WebSoft - Mediobanca

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Transcript WebSoft - Mediobanca

WebSoft
Software & Web
Companies
(2009-2015)
Gabriele Barbaresco
Area Studi Mediobanca
Mediobanca, 8 Novembre 2016
Highlights
Le 23 WebSoft di questa indagine hanno più che triplicato il fatturato tra 2009 e 2015, contro il +48%
delle MNEs manifatturiere e gli incrementi più modesti di Tlc (+27%), utilities ed energia (+22%)
Nello stesso periodo le WebSoft hanno aumentato di 1,4 volte la forza lavoro, sfondando nel 2015 la
soglia del milione di addetti, grosso modo quanti ne hanno le maggiori utilities mondiali, me restano
ancora poca cosa rispetto ai 28 milioni di dipendenti delle MNEs industriali
L’aggregato delle 23 WebSoft ha segnato nel 2015 vendite per 466,8€ mld e utili per 66,3€ mld
La redditività delle WebSoft resta sostenuta nel 2015, con Roi al 14,9% e Roe al 16,9%, anche se su
livelli non lontani da quelli delle MNEs industriali della Triade (Europa, Usa e Giappone). Le WebSoft
beneficiano di un tax rate medio pari 23%, inferiore al 30% delle MNEs industriali
Ma l’aspetto più rilevante è l’estrema solidità patrimoniale: nel 2015 i mezzi propri tangibili sono in
media 1,7 volte i debiti finanziari; la liquidità rappresenta il 37,5% del totale attivo e vale 2,1 volte i
debiti finanziari. Il poco debito finanziario che hanno è quasi tutto rappresentato da bond
I tre maggiori player per ricavi nel 2015 sono statunitensi: Amazon (98,3€ mld), Microsoft (86€ mld) e
Google (68,9€ mld). Ma tra i maggiori incrementi di vendite nel 2015 troviamo molte cinesi: JD.com
(+57,6%), Baidu (35,8%) e Alibaba (+32,7%), assieme a Facebook (+43,8%)
Le WebSoft che operano nei servizi internet (e.g. Google e FB) e nell’e-commerce (Amazon e
Alibaba) sono più dinamiche dei produttori di software (Microsoft) e di entertainment (Nintendo);
ma i migliori margini sono degli internet services e delle software house
La Borsa ha premiato le WebSoft: +35% nell’ultimo anno. Google è la più capitalizzata (483,6€ mld),
seguita da Microsoft (399,4€ mld.) e Amazon (353,2€ mld)
Alcuni aspetti problematici: la redditività operativa (Roi) e netta (Roe) sono in calo tra 2009 e 2015 e
i valori del 2015 sono sotto la media del periodo; gli ingenti cash-flow alimentano molti investimenti
finanziari (liquidità e buy-back); gli investimenti ‘fisici’ sono limitati e molto inferiori a quelli delle MNEs
industriali
Possono le WebSoft assorbire la forza lavoro espulsa dall’industria? Per ogni 1€ milione di attivo le
WebSoft danno lavoro a 1,5 persone, contro le 3 delle MNEs industriali
2
Iniziamo dal fondo: Q&A
Come avete selezionato le società? Si tratta delle principali Software & Web
Companies mondiali (WebSoft), con fatturato 2015 superiore a 3€ mld.
Le WebSoft fanno solo software? No, alcune producono anche hardware, ma in
quota minoritaria. Il 19% dei ricavi di Microsoft (16,3 mld.) viene dal tablet “Surface”,
dalla console “Xbox” e dai cellulari “Lumia”. Il 40% del fatturato Nintendo riguarda
hardware (nel 2012 l’hardware rappresentava il 57% delle vendite)
Ma cosa fanno in pratica le WebSoft? Molte di esse sono hub di competenze
trasversali ed evolute, fabbriche di abilità e non (solo) di prodotti o servizi. Questi ultimi
possono essere così classificati: software products (e.g. Microsoft e SAP),
entertainment software (e.g. Nintendo), Internet retailing o e-commerce (e.g.
