Disciplina tasse e contributi - Università degli Studi della Tuscia

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Transcript Disciplina tasse e contributi - Università degli Studi della Tuscia

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1.
CALENDARIO DELLE SCADENZE ................................................................................................... 3
2. TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI – A.A. 2016/2017............................................................. 4
2.1.
2.2.
2.2.1.
2.2.2.
2.3.
2.4.
2.4.1.
VALUTAZIONE DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE...................................................................................... 4
DETERMINAZIONE DELLE FASCE DI MERITO .......................................................................................... 6
STUDENTI CHE SI ISCRIVONO AL PRIMO ANNO ................................................................................................. 6
STUDENTI CHE SI ISCRIVONO AD ANNI SUCCESSIVI AL PRIMO.............................................................................. 6
DETERMINAZIONE FASCE FINALI DI APPARTENENZA ................................................................................. 7
RIPARTIZIONE DELL’IMPORTO ............................................................................................................ 8
ALTRI CONTRIBUTI ..................................................................................................................................... 8
3. MODALITÀ E TERMINI PER L’IMMATRICOLAZIONE E L’ISCRIZIONE ............................. 8
STUDENTI CHE SI ISCRIVONO AL I ANNO .......................................................................................... 8
3.1.
3.2
STUDENTI CHE SI ISCRIVONO AD ANNI SUCCESSIVI AL PRIMO .................................................................... 10
ISCRIZIONE A SINGOLE ATTIVITÀ FORMATIVE (CORSI SINGOLI) .................................................................. 10
3. ULTERIORI CONTRIBUTI UNIVERSITARI .................................................................................. 11
4. SITUAZIONI PARTICOLARI ............................................................................................................ 12
4.1.
4.2.
4.3.
4.4.
4.5.
4.6.
4.7.
4.8.
4.9.
4.10.
TRASFERIMENTO .......................................................................................................................... 12
ISCRIZIONI PER IL CONSEGUIMENTO DEL SECONDO TITOLO ACCADEMICO .................................................... 12
AGEVOLAZIONI ............................................................................................................................ 12
STUDENTI FUORI CORSO ................................................................................................................. 13
STUDENTI STRANIERI ..................................................................................................................... 13
RINUNCIA AGLI STUDI .................................................................................................................... 13
CONGELAMENTO CARRIERA ............................................................................................................ 14
STUDENTI NON LAVORATORI ........................................................................................................... 14
STUDENTI LAVORATORI .................................................................................................................. 14
STUDENTI A TEMPO PARZIALE.......................................................................................................... 14
5. ESONERO TOTALE O PARZIALE DAL PAGAMENTO DI TASSE E CONTRIBUTI.
AGEVOLAZIONI RICONOSCIUTE AGLI STUDENTI ........................................................................ 15
5.1.
5.2.
ESONERO TOTALE ......................................................................................................................... 15
ESENZIONI E AGEVOLAZIONI PER STUDENTI MERITEVOLI E PER FRATELLI/SORELLE GIÀ ISCRITTI A UN CORSO DI STUDIO
DELL’ATENEO…………………………………………………………………………………………………………………………………………… 15
5.3.
ESONERO PARZIALE ....................................................................................................................... 17
5.3.1. RICOGNIZIONE ........................................................................................................................................ 17
5.3.2. DECADENZA ........................................................................................................................................... 17
5.3.3. SITUAZIONI DI DISABILITÀ .......................................................................................................................... 18
5.3.4. RIMBORSO PER GLI STUDENTI MERITEVOLI CHE SI LAUREANO ENTRO I TEMPI PREVISTI ......................................... 18
5.3.5. ISCRIZIONE CON RISERVA DI LAUREA ........................................................................................................... 18
5.3.6. AGEVOLAZIONI AI LAUREANDI .................................................................................................................... 18
6. ISCRIZIONI AI CORSI DI DOTTORATO .......................................................................................... 18
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1. CALENDARIO DELLE SCADENZE
1 AGOSTO 2016
31 OTTOBRE 2016
5 NOVEMBRE 2016
Inizio iscrizioni A.A. 2016/2017
(lauree triennali, lauree magistrali e magistrali a ciclo unico)
Termine ultimo per sostenere o concludere esami utili ai fini del calcolo
dei crediti per la determinazione della fascia di merito per gli studenti
che si iscrivono ad anni successivi al primo
Termine iscrizioni A.A.2016/2017
(lauree triennali, II anno lauree magistrali e magistrali a ciclo unico)
30 DICEMBRE 2016
Termine iscrizioni A.A.2016/2017 (I anno lauree magistrali)
31 MAGGIO 2017
Termine pagamento II rata
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2.
-
TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI – A.A. 2016/2017
L’ammontare delle tasse e dei contributi universitari è determinato in base a:
valutazione delle condizioni economiche del nucleo familiare dello studente;
merito dello studente.
2.1.
Valutazione delle condizioni economiche
In conformità all’art. 8 del D.Lgs. 29 marzo 2012, n. 68 “Revisione della normativa di
principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari legalmente
riconosciuti, in attuazione della delega prevista dall'articolo 5, comma 1, lettere a), secondo
periodo, e d), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e secondo i principi e i criteri direttivi stabiliti
al comma 3, lettera f), e al comma 6” e alle disposizioni del DPCM 5 dicembre 2013, n. 159
“Regolamento concernente la revisione delle modalità e i campi di applicazione dell’indicatore
della situazione economica equivalente (ISEE)”, le condizioni economiche dello studente sono
individuate sulla base dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).
L'attestazione ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) è una certificazione
prodotta sulla base della Dichiarazione Sostitutiva Unica (D.S.U.) sottoscritta dallo studente e
trasmessa all'INPS. Il valore ISEE esprime la capacità economica del nucleo familiare dello
studente; sulla base di tale valore viene poi calcolato l'importo del contributo universitario da
corrispondere.
La Dichiarazione Sostitutiva Unica (D.S.U.) raccoglie informazioni di carattere anagrafico,
reddituale e patrimoniale necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare e dei
suoi componenti per la richiesta di prestazioni sociali agevolate. Si compone di diversi moduli e
quadri da compilare a seconda delle caratteristiche del nucleo familiare e del tipo di prestazione che
si intende richiedere.
Per richiedere l'attestazione ISEE per le prestazioni agevolate per il Diritto allo studio
universitario lo studente dovrà compilare la D.S.U., rivolgendosi a un CAF (Centro di assistenza
fiscale) o all'INPS, anche per via telematica, autenticandosi con PIN.
L’ISEE valido ai fini del calcolo delle tasse e contributi universitari è riferito ai redditi del
nucleo familiare. Non si tiene conto dei componenti della famiglia di origine, quando ricorre la
condizione di studente indipendente.
STUDENTE INDIPENDENTE
