Luoghi visitabili 2016 ITA

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Transcript Luoghi visitabili 2016 ITA

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SUDDIVISIONE DELLE LOCALITA’ PER AREA
GEOGRAFICA
Lecco
pag. 5
Lecco
pag. 5
Lago
Abbadia Lariana
Bellano
Colico
Dervio
Lierna
Mandello del Lario
Varenna
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Brianza
pag. 19
Annone di Brianza
Barzanò
Bosisio Parini
Brivio
Bulciago
Calco
Casatenovo
Cassago Brianza
Civate
Fiume Adda
Galbiate
Garlate
Imbersago
Merate
Missaglia
Montevecchia
Monticello Brianza
Oggiono
Olgiate Molgora
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Olginate
Osnago
Sirtori
Valmadrera
Verderio
pag.
pag.
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pag.
pag.
Valsassina e Val d’Esino
pag. 36
Barzio
Cortenova
Esino Lario
Margno – Pian delle Betulle
Moggio
Morterone
Piani Resinelli
Premana
Primaluna
pag.
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pag.
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Valvarrone
pag. 40
Vendrogno
pag. 40
Valle San Martino
pag. 41
Calolziocorte
Carenno
Vercurago
pag. 41
pag. 42
pag. 43
3
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LEGENDA DEI SIMBOLI
Archeologia: in questa categoria trovate musei e siti archeologici
Archeologia industriale: in questa categoria trovate musei sulla storia
dell’industria,
fabbriche ed opifici
Arte: in questa categoria trovate pinacoteche, chiese, musei d’arte e ville
Cultura: in questa categoria trovate edifici ed altre strutture di carattere storico e letterario
Giardini: in questa categoria trovate orti e giardini botanici
Parco/Natura: in questa categoria trovate parchi naturali ed ecomusei
Scienza: in questa categoria trovate laboratori, musei naturalistici e planetari
SISTEMA D’APPARTENENZA
= facente parte del Sistema Museale della provincia di Lecco
= facente parte del Sistema Museale Urbano Lecchese
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LECCO
Via Don Guanella, 1
Villa Manzoni: Museo Manzoniano e Galleria Comunale d’Arte
Per informazioni:
Direzione Musei +39 0341 481247/49 - Fax. +39 0341 369251
www.museilecco.org - [email protected]
Il Polo museale di Villa Manzoni ospita il Museo Manzoniano, la Galleria comunale d’Arte, la Sezione
separata d’Archivio (comprendente il Fondo Manoscritti con preziosi autografi manzoniani), la Biblioteca
specializzata (circa 20.000 volumi, tra cui il Fondo Antico e quello Manzoniano) e la Fototeca (con
materiali relativi al territorio lecchese). La villa fu la residenza della famiglia Manzoni per due secoli.
Venne venduta nel 1818 dallo scrittore alla famiglia Scola, che la mantenne inalterata fino agli anni ‘60,
quando fu ceduta al Comune di Lecco. In questa villa Alessandro Manzoni trascorse quasi tutta l’infanzia
e l’adolescenza. Il Museo Manzoniano, collocato al piano terra, espone, in 10 sale, dipinti, edizioni
originali, manoscritti e cimeli relativi alla vita e alle opere di Alessandro Manzoni e comprende anche la
cappella dell’Assunta e le cantine. Gli ambienti del piano terra sono rimasti con gli arredamenti originali
dello scrittore. La Galleria Comunale d’arte presenta opere dal XVI al XX secolo, di artisti lombardi o che
hanno lavorato nel territorio lecchese. Le collezioni artistiche comunali comprendono 400 dipinti e 2000
stampe ed incisioni.
• Aperto dal martedì al venerdì dalle 9:30 alle 18:00; il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 18:00.
• Chiuso il lunedì (tranne Lunedì dell’Angelo, 25 aprile e Ferragosto) e principali festività (Capodanno,
Pasqua, 1° maggio, Natale e Santo Stefano).
• Ingresso: € 6,00 intero – € 4,00 ridotto (fino a 18 anni e oltre 65, per gruppi di oltre 8 persone, cittadini
residenti nel Comune di Lecco). Ingresso gratuito per 1 accompagnatore ogni 15 persone, disabili e loro
accompagnatori, bambini di età inferiore ai 6 anni.
• Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.
Palazzo Belgiojoso – Museo di Storia Naturale, Museo
Archeologico, Museo Storico e Planetario Città di Lecco
Corso Matteotti, 32
Per informazioni:
Direzione Musei +39 0341 481248 - www.museilecco.org - [email protected]
Planetario Città di Lecco: Gruppo Astrofili Deep Space +39 328 8985316
www.deepspace.it - [email protected]
Palazzo Belgiojoso nel rione di Castello, in uno dei vecchi nuclei della città di Lecco, è un pregevole
edificio tardo-settecentesco, originaria sede dei Musei Civici. Oggi ospita il Museo Archeologico (otto
sale con reperti provenienti da tutta la provincia di Lecco, dal Paleolitico Medio all’Alto Medioevo, nonché
i corredi tombali celtici della Prima e Seconda Età del ferro e l’oreficeria altomedievale); il Museo di
Storia Naturale, che conserva esemplari d’epoca di fauna esotica e locale, le collezioni zoologiche,
mineralogiche, malacologiche e paleontologiche, tra cui il rarissimo Lariosauro; il Museo Storico, che
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raccoglie collezioni riguardanti la storia contemporanea del territorio lecchese, articolato nella sala del
Risorgimento, la sala virtuale dell’Industria Lecchese e le sale della Resistenza.
Il Planetario, aperto nel gennaio 2005, è ubicato in un’ala completamente rinnovata del Palazzo
Belgiojoso e rappresenta una delle migliori strutture del suo genere in Italia. La sala raccoglie
un’esposizione di apparecchi astronomici (cannocchiali, telescopi) e riproduce l’aspetto del cielo visibile
a occhio nudo, con assoluto realismo e spettacolarità. Cuore del Planetario è il proiettore computerizzato
di ultima generazione in grado di proiettare l’immagine di 3200 stelle su una cupola che funge da
schermo. Il Planetario organizza proiezioni, conferenze, spettacoli per bambini e osservazioni per adulti
e per studenti a fini didattici. Ogni anno ad Aprile ospita la Convention Nazionale di Astronautica.
• Musei di Palazzo Belgiojoso: aperto dal martedì al venerdì dalle 9:30 alle 14:00; il sabato e la
domenica dalle 10:00 alle 18:00.
Chiusi il lunedì (tranne Lunedì dell’Angelo, 25 aprile e Ferragosto) e festività principali (Capodanno,
Pasqua, 1° maggio, Natale e Santo Stefano).
• Ingresso: € 6,00 intero – € 4,00 ridotto (fino a 18 anni e oltre 65, per gruppi di oltre 8 persone, cittadini
residenti nel Comune di Lecco). Ingresso gratuito per 1 accompagnatore ogni 15 persone, disabili e loro
accompagnatori, bambini di età inferiore ai 6 anni.
• Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.
• Planetario Città di Lecco: aperto sabato e domenica con due proiezioni nella cupola alle 15:00 e alle
16:30 (il primo sabato del mese è dedicato ai bambini); aperto di venerdì sera secondo programma
scaricabile dal sito. Aperture speciali come da programma scaricabile dal sito. Chiuso ad agosto, Natale
e Pasqua.
• Ingresso: € 6,00 intero; € 4,00 ridotto (fino a 18 anni, studenti, oltre i 65 anni); € 4,00 per scolaresche
(ingresso + proiezione nella cupola + conferenza). Gratuità per accompagnatore gruppi. Per
associazioni, gruppi e serate su prenotazione € 130 complessivi.
Torre Viscontea
Piazza XX Settembre
Per informazioni:
Tel. +39 0341 282396 - Direzione Musei +39 0341 481247/49 - www.museilecco.org [email protected]
Fino al 1782 il Borgo di Lecco era completamente fortificato con una cinta di mura dall’insolita forma
triangolare. In quell’anno, nell’ambito delle riforme volute dall’imperatore Giuseppe II, il castello e le mura
furono abbattuti. Rimase la Torre, il maschio del castello, costruita da Azzone Visconti nella prima metà
del XIV secolo. La Torre Viscontea, restaurata nel 1816 da Giuseppe Bovara, fu poi utilizzata come
carcere. Nel 1932, dopo un ulteriore restauro, la Torre fu affidata dallo Stato del Comune per diventare il
Museo storico della città ed è ora sede di mostre temporanee.
• Apertura in occasione di mostre temporanee.
• Aperta il martedì e il mercoledì dalle 9:30 alle 14:00; dal giovedì alla domenica dalle 15:00 alle 18:00.
• Chiusa il lunedì (tranne Lunedì dell’Angelo e 25 aprile), tutto il mese di agosto e principali festività
(Capodanno, Pasqua, 1° maggio, Natale e Santo Stefano).
• Ingresso libero.
• Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.
• Museo della Montagna: aperto dagli addetti del CAI previo appuntamento (tel. +39 0341 363588;
martedì e venerdì dalle 20:30 alle 22:00).
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Palazzo delle Paure
Piazza XX Settembre, 22
Per informazioni:
Tel. +39 0341 286729 - Direzione Musei +39 0341 481247/49 - Fax +39 0341 369251
[email protected]
Edificato nel 1916, l’edificio ospitava gli uffici del catasto, delle imposte e della dogana dove i lecchesi si
recavano a pagare le tasse. Le forme richiamano caratteristiche architettoniche medievali e
rinascimentali, una mescolanza eclettica non sgradevole benché approssimativa. Intorno al 1926 fu
costruita anche una torre con finestre e trifore. Sul lato della torre che dà su piazza XX Settembre fu
murato uno stemma in marmo con il biscione visconteo, risalente forse al Trecento, che si trovava un
tempo sopra una porta d’ingresso proprio della vecchia dogana. È oggi sede di esposizioni temporanee
e della Sezione d’Arte Contemporanea e Sezione di grafica e fotografia della Galleria Comunale e
dell'Osservatorio Alpinistico Lecchese.
• Aperto dal martedì al venerdì dalle 9:30 alle 18:00 (il giovedì anche dalle 21:00 alle 23:00); il sabato e
la domenica dalle 10:00 alle 18:00.
• Chiuso il lunedì (tranne Lunedì dell’Angelo, 25 aprile e Ferragosto) e principali festività (Capodanno,
Pasqua, 1° maggio, Natale e Santo Stefano).
• Ingresso: € 6,00 intero – € 4,00 ridotto (fino a 18 anni e oltre 65, per gruppi di oltre 8 persone, cittadini
residenti nel Comune di Lecco). Ingresso gratuito per 1 accompagnatore ogni 15 persone, disabili e loro
accompagnatori, bambini di età inferiore ai 6 anni
• Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.
Basilica di San Nicolò
Via San Nicolò, 1
Per informazioni:
Decanato +39 0341 282403 – www.decanatodilecco.it
E' la basilica principale della città ed è dedicata al patrono dei naviganti; ha l'impianto neoclassico datole
dall'ampliamento dell'architetto Giuseppe Bovara e contiene arredi secenteschi dei Fantoni di Rovetta,
un fonte battesimale del 1596, parti romaniche del secolo XI e una cappella decorata con storie di
Sant’Antonio di gusto giottesco (fine secolo XIV). Il campanile, la cui costruzione terminò nel 1904, ha
una guglia di sapore neogotico che raggiunge i 96 metri ed è il simbolo della città.
• Aperta tutti i giorni dalle 7:45 alle 11:45 e dalle 15:00 alle 19:00.
• Possibilità di visite guidate su richiesta.
• Possibilità di visite guidate sul campanile (dettagli e calendario delle visite su www.campaniledilecco.it)
Santuario di Nostra Signora della Vittoria
Via Azzone Visconti
Per informazioni:
Santuario: Tel. +39 0341 362023 – www.decanatodilecco.it
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Il santuario è dedicato alla Madonna della Vittoria in onore dei caduti della Prima Guerra Mondiale ai
quali è riservata la cripta. Grazie a una donazione si diede avvio alla costruzione della chiesa. Nel 1918
il cardinal Ferrari benedisse la prima pietra e nel 1932 il cardinal Schuster consacrò il tempio. Vi sono
conservate alcune interessanti opere d'arte del Cinquecento: la pala d'altare raffigurante la Madonna
della Misericordia, gli affreschi conservati nella seconda cappella di destra.
• Aperta tutti i giorni dalle 7:30 alle 11:45 e dalle 15:00 alle 18:00.
Chiesa di Santa Marta
Via Don Antonio Mascari
Per informazioni:
Decanato di Lecco +39 0341 282403 – www.decanatodilecco.it
Esistente già nel Duecento (era allora dedicata a San Calimero) presenta una facciata porticata a vento
del Settecento e decorazioni barocche all'interno. La semplice navata con volta a botte è del 1615.
• Aperta dalle 8:00 alle 11:30 e dalle 15:00 alle 17:00; chiusa ad agosto.
• Possibilità di visite guidate su richiesta.
Ex convento dei Cappuccini e Chiesa dei Santi Materno e Lucia
Piazza Padre Cristoforo, rione di Pescarenico
Per informazioni:
Parrocchia di San Materno +39 0341 364143
Convento dei frati cappuccini edificato nel 1576. Posto accanto alla strada per Bergamo, nel 1798 venne
trasformato, assieme alla chiesa, in caserma per le truppe francesi e quindi, nel 1810, venduto a privati.
La chiesa, costruita per volere di San Carlo Borromeo, era un tempo parte del convento. Nel 1810 venne
dedicata a San Materno. Particolarità di questa chiesa sono le rarissime composizioni plastiche in cera e
cartapesta del ‘600 e la Trinità del Cerano.
• Visita all’ex convento solo su prenotazione con guida turistica o altri accompagnatori (es. insegnanti).
