Transcript Sansone e Dalila

S T A G I O N E
D ’ O P E R A
2 0 1 6 - 2 0 1 7
Sansone e Dalila
[Samson et Dalila]
Opera in tre atti e quattro quadri
Libretto di Ferdinand Lemaire
Edizione in lingua originale francese con sopratitoli in italiano
Musica di Camille Saint-Saëns
Personaggi Interpreti
Dalila mezzosoprano Daniela Barcellona
Nadia Krasteva*
Samson tenore Gregory Kunde
Kristian Benedikt*
Il sommo sacerdote di Dagon baritono Claudio Sgura
Abimélech, satrapo di Gaza basso Andrea Comelli
Un vecchio ebreo basso Sulkhan Jaiani
Un messaggero filisteo tenore Roberto Guenno
Primo filisteo tenore Cullen Gandy
Secondo filisteo baritono Lorenzo Battagion
Direttore d’orchestra
Regia, scene e costumi
Coreografia
Video
Luci
Assistente alla regia
Assistente alla coreografia
Assistente alle scene
Assistente ai costumi
Direttore dell’allestimento
Maestro del coro
Pinchas Steinberg
Hugo de Ana
Leda Lojodice
Sergio Metalli
Vinicio Cheli
Patrizia Frini
Michele Cosentino
Manuela Gasperoni
Elena Cicorella
Paolo Giacchero
Claudio Fenoglio
Orchestra e Coro del Teatro Regio
Nuovo allestimento
in coproduzione con il China National Centre for the Performing Arts
Novembre 2016: Martedì 15 ore 20, Mercoledì 16* ore 15, Giovedì 17 ore 20,
Sabato 19* ore 20, Domenica 20 ore 15, Martedì 22* ore 20, Mercoledì 23 ore 20, Sabato 26 ore 15
Sansone e Dalila
Argomento
Atto I
Una piazza di Gaza, in Palestina. A sinistra, il portico del tempio di Dagon. Davanti al tempio di Dagon gli
ebrei, ridotti in schiavitù dai filistei, si chiedono perché Dio li abbia abbandonati. Sansone li rimprovera
per la poca fede: non c’è dubbio che Dio interverrà per liberarli. Le preghiere degli ebrei sono interrotte dal
satrapo Abimelech, che ricorda la loro condizione di schiavi e li invita ad adorare Dagon, dio dei Filistei.
Sansone, con tono ispirato, a sua volta lo mette in guardia: l’ora del Dio vendicatore è vicina. Abimelech
sfodera la spada e lo attacca: ma Sansone gli strappa l’arma e lo trafigge. Gli ebrei, quindi, si allontanano.
Dal tempio esce il Gran Sacerdote con il suo seguito. Alla vista del corpo senza vita di Abimelech ordina
che Sansone e gli ebrei vengano uccisi. Ma i filistei, bloccati da oscuri presagi, non riescono a brandire le
armi. Giunge poi un messaggero. Il Gran Sacerdote maledice gli ebrei e prefigura l’idea di far condurre
Sansone alla rovina da una donna che, dopo averlo sedotto, tradisca il suo amore. I filistei infine fuggono,
portando via il cadavere di Abimelech.
Gli ebrei tornano sulla piazza e innalzano una sommessa preghiera di ringraziamento, mentre dal tempio
di Agon esce Dalila, accompagnata da uno stuolo di ragazze che inneggiano all’arrivo della primavera.
Dalila invita Sansone a celebrare con lei l’amore, più che la gloria, e gli propone di raggiungerla in una sua
dimora appartata. Il vecchio ebreo tenta di mettere in guardia l’eroe: Sansone, affascinato dall’avvenenza
di Dalila, cerca di evitare il suo sguardo, ma non può fare a meno di seguire le movenze voluttuose delle
ragazze. Dalila provoca Sansone intonando un canto seducente. Il vecchio ebreo tenta ancora di richiamare Sansone alla ragione, ma le esitazioni del giovane tradiscono il suo profondo turbamento.
Atto II
La dimora di Dalila, nella valle di Soreck. Comincia a far notte. Dalila attende l’arrivo di Sansone. Ma
prima dell’eroe ebreo, giunge il Gran Sacerdote di Dagon. Le racconta che Sansone non l’ama più e che,
anzi, ride di lei. Potrebbe però vendicarsi di questa offesa aiutandolo a catturarlo; per convincerla, le promette infine una principesca ricompensa, che tuttavia Dalila rifiuta: agirà spinta dall’odio per Sansone e
dalla fedeltà ai propri dei. Rimasta sola, si domanda se riuscirà nell’impresa. Sansone giunge, malgrado
la ragione gli suggerisca di fuggire. Tenta di respingere Dalila: non può riallacciare il suo legame con lei,
perché Dio lo ha scelto per condurre il suo popolo alla libertà. Ma Dalila, facendo leva sul senso di colpa
che Sansone prova per averla abbandonata, lo induce ad ammettere di amarla. Scoppia un temporale:
a Sansone i tuoni sembrano un’ammonizione del Signore. Dalila lo schernisce e si rifugia in casa. Sansone
esita, ma infine la segue. Un gruppo di soldati filistei, nascosti fino a quel momento, si avvicina con cautela.
