Transcript Consiglio Comunale lunedì 7 novembre

UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE
Sintesi lavori Consiglio Comunale di lunedì 7 novembre 2016
Dopo un minuto di cordoglio per la prematura scomparsa di un cugino del consigliere
Giancarlo Giordano, e dopo che il Presidente del Consiglio Livio Petitto ha ufficializzato
la costituzione di un nuovo gruppo consiliare “SI PUO’” da parte dei consiglieri di
opposizione Nadia Arace (capogruppo), Francesca Di Iorio (vice capogruppo) e
Giancarlo Giordano, la seduta del Consiglio Comunale si è aperta con le comunicazioni
del Sindaco Paolo Foti sulla delicata vicenda della scuola media E. Cocchia.
Il Primo cittadino ha ribadito che l’intento dell’Amministrazione è e resta quello di
individuare, in base al proprio patrimonio scolastico, la soluzione migliore che possa
accontentare le esigenze di tutti (quindi del personale, delle famiglie e degli alunni in
primis). Presenti in Aula una nutrita rappresentanza di genitori che il Sindaco Foti ha
incontrato nella sala stampa di Palazzo di Città, durante una sospensione dei lavori del
consesso cittadino, per fare il punto della situazione. I genitori nell’apprezzare lo sforzo
dell’Amministrazione hanno chiesto di rendere fruibili le aule scolastiche il più presto
possibile per evitare che i propri figli perdano ancora giorni di scuola. In tal senso lo
stesso Sindaco ha ribadito che in questo momento la questione Cocchia resta prioritaria.
I lavori sono proseguiti con la discussione del primo punto all’ordine del giorno (“Presa
d’atto degli adempimenti dello Statuto e di adesione all’Ente d’Ambito ai sensi dell’art.
25 L.R. 26/05/2016 n. 14”) approvato dalla maggioranza e dai consiglieri di opposizione
Costantino Preziosi e Domenico Palumbo. Contrari i gruppi SI PUO’ e UDC.
Su proposta del Presidente del Consiglio l’Aula ha poi condiviso l’accorpamento dei
punti 2 (Mozione presentata ai sensi dell’art. 68 del Regolamento Comunale dai
consiglieri Giordano e Arace ad oggetto: riconoscimento di bene comune e
sperimentazione della gestione condivisa del complesso denominato ex GIL) e 3
(mozione presentata ai sensi dell’art. 68 del Regolamento Comunale dal consigliere
Festa ed altri ad oggetto: istituzione di una fondazione di partecipazione per la gestione
del complesso ex GIL) dell’ordine del giorno.
Ha preso la parola il consigliere Gianluca Festa che prima di entrare nel merito della
mozione ha evidenziato che è l’ultima volta che parla come capogruppo di “Davvero
Democratici”.
E sempre sull’ex GIL, la presidente della sesta commissione consiliare Laura Nargi ha
presentato un ordine del giorno, firmato anche dal consigliere Mario Cucciniello e dal
Presidente del Consiglio Livio Petitto, con il quale impegna il Sindaco e la Giunta
Comunale ad attivare, in tempi brevi, tutte le procedure necessarie per consentire
l’apertura del complesso denominato ex GIL, rispettando i dettami sanciti dal Consiglio
Comunale con delibera n.80/11 e prevedendo come forma giuridica per la gestione del
detto complesso una Fondazione di partecipazione. Nello stesso odg i consiglieri
comunali chiedono inoltre che il Comune di Avellino sia partner istituzionale
partecipando attivamente alla vita della Fondazione, indicandone le linee guida in
ossequio ai principi che hanno ispirato la citata delibera.
Alla luce di questi tre distinti documenti presentati sulla gestione dell’ex GIL, il
consigliere Giancarlo Giordano ha chiesto all’Amministrazione di impegnarsi a farne
una sintesi e presentare una propria proposta da sottoporre in conferenza dei capigruppo
prima ed in Consiglio Comunale dopo. Richiesta condivisa anche da altri consiglieri e
dall’Assessore alle Politiche Culturali Bruno Gambardella che si è impegnato ad
elaborare una proposta nel più breve tempo possibile.
Approvate all’unanimità anche le mozioni presentate dai consiglieri Giordano e Arace
aventi ad oggetto rispettivamente “Attuazione degli articoli 68 e 69 dello Statuto
Comunale. Strumenti di democrazia partecipativa e diretta” e “Proposta di
regolamentazione unica dell’Albo delle Associazioni e l’attivazione delle Consulte
tematiche”.
La seduta del Consiglio Comunale, proseguita con l’approvazione di alcuni debiti fuori
bilancio, è stata poi sospesa per mancanza del numero legale.
Avellino, 7 novembre 2016