Amazon, eBay, Expedia) e Internet services (e.g. Google, Facebook)
Perché non ci sono Apple e Samsung? Nel 2015 Apple ha fatturato 214,7€ mld., ma
meno del 10% viene dal software. Idem per Samsung Electronics, che tuttavia non
dichiara i ricavi hardware
Perché alcune imprese hanno perso fatturato? Sono intervenute alcune importanti
discontinuità: eBay ha scisso Paypal nel luglio 2015, Symantec ha ceduto Veritas al
fondo Carlyle nel gennaio 2016
3
WebSoft, un fenomeno … fenomenale
Numeri indice (2009=100)
Fatturato
Vendite più che triplicate dal
2009, contro il +48% delle MNEs
manifatturiere e gli incrementi
assai più modesti di Tlc (+27%),
utilities e energetiche (+22%)
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
Energia
100,0
136,2
174,2
177,4
166,5
170,9
121,7
Manifattura
100,0
121,5
133,5
135,5
130,7
140,5
147,6
TLC
100,0
111,8
118,9
120,5
114,2
122,3
126,9
Utilities
100,0
110,0
117,3
127,5
125,5
121,5
121,5
WebSoft
100,0
124,4
152,8
174,0
190,5
247,4
311,5
Dipendenti
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
Energia
100,0
100,7
101,3
102,2
103,7
104,8
94,5
Manifattura
100,0
104,6
109,1
112,2
112,3
112,5
111,4
TLC
100,0
100,8
102,4
101,1
96,7
98,2
108,5
Utilities
100,0
100,6
97,6
95,8
89,9
87,4
88,2
WebSoft
100,0
107,0
134,5
158,7
175,7
211,0
236,7
4
Forza lavoro in aumento del
137% dal 2009, sfonda nel 2015
la soglia del milione di addetti,
una
perfomance
fuori
dall’ordinario considerando i
modesti
incrementi
di
manifattura (+11%) e Tlc (+9%)
e i regressi di energia (-6%) e
utilities (-12%)
Ma le WebSoft restano ancora
piccole, con una dimensione
che è circa metà di una
multinazionale manifatturiera
Alcune facce da WebSoft …
5
… e alcuni numeri da WebSoft
Aggregato delle 23 principali WebSoft, 2009-2015
€ mld
Fatturato
Ebitda
Ebit
Risultato ante imposte
Imposte
Risultato netto (dopo i terzi)
2009
149,9
46,7
38,7
38,0
9,7
28,2
2010
186,4
59,6
50,4
49,3
12,2
37,0
2011
229,0
66,1
54,5
55,9
8,8
46,9
2012
260,7
75,0
60,1
58,6
14,1
44,4
2013
285,5
80,4
62,8
63,7
13,0
50,6
2014
370,8
101,4
76,8
87,0
23,0
64,0
25,1
27,2
25,5
24,9
27,9
24,7
22,1
28,6
15,7
21,1
23,0
24,1
19,8
23,6
20,4
15,9
19,8
26,4
14,9
16,9
24,7
20,5
23,9
23,1
Liquidità
Attivo corrente
Immobilizzi tecnici
Attivo immobilizzato
Avviamenti e intangibles
Totale attivo
84,2
141,9
18,2
34,4
62,2
238,5
118,6
192,8
24,0
45,9
74,3
313,0
152,2
242,9
30,8
57,8
87,8
388,5
174,4
268,8
36,2
71,6
105,3
445,7
196,0
299,4
44,0
84,7
110,6
494,7
274,1
398,7
66,0
166,1
175,4
740,2
339,2
492,5
88,5
222,3
190,7
905,5
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
Attivo corrente / passivo corrente in %
Patrimonio netto tangibile / debiti finanziari in %
Liquidità / Totale attivo in %
Patrimonio netto / Capitale investito in %
Bond / Capitale investito in %
Banche e altri finanziatori / Capitale investito in %
188,5
325,0
35,3
85,9
11,8
2,3
196,0
260,7
37,9
82,2
14,4
3,4
203,3
275,6
39,2
82,5
14,3
3,2
203,2
227,6
39,1
80,3
16,0
3,7
206,0
237,9
39,6
80,3
16,0
3,8
209,9
177,2
37,0
76,3
20,2
3,5
203,5
174,1
37,5
74,7
21,1
4,2
201,5
239,7
37,9
80,3
16,3
3,4
Roi
Roe
Tax rate effettivo
6
2015 Totale o media
466,8
n.a.