Lo studente è considerato indipendente quando sussistano contemporaneamente le due seguenti
condizioni:
a) residenza esterna all’unità abitativa del nucleo familiare, evidenziata dal certificato storicoanagrafico, da almeno due anni rispetto alla data di presentazione della domanda di iscrizione e in
locali non di proprietà di un componente della famiglia stessa;
b) indicatore della condizione economica derivante esclusivamente da redditi da lavoro dipendente
o assimilati fiscalmente dichiarati da almeno due anni, non inferiori a € 6.500 con riferimento ad un
nucleo familiare di una persona. L'attività lavorativa non deve essere prestata alle dipendenze di un
familiare.
In mancanza delle condizioni di cui sopra, ai fini della determinazione dell’ISEE/ISEEU, si fa
riferimento alla famiglia convenzionale di origine
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DETERMINAZIONE DELLA FASCIA DI REDDITO EQUIVALENTE
Sulla base della certificazione ISEE si procede a determinare l’appartenenza dello studente ad una
fascia di reddito tra le otto di seguito indicate:
Tabella 1
Fasce di reddito (ISEE)
fino
8
da 10.600,01
7
da 16.000,01
6
da 23.900,01
5
da 35.000,01
4
da 50.000,01
3
da 70.000,01
2
oltre
1
a 10.600,00
a 16.000,00
a 23.900,00
a 35.000,00
a 50.000,00
a 70.000,00
a 90.000,00
90.000,00
Stante l’obbligo generalizzato per gli utenti di presentare la richiesta dell’ISEE all’INPS per
qualunque prestazione sociale agevolata, lo studente che non presenta tale richiesta per l’accesso
alle prestazioni per il diritto allo studio universitario e non inserisce nella domanda di iscrizione online il valore dell’indicatore ISEE entro il termine di scadenza stabilito per le immatricolazioni e
iscrizioni agli anni successi al primo, sarà automaticamente collocato nella fascia contributiva
massima.
Eventuali richieste di inserimento dell’ISEE nel form di iscrizione on-line oltre il termine di
scadenza per l’immatricolazione e l’iscrizione ad anni successivi al primo potranno valutate solo
dietro apposita istanza, debitamente documentata, circa i gravi motivi di impedimento alla
presentazione nei termini: in caso di accoglimento lo studente sarà tenuto a versare la penale di €.
150,00.
ACCERTAMENTO DELLA VERIDICITÀ DELLE DICHIARAZIONI E SANZIONI
PREVISTE
L’Università degli Studi della Tuscia effettuerà controlli a campione, ai sensi dell’art. 71 del
D.P.R. 28.12.2000 n. 445, sulla veridicità delle dichiarazioni e svolgerà tutte le indagini che riterrà
opportune presso le banche dati in uso all’Amministrazione Finanziaria, agli Uffici Catastali ed alla
Polizia Tributaria.
Qualora, a seguito dei controlli effettuati, si riscontri una difformità della condizione
economica tra quanto dichiarato dallo studente e quanto rilevato dagli accertamenti effettuati
attraverso le predette banche dati, lo studente sarà tenuto a corrispondere la differenza della
seconda rata risultante dalla verifica dell’ISEE. Egli sarà soggetto, altresì, alla sanzione prevista
dalla normativa vigente in materia, perdendo il diritto di ottenere il beneficio della riduzione della
contribuzione per tutta la durata del corso degli studi. Resta ferma, in ogni caso, l’applicazione
delle norme penali per i fatti costituenti reato.
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2.2.
Determinazione delle fasce di merito
2.2.1. Studenti che si iscrivono al primo anno
La distribuzione del merito per gli studenti che si iscrivono alle lauree triennali o magistrali a ciclo
unico è ripartita in 5 fasce calcolate considerando il voto di diploma:
Tabella 2
Voto Diploma
98-100
93-97
81-92
73-80
60-72
Fascia
5
4
3
2
1
La distribuzione del merito per gli studenti che si iscrivono al primo anno del corso di laurea di II
livello (magistrali) è ripartita in 5 fasce calcolate considerando il voto di laurea triennale:
Tabella 3
Voto Laurea
108-110 e 110 e lode
102-107
89-101
80-88
66-79
Fascia
5
4
3
2
1
2.2.2. Studenti che si iscrivono ad anni successivi al primo
La fascia di merito di appartenenza per gli studenti che si iscrivono ad anni successivi al primo
viene determinata in base al numero dei crediti formativi relativi al superamento di esami interi,
conseguiti entro il 31 ottobre 2016 e alla media riportata negli esami stessi espressa in trentesimi.
Si calcola la media di tutti gli esami sostenuti e si determina un coefficiente moltiplicativo nella
maniera seguente.
Tabella 4
Media esami sostenuti
Coefficiente
Tra 18,00/30 e 22,99/30
0,50
Tra 23,00/30 e 26,99/30
0,75
Tra 27,00/30 e 30,00/30
1,00
Le idoneità sono conteggiate come esami superati, ma non concorrono alla determinazione della
media, così come le lodi non concorrono al calcolo della media.
Moltiplicando il totale dei crediti conseguiti per il coefficiente ricavato dalla media si ottiene il
valore che, arrotondato (±0,5), restituisce il valore S da utilizzare per stabilire l’appartenenza ad una
fascia di merito.
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Tabella 5: Lauree I livello (triennali)
Fascia
II anno
S >= 40
5
30<=S<40
4
20<=S<30
3
10<=S<20
2
S <10
1
Tabella 6: Lauree II livello (biennale)
Fascia
5
4
3
2
1
III anno
S >= 100
90<=S<100
80<=S<90
70<=S<80
S <70
II anno
S >= 40
30<= S<40
20<= S<30
10<= S<20
S <10
Tabella 7: Lauree magistrali a ciclo unico (quinquennale)
Fascia
II anno
III anno
IV anno
S >= 40
S >= 100
S>=160
5
30<=S<40
90<=S<100
150<=S<160
4
20<=S<30
80<=S< 90
140<=S<150
3
10<=S<20
70<=S< 80
130<=S<140
2
S <10
S <70
S<130
1
2.3.
V anno
S>=220
210<=S<220
200<=S<210
190<=S<200
S<190
Determinazione delle fasce finali di appartenenza
Dalla combinazione delle fasce di merito e di reddito si ricava la fascia finale di appartenenza e,
conseguentemente, l’importo totale da corrispondere per tasse e contributi universitari, mediante la
griglia e la tabella di seguito riportate.
TABELLA 8: FASCIA FINALE DI APPARTENENZA
MERITO
REDDITO
8
7
6
5
4
3
2
1
5
9
9
8
7
6
5
4
3
4
9
8
7
6
5
4
3
2
3
8
7
6
5
3
2
2
1
2
7
6
5
4
2
2
1
1
1
6
5
4
3
2
1
1
1
La FASCIA FINALE 9 è stata introdotta per individuare coloro che hanno diritto alla restituzione
anche della prima rata (escluse tasse regionali e bollo virtuale).
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Ripartizione dell’importo
2.4.
Tabella 9
FASCIA
FINALE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
TASSE E
1
CONTRIBUTI
3/7
TASSE
2016/17
1.522,92
1.342,51
1.238,18
1.108,57
943,88
815,31
632,58
354,21
*
4/7
CONTRIBUT
652,68
575,28
530,65
475,10
404,52
349,42
271,11
201,58
I
870,24
767,03
707,53
633,47
539,36
465,89
361,48
152,63
TASSA
REGIONALE
BOLLO
VIRTUALE
140,00
140,00
140,00
140,00
140,00
140,00
140,00
140,00
16,00
16,00
16,00
16,00
16,00
16,00
16,00
16,00
(1) rimborso prima rata escluso Laziodisu e bollo virtuale
TOTALE TASSE E
CONTRIBUTI
I RATA
II RATA
510,00
510,00
510,00
510,00
510,00
510,00
510,00
510,00
1.168,92
988,31
884,18
754,57
589,88
461,31
278,58
0,00
(I E II RATA)*
1.678,92
1.498,31
1.394,18
1.264,57
1.099,88
971,31
788,58
510,21
354,00
* tassa minima di iscrizione determinata con DM 29 marzo 2016, n. 201 (€ 201,58 - duecentouno/58).
2.4.1.
Altri contributi
Gli studenti che si immatricolano al primo anno del corso di laurea magistrale a ciclo unico in
“Conservazione e restauro dei beni culturali” dovranno versare, in aggiunta all’importo delle tasse
e contributi in vigore per l’a.a. 2016/17, il contributo di € 2.700,00 per il funzionamento delle
attività didattiche del corso, da corrispondere in due rate.
Gli studenti che si iscrivono ad anni successivi al primo continueranno a versare il contributo di €
2.000,00, da corrispondere in due rate.
Gli studenti beneficiari della borsa di studio Laziodisu e quelli risultati idonei alla stessa sono
esonerati dal versamento di tale contributo.
3.
MODALITÀ E TERMINI PER L’IMMATRICOLAZIONE E L’ISCRIZIONE
Studenti che si iscrivono al I anno
Entro il 5 novembre 2016, gli studenti che si immatricolano al I anno delle lauree triennali e delle
lauree magistrali a ciclo unico, ed entro il 30 dicembre 2016, gli studenti che si iscrivono al I anno
delle lauree magistrali, devono effettuare l’iscrizione tramite il sistema on line raggiungibile
all’indirizzo https://iscrizioni.unitus.it. La procedura si concluderà con il deposito della firma
elettronica dello studente presso la Segreteria Studenti.
Studenti stranieri
Oltre a seguire la procedura di immatricolazione sul web, gli studenti stranieri dovranno presentare
alla Segreteria Studenti i seguenti documenti:

