Giornata Mondiale del Diabete: da domani 50

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Giornata Mondiale del Diabete: da domani 50 postazioni in
Romagna per aiutare in maniera concreta
Venerdì 11 Novembre 2016
Sabato 12 e domenica 13 novembre portando a casa una zuppa di legumi, con una piccola
donazione, si potrà contribuire
Per conoscere le postazioni e le attività di Diabete Romagna Onlus visitare il sito www.diabeteromagna.it
In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, Diabete Romagna Onlus sarà nuovamente nelle piazze e nei
supermercati della Romagna. Sabato 12 e Domenica 13 in ben 50 postazioni in tutta la Romagna gruppi di volontari
sensibilizzeranno la popolazione su una malattia sempre più diffusa e la popolazione potrà contribuire con generosità per
rispondere in maniera concreta ai numerosi bisogni che incontra una persona con diabete nella sua vita.
Portando a casa una ghiotta zuppa di legumi, con una piccola donazione, si potrà contribuire a realizzare un grande
sogno. Misurare la glicemia, iniettare l’insulina, capire quanto movimento si è fatto e quanto incideranno le attività della
giornata o le emozioni vissute sui valori glicemici. Tante sono le cose da tenere sotto controllo per una persona con diabete,
cosa non facile. Lo stress, ad esempio, è dannoso per tutti, ma per una persona con diabete può condizionare completamente
i valori glicemici e mandare in tilt l’intero sistema. Perché una persona con diabete di tipo 1 deve sostituire un organo, il
pancreas, con la testa.
Per chi ha il diabete il pancreas non funziona più come dovrebbe e serve un aiuto dall’esterno,l’insulina, che va iniettata
con la giusta quantità, nei momenti giusti, più volte al giorno. Dell’insulina non si può fare a meno. Quando il diabete non è
gestito in maniera corretta le complicanze coinvolgono tutti gli organi: cecità, problemi ai reni, problemi al cuore. Una persona
con il diabete non può concedersi il lusso di non avere voglia o di dire “faccio dopo”. Se il corpo non è posto con i valori
glicemici la vita stessa è messa in serio pericolo.
Una persona con il diabete convive tutto il giorno, tutti i giorni e tutte le notti della propria vita, con valori glicemici
troppo alti o troppo bassi, nausee, mal di testa, capogiri, aghi, siringhe, microinfusori, canule, migliaia di misurazioni di
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glicemia all’anno e migliaia di iniezioni. Chi ha il diabete non è un medico o un infermiere, anche se si trova a dover fare delle
scelte con la stessa consapevolezza che può avere un medico o un infermiere. Bambini, ragazzi, genitori, persone adulte e a
volte anche persone non autosufficienti, il diabete nelle sue diverse forme può colpire chiunque.
La frase che si sente spesso dire un diabetico è “c’è di peggio”, ma finché non ci si trova a dover convivere con una malattia
cronica e così subdola come il diabete, e che agisce di nascosto cambiando per sempre la vita di una persona, non ci
si può rendere conto di quanto sia difficile ed estenuante. Eppure, la necessità di dover far fronte ad una vita così impegnativa
e complessa fa tirare fuori forze, energia e determinazione che non si pensava di avere e come succede per i volontari di
Diabete Romagna Onlus le fa mettere a servizio degli altri.
Anziché piangersi addosso o fermarsi alla già molto importante sensibilizzazione su questa patologia i volontari di Diabete
Romagna Onlus hanno deciso di andare incontro al diabete e di farlo insieme, rispondendo in maniera concreta e senza
paura alle sfide di questa malattia.
LE PAROLE DI CIGNANI, PRESIDENTE DIABETE ROMAGNA ONLUS:
“È delicato per un bambino misurare la glicemia? Comperiamo degli apparecchi che possano aiutare loro e le famiglie, nei
casi in cui l’Azienda Sanitaria Locale non sia nelle condizioni di poterne sostenere l’acquisto. Accettare la malattia è difficile e
ci sono spesso momenti di sconforto? Finanziamo degli psicologi che possano dare il giusto sostegno. Il diabete può
compromettere l’utilizzo degli arti inferiori e impedire ad una persona di camminare? Finanziamo servizi di podologia perché
questo non avvenga. Vogliamo che in Romagna la persona con il diabete non si faccia solo delle domande, ma trovi anche
delle risposte concrete e lo possiamo fare solo grazie alla generosità di chi ci sostiene con le donazioni e grazie a dei volontari
con un grandissimo entusiasmo e forza d’animo.”
Queste sono le parole di Pierre Cignani, Presidente di Diabete Romagna Onlus, che in questa settimana ha incontrato i
volontari per definire gli ultimi dettagli di un evento che coinvolgerà 50 postazioni tra piazze, supermercati e postazioni
private e migliaia di persone in una ventina di comuni della Romagna. Per contribuire a migliorare la vita delle persone
con diabete del nostro territorio basta recarsi in una delle numerose postazioni.
Portando a casa una ghiotta zuppa di legumi, grazie al contributo del gruppo Suba di Longiano, con una piccola donazione si
potranno sostenere tanti bambini e adulti con diabete perché arrivi un giorno in cui il diabete non abbia più potere di decidere
della vita di nessuno!
Per conoscere le altre postazioni della Romagna e le attività di Diabete Romagna Onlus visitare il sito
www.diabeteromagna.it
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