• Apertura della Chiesa: tutti i giorni. Nel periodo estivo dalle 7:00 alle 18:00; nel periodo invernale dalle
7:00 alle 17:00.
Chiesa di San Giovanni Battista detta del Beato Serafino
Corso Bergamo, rione di Chiuso
Per informazioni:
Parrocchia di Chiuso +39 0341 420366
La chiesetta è di origine romanica, offre l'ingresso a lato a una tipica struttura a capanna; l'oratorio
dedicato a San Giovanni Battista contiene affreschi attribuiti a Giovan Pietro da Cemmo, pittore vissuto
sul finire del 1400 originario della Valcamonica.
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IL LAGO
ABBADIA LARIANA
Civico Museo Setificio Monti
Via Nazionale, 93
Per informazioni:
Museo +39 0341 700381 – Fax +39 0341 1881032 - www.museoabbadia.it - [email protected]
Comune di Abbadia Lariana +39 0341 731241
Intorno al 1818 Pietro Monti trasformò un antico follo di pannilana, con annessa roggia e ruota idraulica,
in un filatoio per sete. Nel 1869 ampliò l’edificio e vi aggiunse un fabbricato per la filatura dei bozzoli;
dopo un lungo periodo di stasi e degrado nel 1978 gli edifici furono acquistati da Comune. Dal 1981
iniziò con alterne vicende il recupero del filatoio e il restauro delle vetuste macchine, tra cui un grande
torcitoio circolare del 1818 rimesso in funzione.
• Aperto il mercoledì dalle 13:30 alle 17:30; il giovedì dalle 13:30 alle 17:30; il venerdì dalle 13:30 alle
17:30.
• Saranno previste alcune aperture straordinarie la domenica mattina da controllare sul sito.
• Aperto su prenotazione per altri orari.
• Per gruppi superiori a 15 persone e scolaresche è obbligatoria la prenotazione da effettuarsi tramite il
modulo scaricabile.
• Le prenotazioni si ricevono telefonando al +39 0341 731241 o al +39 0341 700381 o inviando una mail
a: [email protected].
• I visitatori saranno accompagnati da personale qualificato in grado di soddisfare le eventuali richieste di
informazioni necessarie ad approfondire l'argomento.
• Ingresso comprensivo di visita guidata: intero € 4,00 euro; fino a 14 anni e oltre i 65 anni € 3,50.
Gruppi e scolaresche € 2,50 euro. Ridotto speciale (gruppi da 7 a 15 persone) € 3,00.
Ingresso gratuito per residenti, disabili e accompagnatori.
BELLANO
Via Manzoni, 7
La Ca’ di radio vecc
Per informazioni:
Cell. +39 331 8054154
La raccolta museale accoglie ed offre al visitatore un impressionante numero di radio e grammofoni
d’epoca. Lo spazio museale è organizzato in sei sezioni disposte in ordine cronologico: l’area dedicata a
Guglielmo Marconi, quella dedicata alle radio americane, la sezione del Ventennio fascista, dei
grammofoni con i dischi, quella del dopoguerra con i primi registratori a fili, e infine il reparto anni
Sessanta. Tra i rari cimeli radiofonici spicca la prima radio Marconi del 1923, la Milan Radio del 1929, un
grammofono datato 1897 con il primo disco di cartone, un grammofono Edison a rulli di cera e numerosi
dischi in vinile con canzoni degli anni Cinquanta e molte altre curiosità, tutte funzionanti.
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• Apertura: da giugno ad agosto dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle
19:00; da settembre a maggio il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 19:00.
• Apertura su prenotazione per altri giorni.
Orrido
Piazza San Giorgio
Per informazioni:
Tel. +39 333 1372045 - Gestore +39 338 5246716
Comune di Bellano +39 0341 821124 - www.comune.bellano.lc.it - [email protected]
L’Orrido è una gola naturale creata dal fiume Pioverna le cui acque, nel corso dei secoli, hanno
modellato gigantesche marmitte e suggestive spelonche. Una passerella in cemento consente al
visitatore di ammirare la bellezza di un luogo veramente unico.
• Aperto a gennaio, febbraio e dicembre: prefestivi e festivi dalle 14:00 alle 17:00. Il 5 gennaio aperto
dalle 14:00 alle 21:00. Chiuso il 25 dicembre.
Aperto a marzo, ottobre e novembre: prefestivi e festivi dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 17:00.
Aperto ad aprile, maggio, giugno e settembre: tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 19:00.
Aperto a luglio e agosto: tutti i giorni orario continuato dalle 10:00 alle 19:00 e apertura anche serale
dalle 20:45 alle 22:00.
* Per comitive e gruppi oltre gli orari sopra indicati chiamare i numeri: +39 338 5246716 o +39 333
1372045.
• Ingresso: intero € 3,00, ridotto (dai 3 ai 14 anni, oltre 65 anni) € 2,50; comitive di almeno 15
componenti (previa prenotazione) € 2,50; comitive oltre 40 componenti preannunciate da agenzie o altri
operatori € 2,00; residenti (in possesso della carta d'identità rilasciata dal Comune di Bellano) ingresso
gratuito.
Santuario della Madonna delle Lacrime
Località Lezzeno
Per informazioni:
Santuario +39 0341 821163
www.comune.bellano.lc.it - [email protected]
Sorge in una splendida posizione nella frazione Lezzeno; di stile barocco classicheggiante fu costruito
nel 1690 (forse su progetto dell’architetto Quadrio, a soli due anni dal miracolo del 6 agosto 1688.) Quel
giorno Bartolomeo Mezzera vide la Madonna, raffigurata in un medaglione di gesso, piangere sangue. Il
miracolo venne riconosciuto e ancora oggi il santuario è meta di pellegrini. All’interno presenta un
complesso altare maggiore in marmi del 1746 e l’arredo, come pure il tesoro, del ‘700.
• Sempre aperto dalle 8:00 alle 17:00.
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COLICO
Forte Montecchio Nord
Via Alle Torri, 8
Responsabile: Stefano Cassinelli
Per informazioni:
Marcello Villani
Segreteria +39 0341 940322
www.fortemontecchionord.it - [email protected]
Colico fu scelta per costruire un forte d’arresto a causa della sua posizione strategica: il forte sorge al
Montecchio Nord in prossimità del Trivio di Fuentes, ovvero all’incrocio tra la via per la Val Chiavenna (e
dunque lo Spluga), la via per la Valtellina (Stelvio), oltre che per dirigersi verso Milano. Una via utilizzata
da eserciti invasori fin dal Medioevo. Il forte viene completato alla fine del 1914 e rappresenta una delle
più moderne installazioni d’artiglieria corazzata del tipo “Rocchi” della Prima Guerra Mondiale. I quattro
cannoni in cupola corazzata sono tutt'oggi mantenuti dal Museo della Guerra Bianca in piena efficienza
e, in teoria, potrebbero sparare con precisione a oltre 12 chilometri di distanza. Grazie alla sua posizione
dominante, il forte offre un suggestivo e unico panorama sul Lago di Como e sulle montagne della
Valtellina e della Valchiavenna.
• Apertura ordinaria: da Pasqua al 4 novembre aperto il sabato, la domenica e tutti i festivi con visita
guidata di circa un’ora che parte all’ora esatta: alle 10:00 (primo giro) quindi alle 11:00,
12:00,13:00,14:00, 15:00, 16:00, 17:00 e 18:00 (ultimo giro); a luglio aperto dal lunedì al venerdì per due
visite: una alle 14:00 e una alle 16:00. Ad agosto visita guidata tutti i giorni della settimana alle stesse
ore di cui sopra (dalle 10:00 alle 18:00). I venerdì di luglio e agosto due visite notturne alle 21:00 e alle
22:00 (si consiglia di chiedere conferma telefonica).
• Apertura straordinaria: fuori dal periodo di apertura ordinaria è possibile visitare il forte qualsiasi giorno
dell’anno previa prenotazione al numero di segreteria +39 0341 940322.
• Ingresso: da 0-5 anni gratis; da 6 a 14 anni € 4,00; adulti € 7,00.
• Apertura fuori dall’orario e dal calendario: diritto fisso € 65,00 + prezzo d’ingresso € 6,00 a persona.
• Biglietto cumulativo Forte Montecchio + Forte Fuentes: da 0-5 anni gratis; da 6 a 14 anni € 5,00; adulti
€ 9,00.
Forte Fuentes
Via Forte di Fuentes, 24
Per informazioni:
Marcello Villani
Segreteria +39 0341 940322
www.fortedifuentes.it - [email protected]
Costruito nel 1603 per difendere il ducato di Milano dai nemici della Repubblica delle Tre Leghe Grigie,
deve il suo nome al condottiero spagnolo Pedro Enriquez de Acevedo, conte de Fuentes. Fu costruito a
tempo di record dall'ingegnere militare Gabrio Brusca e rappresenta uno dei migliori esempio di “fortezza
all’italiana” della dominazione spagnola del XVII Secolo. Il Forte fu distrutto per ordine di Napoleone
Bonaparte nel 1796 ma rimangono leggibili tutte le sue principali strutture, godibili attraverso un percorso
guidato in tre lingue.
• Aperto da Pasqua al 4 novembre il sabato, la domenica e i festivi dalle 10:00 alle 18:00 continuato. Ad
agosto aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00. Luglio: aperture straordinarie mattutine comunicate sul
sito.
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• Ingresso: da 0-5 anni gratis; da 6 a 14 anni € 3,00; adulti € 5,00.
• Apertura fuori dall’orario e dal calendario: diritto fisso € 65,00, + prezzo d’ingresso € 3,00 a persona.
• Biglietto cumulativo Forte Montecchio + Forte Fuentes: da 0-5 anni gratis; da 6 a 14 anni e gruppi €
5,00; adulti € 9,00.
Museo della Cultura Contadina
Via Campione, 21 – Località Villatico
Per informazioni:
Tel. +39 333 7368922 - +39 0341 941578
www.museocolico.altervista.org - [email protected] - [email protected]
Conserva oggetti e materiale relativi alle attività lavorative ed ai modi di vivere consueti nel 19° secolo.
Per non scordare come eravamo, per imparare dall’esperienza di chi ci ha preceduto, per creare un
luogo della memoria di immagini, ricordi, un progetto per fissare la storia recente del territorio e dei suoi
abitanti, prima che i documenti si disperdano irrimediabilmente.
• Visitabile solo su prenotazione.
• Da giugno a settembre aperto la domenica dalle 14:00 alle 17:00. Possibilità di apertura in altri giorni
su richiesta.
• Ingresso gratuito.
Abbazia di Piona
via Abbazia di Piona, 55 - Località Piona
Per informazioni:
Abbazia +39 0341 940331 - Fax. +39 0341 931995
www.abbaziadipiona.it - www.cistercensi.info/piona - [email protected]
La storia di Piona mette radici nel 610 d. C., quando sulla penisola venne fondato un oratorio dedicato a
Santa Giustina. Fu consacrata nel 1138 accanto ai resti di un altro edificio romanico, di cui resta la sola
abside. Negli anni Sessanta è stato elevato ad abbazia. La navata a capriate ha leoni marmorei e
affreschi del XII e XIII secolo; a lato si entra nel suggestivo chiostro (1252-57) circondato da raffinate
colonne e decorato da dipinti di diversa data tra cui raro calendario.
• Aperto tutti i giorni (festivi compresi) dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 18:00. Il negozio dei
prodotti realizzati dai frati dell’Abbazia è aperto dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 17:00
• Per prenotazione gruppi contattare direttamente l’abbazia.
DERVIO
Castello di Corenno
Località Corenno Plinio
Per informazioni:
Biblioteca Comunale +39 0341 804113
www.dervio.org - [email protected]
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Di proprietà privata, è un complesso monumentale impostato su fondazioni romane ed ha una pianta
irregolare tendenzialmente di forma quadrata. Composto da una cinta muraria coronata da merli che
proteggevano il cammino di ronda, è databile tra il 1360 e il 1370 e costituisce un tipico esempio di
castello-recinto, cioè una fortificazione realizzata come rifugio per la popolazione in caso di attacchi.
Il materiale usato per la costruzione ricalca la tipologia dell’ “opus gallicus”, con l’utilizzo di materiale
proveniente da roccia scavata sul posto o recuperata sulla riva del lago.
Presenta due torri, una del tipo detto a vela (aperta cioè all’interno) sovrastante l’unica apertura rivolta
verso l’abitato, e l'altra quadrata e situata nell'angolo a nord-est. Il fossato che circondava il castello,
citato nello Statuto del Comune di Dervio del 1389, fu eliminato tra il 1825 e il 1830 con la realizzazione
della strada militare (l’attuale Provinciale 72).
Il castello costituì il nucleo attraverso il quale si sviluppò l'abitato di Corenno con le caratteristiche vie
scavate nella roccia.
• Da maggio a settembre: aperto il primo sabato di ogni mese.
• Visite guidate periodiche su prenotazione per gruppi a numero chiuso.
Chiesa di San Tommaso di Canterbury
Piazza Garibaldi - Località Corenno Plinio
Per informazioni:
Sig.ra Raffaella +39 338 7487612
La primitiva costruzione della chiesa di San Tommaso di Canterbury è probabilmente databile intorno al
XII. L’edificio sorge a ridosso della cinta muraria di un castello, ampio complesso costruito per opera
degli Andreani. Nel corso dei secoli ha subito diversi e corposi interventi di restauro: la facciata, più volte
rimaneggiata, oggi presenta un portale risalente al 1698. Intorno alla stessa epoca furono realizzate due
cappelle, una dedicata a San Giuseppe, l’altra alla Madonna. Nel 1966 sono stati riportati alla luce vari
affreschi sulle pareti laterali della navata, databili tra il ‘300 e il ‘500. Di grande pregio sono i due
monumenti funerari, detti "Arche", addossate alla facciata che, insieme alla terza sul muro di cinta del
castello, sono testimonianze importanti della scultura gotica lombarda.