titolo finale originale degli studi secondari o un certificato sostitutivo. Se il titolo è stato
conseguito all'estero deve essere tradotto, legalizzato e munito di “Dichiarazione di valore”,
rilasciata dalla rappresentanza diplomatico-consolare italiana del Paese al cui ordinamento
appartiene la scuola che ha rilasciato il titolo;

certificato attestante il superamento dell’eventuale prova di idoneità se prevista per
l’accesso all’Università del Paese di provenienza;
Pag. |9

carta di soggiorno o permesso di soggiorno in corso di validità (per i cittadini non
comunitari soggiornanti in Italia)

visto rilasciato dall’Ambasciata italiana del Paese di provenienza (per i cittadini non
comunitari provenienti dall’estero).
Gli studenti stranieri devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore
conseguito dopo almeno 12 anni di scolarità complessiva, che consenta l’accesso in loco (presso le
Università del Paese che ha rilasciato il titolo) ad un corso analogo a quello richiesto in Italia.
Le disposizioni per l’iscrizione degli studenti stranieri per l’a.a. 2016/17 sono contenute nella nota
MIUR del 23 marzo 2016 prot. n. 7696 pubblicata nel sito del Ministero stesso e dell’Ateneo.
L’ISEE per l’accesso alle prestazioni per il diritto allo studio universitario è certificato dai CAF e
dall’INPS, compilando la Dichiarazione Sostitutiva Unica (D.S.U.). In assenza lo studente sarà
automaticamente collocato nella fascia di reddito più elevata (cfr.§2.1)
Entro il 31 maggio 2017 occorre effettuare il pagamento della II rata, tramite il MAV che lo
studente potrà scaricare attraverso il sistema di iscrizione on line. Sono esonerati dal pagamento
della seconda rata gli studenti risultati vincitori o idonei alla borsa di studio LAZIODISU e gli altri
studenti che hanno titolo all’esonero totale. Per l’importo della II rata vedere la tabella 9.
I corsi di studio ad accesso programmato sono quelli in cui l’immatricolazione è possibile solo in
seguito al superamento di un test di ammissione. La procedura da seguire per l’immatricolazione è
riportata nei bandi di ammissione, pubblicati nel sito di Ateneo e nei siti dei corsi di studio
corrispondenti.
I corsi a numero programmato attivati da questa Università sono i seguenti:
 Laurea in Ingegneria industriale, Classe L-9 (150 posti)
 LM a ciclo unico in Conservazione e restauro dei beni culturali, Classe LMR/02 (20 posti)
NOTA BENE

La data di pagamento della prima rata determina l’effettiva data di iscrizione dello studente
all’anno accademico in corso.

