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Madonna del Carmelo UNITÀ PASTORALE Parrocchia SS. Consolata, Pontenuovo Parrocchia S. Michele dei Mucchietti Parrocchia SS. Nazario e Celso, Pigneto Parrocchia S. Pietro, Rometta SASSUOLO (MO) Diocesi Reggio Emilia-Guastalla www.upmadonnadelcarmelo.it Domenica 6 NOVEMBRE 2016 XXXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO Parroco Commento al Vangelo della domenica Don Marco Ferrari Il Vangelo di oggi ci fa riflettere su una questione essenziale: la fede nella risurrezione. tel. 0536 872512 e-mail: [email protected] Collaboratori Don Romano Messori tel. 0536 872512 Don Sandro Puliani tel. 0536 883747 e-mail: [email protected] Don Giancarlo Bertolini tel. 0536 872512 Segreterie Consolata Telefono: 0536 872512 Orario: Lu-Ve: 9-12.30, Gio 16-19 Rometta Telefono: 0536 883747 Orario: Lu e Me:8.30-12.30 Lu-Sa: 16-19 (venerdì chiuso) San Michele I sadducei, ossia una parte del popolo ebreo, ricca e potente, non credevano alla risurrezione: la loro era una religiosità terrena, ridotta a semplice etica per vivere meglio qui sulla terra. Anche oggi tante persone riducono la fede cristiana a un'etica di vita, a un generico impegno per "non fare nulla di male" (che sarebbe già una gran cosa!), però senza alcuna prospettiva eterna. Ma non si può essere cristiani senza alzare gli occhi al cielo e guardare alla risurrezione, al paradiso, alla vita eterna! Cristo è risorto: ha vinto la morte e ci ha detto: io sono la risurrezione e la vita, chi crede in me anche se muore, vivrà! Sì, Gesù ha vinto la morte, e ci dona già da ora la possibilità di avere in noi la sua vita eterna e immortale, che alimentiamo con la preghiera, i sacramenti e la carità! A questo punto si capisce meglio perché i sadducei si divertano a mettere in difficoltà Gesù inventando una storia assurda che scaturisce da una legge, quella del levirato (cfr Dt 25,5-6), per cui se un uomo moriva senza figli, spettava al parente più prossimo dargli una discendenza per assicurare la trasmissione dei beni. Ora, di sette fratelli tutti defunti uno dopo l'altro, la vedova, che era stata moglie di tutti, nella risurrezione, di chi sarà moglie? E Gesù dice: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni dell'altro mondo e della risurrezione dai morti no...». Che significa? Forse Gesù sta denigrando il matrimonio? Ovviamente no, dato che è un sacramento, una via di santificazione! Gesù innanzitutto fa capire che la vita dopo la morte non sarà solo il prosieguo naturale di quella terrena: si continuerà ad esistere anche dopo la morte, ma in modo nuovo, più bello, dove noi stessi e tutte le relazioni saranno trasfigurate, glorificate (ovviamente se avremo amato). Saremo come angeli, cioè ci ameremo tutti indistintamente, senza essere segnati dai limiti e dai bisogni del nostro corpo mortale e saremo immersi in Dio, nel suo amore, nella Sua gioia, nella Sua pace! Questa è la gioia dei cristiani: la risurrezione! Pensate che nelle catacombe quando i primi cristiani seppellivano il loro caro, mangiavano lì tutti insieme per festeggiare, perché la persona amata era entrata in cielo. Telefono: 0536 852304 Orario: sabato 10-12 >>>>>>>>>>>>>>>>>> ORARIO SANTE MESSE Parrocchia Feriali Festivi SS. Consolata 19.00 Chiesa parrocchiale 7.15 Carmelo 8.00 CdC 16.00 Casa Serena (solo mercoledì) 10.30 - 19.00 Chiesa parrocchiale 8.30 Carmelo 9.30 Salone CdC S. Michele 18.30 11.00 S. Nazario e Celso/Pigneto S. Pietro/Rometta 9.15 19.00 8.30 - 10.30 - 19.00 Unità Pastorale Madonna del Carmelo Ma possiamo cogliere anche un altro spunto. Gesù, nella sua riposta, distingue tra due modi di vivere e di relazionarsi: quello dei figli di questo mondo e quello dei figli di Dio che sono giudicati degni della risurrezione. I figli di questo mondo prendono moglie e marito; prendono, cioè vivono relazioni segnate dal possesso, dal bisogno di appagamenti affettivi, dalla ricerca del proprio tornaconto, in una parola: vivono per sé stessi. Il loro centro è l'IO. Prendere, consumare, riempirsi, appagarsi... è l'anelito di felicità e di vita che l'uomo senza Dio cerca di appagare nel possesso di cose, affetti, piaceri e successi. I figli della risurrezione invece, ossia coloro che mettono Gesù al centro, vivono da risorti, non secondo la logica del possedere - ma dell'amare, dunque del donare e non possono più morire: sorella morte corporale è solo il passaggio alla beata vita immortale! Perché Dio è il Dio dei vivi, non dei morti: chi lo cerca e vive in comunione con Lui, è e sarà vivo per sempre! Quanta differenza nelle famiglie, nei fidanzamenti, nelle amicizie, nel cuore dove c'è il Signore e dove invece non c'è! E ricordiamo: chi ha una ragione per morire, ha anche una ragione per vivere! Gesù dunque ci interpella sulle motivazioni del nostro vivere: per chi e per che cosa vivo io qui ed ora? Qual è la mia meta? Sono capace di amare e di essere amato? Cerco di mantenermi in dialogo, in comunione con Dio, specialmente attraverso i sacramenti e la carità, sapendo che è da Lui che ricevo la vita eterna e l'immortalità? ********* ********** ********** SISMA SENZA FINE Sostenere la speranza “Una ferita sanguinante”. Così l’arcivescovo di Spoleto-Norcia e segretario della Conferenza episcopale umbra, monsignor Renato Boccardo , racconta la violenta scossa sismica - magnitudo 6.5, la più forte in Italia dal 1980 (Irpinia) - di domenica 30 ottobre, alle 7.41, con epicentro nella dorsale appenninica tra le province di Macerata e Perugia, che ha nuovamente gettato nel panico migliaia di persone, già duramente provate a scossa ha distrutto irreparabilmente luoghi di culto e numerose abitazioni private, in particolar modo della Valnerina-Spoletino ma anche di altre zone dell’Umbria come il Folignate, il Perugino e il Ternano. Norcia è una città in ginocchio, crollata la Basilica di San Benedetto, la gente ha pregato in piazza davanti le macerie, come hanno mostrato i media nazionali. Le monache Benedettine e Clarisse hanno dovuto lasciare i loro monasteri inagibili per essere accolte nel monastero di Santa Lucia a Trevi, sempre nell’Arcidiocesi di Spoleto-Norcia. “La gente è stremata, fragile psicologicamente, stressata da oltre due mesi di scosse”, spiega monsignor Boccardo, che ha raggiunto subito Norcia e gli altri centri abitati dell’Arcidiocesi per essere vicino alla popolazione. “La paura e l’insicurezza ora sono cresciute ulteriormente. La popolazione è ferita nel fisico e nel morale. Qualcuno mi diceva che ‘non vale la pena ricominciare’. Ma non dobbiamo cedere allo sconforto. Accanto a questo c’è il dolore per le tante chiese distrutte e lesionate. Esse sono un patrimonio artistico ma soprattutto di fede. La gente del posto ha in esse la propria identità. Sono rimasto sorpreso nel vedere tante persone addolorate più per le proprie chiese crollate che per le loro case”. Provato, commosso, impietrito davanti alle macerie, monsignor Boccardo si è intrattenuto a lungo con le persone che sono corse in