• Aperta in autunno e inverno: giovedì pomeriggio; sabato e domenica tutto il giorno. Per visite in altri
giorni contattare la Sig.ra Raffaella
Aperta in primavera ed estate: tutti i giorni.
Torre del Castello di Orezia
Per informazioni:
Tel. +39 0341 804450 - +39 340 0727285 - [email protected] – www.dervio.org
Il Castello Di Orezia sorge su una rupe che domina la penisola di Dervio. Le prime fonti documentali che
parlano della presenza di una fortificazione risalgono all’anno 1040, anche se l’effettiva costruzione del
castello di Orezia si fa risalire al XIV secolo per sbarrare la strada della Valvarrone, che all’epoca
svolgeva un importante collegamento strategico con la Valsassina.
Fonti riportano che, il Castello di Orezia fosse collegato da passaggi segreti, che conducevano al
Castello di Corenno e alla frazione di Villa. Attualmente rimane visibile una sola Torre, conservata
ancora in buono stato, di fianco si possono notare i resti della fortificazione e delle altre torri.
• E' visitabile anche la Chiesa di S. Leonardo.
Fino al 25 settembre 2016: tutti sabati e le domeniche dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 18:00.
Apertura infrasettimanale per gruppi/comitive su prenotazione.
Chiuso in caso di maltempo.
• Ingresso Torre: € 2,00; € 1,00 per comitive di oltre 20 persone; gratuito per residenti a Dervio e ragazzi
con meno di 14 anni.
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LIERNA
Museo Giannino Castiglioni
Per informazioni:
Comune di Lierna
Tel. +39 0341 740108 – www.comune.lierna.lc.it - [email protected]
Provincia di Lecco – Sistema Museale della Provincia di Lecco
Tel. +39 0341295470 – [email protected] - www.provincia.lecco.it
Il Museo, in corso di costituzione, raccoglie i calchi preparatori in gesso delle opere che lo scultore
Giannino Castiglioni (1884-1971) ha creato e che gli eredi hanno donato al Comune di Lierna e che sono
parzialmente visitabili attualmente presso il Comune, la Casa delle Associazioni e il Cimitero di Lierna,
secondo un percorso consultabile sul sito del Comune.
MANDELLO DEL LARIO
Via Parodi, 57
Museo Moto Guzzi
Per informazioni:
Moto Guzzi S.p.a. +39 0341 709111 - +39 0341 709237 - Fax +39 0341 709322
www.motoguzzi.it - [email protected]
Il museo della Moto Guzzi si trova a Mandello del Lario, proprio all'interno dello stabilimento di
produzione delle mitiche prodotte dal 1921 a oggi, e tutte le moto da corsa realizzate fino al 1957, anno
in cui la Guzzi cessò l'attività agonistica dopo oltre 3300 vittorie. Sono inoltre esposti molti prototipi sia di
moto che di motori.
• Visita guidata tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì dalle 15:00 alle 16:00; nel mese di luglio aperto
dalle 14:30 alle 16:30. Dal lunedì al venerdì in orario diverso da quello ufficiale di apertura, visite guidate
su prenotazione (minimo 30 persone). Chiuso dal 1 al 31 agosto.
• Inviare richiesta di visite straordinarie al numero di fax +39 0341 709322 o via e-mail.
• Ingresso libero
• Museo chiuso durante i periodi di chiusura dello stabilimento (verificare sul sito).
Antica Officina
Via Cavour, 12
Per informazioni:
Tel. +39 334 9569005 - www.anticaofficinaripamonti.it – [email protected]
Al piano terra di questo edificio nel cuore di Mandello si trova ciò che rimane dell’officina meccanica del
fabbro meccanico Giorgio Ripamonti che, nel 1919, costruì per Carlo Guzzi e Giorgio Parodi la prima
motocicletta, la G.P., dando il via alla produzione della casa Moto Guzzi.
• Da lunedì a venerdì visitabile solo su prenotazione. Sabato e domenica visitabile senza prenotazione.
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• Ingresso a offerta libera.
Chiesa di San Giorgio
Via San Giorgio
Per informazioni:
Pro Loco Mandello - Tel. 0341 732912 - Fax 0341 1847094
www.prolocolario.it - [email protected]
Posta su un roccione a picco sul lago si trova sull’antica strada costiera detta “Sentiero del Viandante”
ed è di fondazione altomedievale. Resti di un’abside semicircolare potrebbero indicarla come tempietto
romanico; il soffitto in legno sembra datarsi al secolo XIII. L’edificio ospita una sorprendente serie di
affreschi concepiti in modo unitario su gran parte delle pareti e sull’arco trionfale e sul fondo del
presbiterio: risalgono agli anni 1475-1485.
• Aperta dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 16:00 nei giorni di: domenica 20 marzo; domenica 27
marzo; lunedì 28 marzo; domenica 24 aprile; lunedì 25 aprile; domenica 1° maggio; giovedì 2 giugno;
domenica 5 giugno; domenica 3 luglio; domenica 7 agosto; domenica 4 settembre; domenica 2 ottobre.
• Altri periodi solo su prenotazione.
Chiesa Santa Maria Nascente
Loc. Debbio
Per informazioni:
Pro Loco Mandello - Tel. +39 0341 732912; Fax +39 0341 1847094
www.prolocolario.it - [email protected]
Al confine fra Abbadia e Mandello, nel XIII secolo la chiesetta era una piccola costruzione dedicata a
Santo Stefano; nel 1434 venne dipinta su una parete una Madonna del Latte, a riprova del culto
fortemente sentito nella zona. Con i secoli si vide la raccolta di tavolette dedicata alla Madonna delle
Grazie e la struttura venne arricchita con marmi e decori.
• Apertura solo su prenotazione.
Museo della Torre di Maggiana
Frazione Maggiana
Per informazioni:
Pro Loco Mandello - Tel. +39 0341 732912; Fax +39 0341 1847094
www.prolocolario.it - [email protected]
L’arte contadina fa bella mostra di sé nella Torre di origine medievale: il museo, allestito con cura dal
Gruppo Amici di Maggiana, raccoglie nei vari piani della Torre manufatti del lavoro e dell’arte contadina
mentre al piano rialzato viene dedicato uno spazio monografico tutti gli anni.
• Aperta dalle 10:00 alle 12:00 nei giorni di: domenica 27 marzo; lunedì 28 marzo; lunedì 25 aprile.
Da inizio aprile a fine settembre: aperto tutte le domeniche.
• Altri periodi solo su prenotazione.
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VARENNA
Castello di Vezio
Località Vezio
Per informazioni:
Associazione Turistica Castello di Vezio +39 348 8242504
www.castellodivezio.it - [email protected]
Si tratta di uno dei castelli più belli del Lario posto in un luogo dal panorama mozzafiato a strapiombo su
Varenna. E’ una fortificazione medioevale dall'origine incerta, cintata e sviluppata attorno a una torre
quadrata con merlatura che ha un vero e proprio ponte levatoio. La cinta muraria ha alcune torri aperte e
altri resti si delineano fra i pianori e gli ulivi della collina di Vezio. La leggenda narra di come la
costruzione del castello sia legata alla volontà della regina longobarda Teodolinda che trascorse in
queste zone gli ultimi anni della sua vita. All'interno ospita un centro di allevamento e addestramento
rapaci che dà ai turisti la possibilità di assistere alle fasi di addestramento e volo libero di questi superbi
animali.
• Aperto da marzo a fine ottobre tutti i giorni dalle 10:00 al tramonto (sul sito www.castellodivezio.it è
possibile consultare gli orari mensili); chiuso in caso di maltempo.
• Dimostrazioni di falconeria quotidiane (tempo e salute degli animali permettendo), orario consultabile
sul sito.
• Al suo interno ospita un bar-paninoteca aperto tutti i giorni in contemporanea col Castello.
• Ingresso al castello (dimostrazione di falconeria inclusa): intero € 4,00 – per gruppi (oltre 12 persone),
studenti, over 60, tesserati CAI, Touring € 3,00 – per bambini da 6 a 12 anni € 2,00 – gratis per bambini
da 0 a 6 anni, residenti di Varenna e Perledo, disabili e relativi accompagnatori.
• Si organizzano visite scolastiche con possibilità di prenotare il laboratorio di falconeria e il laboratorio
alla scoperta del cane sul sito.
Chiesa di San Giorgio
Piazza San Giorgio, 25
Per informazioni:
Ufficio turistico di Varenna - Tel. +39 0341 830367; Fax +39 0341 830367 - www.varennaturismo.com [email protected]
Risalente al XIV secolo, fu restaurata negli anni Cinquanta. Sulla facciata si trova un antico dipinto
trecentesco di San Cristoforo e all'interno affreschi tardo romanici e quattrocenteschi. Numerose opere
del XV e XVI secolo provengono da altre chiese del paese.
• Aperta dalle 10:00 alle 18:00.
Via IV novembre
Museo Ornitologico e di scienze naturali “Scanagatta”
Per informazioni:
Comune di Varenna +39 0341 830119 - +39 0341 830367 www.varennaturismo.com - [email protected]
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Interessante raccolta museale ornitologica del territorio Lariano.
Il Museo ebbe origine nel 1962 grazie all’opera del naturalista Maestro Luigi Scanagatta, noto studioso
di ornitologia, malacologia e botanica, che diede inizio ad una raccolta di esemplari dell’avifauna
stanziale e migratoria su questo Territorio. In breve la collezione assunse notevole importanza e negli
anni ottanta, grazie a un contributo della Regione Lombardia, il Museo divenne Civico.
Successivamente alla morte del naturalista, Padre Tarcisio Scanagatta donò l’importante biblioteca
scientifica, l’epistolario e la collezione malacologia appartenuta al compianto fratello Luigi.
La biblioteca è costituita attualmente da oltre 1500 fra volumi, monografie ed opuscoli, suddivisi nelle
varie specializzazioni (ornitologia – zoologia – malacologia e botanica) e comprende molte opere di alto
livello scientifico. Importante è anche il ricco epistolario di Luigi Scanagatta.
• Aprile e maggio: dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 17:00. Chiuso il
lunedì.
Giugno, luglio, agosto e settembre: tutti i giorni dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00.
• Nel corso della stagione estiva tali orari potranno subire delle variazioni; invitiamo pertanto a controllare
eventuali aggiornamenti sul sito web.
• Ingresso € 3,00 adulti; € 2,00 per gruppi con minimo 10 persone. Ingresso gratuito per bambini fino ai
12 anni e residenti nel comune di Varenna.
• Per visite guidate prezzo per gruppo da concordare.
Via Polvani, 4
Villa Monastero
Per informazioni:
Provincia di Lecco - Istituzione Villa Monastero Tel. +39 0341 295450 - Fax +39 0341 295333
www.villamonastero.eu - [email protected]
Antico convento e dimora patrizia è oggi Centro Convegni conosciuto a livello internazionale. Il giardino
è ricco di piante esotiche con statue, tempietti e balaustre. Dalla villa deriva il nome dall’antico
monastero di Santa Maria, appartenuto all’ordine Cistercense e fondato con buona probabilità prima del
1200. Nel 1567 il monastero venne soppresso su intervento del Card. Federico Borromeo e fu
trasformato in residenza privata. Dal 1953 la villa è sede di corsi e convegni a carattere scientifico,
amministrativo e culturale, oggi promosse e gestite dalla Provincia di Lecco.
• Visita ai giardini: marzo tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00; aprile tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00;
maggio, giugno, luglio e agosto tutti i giorni dalle 09:30 alle 19:00; dal 1° settembre al 2 ottobre tutti i
giorni dalle 9:30 alle 18:00; dal 3 ottobre al 1° novembre tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00; novembre la
domenica dalle 11:00 alle 17:00; dicembre domenica 4, giovedì 8, venerdì 9, sabato 10, domenica 11,
domenica 18 e da lunedì 26 a sabato 31, dalle 11:00 alle 17:00.
• Visita alla casa museo: marzo venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 17:00; aprile venerdì,
sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 18:00; maggio venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 9:30
alle 19:00; giugno e luglio mercoledì dalle 14:00 alle 19:00, giovedì, venerdì, sabato, domenica e festivi
dalle 9.30 alle 19:00; agosto tutti i giorni dalle 9:30 alle 19:00; dal 1° settembre al 2 ottobre mercoledì
dalle 14:00 alle 18:00, giovedì, venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 9:30 alle 18:00; dal 7 ottobre al
1° novembre venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 17:00; novembre la domenica dalle
11:00 alle 17:00; dicembre domenica 4, giovedì 8, venerdì 9, sabato 10, domenica 11, domenica 18 e da
lunedì 26 a sabato 31, dalle 11:00 alle 17:00.
• Ingresso giardini: € 5,00 intero, € 2,00 ridotto (oltre 65 anni, gruppi da più di 10 persone, soci Touring,
ragazzi dai 12 ai 18 anni e studenti dai 18 ai 24 anni). Ingresso gratuito fino a 11 anni compiuti, tesserati
ICOM, diversamente abili e residenti di Varenna.
• Ingresso giardini + casa museo: € 8,00 intero; € 4,00 ridotto (oltre 65 anni, gruppi da più di 10 persone,
soci Touring, ragazzi dai 12 ai 18 anni e studenti fino dai 18 ai 24 anni). Ingresso gratuito fino a 11 anni
compiuti, tesserati ICOM, diversamente abili e residenti di Varenna.
• La biglietteria chiude 30 minuti prima dell’orario di chiusura.
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Giardini di Villa Cipressi
Via IV Novembre, 18
Per informazioni:
Tel. +39 0341 830113 - Fax +39 0341 830401 - www.hotelvillacipressi.it - [email protected]
Immersa nel verde, Villa Cipressi mette a disposizione dei suoi ospiti ed al pubblico esterno la possibilità
di visitare attraverso un percorso botanico i suoi secolari giardini che, con le terrazze degradanti fino al
lago, raccolgono piante di rara bellezza e di importanza botanica mondiale. La Villa, adibita ad albergo,
appartiene a vari enti pubblici, tra i quali il Comune di Varenna.