Il perfezionamento dell’immatricolazione al primo anno delle lauree triennali e delle lauree
magistrali a ciclo unico, ad accesso libero, è comunque subordinato all’effettuazione del test di
verifica, ai sensi dell’art. 6 del DM 270/04.
L’esito del test non preclude la possibilità di iscriversi ai corsi di laurea, ma serve a
predisporre attività di sostegno per gli studenti che presentino carenze di preparazione, in modo da
rendere più proficua la frequenza ai singoli corsi. Il calendario dei test di ingresso alle lauree
triennali e alle lauree magistrali a ciclo unico è pubblicato nel sito di Ateneo.

L’iscrizione alla laurea magistrale è subordinata alla verifica del possesso dei requisiti
curriculari e dell'adeguatezza della personale preparazione, con modalità definite nei regolamenti
didattici. Il calendario delle prove sarà pubblicato nei siti dei Dipartimenti.

Per accedere ai benefici di Laziodisu è necessario che l’iscrizione degli studenti sia
perfezionata entro la data indicata dall’Ente per il Diritto agli Studi Universitari nel Lazio
(http://www.laziodisu.it).
P a g . | 10
3.1
Studenti che si iscrivono ad anni successivi al primo
Entro il 5 novembre 2016 gli studenti devono effettuare l’iscrizione tramite il sistema on line
raggiungibile all’indirizzo https://iscrizioni.unitus.it, compilando la domanda di iscrizione online.
L’ISEE per l’accesso alle prestazioni per il diritto allo studio universitario è certificato dai CAF o
dall’INPS compilando la Dichiarazione Sostitutiva Unica (D.S.U.).In assenza lo studente sarà
automaticamente collocato nella fascia di reddito più elevata.
Entro il 31 maggio 2017 occorre effettuare il pagamento della II rata, tramite il MAV che lo
studente potrà scaricare attraverso il sistema di iscrizione on line. Sono esonerati dal pagamento
della seconda rata gli studenti risultati vincitori o idonei alla borsa di studio LAZIODISU e gli
altri studenti che hanno titolo all’esonero totale. Per l’importo della II rata vedere tabella 9.
NOTA BENE

La data di pagamento della prima rata determina l’effettiva data di iscrizione dello studente
all’anno accademico in corso.

Per accedere ai benefici di Laziodisu è necessario che l’iscrizione degli studenti sia
perfezionata
entro la data indicata dall’Azienda regionale per il diritto allo studio
(http://www.laziodisu.it).
3.2
Iscrizione a singole attività formative (corsi singoli)
Per esigenze curriculari, concorsuali, di aggiornamento e di riqualificazione professionale è
possibile, per chi sia in possesso di un titolo di studio rilasciato al termine degli studi secondari
superiori e/o universitari, iscriversi ad una o più attività formative fra quelle impartite dalle varie
strutture didattiche dell’Ateneo, nel rispetto delle disposizioni del Regolamento didattico di Ateneo,
senza obbligo di iscriversi al Corso di studi che rilascia il titolo accademico.
L'iscrizione ai corsi singoli si effettua entro i seguenti termini:

per i corsi del 1° semestre, entro il termine stabilito per l’immatricolazione ai corsi di studio;