strada dopo la scossa. Dalle zone circostanti, le notizie sono drammatiche, Preci e Castelluccio devastate e isolate, gli sfollati sarebbero solo a Norcia almeno 3.000, praticamente quasi tutta la città, come conferma lo stesso arcivescovo. “Molti vengono trasferiti presso il lago Trasimeno e sulla costa adriatica. Ma c’è anche chi non ha nessuna intenzione di lasciare le proprie attività agricole e di allevamento soprattutto nei centri limitrofi. Ringraziamo Dio che ancora una volta ha protetto tante vite umane. È andato perduto per sempre il nostro inestimabile patrimonio di fede, di arte e di storia, ma adesso vengono prima di tutto le persone, le comunità civili e religiose alle quali la Chiesa è vicina con la preghiera e con gesti concreti di solidarietà. Il compito della Chiesa è quello di sostenere la speranza, ascoltare gli sfoghi e asciugare le lacrime. Con l’aiuto di tutti bisogna guardare avanti. Le parole servono a poco, le persone vanno abbracciate e incoraggiate a ripartire nuovamente”. “Ricordare i nostri defunti - conclude Boccardo - è un’iniezione di speranza, in quanto per ripartire è necessario e doveroso ricordare chi ci ha preceduto e chi si è impegnato a costruire queste belle comunità. Anche per rendere onore alla loro memoria non dobbiamo mollare in questo momento così difficile, ma ripartire ”. (Da la “Libertà”) LA NOSTRA UP PER I TERREMOTATI Le parrocchie della nostra Unità Pastorale hanno versato alla Caritas Italiana 4.300,00 raccolti come colletta per il terremoto del centro Italia. Unità Pastorale Madonna del Carmelo INCONTRI BIBLICI: IL VANGELO SECONDO MATTEO - La nascita del Messia (Mt 1-2) Mercoledì, 9 novembre, alla Consolata Destinatari: Adulti e giovani Orari: Dalle 20,30 alle 21,20 Modalità: gli incontri avverranno all’interno dell’Unità Pastorale “Madonna del Carmelo” secondo il programma stabilito. Il materiale dell’incontro di Venerdì 4 novembre di Introduzione al Vangelo secondo Matteo, con il biblista Padre Paolo Garuti, lo trovate sul sito dell’Unità Pastorale (nella pagina “Unità Pastorale”). CHIUSURA DELL’ ANNO DELLA MISERICORDIA: TESTIMONE DI PERDONO Il vicariato di Sassuolo invita ad un incontro con Carlo Castagna, unico superstite della strage di Erba, Sabato 12 novembre, ore 20.45, parrocchia di Sant’Antonio CHIUSURA ANNO GIUBILARE IN DIOCESI Domenica 13 novembre, ore 16 in Cattedrale: Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Massimo, conferimento del ministero di accoliti ai seminaristi, consegna della lettera pastorale “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, rito di chiusura della Porta Santa. Non dimenticare gli ESERCIZI SPIRITUALI da venerdì 18 novembre (sera) a domenica 20 novembre (pomeriggio)a Marola. Iscriviti subito!!! CORSO PER FIDANZATI IN PREPARAZIONE AL MATRIMONIO CRISTIANO Tutti i LUNEDI’ SERA ore 20,30/22,00 Da lunedi’ 3 ottobre a lunedì 28 novembre 2016 CASA CARITÀ FARE PICCOLE COSE CON UN CUORE GRANDE Vorremmo condividere alcune necessità che si sono aperte alla Casa della Carità: - un turno di alzata sia per gli uomini che per le donne; - il guardaroba (stirare e mettere via la roba). Alzare gli ospiti significa prendersi cura dei corpi dei nostri fratelli e sorelle segnati dalla malattia o anzianità facendolo come se fossimo le loro mamme o papà, con semplicità, usando tutto l'amore possibile. Fare cose alla Casa della Carità, come stirare o fare pulizie o curare gli ospiti, è fare piccole cose offrendole per tutti i poveri del mondo, perchè nella