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Povertà sanitaria, assistiti 557 mila italiani
Il Banco farmaceutico ha raccolto e donato 1,2 milioni di medicinali. La rete tra aziende e volontari
MILANO Si chiama «povertà sanitaria». Significa che sei talmente indigente che non puoi
neppure comprarti una tachipirina. O che vivi in uno stato di
abbandono tale per cui non hai
il medico di base a prescriverti
le medicine di cui hai bisogno.
Il Banco farmaceutico è nato
nel 2000 per questo motivo:
perché le associazioni caritative e assistenziali, oltre alla richiesta di cibo per le mense o
di pacchi destinati alle famiglie
povere, hanno cominciato a
lanciare quest'altro sos.
Che siano analgesici o antipiretici, farmaci per disturbi
gastrointestinali o antibiotici,
perfino antidepressivi: la gente si ammala e spesso non può
curarsi. Giovanni, ad esempio,
ha 43 anni, vive per le strade di
Roma e soffre di varie patologie: lo curano gratuitamente
all'ambulatorio del Colonnato
di San Pietro dell'Associazione
medicina solidale. Maria ha
un tumore: abita in una casa
popolare di Torino e con la sua
pensione di invalidità da 400
euro al mese non ci stanno
neppure le due compresse di
paracetarnolo prescritte, così
la aiuta la Caritas. Michele è
cardiopatico ed è seguito dall'associazione milanese Fratelli di san Francesco che garantisce le terapie. Come loro, altre
557 mila persone sono aiutate
in Italia da questo servizio, che
raccoglie farmaci e li affida a
una rete di 1.6oo enti caritativi
cui spetta il compito di utilizzarli in base alle esigenze e alle
indicazioni dei medici. Un bisogno in crescita, come dimostra il rapporto promosso dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus e BFResearch e
realizzato con il sostegno dell'Osservatorio donazione farmaci di Banco farmaceutico,
che sarà presentato ufficialmente oggi a Roma. Il problema non riguarda solo i poveri:
a causa della crisi, oltre 12 milioni di italiani e 5 milioni di
famiglie hanno dovuto limitare il numero di visite mediche
o gli esami di accertamento. Di
pari passo, il fenomeno della
povertà sanitaria è in forte aumento: nel 2016 la richiesta di
medicinali di questi enti è cresciuta dell'8,3W6. Se poi si considerano gli ultimi tre anni, la
richiesta di farmaci è salita del
16%, a fronte dell'aumento del
37,4% di persone assistite.
11 Banco farmaceutico (nato
dalla collaborazione fra il ramo
sociale della Compagnia delle
Opere e Federfarma) conta anzitutto sull'apporto di una trentina di aziende che garantiscono tutto l'anno un approvvigionamento di base: nel 2015 i medicinali donati sono stati oltre
1, 2 milioni, per un valore di circa n milioni di euro. Poi ci sono
le farmacie che aderiscono all'iniziativa della raccolta di medicinali non scaduti: sono stati
recuperati così 212 mila farmaci, per 2,7 milioni di euro. Infine, una volta all'anno si organizza la Giornata di raccolta del
farmaco: quella del 2015 ha
portato a mettere insieme oltre
350 mila confezioni, pari a un
valore di oltre 2 milioni di euro.
In sedici anni questo tipo di
iniziativa (gemella della «Colletta alimentare») ha messo a
disposizione oltre 4,1 milioni
di farmaci, per un controvalore
commerciale di circa 24 milioni di euro. La rete di volontari
fissi è composta da circa 400
persone organizzate in tutta
Italia, che nella giornata della
Raccolta diventano 14.000. E Il
lavoro aumenta, perché in questi ultimi anni sono arrivate richieste anche perle emergenze
umanitarie oltre confine: da
Uganda e Libia, LIaiti e Grecia.
Come spiega il presidente della
Fondazione, Paolo Gradnik,
«chi soffre nell'indigenza, si
ammala più spesso degli altri e
si cura di meno. E un dolore
"invisibile" che cerchiamo di
alleviare chiedendo aiuto anche ad aziende e farmacie».
Perché più nessuno debba scegliere se mangiare o curarsi.
Elisabetta Soglio
© RPRODUZION= RSERVA'A
Gli enti
Sono 1.600
gli enti caritativi
in Italia cui
spetta il compito di utilizzare
i farmaci in base alle esigenze
e alle indicazioni dei medici
nell'ambito
del Banco
farmaceutico
Euro
Quanto spendono mediamente
in un anno gli italiani soltanto
per le cure mediche
Euro
Quanto spendono per l'acquisto
dei farmaci gli italiani in media
in un anno
i
Milioni
I farmaci raccolti in sedici anni
di attività dal Banco farmaceutico
(per un valore di 24 milioni di euro)
Quest'anno
la richiesta di
medicinali di
questi enti è
cresciuta
dell'8,3%. Negli
ultimi tre anni è
salita del 16%
(+37,4% le
persone
assistite)
o La parola
BANCO FARMACEUTICO
Il Banco farmaceutico nasce nel 2000
(dalla collaborazione fra il ramo sociale
della Compagnia delle Opere e Federfarma)
per fare in modo che le associazioni
caritative e assistenziali riescano
a combattere la «povertà sanitaria».
E, R !PRODUMNE P SERVA'A
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