commettono ingiustizia
saranno come paglia; quel giorno,
venendo, li brucerà – dice il Signore
degli eserciti – fino a non lasciar loro né
radice né germoglio. Per voi, che avete
timore del mio nome, sorgerà con raggi
benefici il sole di giustizia.
Parola di Dio – Rendiamo grazie a Dio
salmo responsoriale
salmo 97
IL SIGNORE GIUDICHERÀ
IL MONDO CON GIUSTIZIA.
Cantate inni al Signore con la cetra,
con la cetra e al suono
di strumenti a corde; con le trombe
e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.
Risuoni il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani, esultino insieme
le montagne davanti al Signore
che viene a giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine.
DALLA SECONDA LETTERA DI SAN
PAOLO APOSTOLO AI TESSALONICESI
3,7-12
Fratelli, sapete in che modo
dovete prenderci a modello: noi infatti
non siamo rimasti oziosi in mezzo a voi,
né abbiamo mangiato gratuitamente il
pane di alcuno, ma abbiamo lavorato
duramente, notte e giorno, per non
essere di peso ad alcuno di voi. Non
che non ne avessimo diritto, ma per
darci a voi come modello da imitare. E
infatti quando eravamo presso di voi, vi
abbiamo sempre dato questa regola: chi
non vuole lavorare, neppure mangi.
Sentiamo infatti che alcuni fra voi vivono
una vita disordinata, senza fare nulla e
sempre in agitazione. A questi tali,
esortandoli nel Signore Gesù Cristo,
il
pane
Parola di Dio – Rendiamo grazie a Dio
Alleluia, alleluia
Lc 21,28
Risollevatevi e alzate il capo, perché
la vostra liberazione è vicina. Alleluia
DAL VANGELO SECONDO LUCA
21,5-19
In quel tempo, mentre alcuni
parlavano del tempio, che era ornato di
belle pietre e di doni votivi, Gesù disse:
«Verranno giorni nei quali, di quello che
vedete, non sarà lasciata pietra su
pietra che non sarà distrutta». Gli
domandarono:
«Maestro,
quando
dunque accadranno queste cose e
quale sarà il segno, quando esse
staranno per accadere?». Rispose:
«Badate di non lasciarvi ingannare.
Molti infatti verranno nel mio nome
dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”.
Non andate dietro a loro! Quando
sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi
terrorizzate, perché prima devono
avvenire queste cose, ma non è subito
la fine». Poi diceva loro: «Si solleverà
nazione contro nazione e regno contro
regno, e vi saranno in diversi luoghi
terremoti, carestie e pestilenze; vi
saranno anche fatti terrificanti e segni
grandiosi dal cielo. Ma prima di tutto
questo metteranno le mani su di voi e vi
perseguiteran-no, consegnandovi alle
sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi
davanti a re e governatori, a causa del
mio nome. Avrete allora occasione di
dare testimonianza. Mettetevi dunque in
mente di non preparare prima la vostra
difesa; io vi darò parola e sapienza,
cosicché tutti i vostri avversari non
potranno resistere né controbattere.
Sarete traditi perfino dai genitori, dai
fratelli, dai parenti e dagli amici, e
uccideranno alcuni di voi; sarete odiati
da tutti a causa del mio nome. Ma
nemmeno un capello del vostro capo
andrà
perduto.
Con
la
vostra
perseveranza salverete la vostra vita».
Parola del Signore. Lode a Te, o Cristo
preghiera dei fedeli
calendario liturgico
DIO DELLA VITA, ASCOLTACI
1. O Signore, concedi a tutti i membri
della Chiesa di essere costanti nella fede
forti nella testimonianza, tuoi collaboratori
nel preparare il giorno in cui ritornerai,
noi ti preghiamo.
2. O Signore, ti preghiamo per i cristiani
perseguitati che pagano con la vita la
fedeltà a Te. Fa che la loro testimonianza
sia motivo di riflessione per noi, spesso
troppo indifferenti davanti a tanto dolore,
noi ti preghiamo.
3. O Signore ti preghiamo per le comunità
colpite dal terremoto perché siano
sostenute dalla tua parola e sperimentino
gesti concreti di carità, preghiamo
4. O Signore, conforta gli ammalati che
attraversano momenti di difficoltà, perché
possano sentire la tua presenza che li
sostiene, noi ti preghiamo.
