Transcript L`Asl rilancia i distretti

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Latina
Il giornale di
GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2016
U
n ruolo di grande
importanza verrà
dati ai distretti. Le
modifiche all’atto aziendale hanno come elemento
davvero innovativo in questa visione diversa del territorio. Si parte dalla focalizzazione della funzione
dei Distretti sulla committenza, la garanzia di corretto sviluppo dei PDTA e
governo delle porte di accesso al Sistema Sanitario.
In altri termini, anche in
coerenza con il D.Lgs.vo
502/92, si intende affidare
ai Distretti il compito di
definire il fabbisogno di salute a livello locale, trasformandolo in termini di
offerta e di percorsi ad essa
correlata, di concorrere alla definizione degli standard clinico assistenziali
da assicurare nei percorsi,
di sorvegliare sulla loro attuazione così come sul rispetto dei livelli di offerta
garantiti a livello locale,
fungendo, a tale scopo, da
integratori di sistema tra
“sistema produttivo” sanitario e/o socio-sanitario ed
esigenze della popolazione. Compito dei Distretti
consiste anche nell’intensificare e migliorare il livello di interazione tra azienda sanitaria e Comuni;
individuazione del Dipartimento
dell’Assistenza
Primaria con un assetto organizzativo che privilegia
le funzioni assistenziali
assegnate rispetto all’ambito geografico di riferimento delineato dai confini amministrativi del Distretto. In questo senso,
tenuto anche conto dell’estensione
territoriale
dell’Azienda, si propone
l’istituzione di due UOC
per la gestione della Medicina Specialistica e di Base,
due UOC per la non auto-
IL POLICLINICO
SANITA’
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Le modifiche all’atto aziendale danno più poteri al territorio
L’Asl rilancia i distretti
Trasferita dalla rete ospedaliera la struttura per la terapia del dolore
sufficienza, due UOC per
riabilitazione e protesica.
Nel disegno proposto, viene elevato a UOC l’attuale
UOSD Farmaceutica Territoriale, viene istituita una
UOSD dedicata al tema
dell’assistenza primaria
alla popolazione migrante
e viene trasferita, dalla re-
La novità principale
è il dipartimento di
assistenza primaria
te ospedaliera, la UOSD dedicata alla Terapia del Dolore; rimodulazione del
Dipartimento di Salute
Mentale riducendo a due le
attuali UOC dedicate alla
Salute Mentale articolate
su base distrettuale e, al
tempo stesso, attivazione
di una UOC dedicata alla
gestione delle due strutture di SPDC, e una UOC dedicata ai Servizi di abitazione e residenzialità.
Coerentemente con il disegno proposto per il Dipartimento di Assistenza
Primaria, anche in questo
caso il modello di riferimento consiste nel creare
maggiore chiarezza di funzione con focalizzazione
delle strutture su problematiche assistenziali specifiche e di carattere trasversale-aziendale rispetto al tradizionale modello
che lega le strutture ai confini amministrativi dei Distretti.
di Roma e delle province,
a testimonianza dell’impegno di questa amministrazione che ha prima tagliato gli sprechi, migliorato e offerto nuovi servizi
ai cittadini e sbloccato,
dopo anni di attesa, il turnover”. Le nuove assunzioni riguardano in particolare il Policlinico Tor
Vergata che potrà così inquadrare nei suoi ranghi
in modo stabile 3 medici,
29 infermieri e 10 tecnici
sanitari. I medici sono un
nefrologo e due psichiatri.
Queste ultime figure, insieme al personale infermieristico e tecnico, permetteranno l’apertura del
nuovo reparto di Spdc
(Servzio psichiatrico diagnosi e cura) atteso da oltre un decennio e che risponde a una precisa esigenza assistenziale in un
quadrante della città periferico e densamente abitato.
Salva la prova sostenuta per quaranta posti
Concorso all’Umberto I°,
assunti i tre ricorrenti
Nessuna irregolarità, trenta i candidati pontini
Nessun problema per l’ingresso al Policlinico Umberto I° dei tre infermieri
che avevano impugnato il
concorso al Tar. Alle prove
avevano partecipato una
trentina di collaboratori
professionali sanitari della provincia di Latina. Ad
ogni modo le tre unità infatti sono state assunte.
Lo riferisce la direzione
generale del Policlinico.
“Il Tar recependo anche le
esigenze del Policlinico
Umberto I°, che ha presentato la condizione di estrema emergenza, sotto
il profilo delle scarse risorse infermieristiche, e
dell’urgenza di poter reclutare nuovo personale
attraverso il concorso, ha
annullato”. Gli atti gravati
soltanto nei limiti dell’interesse azionato” facendo
dunque salvo il concorso.
Va detto che lo scorso mese di giugno sono state autorizzate dalla Regione
nuove assunzioni a tempo
indeterminato nelle Aziende ospedaliere e territoriali del Lazio di 50 unità di personale. Sono finalizzate a permettere l’apertura di nuovi servizi in
linea con quanto previsto
dai
piani
operativi
2016/18. “Finora dunque
nel 2016 sono state 543 le
nuove assunzioni autorizzate - spiega il presidente
della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - nuova linfa
per le strutture sanitarie