V - Calcio a 5 Anteprima

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Edizione
Veneto
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V
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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA 䢇 ANNO XI N° 36/bis 䢇 GIOVEDI’ 17 NOVEMBRE 2016
Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 1/2015 del 13/2/2015 䢇 Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE 䢇 Stampa: TIPOGRAFIA STOCCO - Via Toniolo 6 - Castelfranco Veneto (TV) 䢇 Proprietario ed editore: CALCIO A 5 ANTEPRIMA SRLS
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Gabriel
Miraglia,
portiere
campione
d’Italia con la
Marca nel
2011, è
arrivato alla
Came dopo
una positiva
esperienza
in Francia
(Rinaldi)
La Came non può più aspettare:
serve una vittoria per la svolta
SERIE A
La classifica rimane impietosa: trevigiani immeritatamente al palo dopo sei turni. La riscossa bolle a Dosson
Breganze, la fuga è possibile
䢇 IL SERVIZIO A PAGINA II
SERIE A ELITE - Continua il volo della squadra di Zanetti, prima al giro di boa. Domenica arriva la Ternana: una vittoria equivarrebbe a prendere il largo
Joseane
Pinto Dias
(tra l’altro ex
Ternana) e
Gloria Prando,
tra le
protagoniste
della scalata
del Breganze
al vertice
della classifica
del girone A
dell’Elite rosa
SERIE A/F
Domenica la New Depo
La Rambla
gioca
per Sissy
L’Altamarca
gioca il settebello,
il Petrarca rischia
al PalaTezze
SERIE C/1
Guidolin & C. a caccia della settima vittoria di fila
Perarolo-Meggel,
derby da. . . sei punti
Il Grisignano per il riscatto
䢇 ALLE PAGINE
IX E X
䢇 I NOSTRI SERVIZI A PAGINA II
䢇 I NOSTRI SERVIZI
DA PAGINA XII A PAGINA XV
PAGINA
Came, la situazione si fa pesante
Anno XI - N° 36
Giovedì 17 novembre 2016
II
I trevigiani sono ancora fermi al palo di partenza.Anche contro la Lazio è arrivata una sconfitta addolcita solamente dalla prestazione offerta nella seconda parte del match in cui la squadra di Rocha ha cercato di proporsi in fase offensiva nel tentativo di recuperare il passivo
Servizio di
Nicola Ciatti
Non riesce ancora a
trovare i primi punti in
Serie A la Came Dosson, che è tornata con
un ko per 3-1 dalla trasferta sul campo della
Lazio.
“Una partita decisa dagli episodi – chiarisce
subito Riccardo Crescenzo. - Nel primo
tempo ha regnato l’equilibrio, salvo tre disattenzioni che poi ci
sono costate care. Nel
secondo ci siamo riversati all’attacco, ma vuoi
i diversi legni colpiti,
vuoi la sfortuna, vuoi
la bravura del portiere
avversario non siamo
riusciti a recuperare il
risultato”.
Crescenzo conosce bene questa squadra e le
sue potenzialità.
“Le molteplici occasioni create sono gli aspetti migliori da salvare. Rispetto alle gare
precedenti siamo riusciti a creare molto di
più. Però c’è ancora da
lavorare nei singoli errori che ancora commettiamo e paghiamo
a caro prezzo. Se riuscissimo a ridurli al
minimo ed a mantenere un’intensità elevata
per tutto l’arco della
gara, allora le cose potrebbero migliorare”.
Crescenzo torna poi
sulla sua prestazione e
sul suo avvio di campionato.
“La mia partita con Lazio è stata buona, anche se non ho avuto la
possibilità di avere un
Riccardo Crescenzo
stretto nell’abbraccio
dei tifosi dopo aver
messo a segno
un gol con la maglia
della Came Dosson
(archivio)
minutaggio elevato.
Per il resto, nelle occasioni in cui sono stato
finora impiegato ho
sempre cercato di lasciare tutto in campo
per quanto mi sia stata
data la possibilità e
posso ritenermi soddisfatto”.
Il calendario offre ora
ai trevigiani una sfida
di quelle dal fascino
particolare, contro una
delle squadre più in
forma del torneo.
“Ovviamente ci aspettiamo una gara molto
difficile. Affrontiamo
la squadra più forte del
torneo, con una panchina molto lunga. In
più è una squadra che
per tutto l’arco della
partita mantiene sempre un’attenzione ed
un'intensità molto elevata. Da parte nostra
speriamo che la caratura dell’avversario, di
livello superiore al nostro, possa liberarci di
alcuni timori e freni
che in altre partite ci
hanno condizionato, e
possa spingerci alla
gara della svolta che
tanto desideriamo. In
più ogni giornata di
campionato sta riservando sempre qualche
sorpresa ed ogni gara
ha la sua storia. Speriamo questa volta giri
dalla nostra”.
Sulle difficoltà trovate
dalla squadra all’impatto con la Serie A, Crescenzo è onesto.
“L’avvio è stato sicuramente problematico.
Ci aspettavamo sicuramente di incontrare
alcune difficoltà, ma
così tante no. Per come
la vedo, la nostra rosa
non è inferiore ad alcune squadre che ci precedono ed è su questo
che dobbiamo porre le
nostre certezze per
ripartire alla conquista
delle salvezza”.
SERIE A MASCHILE
RISULTATI 6ª GIORNATA
Imola-Kaos Futsal 2-1, Latina-FUTSAL ISOLA
4-0, Lazio-CAME DOSSON 3-1, LuparenseREAL RIETI 5-1, NAPOLI-Acqua&Sapone 76, Pescara-Cioli Cogianco 4-3
COSI’ LA 7ª GIORNATA
Acqua&Sapone-Lazio, CAME DOSSON-Pescara, Cioli Cogianco-Imola, FUTSAL ISOLANAPOLI, Kaos Futsal-Luparense, REAL RIETI-Latina
CLASSIFICA
15 6 5 0
NAPOLI
13 6 4 1
Pescara
12 6 4 0
Luparense
12 6 4 0
Latina
12 6 4 0
Imola
11 6 3 2
Kaos Futsal
Cioli Cogianco 10 6 3 1
6 6 2 0
REAL RIETI
6 6 2 0
Lazio
Acqua&Sapone 4 6 1 1
FUTSAL ISOLA 4 6 1 1
CAME DOSSON 0 6 0 0
1
1
2
2
2
1
2
4
4
4
4
6
29
23
21
21
23
23
18
20
16
19
13
16
18
20
11
14
22
18
13
23
27
26
20
30
Indice levato sugli errori che vengono puntualmente pagati a caro prezzo.“Se
riuscissimo a limitarli - obietta Crescenzo - mantenendo un’elevata intensità per
tutta la gara, le cose potrebbero migliorare. Non siamo inferiori a nessuno”
CAME DOSSON CALCIO A 5
Sostenitori ufficiali per la stagione sportiva 2016/2017
Under 21 e Juniores,
terzo posto condiviso.