120,0
549,2
88,2
431,5
88,4
440,9
21,8
102,6
66,3
337,4
I ricavi, per nome e cognome
Rank 2015
(2014)
1 (1)
2 (2)
3 (3)
4 (4)
5 (6)
6 (5)
7 (9)
8 (8)
9 (10)
10 (11)
11 (13)
12 (n.d.)
13 (12)
14 (7)
15 (16)
16 (15)
17 (17)
18 (18)
19 (19)
20 (21)
21 (22)
22 (20)
23 (14)
Fatturato netto
€ mld
Amazon.com (US)
Microsoft (US)
Google (US)
Oracle (US)
JD.com (CN)
SAP (DE)
Facebook (US)
Tencent Holdings (CN)
Alibaba Group (CN)
Automatic Data Processing
Baidu (CN)
Paypal (US)
Priceline.com (US)
eBay (US)
Netflix (US)
Expedia (US)
Salesforce.com (US)
Rakuten (JP)
Yahoo! (US)
Electronic Arts (US)
Intuit (US)
Nintendo (JP)
Symantec (US)
Totale/media (in €)
eBay + Paypal
8
98,3
86,0
68,9
34,0
25,7
20,8
16,5
14,6
14,3
10,0
9,4
8,5
8,5
7,9
6,2
6,1
6,1
5,4
4,6
4,0
3,9
3,8
3,3
466,8
16,4
Var %
2015/2014
(valuta locale)
20,2
7,8
13,6
-3,1
57,6
18,4
43,8
30,3
32,7
-10,4
35,3
n.c.
9,3
n.c.
23,2
15,8
24,1
19,2
7,6
-2,6
-7,0
-8,4
-44,7
25,9
-0,3
Var %
Tasso di crescita
2015/2009
medio annuo
(valuta locale)
(valuta locale)
336,6
27,8
60,1
8,2
217,1
21,2
38,1
5,5
n.c.
71,1
94,8
11,8
2.207,3
68,7
726,9
42,2
n.c.
49,9
23,8
3,6
1.392,4
56,9
n.c.
n.c.
294,5
25,7
n.c.
n.c.
306,0
26,3
125,8
14,5
410,5
31,2
139,2
15,6
-23,1
-4,3
20,3
3,1
31,7
4,7
-64,9
-16,0
-39,8
-8,1
211,5
20,8
104,4
12,7
‘Top3 sales’ 2015: Amazon (98,3€ mld), Microsoft (86€ mld) e Google (68,9€ mld). Grandi sì,
ma: Exor: 136,4€ mld
‘Top3 growth’ 15/14: JD.com (+57,6%), Facebook (+43,8%) e Alibaba (+32,7%)
‘Top3 growth’ 15/09: Facebook (22 volte), Baidu (14 volte) e Tencent (7 volte)
7
Composizione dei ricavi per attività e Paese
In base la fatturato netto 2015 (€ mil)
Software products
Interactive entertainment software
Microsoft (US)
85.956 (52,4%)
Electronic Arts (US)
4.038 (51.2%)
Oracle (US)
34.029 (20,7%)
Nintendo (JP)
3.845 (48,8%)
SAP (DE)
20.793 (12,7%)
TOTALE
7.883 (100%)
ADP (US)
10.048 (6,1%)
6.124 (3,7%)
Intuit (US)
3.850 (2,3%)
Google (US)
68.879 (60,5%)
Symantec (US)
3.307 (2,1%)
Facebook (US)
16.467 (14,5%)
Tencent (CN)
14.568 (12,8%)
164.107 (100%)
Amazon.com (US)
JD.com (CN)
Alibaba (CN)
Paypal (US)
Priceline.com (US)
eBay (US)
Netflix (US)
Expedia (US)
Rakuten (JP)
TOTALE
Internet services
Salesforce.com (US)
TOTALE
Internet retailing (e-commerce)
Baidu (CN)
9.401 (8,3%)
Yahoo! (US)
4.563 (3,9%)
TOTALE
113.878 (100%)
4%
2%
2%
Internet retailing (ecommerce)
24%
Software products
98.288 (54,3%)
25.675 (14,2%)
14.325 (7,9%)
8.495 (4,7%)
8.472 (4,7%)
7.892 (4,4%)
6.228 (3,4%)
6.128 (3,4%)
5.444 (3,0%)
180.947 (100%)
USA
14%
39%
Cina
Internet services
Germania
35%
8
Enterteiment
software
80%
Giappone
WebSoft: chi guadagna spazio, chi lo perde
Quote sul fatturato complessivo 2015 (in euro) e variazione ponderale in p.p. sul 2009
21,1
18,4
14,7
9,7
7,3
5,5
3,7
4,5
3,5
3,1
3,1
2,3
3,1
2,2
2,0 1,7 1,8
1,8
0,7
1,3
0,5
1,3
1,3
0,7
-0,1
-1,9
-2,6
1,7
1,2
-0,3
-2,3
1,0
-2,0
0,9
-0,8
0,8
0,8
-0,7
-5,0
0,7
-2,1
-6,4
Peso % 2015
9
Differenza in p.p. sul 2009
SYMANTEC
NINTENDO
INTUIT
ELECTRONIC ARTS
YAHOO!
