simone cristicchi ne `la buona novella` di fabrizio de andré

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SIMONE CRISTICCHI NE 'LA BUONA NOVELLA' DI FABRIZIO DE ANDRÉ

Prima regionale sabato 12 novembre, alle 20.45, al Teatro Mascherini di Azzano X Le altre date della tournée: Talmassons, Cormòns e Udine

Simone Cristicchi, poliedrico “cantattore” consacrato dalla critica come l’artista italiano contemporaneo più completo, torna in scena ne LA BUONA NOVELLA di Fabrizio De André, proposta in versione per orchestra sinfonica e coro giovanile scritta da Valter Sivilotti, musicista che per lo stesso Simone Cristicchi ha composto le musiche dello spettacolo teatrale MAGAZZINO 18 (oltre 140.000 spettatori in 250 repliche).

La prima regionale dello spettacolo, prodotto da a.ArtistiAssociati, andrà in scena sabato 12 novembre, alle 21, al Teatro Mascherini di Azzano X. In regione la pièce passerà il 13 novembre, alle 18, all’Auditorium Comunale di Talmassons, martedì 10 gennaio 2017, alle 21, al Teatro Comunale di Cormòns e mercoledì 11 gennaio 2017, alle 21, al Centro Balducci di Udine.

Lo spettacolo nasce da un’idea di Valter Sivilotti e Giuseppe Tirelli, con un inedito monologo introduttivo, recitato da Simone Cristicchi, dal titolo “A volte ritornano” (scritto dallo stesso Cristicchi e Matteo Pelliti) ed ispirato ai testi di don Andrea Gallo e don Pierluigi Di Piazza.

Al lavoro discografico originale di Fabrizio De André, è stata aggiunta la canzone “Gesù” cantata dallo stesso De André prima ancora di incidere “La buona Novella”: per questa occasione il musicista Valter Sivilotti ha elaborato la partitura di De André donandogli nuova contemporaneità.

Nell’inedito monologo introduttivo, “A volte ritornano”, Cristicchi immagina il ritorno sulla terra di Gesù, facendogli rivivere la stessa Via Crucis degli “ultimi” di oggi.

Considerato “clandestino”, Cristo sarà inviato in un centro di identificazione ed espulsione, per poi finire in carcere e, infine, tra i clochard in una stazione.

Una società di oggi sempre più distante dal comandamento “ama il prossimo tuo come te stesso”.

Lo spettacolo gode dell’alto Patrocinio della Fondazione Fabrizio De André; testi tratti dai pensieri di don Andrea Gallo (Comunità di San Benedetto al porto – Genova) e di don Pierluigi Di Piazza (Centro Ernesto Balducci di Zugliano – Udine).

Enrico Liotti