PROFILO PROFESSIONALE DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO

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PROFILO PROFESSIONALE
DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO DELLA SOC DI NEUROLOGIA
Luogo di svolgimento dell’incarico:
La SC di neurologia si sviluppa nella sede dell’Ospedale Gorizia - Monfalcone, classificato ai sensi
dell’art. 7 della L.R. 13/1995 quali ospedali di rete.
L’attività della SC Neurologia si colloca nel Dipartimento medico e si integra con tutte le strutture
dello stesso e con tutte le altre strutture organizzative aziendali in modo da garantire il continuum e il
completamento dei percorsi assistenziali in ambito neurologico. La SC garantisce prestazioni sanitarie
in regime di ricovero ordinario, day-hospital e ambulatoriale presso l’Ospedale di Gorizia e presso la
sede di Monfalcone solo ambulatoriale
Principali responsabilità e comportamenti attesi:
Le principali responsabilità attribuite al Direttore di struttura complessa sono riferite a:
- La gestione della leadership
- L’esperienza gestionale
- La gestione e l’esperienza tecnico – professionale
Caratteristiche attuali dell’Unità Operativa Complessa:
Dati della Struttura Complessa riferiti all’anno 2015
Gorizia
Posti letto
17
Dimessi
193
Posti letto DH
1
Accolti
45
Dati della Struttura Complessa riferiti gennaio – giugno 2016
Gorizia
Posti letto medi
16,3
Dimessi
Posti letto DH
1
Accolti
193
25
Prestazioni ambulatoriali distinte per attività 2015 Ospedale di Gorizia
Interni
2.350
Pronto Soccorso
961
SIASA
14.718
Altro
148
Prestazioni ambulatoriali distinte per attività gennaio – giugno 2016 Ospedale di Gorizia
Interni
1.015
Pronto Soccorso
460
SIASA
6.316
Altro
58
Prestazioni ambulatoriali distinte per attività 2015 Ospedale di Monfalcone
Interni
706
Pronto Soccorso
338
IASA
7.628
Altro
191
Prestazioni ambulatoriali distinte per attività gennaio – giugno 2016 Ospedale di Monfalcone
Interni
441
Pronto Soccorso
194
SIASA
4.136
Altro
102
Ad oggi sono assegnati alla Struttura Complessa n. 6 dirigenti medici di Neurologia
Principali Responsabilità del Direttore di Struttura Complessa:
Leadership e coerenza negli obiettivi – aspetti manageriali
- Il Direttore deve conoscere i concetti di Mission e Vision dell’organizzazione, promuovere lo
sviluppo e la realizzazione degli obiettivi dell’Azienda.
- Deve conoscere i dati epidemiologici e gestionali disponibili e le principali novità scientifiche di
settore, al fine di identificare e promuovere attivamente cambiamenti professionali, organizzativi e
relazionali sostenibili e utili alla realizzazione della Mission della struttura di appartenenza e
dell’Azienda nel suo complesso.
- Deve conoscere l’atto aziendale e la sua articolazione, oltre ai modelli dipartimentali e il loro
funzionamento.
- Il Direttore deve conoscere i modelli e le tecniche di progettazione per la pianificazione e la
realizzazione di progettualità trasversali all’Azienda.
- Deve conoscere le tecniche di budgeting, collaborare attivamente alla definizione del programma di
attività della struttura di appartenenza, anche in rapporto a quanto definito dal budget, e alla
realizzazione delle attività necessarie al perseguimento degli obiettivi stabiliti.
- Il Direttore deve conoscere le tecniche di gestione delle risorse umane; deve saper programmare,
inserire, coordinare e valutare il personale della struttura relativamente a competenze professionali e
materiali nell’ambito del budget di competenza; deve saper valutare le implicazioni economiche
derivanti dalle scelte organizzative e professionali e di comportamenti relazionali assunti; deve saper
gestire la propria attività in modo coerente con le risorse finanziarie, strutturali, strumentali e umane
disponibili, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, dalle linee guida, dalle specifiche
direttive aziendali e dai principi della sostenibilità economica.
- Deve organizzare il lavoro in modo coerente con le indicazioni aziendali e con gli istituti
contrattuali.
- Deve promuovere un clima collaborativo.
- Deve conoscere il sistema di valutazione e il sistema premiante.
- Deve utilizzare in modo corretto e appropriato le attrezzature, i farmaci, i dispositivi medici e gli
altri materiali sanitari e partecipare alla valutazione delle principali tecnologie sanitarie esistenti o di
nuova introduzione.
Governo clinico
- Il Direttore deve collaborare per il miglioramento dei servizi e del governo dei processi assistenziali.
Deve avere esperienza nella realizzazione e gestione dei percorsi diagnostici terapeutici con modalità
condivisa con le altre strutture aziendali e i professionisti coinvolti.
- Deve attuare il monitoraggio degli eventi avversi, adottare le politiche aziendali del rischio clinico e
della sicurezza dei pazienti e adottare modalità e procedure in grado di minimizzare il rischio clinico
per gli utenti e gli operatori.