Dalila dà loro il segnale, e, mentre Sansone grida al tradimento, si precipitano nella casa per catturarlo.
Atto III
Quadro I
Una prigione, a Gaza. Sansone, al quale i filistei hanno tagliato i capelli, simbolo della sua forza sovrumana, è stato accecato ed è costretto a far girare una macina. Da lontano ode il pianto degli ebrei in
catene: Sansone prega Dio perché li aiuti, ed è pronto a offrire la propria vita in cambio della loro libertà.
Le guardie lo prelevano per condurlo al tempio di Dagon.
Quadro II
L’interno del tempio di Dagon. È l’alba. I filistei preparano i sacrifici per festeggiare il trionfo: l’atmosfera, sempre più frenetica, culmina in una danza orgiastica. Sansone fa il proprio ingresso, condotto da
un bambino, e viene ancora schernito e umiliato dal Gran Sacerdote, che irride anche il Dio d’Israele.
Sansone prega il Signore di ridargli per un istante la vista, la forza e la vittoria. Il Gran Sacerdote ordina al
bambino di condurre Sansone al centro del tempio, dove tutti possano vederlo. Ma Sansone di nascosto
gli chiede di accompagnarlo vicino ai due pilastri di marmo che sorreggono la volta del tempio. Mentre
l’eccitazione dei filistei giunge al parossismo, Sansone, invocando Dio, raccoglie le proprie forze e, appoggiandosi ai pilastri, li abbatte e fa crollare il tempio, che travolge, con lui, tutti i filistei.
Prima rappresentazione assoluta: Weimar, Grossherzogliches Hoftheater, 2 dicembre 1877.
Questa scheda di sala è scaricabile dal sito del Regio all’indirizzo www.teatroregio.torino.it/node/6037.
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Teatro Regio
Walter Vergnano, Sovrintendente
Gastón Fournier-Facio, Direttore artistico
Gianandrea Noseda, Direttore musicale
Orchestra
Coro
Violini primi Sergey Galaktionov*, Marina Bertolo,
Claudia Curri, Elio Lercara, Carmen Lupoli, Enrico Luxardo,
Miriam Maltagliati, Paolo Manzionna, Alessio Murgia,
Ivana Nicoletta, Luigi Presta, Laura Quaglia, Daniele Soncin,
Giuseppe Tripodi, Roberto Zoppi
Soprani
Sabrina Amè, Nicoletta Baù, Chiara Bongiovanni,
Anna Maria Borri, Caterina Borruso, Sabrina Boscarato,
Eugenia Braynova, Serafina Cannillo, Cristina Cogno,
Cristiana Cordero, Eugenia Degregori, Alessandra Di Paolo,
Manuela Giacomini, Federica Giansanti, Laura Lanfranchi,
Paola Isabella Lopopolo, Lyudmyla Porvatova,
M. Lourdes Rodrigues Martins, Silvia Spruzzola,
Pierina Trivero, Giovanna Zerilli
Violini secondi Cecilia Bacci*, Tomoka Osakabe,
Bartolomeo Angelillo, Silvana Balocco, Paola Bettella,
Maurizio Dore, Elena Gallafrio, Silvio Gasparella,
Fation Hoxholli, Roberto Lirelli, Anselma Martellono,
Paola Pradotto, Seo Hee Seo
Viole Armando Barilli*, Alessandro Cipolletta,
Gustavo Fioravanti, Andrea Arcelli, Rita Bracci,
Maria Elena Eusebietti, Virginia Luca, Alma Mandolesi,
Franco Mori, Roberto Musso, Giuseppe Zoppi
Violoncelli Amedeo Cicchese*, Davide Eusebietti,
Giulio Arpinati, Eduardo Dell’Oglio, Alfredo Giarbella,
Armando Matacena, Luisa Miroglio, Marco Mosca
Contrabbassi Davide Botto*, Atos Canestrelli,
Fulvio Caccialupi, Andrea Cocco, Marko Lenza,
Michele Lipani, Stefano Schiavolin
Ottavino Roberto Baiocco
Flauti Serena Zanette*, Rossella Cappotto
Oboi Luigi Finetto*, Stefano Simondi
Corno inglese Alessandro Cammilli
Clarinetti Alessandro Dorella*, Luciano Meola
Clarinetto basso Edmondo Tedesco
Fagotti Andrea Azzi*, Angela Gravina
Controfagotto Orazio Lodin