• I giardini sono aperti al pubblico dal 25 marzo al 15 novembre tutti i giorni dalle 8:00 alle 18:00.
• Ingresso: intero € 4,00; ridotto (bambini dai 4 agli 8 anni e anziani oltre 65 anni) € 2,00.
• Ai gruppi a partire da 10 persone verrà applicato il prezzo ridotto (€ 2,00) con visita libera.
• Si consiglia di riservare la visita a gruppi con più di 20 persone.
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BRIANZA
Ecomuseo del Distretto dei Monti e dei Laghi Briantei
Per informazioni:
Provincia di Lecco – Settore Cultura Tel. +39 0341 295542
www.ecomuseomontilaghibriantei.it - [email protected]
E' possibile percorrere a piedi, in bicicletta, in treno e in battello gli itinerari tematici nell'area
dell'Ecomuseo. I comuni della Provincia di Lecco sono: Annone Brianza, Bosisio Parini, Castello
Brianza, Cesana Brianza, Civate, Colle Brianza, Ello, Galbiate, Oggiono, Rogeno, Suello e Valmadrera.
ANNONE DI BRIANZA
Chiesa di San Giorgio
Via San Giorgio, 7
Per informazioni:
Parrocchia di San Giorgio +39 0341 579533 - www.gliamicidisangiorgio.it - [email protected]
Comune di Annone Brianza +39 0341 576063
Risalente alla seconda metà del XV secolo, ha le forme tipiche del tardogotico locale. All'interno, un ciclo
affrescato attribuito al Maestro della Pala Sforzesca. Caratteristico il campanile in stile romanico
risalente al XIII secolo.
• Da aprile a ottobre aperta la prima domenica del mese, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00;
da novembre a marzo aperta la prima domenica del mese, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle
17:00.
• Ingresso libero.
BARZANO’
Chiesa di San Salvatore
Via Castello, 1
Per informazioni:
Comune di Barzanò +39 039 9213008 - [email protected]
Fu costruita sui resti di un antico tempio forse pagano del VII e VIII secolo ed è uno dei massimi esempi
del romanico in Brianza. L'edificio attuale è datato XI secolo e ricalca la struttura dalle prime chiese
romaniche, con la sopraelevazione del presbiterio eretto sopra la cripta. La chiesa è stata rimaneggiata
successivamente. Mentre il portale risale al 1231. Fu principalmente adibita a battistero come testimonia
il grande fonte battesimale al centro della campata.
• Contattare il comune per informazioni sulle visite guidate su prenotazione.
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BOSISIO PARINI
Museo della casa natale di Giuseppe Parini
Via Parini
Per informazioni e prenotazioni:
Comune di Bosisio Parini +39 031 3580511 - www.comune.bosisioparini.lc.it
Per visite guidate:
Econavigazione Lago di Pusiano - Proloco Bosisio Tel. +39 345 8410472
[email protected] - www.prolocobosisio.it - www.facebook.com/prolocobosisio
La casa natale del poeta, recentemente trasformata in museo, rappresenta il fulcro dell’Itinerario
Pariniano; il visitatore, oltre ad ammirare le mura entro le quali il piccolo Giuseppe giocò e apprese i suoi
primi rudimenti grazie ai parroci di Bosisio, viene immerso nell’atmosfera di una casa colonica.
Attraverso un sistema di proiettori a dissolvenza e un commento sonoro si assapora la vita contadina del
‘700; il tutto visto attraverso gli occhi di un bambino.
• Aperto su prenotazione.
• Ingresso gratuito. Visita guidata a pagamento e su prenotazione
Chiesetta Romanica di Sant'Ambrogio
Via Eupilio, fraz. Garbagnate Rota
Per informazioni e prenotazioni:
Econavigazione Lago di Pusiano - Proloco Bosisio Tel. +39 345 8410472
[email protected] - www.prolocobosisio.it - www.facebook.com/prolocobosisio
La chiesa di origine antica si presenta con forme quattrocentesche dalla semplice facciata a capanna;
l'interno è ad aula con archi traversi, originariamente terminate con due absidi gemine. Nella chiesa ci
sono affreschi tardogotici, un crocefisso ligneo e una vasca battesimale in pietra.
• Aperto su prenotazione.
• Ingresso gratuito. Visita guidata a pagamento e su prenotazione
BRIVIO
Museo della casa ove nacque Cesare Cantù
Via Cesare Cantù
Per Informazioni e prenotazioni:
Centro Studi Cesare Cantù +39 344 0993288 - www.cesarecantu.it - [email protected]
Segreteria del Comune di Brivio +39 039 5320114
Il museo dell'illustre storico e letterato Cesare Cantù (1804-1905), protagonista della scena politica e
culturale dell'Italia del XIX sec., conserva oggetti personali, arredi e soprattutto le principali edizioni della
vasta produzione saggistica, letteraria e storica dello studioso briviese.
Sede del museo è la stessa casa natale di Cesare Cantù, posta nel centro storico di Brivio, nelle
vicinanze del fiume Adda.
• Aperto tutto l’anno su prenotazione per visite guidate. • Ingresso gratuito.
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BULCIAGO
Piccolo Museo di Bulciago
via Parini, adiacente alla chiesetta dei Santi Cosma e Damiano e al Cimitero Comunale
Per informazioni e prenotazioni:
Biblioteca +39 031 860568 – [email protected] www.piccolomuseodibulciago.blogspot.it
Piccolo museo della tradizione contadina con raccolta di attrezzi da lavoro tipici del mondo contadino.
• Apertura su prenotazione.
• Ingresso gratuito.
CALCO
Chiesa Parrocchiale dei Santi Gottardo e Colombano
Località Arlate
Per Informazioni e prenotazioni:
Biblioteca +39 039 9910562 - [email protected]
Comune di Calco +39 039 9910010 - www.comune.calco.lc.it
Dopo la Basilica di San Pietro al Monte in Civate, la chiesa dei Santi Gottardo e Colombano è uno tra i
più importanti beni monumentali della provincia di Lecco e dell’intera Lombardia.=
Numerosi sono gli elementi che attraggono il visitatore: il contesto naturalistico e paesaggistico di grande
suggestione nel quale è situata, la serena semplicità della sua architettura che accoglie il visitatore e lo
invita a alla meditazione e alla preghiera, il prezioso affresco di epoca romanica raffigurante il Cristo
Pantocratore. La chiesa sorge sul punto più alto del poggio che domina la valle solcata dall’Adda.
• Maggiori informazioni sulle visite guidate verranno comunicate prossimamente.
CASATENOVO
Chiesa di Santa Margherita
Loc. Casatevecchio
Per informazioni:
Comune di Casatenovo – Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) +39 039 9235223
www.comune.casatenovo.lc.it
Del secolo XV presenta al suo interno un vasto ciclo di affreschi opera forse di Cristoforo Moretti e ottima
testimonianza del gusto lombardo provinciale del primo rinascimento. Si è osservato che l'impianto
architettonico absidale è forse altomedievale come anche testimonierebbe un'aretta dedicata a Mercurio.
• Per la visita è necessario richiedere un permesso al Comune e poi accordarsi con la custode della
Chiesa.
• Ingresso gratuito.
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CASSAGO BRIANZA
Raccolta dell’Associazione Storico-Culturale Sant’Agostino
Via Don Giovanni Motta, 2
Per informazioni:
Presidente +39 039 958105 - Vicepresidente +39 039 9211671
Responsabile logistica +39 340 8618831 - www.cassiciaco.it - [email protected]
La raccolta, che ha sede presso il museo del settecentesco edificio dell’ex canonica parrocchiale,
presenta numerosi reperti ritrovati durante scavi recenti, che testimoniano gli insediamenti gallo-celtici
dal II sec. a.C. fino all’epoca romano-barbarica. L’Associazione dispone, inoltre, di una biblioteca di
storia locale e di una biblioteca di storia agostiniana con l’opera omnia del Santo, la cui vita è stata
oggetto di studi e ricerca. Interesse particolare riveste il Rus Cassiciacum di Sant’Agostino, reso
possibile dalla ricchezza del materiale documentario e iconografico presente. Si segnala un parco
archeologico presso la fontana nota con il nome di “fontana di Sant’Agostino”.
Dall’agosto 2010 è aperto al pubblico il Parco Monumentale Rus Cassiciacum che include i ruderi del
Palazzo Pirovano- Visconti e resti del perimetro del castro tardo medioevale.
• Aperto la domenica dalle 11:00 alle 12:30; altri giorni solo su prenotazione.
• Il parco archeologico Sant’Agostino allestito all’esterno è invece sempre aperto: dal 1° aprile al 15
ottobre dalle 9:00 alle 22:00; dal 16 ottobre al 31 marzo dalle 9:00 alle 18:00.
• Ingresso gratuito.
CIVATE
Basilica di San Pietro al Monte e Oratorio di San Benedetto
Sulle pendici del Monte Cornizzolo
Per informazioni e visite guidate:
Associazione Amici di San Pietro al Monte +39 346 3066590
www.amicidisanpietro.it - [email protected]
Parrocchia +39 0341 550711 - www.parrocchiadicivate.it
L’origine si perde nei secoli: i primi documenti di fondazione riportano al VII-VIII secolo mentre la
tradizione ne fa risalire la fondazione all’epoca longobarda. La chiesa risale all’XI secolo. All’interno cicli
di affreschi e modellati plastici dell’XI e XII secolo oltre alla narrazione apocalittica più interessante del
romanico italiano: il trionfo del bene sul male con la sconfitta del drago da parte dell’arcangelo Michele.
• Aperta domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 13:30 alle 16:00 con visite semplici o guidate a
richiesta. Prenotazione obbligatoria per i gruppi. Da marzo a ottobre aperta anche il sabato, dalle 10:00
alle 12:00 e dalle 13:00 alle 15:00.
• Ogni prima domenica del mese si celebra la messa alle 10:30.
• Ingresso libero.
• Raggiungibile solo a piedi su un sentiero montano (300 m di dislivello) di circa un’ora di cammino.
Casa del Pellegrino
via Cà Nova, 12 - accesso da Piazza Antichi Padri
Per informazioni e prenotazioni:
Associazione Luce Nascosta +39 334 1334856 - [email protected] - www.lucenascosta.it
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L'edificio risale al Quattrocento ed in origine è stato un ostello per malati o pellegrini. Nel XVI-XVII vi
risiede la famiglia Canali-Maggi di Civate. A questo periodo risalgono le sale affrescate del primo piano:
illustrano episodi di diletto di corte e scene di caccia. Sono dipinti anche simboli religiosi che rendono
unico questo ciclo che inserisce elementi sacri in un contesto profano.
Civate - Accesso da Piazza Antichi Padri (ampio parcheggio per le auto. L'ingresso alla Casa del
Pellegrino si trova di fianco alla Chiesa Parrocchiale di Civate).
• Aperta dal 2 ottobre 2016: tutte le domeniche dalle 16:00 alle 18:00.
Per ulteriori informazioni contattare l'associazione Luce Nascosta (la prenotazione per i gruppi superiori
a 15 persone è obbligatoria e deve essere effettuata e confermata con almeno 15 giorni di anticipo sulla
data di visita prevista).
• Ampio parcheggio per le auto. L'ingresso alla Casa del Pellegrino si trova di fianco alla Chiesa
Parrocchiale.
• Ingresso: intero € 5,00; ridotto € 3,00.
Complesso di S. Calocero
via Nazario Sauro, 5 - accesso da Piazza Antichi Padri
Per informazioni e prenotazioni:
Associazione Luce Nascosta +39 334 1334856 - [email protected] - www.lucenascosta.it
La basilica fu edificata nel XI secolo sulle fondamenta di un precedente edificio parte di un complesso
abbaziale benedettino che dominò per secoli un ampio territorio e fu protagonista di complesse vicende
storiche medievali. Nel 1556 il complesso passò all’ordine degli Olivetani che lo ampliarono e lo
restaurarono. Nonostante i diversi rimaneggiamenti, la basilica a tre navate absidale conserva originari
caratteri romanici. Nell’XI–XII secolo la chiesa del IX secolo venne infatti ampliata. Il grande chiostro con
portici e loggiati dalle proporzioni armoniose risale al XVI secolo. Presso la chiesa è presente anche il
museo del Romanico, al momento chiuso.
• Da domenica 2 ottobre 2016 visita guidata la prima e la terza domenica di ogni mese alle 16:00.
Per ulteriori informazioni contattare l'associazione Luce Nascosta (la prenotazione per i gruppi superiori
a 15 persone è obbligatoria e deve essere effettuata e confermata con almeno 15 giorni di anticipo sulla
data di visita prevista).
• La visita guidata al Complesso di S. Calocero parte dalla Casa del Pellegrino.
• Ingresso: intero € 5,00; ridotto € 3,00.
FIUME ADDA
Parco Adda Nord
sede c/o Villa Gina in via Padre Benigno Calvi, 3 - Concenesa di Trezzo sull’Adda (MI)
Per informazioni:
Consorzio Parco Adda Nord +39 02 9091229 - +39 02 9090766 - Fax +39 02 9090096
www.parcoaddanord.it - www.visitadda.com - [email protected]
Per la navigazione:
Tel. +39 392 2999771 - www.inadda.it
Il Parco comprende i territori rivieraschi dell’Adda, lungo il tratto che attraversa l’alta pianura, a valle del
lago di Como, comprendente i laghi di Garlate ed Olginate. In questo tratto il fiume si snoda tra rive
incassate, con tipici affioramenti del “ceppo” e costituisce un paesaggio caratteristico che alterna zone
dove domina la vegetazione ed aree dove l’intervento dell’uomo è più evidente. L’area
naturalisticamente più interessante è costituita dall’ampia zona umida della palude di Brivio.