LITURGIA EUCARISTICA
12 Sabato 18.30 +LUIGI Campagnolo,
suor TERESINA, suor CHERUBINA, suor CORINA
+GIOVANNI Vico +AGOSTINO, STELLA Brotto
+UMBERTO, DONELLA +GIOBATTA Berton,
ANGELO, ASSUNTA, LUCIANO
DOMENICA 13 novembre 2016
XXXIII^ del Tempo ordinario salmi I^ settimana
ore 8.00+ASSUNTA Bragagnolo, ELISABETTA
Marchiori +MARIO, GIULIA, AGNESE,
don FERRUCCIO +ROMEO, CONCETTA Giuranna
+defunti classe 1951 +FRANCESCO Bigolin
ore 9.45 + GIUSEPPE Berton +LUIGI,
DOMITILLA Ferronato +RAFFAELLO, LUIGINA
ore 11.00 +MARIO Guarise +FILIPPO Gatto
+ANGELINA Baggio +per la Comunità
ore 18.30 +ATTILIO Cattapan +MARIA Gazzolla,
+BRUNO Crestani
14 lunedì ore 8.00 +Suor MICHELA Badoer,
Suor DEMETRIA Zonta +Anime del purgatorio
ore 10.00 Esequie di MARIA Lando
15 Martedì ore 8.00 +ANGELO Bordignon,
MARIA Lando +intenzione offerente
16 Mercoledì S. Fidenzio, vescovo
ore 8.00 +FRANCESCO, ANGELA, MARIO
17 Giovedì S. Elisabetta d’Ungheria
ore 8.00 +GIUSEPPINA Maggiotto, GIANNI Baggio
18 Venerdì ore 8.00 +Anime del purgatorio
19 Sabato ore 8.00 +MARIA Poggiana
ore 18.30 +GIUSEPPE D’Anna +RENATO,
MAURIZIO e classe 1956 +defunti classe 1950
ALBERTO Santi (anniv), GIULIANO, KATIUSCIA
VIRGINIA, LILIANA, ALBERTO, RENATO
DOMENICA 20 novembre 2016
CRISTO RE DELL’UNIVERSO
XXXIV^ del Tempo ordinario salmi II^ settimana
ore 8.00+GIOVANNI, LUIGIA, ANGELO
+EVELINA, EROS +Anime del purgatorio
ore 9.45 + GIUSEPPE Berton +GIOVANNI Cinel
+LUIGINA e RAFFAELLO +FABIO Girardi (anniv.)
11.00 Festa del ringraziamento per i frutti della terra
+ROSI Tessarollo +Suor CAMILLA e def. fam.
Guarda +ERNESTO De Nardi +LIVIO Mion
+GIOVANNINA e def. fam. Ceschi, Grigolo
+NATALIA Lago, GIOVANNI Scalco
ore 18.30 +AMPELIO Trevisan
OFFERTORIO PAG.69 PASSA QUESTO MONDO
COMUNIONE PAG. 73 SYMBOLUM ‘77
CONGEDO PAG. 59 CAMMINIAMO SULLA STRADA
16 novembre S. Fidenzio,
vescovo, di cui non si hanno
notizie storicamente certe.
Alcuni lo indicano come
vescovo di Padova anche se
non risulta tra i successori di
S. Prosdocimo. L’unica certezza sta nel fatto che vi è una
tavoletta posta sulla cassa
delle reliquie che confermano l’identità di questo
vescovo e della diffusione del suo culto anche se non
si conosce per quali vie il corpo sia giunto in terra
Padovana e, ancor meno, come mai la sua sepoltura
sia stata fatta fuori della città, a Polverara. Una delle
ipotesi è che nel 602, durante le invasioni dei
longobardi, poco prima che la città di Padova fosse
rasa al suolo, il vescovo del tempo sarebbe fuggito
con il popolo portandosi il corpo di S. Fidenzio a
protezione della popolazione. In una sosta, nella
campagna a Polverara, il corpo sarebbe stato sepolto e
restituito poi alla luce per ordine del vescovo
Gauslino, nel X° secolo e in seguito trasportato
solennemente ai confini della diocesi verso Verona
per indicare che anche a Padova vi erano santi dei
primi secoli equiparabili a S. Zenone. Prima di tale
trasporto già una fonte del X° secolo testimoniava
l'esistenza di un culto di S. Fidenzio diffuso in tutta la
diocesi, festeggiato il 16 novembre.
Domenica 20 novembre ore 9.45 Battesimo di
NICOLO’ Marchiori, TOMMASO Santi,
ETTORE Mion, GABRIELE Imbrauglio
17 novembre S. Elisabetta d’Ungheria, nata nel 1207
e figlia di Andrea, re d’Ungheria ancora fanciulla, fu
data in sposa a Ludovico, conte di Turingia, al quale
diede tre figli. Rimasta vedova, dopo aver sopportato
gravi tribolazioni, dedita già da tempo alla
meditazione delle realtà celesti, si ritirò a in
Germania, in un ospedale da lei fondato,
abbracciando la povertà e adoperandosi nella cura
degli infermi e dei poveri fino alla morte nel 1231.
Papa Gregorio IX la proclamò santa nel 1235