RAKUTEN
SALESFORCE.COM
EXPEDIA
NETFLIX
EBAY
PRICELINE.COM
PAYPAL
BAIDU
ADP
ALIBABA
TENCENT
FACEBOOK
SAP
JD.COM
ORACLE
GOOGLE
MICROSOFT
AMAZON
-8,6
Dinamica dei ricavi: settori e paesi
Numeri indice del fatturato (2009 = 100), in € per i settori, in valuta locale per i Paesi
284,9
275,8
143,2
100,0
81,4
2011
2012
Interactive entertainment software
2013
2014
Internet retailing (e-commerce)
Internet services
2015
Software products
536,6
161,5
146,0
118,5
100,0
2011
2012
USA
10
2013
Cina
2014
Giappone
2015
Germania
La dimensione: not big enough, sembrerebbe
Rank
2009
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
Totale attivo tangibile
€ mld
44,2
Microsoft (US)
Google (US)
24,2
22,1
Oracle (US)
Automatic Data Processing (US) 15,5
13,2
Nintendo (JP)
Rakuten (JP)
12,3
8,3
Amazon.com (US)
Yahoo! (US)
7,6
7,5
SAP (DE)
eBay (US)
6,5
2011: 4,3
Alibaba Group (CN)
Symantec (US)
3,8
2,3
Electronic Arts (US)
Tencent (CN)
1,8
1,7
Intuit (US)
Salesforce.com (US)
1,6
2011: 1,3
JD.com (CN)
Expedia (US)
1,1
0,9
Priceline.com (US)
Facebook (US)
0,7
0,6
Baidu (CN)
Netflix (US)
0,4
in eBay
Paypal (US)
Rank
2015
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
2015/2009 Variazione
(volte)
rank
Microsoft (US)
Google (US)
Oracle (US)
Amazon.com (US)
Tencent (CN)
Yahoo! (US)
Alibaba Group (CN)
Rakuten (JP)
Automatic Data Processing
Facebook (US)
Paypal (US)
Baidu (CN)
SAP (DE)
eBay (US)
JD.com (CN)
Priceline.com (US)
Nintendo (JP)
Salesforce.com
Symantec (US)
Electronic Arts (US)
Expedia (US)
Intuit (US)
Netflix (US)
€ mld
141,9
117,3
66,7
56,0
41,2
40,5
39,3
28,7
28,3
25,8
22,5
18,3
14,4
12,2
11,0
10,9
9,8
7,6
7,5
4,9
4,3
3,0
2,7
3,2
4,8
3,0
6,7
22,9
5,3
9,1
2,3
1,8
36,9
n.c.
30,5
1,9
n.c.
8,5
12,1
0,7
4,8
2,0
2,1
3,9
1,8
6,8
3
9
2
4
-2
-5
10
n.c.
9
-4
n.c.
2
3
-12
-2
-7
-7
-3
-7
-1
Tasso di
crescita
medio
27,0
34,0
26,0
40,5
69,7
35,9
78,3
22,0
18,7
83,3
n.c.
77,7
19,4
n.c.