- Deve applicare tali misure alla valutazione della performance dei singoli professionisti, delle
istituzioni e delle strutture sanitarie, assumendosi la responsabilità di partecipare alla creazione e
all’implementazione di meccanismi atti a promuovere la qualità delle cure.
- Deve saper promuovere l’introduzione e l’implementazione di nuovi modelli organizzativi e
professionali e/o nuove tecniche.
Competenze specifiche per ricoprire la funzione
- Il Direttore deve gestire l’attività di reparto (sia in termini generali che di disciplina specialistica), al
fine di ottimizzare la soddisfazione dei bisogni di salute e delle aspettative dell’utenza esterna ed
interna, generando valore aggiunto per l’organizzazione. Deve avere una comprovata e consolidata
esperienza nell’ambito della gestione dei percorsi diagnosticoterapeutici- assistenziali delle patologie
che afferiscono alla Struttura.
- L’incarico di direzione della struttura complessa di Neurologia richiede specificatamente
- conoscenza, competenza ed esperienza professionale – documentate e validate da una casistica qualiquantitativamente descritta – nei diversi ambiti della disciplina che connotano le attività dell’Unità
Operativa quali:
- Neurologia vascolare per acuti con peculiare riguardo ai percorsi diagnostico terapeutico
assistenziali del’ictus ischemico trattato con trombolisi sistemica, da gestire in collaborazione con
la Terapia Intensiva, Neurochirurgia e la Radiologia Interventistica dei centri di riferimento Hub
- Neurologia d’urgenza non vascolare del SNC e SNP (in particolare stato di male epilettico, stati
confusionali acuti, miastenia, encefaliti e meningiti non batteriche);
- Neurofisiologia clinica (elettromiografia, elettroneurografia, potenziali evocati –
elettroencefalografia)
- Malattie neurologiche ad alto impatto sociale quali epilessia, sclerosi multipla ed altre malattie
demielinizzanti del SNC e del SNP, cefalee, morbo di Parkinson ovvero patologie del sistema
extrapiramidale, demenze, patologie neuromuscolari, malattie rare
- Diagnostica neurosonologica intra ed extracranica;
- Accertamento di morte cerebrale;
- assicurare competenze e conoscenze eccellenti nel campo della neurologia, nella prevenzione, cura e
riabilitazione nelle patologie neurologiche nonchè rispetto a innovazioni e sviluppi in ambito
neurologico;
- capacità e competenza nello sviluppo e nella gestione dei percorsi assistenziali basati sulle più
recenti linee guida e protocolli diagnostico terapeutici;
- capacità di sviluppo di nuovi modelli organizzativi sia all’interno della struttura sia in relazione alla
integrazione con le strutture organizzative all’interno dell’Ospedale;
- conoscenze, competenze organizzativo/gestionali e di integrazione con le strutture del territorio sui
percorsi territoriale – domiciliare;
- capacità di individuare le priorità di attività della struttura in rapporto alle esigenze del bacino di
utenza, armonizzandole secondo criteri di efficacia ed appropriatezza, oltre che di efficienza,secondo
gli indirizzi e le regole regionali;
- capacità e competenze nello sviluppo e nella gestione dei percorsi assistenziali basati sulle più
recenti linee guida e protocolli diagnostico terapeutici;
- predisposizione ed attivazione, anche nella logica di rete ospedaliera, di direttive interne,
regolamenti, linee guida, protocolli operativi per lo svolgimento delle principali attività, in accordo
con le altre Strutture organizzative interessate, monitorandone l’attuazione;
- capacità di assicurare l’interdisciplinarietà attraverso laddove necessario, una gestione
multidisciplinare e multi professionale dei pazienti;
- capacità ed esperienza di operare in modo da assicurare sia l’efficacia dei trattamenti che l’efficienza
gestionale, mediante un appropriato utilizzo delle risorse impiegate con particolare esperienza
nell’appropriatezza dell’utilizzo dei farmaci delle prestazioni diagnostiche;
- operare con costante e strutturata verifica dei risultati raggiunti tramite attività di valutazione con gli
strumenti di audit clinici e di indicatori per promuovere iniziative di miglioramento delle attività;
- garantire il rispetto delle previsioni contenute nel budget negoziato annualmente con la Direzione
Aziendale relativamente alle risorse utilizzate ed ai risultati raggiunti nell’ambito delle attività svolte
con particolare riferimento alla continuità assistenziale ed ai tempi di attesa;
- esperienza di gestione del personale, con capacità motivazionali e di integrazione delle diverse figure
professionali dell’equipe;
- capacità di responsabilizzazione del personale affidato, con relativi criteri di delega, e capacità di
individuazione delle priorità relative allo sviluppo professionale dei collaboratori favorendo
aggiornamento e formazione qualificate e forte integrazione tra i gruppi;
- conoscenze relative a principi, metodologie e strumenti finalizzati al miglioramento della Qualità e
della Sicurezza delle cure e della pianificazione delle attività di reparto;
- attività scientifica e di ricerca.