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Truffa dello specchietto, i Carabinieri individuano l'autore di
due colpi avvenuti a settembre
Giovedì 10 Novembre 2016
Gli episodi risalgono a inizio settembre quando a Riolo Terme e Brisighella due anziani di
72 e 66 anni sono stati truffati rispettivamente per 550 e 1.600 euro
Fotogramma originale della Renault Clio incriminata
In poco meno di due mesi di indagini, i Carabinieri di Riolo Terme insieme ai colleghi di Brisighella sono riusciti a risalire
all'autore di due truffe dello specchietto, avvenute ai primi di settembre, e ad incastrarlo grazie ad una verifica fotografica dove
è stato identificato da entrambe le vittime. Il giovane siracusano G.S., pluripregiudicato, classe '93 (le Forze dell'Ordine non
ha fornito ulteriori dettagli, n.d.r.), è stato fermato nelle Marche e denunciato.
I FATTI
La truffa a Riolo Terme
A Riolo Terme, un 72enne che si trovava alla guida della propria auto diretto a Casola Valsenio ha avvertito un colpo alla
carrozzeria. Dopo essersi fermato è stato avvicinato da uno sconosciuto alla guida di una Renault Clio di colore bianco che ha
mostrato lo specchietto danneggiato facendogli credere che quel danno fosse stato causato dal 72enne. Purtroppo l’anziano
gli ha creduto consegnandogli i soldi che aveva nel portafogli, 550 euro. L’anziano si è accorto di essere stato raggirato
soltanto all’indomani, quando ha raccontato l’accaduto ad alcuni conoscenti che gli hanno consigliato di rivolgersi ai
Carabinieri.
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La truffa a Brisighella
Ancora più grave lo stesso raggiro messo a segno ai danni di un 66enne di Brisighella; la vittima ha consegnato al truffatore
1.600 euro in contanti. Dopo aver inscenato il solito danneggiamento dello specchietto, il giovane ha convinto l’anziano a
recarsi in banca per prelevare il denaro necessario per risarcirlo. Il 66enne si è presentato il giorno dopo all’appuntamento
fissato dal truffatore nelle vicinanze della stazione ferroviaria e gli ha consegnato 600 euro che aveva appena prelevato
dalla banca più altri 1.000 euro, approfittando delle condizioni psico-fisiche dell’anziano, invalido civile. In questo caso, è
stata la cassiera della banca ad insospettirsi e ad avvisare i Carabinieri, che però sono arrivati quando lo scambio era già
avvenuto.
LE INDAGINI
Dopo la denuncia delle due vittime sono scattate immediatamente le indagini, i Carabinieri hanno esaminato minuziosamente
tutte le riprese delle telecamere di videosorveglianza installate nei pressi dei luoghi dove erano avvenute le truffe, e dopo
un lavoro particolarmente gravoso, dato il tipo di attività, sono riusciti ad individuare un'auto che corrispondeva alle
caratteristiche dell'auto incriminata. Dal fotogramma però non è stato possibile leggere la targa, pertanto i militari hanno
deciso di passare al setaccio tutte le targhe rilevate dai 'varchi di lettura delle targhe', sistemati lungo le arterie principali
del faentino, scandagliando tutti i transiti alla ricerca della Renault Clio bianca. La lunga e certosina ricerca ha però dato i suoi
frutti, restituendo la targa di un'auto utilizzata più volte come veicolo per mettere in atto la oramai tristemente nota truffa dello
specchietto.
Grazie al numero di targa rinvenuto, è stato possibile estrapolare diversi nomi di utilizzatori della vettura, tutti pregiudicati,
originari di Siracusa. I Carabinieri, grazie ai dati inseriti nel database delle Forze dell'Ordine, hanno creato un fascicolo
fotografico da mostrare ai due anziani truffati. Entrambi hanno riconosciuto nello stesso giovane, l'autore dei raggiri subiti.
Dopo alcuni approfondimenti, i militari hanno ricostruito un profilo di truffatore seriale, l'uomo, infatti dal 2012 al 2016, era
riuscito a collezionare una lunga sfilza di reati di vario genere, soprattutto reati riconducibili a truffe, in diverse zone
dell'Italia: Toscana, Emilia-Romagna, Veneto, nel nord d'Italia, nella zona di Alessandria e Pavia. Il siracusano è stato
fermato nei giorni scorsi nelle Marche durante un controllo stradale. Identificato, è stato poi denunciato all'autorità
competente e risulta ufficialmente indagato.
Sono in corso tuttora ulteriori verifiche e i risultati delle indagini verranno divulgate ad altri comandi.
Nel frattempo continuano senza sosta le attività di prevenzione e di informazione dei Carabinieri nei confronti di truffe a
danni di anziani e persone in difficoltà. Sono stati numerosi i tentativi di truffa andati a vuoto, proprio perché i cittadini ben
informati, hanno allertato immediatamente le Forze dell'Ordine.
Cronaca
Commenti
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Alza il morale leggere di indagini curate e approfondite per beccare questi truffatori. Purtroppo ho la sensazione che sarÃ
comunque difficile farli smettere, anche se individuati.11/11/2016 - Fabrizio
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