Gli Allievi crescono
SETTORE GIOVANILE
Risultati incoraggianti per le formazioni dossonesi
Prosegue a pieno regime l’attività del settore giovanile della Came Dosson, da sempre una delle grandi priorità del club trevigiano. In primo piano la formazione Under 21 nazionale, che questa settimana
osserverà il turno di riposo, dopo che domenica
scorsa è stata capace di conquistare un prezioso successo casalingo battendo per 7-2 il Manzano, giunto
al termine di una partita tenuta sempre in mano.
Finora sono dodici i punti conquistati in sei partite,
frutto di quattro vittorie e due sconfitte. Non ci si
annoia mai con questa squadra, come testimoniano
i 28 gol fatti e i 19 subiti, che ne dimostrano un potenziale offensivo davvero importante. In classifica
terzo posto in solitaria, a sole tre lunghezze dalle
due prime della classe, Luparense e Fenice, con prospettive di aggancio nelle prossime partite.
Grandi soddisfazioni arrivano pure dalla formazione
Juniores, che dopo sette giornate del girone di andata si trova al terzo posto in classifica nel girone B del
proprio campionato regionale. Came che, nell’ultimo weekend, è stata protagonista di un gran successo per 8-4 sul sempre ostico terreno di gioco
dello Sporting Marca, una squadra di grande tradizione in campo giovanile. Ora sotto con il prossimo
delicato impegno, la sfida casalinga con la Gifema
Diavoli, ambiziosa compagine padovana attualmente proprio alle spalle dei trevigiani in classifica, a due
lunghezze di distanza.
Una menzione la merita pure la squadra Allievi, che
sta crescendo di settimana in settimana nel proprio
campionato regionale di categoria.
PAGINA
Zuccon, bacchettate al Vicenza
Anno XI - N° 36
Giovedì 17 novembre 2016
III
GIRONE B - Una evidente flessione dopo l’impennata che aveva portato i biancorossi ai margini del podio: il vice-capitano del quintetto di Candeo cerca di scandagliare i problemi che impediscono ai vicentini di cominciare a marciare con la necessaria regolarità
Un Vicinalis troppo vicino ad un Vicenza che
vorrebbe andare lontano.
Due ko consecutivi, e per
di più al termine di derby
veneti (quello in casa con
il Cornedo e il successo,
in trasferta, col Villorba
sulla sirena), hanno funestato i sogni di gloria dei
biancorossi, evidentemente addormentatisi sugli allori dopo tre brillanti vittorie consecutive.
Successi che già appartengono al passato (sportivo) remoto, sconfitte
invece ancora d'attualità.
Sabato al Palavillanova ci
sarà da riscattare i due
“Con ilVil orba la partita l’abbiamo persa noi. Il gol
sulla sirena? Non conta. Il nostro limite è nella testa, possiamo stare tra le prime tre: ma dobbiamo
fare di più. Col Vicinalis bisogna solo vincere”
bocconi amari: contando
anche il blitz di Chiuppano sarà il quarto derby
di fila per Gianluca Zuccon e compagni.
“Il Vicinalis? Una squadra che può contare su
giocatori interessanti a
abituati alla categoria –
spiega proprio il viceca-
Il Vicinalis non
decolla. E sabato è
derby a Vicenza
QUI VAZZOLA
La società ha rinnovato la fiducia a Peruzzetto
Riccardo
Zanatta,
direttore
sportivo
della Miti
Vicinalis
Non tira aria serenissima in casa del Vicinalis, all’indomani del pareggio per 3-3 contro l’Imolese, ma
l’analisi è lucida.
“La partita è stata ben giocata – spiega il direttore
sportivo Riccardo Zanatta - e la valutazione che posso dare alla prestazione della squadra è una sufficienza, perché potevamo essere molto più cinici sotto
porta, e nello stesso tempo più bravi a gestire certe
situazioni della partita”.
Tanto, però, il rammarico.
“Giocavamo in casa, l’avversario era alla portata:
considero questo pari due punti persi, anche perché
non siano riusciti a vincere uno scontro diretto”.
Ecco i pro e i contro della prestazione.
“Di positivo vedo negli occhi di tutti una gran voglia
di far bene. Però non siamo ancora in grado di curare i dettagli: dalle palle da fermo alle superiorità
numeriche”.
Momento molto delicato si diceva, con la dirigenza
trevigiana che sta cercando di analizzare al meglio la
situazione.
“L’inizio di stagione non rispecchia le nostre aspettative. Inutile negarlo. E’ già da una settimana che
stiamo facendo le valutazioni in merito a tante situazioni inerenti squadra e staff: tutti devono farsi un
bell’esame di coscienza. A mister Peruzzetto abbiamo rinnovato la fiducia”.
E adesso sotto con il difficile derby veneto, l'ennesimo, contro il Vicenza.
“Non dico nulla. Viviamo alla giornata. Affrontiamo
un avversario molto forte, preparato. Dobbiamo però
fare i conti in tasca a noi stessi, non guardando troppo agli altri, ma pensando a quello che dobbiamo
fare noi”.
Gianluca Zuccon,
vice-capitano di
un Vicenza ancora
alla ricerca di
una precisa identità
(Benedetti)
pitano vicentino. - Loro
sono una neopromossa
ma sono lì e lì con noi,
non dobbiamo fare passi
falsi: la dobbiamo vincere per forza”.
Vicenza che approccia
alla gara (si gioca alle 15
a Torri di Quartesolo)
con due toppe nella formazione, viste le contemporanee assenze dei due
“recordman” di gialli Salamone e Del Gaudio,
entrambi appiedati dopo
la diffida e il “massacro”
di Villorba, con il gol di
Mazzon a fil di sirena che
ha determinato il 6-5 trevigiano.
“Questo incontro lo abbiamo perso noi. Gol o
non gol sulla sirena, non
conta poi molto, perchè è
stato sul 5-3 a nostro
favore che dovevamo fare
di più: purtroppo è un
fatto di testa, ancora una
volta, come con il Città di
Mestre, pensavamo di a-
vere già vinto”.
Una considerazione in
positivo va spulciata: il
Vicenza sa giocarsela alla
pari con almeno due delle tre big in testa al girone. Il 6-5 (a favore) contro il Carrè Chiuppano e
l'identico score (a sfavore
stavolta) al Palateatro ne
sono la contrprova.
“Io credo – conclude Zuccon, numero sette biancorosso detto “Giangi” –
che questa squadra possa
stare tranquillamente tra
le migliori tre. Ma dobbiamo crederci, aiutarci di
più e non andare più in
bambola: troppe volte
creiamo e disfiamo tutto
da soli, in particolare a
inizio gara e negli scampoli finali”.
Miti Vicinalis avvertito, sia
dei punti deboli conclamati che delle motivazioni forti portate avanti dal
clan guidato da Candeo.