Corni Natalino Ricciardo*, Pierluigi Filagna, Evandro Merisio,
Eros Tondella
Trombe Enrico Negro*, Marco Rigoletti
Cornette Ivano Buat*, Paolo Paravagna
Tromboni Gianluca Scipioni*, Enrico Avico, Marco Tempesta
Tuba Rudy Colusso
Timpani Ranieri Paluselli*
Percussioni Stefano Bardella, Paolo Bertoldo,
Lavinio Carminati, Enrico Femia, Francesca Ravazzolo
Arpa Elena Corni*
* prime parti
Mezzosoprani / Contralti
Angelica Buzzolan, Shiow-hwa Chang, Ivana Cravero,
Claudia De Pian, Corallina Demaria, Maria Di Mauro,
Mariaelena Fincato, Roberta Garelli, Rossana Gariboldi,
Elena Induni, Naoko Ito, Antonella Martin, Raffaella Riello,
Marina Sandberg, Teresa Uda, Daniela Valdenassi,
Tiziana Valvo, Barbara Vivian
Tenori
Pierangelo Aimé, Janos Buhalla, Marino Capettini,
Gian Luigi Cara, Antonio Coretti, Luigi Della Monica,
Luis Odilon Dos Santos, Giancarlo Fabbri, Sabino Gaita,
Mauro Ginestrone, Leopoldo Lo Sciuto, Vito Martino,
Matteo Mugavero, Matteo Pavlica, Dario Prola,
Gualberto Silvestri, Sandro Tonino, Franco Traverso,
Valerio Varetto
Baritoni / Bassi
Leonardo Baldi, Mauro Barra, Lorenzo Battagion,
Enrico Bava, Giuseppe Capoferri, Massimo Di Stefano,
Alessio Gatto Goldstein, Umberto Ginanni, Vladimir Jurlin,
Desaret Lika, Riccardo Mattiotto, Davide Motta Fré,
Gheorghe Valentin Nistor, Franco Rizzo, Enrico Speroni,
Marco Sportelli, Marco Tognozzi, Emanuele Vignola,
Vincenzo Vigo
Ballerini
Denise Azzaro, Emanuela Boldetti, Chiara Catelani,
Sabrina Cerrone, Elisa Cipriani, Diletta Della Martira,
Fabiola Di Blasi, Perla Gallo, Nadine Lobina,
Giancarla Malusardi, Veronica Morello, Giulia Mostacchi
Luca Alberti, Antonio Bisogno, Gianluca Camardo Leggieri,
Carlo Ciuffo, Luca Condello, Gianluca D’Aniello,
Andrea Grosso, Andrea Mazzurco, Giuseppe Paolicelli,
Amand Pulaj, Mirand Pulaj, Ilario Marco Russo,
Francesco Scalas
Mimi
Giada Feraudo, Stella Gelardi, Patrizia Poeta
Lorenzo Marco Concordia, Silvio Liberto, Luca Vacchetta
Direttori di scena Riccardino Massa, Carlo Negro • Maestri collaboratori di sala Giannandrea Agnoletto, Paolo Grosa
Maestro rammentatore Giulio Laguzzi • Maestro collaboratore alle luci e ai video Carlo Caputo • Maestri collaboratori di
palcoscenico Andrea Mauri, Paolo Grosa • Aiuto maestro del coro Dario Grandini • Assistente del maestro del coro Marco
Rimicci • Archivio musicale Alessandra Calabrese • Sopratitoli a cura di Sergio Bestente • Servizi tecnici di palcoscenico Antonio Martellotto • Realizzazione allestimenti Claudia Boasso • Servizi di vestizione Laura Viglione • Luci di scena e fonica
Andrea Anfossi • Coordinatore di progetto Ivano Coviello
Allestimento Teatro Regio in coproduzione con il NCPA China National Centre for the Performing Arts • Scene, costumi,
attrezzeria e calzature NCPA, Pechino • Altre scene Teatro Regio e Peroni, Gallarate (Varese) • Effetti pirotecnici Effetti
Speciali, Marcheno (Brescia) • Videoproiezioni Ideogamma, Rimini • Parrucche e trucco Mario Audello, Torino
Si ringraziano:
la Fondazione Pro Canale di Milano per aver messo i propri strumenti a disposizione dei professori Sergey Galaktionov (violino
Giovanni Battista Guadagnini, Torino 1772), Cecilia Bacci (violino Santo Serafino, Venezia 1725), Marina Bertolo (violino Carlo
Ferdinando Landolfi, Milano 1751) e Bartolomeo Angelillo (violino Bernardo Calcanius, Genova 1756)
The Opera Foundation per la borsa di studio attribuita al tenore Cullen Gandy
© Teatro Regio Torino
Prezzo: € 0,50 (IVA inclusa)