per i corsi del 2° semestre, entro il 1° marzo;
Eventuali deroghe ai termini sopra indicati potranno essere previste per esigenze connesse
all’accesso alle lauree magistrali e alle classi di concorso per l’abilitazione all’insegnamento.
Lo studente iscritto a singole attività formative potrà ottenere il certificato attestante
l'acquisizione dei crediti formativi universitari.
I crediti acquisiti con il superamento degli esami relativi a singole attività formative
potranno essere riconosciuti allo studente che si iscriverà successivamente a un corso di studio
dell’Università, secondo i criteri stabiliti dalla competente struttura didattica.
Il Consiglio di Dipartimento fissa il numero massimo di corsi singoli cui è consentito
iscriversi nel corso di un medesimo anno accademico.
P a g . | 11
3. ULTERIORI CONTRIBUTI UNIVERSITARI
Iscrizione corsi singoli per studenti iscritti (1)
Iscrizione corsi singoli per studenti non iscritti (2)
Duplicato libretto di iscrizione
Duplicato badge
Ritardo pagamento I e II rata tasse entro gg. 30 dalla scadenza
Ritardo pagamento I e II rata tasse oltre gg. 30 dalla scadenza
Trasferimento presso altri atenei
Equipollenza titoli di studio
Contributo per il rilascio del diploma del titolo di studio (3)
Duplicato titolo di studio
52,00 euro
152,00 euro
10,00 euro
20,00 euro
50,00 euro
100,00 euro
100,00 euro
260,00 euro
da 35,00 a 60,00 euro
20,00 euro
NOTE
1) Gli studenti che abbiano necessità di iscriversi a corsi singoli legati ai settori scientificodisciplinari in cui devono recuperare CFU e sostenere i relativi esami prima della prova di verifica
della preparazione iniziale per l’accesso ai corsi di laurea magistrale dell’Università della Tuscia,
sono esonerati da versamento del contributo di iscrizione.
Gli studenti iscritti ai corsi di Dottorato di Ricerca che in base al piano di formazione deliberato
dal Collegio dei Docenti sono tenuti a iscriversi a corsi singoli e a sostenere i relativi esami, sono
esonerati dal versamento del contributo di iscrizione.
2) Gli studenti che abbiano conseguito il diploma di laurea Vecchio Ordinamento o la Laurea
Specialistica/Magistrale presso l’Università degli Studi della Tuscia e che debbano integrare il
proprio percorso formativo con crediti formativi ai fini dell’accesso ai bandi per l’ammissione al
Tirocinio Formativo Attivo (TFA), sono tenuti al versamento di un contributo di € 52,00 per
l’iscrizione ai corsi singoli presso l’Ateneo; nel caso di successiva mancata iscrizione al Test di
accesso al TFA gli studenti saranno tenuti al pagamento del contributo in misura intera pari a €
152,00.
(3) Il contributo per il rilascio del diploma viene determinato in base alla fascia finale
reddito/merito calcolata sull’ultima iscrizione utile. Deve essere corrisposto all’atto della
presentazione della domanda di laurea dagli studenti che abbiano una media inferiore a 106/110 in
base alle seguenti fasce: non dovuta per la fascia 9, € 35,00 per le fasce 7 e 8; € 40,00 per le fasce
5 e 6; € 50,00 per le fasce 3 e 4; € 60,00 per le fasce 1 e 2.
Gli studenti con voto di laurea di partenza pari o superiore a 106/110 che conseguano la laurea con
votazione inferiore a 110/110 sono tenuti al pagamento del contributo nella misura corrispondente
alla fascia finale reddito/merito sopra indicata all’atto del ritiro del diploma. Gli studenti che
conseguano la laurea con votazione 110/110 e lode e 110/110 sono esonerati dal pagamento del
contributo.
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4.
SITUAZIONI PARTICOLARI
4.1.
Trasferimento
DA ALTRO ATENEO
Gli studenti di altra Università devono avviare la pratica di congedo presso l’Ateneo di
provenienza per continuare gli studi nei corsi attivi presso l’Università degli Studi della Tuscia.
Saranno tenuti al pagamento delle tasse e dei contributi universitari dovuti a questa
Università, calcolati sulla base delle regole della presente disciplina.
Gli studenti provenienti per trasferimento dai corsi di studio delle Università statali e
legalmente riconosciute, degli istituti universitari e degli istituti superiori di grado universitario, con
sede legale nella regione del Lazio, sono esonerati dal pagamento della tassa regionale qualora
risulti dal foglio di congedo che detta tassa è stata già pagata dallo studente per l’anno accademico
di riferimento.
Come stabilito con nota MIUR prot. n. 908/02 del 18 marzo 2002, in caso di trasferimento
da altra Università, lo studente non è tenuto a pagare nuovamente la tassa di iscrizione comprensiva
della prima rata dei contributi, qualora l’abbia già versata all’Ateneo di provenienza al momento
della presentazione della relativa domanda, entro i previsti termini di scadenza.
AD ALTRO ATENEO
Lo studente regolarmente iscritto ai corsi di laurea e laurea magistrale di questa Università
può trasferirsi ad altro Ateneo, presentando apposita domanda alla Segreteria Studenti entro i
termini stabiliti annualmente dall'Ateneo e comunque entro i tempi e con le modalità previsti anche
dall'Ateneo presso cui intende trasferirsi.
In caso di trasferimento ad altra Università lo studente è tenuto comunque a corrispondere
l’importo delle tasse dovute fino all’ultimo anno accademico di iscrizione o ricognizione utile.
4.2.
Iscrizioni per il conseguimento del secondo titolo accademico
Vanno in fascia di merito 1 le seguenti categorie di studenti:

studenti in possesso della laurea regolata dall’ordinamento previgente al D.M. n.509/99
(vecchi ordinamenti) che si iscrivono per conseguire un secondo titolo accademico;
i laureati di primo livello che si iscrivono ad un’altra laurea di primo livello o alla laurea
magistrale a ciclo unico;

i laureati di secondo livello che si iscrivono ad un’altra laurea di primo livello, di secondo
livello o a una laurea magistrale a ciclo unico.

4.3.
Agevolazioni
Hanno diritto alle agevolazioni di merito (cfr §2) le seguenti categorie di studenti:
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
coloro che sono in possesso di un Diploma universitario e chiedono l’iscrizione ad una
laurea di primo livello;

coloro che sono in possesso della laurea di primo livello e del Diploma universitario e si
iscrivono per la prima volta ad una laurea di secondo livello.
4.4.
Studenti fuori corso
Gli studenti che si iscrivono per la prima volta fuori corso, sono considerati come gli iscritti
dell’ultimo anno di corso.
4.5.
Studenti stranieri
Gli studenti comunitari ovunque residenti e gli studenti stranieri regolarmente soggiornanti,
il cui nucleo familiare possiede redditi e/o patrimoni in Italia, essendo equiparati agli studenti
italiani devono rivolgersi agli uffici competenti (CAF, Sedi territoriali dell’INPS) per richiedere
l’attestazione ISEE per l’UNIVERSITA’ da inserire nel form di iscrizione on-line.
Gli studenti non comunitari residenti all’estero devono presentare la documentazione delle
condizioni economiche e patrimoniali rilasciata dalle autorità competenti per il territorio in cui i
redditi sono stati prodotti e dove sono posseduti i patrimoni, tradotta in lingua italiana ed
autenticata dalle autorità diplomatiche italiane competenti per territorio, oppure dalle competenti
rappresentanze diplomatiche o consolari estere in Italia e legalizzata dalle Prefetture.
Gli studenti riconosciuti come rifugiati politici in Italia devono produrre la certificazione
rilasciata dal Ministero dell’Interno. Gli studenti apolidi devono presentare la copia autenticata
della documentazione rilasciata dal Tribunale Civile. Per entrambe le suddette categorie di studenti
si tiene conto solo dei redditi e del patrimonio eventualmente detenuti in Italia.
Gli studenti stranieri per i quali non è possibile calcolare l’ISEE, ai sensi dell’art. 8 del
DPCM 159/2013, verseranno una tassazione fissa pari a:

510 euro per studenti con cittadinanza in Paesi in via di sviluppo (di cui al Decreto
Ministeriale 16 settembre 2015, n. 689);