Particolarmente rilevanti gli aspetti archeologici e monumentali, con le opere di ingegneria idraulica di
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inizio secolo come le chiuse di Leonardo (Trezzo sull’Adda), il ponte di Paderno e il villaggio operaio di
Crespi d’Adda.
• Il territorio del Parco Adda Nord comprende ben 34 comuni, su 3 diverse province: Bergamo, Lecco e
Milano. Non ha quindi cancelli o orari di apertura. È dunque visitabile ogni giorno dell'anno.
Vi consigliamo di visitare il Parco anzitutto attraverso alcuni itinerari consultabili alla pagina
www.parcoaddanord.it/itinerari.
• La navigazione nel tratto Imbersago-Brivio-Imbersago è assicurata dall’imbarcazione “Addarella”, la
barca elettrica del Parco Adda Nord, che può trasportare fino a 50 persone.
Ecomuseo Adda di Leonardo
sede Parco Adda Nord c/o Villa Gina in via Padre Benigno Calvi, 3 - Concenesa di Trezzo sull’Adda (MI)
Per informazioni:
Consorzio Parco Adda Nord +39 02 9091229 Associazione Coclea +39 02 92273118 (dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00) www.addadileonardo.com - [email protected]
Il 4 novembre 2006 si è costituita l’“Associazione Ecomuseo Adda di Leonardo” formata dal Parco Adda
Nord e da 10 Comuni di cui, in provincia di Lecco, Imbersago, Robbiate e Paderno d’Adda.
L’Ecomuseo è un museo a cielo aperto che si sviluppa seguendo il medio corso dell’Adda in territorio
lombardo. Un territorio di grande interesse ambientale e richiamo grazie al notevole patrimonio artistico,
storico e culturale dei Comuni che compongono l’Associazione. Un percorso Naturalistico - Culturale alla
scoperta dei tesori naturali e storici legati alla presenza del genio rinascimentale Leonardo Da Vinci,
valorizzati da tecniche di interpretazione moderne, da attività didattiche e allestimenti museali innovativi.
L’Ecomuseo si compone di 14 tappe comprendenti 47 stazioni di rilevante interesse socio-culturale.
GALBIATE
Parco Regionale del Monte Barro
Via Bertarelli 11, c/o Villa Bertarelli
Per informazioni:
Parco Monte Barro +39 0341 542266 - www.parcobarro.lombardia.it - [email protected]
Il monte Barro è un rilievo di 922 metri che costituisce un’importante riserva divenuta Parco regionale.
Sul monte si possono osservare depositi di notevole interesse, massi erratici e materiali morenici. La
maggior fonte di interesse naturalistico è la grande varietà della flora, che annovera oltre 1000 specie
differenti. Il Parco è stato interessato per parecchi anni da campagne archeologiche che hanno portato
alla luce un grosso insediamento abitativo e un imponente sistema difensivo di età gota (V e VI secolo
d.C.).
• Possibilità di visite guidate, lezioni didattiche per le scuole e corsi di formazione per insegnanti:
www.parcomontebarro.it
• Il parco è aperto tutto l’anno.
Centro Flora Autoctona
Via Bertarelli 11, c/o Villa Bertarelli
Per informazioni:
Tel. +39 0341 542266 - http://www.parcobarro.lombardia.it/_cfa/ - [email protected]
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Stazione sperimentale della Regione Lombardia il cui obiettivo fondamentale è quello di promuovere
azioni tali da garantire la disponibilità di piante autoctone compatibili con le popolazioni lombarde.
• Apertura su prenotazione.
Giardini di Villa Bertarelli
Via Bertarelli 11, c/o Villa Bertarelli
Per informazioni:
Tel. +39 0341 542266 - www.parcobarro.lombardia.it - [email protected]
Stazione sperimentale della Regione Lombardia il cui obiettivo fondamentale è quello di promuovere
azioni tali da garantire la disponibilità di piante autoctone compatibili con le popolazioni lombarde.
• Apertura ogni sabato non festivo dalle 8:30 alle 11:30.
• Ingresso gratuito.
Centro Parco Giuseppe Panzeri - Museo Archeologico del Barro
(MAB)
Località Piani di Barra ed Eremo, Via Balassi
Per informazioni:
Tel. +39 0341 542266 - www.parcobarro.lombardia.it - [email protected]
Il Parco archeologico dei Piani di Barra, inserito in un contesto di notevole impatto paesaggistico, è
visitabile liberamente tutto l’anno ed è attrezzato con cartelli didascalici. Il Centro Parco dell’Eremo
ospita anche l’Antiquarium dove sono esposti più di 400 reperti rinvenuti durante le campagne di scavo
(epoca gota V e VI sec. d.C.).
• L'area archeologica dei Piani di Barra è visitabile liberamente durante tutto l'anno. Il Centro Parco con
l’Antiquarium è aperto da aprile a settembre nei giorni di mercoledì dalle 14:00 alle 17:00; tutto l'anno
(tranne le principali festività) sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 17:00.
Possibilità
di aperture straordinarie su prenotazione e visite guidate anche per scolaresche.
• Ingresso: intero € 2,00, ridotto € 1,00, valevole entro 30 giorni anche per l'ingresso al Museo
Etnografico dell’Alta Brianza (MEAB).
Museo Etnografico dell’Alta Brianza (MEAB)
Località Camporeso
Per informazioni:
Tel. +39 0341 240193 - +39 0341 542266 - http://meab.parcobarro.it/ - [email protected]
Il museo raccoglie oggetti, immagini, testimonianze orali e documenti filmati che consentono di
conoscere pratiche, saperi, relazioni sociali e atteggiamenti mentali degli uomini e delle donne che
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vivono e sono vissuti nel territorio della Brianza storica, favorendo il confronto e la riflessione sulle
differenze e le analogie tra culture, nel tempo e nello spazio.
• Aperto tutto l’anno (tranne le principali festività) il martedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9:00 alle 12:30;
il sabato e la domenica dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 18:00.
• Ingresso: intero € 2,00, ridotto € 1,00, valevole entro 30 giorni anche per l'ingresso al Museo
Archeologico del Barro (MAB).
Osservatorio Ornitologico
Località Costa Perla
Per informazioni:
Tel. +39 0341 542266 - www.parcobarro.lombardia.it - [email protected]
Sede di attività scientifiche e didattiche incentrate soprattutto sullo studio delle migrazioni dell’avifauna
tramite cattura e inanellamento, presenta anche una sezione staccata del Museo Etnografico dell’Alta
Brianza sull’uccellagione e la caccia tradizionali.
• Aperto durante la campagna di inanellamento di ottobre tutti i giorni dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00
alle 18:00.
• Aperto tutto l'anno per visite guidate, specialmente di scolaresche, previo appuntamento da
concordare.
Chiesa di Santa Maria al Monte Barro
Località Eremo di Monte Barro
Per informazioni:
Parrocchia di Galbiate Tel. +39 0341 540215
La chiesa è documentata fin dal sec. XIII con dedicazione a S. Vittore. Fu ampliata nel sec. XV a seguito
di eventi miracolosi e dedicata alla Madonna. Ha fatto parte del convento francescano che è rimasto
attivo fino al 1810. In chiesa sono presenti pregevoli affreschi, recentemente restaurati, sculture lignee e
un bell' altare sorretto da sei colonni tortili con inglobata la statua della Vergine.
• Momentaneamente chiusa per restauro. Contattare la parrocchia per informazioni.
Chiesa di San Michele
Frazione di San Michele
Per informazioni:
Tel. +39 0341 542266 - www.parcobarro.lombardia.it - [email protected]
L'originaria chiesetta dedicata all'arcangelo ha origini antichissime, probabilmente risalenti al periodo
longobardo. L'antico oratorio è attestato dal 1146; restaurato e ampliato nel Seicento, è ora inglobato a
un piano inferiore come cripta nell'attuale chiesa che fu costruita su progetto dell' architetto milanese
Attilio Arrigoni tra il 1718 e il 1752 con una copertura provvisoria crollata nel 1939. Dopo che per decenni
è stata lasciata in stato di abbandono, il Parco del Monte Barro ha effettuato il suo recupero conservativo
come monumento storico e artistico a cielo aperto, restituendo alla comunità uno spazio di straordinaria
suggestione immerso nella natura del parco. Presso la chiesa si svolgeva fin dal 600 la famosissima
sagra di San Michele, oggi ripristinata dopo 50 anni di silenzio.
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• Aperta su prenotazione
GARLATE
Civico Museo della Seta Abegg
Via Statale, 490
Per informazioni:
Info generali e istituzionali: +39 338 4149516 - [email protected] - www.museosetagarlate.it
Prenotazioni visite, guide e laboratori, organizzazione eventi:
(segreteria attiva da lunedì a venerdì 9.00-12.00/15.00-17.00. Sabato e domenica negli orari di apertura
del museo) +39 331 9960890 – Fax +39 0341611332 - [email protected]
Il Museo della seta Abegg situato in una filanda settecentesca, in riva al lago di Garlate, immersa in un
giardino di gelsi, espone scoperte, invenzioni e macchine per la produzione di seta dal baco fino al
tessuto. Fu realizzato e inaugurato nel 1953 dagli industriali svizzeri Abegg per tramandare agli addetti
del settore e agli studiosi gli strumenti creati nei secoli nell’industria serica. Attività che ebbe e possiede
ancora grande importanza in oriente come in occidente. Donato nel 1976 al Comune di Garlate,
conserva una ricca collezione di macchinari, esposti in modo da poter osservare le principali fasi di
produzione: allevamento del baco, trattura dei bozzoli, torcitura della seta. Ha inoltre uno spazio
dedicato alla tessitura. Conclude il percorso un settore dedicato al futuro dove vengono presentate le
nuove ricerche e applicazioni della seta nel campo biomedico, della cosmesi e nella produzione di nuovi
filati.
Il Museo dispone di laboratori interattivi dedicati e diversi percorsi didattici animati da esperti formatori.
• Aperto: da lunedì a sabato mattina su prenotazione solo per visite guidate e laboratori.
Dall’1° giugno al 30 settembre: il sabato dalle 14:30 alle 18:30, la domenica dalle 9:30 alle 12:30 e dalle
14:30 alle 18:30. Dal 1° ottobre al 31 maggio: il sabato dalle 14:00 alle 17:30, la domenica dalle 9:30 alle
12:30 e dalle 14:30 alle 17:30.
Il Museo è chiuso durante le festività di Capodanno, Pasqua, 1° maggio, 2 giugno, Ferragosto, 1
novembre, Natale, 26 dicembre e 31 dicembre. Aperto nel pomeriggio (secondo orario invernale/estivo):
8 dicembre, 25 aprile, Lunedì dell’Angelo, 6 gennaio.
• Ingresso: intero € 5,00, ridotto (scuole, studenti, under 18, over 65, gruppi minimo 15 persone, residenti
nel comune di Garlate, soci ICOM, soci FIAB Lecco ciclabile, Proloco e famigliari, iscritti al Consorzio
Sistema Bibliotecario Milano Nord Ovest) € 4,00. Ingresso gratuito per bambini under 6, diversamente
abili e un accompagnatore, docenti accompagnatori (max 2 per classe) e tour leader (uno per ogni
gruppo di 15 persone).
• Visite guidate per scuole e gruppi (max 25 persone): € 54,00 per visita di un’ora; € 72,00 per visita di
un’ora e mezza; € 90,00 per visita di due ore. A tutti i prezzi va sommato il biglietto di ingresso al museo.
Oltre alle visite guidate vengono proposti anche laboratori associati alla visita guidata come da sito.
Possibilità, per i gruppi stranieri, di realizzare visite guidate con traduzione simultanea ad opera dei
propri tour leader senza sovrapprezzo (in tal caso si consigliano visite di almeno un ora e mezza o due
ore); contattare Liberi Sogni per le tariffe.
IMBERSAGO
Santuario della Madonna del Bosco
Via Santuario, 9
Per informazioni:
Tel. +39 039 9920163 – Fax: +39 039 9950020 – www.madonnadelbosco.org [email protected]
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Uno dei santuari più noti della Lombardia attorniato da un rigoglioso ambiente naturale.
Nel 1617 in questo luogo venne edificata una cappella dedicata alla Madonna apparsa a una madre che
l'aveva invocata per il figlio azzannato da un lupo. A metà '600 partirono i lavori per costruire il santuario.
Sul piazzale un'edicola contiene una statua di Madonna con bambino del 1755. All'interno opere del '500
e '600. Nella cripta il luogo del miracolo. Merita una particolare menzione la raccolta di ex-voto
conservati nella rettoria: 112 fra tavole, tele e cartoni perlopiù risalenti all’800; a questi si aggiungono
una quantità di altri segni votivi in forme anatomiche e cuori, tutte singolari testimonianze della pietà
popolare.
Nel XIX secolo si aggiunsero la scenografica scalinata formata da 343 scalini che collega il Santuario
con la strada sottostante e il campanile con la bella statua della Vergine in rame dorato. Chi sale la
Scala Santa vede stagliarsi tra il verde la maestosa statua di Papa Giovanni XXIII, un bronzo,
dell'altezza di 4 m., grandiosa opera dello scultore Enrico Manfrini di Milano. Molto belli e interessanti i
bassorilievi dello stesso scultore applicati su due fianchi del basamento che portano sei episodi della vita
del Papa.
• Aperto tutti i giorni dalle 6:30 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 17:30 (quando è in vigore l’ora legale la
chiusura è posticipata alle ore 18:30).
• Ingresso libero.
• Possibilità di visite guidate su richiesta.