75,6
53,5
9,2
34,0
20,1
20,8
30,3
18,7
40,8
Totale attivo tangibile
Dimensione media
8,8
Dimensione media
31,1
3,5
-
28,5
eBay
6,5
eBay + Paypal
34,7
5,3
2
35,9
‘Top size’ 2015 : Microsoft (141,9€ mld), Google (117,3€ mld) e Oracle (66,7€ mld), come nel 2009. Per memoria:
Apple 258,5€ mld,
‘Top size growth’ 15/09: Facebook x37 (+10 posizioni), Baidu x31 (+9) e Tencent x23 (+9); in media le WebSoft
hanno triplicato la dimensione tra 2009 e 2015, crescendo di quasi il 30% all’anno in sei anni (e che anni!)
Curiosità: per guadagnare posizioni può non bastare crescere ‘solo’ del 40% all’anno (e.g. Netflix)
11
I margini industriali (ebit margin)
Rapporto tra Mon e fatturato netto (ebit margin), 2015
Rank
2015
(2014)
1 (4)
2 (3)
3 (2)
4 (1)
5 (6)
6 (5)
7 (10)
8 (8)
9 (13)
10 (9)
11 (7)
12 (12)
13 (14)
14 (15)
15 (n.d.)
16 (16)
17 (20)
18 (17)
19 (21)
20 (22)
21 (18)
22 (19)
23 (11)
MON in % del fatturato netto
Tencent Holdings (CN)
Priceline.com (US)
Oracle (US)
Facebook (US)
Alibaba Group (CN)
Microsoft (US)
Google (US)
SAP (DE)
eBay (US)
Baidu (CN)
Intuit (US)
Electronic Arts (US)
Automatic Data Processing (US)
Rakuten (JP)
Paypal (US)
Expedia (US)
Nintendo (JP)
Netflix (US)
Amazon.com (US)
Salesforce.com (US)
Yahoo! (US)
JD.com (CN)
Symantec (US)
Media arimetica
12
2015
2014
37,3
35,3
35,2
34,8
31,3
27,6
26,0
23,4
23,2
21,9
21,1
20,4
18,9
18,5
16,8
6,8
6,6
4,5
1,8
0,9
-3,2
-3,6
-17,2
16,9
33,0
36,4
37,4
40,1
30,6
31,9
25,0
27,0
19,6
26,8
29,2
21,0
18,1
18,1
9,4
4,5
7,3
0,2
-3,1
6,4
5,0
21,5
20,2
‘Top ebit margin’ 2016: Tencent scalza
Facebook in testa, guadagnando tre
posizioni (ebit margin 37,3%), seguita da
Priceline.com che con il 35,3% scalza dalla
seconda posizione Oracle che scivola in
terza (35,2%). Facebook è quarta, in calo
al 34,8% dal 40,1% del 2014
Settori: gli internet services hanno segnano
i margini migliori (27,2%), seguiti da
produttori di software (26,1%). Su livelli
dimezzati
si trovano gli entertainment
software (13,7%) e a circa un quarto i
player dell’e-commerce (7,4%)
Paesi: la Germania realizza i margini migliori
(23,4%), seguita dagli Stati Uniti (19%), dalla
Cina (17,3%) e dal Giappone (13,6%)
Curiosità: Apple ha un ebit margin del
30,5%, Samsung del 13,2%.
La dinamica dei margini (ebit margin): trend calante
Andamento dell’ebit margin 2009-2015
34,2
34,1
33,5
31,9
31,4
30,0
33,5
30,4
24,0
26,0
25,4
27,1
27,0
25,8
26,1
23,8
23,1
22,0
15,9
11,3
27,2
20,7
18,9
12,7
13,7
7,0
7,4
2014
2015
11,1
8,8
8,2
9,1
10,1
-0,1
2009
2010
Interactive entertainment
13
2011
Internet retailing
-2,6
-2,9
2012
2013
Internet services
Software products
Totale WebSoft
I risultati netti: nel 2015 non tutti sono in utile
Risultati netti
Risultato netto
Rank 2015
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
Alibaba Group (CN)
Symantec (US)
Baidu (CN)
Tencent Holdings (CN)
Priceline.com (US)
Electronic Arts (US)
Oracle (US)
Google (US)
Facebook (US)
eBay (US)
SAP (DE)
Automatic Data Processing
Paypal (US)
Microsoft (US)
Expedia (US)
Intuit (US)
Rakuten (JP)
Nintendo (JP)
Netflix (US)
Amazon.com (US)
Salesforce.com (US)
JD.com (CN)
Yahoo! (US)
Totale
14
in % del
fatturato € mil. (2015)
(2015)
70,7
10.121
69,1
2.285
50,7
4.768
28,0
4.080
27,7
2.343
26,3
1.062
24,0
8.176
21,8
15.016
20,6
3.388
20,1
1.584
14,7
3.064
13,3
1.335
13,3
1.128
13,0
11.200
11,5
702
8,7
335
6,2
339
3,4
130
1,8
113
0,6
547
-0,7
-43
-5,2
-1.328
-87,7
-4.004
14,2
66.341
€ mil.