Con la voglia di non de-
ludere l'ingente pubblico
del Palavillanova, in crescita in questa seconda
stagione di B e che non
vuole accontentarsi di un
Vicenza comprimario nel
girone delle otto venete,
vista la tradizione del futsal vicentino e la positivissima stagione d'esordio conclusa al quarto
posto. Ancora raggiungibile e perchè no, migliorabile. Vicinalis, ovviamente, permettendo.
Partners ufficiali per la stagione
sportiva 2016/2017
Campionato nazionale di Serie B
PAGINA
Padova, Griggio non abbassa il tiro
Anno XI - N° 36
Giovedì 17 novembre 2016
IV
La stracittadina con il Petrarca ha consegnato alle cronache una prestazione da parte biancoscudata all’altezza delle aspettative: solamente nelle battute conclusive i “cugini” hanno trovato il gol del pareggio. Ma i giudizi nel clan di Rodriguez siono tutti positivi
Boschetto: “A Padova
giocheremo con
la giusta mentalità!”
QUI ARZIGNANO
C’è molta fiducia per il test con i biancoscudati
Marco
Boschetto,
tecnico
dello
Sporting
Castello
Pareggiare con l’ultima in classifica, per di più sul
proprio campo, non può essere considerato un risultato positivo per lo Sporting Castello.
“E’ stata una partita giocata sotto le nostre possibilità
– spiega mister Marco Boschetto - un primo tempo
sotto ritmo e un secondo con troppi errori. Dobbiamo
applicarci di più per riportare in gara quanto proviamo in settimana. Per come l'abbiamo pareggiata
lo ritengo un punto guadagnato, ma per i troppi errori fatti li considero due punti persi”.
Il tecnico analizza quello che gli è piaciuto di più
della prova, e cosa invece va corretto.
“È stato positivo averci provato fino all'ultimo secondo di gioco con molta caparbietà e voglia di combattere. C'è da lavorare, invece, sulla testa, perché non
possiamo non proporre quasi nulla di quello che facciamo in settimana”.
Occasione per riscattarsi sarà il match esterno sul
campo di una delle big di questo campionato, il
Calcio Padova.
“Sarà una partita durissima perché giochiamo contro una delle più belle squadre della stagione, composta da ottimi elementi, guidata da un bravissimo
allenatore, che propone ottime giocate sia in situazioni di gioco che su palle da fermo. E poi che quest'anno hanno fatto degli ottimi acquisti, e la classifica lo dimostra chiaramente, e quindi sarà una delle
formazioni che lotterà fino alla fine per la vittoria del
campionato”.
Ecco su cosa riflettere secondo Boschetto.
“Dobbiamo migliorare sulla continuità e sulla mentalità. Dovremo fare un salto di qualità prima di tutto nell'affrontare gli allenamenti che son sempre lo
specchio di come poi si interpreta la gara”.
Alberto Griggio,
laterale di 25 anni,
tra i giocatori di
maggior versatilità
a disposizione di
Alberto Rodriguez
E’ stato un derby vietato
ai deboli di cuore quello
di venerdì scorso alla
"Gozzano" di Padova. Lo
sanno bene tutti i protagonisti del campo.
“E' stata una partita ricca
di emozioni – spiega Alberto Griggio, laterale
classe 1991 - con occasioni su entrambi i fronti.
Sicuramente loro avevano tutto da perdere ed
erano pieni di pressioni
visto che, a detta di tutti,
sono la squadra che deve
stravincere il campionato. Comunque è stata una partita corretta, giocata ad un'alta intensità,
difficile da vedere in una
C1. Siamo una squadra
che merita di stare nelle
prime posizioni. Ci manca forse un po' di concentrazione nelle ultime fasi
della partita”.
Per Griggio tanto rammarico ripensando al derby,
terminato 1-1.
“Per noi sono due punti
persi. Abbiamo gestito
quasi cinquanta minuti
di vantaggio, non sfruttando almeno tre o quattro occasioni chiare per
poter chiudere la partita.
Avevamo diverse assenze,
con la squadra al completo non credo che il Petrarca sarebbe uscito imbattuto da questa sfida.
Peccato”.
A Griggio chiediamo una
analisi più approfondita,
con aspetti positivi e negativi emersi dalla stracittadina.
“Da lodare il carattere, la
determinazione e la voglia di restare imbattuti.
Mister Rodriguez aveva
“Abbiamo dimostrato di meritare le prime posizioni - commenta il laterale. - E con la squadra al completo sarebbe finita diversamente. Contro il Castello
vogliamo porre fine alla lunga serie di pareggi”
chiesto di essere uomini
per affrontare questa sfida e la risposta è stata
ottima. Gli aspetti su cui
bisogna lavorare sono sicuramente la finalizzazione sulle situazioni di
superiorità numerica nelle ripartenze e, come dicevo in precedenza, la gestione dei minuti finali
delle partite”.
Per il Calcio Padova anche la soddisfazione di a-
vere una tifoseria di altra
categoria.
“I tifosi sono il nostro sesto
uomo, ormai ci accompagnano in tutte le gare
casalinghe e ci aiutano
anche in trasferta. Il nostro pubblico fa invidia a
molte squadre di Serie A:
ogni volta che entriamo
in campo dobbiamo lottare anche per loro che ci
supportano sempre. Non
potevamo chiedere di più
in questo derby, sono stati
fantastici”.
Griggio sa bene cosa aspetta la squadra adesso,
tante le insidie nel match
di questa settimana contro lo Sporting Castello.
“L'avversario lo conosciamo, l'avevamo affrontato
l'anno scorso sia in campionato sia nelle Final Eight di Ponzano. Sicuramente è una squadra organizzata con buone individualità, sarà una gara insidiosa. Dobbiamo
cercare, però, in tutti i
modi di portare a casa i
tre punti per valorizzare
il pareggio ottenuto nel
derby, e scacciare questa
'pareggite acuta' che ci
sta perseguitando”.
enne.ci
PAGINA
L’Altamarca si tiene stretto il primato
Anno XI - N° 36
Giovedì 17 novembre 2016
V
QUI MASER - La squadra di Forato ha offerto una prestazione autoritaria ribaltando il risultato sul campo della Meggel e portandosi a casa tre punti fondamentali nella lotta al vertice. Una dimostrazione di forza che consolida le aspettative del team di Forato
Servizio di
Nicola Ciatti
Vittoria sofferta, vittoria ancora più bella: dice un vecchio detto popolare. Ed è proprio
così. Lo Sporting Altamarca ha fatto sua la
maratona di Sant’Angelo di Piove di Sacco, espugnando il campo
della Meggel con il pazzo risultato di 6-5.
“E’ stata proprio la partita che ci aspettavamo
– spiega Noureddine Er
Raji - cioè molto dura
perché sapevamo che
fare punti in casa della
Meggel sarebbe stata
un’impresa difficile.
Però la vittoria ha dimostrato che siamo un
gruppo fantastico e
che bisogna continuare su questa strada”.
