Transcript Rovereto- MART - IIS Scarpa

Il Mart è stato interessante, mi ha colpito
la struttura architettonica e i particolari
costruttivi, a partire dall’entrata che,
progettata “svuotando” l’edificio, dà la
sensazione di uno spazio aperto ed
esteso grazie alla scalinata ad albero; i
muri non hanno contatto né con il
pavimento né con il solaio, dando
l’impressione di galleggiare nell’aria.
Esternamente è stato concepito con un
punto d’incontro attorno alla fontana,
che raccoglie l’acqua piovana grazie alla
pendenza del terreno e ad uno spicchio
di copertura aperto. Ho ampliato la mia
concezione di architettura e di
progettazione.
Leonardo
Prima guerra mondiale o Grande Guerra.
Un periodo lungo e devastante, sia per il
numero sconvolgente di vittime, sia per i
luoghi stessi.
Il fatto che stupisce e colpisce specialmente,
è il modo in cui vivevano i soldati nelle trincee,
le preoccupazioni, l’ansia, quello che
dovevano sopportare, subire e vedere. Per
questo arrivavano anche a farsi del male, pur
di non andare in guerra; era davvero
intollerabile la situazione.
L’uomo non era importante, veniva solamente
usato: era il mezzo.
Ora come ora non esistono uomini in grado di
sopportare tutto questo, troppo attaccati alle
cose materiali, abituati al benessere e ad
avere tutto ciò che si vuole.
Silvia
Al museo della
Grande Guerra mi
hanno colpito le brevi
pagine di diario
scritte dai soldati
durante i mesi di
guerra, nelle quali si
potevano
chiaramente
comprendere il
dolore e la solitudine
che provavano, e
soprattutto la
lontananza dalla
propria famiglia.
silvia