(cumulato
09/15)
17.689
6.091
10.415
13.334
8.335
1.245
50.954
62.835
8.324
11.172
19.490
7.457
1.128
100.147
2.300
3.534
2.014
2.331
803
2.493
-538
-2.364
8.321
337.510
‘Top net result/sales’ 2015: Alibaba,
Symantec e Baidu guidano la classifica,
grazie all’apporto di componenti non
ricorrenti
‘Top net result’ 2015: Google con 15€ mld
precede Microsoft a 11,2 mld e Alibaba a
10,1 mld. Chiudono il 2015 in rosso
Saleforce, JD.com e Yahoo! (per
svalutazione del’avviamento)
Profitti cumulati: dal 2009 Microsoft ha
cumulato 100,1€ mld. di profitti, davanti a
Google (62,8 mld) e Oracle (51 mld).
Molto distante Amazon (2,5 mld)
Curiosità: le WebSoft hanno cumulato utili
ante imposte per 441€ mld, pagando
102€ mld. di imposte, per un tax rate
attorno al 23%. Le maggiori multinazionali
mondiali si attestano poco sopra il 30%
Un anno di Borsa: Web Boom
Capitaliazzione di Borsa in € mld
Rank
2016
(2015)
1 (1)
2 (2)
3 (4)
4 (3)
5 (7)
6 (5)
7 (6)
8 (8)
9 (9)
10 (11)
11 (14)
12 (10)
13 (12)
14 (17)
15 (15)
16 (13)
17 (16)
18 (19)
19 (18)
20 (20)
21 (21)
22 (22)
23 (23)
Google
Microsoft
Amazon
Facebook
Alibaba Groop
Tencent Holdings
Oracle
SAP
Priceline Group
Baidu
Paypal Holdings
Salesforce
Netflix
Yahoo
Automatic Data Process
JD.com
Ebay
Nintendo
Intuit
Electronic Arts
Rakuten
Expedia
Symantec
Market Cap 30
sett. 2016 (€
mld)
483,6
399,4
353,2
327,8
232,9
231,3
143,5
99,9
64,7
56,2
44,0
43,5
37,6
36,5
35,7
33,5
33,1
33,1
25,3
22,9
16,5
15,6
13,9
2.783,7
15
Variazione %
16/15
27,3
26,0
64,7
44,5
75,5
64,6
4,0
40,5
15,1
32,2
29,8
0,0
-4,6
49,6
6,6
-13,2
24,0
55,4
15,0
21,2
1,2
13,9
17,8
34,9
Tutte quotate: tranne ADP (1961), le
quotazioni sono successive al 1983 ; i più
recenti ingressi in Borsa sono di Paypal
(2015) e delle cinesi Alibaba e JD.com nel
2014; l’Ipo Facebook è del maggio 2012
Complessivamente le 23 WebSoft valgono
2.783,7€ mld., oltre sei volte il valore della
Borsa Italiana (389 società)
‘Top market cap’ 2016: Google con 483,6€
mld, Microsoft a 399,4 mld e Amazon a
353,2 mld
‘Top market cap growth’ 16/15 : Alibaba è
la top performer (+75,5% in un anno) e sale
di due posizioni (dalla 7° alla 5°). Segue
Amazon che con una crescita del 64,7%
guadagna un posto passando in terza
posizione dove scalza Facebook (pure in
crescita del 44,5%).