Sapere di essere da soli
in testa alla classifica,
Venerdì appuntamento casalingo da non sottovalutare con l’EuroGiorgione. Er Raji tiene alta la concentrazione: “Adesso più che mai dobbiamo affrontare ogni partita come se fosse una finale”
non può che far piacere a tutto l’ambiente,
ma allo stesso tempo
non deve far venire le
vertigini.
“Restare lì in cima ripaga di tutta la fatica e
di tutti i sacrifici, ma ora diventa ancora più
difficile mantenere la
posizione, ne siamo
pienamente consapevoli e lotteremo ad ogni partita per farlo”.
Per il baby Er Raji la
crescita è costante, ormai è un punto fisso
della squadra di Ermanno Forato.
L’Eurogiorgione è
ad un bivio:
bisogna sterzare
QUI CASTELFRANCO V.
Preoccupa la classifica in vista dell’Altamarca
Un punto in quattro partite. Poco, davvero troppo
poco. Questo il magro bottino conquistato nell’ultimo mese da un EuroGiorgione che non sta riuscendo a mantenere il ritmo di inizio campionato, ed ora
sta vedendosi risucchiato nelle zone di bassa classifica. La settimana scorsa è arrivato un ko molto pesante in casa contro una diretta concorrente alla salvezza come il Verona, al termine di un match con
più ombre che luci.
“Abbiamo fatto molto bene nel primo tempo, mentre
abbiamo mollato nel secondo – spiega uno sconsolato Thomas Bragagnolo. - Come al solito, alla prima
indecisione ci castigano; invece noi sbagliamo troppo. C'è da migliorare e tanto, ma le potenzialità ci
sono, però dobbiamo metterle in pratica”.
C’è poco da girarci attorno, la squadra sta vivendo
un momento di grande difficoltà, e serve l’aiuto di
tutti per venirne fuori.
“Siamo in un momento molto buio e ci girano tutte
male, anche per colpa nostra però. La situazione non
è delle migliori, ma dobbiamo venirne fuori cambiando atteggiamento: in questo modo è dura”.
Nemmeno il tempo di riprendersi dalla batosta col
Verona, che il calendario offre la partita più difficile
di tutte, il derby trevigiano con la capolista Sporting
Altamarca.
“Venerdì ci aspetta una partita ancora più dura con
la prima in classifica, e in casa loro per giunta. Bisogna che io e i miei ragazzi cerchiamo di dare una
svolta e perché non farlo con la prima in classifica?
Mai dire mai: noi ce la metteremo tutta per provare
a fare un’impresa e imprimere questa sterzata al nostro campionato”, chiosa il tecnico castellano.
“Personalmente penso
di aver giopcato una
buona partita, e per ora sto facendo una discreta stagione: spero
di continuare per questa strada, cercando
anche di migliorare assieme alla squadra per
essere sempre più utile
a questo grandissimo
gruppo”.
Con il giovanissimo
talento di casa trevigiana proviamo ad analizzare nello specifico
l’inizio di stagione della squadra, con pro e
contro.
“Ottimo il carattere
con cui abbiamo affrontato sia la partita di
venerdì che quelle
scorse. Stiamo lavorando bene durante tutti
gli allenamenti. L'unica
cosa che dobbiamo e
possiamo migliorare
ancora è la difesa, sbagliamo troppo, ma sono convinto che miglioreremo anche questo aspetto”.
Chi affronta la capolista tira fuori sempre
quel qualcosa in più,
quindi d’ora in avanti
non esisteranno parti-
Noureddine Er Raji, uno dei talenti emergenti dell’Altamarca capolista
te facili, come quella di
questa settimana che
nasconde parecchie insidie.
“Contro l'EuroGiorgione sarà sicuramente
un’altra battaglia, non
la conosciamo bene come squadra essendo una neo-promossa, ma
sicuramente sarà preparata a dovere per la
sfida di venerdì, quindi
dobbiamo affrontarla
al massimo delle nostre possibilità”.
Non aver ancora conosciuto il sapore della
sconfitta, per Er Raji è
sintomo di una grande
OFFICIAL SPONSOR SEASON 2016/2017
coesione tra giocatori,
tecnico e staff.
“Siamo ancora imbattuti e questo dimostra
che il gruppo, unito, e
la nostra arma è infatti
affrontare tutte le partite come fossero finali
con il massimo della
concentrazione”.
Petrarca,
Franceschini
chiede i
tre punti
ad Arzignano
PAGINA
QUI PADOVA
Ugo Franceschini
E’ finito con un pareggio per 1-1 il sentito
derby tra Italian Coffee
Petrarca e Calcio Padova, con i padroni di casa cui è rimasto un po’
di amaro in bocca.
“Abbiamo dimostrato
di essere superiori –
spiega il tecnico Ugo
Franceschini - ma alla
fine il risultato non ci
ha premiato. Merito
dell'abnegazione messa in campo dagli avversari, della nostra
scarsa precisione sotto
porta e di un grande
Androni”.
Con il “professore” l’analisi si fa più specifica.
“Sono punti persi, ma
bisogna considerare
che abbiamo dovuto
rincorrere per gran
parte della partita e siamo stati bravi, in verità, a non concedere
ripartenze pericolose.
Siamo stati sempre equilibrati e questo è il
segreto della nostra difesa. Il punto dolente è
l'aspetto realizzativo.
Contro di noi tutte le
squadre
difendono
molto basse ed è difficile entrare”.
Il tecnico torna sul derby per sottolineare un
aspetto importante.
“La palestra era al limite della capienza e il
tifo rumoroso. Quando
si creano queste rivalità la curiosità e il tifo
si moltiplicano. Dovrebbe essere un aspetto su cui gli addetti ai
lavori potrebbero lavorare per la promozione
di questo sport che vive
a tutt'oggi più di praticanti che di spettatori”.
E adesso sotto con la
trasferta sul campo dell’A-Team.
“Lo scorso anno ho avuto modo di vedere
questa squadra. Coriacea, che si affida a fulminee ripartenze e con
buone individualità.
Noi faremo sicuramente la partita perché ci
piace tenere la palla e
le redini del gioco. Cercheremo di non concedere opportunità in
contropiede”.
enneci
Anno XI - N° 36
Giovedì 17 novembre 2016
VI
Arriva il Petrarca, l’A-Team
accarezza il grande exploit
Al PalaTezze va in scena l’interessante confronto tra la matricola vicentina, che nelle ultime settimane ha segnato un po’ il passo, e la corazzata patavina, favorita per il salto in Serie B: lo spettacolo appare garantito
Servizio di
Nicola Ciatti
Infastidisce parecchio, in
casa A-Team, il pensiero
della sconfitta di misura a
Trebaseleghe. Si, perché
la squadra di Culpo è
stata avanti per lunghi
tratti del match, ma ad un
certo punto si è spenta
ed ha concesso alla Gifema di tornare in partita
e portarsi a casa l’intera
posta in palio.
