Arrestati due spacciatori dai carabinieri di Forlì-Cesena

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Arrestati due spacciatori dai carabinieri di Forlì-Cesena
Giovedì 10 Novembre 2016
Si tratta di un trentottenne italiano di Bergamo e di un 39enne di origine marocchina,
residente a Santarcangelo di Romagna colti in flagranza con Sequestrati 17 kg di hashish,
35 grammi di eroina e 10mila euro
foto di repertorio
Nel corso di un’operazione congiunta, volta a reprimere lo spaccio di stupefacenti in Riviera ed in provincia di Milano e a
disarticolare un’imponente gruppo criminale di origine quasi esclusivamente nordafricana dedito al narcotraffico, i militari
del Nucleo Operativo e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Forlì-Cesena hanno arrestato due
persone, dando esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale, emessa l’8 ottobre scorso dal
GIP di Rimini, dott.ssa Sonia Pasini, su richiesta del Pubblico Ministero della Procura di Rimini.
I due fermati, di cui sono state fornite le sole iniziali dei nomi, sono: C. A. D., trentottenne, italiano, domiciliato a Bergamo
attualmente ai domiciliari e di M. R., trentanovenne, marocchino, residente a Santarcangelo di Romagna che è stato posto in
custodia cautelare in carcere.
Le indagini (che hanno portato al sequestro complessivo di circa 17 kg di hashish, 35 grammi di eroina, al sequestro di circa
10mila euro provento di spaccio, all’arresto in flagranza e su ordinanza di 6 persone ed al deferimento in stato di libertà di
altre 4 persone, di cui una è la fidanzata di uno degli indagati) sono iniziate nel mese di giugno 2015, quando furono arrestati
in flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, violenza e resistenza a un Pubblico Ufficiale,
E.M.R, trentanovenne e R.A., trentaduenne, entrambi marocchini, in quanto il primo, trovato poi in possesso della somma di
quasi 8mila euro, provento di spaccio, veniva visto cedere dello stupefacente al secondo, a Castiglione di Ravenna, mentre
R.A. veniva trovato in possesso di più di 5 kg di hashish, già suddivisa in 7 panetti.
Nel corso della successiva perquisizione domiciliare eseguita a carico sempre di R.A., domiciliato a Santarcangelo di
Romagna, furono rinvenuti e sequestrati ulteriori 9 kg di sostanza dello stesso tipo, suddivisa in 27 panetti.
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Successivamente, nel prosieguo dell’indagine, nel mese di ottobre 2015, a Gatteo, furono arrestati in flagranza E.H.A.,
quarantenne, e H.A.S., trentunenne, entrambi marocchini e domiciliati nel milanese, perché, controllati a bordo di
autovettura, venivano trovati in possesso di un kg di hashish, suddiviso in 102 ovuli preconfezionati ed occultati all’interno del
passaruota del veicolo, e della somma di 500 euro provento di spaccio.
Nel corso degli ultimi due arresti, all’esito della perquisizione domiciliare a carico di M.R., sono stati rinvenuti 1,2 kg di
hashish e 35 grammi di eroina.
Le contestazioni di reato
Nello specifico, le accuse mosse nei confronti di ciascuno dei seguenti indagati (che avevano ruoli chiave nell’organizzazione)
sono:
· E.H.A. (arrestato nell’ottobre 2015): aver ceduto, in concorso con l’italiano C.A.D., a R.A. (arrestato nel giugno 2015) i circa 9
kg sequestrati nell’abitazione di quest’ultimo, e, in concorso con H.A.S. (arrestato in ottobre 2015), aver ceduto notevoli
quantità di sostanza stupefacente a numerose persone di origine marocchina, egiziana e tunisina, in vari Comuni della
Lombardia nel mese di ottobre 2015;
· C.A.D.: oltre alla prima accusa già specificata in precedenza, quella di aver ceduto notevoli quantità di sostanza
stupefacente a una trentanovenne e a un quarantacinquenne, entrambi residenti nel bergamasco, da settembre a novembre
2015;
· M.R.: aver ceduto ai connazionali E.H.A. e H.A.S. (poi arrestati in flagranza a Gatteo nell’ottobre 2015), tramite pregresse
intese telefoniche, i 102 ovuli poi sequestrati dai militari ed aver ceduto notevoli quantità di sostanza stupefacente, del tipo
cocaina e hashish, fornitegli da altri due indagati, attualmente a piede libero, nel medesimo procedimento, a numerose
persone di nazionalità italiana, marocchina ed albanese, in Santarcangelo di Romagna e Savignano s.R., nel corso di tutto il
2015.
Cronaca
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