Transcript Utile sopra le attese per Hera

Mercati
Giovedì 10 Novembre 2016
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L’UTILITY EMILIANA HA REGISTRATO RICAVI IN CALO A 3,1 MLD PER IMPATTI NORMATIVI
Utile sopra le attese per Hera
Ma ebitda e profitti sono cresciuti battendo le stime degli
analisti. Decisivo il contributo del comparto energia
elettrica. Indebitamento netto migliorato a 2,5 miliardi
di Barbara Pianese
H
CONVEGNO
era ha chiuso i nove
mesi dell’anno con ricavi a 3 miliardi in calo del 4,4% rispetto
allo stesso periodo 2015 e
sotto la stima degli analisti
a 3,366 miliardi di euro.
Ma il dato ha scontato il
calo dei prezzi delle commodity energetiche e gli
impatti normativi e regolatori, in particolare sulla
remunerazione del capitale
investito. Nello specifico, i
minori ricavi nella distribuzione gas, energia elettrica
e acqua sono ammontati a
25,6 milioni (14,9 milioni
sull’acqua, 8,5 milioni sul
gas e 2,2 milioni sull’energia elettrica), ha spiegato
una nota dell’utility presieduta da Tomaso Tommasi. Nonostante questo però il margine
operativo lordo è salito a 650,6
milioni (+1,6%), poco sopra
le stime degli analisti a 645,5
milioni in virtù del contributo
ra ha in corso un programma
di acquisizioni mirate nell’area
dell’area adriatica settentrionale) e a coprire integralmente
il pagamento a giugno dei dividendi annuali per 132 milioni,
ha consentito di sostenere la
riduzione dell’indebitamento
finanziario netto che si è attestato a 2,6 miliardi. Bisogna
ricordare nei
nove mesi
HERA
del 2016 la
quotazioni in euro
2,6
società ha
i nve s t i t o ,
2,4
con il beneficio di 10,5
IERI
milioni di
2,2
2,13 €
contributi in
conto capi-1,3%
2,0
tale, 251,5
9 ago ’16
9 nov ’16 milioni, in
Tomaso Tommasi
crescita di
20 milioni
Nel periodo anche l’utile netto rispetto all’analogo periodo
è salito (+4,9%) a 152 milioni. dell’anno prima. (riproduzioLa posizione finanziaria netta è ne riservata)
risulta in miglioramento spinta
da una generazione di flussi di Quotazioni, altre news e analisi su
cassa positivi che, oltre a fiwww.milanofinanza.it/hera
nanziare l’attività di m&a (Hedell’area energia elettrica. In
aumento anche il risultato operativo a 329,2 milioni di euro
(+3,8%) e l’utile netto a 151,8
milioni (+12,5%), sopra la stima degli analisti a 142 milioni.
Mittel entra nelle residenze per anziani
di Nicola Carosielli
ittel punta 21,5 milioni di
M
euro sulle case di cura per
anziani (Rsa) acquistando il
75% del gruppo Zaffiro, il cui
socio storico Gabriele Ritossa
resterà nel capitale con il 25%
mantenendo la guida della
società come amministratore
delegato. L’operazione, finanziata in parte con un prestitoRosario
ponte da 8 milioni di euro, «si
Bifulco
inserisce nel progetto più ampio che avevamo annunciato in
occasione della presentazione piano industriale, nell’ambito
del quale avevamo individuato l’healthcare e il life science
come i settori fra i più interessanti in cui investire», ha commentato l’amministratore delegato di Mittel, Rosario Bifulco.
«Per Mittel il gruppo Zaffiro rappresenta una solida piattaforma sulla quale costruire, in condivisione con Ritossa, un
processo di aggregazione di altre realtà locali operanti nel
settore sanitario assistenziale, con l’obiettivo di divenire, nel
corso dei prossimi anni, un punto di riferimento in questo
campo». Zaffiro chiuderà l’anno con 24 milioni di euro di
ricavi e un ebitda di 4 milioni e, «grazie a una crescita organica e tramite acquisizioni, nel giro di cinque anni puntiamo
a farle raggiungere i 100 milioni di euro di fatturato», ha
detto Bifulco a MF-Milano Finanza, aggiungendo che «Mittel
in investimenti diretti nella costruzione di filiere strategiche
punta a impiegare almeno 200 milioni di euro nei prossimi
tre anni». (riproduzione riservata)
Mecenatismo ed
Enti Artistici e Musicali:
NUOVE
FRONTIERE
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