"E’ stata una partita come tante quest'anno purtroppo – spiega Leonardo
Bertinato - primo tempo
giocato molto bene, chiuso in vantaggio 3-1, ed
un secondo tempo non
all'altezza. Nella ripresa,
dopo aver avuto delle
occasioni per chiudere la
partita, gli avversari sono
arrivati a pareggiare ed a
segnare il gol del 5-4 a
trenta secondi alla fine. È
stata una sfida che, per
come la stavamo conducendo, potevamo portare
a casa: la sconfitta è sicuramente un risultato
troppo severo per noi”.
Con Bertinato un pensiero va all’avversario e uno
alle responsabilità della
squadra.
“La Gifema ha una squadra di tutto rispetto, però
devo dire che per me ci
sono stati più demeriti
nostri che meriti dell'av-
VENETO - SERIE C/1 MASCHILE
RISULTATI 9ª GIORNATA
Eurogiorgione-Verona 2-6, Gifema D.-A TEAM
FUTSAL 5-4, LUNA THIENE-PERAROLO
VIG. 5-4, MEGGEL-SPORTING ALTAMARCA 5-6, PETRARCA PADOVA-CALCIO PADOVA 1-1, Sporting Castello-Pressana Sc. 33, UNITED ROSSANO-Murazze 4-3
COSI’ LA 10ª GIORNATA
A TEAM FUTSAL-PETRARCA PADOVA,
CALCIO PADOVA-Sporting Castello, Murazze-Gifema Diavoli, PERAROLO VIGONTINAMEGGEL, Pres-sana Scaligera-LUNA THIENE, SPORTING ALTAMARCA-Eurogiorgione,
Verona-UNITED ROSSANO
Prima di approdare
all’A-Team, Leonardo
Bertinato ha
militato anche con
Arzignano e Cornedo
Bertinato vuole giocarsela senza timori: “Sarà una sfida difficilissima. Se però
ci proponiamo alla nostra maniera possiamo riuscire a metterli in difficoltà”
versario in questo risultato; abbiamo commesso
ingenuità che in questa
categoria paghi a carissimo prezzo”.
Bertinato, giocatore di
grande esperienza, analizza i pro e contro della
prestazione coi padovani.
“Mi è piaciuto il primo
tempo, giocato con un’ottima intensità, un bel giro
palla e soprattutto con
reattività mentale sia in
attacco che in difesa. Invece, dobbiamo lavorare
nella fase difensiva per
mantenere l'intensità di
gioco per tutta la durata
della partita e non solo
per una parte”.
Per il giocatore ex Arzignano e Cornedo, una
valutazione sul rendi-
mento personale.
“La mia prestazione con
la Gifema rispecchia
quella di tutta la squadra.
Invece, il mio inizio di
stagione lo considero positivo, considerando il
fatto che è da un po' di
anni che non affronto
questa categoria”.
E adesso sotto con l’esame della corazzata Italian
CLASSIFICA
SP.ALTAMARCA 21 9 6 3
LUNA THIENE 19 9 6 1
PETRARCA PD 18 8 5 3
17 9 4 5
C. PADOVA
UN. ROSSANO 15 8 5 0
Sporting Castello 13 9 4 1
13 9 4 1
Verona
13 9 4 1
A-TEAM F.
Gifema Diavoli 12 9 3 3
8 9 2 2
MEGGEL
PERAROLO V. 7 9 2 1
Eurogiorgione 7 9 2 1
7 9 2 1
Murazze
Pressana Sc. 4 9 1 1
0
2
0
0
3
4
4
4
3
5
6
6
6
7
43
28
18
31
28
30
28
36
26
26
20
23
25
19
30
22
7
12
25
30
28
38
22
28
27
32
42
38
Coffee Petrarca.
“Ci aspetta una bella partita, per noi sarà una sfida difficilissima, loro
hanno giocatori di gran
livello e noi avremo qualche assenza, ma se giochiamo come sappiamo
fare possiamo dire la nostra. Li conosciamo solo
per averli incontrati l'anno scorso nella finale di
Coppa Italia. Li ricordo
come un'ottima squadra
con una valida organizzazione e possesso palla”.
Quando ci sono partite
così spettacolari, non si
può non andare al palazzetto.
“Invito tutti i nostri tifosi e
non, a venire a vedere la
partita, a sostenerci e a
far sì che diventi una
partita divertente con
una bella cornice di pubblico. Sarà divertimento
assicurato”!
PAGINA
Marinello: “I miei gol per il Perarolo”
Anno XI - N° 36
Giovedì 17 novembre 2016
VII
QUI DOLO - La doppietta siglata a Thiene non è bastata per uscire dal campo del Luna con un risultato positivo. Ma l’analisi del ventitreenne attaccante conferma quello che ormai è un luogo comune per gli addetti ai lavori: per far punti bisogna vendere cara la pelle
Servizio di
Alvise Pasquon
Mattia è obiettivo: “In un campionato così equilibrato ogni partita è una guerra. Lo sarà anche con
la Meggel: in classifica siamo divisi da un punto, ma
in un derby che si rispetti si parte sempre alla pari”
Mattia Marinello, classe
93, è uno dei giocatori
più esperti in forza al Perarolo Vigontina, essendo
approdato alla corte del
presidente Luca Tacchetto durante l’estate del
2015. Reduce dalla doppietta messa a segno nell’ultimo match giocato sul
campo del Luna Thiene,
il giovane attaccante ex
Fenice e P5 s'è prestato
per tracciare il punto
della situazione nel mo-
mento in cui il massimo
campionato veneto affronta il rettilineo che
conduce al giro di boa.
- Mattia, è la prima tua
stagione in Serie C1 con il
Perarolo, come la stai
vivendo?
“La stagione era complicata in partenza e si è
confermata tale. La squadra nel complesso è giovane e pecchiamo a volte di
inesperienza a questi livelli. Nell’ultima partita
sul campo abbiamo venduto però cara la pelle
contro avversari più esperti. Credo che dobbiamo andare avanti trovando di volta in volta
motivazioni, ma soprattutto abbiamo bisogno di
Mattia Marinello,
ventitreenne
attaccante alla
seconda stagione
con il Perarolo
Vigontina
Pasianot: “Meggel,
ogni partita dovrà
essere una finale!”
un trascinatore”.
- Come valuti il campionato di quest'anno? E come hai visto le squadre finora incontrate?
“Il campionato mi pare
assolutamente equilibrato
e ogni partita è una guerra. Il salto di categoria
secondo me si è sentito.
Bisogna affilare gli artigli
e combattere con tutte le
armi che abbiamo a disposizione. Sono dell'idea
che nelle partite precedenti si potesse fare ancora meglio: in allenamento
lavoriamo bene, i risultati
sono sicuro che arriveranno”.
- A livello personale come ti senti? Ti hanno fatto
bene i due gol di Thiene?
“Ho dovuto saltare due
partite e qualche allenamento per motivi di salute. Nonostante ciò la mia
media realizzativa è buona, infatti sono a quota
cinque reti in campionato, ma soprattutto ho cercato di restare al passo
con i miei compagni”.
