Transcript Lavori finiti al Castello riapertura in dicembre

CONVEGNO CATECHISTI
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Da martedì 15
catene a bordo
o gomme da neve
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Lavorare “insieme”:
dal Sinodo al progetto
per l’iniziazione cristiana
ANNO 41
SETTIMANALE
Poste italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46)
NO/NOVARA - art. 1, comma 1 - Taxe perçue (tassa riscossa Novara Cpo) (contiene I.P.)
Venerdì 11 novembre 2016
I settimanali
cattolici da
Mattarella
«Ci siamo
sentiti
a casa»
«L’ascolto riservatoci ci ha
sorpresi e anche stupiti. Al
tempo stesso ci è arrivato un
forte incoraggiamento ad
andare avanti nel nostro lavoro, nella nostra difficile
professione da esercitare sul
territorio e a servizio del territorio». Lo afferma Francesco Zanotti, presidente nazionale della Federazione
italiana settimanali cattolici, dopo l’udienza di martedì 8 novembre dal presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella, in occasione del
50° di fondazione della Fisc.
«Ci siamo sentiti a casa.
Lo possiamo affermare candidamente. Ci siamo sentiti
accolti nella Casa degli italiani» prosegue Zanotti che
aggiunge: «Ci ha fatto avvertire parte viva di questa nostra Italia che a volte sembra
tutta sbilanciata sui grandi
network e sulla capitale».
A Mattarella la delegazione Fisc ha soprattutto illustrato le difficoltà del momento: la difficilissima convivenza con la consegna postale che fa perdere abbonati, il calo delle vendite e della pubblicità, la concorrenza della “rete” che insinua
dubbi sul futuro della carta
stampata. Ma anche l’apprezzamento per l’impianto
della legge di riforma dell’editoria che ha accolto i
principi di rigore ed equità.
«Il presidente ci ha ascoltato con attenzione e a lungo. Ha manifestato apprezzamento per il nostro lavoro,
segno della vivacità delle comunità locali. Con Mattarella abbiamo avvertito tutta l’attenzione che il mondo
da noi rappresentato merita».
DI
BELLINZAGO
Numero 42
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RI-ISSN: 2385-1309
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L’opposizione al sindaco: «Dica come vuole utilizzarlo» La Regione interviene: il 18 un incontro
Lavori finiti al Castello
riapertura in dicembre
Nuovi tagli alle corse
I pendolari lamentano
sempre più disagi
Ma la piena fruizione richiede ancora alcuni passaggi
Dal 7 novembre tolti due Frecciabianca
I lavori del Castello saranno
finiti prima di Natale e le porte
dell’antico edificio si apriranno.
È il sindaco Canelli a farlo sapere in una intervista. «Si tratta di
una conclusione che è un inizio
- ci dice - mancheranno ancora
alcuni passaggi, come gli arredi
e la gestione del bar per restituire davvero la struttura alla città. Ma sarà già utilizzabile».
L’opposizione, per iniziativa
dell’ex sindaco Ballarè, esprime
scetticismo: «Dicano che cosa
esattamente vogliono fare per
far vivere il Castello tutti i giorni».
Servizio a pagina 7
Continuano a crescere i disagi per i pendolari della Torino-Milano
I restauri del Castello di Novara sono quasi terminati
NOVARA
Ospedale di riferimento
per cura tumori al seno
A pagina
15
OLEGGIO
Un gioco da tavolo
sulle tradizioni del paese
A pagina
32
BELLINZAGO
Istituto Antonelli, scuola
sempre più digitale
A pagina
35
I pendolari della tratta Novara-Milano lamentano nuovi disagi:
da lunedì non ci sono più altre due corse del Frecciabianca e i treni risultano sempre più affollati. La Regione interviene per fare
fronte ai problemi. Il 18 novembre a Vercelli convocati gli stati generali dei Trasporti nel Nord Ovest.
Servizio a pagina 10
Tornaco, 4 Novembre In diocesi chiudono le Porte Sante
festa con rifugiati Dopo un tempo di «riscoperta delle opere di Misericordia»
A Tornaco l’omaggio ai Caduti del 4 Novembre ha visto la partecipazione dei profughi in segno di riconoscenza all’Italia.
A pagina 22
Questa domenica chiudono
le Porte Sante in cattedrale e
nei cinque santuari a Boca,
Cannobio, Re, e Sacri Monti di
Orta e Varallo. Si conclude, in
diocesi, l’Anno Santo della Misericordia. Lascia in eredità
opere emblematiche come
l’Emporio della solidarietà e i
progetti per i rifugiati e di aiuto
al Sud del Mondo. È stato il
tempo «della riscoperta delle
opere di Misericordia» spiega il
vicario generale mons. Cossalter. «Le porte sempre aperte sono state il segno di tanti cuori
che si sono aperti».
Servizi alle pagine 2 e 3
L’apertura della Porta Santa in cattedrale,lo scorso 15 dicembre