MERATE
Riserva Naturale Lago di Sartirana
Frazione di Sartirana
Per informazioni:
Comune di Merate +39 039 59151 - www.lagodisartirana.it
La Riserva Naturale “Lago di Sartirana” è un’area di circa 23,6 ettari di cui 9,80 di superficie di lago (3,50
metri di profondità massima, 2,50 di profondità media e 196.000 m3 di volume medio). Più assimilabile
per dimensioni e morfologia ad uno stagno, il Lago di Sartirana rappresenta un elemento caratteristico
del paesaggio brianteo. Esso costituisce un tipico esempio di lago intramorenico, essendosi formato fra
due contigui cordoni di materiali deposti dalla lingua glaciale quaternaria. Il suo relativo isolamento dagli
altri laghi della Brianza e la sua posizione sopraelevata lo rendono poco visibile e non molto conosciuto.
Un sentiero di circa 2 chilometri percorre esternamente l’intera superficie del lago.
• L’accesso alla Riserva è consentito tutto l’anno dalle 6:00 alle 22:00, a eccezione del periodo di
riproduzione degli animali che, dal 1° aprile al 15 giugno, non consente l’accesso a tutte le superfici a
canneto.
• Ingresso libero.
• E’ possibile richiedere visite guidate al Comune e anche effettuare attività di studio e di ricerca, anche
mediante l’ausilio di un capanno di osservazione ornitologico.
Osservatorio Astronomico di Brera-Merate
Via E. Bianchi, 46
Per informazioni:
Tel +39 02 72320500 - Fax +39 02 72320601 - www.brera.inaf.it - [email protected]
L’Osservatorio è un luogo unico nell’ambito delle visite culturali all’interno della Provincia di Lecco e non
solo. Dalle straordinarie cupole che si trovano nella parte settentrionale di Merate su una splendida
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collinetta, è possibile osservare la volta celeste attraverso i portentosi telescopi messi a disposizione dei
visitatori. L’osservatorio è comunque un’importante centro elaborazione dati e di ricerca.
• Aperto il primo venerdì non festivo di ogni mese (escluso nel mese di agosto) con due visite
guidate nell’arco della giornata, alle ore 10:00 e alle ore 15:00, preferibile la prenotazione.
• Possibilità di visita anche di notte, previo accertamento e prenotazione.
• Ingresso diurno del primo venerdì del mese: gratuito.
• Ingresso notturno: intero € 5,00; ridotto fino a 10 anni, oltre i 65 anni a € 3,00.
Museo Civico di Storia Naturale “Don M. Ambrosioni”
Via Collegio A. Manzoni, 45
Per informazioni:
Museo +39 039 9908636
Biblioteca tel. e fax +39 039 9903147 - www.comune.merate.lc.it - [email protected]
Il museo nasce da una ricca collezione naturalistica che il prof. don Michelangelo Ambrosioni, docente di
scienze presso le scuole del Civico Collegio “A. Manzoni” di Merate, raccolse durante gli oltre 40 anni di
insegnamento, sul finire dell’Ottocento e i primi 35 anni del Novecento. Provvide anche personalmente
all’ideazione e alla realizzazione di un’esposizione museale didattica presso il collegio.
Dopo la sua scomparsa, l’intera collezione fu donata al Comune di Merate che nel corso degli anni
ottanta decise di rivalutarla in termini divulgativi e scientifici, facendo nascere l’attuale museo
naturalistico. Attualmente le collezioni sono esposte presso alcune sale situate nell’ex collegio Manzoni,
nella stessa sede della biblioteca comunale. Nel museo è conservata una ricchissima raccolta di alcune
migliaia di reperti di botanica, zoologia, mineralogia, paleontologia, petrografia, ordinati seguendo
moderni criteri scientifici. Una sezione è dedicata a fossili del territorio milanese e del territorio lecchese.
• Aperto ogni martedì dalle 9:00 alle 13:00, ogni giovedì dalle 14:30 alle 17:30 e ogni sabato dalle 9:30
alle 12:30.
• Aperto altri giorni su appuntamento per gruppi e scolaresche.
• Ingresso gratuito.
Convento di Santa Maria Nascente
Località Sabbioncello - Via Sant’Antonio da Padova, 5
Per informazioni:
Tel. +39 039 9902027 - www.sabbioncello.it - [email protected]
Convento francescano maschile. Dagli atti di soppressione risulta fondato nel 1540; la piccola chiesa
rurale di Santa Maria di Sabbioncello fu inizialmente degli amadeiti, cui subentrarono nel 1568 i
francescani osservanti e infine nel 1588 i francescani riformati, che restaurarono e abbellirono il
convento. Nel 1790 contava dodici sacerdoti e tre laici; negli anni precedenti e seguenti il numero di
religiosi oscillava intorno alla decina di unità.
Fu soppresso in esecuzione del decreto 19 brumale anno VII del direttorio esecutivo della repubblica
cisalpina. Dopo tale soppressione, il convento fu ripristinato: si conservano ancora, infatti, il registro per
messe della comunità e i libri delle scritture economiche per gli anni 1799-1810, quando fu
definitivamente soppresso.
• La chiesa è aperta da lunedì a sabato dalle 7:00 alle 11:30 e dalle 15:00 alle 19:30; domenica dalle
7:00 alle 11:30 e dalle 15:30 alle 19:30
• Possibilità di visita della chiesa su prenotazione (anche per gruppi).
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Fondazione Giuseppe Mozzanica
Vicolo Chiuso, 5 - Località Pagnano
Per informazioni e prenotazioni:
Tel. +39 039 9900706 - [email protected] - www.fondazionegiuseppemozzanica.it
Fatto costruire nel 1959 dall’artista, lo studio-gipsoteca, illuminato solamente dalla luce naturale che filtra
dalle vetrate per meglio valorizzare la qualità plastica delle opere, raccoglie i gessi realizzati da
Giuseppe Mozzanica (1892-1983) realizzati per le sue opere in buona parte della sua intensa carriera di
scultore.
• Visitabile su prenotazione.
• Ingresso gratuito.
MISSAGLIA
Monastero Santa Maria della Misericordia
Via della Misericordia, 3
Per informazioni:
Assessore Cultura Comune di Missaglia: Dott. Andrea Spanu +39 348 0654789
[email protected]
Sindaco Comune di Missaglia: Bruno Crippa +39 334 2263667
[email protected]
Comune di Missaglia +39 039 9241232 - Fax +39 039 9201494
www.comune.missaglia.lc.it - [email protected]
Associazione Amici del Monastero (Sig. Redaelli) +39 339 8383722
www.monasterodellamisericordia.it
L’edificio fu consacrato nel 1498. Fino alla confisca dei beni voluta da Napoleone ebbe un ruolo attivò
nella comunità come luogo di aggregazione che ospitava sul suo piazzale il mercato. In seguito ha
cambiato molte proprietà e ora è stato recuperato a fini sociali dal Comune. L’interno della chiesa è ad
unica navata divisa in campate da archi traversi acuti e reggenti il tetto ligneo, l’aspetto è tardo gotico
con interventi settecenteschi; vi erano affreschi di Vincenzo Foppa e del Morazzone.
• Apertura in occasione di eventi o aperture straordinarie.
• Visite guidate su prenotazione (anche per gruppi e scolaresche).
MONTEVECCHIA
Raccolta museale del Vino e della Civiltà Contadina in Brianza
Parco di Montevecchia, località Cascina Casarigo
Per informazioni:
Tel. e Fax +39 039 9930065 - www.tenutavalcurone.it - [email protected]
Il piccolo spazio museale, privato, ospita una raccolta di attrezzi agricoli ed una serie di strumenti e
macchine per la produzione del vino; è stato allestito dopo una lunga e accurata ricerca che ha
consentito il recupero di attrezzi da cantina, di lavoro e di vita quotidiana. La raccolta museale costituisce
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una significativa testimonianza della storia del territorio e della tradizionale, millenaria produzione
vitivinicola di Montevecchia.
• Aperto la domenica dalle 14:30 alle 17:00; negli altri giorni su richiesta.
• Chiuso nel mese di gennaio.
• Ingresso libero.
• Per i gruppi è necessaria la prenotazione.
• Possibilità di visite guidate e visite didattiche per scolaresche su prenotazione.
• Prezzo per gruppi da concordarsi.
Giardino di Eva
Largo Agnesi
Per informazioni:
Cascina Limonta Tel. + 39 335 8145937 - [email protected]
Il giardino botanico vanta oltre 500 specie vegetali. Il contesto naturale in cui è inserito il giardino è di
notevole interesse paesaggistico: sulla sommità del colle di Montevecchia, sotto il Santuario della Beata
Vergine, con vista sulla Brianza.
• Aperto solo su prenotazione il sabato e la domenica; nei mesi invernali dalle 10:00 alle 16:00; il resto
dell’anno dalle 9:00 alle 19:00.
Parco di Montevecchia e Valle del Curone
Loc. Butto, 1 - presso Cascina Butto
Per informazioni:
Ente per la Gestione del Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone
Tel. +39 039 9930384 - Fax +39 039 9930619 - www.parcocurone.it - [email protected]
Il Parco ricopre una superficie di circa 2740 ettari, ed il suo territorio interessa, in tutto o in parte, 10
Comuni: Cernusco Lombardone, Lomagna, Merate, Missaglia, Montevecchia, Olgiate Molgora, Osnago,
Perego, Rovagnate, Sirtori, Viganò. Non è una riserva integrale, ma un’area molto diversificata in cui
sono presenti zone di rilevante interesse ambientale, centri urbani, insediamenti produttivi, aree
destinate all’agricoltura e all’allevamento, e monumenti architettonici di grande valore artistico e
culturale. Il centro visite Cascina Butto è stato realizzato per consentire di cogliere i principali elementi di
interesse del territorio del Parco e per osservare aspetti nascosti che ordinariamente sfuggono al
visitatore. Rappresenta quindi un invito per andare alla scoperta del territorio in modo più attento e
consapevole. Presso il centro visite sono disponibili per qualsiasi informazione le Guardie Ecologiche
Volontarie.
• Uffici aperti lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9:00 alle 12:30.
• Centro Visite aperto la domenica dalle 15:00 alle 18:00.
Centro Parco Cascina Ca’ Soldato – Parco di Montevecchia e Valle del Curone
Presso Ca’ del Soldato
Per informazioni:
Cascina Ca’ Soldato Tel. +39 039 5311275
Il centro parco Cà Soldato è stato abitato fin dal 1987 e riporta alla memoria antiche battaglie. Una
leggenda narra di un soldato napoleonico diretto in Russia che, rapito dal paesaggio e dalla quiete del
luogo, decise di fermarsi dando il nome alla cascina. In realtà, la cascina compare già con questo nome
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su una mappa risalente ad una visita pastorale di San Carlo Borromeo nel 1564, ben prima di
Napoleone. Cà Soldato dispone di un piccolo museo in cui il visitatore può osservare la fauna presente
nel Parco ed i diversi ambienti che lo caratterizzano. La cascina è sede del Gruppo di Guardie
Ecologiche Volontarie, attive sul territorio con funzione di educazione ambientale, vigilanza e interventi di
salvaguardia dell’ambiente.
• Museo aperto la domenica dalle ore 8:30 alle ore 11:30 e dalle ore 14:30 alle ore 17:30.
MONTICELLO BRIANZA
Villa Greppi
Via Monte Grappa, 21
Per informazioni:
Consorzio Brianteo Villa Greppi +39 039 9207160 - www.villagreppi.it - [email protected]
Ubicata nella località di Casatevecchio, ne domina e integra la struttura con i suoi rustici residenziali che
costituiscono la cerniera tra la Villa, il suo parco e il territorio agricolo vero e proprio. La sua storia ebbe
inizio con l'acquisto da parte del Conte Giacomo Greppi, residente a Milano, di una grande proprietà
agricola nel 1811. Lo stesso conte volle la costruzione della villa in puro stile neoclassico quale luogo di
villeggiatura e sede di controllo nell'ambito dei lavori colonici. Gli ambienti interni del piano nobile
conservano ancora un pregevole ciclo di decorazioni parietali eseguito a partire dal primo decennio del
XIX secolo. Sede di un istituto scolastico per una ventina d'anni, oggi continua ad essere di proprietà
pubblica e viene aperta su prenotazione per visite guidate a gruppi e scolaresche, che ne possono
ammirare le opere d'arte, usufruendo anche di un percorso museale semipermanente allestito in alcune
sale del piano terra. Un cenno particolare merita il parco, composto da un giardino all'italiana a
meridione e da uno paesistico all'inglese con esemplari di architettura vegetale e piante provenienti da
diversi continenti. Al suo interno si snoda un itinerario. Gli ambienti rustici della villa (scuderie e granaio),
oggi restaurati, sono adibiti a sede di spettacoli teatrali, musicali, mostre, rassegne.
• Ambienti interni, edifici rustici e parco.
• Aperta su prenotazione.
• Possibilità di scaricare applicazione per I-Phone, I-Pad o altri dispositivi, per compiere una visita
virtuale e approfondita della villa e del parco ed esplorare il fondo Greppi.
OGGIONO
Battistero di San Giovanni
Piazza della Chiesa
Per informazioni:
Associazione Archeologica Oggiono +39 334 8086996 - www.arcao.it - [email protected]
Amministrazione Comunale +39 0341 266411/16 - Biblioteca Civica +39 0341 576671
Parrocchia +39 0341 576145 - [email protected]
E’ considerato uno dei massimi edifici lombardi del genere, di stile romanico con vasca a immersione;
conserva al suo interno preziosi affreschi dei secoli XV e XVI. A pianta ottagonale con un abside
semicircolare, è databile attorno all’XI secolo, anche se alcuni elementi suggeriscono l’esistenza di un
battistero paleocristiano (V-VI secolo). Il battistero fa parte del complesso di Sant’Eufemia, che ha origini
lontane e all’interno opere attribuite a Marco d’Oggiono, di scuola leonardesca; inoltre, in un salottino
contiguo al battistero si potrà trovare un’opera di grande rilievo dello stesso artista, intitolata “L’ultima
cena”, d’ispirazione vinciana.
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• Aperto la prima domenica del mese dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 17:30.
• Apertura su richiesta per gruppi.