1.000 euro per studenti con cittadinanza in Paesi non in via di sviluppo.
Il versamento va effettuato in due soluzioni entro i termini stabiliti per il versamento della
1^ e 2^ rata delle tasse universitarie.
4.6.
Rinuncia agli studi
La volontà di rinuncia agli studi si manifesta con una domanda scritta presentata alla
Segreteria Studenti. La rinuncia non dà diritto al rimborso delle tasse versate e estingue la carriera
universitaria, con conseguente perdita degli esami sostenuti.
Per rinunciare agli studi e ottenere eventuali certificati della carriera pregressa è necessario
essere in regola con il versamento delle tasse e contributi universitari dovuti fino all’ultimo anno di
iscrizione. Tale obbligo viene meno o è parzialmente ridotto nei seguenti casi per gli studenti
iscritti all’a.a. 2016/17:
gli studenti che rinunciano agli studi prima della scadenza della 2^ rata e hanno sostenuto
esami solo nel primo semestre dell’anno accademico, non sono tenuti a versare la seconda rata;
gli studenti che rinunciano agli studi in corso d’anno e che non hanno sostenuto esami per
l’anno accademico di ultima iscrizione, sono esonerati dal versamento della 2^ rata, a condizione
che la rinuncia sia presentata entro i termini di scadenza della stessa;
gli studenti che rinunciano agli studi in corso d'anno, oltre il termine di scadenza della 2^
rata, sono tenuti a versare una somma pari alla metà dell’ammontare della 2^ rata di iscrizione.
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La rinuncia non pregiudica la possibilità di immatricolarsi nuovamente allo stesso corso, a
condizione che sia ancora attivo, o a un diverso corso di laurea dell’Ateneo, facendosi riconoscere
eventuali crediti acquisiti nella precedente carriera dal Consiglio di corso di studio che ne
verificherà la non obsolescenza.
La rinuncia agli studi comporta il pagamento delle tasse arretrate qualora lo studente si
iscriva nuovamente ad un nuovo corso di laurea nell’anno accademico successivo, chiedendo il
riconoscimento dei CFU conseguiti, oggetto di rinuncia nella carriera.
Nel caso in cui lo studente si iscriva ad un corso di laurea dopo aver rinunciato ad una
precedente carriera da almeno un anno accademico, sarà tenuto al pagamento di un diritto fisso
annuo così stabilito: € 150,00 annui fino ad un massimo complessivo di € 750,00.
In caso di rinuncia a un corso di studio ad accesso programmato, lo studente perde il diritto
a ricongiungere o riattivare la carriera universitaria per il medesimo corso, salvo il caso in cui si
collochi in posizione utile nel relativo concorso di ammissione.
4.7.
Congelamento carriera
È previsto il congelamento, cioè l’interruzione temporanea della carriera dello studente, nei
seguenti casi:

proseguimento degli studi all’estero;

iscrizione presso gli Istituti di Formazione Militare fino al completamento dei relativi corsi;

frequenza di Corsi di Dottorato di ricerca (o altri corsi di specializzazione universitaria);

iscrizione ad altri corsi, nei casi in cui sia prevista l’incompatibilità.
All’atto della presentazione della domanda di congelamento lo studente deve essere in
regola con le tasse e non può più compiere alcun atto di carriera fino alla nuova iscrizione.
Per gli anni di congelamento nei casi sopra descritti, lo studente è esonerato dal pagamento
delle relative tasse universitarie.
4.8.
Studenti non lavoratori
Dal secondo anno fuori corso incluso, gli studenti non lavoratori sono assegnati alla fascia
di merito 1.
4.9.
Studenti lavoratori
Gli studenti lavoratori iscritti al secondo anno fuori corso sono considerati come gli iscritti
in corso all’ultimo anno di corso, ma collocati nella fascia di merito immediatamente inferiore.
Agli studenti lavoratori fuori corso sono riconosciuti i benefici di cui sopra per un numero
di anni fuori corso non superiore alla durata legale del corso di studi. Al termine di questo periodo
sono assegnati alla classe di merito 1.
4.10. Studenti a tempo parziale
Consulta nel sito www.unitus.itil Regolamento per l’iscrizione a tempo parziale (DM
22/10/2004, n. 270).
È prevista la corresponsione dell’80% delle tasse e contributi universitari, oltre alla tassa
regionale e l’imposta di bollo.
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5. ESONERO TOTALE O PARZIALE DAL PAGAMENTO DI TASSE E CONTRIBUTI.
AGEVOLAZIONI RICONOSCIUTE AGLI STUDENTI
5.1.
Esonero totale
Ai sensi dell’art. 9 del D. Lgs. 29 marzo 2012, n. 68 questo Ateneo esonera totalmente dalla
tassa di iscrizione e dai contributi universitari:

gli studenti beneficiari delle borse di studio e dei prestiti d’onore concessi dalle regioni e dalle
province autonome;

gli studenti risultati idonei al conseguimento delle borse di studio concesse dalle regioni e dalle
province autonome che per scarsità di risorse non siano risultati beneficiari di tale provvidenza;

gli studenti con riconoscimento di handicap ai sensi dell’art. 3, c. 1 della legge 104/1992 o con
un’invalidità riconosciuta pari o superiore al sessantasei per cento (66%).

gli studenti stranieri beneficiari di borsa di studio del Governo italiano nell’ambito dei
programmi di cooperazione allo sviluppo e degli accordi intergovernativi culturali e scientifici e
relativi periodici programmi esecutivi. Negli anni accademici successivi al primo, l’esonero è
condizionato al rinnovo della borsa di studio da parte del Ministero degli affari esteri.

