LECCE Cinema e Filosofia

Download Report

Transcript LECCE Cinema e Filosofia

UFFICIO
COMUNICAZIONE E URP
Piazza Tancredi, 7
I 73100 Lecce
T +39 0832 292247
F +39 0832 292253
E [email protected]
“CINEMA E FILOSOFIA”
PROIEZIONI E DIBATTITI SUL LEGAME
TRA CONOSCENZA ED ETICA DELLE IMMAGINI
Indagare il rapporto tra cinema e filosofia comprendendo il modo in cui le immagini aiutano a
comunicare. Torna da lunedì 7 novembre 2016 il ciclo di incontri “Cinema e Filosofia”, promosso dal
Laboratorio di Etica delle Immagini del corso di laurea in Filosofia dell’Università del Salento guidato dal
professor Giovanni Scarafile: un appuntamento che si rinnova in varie forme fin dal 2004, quando
rappresentò una delle prime iniziative di riflessione sulla filosofia del cinema in Italia. «Ogni anno
proponiamo un percorso di riflessione sulle specificità di significazione del cinema», spiega il ricercatore di
Filosofia morale, «a partire da alcune domande fondamentali: in che modo le immagini ci aiutano a
comunicare? Ciò che le immagini rappresentano ha valore di oggettività? Come si guarda un’immagine?».
In cinque appuntamenti ci si propone di indagare «l’inscindibile connubio tra dimensione cognitiva e
dimensione etica», anche con l’intervento di rappresentanti del mondo delle professioni con i quali gli
studenti potranno dialogare.
> Il calendario degli appuntamenti
7 novembre 2016, ore 15, auletta SIBA – Studium 2000
Liberi di/Liberi da: autonomia, identità e istituzione
Con proiezione di “Il resto di niente” di Antonietta De Lillo (2004) e l’intervento di Paola Mauro, Vice
Prefetto della Città di Lecce
14 novembre 2016, ore 15, auletta SIBA – Studium 2000
La difesa delle proprie idee: se la giustizia disconosce i diritti
Con proiezione di “Il processo di Giovanna d’Arco (Le Procès de Jeanne d’Arc)” di Robert Bresson (Francia
1963) e l’intervento di Dario Lisi e Fulvio Melissano, avvocati del Foro di Lecce
21 novembre 2016, ore 15, edificio IBIL, Campus Ecotekne (in collaborazione con Project Management
Institute)
Quando le parole non bastano: comunicazione e conflitto
Con proiezione di “La Banda (Bikur Ha-Tizmoret)” di Eran Kolirin (Israele, Francia 2007) e l’intervento di
Antonio Caforio, Business Process Engineer
28 novembre 2016, ore 15, auletta SIBA – Studium 2000
Rappresentazione e realtà. Il ruolo del giornalista.
Con proiezione di “Quarto potere (Citizen Kane)” di Orson Welles (Usa 1941) e l’intervento di Teo Pepe,
giornalista “Nuovo Quotidiano di Puglia”
5 dicembre 2016, ore 15, auletta SIBA – Studium 2000
La ricerca di sé tra frammentazione e idealismo
Con proiezione di “Oh Boy. Un caffè a Berlino (Oh Boy)” di Jan Ole Gerster (Germania 2012) e l’intervento di
Riccardo dell’Atti ed Elisabetta Miglietta, capi scout
> Il film del primo appuntamento
UFFICIO
COMUNICAZIONE E URP
Piazza Tancredi, 7
I 73100 Lecce
T +39 0832 292247
F +39 0832 292253
E [email protected]
“Il resto di niente”, film vincitore del premio David di Donatello, basato sull’omonimo romanzo di Enzo
Striano, è dedicato alla figura di una donna controcorrente, Eleonora Pimentel de Fonseca, portoghese, che
alla metà del 1700 si trasferisce a Napoli. In questo nuovo contesto, gradualmente la giovane Eleonora
prenderà coscienza dei mali della monarchia e, come reazione, inizierà a scrivere e a frequentare circoli
letterari dove erano diffuse le teorie liberiste francesi contrarie alla monarchia. La possibilità che una donna
possa scrivere crea il più grande sconcerto nella mentalità dell’epoca. A questo si aggiungono le scelte
assunte con determinazione dalla donna: Eleonora, infatti, riuscirà a ottenere una separazione dal marito, il
volgare Conte de Solis, a dirigere il giornale della rivoluzione napoletana e a impegnarsi nel tentativo di
aumentare la coscienza civile del popolo napoletano. Per la forza delle sue idee e per la sua
determinazione, in seguito alla restaurazione, Eleonora sarà incarcerata, processata e condannata a morte.
Pur nella differenza dei periodi, colpisce l’attualità delle scelte di questa giovane donna, pronta a sfidare le
consunte convenzioni per affermare il suo ideale di libertà. Prima di morire, Eleonora dichiarerà che a lei
non resta che «il resto di niente». Tuttavia, è proprio quella dimensione così evanescente a consegnare a
noi il valore altissimo di una testimonianza ineguagliabile.
Giovanni Scarafile è ricercatore di filosofia morale e professore aggregato di Etica della
comunicazione. È autore del volume “Etica delle immagini” (Morcelliana). Per il suo impegno nel campo
della filosofia del cinema ha recentemente ricevuto un riconoscimento internazionale da parte della FISP
(Fédération International des Sociétés de Philosophique), che lo ha invitato a coordinare e presiedere la
sessione “Philosophy and Cinema” nel Congresso Mondiale di Filosofia che si svolgerà a Pechino nel 2018.