- Uno sguardo alla prossima partita: c’è il sentito
derby con la Meggel...
“In classifica per ora c'è
solo un punto a dividerci.
Un derby, tuttavia, è sempre un derby con tutto il
suo fascino e le sue difficoltà. Loro dovrebbero essere una formazione più
esperta. Ma in una partita di questo genere si parte alla pari, non sai cosa
può succedere perché c’è
una maggiore tensione
emotiva, il voler ben figurare e il voler prevalere
l’uno sull’altro, indipendentemente dalla propria
forza, può modificare gli
equilibri sul rettangolo.
Darò il meglio di me stesso e… forza Perarolo”.
QUI ARZERGRANDE
Il tecnico invoca il rilancio nel test col Perarolo
Andrea Pasianot
Se l’è giocata fino all’ultimo con lo
Sporting Altamarca. Ma alla fine la
Meggel è rimasta con un pungo di
mosche in mano, se non con la
consapevolezza di non essere inferiore alla prima della classe.
“Abbiamo perso di misura contro la
capolista – spiega mister Andrea Pasianot - ancora una volta un risultato che ci lascia l'amaro in bocca
perché, come accaduto contro con
il Luna Thiene, anche stavolta abbiamo giocato una discreta partita.
Abbiamo messo in grossa difficoltà
la prima della classe, ma alla fine
abbiamo portato a casa zero punti”.
Ma si deve guardare al futuro con
ottimismo, perchè i motivi per farlo ci sono.
“In questo momento ogni calo di
tensione lo paghiamo con il gol:
non è una situazione felice perché
la mancanza di continuità, di concentrazione e la poca fortuna ci re-
lega in una situazione di classifica
negativa. L'amarezza di aver perso
le ultime due partite contro due big
del campionato è grande, ma in
contemporanea è grande anche la
fiducia in un gruppo che ha giocato
due partite di spessore mettendo in
seria difficoltà gli avversari”.
Venerdì sotto contro una diretta rivale come il Perarolo Vigontina.
“Guardando la classifica rappresenta un vero e proprio scontro salvezza. Ma io ai miei ragazzi ho chiesto
di giocare ogni partita come fosse
una finale, alla ricerca di una vittoria che possa aprire la strada ad una
serie di risultati positivi che, al momento, non riusciamo a regalarci”.
Infine un messaggio all’ambiente.
“Non può piovere per sempre, e dopo il temporale esce sempre il sole!
Società, staff e giocatori stanno dando e daranno sempre il massimo”.
n.c.
PARTNERS UFFICIALI DELL’A.S.D.
PERAROLO VIGONTINA
PER LA STAGIONE
SPORTIVA 2016/2017
PAGINA
Prando chiama i tifosi: “Sosteneteci!”
Anno XI - N° 36
Giovedì 17 novembre 2016
VIII
SERIE A ELITE - L’appello della giocatrice arriva in prossimità dell’attesissima sfida con la Ternana, che inaugurerà gli impegni vicentini per il girone di ritorno. Intanto, la fase ascendente si è conclusa con il rafforzamento del primo posto grazie al 4-1 al Sinnai
Pellegrini se la
gioca a viso aperto:
“Nessun timore”
QUI TERNI
L’al enatore ha fiducia nelle potenzialità rossoverdi
E' un Federico Pellegrini compiaciuto quello che si
sofferma a valutare le prestazioni della sua Ternana,
reduce dalla vittoria esterna di Milano che ha permesso il sorpasso sul Kick Off.
"Per quanto riguarda la gara di Milano sono davvero soddisfatto - dice felice il tecnico rossoverde. Abbiamo affrontato l'impegno con grande personalità cercando da subito di imporre il nostro gioco e
gestendo molto bene le varie situazioni che si sono
verificate durante il match. Le ragazze sono state tutte bravissime, sacrificandosi dalla prima all'ultima,
hanno colto perfettamente tutto quello che avevamo
visto in settimana e messo in campo quello che pensavamo potesse far male al Milano, che si è dimostrata una compagine di altissimo valore. Questa vittoria oltre a migliorare la classifica ci deve dare la
consapevolezza di credere in quello che stiamo costruendo da agosto a sta parte".
Un esame tira l'altro: domenica la Ternana affronta
lo step di sarcedo contro la capolista Breganze.
"Una partita che si commenta da sola. Loro sono una
squadra con una condizione psico-fisica al top e noi
non vediamo l'ora di confrontarci sul campo. Quando alla prima giornata uscì quell'1-1, tutti la presero
come una mezza sconfitta: dopo due mesi credo che
adesso quel punto viene letto con un ottica diversa.
Andremo in Veneto con lo stesso spirito che ci sta'
accompagnando in questi ultimi tempi: stiamo lavorando bene, le ragazze si stanno sacrificando tanto
per fare tutto quello che gli chiedo e di questo ne sono
molto soddisfatto. Sara' una gara aperta ad ogni tipo
di risultato - pronostica Pellegrini - perché loro sono
davvero un'ottima squadra, molto ben allenata. Sto
vedendo nelle mie ragazze quello spirito di sacrificio
e quella voglia di aiutarsi che spesso fa' la differenza,
più di qualsiasi modulo tattico. Sono sicuro che sara'
una grande gara, noi daremo tutto, anche per i nostri tifosi che pure domenica ci seguiranno e che non
ci fanno mai sentire sole: sono veramente il nostro sesto uomo".
Servizio di
Simone Scolari
Chi l’avrebbe mai detto
quest’estate di vedere il
Futsal Breganze solitario
in vetta alla generale al
termine del girone d’andata di "regular season".
Una sorpresa certo, ma
nello stesso tempo un risultato raggiunto con lo
impegno e il lavoro quotidiano in palestra, passo
dopo passo, partita dopo
partita, a dimostrazione
che alla fine ciò che conta è l’unione e lo spirito
di sacrificio che si mette
sul rettangolo di gara.
Così la partita di domenica contro la Ternana si
presenta da sé, perché se
è vero che da una parte
scenderà in campo una
delle formazioni più accreditate alla vittoria finale, in grado di poter contare sulla forza d’urto di
elementi quali Taina Santos, Maite, Pasqual, Neka
e l’ultima arrivata Renatinha, è altrettanto indiscutibile che dinnanzi ci sarà
un Futsal Breganze in assetto da battaglia.
Un marchio di fabbrica
quello sviluppato in questi mesi da mister Zanetti,
basato sempre sull’umiltà
e sullo spirito di sacrificio, come ben sottolinea
anche la giovane Gloria
Prando.
“E' evidente che stiamo vivendo un momento d’oro, ma siamo consapevoli
di quanto il campionato
sia lungo e la strada da
percorrere ancora tanta.
Rimaniamo con i piedi
per terra. Siamo un grande gruppo e il clima che si
respira in squadra è quello ideale per poter lavorare nel migliore dei modi”.