gli studenti costretti a interrompere gli studi a causa di infermità gravi e prolungate
debitamente certificate. Non potranno compiere alcun atto di carriera nel periodo di
interruzione degli studi (art. 4, commi 4 e 6 D.Lgs. 68/2012)
5.2. Esenzioni e agevolazioni per studenti meritevoli e per fratelli/sorelle già iscritti a un
corso di studio dell’ateneo
Le esenzioni e le agevolazioni sono riservate agli studenti che si immatricolano ai corsi di
laurea triennale e di laurea magistrale a ciclo unico, che sono risultati più meritevoli in occasione
del conseguimento del diploma di maturità nell’anno scolastico 2015/16.
I requisiti per ottenere i benefici sono i seguenti:

esonero dalle tasse e contributi universitari per coloro che hanno conseguito l’esame di
maturità con votazione 100/100 e lode;

riduzione del 50% delle tasse per coloro che hanno conseguito l’esame di maturità con
votazione 100/100;

riduzione del 20% delle tasse per coloro che hanno conseguito l’esame di maturità con una
votazione tra 97/100 e 99/100;

riduzione del 15% delle tasse per coloro che hanno conseguito l’esame di maturità con una
votazione tra 95/100 e 96/100.
Tale beneficio si applica solo in occasione dell’immatricolazione al primo anno di corso.
Gli studenti sono comunque tenuti al versamento della tassa regionale per il diritto allo
studio (€ 140,00) e dell’imposta di bollo virtuale (€ 16,00).
Inoltre è prevista un'ulteriore agevolazione (c.d. bonus fratelli-sorelle) riservata agli
studenti che si immatricolano ai corsi di laurea triennale e di laurea magistrale a ciclo unico, che
hanno già un fratello o una sorella iscritto a un corso di studio dell’Ateneo.
E' possibile presentare la domanda per ottenere l'agevolazione dopo aver pagato la prima
rata per il nuovo anno accademico.
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La riduzione dell’importo delle tasse e dei contributi universitari si applica sia al nuovo
iscritto, sia ai suoi fratelli/sorelle che siano in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi
universitari per l’a.a. 2016/17. La riduzione avrà effetto dal corrente anno accademico e non sarà
retroattiva.
Il beneficio sarà calcolato in base al numero dei fratelli/sorelle iscritti:
 n. 1 fratello/sorella - riduzione del10%;
 n. 2 fratelli/sorelle - riduzione del 20%;
 n. 3 o più fratelli/sorelle - riduzione del 30%;
 iscrizione contemporanea di due fratelli/sorelle che non hanno già altri iscritti - riduzione del
10% ciascuno.
L’agevolazione è applicata per tutti gli anni accademici in cui risultino
contemporaneamente iscritti ai corsi di studio.
Per usufruire del bonus è necessario che lo studente che si è immatricolato inoltri la richiesta
on line, indicando i fratelli/sorelle beneficiari dello stesso, tramite il Portale dello Studente, entro il
05/11/2016. Il bonus consisterà in una riduzione dell'intero importo delle tasse (prima e seconda
rata).
Anche in questo caso gli studenti sono tenuti al versamento della tassa regionale per il diritto
allo studio (€ 140,00) e dell’imposta di bollo (€ 16,00).
Infine è prevista la riduzione del 10%:
- dell’importo relativo alla prima rata di iscrizione, al netto della tassa regionale e dell’imposta di
bollo virtuale, per tutti gli studenti (matricole e iscritti) che corrispondano il pagamento della
stessa entro e non oltre il 30 settembre 2016; la riduzione sarà detratta dall’importo relativo alla
seconda rata di iscrizione.
- sull’importo finale dovuto, in base alla fascia, di reddito, per i figli dei dipendenti pubblici
afferenti agli Enti in Convenzione (delibera C.d.A. 18 dicembre 2015).
Sono previste le seguenti agevolazioni a favore degli studenti che si iscrivono ai corsi di
laurea magistrale dell’Università degli Studi della Tuscia:
1.
esenzione totale dalle tasse e contributi universitari a favore degli studenti, anche stranieri,
che hanno completato il ciclo triennale di studi con una valutazione di 110/110 oppure 110/110 e
lode e un reddito ISEE pari o inferiore a € 50.000,00;
2.
riduzione del 50% dalle tasse e contributi universitari agli studenti, anche stranieri, che
hanno completato il ciclo triennale di studi con una valutazione di 110/110 oppure 110/110 e lode e
un reddito ISEE superiore a € 50.000,00.
Per gli studenti stranieri sarà considerata la votazione più alta prevista dai rispettivi ordinamenti
universitari.
Sono inoltre riconosciute le seguenti agevolazioni per gli studenti per i quali non ricorrono
le condizioni indicate ai precedenti punti 1 e 2:
 riduzione del 20% delle tasse e dei contributi universitari a favore degli studenti che,
completato il corso triennale, si iscrivono a un corso di laurea magistrale continuando il proprio
percorso formativo all’Università degli Studi della Tuscia; la riduzione è estesa agli studenti che, in
possesso di titolo di studio conseguito all’estero, si iscrivono a un corso di laurea magistrale presso
l’Ateneo;
 riduzione del 10% della seconda rata delle tasse universitarie agli studenti che si iscrivono a un
nuovo corso di laurea dello stesso livello dopo essersi già laureati presso l’Università degli Studi
della Tuscia.
Tali riduzioni hanno effetto dal corrente anno accademico e non sono retroattive.
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Gli studenti sono comunque tenuti al versamento della tassa regionale per il diritto allo studio
(€ 140,00) e dell’imposta di bollo virtuale (€ 16,00).
La riduzione sarà applicata in occasione del calcolo dell’importo della seconda rata di
iscrizione.
I predetti benefici si cumulano con quelli già previsti per la determinazione della fascia
finale per il pagamento delle tasse.
5.3.
Esonero parziale
5.3.1. Ricognizione
Gli studenti che intendano ricongiungere la propria carriera dopo un periodo di interruzione
degli studi, per gli anni accademici in cui non siano risultati iscritti, sono tenuti al pagamento di un
diritto fisso annuo così stabilito:
1
interruzione di un anno accademico: 3/7 delle tasse dell’anno accademico precedente con la
possibilità di compiere atti di carriera scolastica;
2
interruzione di due anni accademici: 3/7 delle tasse per entrambi gli anni accademici se si
vogliono compiere atti di carriera scolastica nella restante parte dell’ultimo anno accademico di