Curiosità: Tencent, che pure segna la terza
migliore performance di Borsa (+64,6%),
cede una posizione (da 5° a 6°) ad
Alibaba
Il web-tesoretto
Liquidità nelle WebSoft, 2015
Liquidità
Rank 2015
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
16
Automatic Data Processing (US)
Facebook (US)
Google (US)
Yahoo! (US)
JD.com (CN)
Intuit (US)
Electronic Arts (US)
Microsoft (US)
Symantec (US)
Tencent Holdings (CN)
Alibaba Group (CN)
Baidu (CN)
Oracle (US)
Amazon.com (US)
Netflix (US)
eBay (US)
Salesforce.com (US)
Rakuten (JP)
Expedia (US)
Priceline.com (US)
SAP (DE)
Paypal Holdings
Nintendo (JP)
Totale
Liquidità / debiti
finanziari (volte)
€ mld
191,3
58,6
9,6
4,7
3,6
3,4
3,3
2,7
2,7
2,1
2,0
1,7
1,3
1,1
1,0
0,9
0,9
0,8
0,5
0,4
0,4
No debiti finanziari
No debiti finanziari
2,1
1,5
16,9
67,2
5,4
3,2
1,6
3,5
88,7
5,5
19,4
16,6
9,6
51,6
18,2
2,1
5,6
1,2
3,9
1,6
2,4
3,4
3,1
7,0
339,2
Per memoria:
market cap
(€ mld)
35,7
327,8
483,6
36,5
33,5
25,3
22,9
399,4
13,9
231,3
232,9
56,2
143,5
353,2
37,6
33,1
43,5
16,5
15,6
64,7
99,9
44,0
33,1
2.783,7
Qualche dubbio : 1) negli gli impieghi c’è molta finanza
Conto delle risorse e degli impieghi, composizione %, WebSoft vs MNEs industriali, valori medi
Risorse
Cash-flow
Maggiori debiti finanziari
Totale
Impieghi
Investimenti materiali
Dividendi (a)
Buy-back (b)
Sub-totale (a+b)
Cassa e titoli (disponibilità)
Altri movimenti
Totale
17
WebSoft
MNEs Industriali
80,0
20,0
100,0
92,1
7,9
100,0
14,6
9,3
13,8
23,1
47,5
14,8
100,0
39,7
16,8
6,8
23,6
6,0
30,7
100,0
Qualche dubbio : 2) meno intensità di forza lavoro
Numero medio (su un quinquennio) di dipendenti per ogni 1€ mil. di totale attivo
3,0
1,5
MNEs industriali
WebSoft
Curiosità: il dato più recente è ancora più basso, pari a ca 2,7 dipendenti per l’industria (-21% nel quinquennio)
e a ca 1,2 dipendenti per le WebSoft (-38% )
18
Grazie per l’attenzione
Area Studi Mediobanca
Milano – Foro Buonaparte, 10
www.mbres.it
Backup slides
Web: diavolo o acquasanta?
Tecnologia e produttività
“Le
web
companies
come
“Mercanti (broker) dell’attenzione”
poiché
“La
ricchezza
di
informazione crea povertà di
attenzione”
“On line tracking: l’obiettivo dei
giganti del web è trasformare le
loro piattaforme digitali in assistenti
personali che capiscano il bisogno
del loro padrone prima che egli
stesso
ne
sia
consapevole,
suggeriscano un negozio di scarpe
quando le suole sono logore,
indichino la dieta giusta alle
persone sovrappeso, un nuovo
gadget ai tecnofili, le scommesse
più emozionanti ai patiti del gioco
d’azzardo”
“Quando un servizio Internet è
gratis, tu non sei il cliente ma il
prodotto (sotto forma di un
pacchetto di dati su tutto quello
che ci riguarda)”
21
Perché il tech-boom post anni ’70 non si vede?
Tecnologia e produttività
Il futuro: sarà verde o blu?
Usa: tasso di crescita annuale della produttività (TFP)
(valore riferito al decennio precedente l’anno indicato)
Productivity paradox:
“You can see computer
age everywhere but in
the productivity statistics”
(Robert Solow)
Da: Gordon R. J., “The turtle’s progress: Secular stagnation meets the headwinds”, in Baldwin R., Teulings C., “Secular Stagnation: Facts, Causes and Cures, Voxeu.org, 2014
22
Il nocciolo: siete techno-pessimists o techno-optimists?
Tecnologia e produttività
23