Il talento di Vo’, colonna
dello scacchiere biancorosso, inquadra chiaramente la sfida al vertice
Gloria Prando,
giocatrice basilare
degli schemi di
Luigi Zanetti:
per lei è la terza
stagione al Breganze
(archivio)
Gloria è felice: “Stiamo vivendo un momento d’oro,
ma la strada da percorrere è ancora parecchia: continuiamo a lavorare restando con i piedi a terra. Domenica il nostro pubblico ci darà la carica giusta”
GIRONE A
RISULTATI 7ª GIORNATA
Cagliari-Pescara 6-4, Città di Falconara-Thienese 4-3, BREGANZE-Sinnai 4-1, Kick OffTernana 3-5
COSI’ LA 8ª GIORNATA
Cagliari-Città di Falconara, BREGANZE-Ternana, Kick Off-Thienese, Pescara-Sinnai
Autotrasporti
MARCHELUZZO srl
CLASSIFICA
BREGANZE 19 7 6 1
Sinnai
15 6 5 0
Ternana
14 7 4 2
Kick Off
12 7 4 0
Cagliari
7 7 2 1
Pescara
7 7 2 1
C. di Falconara 4 6 1 1
Thienese
0 7 0 0
0
1
1
3
4
4
4
7
32
32
23
30
22
17
14
11
16
17
15
26
27
23
23
34
di domenica contro la
truppa di Pellegrini.
“Affrontiamo una formazione allestita con il chiaro intento di tornare al
vertice nazionale, come
gli innesti estivi dimostrano. Hanno talento da
vendere e la vittoria sul
Kick Off è un chiaro segnale del loro elevato potenziale. Noi scenderemo
comunque in campo per
fare la nostra partita, che
prepareremo, come sempre, in modo minuzioso
sotto ogni aspetto: tecnico, tattico e mentale. Giochiamo dinnanzi al nostro pubblico, che ci sta
dimostrando, domenica
dopo domenica, sempre
più affetto e sostegno e a
cui chiedo di sostenerci
tutte le volte con lo stesso
vigore”.
Concetti chiari quelli del
centrale berico, che oltre
al campionato non perde
di vista neppure il capitolo Nazionale.
“Sto bene fisicamente e
mi sto esprimendo al meglio quest’anno grazie alle indicazioni di mister
Zanetti, del suo staff tecnico e delle mie compagne. Punto decisa a fare
bene anche per ritagliarmi un posto in Nazionale, consapevole, però,
che devo sempre migliorarmi. L’azzurro è un
sogno, oltre che un onore,
che va perseguito al meglio, esattamente come
quello di fare bene con le
mie compagne del Futsal
Breganze, e ci sono tutte
le potenzialità per farlo”.
PAGINA
Grisignano, è tempo di riscattarsi
Anno XI - N° 36
Giovedì 17 novembre 2016
IX
GIRONE A - Dalla trasferta di Sassari, la squadra di Turcato è tornata senza punti ma con un dato che fa sperare sul piano delle prestazioni, visto che malgrado l’assenza di rotazioni, Nicoli e compagne sono riuscite a tenere il campo andando anche vicinissime al pareggio
Servizio di
Enrico Guidotti
C'è parecchia amarezza
per come è maturato il
ko di Sassari, dove il Real
Grisignano ha dovuto
soccombere per 2-1, incassando la seconda
sconfitta consecutiva (la
quarta dall'inizio del
campionato) che ha fatto
pericolosamente regredire in classifica la squadra
di mister Turcato, adesso
penultima e chiamata a
far punti a tutti i costi domenica con le novaresi
del Bulè Sport Village,
che chiudono il raggruppamento settentrionale.
La carica la suona Beatrice Rettore.
"Adesso dobbiamo solo
pensare a vincere per far
punti e cercare di rimetterci in corsa per l'obiettivo della Coppa: non possiamo lasciar svanire
questo traguardo. Bisogna tornare ad essere positive".
L'invito è chiaro.
"Non sappiamo minimamente la squadra che andiamo ad affrontare. Ma
Il gruppo sta migliorando secondo Beatrice Rettore:
“A livello di gioco c’è stata una crescita rispetto alle
gare precedenti.Adesso il calendario ci viene incontro: già contro il Bulè possiamo iniziare la rincorsa”
GIRONE A
RISULTATI 6ª GIORNATA
Bulè Sport Village-Real Lions Ancona 5-3, Decima Sport-RAMBLA 7-4, Flaminia Fano-Maracanà Dream 0-1, New Depo-San Pietro
Bozzolo 2-4, REAL FENICE-Trilacum 2-5, Torres-REAL GRISIGNANO 2-1
COSI’ LA 7ª GIORNATA
Maracanà Dream-REAL FENICE, RAMBLANew Depo, REAL GRISIGNANO-Bulè Sport
Village, Real Lions Ancona-Flaminia Fano,
San Pietro Bozzolo-Torres, Trilacum-Decima
Sport
mi sembra scontato che
non possiamo fare più alcun tipo di regalo".
Alla Torres, nella sostanza, le vicentine lo hanno
confezionato mettendoci
del loro, presentandosi
cioè in Sardegna con sole
sette effettive, senza Passeggio, Semolini e l'infortunata Casati.
"Nel primo tempo - rac-
Il Bulè a Grisignano
con il sorriso dopo
la prima vittoria in A
QUI NOVARA
Colombo: “Le mie ragazze si sentono più mature”
Finalmente la prima vittoria in Serie A. Ci sono volute sei giornate, ma alla fine il Bulè Sport Village ce
l’ha fatta: i primi tanto agognati tre punti sono arrivati domenica scorsa, al termine del match contro la
Real Lions Ancona. Una gara tenuta in mano dall’inizio alla fine, da dover anche chiudere con largo
anticipo in virtù delle tante occasioni create.
La sostanza, però, non cambia. E adesso si può
anche guardare al futuro con fiducia.
“E’ ovvio che siamo contente, non potrebbe essere
diversamente – spiega coach Gilberto Colombo –
ma siamo anche ‘sollevati’ perché finalmente abbiamo ottenuto un risultato che certifica la bontà del lavoro che stiamo facendo. Prima di domenica avevamo raccolto troppo poco per diversi motivi: inesperienza, sfortuna, episodi arbitrali. Ma abbiamo anche capito che non possiamo permetterci leziosismi o
sufficienze di alcun tipo, conta più la concretezza
che l’estetica. Stiamo entrando nell’ottica: le ragazze
si sentono più mature, stanno crescendo ed è un
dato evidente, non una sensazione”.
Difficile dire se il successo contro l'Ancona possa
essere la chiave di volta del campionato, ma forse
basterà attendere il match di Grisignano.
“Andiamo avanti un match alla volta – conclude
Colombo – senza guardare la classifica. Credo che,
a parte la Rambla, ce la possiamo giocare alla pari
con tutte, vedremo come risponderanno le ragazze
su un campo difficile”.