interruzione; 150 + 150 euro se non si vogliono compiere atti di carriera;
3
interruzione di tre o più anni accademici: 150 euro annui fino ad un massimo complessivo
di 750 euro per ricongiungere tutti gli anni di interruzione.
Nel caso in cui lo studente, che ha interrotto gli studi da almeno tre anni, intenda compiere
atti di carriera nella restante parte dell’ultimo anno accademico di interruzione si procederà come
segue: per gli anni di interruzione precedenti l’ultimo 150 euro all’anno; per l’ultimo anno dovrà
pagare i 3/7 delle tasse dovute e potrà effettuare atti di carriera solamente a decorrere dalla data del
pagamento.
Gli studenti per l’anno di svolgimento del servizio civile, le studentesse per l’anno di nascita
di ciascun figlio e gli studenti che siano costretti ad interrompere gli studi a causa di infermità gravi
e prolungate debitamente certificate possono interrompere la propria carriera per un anno
usufruendo del beneficio dell’interruzione minima pagando 150 euro.
Gli studenti che abbiano interrotto gli studi e siano in possesso di un reddito ISEE fino a
35.000 euro, corrispondente alla fascia di reddito 5 della presente Disciplina, potranno riprendere
gli studi e ricongiungere la propria carriera beneficiando dell’abbattimento del 40% del diritto fisso
annuo (€ 150,00).
Il periodo di interruzione non è preso in considerazione ai fini della valutazione del merito
di cui al presente regolamento per gli anni successivi al primo.
Per il primo anno di iscrizione dopo l’interruzione gli studenti sono collocati in prima fascia
di merito.
5.3.2. Decadenza
Gli studenti che sono decaduti per non aver rinnovato l’iscrizione per 8 anni accademici
oppure per non aver sostenuto esami per lo stesso numero di anni, possono chiedere l’iscrizione
entro i termini previsti per l’anno in corso, sanando la situazione pregressa previa procedura di
valutazione culturale e amministrativa della carriera da parte del Consiglio di Corso di Studio con
particolare attenzione alla verifica della non avvenuta obsolescenza dei contenuti degli esami
superati e mediante il pagamento di un contributo, calcolato a norma del precedente art. 6.3.1.
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5.3.3. Situazioni di disabilità
Gli studenti in situazione di handicap con invalidità compresa tra il 40 per cento incluso ed
il 66 per cento escluso è previsto l’esonero del pagamento del 50% dei contributi universitari
dovuti. L’esonero ed il rimborso si riferiscono solo ai contributi universitari, fatto salvo il
pagamento dell’importo minimo di tasse.
5.3.4. Rimborso per gli studenti meritevoli che si laureano entro i tempi previsti
Gli studenti che concludano gli studi entro i termini previsti dai rispettivi ordinamenti:
hanno diritto al rimborso, a richiesta, del 30% dei contributi versati nell’ultimo anno di iscrizione.
La predetta disposizione non si applica agli studenti iscritti a corsi in convenzione che
prevedono la determinazione forfettaria dell’importo delle tasse e contributi.
5.3.5. Iscrizione con riserva di laurea
I laureandi dei corsi di laurea triennale e magistrale non sono tenuti al pagamento delle tasse
per l’a.a. 2016/17 se conseguono il titolo entro l’ultima sessione di laurea (28 febbraio 2017) valida
per l’a.a. 2015/2016 (28 febbraio 2017). A tale scopo presentano la domanda di iscrizione con
riserva presso la Segreteria Studenti, nel termine previsto dal punto. 3.1 della presente disciplina (5
novembre 2016).
Lo studente potrà presentare domanda di iscrizione con riserva solo nel caso in cui abbia
sostenuto il 90% degli esami previsti nel percorso formativo. Se lo studente non conseguirà il titolo
entro la data del 28 febbraio 2017, sarà tenuto a sciogliere la riserva iscrivendosi all’anno
accademico in corso, entro quella stessa data.
Gli studenti che prevedono di laurearsi entro l’ultima sessione di laurea valida per l’a.a.
2015/2016 (28 febbraio 2017) e di iscriversi ad un corso di laurea magistrale entro la medesima
data devono comunque premunirsi dell’attestazione ISEE per le prestazioni agevolate per il diritto
allo studio universitario entro il 30 dicembre 2016.
Lo studente potrà sostenere l’esame di laurea se in regola con il pagamento totale delle
tasse. Pertanto se la data dell’esame di laurea precede la scadenza prevista per la seconda rata delle
tasse, lo studente è comunque tenuto ad effettuare il pagamento dell’ammontare totale delle tasse e
contributi previsti prima della discussione della tesi.
5.3.6. Agevolazioni ai laureandi
Gli studenti che conseguiranno la laurea/laurea magistrale entro il 31 maggio 2017
beneficiano dell’abbattimento del 40% dell’importo da versare per la seconda rata di tasse e
contributi universitari a.a. 2016/17, sulla base della valutazione delle condizioni economiche e di
merito.
6. ISCRIZIONI AI CORSI DI DOTTORATO
I dottorandi iscritti ai cicli dei corsi di Dottorato di Ricerca dell’ordinamento ex D.M.
45/2013, che non beneficiano della borsa di studio, sono tenuti al versamento della contribuzione
secondo gli importi, distinti per fasce di reddito, stabiliti dalla disciplina delle tasse e dei contributi
universitari in vigore per l’anno accademico 2016/2017.
Sono previsti una serie sconti sull'importo della 2^ rata. Le condizioni previste per l’accesso
a tali agevolazioni sono pubblicate nella pagina web dei dottorati del sito di Ateneo.
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I titolari di borsa di studio (o forma di finanziamento equivalente) e gli studenti di Atenei
europei, con tesi di dottorato in co-tutela, beneficiari di borsa di studio, sono esonerati dal
versamento delle tasse universitarie ma dovranno corrispondere l’importo complessivo di €
156,00, di cui € 140,00 a titolo di Tassa Regionale per il Diritto allo Studio e € 16,00 per imposta di
bollo assolta in modo virtuale.
Sono esonerati, inoltre, dal versamento dei contributi per l’accesso e la frequenza dei corsi:

i vincitori di borsa di studio regionale (Laziodisu Viterbo);

gli studenti stranieri beneficiari di borsa di studio del Governo italiano;

i dottorandi con riconoscimento di handicap ai sensi dell’art. 3, c. 1 della legge 104/1992 o
con un’invalidità riconosciuta pari o superiore al sessantasei per cento (66%);