• Accessibile ai disabili sino al pianerottolo d’ingresso.
OLGIATE MOLGORA
Villa Sommi Picenardi
Viale Sommi Picenardi, 8
Per informazioni:
Tel. +39 039 508333 - +39 388 0960728 - www.villasommipicenardi.it - [email protected]
Al di là di un bel cancello in ferro battuto, un imponente parco accoglie i visitatori di questa dimora di
campagna lombarda. La storia di questo luogo è iniziata alla fine del XVII secolo, quando la nobile
famiglia Sala decise di costruire la sua residenza di campagna in un possedimento dell’Alta Brianza.
Già esistevano una torre di avvistamento e un fabbricato del XIV secolo adibito a deposito agricolo, a cui
fu in seguito annessa la Villa. Si suppone solo che il complesso fu terminato nel 1702, data che compare
sul frontespizio della Cappella dedicata ai Santi Ambrogio e Galdino. Il Giardino Segreto all’italiana e il
Giardino del Teatro capolavoro dell’arte topiaria, arricchiscono la villa.
• Visitabile solo su appuntamento dal 1° aprile al 31 luglio 2016 e dal 1° settembre al 15 ottobre 2016.
• Chiusura estiva dal 1° al 31 agosto 2016.
• Ingresso: € 8,00. Per gruppi (minimo 15 persone) possibilità di visita del parco a € 8,00 oppure del
parco e dell’interno della villa a € 15,00.
OLGINATE
Convento di Santa Maria la Vite
Via Santa Maria, 10
Per informazioni e prenotazioni:
Tel. +39 340 3661967
Il Convento di Santa Maria la Vite è un monumento storico riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali,
le cui origini rimandano al XIII secolo. Zona fortificata, convento, filatoio, centro rurale, lazzaretto e, dai
primi decenni del 1800, abitazione privata e centro culturale. Il suo restauro, avvenuto tra gli anni
Settanta e Ottanta del Novecento, lo si deve alla famiglia Podestà, attuale proprietaria del Convento.
Oggi il Convento di Olginate ospita attività culturali organizzate dall’Associazione Santa Maria la Vite
“Giuditta Podestà” che qui hanno la propria sede.
• Aperto e visitabile in occasione di manifestazioni e spettacoli organizzati dall’Associazione Santa Maria
la Vite “Giuditta Podestà”.
• Visite su prenotazione al numero: +39 340 3661967 (associazione Santa Maria la Vite).
• Ingresso con visita guidata € 5,00.
OSNAGO
Museo del Presepe
presso il Santuario Beata Vergine di Loreto in piazza Santuario, 7
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Per informazioni:
Parrocchia +39 039 58129
La piccola ma significativa raccolta è ospitata nel pronao del Santuario della Beata Vergine di Loreto.
Questa raccolta comprende presepi di fattura antica e recente, provenienti da molti paesi di tutto il
mondo.
• Aperto solo nel periodo natalizio (da inizio dicembre a fine gennaio).
• Ingresso su offerta.
SIRTORI
Via Belvedere, 39
Casa Museo ”I Tre Tetti” (Casa delle muse)
Per informazioni:
Tel. +39 339 7899501 – www.giorgiorivaopere.it - [email protected]
I 3 Tetti di Sirtori si presentano come articolatissima opera complessiva dentro la quale si cammina. Arte
del paesaggio, arte della luce, architettura, scultura, pittura, design si intrecciano senza confini con la
poesia e la musica fino alla spazializzazione dei suoni, costruendo un unicum polisemico, dove il vero
protagonista è il metalinguaggio che le unisce.
Il museo si apre al tramonto, quando sulle ombre della sera le “sculture luminose” cominciano a ritagliare
il paesaggio notturno che Giorgio Riva ha ideato per questo dosso del parco di Montevecchia: a quell’ora
i 3 Tetti si affacciano come una balconata sul brulichio scintillante delle città di fondovalle. Le luci di
Milano, le stelle e, quando c’è, la luna fanno parte del componimento. Ma vi concorrono anche i suoni:
versi di Dante, di Omero e del Pierrot di Schoenberg, oppure voci, note e rumori con cui l’autore traccia,
tra le fronde dei boschi, traiettorie acustiche in una pienezza avvolgente di sollecitazioni multisensoriali e
sinestesiche. Il progetto architettonico dei Tre Tetti risale al 1969, le prime sculture e la siepe a
catenaria sono degli anni ’90, la prima mostra di Sculture luminose è del 2005. L’architettura mobile
del Teatrino dell’Erba Maderna risale al 2014.
• Aperta tutti i sabati di giugno e luglio dall’ora del tramonto (e di accensione delle sculture luminose) fino
alle 23:30.
• Aperture straordinarie e calendario degli eventi sono annunciati sul sito.
• Altre aperture su appuntamento telefonico.
VALMADRERA
Loc. San Tomaso
Museo della vita contadina di San Tomaso
Per informazioni:
Sig.ra Rusconi Carolina +39 0341 581814 - Sig.ra Bonacina Giovanna +39 0341 583900
www.santomaso.it
Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino +39 0341 240724
www.comunitamontana.lc.it - [email protected]
Il museo del lavoro della civiltà contadina di S. Tomaso nasce per la salvaguardia e la valorizzazione del
patrimonio culturale contadino; è stato allestito all’interno di uno dei rustici che da secoli rappresentano
le masserie in uso ai contadini per la produzione agricola. Su uno spazio espositivo di circa 150 mq sono
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raccolti circa 300 pezzi: gli oggetti più disparati, dal più semplice al più complesso, gli utensili dei
mestieri un tempo utilizzati nel lavoro agricolo e nella vita domestica, testimonianza di usi e costumi
legati in particolare al passato rurale del territorio lecchese.
• Si raggiunge a piedi, tramite una strada sterrata, in circa 40 minuti da Valmadrera.
• Aperto da marzo a novembre la prima e terza domenica del mese dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 13:30
alle 17:00.
• Negli altri periodi e per gruppi su richiesta.
• Ingresso € 1,00.
Orto Botanico
presso il Centro Culturale Fatebenefratelli in Via Fatebenefratelli, 6
Per informazioni:
Tel. +39 0341 581960 - +39 348 8826415 - +39 0341 580617
www.comune.valmadrera.lc.it - [email protected]
Giardino di piante officinali, aromatiche e flora spontanea, fra cui anche piante velenose e tossiche. Le
specie attualmente ospitate sono circa 450 ed ogni pianta è accuratamente identificata con il nome
comune, il nome in latino e la famiglia.
• Apertura da inizio marzo a fine ottobre con possibilità di visite guidate il sabato pomeriggio dalle 14:00
alle 18:00.
• Altri giorni su prenotazione.
VERDERIO
Via Sernovella, 1
Aia di Verderio – Museo “Vita contadina del Novecento”
Per informazioni:
Tel. +39 039 512487 – Fax. +39 039 513632 – [email protected] - www.coverd.it
Il complesso, un tempo adibito a essiccatoio delle granaglie, è stato progettato dall’architetto Gaetano
Besia di Domodossola.La struttura, risalente alla metà dell’800, serviva per gli uffici commerciali, mentre
sull’aia i contadini stendevano il grano ad essiccare al sole. Sotto il cortile di lastre di granito è collocato
il museo dedicato alla “Vita Contadina”: qui sono state ricostruite cinque ambientazioni che descrivono
ed illustrano la vita rurale grazie alla presenza numerosa di oggetti ed attrezzi originali che appartengono
alla fine dell’800 ed alla prima metà del secolo successivo.
• Aperto solo su prenotazione tutti i primi lunedì dal 01 gennaio al 31 dicembre o a richiesta del giorno
per gruppi culturali e scolaresche.
• Chiuso mese di agosto
VALSASSINA E VAL D’ESINO
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BARZIO
Museo Medardo Rosso
Via Baruffaldi, 4
Per informazioni:
Fax: +39 02 33103485 - www.medardorosso.org - [email protected]
Il Museo Medardo Rosso è stato voluto dal figlio dello scultore che, alla morte del padre nel 1928, volle
raccogliere tutte le opere rimaste nello studio di Parigi ed in quello di Milano.
• Apertura e visite guidate solo su prenotazione.
CORTENOVA
Museo fotografico Antonio Bellomi
Viale Vittorio Emanuele, 16
Per informazioni:
Tel. +39 0341 983084 - +39 380 5418541 - [email protected]
Mostra di fotografie raffiguranti personaggi e paesaggi della Valle.
Sono inoltre presenti alcuni arredi e oggetti di uso personale e di vita quotidiana databili tra fine ‘800 e
inizi ‘900.
• Aperto la domenica nel mese di agosto dalle 16:00 alle 19:00. Per altri giorni visite su prenotazione.
ESINO LARIO
Museo delle Grigne
Via Montefiori 19, nel giardino di Villa Clotilde
Per prenotazioni:
Associazione Amici del Museo delle Grigne +39 0341 860275 - www.museodellegrigne.it www.ecomuseodellegrigne.it - [email protected]
Comune di Esino Lario +39 0341 860111 - www.comune.esinolario.lc.it
Il Museo delle Grigne ospita una raccolta di fossili dell’abate Stoppani, ma anche reperti archeologici,
esemplari della fauna e della flora locale, oltre a una sezione etnografica. E’ inoltre possibile scoprire
reperti gallici e romani.
Molti dei reperti conservati all’interno del Museo delle Grigne provengono dalla ghiacciaia del
Montecodeno, forra perennemente ripiena di ghiaccio, già ricordata da Leonardo e Stoppani.
• Aperto nei mesi di luglio e agosto. Visite guidate su prenotazione.
MARGNO – LOCALITA’ PIAN DELLE BETULLE
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Museo Alpino “Casa della Memoria”
Presso la chiesetta ex voto del battaglione Morbegno
Per informazioni e prenotazioni:
Sezione ANA di Lecco +39 0341 364108 - fax +39 0341 354366 - www.analecco.it - [email protected]
Situato nel sotterraneo della chiesetta, il museo si compone di un corridoio d’ingresso e tre sale sulle cui
pareti sono disposti pannelli con testi e fotografie: la Sala Cereghini, dedicata all’architetto che progettò
la chiesetta votiva; la Sala Morbegno, dedicata al battaglione, e la Sala Tridentina, dedicata all’omonima
divisione, dove sono in mostra anche una riproduzione in scala realizzata a mano della chiesetta ed un
presepe in ferro battuto, anch’esso eseguito a mano, che ricorda i campi nazisti, la guerra bianca in
Adamello e il fronte russo.
• Visitabile su prenotazione.
MOGGIO
Via all’Agro
Casa Museo di Moggio
Per informazioni e prenotazioni:
Combi Dalmazio Tel. +39 0341 998902 - Parrocchia Tel. +39 0341 996859 –
Don Agostino Briccola +39 339 1113864 - Invernizzi Maristella +39 0341 998385 –
www.parrocchiamoggio.it
Museo Liturgico Etnografico che raccoglie attrezzi dei vecchi mestieri, arredi e corredi, con la
ricostruzione di ambienti domestici della tradizione contadina.
Al piano superiore una collezione di suppellettili e paramenti religiosi.
• Aperto da lunedì a sabato dalle 15:00 alle 17:00. Luglio e agosto aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle
12:00 e dalle 15:00 alle 17:00.
• Altri periodi su prenotazione (anche per gruppi e scolaresche).
• Ingresso libero.
MORTERONE
Museo di arte contemporanea
Per informazioni:
Associazione Culturale Amici di Morterone Tel. +39 0341 530461 – +39 338 1226110 www.acammorterone.it - [email protected]
Il Museo di arte contemporanea di Morterone nasce a metà degli anni Ottanta del secolo scorso con
l’intento di una serie di opere di scultura e pittura di artisti italiani ed europei (trenta originariamente),
creando un vero e proprio museo all’aperto nel rispetto del paesaggio incontaminato.
Gli interventi che decine di artisti hanno realizzato, rappresentano un’eccellenza creativa italiana e
internazionale.
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PIANI RESINELLI
Parco Museo Minerario dei Piani Resinelli
Via Escursionisti, 29 – Abbadia Lariana, Località Piani Resinelli
Per informazioni e prenotazioni:
+39 338 9609824 - [email protected] – www.youmines.com
Poste nella cornice del gruppo delle Grigne, a un’altezza di circa 1300 metri, le Miniere dei Piani
Resinelli ricoprono un paesaggio dotato di splendido fascino. Si tratta di antiche miniere, sfruttate dal
XVI secolo ai giorni nostri, e ora visitabili in tutta sicurezza, a tutte le età.
Le visite alla scoperta del duro lavoro che le ha create e dei segreti che la montagna nasconde nel suo
grembo sono tutte guidate. Due le miniere visitabili: “Anna” e “Sottocavallo”.
• Da novembre fino a metà marzo aperto solo su prenotazione per gruppi di almeno 15 persone paganti,
tempo permettendo.
• Ingresso: intero € 9,50; da 0 a 2 anni accesso non consentito; gratis per bambini dai 3 ai 5 anni se
accompagnati da almeno un adulto pagante; ridotto € 6,50 per bambini da 6 a 12 anni e per gruppi
(minimo 15 persone).
• Accessibile a tutti gli aventi capacità motoria autonoma.
• Luogo non accessibile a carrozzine e passeggini.
Casa Museo Villa Gerosa
nel Parco Valentino, ai Piani Resinelli
Per informazioni:
Comunità Montana - Tel: +39 0341 240724 - www.comunitamontana.lc.it - [email protected]
Il museo nasce dal desiderio di raccontare il territorio del gruppo delle Grigne grazie a immagini uniche
ed emozionanti.
• Aperta tutte le domeniche da maggio a ottobre.
• Prenotazione obbligatoria per aperture nei giorni feriali per gruppi e scolaresche.