CLASSIFICA
Flaminia Fano 15 6 5 0
12 5 4 0
RAMBLA
Maracanà Dream 12 6 4 0
San Pietro B. 9 6 3 0
9 6 2 3
Torres
REAL FENICE 8 6 2 2
7 6 2 1
New Depo
Real Lions AN 7 6 2 1
R. GRISIGNANO 6 6 2 0
Decima Sport 6 6 2 0
6 5 2 0
Trilacum
Bulè Sport Vill. 4 6 1 1
1
1
2
3
1
2
3
3
4
4
3
4
22
21
19
20
14
16
20
19
19
23
20
14
10
10
16
18
12
18
20
26
19
28
25
25
conta Beatrice - siamo
andate un po' in difficoltà, non eravamo abituate al campo grande,
siamo andate subito sotto
ma abbiamo tenuto. Nella ripresa abbiamo preso
in mano il gioco, però ci
hanno segnato nuovamente dopo pochi minuti.
A quel punto la partita
l'abbiamo condotta noi,
Beatrice Rettore, seconda stagione a Grisignano
abbiamo costruito diverse
occasioni, ho accorciato
le distanze e ci siamo procurate anche le occasioni
per pareggiare: il loro
portiere è stato decisivo.
Dispiace per il risultato
ma la prestazione è stata
comunque soddisfacente.
Certo, così poche non potevamo fare chissà cosa.
Nel primo tempo abbiamo cercato soprattutto di
contenere le sarde per
risparmiarci per il secondo. Peccato per l'esito,
perché a ranghi completi
era una partita alla nostra portata".
Insomma, adesso è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche.
"Sicuramente pensavamo
di avere qualche punto in
più, ma da adesso in poi
possiamo solo fare meglio. Questa partita, a livello di gioco, ha fatto registrare una crescita rispetto alle gare precedenti. Anche il calendario lo
vedo favorevole, siamo in
gradi poterci giocare tutte
le partite e recuperare rapidamente il terreno perduto".
PAGINA
Rambla, ritorno al presente
Anno XI - N° 34/bis
Giovedì 3 novembre 2016
X
Nei pensieri di giocatrici e staff è ancora vivo lo sconcerto per i recenti fatti che hanno stravolto la regolarità dell’attività in seno al team patavino. Ma in campo, a Bologna, s’è vista una squadra desiderosa di tornare alla normalità: solo il risultato non ha arriso a Carpanese & C.
Servizio di
Nicole Brotto
Sul campo di Bologna è
maturata la prima sconfitta stagionale per la squadra di Arianna Barcaro,
superata dal Decima
Sport per 7-4. Il capitano
delle bluamaranto Michela Carpanese ha commentato la gara disputata
in terra felsinea.
"Questo match era una
prova di coraggio per tutte noi, dopo i fatti accaduti di recente: per me la
prova è stata ampiamente superata e, nonostante
il risultato sul campo dica
il contrario, la partita per
noi rappresenta una vittoria sul piano morale. Le
avversarie sono state più
fredde e brave a realizzare le occasioni da rete,
ma ho visto la squadra
reagire malgrado lo
svantaggio, e cercare di
mantenere la lucidità
durante l'incontro, seppure in un momento delicato, testimoniato dal calo di tensione a fine partita. Il gruppo – aggiunge il
numero 3 della squadra
patavina - è affiatato e
pronto a recuperare: nonostante le difficoltà di
questo momento non ab-
Il capitano: “La partita col Decima rappresenta per
noi una vittoria morale: abbiamo perso solo perchè
le rivali sono state più ciniche”.Busana: “Con la New
Depo voglio vedere la risposta delle ragazze”
A lato: Riccardo
Busana, preparatore
dei portieri
della Rambla.
Sotto: lo striscione
esposto domenica in
occasione della
trasferta in casa del
Decima Sport
biamo assolutamente intenzione di mollare”.
Anche Riccardo Busana,
uno dei volti nuovi della
Rambla, condivide il pensiero del capitano.
“E' da questa stagione
sportiva che sono nell'organico della Rambla - afferma il preparatore dei
portieri, che nella passata
stagione aveva collaborato con il Real Grisignano
e la Rappresentativa veneta - e ho notato fin da
subito un forte legame umano tra dirigenti, atlete
e staff: unione di gruppo
che soprattutto in questo
periodo si evidenzia, dato
lo spiacevole fatto acca-
duto alla nostra giocatrice Sissy. Ho avuto il piacere di allenarla in questi
due mesi e tra noi si era
creata stima e fiducia reciproca. Sono molto triste,
ma allo stesso tempo ho
molta passione e voglia di
continuare a fare del mio
meglio, per la squadra e
per migliorarmi”.
E proprio al coach chiediamo di analizzare la
prossima partita, che vedrà la squadra di Curtarolo ospitare le fiorentine
della New Depo.
“Domenica incontreremo
una squadra che si contraddistingue per grinta
ed agonismo. Noi, però,
giocheremo in casa al
PalaCertosa, e io non vedo l'ora di vedere una
bella partita da parte delle nostre ragazze. Mi farebbe piacere che il palazzetto si riempisse di tifosi e appassionati”.
E la dedica per la vittoria
ovviamente è già pronta.
Campofiloni non
si fida: “La Rambla
merita rispetto”
QUI FIRENZE
Il tecnico attende una reazione dopo l’ultimo ko
Dopo la doppia vittoria nei playoff dello scorso anno, il New Depo si è fatto sorprendere in casa dal
San Pietro. E pensare che, prima del match, risultati
e prestazioni erano tutti dalla parte del team fiorentino, reduce da due successi contro Ancona e Grisignano. Ma forse, è stata proprio la vittoria in Veneto
a far calare un po’ la tensione.
“Quello che ha spostato la lancetta dalla parte del
San Pietro – ha spiegato coach Campofiloni – è stata
la loro cattiveria agonistica, sicuramente superiore
alla nostra. Ci deve servire da insegnamento, dobbiamo capire che in un campionato molto equilibrato come questo per avere continuità bisogna lavorare molto, rimanere concentrati sul campo e avere la
giusta tensione caratteriale. Si può vincere e perdere
contro chiunque, perciò non va mollato nemmeno
un centimetro. Senza la necessaria determinazione
si rischia di trovarsi in fondo senza nemmeno accorgersene. Finora abbiamo prodotto un buon gioco,
abbiamo una buona condizione ma la testa è l’elemento in grado di farci fare il salto di qualità”.
Domenica si va sul campo della Rambla, e per diversi aspetti sarà un match diverso dagli altri.
“Loro stanno vivendo un dramma che va oltre lo
sport – conclude l’allenatore – non è facile scendere
in campo con le stesse motivazioni di inizio anno e
credo si sia visto domenica scorsa. Mi aspetto però
una squadra molto forte, contro la quale dovremo
giocare con rispetto ma senza paura, per provare a
fare risultato. Ci sono tutti gli ingredienti per assistere a una bella partita”.