fede il nostro servizio raggiunga tutta l'umanità. "Ogni volta che avete fatto queste cose ai miei fratelli più piccoli le avete fatte a me" (Mt 25). GENITORI DI 2^ MEDIA Incontro 8 novembre ore 20,45 alla Consolata RITIRO PER EDUCATORI Il Coordinamento giovani organizza un RITIRO per EDUCATORI dei gruppi post-cresima, AC e Scout il 12-13 NOVEMBRE, presso la parrocchia di Sant’Antonio. Tema: Perché Dio ama ancora la nostra liberta? CARMELO Lunedì 7 novembre, ore 20.45: "A lode della sua gloria", veglia di preghiera per conoscere la figura di Elisabetta della Trinità, giovane carmelitana scalza francese, divenuta santa il 16 ottobre. 10 novembre: Teologia spirituale con don Edoardo Ruina. Tema: Insieme per comprendere la volontà di Dio: il discernimento comunitario. In Sala Pellati, Oratorio don Bosco, Sassuolo, ore 21 SIGNORE DA CHI ANDREMO? L’incongnita dell’uomo nei confronti della vita, quale direzione prendere in ogni circostanza Riflessione di don Emanuele Benatti, Testimonianza di Zia Ortensia: Mercoledì 9 novembre, ore 20.30 presso la parrocchia di Tressano Parrocchia ROMETTA AZIONE CATTOLICA “PERCHE' TUTTI SIANO UNA COSA SOLA” (Gv 17,21). Il gruppo parrocchiale adulti di Azione Cattolica si riunisce domenica 13 novembre 2016. Inizio alle ore 16 con recita di Ora Media Ore 16,15: Incontro sul capitolo 17 del Vangelo di Giovanni. Guida la riflessione Don Sandro. A seguire varie ed eventuali. Avremo piacere di accogliere chiunque voglia unirsi al gruppo ELEZIONI CPP Ricordiamo fin d’ora che domenica 13 novembre avverrà l’elezione per il rinnovo del Consiglio Pastorale Parrocchiale, secondo le modalità e criteri che verranno indicate. TESSERAMENTO AC L'Azione Cattolica parrocchiale ricorda che è di nuovo tempo di rinnovare l'adesione alla Associazione. Da domenica 30 ottobre fino a domenica 4 dicembre è aperto il tesseramento per i gruppi Adulti, Giovani, Giovanissimi e ACR. FOTO COMUNIONE Sono pronte le foto della 1^ comunione. Chi le aveva prenotate può ritirarle in segreteria Parrocchia SS. CONSOLATA INCONTRI BIBLICI Ricordiamo che Mercoledì 9 novembre l’incontro biblico sul Vangelo secondo Matteo avverrà in Chiesa alle ore dalle ore 20,30 alle 21,20. ORATORIO Riprende l’attività dell’oratorio feriale. Tutti i giorni dalle ore 16 alle 18. CAMPO INVERNALE Domenica 13 novembre, ore 19, presso l’oratorio: incontro con tutti i ragazzi delle superiori che vorranno partecipare al Campo Invernale dal 29 dicembre al 2 gennaio 2017. Parrocchia PIGNETO TOMBOLA E CALDARROSTE Domenica 13 novembre, pomeriggio insieme con tombola e caldarroste GRUPPO GIOVANI Domenica 13 novembre, ore 18, incontro del Gruppo Giovani e cena insieme CPAE Incontro Consiglio Parrocchiale Affari Economici Giovedì 10 ore 21. Parrocchia SAN MICHELE FESTA DI SAN MARTINO PER I RAGAZZI DEL CATECHISMO Domenica 13 novembre a partire dalle ore 15, presso il circolo Anspi di Rocca, festa di San Martino per tutti i ragazzi del catechismo con tombolata gratuita e caldarroste per tutti. SETTIMANA COMUNITARIA Domenica 13 novembre inizia la settimana comunitaria presso la canonica del gruppo giovani della nostra Parrocchia. PRANZO OPERATORI PARROCCHIALI Domenica 20 novembre: pranzo gratuito per gli operatori parrocchiali, iscrizioni entro il 16 novembre a Virna 3493400061 e Loris 348114652 RITIRO D' AVVENTO Iscrizioni entro il 27 novembre. Il ritiro avverrà all’OASI FRENCESCANA di Serramazzoni il 10-11 dicembre. Visita il sito: www.upmadonnadelcarmelo.it E aiutaci a tenerlo aggiornato!