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Programma
Operativo
Nazionale
Città
Metropolitane I
modelli
di
intervento
di
riqualificazione
energetica
ed
Energy
Performance
Contracting
alla
luce
della
nuova
normativa
sugli
appalti
Roma, Agenzia per la Coesione Territoriale | 8 Novembre 2016 |ore 11.00
INTRODUZIONE
|
ore
11.00
‐
11.10
Giorgio MARTINI
‐ Agenzia per la Coesione Territoriale, AdG PON METRO
Gianfranco PRESUTTI
‐ Comune di Torino, Dirigente d’area Smart City
PARTE
I
–
ESPERIENZE
A
CONFRONTO
|
ore
11.10
‐
11.30
Esperienze della Città di Torino e scenari di intervento nell’ambito del PON Città Metropolitane
Saranno brevemente presentate alcune esperienze significative e recenti di interventi di efficienza energetica con strategie di gara e modelli contrattuali differenti, al fine di illustrare la panoramica di opportunità.
Seguirà una breve disamina dei possibili scenari di intervento a seguito della nuova normativa in materia di appalti, connessa agli interventi inclusi nel PON METRO 2014 ‐ 2010 della Città di Torino.
Intervengono:
Gianfranco PRESUTTI
‐ Comune di Torino, Dirigente d’area Smart City
Elena DEAMBROGIO
‐ Comune di Torino, Responsabile Ufficio Smart City e Innovazione 1
PARTE
II
–
NUOVA
NORMATIVA
APPALTI
E
SCENARI
DI
INTERVENTO
EPC
|
ore
11.30
‐
13.50
Modera:
Gianfranco PRESUTTI
‐ Comune di Torino Dirigente d’area Smart City
Sfide connesse alla realizzazione di modelli EPC alla luce della nuova normativa sugli appalti
Sarà stimolato il dibattito fra le città e il confronto con le istituzioni presenti rispetto alle principali problematiche o elementi di incertezza riscontrate dalla Città di Torino e dagli altri presenti, con particolare riferimento alle seguenti tematiche: 1) Qualificazione delle stazioni appaltanti, con riferimento alla titolarità delle Città e/o delle rispettive società
in house
o gestori dei contratti di servizio di svolgere appalti nelle categorie oggetto di discussione.
Un focus particolare sarà posto sul tema della assimilazione totale o parziale dei servizi energetici (modello ESCO) ai c.d.
servizi di manutenzione.
2) Classificazione delle procedure di gara basate su contratti di prestazione energetica alla luce del nuovo codice (appalti di lavori vs appalti di servizi, partenariato pubblico privato) e livello di progettazione necessaria.
Come si possono configurare operazioni di riqualificazione energetica svolte sulla base di contratti di prestazione energetica da parte di ESCo e tramite il ricorso al finanziamento tramite terzi?
Quali pertanto le procedure di selezione utilizzabili per il caso di specie?
In particolare, trattando di “servizi energetici” ai sensi del D.lgs.
115 del 2008, è corretto configurare una “concessione mista di beni e servizi?
L’apertura del nuovo codice in materia di servizi energetici pare rilevarsi all’art.
23, comma 15.
3) Modalità di accesso e cumulabilità degli incentivi ambientali esistenti (conto termico, TEE) con eventuali contributi pubblici (Fondi FESR) nell’ambito di operazioni di Partenariato Pubblico ‐ Privato, fra cui rientra la concessione di beni e servizi.
E’ corretto attenersi al massimale di contributo del 30% (art.
180, comma 6)?
In caso affermativo, gli incentivi pubblici (es.
conto termico) rientrano nel 30% o sono da considerarsi extra?
Art.
180 comma 6 “In ogni caso, l'eventuale riconoscimento del prezzo, sommato al valore di eventuali garanzie pubbliche o di ulteriori meccanismi di finanziamento a carico della pubblica amministrazione, non può
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essere superiore al trenta per cento del costo dell'investimento complessivo, comprensivo di eventuali oneri finanziari”.
4) Operazioni di Energy Performance Contracting all’interno di contratti di servizio in essere.
5) Modalità di rendicontazione di contratti ESCo a valere sul PON.
Intervengono:
Sui modelli di intervento in efficienza energetica e nuova normativa appalti:
CONSIP – Ing.
Marco DELLOMONACO, Arch.
Marco GASPARRI, Ing.
Maurizio FERRANTE ENEA – Ing.
Giulia CENTI, Dott.ssa
Maria Giovanna LANDI, Ing.
Mauro MARANI
Su aspetti di ammissibilità e rendicontazione della spesa:
Agenzia per la Coesione Territoriale
Su accesso e cumulabilità di incentivi ambientali:
MATMM
CONCLUSIONI
FINALI
|
Ore
13.50
‐
14.00
Gianfranco PRESUTTI
‐ Comune di Torino
Prossimi passi: verso un modello comune di intervento nell’ambito del PON METRO
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