PREMANA
Via Roma, 18
Museo Etnografico
Per informazioni e prenotazioni:
Tel. +39 0341 818085 (negli orari di apertura del Museo) - Comune +39 0341 890127 Presidente +39 0341 890103 - Simona – Conservatore +39 347 4215953 www.museo.premana.lc.it - [email protected] - [email protected]
Il Museo Etnografico, fondato nel 1974, è una delle iniziative più valide realizzate nell’arco delle Prealpi
lombarde; raccoglie una ricca collezione di oggetti della cultura agro-pastorale e della vita materiale ed
economica della comunità. E’ articolato su due piani e suddiviso in sale. Al piano terra sono conservati i
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documenti e si trova l’archivio fotografico, mentre al primo piano si trova la Sala del ferro articolata in tre
settori: estrazione e lavorazione, la fucina e i manufatti. Vicina a questa si trova la Sala del costume in
cui sono esposti, oltre ai costumi tradizionali, gli attrezzi per la tessitura e per alcuni lavori artigianali e
quelli della cucina. Al secondo piano si trova la Sala dell’agricoltura divisa in tre parti: agricoltura e
allevamento, lavorazione del latte e falegnameria.
• Aperto da aprile a ottobre la domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00 e il mercoledì
dalle 10:00 alle 12:00. Ad agosto aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00.
• Aperto da gennaio a marzo e da novembre a dicembre su prenotazione.
• Possibilità di visite durante tutto l’anno su prenotazione (anche per gruppi e scolaresche).
• Ingresso: intero € 3,00, oltre i 65 anni e comitive di minimo 15 persone € 2,00; comitive scuole
elementari e medie € 1,50; gratuito fino ai 6 anni e per i residenti. In caso di visita guidata (su
prenotazione) ingresso maggiorato di € 1,00.
PRIMALUNA
Parco Minerario di Cortabbio
Via Merla - Frazione Cortabbio
Per informazioni e prenotazioni:
+39 338 9609824 - [email protected] – www.youmines.com
Le miniere di barite di Cortabbio si snodano nelle viscere della Grigna con un percorso di circa 1.600
metri che conduce all’interno della miniera “Nuovo Ribasso”, scavata dal 1980 al 1988, e “Vittoria” che è
stata utilizzata per servizio ed emergenza. Il viaggio all’interno farà scoprire un ambiente unico con colori
diversi della roccia a seconda del minerale che la compone insieme alla bianca barite.
• Orario inizio visite guidate obbligatorie da novembre: tutte le domeniche alle 10:30 e alle 14:30;
preferibile la prenotazione.
• Ingresso: intero € 9,50; da 0 a 2 anni accesso non consentito; gratis per bambini dai 3 ai 5 anni se
accompagnati da almeno un adulto pagante; ridotto € 6,50 per bambini da 6 a 12 anni e per gruppi
(minimo 15 persone).
• Accessibile a tutti gli aventi capacità motoria autonoma.
• Luogo non accessibile a carrozzine e passeggini.
Museo di Primaluna
Per informazioni:
Comune di Primaluna +39 0341 980253 - [email protected] - www.comune.primaluna.lc.it
Il Museo di Primaluna conserva oggetti della vita contadina che si svolgeva in Valsassina tra fine ’800 e
primo ‘900 e racconta la storia quotidiana e i modi di vivere di questa comunità.
Il percorso di visita si svolge all’interno di un antico edifico storico seicentesco situato al centro del
paese, che è divenuto sede del Museo. Qui è stato ricostruito l’aspetto di alcuni ambienti tipici, quali la
cucina, la camera da letto; ampio spazio è lasciato all’illustrazione del lavoro contadino.
VALVARRONE
Ecomuseo della Valvarrone
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sede operativa in via Dervio – Comune di Vestreno
Per informazioni:
www.ecomuseodellavalvarrone.it
Unione dei Comuni della Valvarrone +39 0341 807896
www.unionevalvarrone.it - [email protected]
L’Ecomuseo nasce con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico ambientale e materiale presente sul
territorio dei comuni di Introzzo, Sueglio, Vestreno, Tremenico, attraverso il recupero della memoria
storica e i temi forti della valle.
Sono stati sviluppati 6 itinerari di significativa valenza culturale che toccano l’aspetto naturalistico del
suolo e del sottosuolo, delle tradizioni culturali, del patrimonio storico, architettonico e religioso.
• Nei fine settimana, sarà possibile visitare il centro di interpretazione e documentazione dell'Ecomuseo
a Vestreno.
• Per informazioni più dettagliate consultare la sezione News-eventi del sito
www.ecomuseodellavalvarrone.it
VENDROGNO
Museo del Latte e della storia della Val Muggiasca (MUU)
Via Parrocchiale, 1
Per informazioni e prenotazioni:
Comune di Vendrogno +39 0341 870157 - Referente museo: Sig.ra Corno +39 333 3823413
www.muu-vendrogno.it - [email protected]
Situato nel cuore dell’abitato, il MUU occupa i locali dell’ex-latteria turnaria di Vendrogno, per quasi un
secolo adibiti alla lavorazione e alla trasformazione del latte.
Lo stabile comprende sei sale espositive e una sala civica e per conferenze, disposte su tre piani.
Questo museo raccoglie oggetti e documenti riguardanti la storia della Val Muggiasca e in particolare di
ciò che riguarda la vita contadina e agricola di questo territorio.
• Aperto da giugno a settembre il sabato dalle 16:00 alle 18:00 e la domenica dalle 10:00 alle12:00.
• Altri periodi apertura su prenotazione (anche per gruppi e scolaresche).
• Ingresso gratuito durante gli orari di apertura; contributo di € 1,00 a persona per le visite su
appuntamento.
VALLE SAN MARTINO
Ecomuseo della Valle San Martino
Per informazioni:
Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino +39 0341 240724
Segreteria Ecomuseo +39 0341 621020 - www.ecomuseovsm.it - [email protected]
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L’Ecomuseo tutela e valorizza il patrimonio culturale della Valle, e si snoda in molte tappe localizzate in
6 comuni della provincia di Lecco ed in 3 comuni della provincia di Bergamo. Comprende diversi itinerari
tematici di notevole valore storico- artistico, paesaggistico- ambientale o etnografico (Le Vie della Fede,
le Collezioni Museali, il Percorso Naturalistico del Pertus, la Valle dei Castelli, il nucleo storico di Nesolio
a Erve, la Valle dei Muratori, Caprino Bergamasco: capoluogo storico della Valle).
CALOLZIOCORTE
Via Galli, 48
Giardino botanico Gaspare De Ponti
Per informazioni:
Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino
Sede di Sala al Barro +39 0341 240724 - Sede di Calolziocorte +39 0341 621011
www.comunitamontana.lc.it - [email protected]
Il giardino botanico fa parte della costruzione appartenuta alla nobile famiglia milanese dei De Ponti.
La Comunità Montana acquistò la Villa con annesso il Giardino Botanico nel 1984.
Da allora l’Ente ha impegnato notevoli risorse sia per restaurare l’immobile, ora sede istituzionale della
Comunità Montana, sia per recuperare, valorizzare ed ampliare il patrimonio botanico del Parco di Villa
De Ponti.
Il Giardino Botanico De Ponti costituisce la prima tappa dell’Ecomuseo della Valle San Martino.
• Aperto dalla primavera fino al 31 ottobre tutte le domeniche pomeriggio.
• Ingresso gratuito.
• Visite guidate ed iniziative culturali ad hoc.
Monastero di Santa Maria del Lavello
via Padri Serviti, 1 – Località Lavello
Per informazioni:
Fondazione Monastero di Santa Maria del Lavello Tel. +39 0341 1590101 - Fax +39 0341 1590102
www.fondazionelavello.org - [email protected]
Il Santuario e il Convento di S. Maria del Lavello raccontano di una storia millenaria.
Nel 1480, da sotto a un'antica sepoltura, scaturì improvvisamente una fonte che acquistò presto fama di
miracolosa e divenne meta di pellegrinaggi.
Nel 1486 da Bergamo giunsero alcuni Servi di Maria che contribuirono alla costruzione della nuova
chiesa. Nel 1510 i frati iniziarono la costruzione dell'odierno convento. Sul finire del sedicesimo secolo la
navata venne ingrandita e raggiunse le dimensioni attuali. Nel 1629 la discesa dei lanzichenecchi con la
loro scia di devastazioni mise fine ad un lungo periodo di prosperità.
Dopo anni di alterne vicende e un periodo di abbandono il complesso è stato restaurato agli inizi del
2000 e si conferma una delle emergenze storico artistiche del territorio.
• Il Santuario è aperto nei giorni feriali dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:30; nei festivi dalle 9:00
alle 12:00 e dalle 15:00 alle 21:00.
Museo Parrocchiale “Don Carlo Villa”
Piazza S. Lorenzo - Località Rossino
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Per informazioni:
Parrocchia di S. Lorenzo +39 0341 643259
Museo tel. +39 0341 645510 - [email protected] - www.fondazionebernareggi.it
Ospita arredi liturgici e suppellettili ecclesiastiche del secolo XVII – XIX, insieme alle testimonianze
relative alla vita della Parrocchia. Interessante anche la visita all’adiacente Chiesa di San Lorenzo
Vecchio, edificio religioso molto importante dal punto di vista artistico.
• Aperto tutto l’anno: il sabato dalle 15:00 alle 18:00 e i festivi dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle
18:00. Chiuso il lunedì.
• Tutti gli altri giorni, per i gruppi, visite su richiesta telefonando allo +39 0341 643259.
• Ingresso: intero € 5,00; ridotto € 3,00 (over 65, studenti universitari in possesso di regolare tesserino,
gruppi superiori a 8 persone); € 1,00 per la visita alla sola Chiesa di San Lorenzo Vecchio.
Ingresso gratuito per diversamente abili e abitanti della frazione di Rossino.
CARENNO
Ca’ Martì. Il Museo e La Valle dei Muratori
Via Fontana, 3
Per informazioni:
Comune di Carenno +39 0341 610220 (dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00)
Fax +39 0341 610165 Prenotazioni e Scuole: Associazione Gruppo Muratori e Amici di Ca’ Martì: +39 347 0454004
www.museocamarti.eu - [email protected] - [email protected]
Il Museo di Ca’ Martì documenta la storia, la vita e il lavoro dei muratori di Carenno e della Valle San
Martino tra Ottocento e Novecento. Il Museo prende il nome dall’edificio di interesse storico (sec. XV /
XX) che lo ospita. Nasce a Carenno perché qui e nei paesi della Valle è documentato, nelle costruzioni
antiche e nelle numerose cave, un patrimonio di abilità professionale che ha accomunato più
generazioni. I documenti, gli oggetti, le immagini e le voci raccontano il sapere tecnico e la vita sociale
dei muratori e tramandano la memoria di una vicenda umana fatta di identità professionale, di fatica e
spesso di emigrazione. Questo incontro con una cultura del lavoro molto diffusa ma poco esplorata si
propone come occasione di riflessione per tutti ed avviene anche grazie alla collaborazione di muratori
esperti, che hanno preso parte attiva alla realizzazione del Museo, portandovi le loro conoscenze e
trasmettendole ai giovani del cantiere scuola. Il Museo è dedicato a tutti coloro che, in valle e altrove
hanno fatto, fanno e faranno questo mestiere.
• Aperto la domenica dalle 15:00 alle 17:00; altri giorni e orari su appuntamento.
• Chiuso da dicembre a marzo. • Ingresso libero.
VERCURAGO
Casa Cittadini Museo “Le Sorgenti”
c/o Istituto Suore Orsoline, Via San Gerolamo 42
Per informazioni:
Istituto Suore Orsoline +39 0341 420373 - Suor Generosa +39 0341 641426
www.orsolinesomasca.it - [email protected]
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Collezione dedicata alle due sorelle Cittadini, fondatrici dell’Istituto Suore Orsoline di San Girolamo in
Somasca, in uno splendido edificio che si apre con ingresso ottocentesco, e che presenta parti del
Seicento e del Settecento.
• Apertura su prenotazione.
• Ingresso gratuito.
Rocca dell’Innominato – Santuario di San Girolamo Emiliani
Loc. Somasca
Per informazioni:
Santuario +39 0341 420272 - fax +39 0341 423621
www.santuariosangirolamo.org - [email protected]
Castello posto 180 metri sopra il livello del lago, raggiungibile a piedi attraverso un breve sentiero in
circa 30 minuti. Dal basso è chiara la posizione strategica della rocca.
I resti del castello sono un recinto quadrangolare con una torre sbrecciata, ridotta nel 1902 a cappella in
ricordo di San Gerolamo Emiliani. Una grande croce sostituisce quella piantata nel '500 per onorare il
Santo. Numerosi altri cippi muniti di croci o date costellano le pendici sovrastanti.
• Apertura del santuario "Alla Valletta" passaggio facilitato per la Rocca, parte comunque del santuario,
tutti i giorni: durante il periodo in cui è in vigore l’ora solare, feriale dalle 8:00 alle 16:30, festivo dalle 8:00
alle 17:30; durante il periodo in cui è in vigore l’ora legale, feriale dalle 8:00 alle 17:30, festivo dalle 8:00
alle 18:00.
• Su comunicazione/prenotazione per gruppi se desiderano essere accompagnati e guidati.
• Ingresso gratuito.
Gli orari di apertura e le tariffe pubblicate potrebbero subire variazioni nel corso dell’anno. Si
raccomanda quindi di verificare le informazioni prima della visita contattando direttamente il
“Luogo di interesse” o, in alternativa, gli Uffici Informazioni Turistiche presenti sul territorio.
Ultimo aggiornamento: novembre 2016
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Servizio Turismo
Corso Matteotti, 3
23900 Lecco
www.provincia.lecco.it
[email protected]
Ufficio Informazioni Turistiche
Lecco
Piazza XX Settembre, 23
23900 Lecco
Tel. +39 0341 295720 - 721
Fax +39 0341 295730
www.lakecomo.it
[email protected]
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